l'ora. salvini, 15-1: ancor per li silenti luchi udissi / chiaramente da
. ricciardi, 77: entro a'numeri ancor sta la magia / e spero ch'
simile / a enea medesmo, e tale ancor nell'armi. tecchi, 9-173:
malvagia il simolare appreso, / ch'ancor che fusse scelerata e scaltra, / si
sincerissima la sentenzia dell'autore, ma ancor a salvar, quanto più si possa,
. algarotti, 1-ix-290: della critica ancor dietro alla scorta / fatto mi venne
piacere). pallavicino, 1-59: ancor dal soddisfacimento a questo bisogno spunta qualche
, in una viuzza perduta, incontrato ancor guido. 2. locuz.
di poterle obbligare, e sindacato varrà ancor tal mandato o autorità o ordinanza di
accordo doveva probabil mente chiamarsi ancor esso sinfonia. = voce dotta
, / poi ch'io son vinto ancor di cortesia ». ariosto, 1-iv-355:
essere singolarmente umili per credere che siamo ancor barbari in paragone degli antichi e che
degli antichi e che da questi abbiamo ancor tutto ad imparare. carducci, ii9-
modeste, / rivolgi i nostri et ancor gli altri volumi. praga, 4-132
quei dirupi una battaglia orribile, resa ancor più spaventosa per l'ombre della notte che
, stettero impertinentemente fermi, sinoattanto che ancor essi furono dai mori vincitori tagliati a pezzi
altra lingua, ha segni particolari, e ancor più frasi che espnmono o accennano un
di caudore. / -ma quel sire ancor vi regge! / -no! percosso dalla
/... / né le sirene ancor quando si scosse / invano ulisse provvido
a tossa ignude / stuol di meste sirene ancor s'aggira. vico, 4-i- 889
le quattro. fagiuoli, xi-10: potrebbe ancor, sonato il mezzo giorno, /
indarno, / che t nome mio ancor molto non suona. lorenzo de'medici,
i'de quel che vuoti, et ancor meno, / ché, sonando per tuto
elli allor sì dolcemente / che la dolcezza ancor dentro mi suona. zanobi da strata
all'orecchia. cesarotti, 1-iv-224: suonami ancor nella memoria il canto, / ricordanza
, secondo si suona: / questa novella ancor ci pare antica. dante, purg
il suono] fa ben, sa fare ancor del male / a paura. chi
marini, iii-245: mandò tosto tigrinda ancor sonnacchioso il guardo intorno alla stanza dicendo
guerra, quest'affermazione doveva parergli dovuta ancor più alla rima, su cui il
sonniferare, e il doloroso letargo non è ancor finito. 3. presentare occasionalmente
e le misure di quelli, sonosi ancor ghiribizati tanti circoli, tanti movimenti fra
/ gli spruzzò sì che gli occhi ancor rubelli / gli strinse, gli gravò,
mare / era là, sotto il sole ancor fresco di sonno. -sonno dei
baldi, ii-122: chi potrebbe / ridir ancor com'ella il vivo avorio / de
, affinché, prima coll'udito, poi ancor coll'aspetto, sbigottisca il malfattore.
letargo tutta la persona e poco dopo estingue ancor la vita. sacchi, 2-158:
di primavera il raggio / saprà destarla ancor. 3. quiete, pace
il più che potete, come fo ancor io di qua. galileo, 3-4-281:
55: sopra àminta, / che morto ancor non era, e sentì forse /
lisce, benché questo non molto importi o ancor nulla, in quanto al sotto ed
, / e in corpo par vivo ancor di sopra. a. f. doni
, viii-3-112: 'tenean la testa, ed ancor tutto il casso'cioè tutta quella parte
. salvini, xxxiv-126: fiori ancor grati, odorosi, / buoni ai
p. cattaneo, cxx-331: si potrà ancor far porticato fuor il palazzo e far
mi è sopraggiunto avviso improvvisamente di dovere ancor io ritrovarmi là per la nostra prossima congregazione
quando fu'sovragiunto ad oriaco, / ancor sarei di là dove si spira.
de'danari in buon dato; / e ancor soprammercato / un ventisette giorni di marito
mini, ch'ancor dura nella città nostra in più di trenta
. letter. ulteriormente potenziato; reso ancor più potente. c. e
commessi in gran copi, / per usuraio ancor, se non ti spropi / del
essendo soprasazio, si duole non potere ancor più ingurgitarsi. = comp. da
più c'è giunto, / che spirita ancor ei di non dormire / avendo inteso
inanti, si sono ancor lor tanto alzati di fondo che, perché
all'acqua, possiamo con buon argomento ancor dire che le arcuate eclissi della luna nelle
fiore [dante], i-124-100: ancor gastigo altressì usurai / e ue'
è sopravvenuto a costui ed ha voluto ancor egli condurre 'edipo tiranno'nel suo teatro
ed il caldo sopravvenuto rendeva più gravi ancor le fatiche ed patimenti che in tante
lavoro. castiglione, 3-i-1-21: prego ancor la magnificenza vostra che mi voglia mandare
d'oro vechio, perché le adoperate ancor loro. caro, 12-iii-133: così la
umiltà vera, come sopraveste, / ancor ti chieggio, dolce genitore.
questi va di vantaggio ad incontrarne ancor altri, non pur vince, ma
stracciati e smembrati ma con la testimonianza ancor viva in bocca. borghese, 1-320
colono, mostra quell'usanza di donare ancor essi, come costumava la comune madre roma
, come suol dirsi, ma lascino ancor alle nuore, massimamente se sono giovani di
qualche sorba fresca / a qualcun ch'ancor ben non conoscea. nuovo modo de intendere
: eppur egli è mestier ch'io ancor mi sorba / della schifosa gallia altro gran
presta / fugge da 'l labro non ancor sorbita: / fugge la voluttà: la
sco (agosto 1937), e ancor più dopo il volo guidonia-dakar-rio de janeiro
etiopia la suddetta figlia negra e sordastra ancor ella sì, ma bella in quella
botta, 0-ii-502: i figliuoli suoi ancor fanciulli..., conciossia- ché
perso, xxxv-i-591: a noia m'è ancor sord e muto, / ual me
storia d'un anno che per queste è ancor da venire. cassola, 4-204
: sorgono i morti, io giaccio ancor sepolto: / ma tu, cagion di
inonda; / videme quei che 'l nilo ancor feconda, / mentre sormonta le sue
le valli / già vi dàn fresco, ancor che 'l sol sormonti. te.
in ciò gliata ceccardi, 2-87: sotto ancor la vallata ampia si tace / benche
par degno d'ogni cosa buona, / ancor mi potrà far dispetto ed onta »
: colpa del sole che, stando ancor egli sormontato sopra l'orizzonte, a
di natura questa impronta / ne'fanciulletti ancor non depravati, /... /
, uno stoico / ne dovrìa stupire ancor. e. visconti, conc.,
dormivo inconsapevole d'affanno: / implacabili ancor sorrideranno / quando di me non
campofregoso, ii-9: non se vede ancor poi negli amalati / le infermitate il
operazione magipopolo salvasti, / oggi salva ancor noi con egual sorte. f. m
marchetti, 5-251: ché tuoni esserci ancor di questa sorte / ben conoscer si
d. bartoli, 1-7-194: non erano ancor quattro mesi da che { punse all'
veramente sovrano, benché surto in tempi ancor rozzi, si dèe avere in grandissima riverenza
-un solo istante / ti piaccia ancor sospendere. 12. attenuare, rendere
provvisione a messer andrea... ancor che da monsignore illustrissimo di monluc gli
... /... o ancor sospeso / resta nell'aria il suo
a ruminar nuovo partito / di ritenersi ancor la donna appresso, / senza che ne
e non solo ricusa la sua presenza ma ancor di essere giudicato da lui, stando
frola lo dice, non per dimostrare ancor meglio che il pazzo è lui, ma
] scriveva, la critica della storia era ancor meno sospettosa che a'giorni nostri.
pensi e miri e senti, / ancor sospiri? che speri? bruni, 88
e non umano a tutti i citrulli, ancor sospirosi romantici che voglion la poesia consolatrice
, e per la quale molte città e ancor provincie son andate sossopra brusoni, 90
cosa non sol minuta, ma di qualità ancor maligna, imperoché fresco, pel testimonio
egli ci appaia nulla, essendo nondimeno corpo ancor egli sostanziale, composto di materie e
; se n'avesse meno una, ancor si sosterrebbe e non si lascerebbe cadere.
dell'imbasamento del tempio, il quale ricorre ancor dintorno l'esterno del sacello osia cappella
deus homo? ', ch'è ancor oggi uno dei trattati classici della soteriologia
effetto. ramberto malatesta, 386: offende ancor questa mala constellazione li signori veneziani per
altro allegorico. delminio, 378: soprastanno ancor li sette grandi spiriti come dispensatori de
del rosso, 1-331-14: sie secur ch'ancor non ti 'l perdono: / poi
lisce, benché questo non molto importi o ancor nulla, in quanto al sotto ed
ha forza d'un membro ben grande, ancor che sia di poca cattaneo, ii-2-40
e b vadano in uno, perché ancor platone talor fingile due veneri; e la
esser partito vantaggiato assai / questa vedova ancor con cui ragiona? / - sì
, o desiderato ch'ella la veda ancor sottocchio e nella sua vera ed ingenua
. francesco da barberino, iii-73: ancor vo'che ti guardi / da. l-
altri / sottomesse a'più ricchi, ancor ch'indegni. piovene, 7-558: de
cobalto. muratori, cxlv-46-73: è giunto ancor qua il dolce rumore della pace che
del tufo, 132: fanno i pasti ancor lor, con gl'antipasti, gl'al-
sprovvisto di supplementari pluriversatili sacche postlinguali e ancor più di vesciche sottotonsillari, secernenti e
conti della spesa; questo le pareva ancor necessario come se infine si sottovalutasse,
mi par di star bene e d'esser ancor giovine. montale, 3-247: la
fra giordano [manuzzi]: hacci ancor più, cioè il sottraimen- to della
segneri, iv-335: hanno i santi ancor essi lodato molto lo stato della sottrazione
e questo lo dico perché si sappia ancor l'umor loro in questo. alfieri,
patecchio, xxxv-i-587: a noia m'è ancor sovra tuto /... /
fede che ph, era pochissimo usata ancor da'romani antichi, che scrivevano '
vigliacche ed impotenti, / le riempirò ancor di molte fiere. filicaia, 2-2-138:
pieno di carità, bisogna essere pieno ancor di prudenza, anzi soprappieno..
erano invece perfette e lei le rendeva ancor più provocanti, sovrapponendo alla calzamaglia nera
infra sé disse: / « egli è ancor assai tosto » ed a 'spettare /
anguillara, 12-53: ettorre in quella pugna ancor sovrasta, / dov'ha spiegate aiace
, sommo. ariosto, 38-62: ancor che 'l valor suo sia sopraumano / egli
le bocche impure / ch'osan macchiarse ancor di quel sermone / onde in vaichiusa fu
e pruova / de'miei stessi travagli ancor me fanno / pietosa e sovvenevole agli al
di perso, xxxv-i-594: plui me noia ancor, se deu me vaia, /
tane di spinosi sterpi, / suffoca ancor le velenose serpi / strette ed avvolte
5-229: mal vedeva / sozzo più ancor che il pavimento il cielo.
casti, vi-65: non leggeste / ancor per i foglietti, / chi sia
avviluppati / d'intorno a sì ch'ancor che ben volesse / non veggio 'l modo
garzone / cui non adombri il pelo ancor la faccia. fagiuoli, ii-8:
, 13-2-27: spacciatosi da ferrara, poi ancor da firenze,... proseguì
sveltezza. chiaro davanzati, 47-4: ancor mi piace veder mercatante / ad un
, e finché non creeremo una cordatrice ancor più rivoluzionaria, una soluzione ci sarebbe.
attribuito a petrarca, xlvii-178: reprendi ancor la dritta spada in mano, / e
. pulci, 2-10: una spadaccia ancor morgante truova; / cinsela, e poi
beveva assai, e fumava le spagnolette ancor che oramai attempateli panzini, iv-651: 'spagnoletta'
, andiamo in quel caro paese e viviamo ancor noi a spalle dei gonzi. verga
al regno. forteguerri, iv-27: né ancor di che far voglia io mi delibero
'nfra li scogli / è ritenuta ancor da ta'duo nodi? sanudo,
come i lucidi nelle sculture, metteva ancor più in rilievo la plasticità naturale del suo
spaventi, / ma non fulmina ancor la santa mano. 10.
par lagrime spanda: / quanto aspetto reale ancor rite- ne! idem, par.
si spandeva nei polmoni, doveva essere ancor esso in quantità maggiore del giusto.
uomo vano e borioso. « parmi che ancor tu sii un cavallo sfoggiato che la
della terra, le quali, essendo ancor immature, sono nella loro perfezione a godersi
miglia il dì, / e più talvolta ancor, né loro increprovato, / mentre
. ch'i'non vò fare ancor piatanza a'frati. 2.
mezza sparecchiata. dominici, 1-185: ancor a servir se stessi e usar men che
cameriera anche, per un momento, e ancor placata. stavano nella stanza attigua)
raccogliea con sì leggiadri modi / che ripensando ancor trema la mente. n. de'
di sua verde etate, / spargendo ancor pel volto il primo fiore, / né
, / né avendo il bel iulio ancor provate / la dolce acerbe cure che dà
/ spargiamo altra acqua, ch'essa ancor ne face / prendere a un tratto tanto
, con l'arte / con la quale ancor tizio e tifo preme, / rivoltar
il diletto, egli [dante] crea ancor l'utile spargendo nel verso con pochi
di paro, / che era degli anni ancor sul fior novello, / e del suo
, 1-138: o se gl'ispani abeti ancor vedessi, / e e sparite vele
cresta fumante, / che alfa sparsa mina ancor minaccia. de amicis, 11-27:
2. 77: raccattava, senza ancor voltarsi, / tutta sgomenta, avanti a
sparutezza d'una persona: 'ombra pareva, ancor ch'e'fosse un uomo'. cebà
. c. gozzi, 1-3 n: ancor poche ore mancano / a saper tutto
i-257: gli occhi suoi si infoscarono ancor piu; dalle sue labbra strette spasmodicamente
la piazza. gelli, 17-92: giova ancor molto spasseggiare lungo i rivi delle acque
che lasci un mondo. voglio spatriarmi, ancor con l'affetto, non già per
e dei sequestri, per quanto fosse ancor lontano da quegli estremi. -incubo
mi conoscete, fate che mi conosca ancor egli e che s'immagini ch'io sia
crescenzi volgar., 9-99: scacciansi ancor... le lucertole e rane e
bella e di maniere accorte, / ancor che fosse tutta spaventata / per la paura
de lo spavento / la mente di sudore ancor mi bagna. idem, purg.
« non ti dar spavento, / ché ancor più contento ti faròe ». b
: le ipotesi che essi propongono sono ancor meno persuasive della spaziante visione agostiniana.
si spazia, / ditemi, acciò ch'ancor carte ne verghi, / chi siete
ti scuopra, / aarotti un corollario ancor per grazia; / né credo che 'l
legno o da una di canna naturale, ancor che sien tutte fatte ugualmente d'uno
88: seguitati da una fusta, ancor che avessero buon spazio de vantagio,
castiglione, 2-i-7: io non ho ancor avuto denari perché quand'io giunsi tutti
, vagabondi, birboni e zingare, ancor che avessero loro bullette specchiate. foscolo,
. saccenti, 1-2-91: direte voi che ancor tra gente tale / il ministro specchiato
cela, / ond'uscìo 'l foco ch'ancor l'alma accende, / fur chiari
. / specchio esser può verace, ancor che finto, / de l'uom che
tenevano la forma di creatura umana, ancor che le loro orecchie e coma di
oggi sforza / quasi ogni reo prelato, ancor mi trasse, / poi che presi
incollati sul viso, si sarebbe fatto ancor più specie. svevo, 6-455: certo
il cor mettetemi in riposo / ch'ancor che mi facciate spedalieri / vedrete come
f. doni, 9-55: io ho ancor nel capo le tante fastidiose chiacchiere,
a. cattaneo, i-263: sant'antonio ancor esso si pose al lavoro; ma
sgridata, o quel che gli sarebbe pesato ancor più, una penitenza, che gl'
fec'io, per far migliori spegli / ancor de li occhi, chinandomi a tonda
ch'alcuna speme prenderei / di pace ancor, della mia pena molta. poliziano,
da correggio, 1-139: non sia ancor chi troppo speme pona / in corte
di cotanta spene, / e questo solo ancor qui mi man- tene. boccaccio,
tutto. chiaro davanzati, 46-11: ancor mi piace suo figlio riprenda / di
da spendere / è assai più pazzo ancor. -poter spendere-, avere cospicue disponibilità
gabrina fui sì ardente, / e s'ancor son per spendervi alcun verso, /
gli fece coraggio con assicurarlo d'essere ancor viva. ma spende per narrare quella
piropo ardente, / so che tu ardi ancor proverbi toscani, 80: danari
di moneta falsa, e la cassetta ancor quasi piena trovata presso di lui lo incriminò
mezzo roso dal tempo, l'altro ancor saldo e pennuto, erano inchiodati, ciascun
: dal sotterraneo incubo, / quasi doccia ancor livida, sguscia / fulminea la vita
nel contado. aleardi, 1-51: vive ancor ne la selvaggia villa / di maipuri
pendente. burchiello, 167: ancor vidi colui, a cui si niega /
il ladrone] spenzoloni ed immoto, ancor che con picciola ma con repentina spinta ella
, 302-5: in questa spera / sarai ancor meco, se 'l desir non erra
agli uomini piacere / ed agli sposi vostri ancor volete, / non vi fidate troppo
d'amor la spera / non riscaldava ancor il tuo bel petto. -allettamento
'l gran nome latino, / ch'ancor non torse del vero camino / tira di
mirar la sembianza di colui / ch'ancor lassù nel ciel vedere spera. giuglaris,
. niccolò del rosso, 296-7: ancor èe pego, che sèe tanto ria,
lui molto confidava. amenta, 1-70: ancor cerchi ingannar te stesso, per pietà
stesso, per pietà di te stesso? ancor credi che giacinta t'ami, e
spernere. cinzio pierio, 1-91: così ancor voi... / non sol
e 'l frusone / e lo sgricciolo ancor vi si frapone. olina, 28:
mi mandarono a un'altra parrocchia, ancor più alpestre e spersa. govoni, 1-224
, 25-55: il veicolo letterario si presta ancor meglio a 'vischiosità'tecniche e a poetiche
gelsi, 91: un bel vedere è ancor quando s'impertica: / sempre a
. doni, 10-76: e'mi diletta ancor molto, e n'ho grandissimo contento
, / carchi di perle et altri ancor smaltati, / e fatti a la devisa
lasciò, così in queste che sono ancor esse lezioni uno comincia dove si fermò
2-79: palle di ferro che, ancor che le sien minori che quelle delle bombar
improvviso, così in camiciuola com'era e ancor spettinata. serao, i-605: le
sotto chiave già si tennero, / e ancor velate e ancora infibulate; / or
il vincitor superbo, / non pago ancor se non atterra e spezza / il riparo
f. f. frugoni, 1-40: ancor non sai ch'il tuo senso, se
non solo il cuore umano, ma ancor quel di fère selvagge, anzi un cuore
/ sorgono i morti, io giaccio ancor sepolto. catzelu [guevara], ii-22
apriro, / e 'l velo del tempio ancor si spezzòe, / e'morti suscitaro
come ognun vede, un'altra e ancor più singolare contraddizione; è un fare,
parti che noi diciamo, soggiunsi io, ancor che parti sieno d'altra maggior azione
« anima mia, / giù nell'inferno ancor si fa la spia, / ma
introdusse messer gregorio, il quale, ancor che gli spiacesse invece de la padrona giacersi
. francesco da barberino, i-245: ancor vi vò contare / d'altra noiosa e
. biringuccio, 2-81: si debba ancor far forte [la forma] con
con questo patto, / ch'una volta ancor io di propria mano / spiani il
delazione. banti, 11-481: ancor preso dal sospetto di una spiata, non
. c. campana, ii-142: mentre ancor mezo vivo se ne giaceva in terra
può fermargli. rettori, 63: ancor essa era entrata in frega di bere
tutto il sole, facendogli spiccar gravata ancor da lunge davanti gl'occhi, sapea non
. m. cecchi, 1-2-27: ancor non vi sapete, messer fabio, /
amici cari, / voi ch'inghiottite ancor boccon sì amari, / di spicciarvi al
un picciol fiumicello, / lo cui rossore ancor mi raccapriccia. ariosto, 26-111:
calore (fra i quali mi trovo ancor io) sotto l'esteriore ipocrisia delle
pesar con giusta lance / d'anassagora ancor l'omeomerìa / mentovata da'greci, e
. antonio da ferrara, 19: ancor te dico più, ch'el te renega
tuo dir priega, / spirito incarcerato, ancor ti piaccia / di dirne come l'
ultima festa di roma offre un carattere ancor più spiegato di tolleranza inverso le idee liberali
, e mentre le tue gambe sono ancor atte a farti schivare con precipitosa fuga
g. b. casaregi, 104: ancor che vinto da spietato affanno, /
fia fenonte e marte / robusto, ancor la masculina spiga / indegnamente troncherà col
. francesco da barberino, ii-106: ancor la spica a certo ordine grana.
tufo, 41: oh! che frutti ancor lor pur delicati / son le carcioffe
stringa e qualche coreggiuolo / e de'bigheri ancor, degli spilletti. mamiani, 3-44
tu fra le spine floride / ancor non spunti, o rosa. pratesi,
grazia impetrar suol giusto pianto, / ancor non temo di perir fra tonde, /
coi gheroni del cappotto e la addossai ancor semiviva al dirupo. lecchi, 2-72
d'aria, nel suo calare ti potrà ancor lui mostrare tore. 2
vedendolo incerto e titubante / e del consiglio ancor non persuaso, / con un urto
198: di nuovi fior lo spino / ancor non si fé bianco. -ramo di
sembra / la nave che ci porta, ancor che voli / per l'alto a
. magalotti, 2-161: impressa / rimanti ancor la rupe onde si spiomba / il
lume invisibile che spiove dall'alto imprime ancor vivido il damasco impresso a fiori del corsetto
posse; / l'indice da più ruote ancor son mosse; / muove queste altro
, or è in cielo, / et ancor par qui sia / e viva e
ancora e gli odiosi / rai miro ancor di questo infausto die? s. maffei
per lo spirare, ch'i'era ancor vivo, / maravigliando diventare smorte.
quando fu'sovragiunto ad oriaco, / ancor sarei di là dove si spira.
fama che spira / in molte parti ancor per la tua lingua, / prega che
cui divina spira / immortai grazia, ancor starìansi ascose / nel curvo vano de
mi son trafisso / è viva e posso ancor l'ultimo fiato / spirar ne le
stridola canna / sì grata melodia ch'ancor menalca / ne senta invidia e voi n'
« l'amore ond'io avvampo / ancor ver la virtù che mi seguette, /
solamente la robba, ma le donne ancor comuni a tutti, e di più si
, i-435: fra le dette figure è ancor molto notabile quella di uno spiritato,
e più vivaci, e 'l sangue ancor esso si riscalda. campailla, 15-arg:
tanto indugiar? forse attendete / voci ancor più potenti o più secrete? d.
benché esanime / fra neri spiriti, / ancor mi lacera / il mio rossor.
in quella rozza etate / che tal numero ancor nella magia / oprar potesse cose inusitate
questi mali..., ma che ancor li vogliono spontaneamente patire.
forte le immagini della fantasia, muovono ancor tutti gli spiriti dell'intelletto, svegliando
, 14-57: buon sarà costui, s'ancor s'ammenta / di ciò che vero
d. barbarigo, lii-13-44: non ho ancor mancato di darle ogni particolar avviso di
l'è rimaso vive sperando ed invocando ancor l'aiuto della maestà vostra.
... può cominciare la voce ancor che ne segua un'altra consonante, come
a terra / v'è chi rivolge ancor, non che il desiro? c.
la sua incarnazione il corpo umano ivenne ancor più degno di reverenza per esser stato spoglia
, 1-xxv-100: il suo secondo delitto ancor più grave del primo si è ch'
fummo spogliati di quel poco che ci restava ancor che spoglia la posta sua e
poi te ne spogliasti, / acerbo ancor tornando al regno santo, /..
in una rametta di rose una sia ancor bottoncino, e un'altra cadevole e già
accora, / e sì m'awiva ancor e mi colora / che non v'è
70: 0 beate noi, poiché ancor resta polpa nell'osso vecchio di nostro
, / io taccio, e tu ancor fa'che te spoltre. f. scarlatti
inferire che i componitori delle opere tengono ancor loro simil vie. crescenzio, 2-2-189:
de la propria gloria, / negli anni ancor d'ogni posteri- tade / di se
intro la tomba, / t'accenda ancor d * amorose faville, / lascia
scipione / ai squillare a batta- lia ancor fu osa. d'annunzio, i-122:
io credeva impossibili e che io sono ancor capace di illusioni stabili, malgrado la
). zuccarelli, xxxvi-104: giunt'ancor questa [fanciulla) pur quasi agli
ogne volta. testi veneziani, 61: ancor lasso del mio mobelle e del mio
, quando niuna regola di gramatica era ancor stabilita? cavour, v-307: conviene
correggio, 179: non sia ancor chi troppo speme pona / in corte,
la staffa [dell'orecchio] era ancor lei inumidida di un umore lucido, e
navi dalle gadi,... et ancor che siano uscite fuori del porto de
com'io dico, / e vo ancor su miei piedi e non son calvo.
ostil che molle / fuma del sangue ancor del giovenetto, / la pietà cede,
volse / il colpo fier, s'ancor non lo registra / tra quelli spirti che
te lo colma e te 'l calca ancor colle mani...; poi scuote
persona. latini, i-1959: ancor ti priego e dico, / quand'hai
né dei serici stami / la moverebbe ancor vago lavoro, / né pur il vello
marino, 1-6-181: gittan lo stame ancor gli altri amorini, / perde il
, 1-211: date le foglie, diede ancor gli stami, / stami sorgenti dal
lxxviii-iii-47: pur, tutto non vinto, ancor cercai / costei poter coprir sott'altra
lampeggia la stampa / de l'isola ove ancor la terra bagna / la tua fedel
/ il nome udrà, che 'l volto ancor contempi. battista, vi-4-180: io
119: il libro del 'perché', stampato ancor non è [di tutte le cose
: come se su la superficie del vaso ancor fresco si fosse andato calcando via via
altre superiorità dispogliata, tante altre nazioni ancor governava e atterriva per tanti anni colla
ungetemi, e poi doppo / stangheggiatemi ancor quanto v'aggrada. = denom.
spesa stante che la stampa non è ancor molto inoltrata. = comp.
questi santissimi venerdì di marzo pigliamo stanza ancor noi nelle piaghe di gesù. 3
, i-8-235: quegli, per cui galizia ancor s'onora / ed or è lume
al mutuatario. firenzuola, 2-306: ancor che e'girasse certi suoi danaioli,
forse c'arebbe alquanto / mersede, ancor non m'amasse, / caper li
x-600: lo stranuto e la tosse ancor mi nuoce. leopardi, v-271: se
corporea salma, / ma reai peso ancor d'alto governo. 4.
stato ridotto che più la morte, ancor che vituperosa, bramasse che la vita?
infelice stato, / vivi, ch'ancor sera! de'miei più cari. buonarroti
? alamanni, 7-i-212: ho cercato ancor io, quantunque invano, / d'acquistar
si può. fagiuoli, x-96: sanno ancor tutti i segreti, / anche quei
abitazione. testi veneziani, 14: ancor voi'qu'el sia dao...
di tumoretti che pur nelle palpebre sogliono ancor nascere, i quali... si
. beniviem, i-184: non avea ancor la origlia / febo a'cavai suoi
, io non ere- dea / tornare ancor per uso a contemplarvi / sul paterno giardino
lxxxviii-i-296: i'son di teneri anni ancor pulzella, / onesta, vaga, adorna
i forcazzi quanto le matere hanno bisogno ancor d'un'altra misura, che chiamano la
or ardi, italia, al tuo genio ancor queste / reliquie estreme di cotanto impero
xxxii-426: odi, narete, / costei ancor tra le chimere adombra. /.
riscontra in pensieri poetici espressi nella loro ancor latente e immatura virtualità. -a
desolate della filosofia. papini, ii-582: ancor giovanetto [croce] percorse pedon pedone
di stile sublime la stereotipia, e ancor più, la ridondanza. =
hanno mai potuto allignare e i pini sono ancor giovinetti. quasimodo, 2-30: con
, 4-325: già da le cadute e ancor cadenti / acque in diluvio spumeggiante,
pastor mettiti in via, / che ancor ti seguirà più d'un cammillo / a
amore, sterpalo, mentre è ancor tenera verga. d. veniero, 11
edera serpe, / delle sue frondi ancor tenere e nove / con gesto grave una
, onde superba / da'suoi sterpeti ancor feacia insulta. targionipozzetti, 12-5-229: le
: nei primi mesi del 386 agostino doveva ancor liberarsi da parecchi sterpi che gli chiudevano
le mie mani / che con le sue ancor non mi chiudessi. alberti, i-247
vetro. casti, ii-n-76: lo stesso ancor dente osserva che è necessario l'acquisto
. fallamonica, 70: così è fornita ancor melanconia / da sticadós, melissa e
nano son presso al duca; / più ancor sudante e livido / par che sul
bramate, / qualche stilla di pianto ancor versate. manzoni, fermo e lucia,
i mali non a stilla a sangue vedeasi ancor stillante. d'azeglio, 4-248: additava
essere cosa di minima rar la piaga ancor stillante. foscolo, ii-ii: questo fanciullo
carcere si renda / onde d'atreo l'ancor piaga stillante / non tommaseo, ctx-i-655
tempi sontuosi /... / stillano ancor di sangue e rugiadosi / son di
. sacchetti, vi-23: fontane vive ancor v'eran assai / con acque chiare
prudenzia. saccenti, 1-1-49: stavo ancor pensoso / per trovare altro stillo, altra
anche bizzarro. fagiuoli, vi-24: ancor a me mi vengono de'grilli: /
, quasi ogni stimana, / bisogna ancor ferrargli. = deriv. da
, 13-131: non sien le genti, ancor, troppo sicure / a giudicar,
ba- lugante / fossero, e così ancor gli altri fratelli, / io non glistimerei
del gusto e trasfonde il suo disgusto ancor nel mele. 2. capacità di
stimolavano,... non s'era ancor potuto tedaldo addormentare. campofregoso, 2-36
leone ebreo, 17: quando, stimulando ancor la sensualità, la ragion vince con
di gloria al core, e forte ancor ti estimi. palazzeschi, 8-82: talora
ornai? castiglione, 3-i-1-655: io dissi ancor molte altre cose, perché avevo stimolo
negli uffìzi. burchiello, 65: ancor le stinche con molti prigioni / piangon
: quando i p che son rimasi / ancor nel volto tuo presso che stinti,
diversa mena / che la memoria il sangue ancor mi scipa. settembrini, v-126:
et aspero, / forse el vedremo ancor fiorito e morbido. = deriv.
la penna in mano piglio, / che ancor stirami e sbadiglio. pananti, i-284
iv-38: maritò prima sua figliuola, ancor che non fosse finito il tempo del
e parente / fer custode la talpa ancor non cieca, / e destinato fu prudentemente
a tal perfezione... ed no ancor io appreso che la stitichezza non ha
gotto e stivaleggian- teresse che al mare ancor s'espone. do veniva a tracannarlo al
per vecchiezza e,... ancor di più stivata e carica fino all'orlo
. boccaccio, 1-ii-555: molto era ancor mirato disdegnoso / minos da chi '1
tutti quelli... ch'egli essendo ancor giovanetto aveva passato con una stoccata per
fosse che la epicura e stoica schiera e ancor altri, ciascun per la sua parte
. l. pascoli, ii-153: guardava ancor fanciullo alcune pitture in una chiesa di
cucini, 8-88: freme dei genii ancor l'ultimo accordo / e le
si ridono, ma si dèono ancor prender còlerà e stomacarsi non stomàcace, sf
stomatite ulcerosa. solo contra voi, ma ancor contra me, che ingombri le carte e
. sergardi, 1-122: così tu ancor co'tuoi versacci vili / fai un'
doni, 1-86: per me io ho ancor nel capo le tante fastidiose chiacchiere,
la mia inchiesta ad un altro milite ancor più sporco del primo che strofinava con
al perforato vaso / stuppar i buchi ancor sol una volta. saraceni, ii-
. giovanni crisostomo volgar., 3-98: ancor maior dagno fa- rave iesu cristo a
stoppinato e acceso come un razzo, ancor voi volereste. dizionario militare italiano [
traviare. petrarca, 88-6: fuggo ancor così debile e zoppo / da l'un
145: sì fatte istorie, ed altre ancor parecchie, / narra per tutto,
per la gloria, / e ci resta ancor memoria / della antiqua nostra madre
daffare. m. adriani, iii-255: ancor oggi si conserva una storiétta g
tolomei, vi-ii-60 (20-8): ancor ci ha una maggior ricadìa: / che
. pacichelli, 1-163: si traggono ancor... storioncini con molte altre specie
fare stornacchi, cioè spur / et ancor de'miei can'fuggo lo stormo. n
che l'uomo in questo mondo e ancor la donna / non posson mai far cosa
i cinghiali, i cervi e mangerei ancor meglio. 6. mus.
perdizione. anonimo genovese, 1-1-247: ancor sta tomo ascoso, / che strabaza
: io sono un asino del non averti ancor ringraziato del leopardi, che pur ho
sapete voi, / che s'addottora ancor più d'un somaro! / e da
piccolomini, 160: pessima generazione è ancor quella di questi chiacchiaroni e parabolani e
,... le proprie intestine, ancor che per le ferite uscivano a se
. battista, vi-3-227: delle tenebre ancor stracciano il velo / gli astri focosi
. francesco da barberino, i-211: ancor blasmo colui / che troppo straccia altrui
: da belzebù mezzo stracciato e anciso / ancor vuoi comparir tristo e linguadro?
cesari, i-430: a lui che ancor mirava sua ferita, quell'atto di
cavalcanti, 69: comperava qualche starna, ancor che quasi sempre stracca. parini,
non tigne. biringuccio, 2-66: ancor dir vi voglio come tutte le acque
bresciani, 1-ii-634: il figliuolo era rimasto ancor ricco delle stradotali materne. tommaseo [
cacaloro / nel darmi cena, ch'ancor io m'aveggio / quando son lavorato di
per lei nel fango fino al ginocchio e ancor peggio. marino, v-13: io
era grande e vestito da prelato, ancor che avesse un occhio un poco stralunato
d'arme. caro, 3-808: ancor la notte / non era al mezzo che
giacer nel mio stramac- cio, / ancor che caschi un panno ch'io v'ho
barberia. pulci, 27-26: turpino ancor salta come un gatto / e non si
la stagione / della sconfitta, donde ancor strambascio, / disfe cappiano e poi monte
di giorno si strambasciano: / ma ancor di notte andando attorno frusciano. ricci,
tanto di trivialità volea dio nelle offerte ancor più solenni che a lui facevansi, se
/ se dal ciel è discesa, ancor m'è strano / che venga a gli
di sua propietà lo tiro, / se ancor vò din « selvaggia, ciò è
. monti, iii-161: ho colta ancor l'occasione di vendicare la fama di
). segneri, ii-410: seppe ancor deporre tal abito di strappazzó e cambiarlo
della sua arte strapotente, non s'è ancor detto tutto. g. raimondi,
. giovanni crisostomo volgar., 3-56: ancor quando.! nasse el fo miso
petto. goldoni, xi-145: amo ancor quell'ingrato, / lo confesso pur troppo
i-239: gli straripamenti del danubio sono ancor più grandi e più pericolosi che noi furono
; ed un ramazzo / v'odo ancor oggi d'ali, / v'odo un
: pien d'impareggiabile martoro / strascino ancor questa dolente vita? f. f.
e lunghe fino a dieci palmi, ancor se non istrascinate, sol se si girin
colpevole. bruno, 2-35: vedrete ancor in confuso tratti di marioli, stratagemme
, i-435: fra le dette figure è ancor molto notabile quella di uno spiritato,
si querela, e questo mi strazia ancor più. carducci, ii-12-107: la tua
io non ho avuto strazi / dal ciel ancor che più m'offenda e pesi.
dante, inf., 17-43: così ancor su per la strema testa / di quel
! » / molte parolle, che ancor nella mente / avea leandro a dir in
prese coll'ultima stretta dell'agonia, ma ancor più calmo e sereno del solito.
1 ^ 3: eh! per ancor noi non abbiam pensato / a nulla,
ho aùto la gran stretta! mi batte ancor il cuore in petto, come se
giacomino da verona, xxxv-i-643: stretament ancor dige da la mia parto / k'
lamenti storici, iii-88: di carara ancor quel fier signore / a venezia menasti
battaglia, nella quale fu'io. / ancor si par ben nel visaggio mio,
giovanetti. graf 5-939: sempre, ancor che stretto / dalla malvagia cura, /
14-75: guarda che non metti, / ancor, li piedi ne la rena arsiccia
, che dio vedemo, / non conosciamo ancor tutti ben definito e circoscritto; locale (
. ruscelli, 2-276: così diciamo ancor noi 'fora'con la 'o'stretta.
cattaneo, cxx-359: il capitello r, ancor che non abbia il collo, il
58: giù per quell'onda, che ancor fuma e stride / pel grave incendio
gran borisio estinto? / non bolle ancor quel sangue, ancor non fuma?
? / non bolle ancor quel sangue, ancor non fuma? / non stride ancor
ancor non fuma? / non stride ancor la piaga? carducci, iii-1-22: vive
). pirandello, ii-1-784: stridono ancor più i voluminosi magnifici capelli in disordine
). aleardi, vi-528: vive ancor ne la selvaggia villa / di maipuri
mi stridola canna / si grata melodia ch'ancor menalca / ne senta invidia e voi
piccolomini, 160: pessima generazione è ancor quella... di questi straccamurelli effeminati
. i. nelli, i-193: ancor io me ne vado. strigatevela tra voi
livornese. giuolo / e de'bigheri ancor, degli spilletti. verga, 1-124:
. bacchetti, 2-xix-156: questo sarebbe ancor discorso sulle generali e d'interesse più
cavalcatura. tasso, 2-40: tenera ancor con pargoletta destra / strinse e lento
. vadi, xcii-ii- 174: ancor t'aviso, quando serai intrato / che
e con valore indicibile giugne a togliergli ancor ai mano la spada. -avvolgersi
. a. cattaneo, i-423: ancor qui vale il proverbio: chi troppo
assoluzione. baldinucci, 9-xix-12: dipinse ancor, in un quadro di circa otto palmi
alle recitazioni conteziose: e questa medesima ancor si chiama strionica. c. gozzi,
il rumore si allargava sulla brezza che ancor fiacca sembrava provare le sue forze contro
smaccato. de marchi, iii-2-720: ancor io metto / sulla scena e ne traggo
freddo già pieno di sapore d'inverno e ancor vivo e pur dolce: e i
ha fachio lo bon iesu cristo e ancor maior farà e vu no n'ari creer
egli è grande essere tocco o potato ancor lui. 2. mutilo (
fagore. mariani, x-x-266: mi disse ancor d'un giuoco di bellichi, 1
sei qui, / di cui non altro ancor più raro uscì / dacché nel mondo
è che li caccia? » interruppe ancor pompeo, stropicciando il pollice nell'indice.
non solo confuso e stroppiatamente, ma ancor falsamente in cose importantissime l'abbiate esposta
m. membré, 65: comenciai ancor io amalarme e me vene tal guerrazzi
. ciro di pers, i-366: sfavilla ancor per entro ai tuoi pallori /
infelice stato, / vivi, ch'ancor serai de'miei più cari. ariosto,
esprimere. pasolini, 9-270: quando ancor tale immissione di lingua strumentale si arricchisce -
manni, ii-109: ho da temere ancor io, se in queste minuzie di
delle muse al canto / presti l'orecchio ancor. mazzini, 8-1 io: oggi
zelo. chiaro davanzati, 47-4: ancor mi piace veder marcatante / ad un
papini, 27-1038: avevo sognato, ancor giovinetta, di stupefare gli uomini colla mia
rimbombo, che al suo stupido udito ancor ripetesi, gli persuadono esser molto da
porgea talora / l'orecchie, qual se ancor ben mi ricordo, / quanto mi
nella città, non ne uscì mai, ancor che stuzzicato. testi, 1-352:
rio passeggiava mia madre, / florida ancor ne gli anni. landolfi, 2-129:
su se stessa per vincersi, la serrava ancor più nel suo mutismo. pratolini,
firenzuola, 1-i-76: io penso che ancor dalle gentildonne fosse trovato il portar de'
vii-7- 17: ve ne sono altri ancor su questo andare. -tirare su:
consoli create. frezzi, iv-16-1: ancor mi diletta / udir come suade la scrittura
subord. p querini, cii-iv-64: ancor che la ragione e necessità ne suadesse
, in terra / sa che ridono ancor fiori e carezze. marrone, ioi
. scappi, 118: il suero ancor esso è senza scaglia e ha della
., 1-70: nacqui sub iulio, ancor che fosse tardi. 2.
servirlo ho spesi, / passar la tana ancor non starei in dubbio.
regno, / e subietto più suso ancor più degno. salvini, 6-50: nel
giudizi e le morti che ha veduto ed ancor vede la sicilia. faldella, 9-182
, come se tali accidenti non fossero ancor per voi? parini, 741: rasserenossi
opera d'un soffiatore, spiccavano ancor più sublimati nel viola pansé del lastex
cupi abissi,... sollevato ancor di più dalla corrente dei vapori medesimi
caro, 10-223: memmo v'era ancor egli, a cui la fuga / dianzi
sublimi rivolto, sembravagli sempre che non era ancor compiuto il numero di quelle doti,
poi il succeduto del servitore, che ancor non lo sapevano, le raddoppiarono più
lxxx-3-318: il regno di boemia era ancor lui elezzionario,... ma
: veggiamo per el continuo volgere del cielo ancor li continui successi della notte al giorno
, 10-284: ma quei successi, che ancor chiude il fato, / t'ho
soccessori. metastasio, 1-iii-16: sono ancor dopo la sua morte rimasto con più vivo
a. casotti, 1-2-16: e questa ancor non seppe gabellarla, chi comincià dal
onde tocca certi tasti che non aveano ancor risonato o non risonavano più da un pezzo
. sino a mezzo stinco, s'arrischiava ancor essa d'entrarvi. n. vil
, 9-124: l'iperbole approvata è ancor metafora, come fu detta inverso d'
a veder questa chiappola, / quantunque ancor non s'intendea la trappola.
/... / e quinci è ancor, cne alcune; ed infra queste /
paleotti, l-ii-172: noi veggiamo che ancor del succo de'fiori nati alla campagna
, i-138: in questo punto ser fedocco ancor egli m'ha portato quel suo sogno
. a. botto, 115: più ancor sudante e livido / par che sul
de lo spavento / la mente di sudore ancor mi bagna. boccaccio, viii-1-256:
leone ebreo, 43: né ancor la lingua umana è suffiziente a esprimere perfettamente
in catena, e il quale aveva ancor fatto suggellar nel volto vituperosamente,..
anima e i sensi. graf 5-734: ancor quest'una [notte] / consumerò
vegamo alcuni sugeli, chi non sun ancor perfetamenti seellai, e si li loamo corno
-a me parmi, / che 'l fatto ancor non abbia il suo suggello. romagnosi
guarisce. in fondo in fondo / aveva ancor non doma una sottile / radichetta e
buon sugo, col quale si mantien verde ancor nell'inverno. milizia, viii-65:
l'armentario / e 'l suillio e ancor l'ircìnio / opulentino il cibario / per
crede / salvare per sua fede / ancor non via davante. ritmo di s.
st., 1-9: né certo ancor de'suo'futuri pianti, / solea gabbarsi
a rifar. firenzuola, 044: stia ancor egli in su le sue, ch'
gorello, 848: quel d'altro neri ancor provò le sola. -a tre
boiardo, 1-25-36: ma pur mostrava ancor grande arroganza, / tanto superbo avea lo
leopardi, 29-8: nell'alma a sgomentarsi ancor vicina / quella superba vision [di
parte tua, / che non hai viste ancor tanto superbe. -molto fine
, con la propria grassezza et alle volte ancor senza pioggia, il fromento seminato del
all'abolizione delle incomode superfluità io sono ancor giovanissimo. roberti, ii-125: in ogni
copriva le guance e il mento, faceva ancor più risaltare le forme rilevate della parte
portavan l'ale / trepida e ignara ancor del soffio eterno. -come epiteto
bonifacio quinto messer di monferrato] ancor superste è al mondo, / et è
soprastava agl'efesi, non sarà per aventura ancor questo senza qualche poco di sospetto di
ebreo, 65: s'aggiungono con queste ancor altre super stizioni umane,
mariti,... / ravvolgendosi ancor le viete usanze, /...
'fax'o pure 'lux', come si appella ancor oggi dalle donnicciuole in napoli, superstiziose
4-i-924: genti superstiziose... ancor sono ora gli americani, che ogni
/ ché carlo aggiunse al suo prego ancor questo. = voce dotta,
/ con quel picciol mio sol ch'ancor mi luce, / per entrarv'egli poi
morte a vita, abbia suscitati seco ancor noi nel terzo giorno, l'abbiamo inteso
a. lenio, 157: el caldo ancor non gl'avea consumati, / e
, ii-349: andavan gli occhi ghiotti ancor più in suso. moretti, 1-89
: sussidiare l'isola se v'era ancor tempo. leoni, 205: il parlamento
. ca'da mosto, cii-i-483: ancor questi canarii sono uomini sutti e gran
e secchi / che noi non siamo ancor ben ristagnati. = pari pass,
, bramosamente perseguono i vaghi e svagano ancor essi. siri, vii-560: si tennero
padron de'giuramenti mille, / che, ancor che la cantina si svalice, /
. lomazzi, 4-ii-310: si vogliono ancor far vedere... di quelli che
nella prima adolescenza, mi avrebbero lasciata ancor libera di me. lucini, 11-105:
sarzana, 1-8: e pier vettori ancor, se none svario, / v'andò
tutto ciò c'appo- / ria, e ancor tuto ciò e'àppo- / dere:
. -per simil. far apparire ancor più largo alla base. g.
svedovarsi per medicare il catarro, vorrò ancor io sfantescarmi per trovarmi un marito che mi
cosa era meno da imporre, e meno ancor da eseguirsi, che sveller dall'animo
i-70: voi non veniste a vendicarvi quando ancor eravamo pulzelle, ora venite a sveglier
e dal petto, / mentre palpita ancor, svelli quel core. goldoni,
. p. cattaneo, 2-9: ancor che vetruvio voglia che basti tagliargli o
. soldani, 1-49: faccia prova ancor, se colla mano / afferrar può lo
, /... 7 ed ancor me per lui chiamo mal nato, /
dante, purg., 12-51: mostrava ancor lo duro pavimento / come almeon a
morte / apellare si potè, / ancor pegio che morte, se si trova,
/ lo svevo e il tartaro / so ancor parlar. = voce dotta, lat
pino, 3-14: un figliuolo, che ancor io avevo, che mi fu sviato
ricca e possente, se noi sentiamo ancor forza di vivere, quell'ideale che ivi
esercitan nel comporre, e l'età ancor leggiere, e gli spiriti svolazzanti, li
sono bella, o brutta, vecchia o ancor degna degli umani clementi sguardi, se
uno svolgimento di cose che non voglio ancor contemplare né credere possibile, vi procurasse
boiardo, 2-26-46: ma de usbego ancor fu presto accorto, / qual dietro gli
, 5-1-268: àn fatto sempre e fanno ancor tutta via tante e sì belle le
bellini, 5-1-177: voi non vi rinvenite ancor bene se pur sia possibile e pur
, ii-125: non può nulla / incerto ancor del vero / giudice giusto incontro reo
sarà tosto, / e al disio ancor che tu mi taci. giuliano de'medici
petrarca, 20-1: vergognando talor ch'ancor si taccia, / donna, per
tacita e profonda / il vento impetuoso ancor non manca. misasi, 6-1-
debbon le spalle / ai tagliaborse e ladri ancor scolari. cesari, 1-1-47: lascio
, tante migliaia de'suoi, ch'ancor non erano arrivati al nume, rimarrebbono in
par suo, e non gli abbia ancor dato risposta. 53. locuz
da barberino, i-261: e vo ch'ancor gli strani / serva se sono a
. p. cattaneo, cxa-284: ancor che vetruvio voglia che basti tagliargli o svenargli
giammai? monti, 5-94: tutta stordita ancor del suo periglio, / ella giurò
per l'ultimo avvenimento, non avendo ancor pagato il taglione imposto, sono stati
1-165: il re delronde, / dolente ancor d'ippolito, / surse per le
ale al capo, non mai leggiere, ancor che sempre volante. d * annunzio,
ride. alfieri, 1-83: apprezzo ancor di cittadino io 'l nome, / e
prestato. delminio, 378: soprastanno ancor li sette grandi spiriti, come dispensatori de
soave e più piacevol sia, / ancor che se ne mostri disdegnosa, / e
farai. casalicchio, 596: bisognerebbe ancor dire talvolta a quel tal'ami- co
il caso. tasso, n-ii-481: ancor ch'io giudichi che non sia lecito d'
. n. villani, i-9-55: sparse ancor di lieo son l'armi liete,
padri il cor ti tange / (ché ancor tu padre avesti, e padre sei
crudeli, 2-197: amo le donne ancor, non però tanto / ch'io mi
: se pure il vostro cor non è ancor sazio / di veder tanto mie'crudel
tantopiù (tantoppiù), avv. ancor più, a maggior ragione; in
xiii-19: se per gir contro al turco ancor non tappo / l'uscio di questo
niccolini, i-108: io tardo / ancor la mia vendetta? carducci, ii-7-319
, 1-70: nacqui sub julio, ancor che fosse tardi, / e vissi a
, 276: fara [il ministroorlando] ancor meglio?... giova augurarlo a
che è giovane promettente, e giova ancor più augurarlo alla giustizia, che è
becelli, 1-130: alcuno in certa carta ancor sostiene, / che rosa assai dal
roba che mi darei i pugni nella testa ancor oggi, toh, così!
mia importanza mi compensava degli smacchi che ancor mi toccava sopportare. -avere contese d'
. marino, 13-15: una colomba ancor vaga e lasciva / uccise di candor
9-264: -odo poi, ch'altri legni ancor non visti, / scafe, tartàne
lo svevo e il tartaro / so ancor parlar. stampa periodica milanese, i-240:
è avara, / non li satisfé ancor questo: / la non fu scarica e
denaro. fagiuoli, x-151: fatta ancor con gran dispendio, / basterebbe,
plur.) castiglione, 2-ii-103: ancor ha fatica estrema d'aver quelle poche
. fé quella ta- xacion ch'oggi ancor si noma oppido prope neapolim. targioni
manganelli, i-183: 1 tassisti, e ancor più le donne tassiste, sono costretta
, / non ar che ti facesse ancor fedele / la fede, sanza qual ben
2-82: ne la taurea stanza / suderà ancor pel troppo ardire il fronte, /
. d'annunzio, 8-160: l'ancor giovane comediante andrea calca- riola, che
, io (170): non era ancor terminato di darl'ultima mano, che furon
cena delicatamente. firenzuola, 218: ancor che mal volentieri io gli fussi obediente
sue tavolette, sono divenuto un letterato ancor io. periodici popolari, i-93: una
ha da spendere / è assai più pazzo ancor. d'annunzio, 8-87: cinque
lxxxviii-i-244: costui è quel teban ch'ancor d'amore / ardeva tutto d'emilia suo
tacca. latini, i-786: ancor son quattro amori / di diversi colori,
nei nostri paesi. l'aria non è ancor del tutto soffici [in lacerba
iv e il v sec., e ancor oggi recitato o cantato in occasioni solenni
, faziosa e chiaramente indirizzata ad abbruttire ancor più i predisposti cittadini di questa teleciviltà
conseguenza teleologo, peccato per noi ancor più grave che non quello d'esser teologo
ateneo dice: 'teletè'chiamiamo le feste ancor maggiori, con alcuna mistica dimostrazione per
[ovidio], 294: e fors'ancor per le tue bianche brac
ne germogliar dal suolo / temeraria viola ancor si mira. 2. che
: il padre domenico ottolini dà non poco ancor egli a temer di sé, per
risolvere con dire che non facci sillogismo perche ancor questo avemo chiarito ne l'analitica'.
la quale esso si distingue da altri, ancor che siano di uno stesso tuono e
esteriori e gl'interiori, onde fanno ancor di poi per conseguenza più perfette l'opera-
11-15: dal timor non s'era ancor riscosso, / quando il buon conte
marangon mio, / se so battere ancor io. verga, 8-268: 1
tormenti e guai / sua fiera voglia ancor non pago od empio, / di diana
ha per confine, / udir convienmi ancor come l'essemplo / e l'essemplare non
. marchetti, 5-20: il tempo ancor non è per sé in natura; /
, / che nascer vide, et ancor quasi in erba / la fera voglia che
inf, 1-72: nacqui 'sub iulicr, ancor che fosse tardi, / e vissi
: a'miei tempi sono stato giovane ancor io e mi ricordo ch'io fui di
: e1 vive, e lunga vita ancor aspetta / se 'nnanzi tempo grazia
: onde è che aristotile possa egli ancor aver presi degli equivochi nel concepir l'eterno
vendon; né con tempre / di muschio ancor perde l'odor cattivo. g.
fianchi al tempestoso flutto / non mostra ancor. redi, 16-iv-10: si appiccavano
rintronò, più tenebroso dei precedenti e ancor più vicino, un lungo tonfo da catastrofe
aleardi, 1-81: veggo le querce ancor tendere i rami, / ma non
egli ha 'l suo egitto e patisce ancor le sue tenebre. s. maffei,
cessa di ridere / e si fa ancor l'amore. a. boito, 1-256
da tergo poi molti pedoni / vestiti ancor di tenebroso panno / ma incatenati a foggia
accumulata su le chiome degli alberi lasciando ancor limpida l'aria superiore. pavese, 3-151
tiene in tenebrosa vita, / né ancor morte m'invita / di veder lei,
tuttavia l'orecchio attente, / s'ancor venir la bella donna sente. chiabrera,
: marzia tua... 'n vista ancor ti priega, / o santo
ciola speranza / di poter far vendetta / ancor non mi tenesse. d'annunzio,
inf, 19-102: se non fosse ch'ancor lo mi vieta / la reverenza de
vita lieta, / io userei parole ancor più gravi. fatti di alessandro volgar.
medici, 10-ii-386: ogni arbuscel sue fronde ancor tenea. soriano, lii-i 1-430:
nelle molto picciole cose della vita, ancor che non inciampi, cade.
non si legge nel petrarca, né ancor nel boccaccio. hannolo scritto alcuni moderni,
mie mani, / che con le sue ancor non mi chiudessi. fazio, iv-19-32
di fiesole ab antico, / e tiene ancor del monte e del macigno, /
, 42-74: quel che allor si credette ancor si crede / che molti di que
, / fa la mia barba, ancor tenera, bianca / e fo el peggior
per pitima cordiale in questa mia convalescenza ancor tenera e dubiosa. botta, 5-1:
ai quelle. tasso, 2-40: tenera ancor con pargoletta destra / strinse e lento
, mal sicure / col piè tenero ancor torme segnando, / toccava a pena
cosa alcuna. varchi, 18-3-193: dubitando ancor essi che questa non fusse una tenta
petrarca, 242-6: tenta se forse ancor tempo sarebbe / da scemar nostro duol
donna, e tenti / l'ingiuria ancor sospesa, anzi l'irriti / contra il
pagane. camerana, 275: e ancor mi tuoni, mare fragoroso / notturno,
motrice', stando nella teorica di quello ancor rozzo secolo. 3. dimin
nostre azioni,... s'infreddò ancor egli per la sua natura timida.
da ragusa, lxii-2-ii-191: siccome altresì ancor io (benché tepidamente) non ometto di
schermo incontro al sole già caldo e non ancor salito in ver la tramontana più che
5-49: già di questa, che ancor molto m'avanza, / gioia ringrazio,
mostrava i denti. guarini, 49: ancor non sai / che, per piacer
., 26-66: ditemi, acciò ch'ancor carte ne verghi, / chi siete
scrittore [petrarca] non è stata ancor detta l'ultima parola, né scritto un
. delminio, 2-64: inutilmente avrebbe ancor messo il terzo giorno, nel qual fece
alta guerra / de'tuoi fratelli, ancor per che si creda / ch'avrebber
e l'appennin tutto ne suona / né ancor so qual di loro andrà per terra
. cinzio pierio, 1-91: così ancor voi... / non sol spernete
legge. boterò, 8-228: sentono ancor oggi i siciliani la gravezza delle leggi
commovimento, il quale dai pittori è ancor chiamato furia e terribilità dell'arte. carducci
rossetto sul bicchiere il gusto ne mutava ancor terrigno. 2. composto,
godo / che non son quelli studi ancor dispersi, / quai discemer fan noi
in sul confino / non credo siano ancor, non l'ho contate, / ma
orazione e di laudare dio, come ancor oggi per terza, sesta, nona e
pugnea / d'un tal calor, ch'ancor non è villano. aretino, 20-96
questa origine, che nacque dagli arbori non ancor tagliati, li quali, piegati li
potereono stare più alle mosse, ma corsero ancor lor [27-iii-1988], 122:
e incollati sul viso, si sarebbe fatto ancor più specie. verga, 7-706
; / che queste in tanto danno, ancor che tese / spieghi luisa al ciel
dove pagherebbero un tesoro perché mi facessi frate ancor io... fatevi certo che
petrarca, 34-2: apollo, s'ancor vive il bel desio / che t'infiammava
queste figure, che paiono greche, sono ancor esse di colore di porpora e si
chiaroscurale nella 'storia di temistocle', appare ancor più violentemente contrastata. 8
uomini ordinariamente sono alti otto teste, ancor che i pittori e gli scultori, e
dante, inf, 17-43: così ancor su per la strema testa / di quel
vico, 445: i plebei non essendo ancor cittadini, -come ivan morendo, non
. pascoli, iv-1-189: voglio mortificare ancor lui assai testereccio per sua caparbietaae.
li piedi, scoperte le carni, ancor esse con parte del lor sangue testificarono
come testifica l'epigramma vetusto, che ancor si vede in quel ponte murato.
morte a vita, abbia suscitati seco ancor noi nel terzo giorno, l'abbiamo inteso
poco sopra il davanzale con la testina ancor più rimpicciolita dalla enorme crocchia di capelli.
/ 'bella che piscia', e 'bella ancor che fiuta'. 12. figur
maniera della testura il primo che si sia ancor nella nostra lingua veduto. capriata,
tetrarchie, saraceni, i-303: donò egli ancor molti regni e tetrarchie ad uomini privati
! dante, par., 4-22: ancor di dubitar ti da cagione / parer
, o amico mio, / sentirò ancor nel memore orecchio il ticchettio / che i
salvini, 23-191: è ne'pelaghi ancor la tieninave, / o remora
sol tepida neve: / non morto ancor, ma ben di vita spento.
sportiva..., ma ne resta ancor fuori tifoseria. la stampa [16-v1i-1982
e parla con la spocchia di lorenzi ancor sorretto dal delirio tifoso di moratti.
p. fortini, i-110: non sono ancor passati molti giorni, piacevoli donne e
xi-59: però non sento / del ventre ancor timpanica la pelle. = deriv
. d'ambra, 64: or voglio ancor all'uscio mettere / il chiavistello e
del papa, 6-i-128: utilissimo reputo ancor io in simile infermità il bagno di
rissosi di popilia, gli infimi della plebe ancor tinti di paganìa, raccolti fuori dell'
letto. pindemonte, iii-524: del tempo ancor non giunto, / di quel per
indegnamente è detto, / non era ancor degli animi tiranno. loredano, 3-172
ch'alcuna speme prenderei / di pace ancor, della mia pena molta. ca'da
, par., 26: ma di'ancor se tu senti altre corde / tirarti
». e questo è segno che ancor eglino dubitavano di qualcosa. negro,
, e si potevano in altra foggia ancor nominare, né punto s'impediva o
ruspoli, xxv: a chi volesse ancor prova maggiore, perché rimanga convinto e persuaso
i criniti / suoi cavalli di pilo, ancor del cocchio / buoni al tiro.
, smisurato. pseudo-scroffa, 1-45: ancor tutto tranquillo / resterà nel vi- tal
non meno, / anzi più che sé ancor, l'ami ireno: /
de la fame, / e che conviene ancor ch'altrui si chiuda. gims /
raunò molti giovani de quai niuno aveva ancor tocco il ventesimo anno. morando,
quanto non sanno, aggiungendo al vero ancor il falso. algarotti, 1-ix-275: pur
ancora, / e dell'ira barbarica ancor tocco / surse il signor dell'altissimo
morto! » / molte parolle, che ancor nella mente / avea leandro a dir
togliesse la virginità a drusilla, essendo ancor fanciulletto. brancati, ii-44: perché
ormai. dondi, 266: ma sento ancor già che i'aceso foco / cresce
martire. metastasio, 1-ii-17: e dirle ancor potrai / ch'io porrò in opra
per tutt'oggi, / e per doman ancor, per quanta fame, / per
teco serà vinta la mia voglia / ancor quando io serò morto e sepolto. mazzini
dice c'ha pigliata questa via, / ancor ch'andare a piè molto le pesi
bionosi. caporedi, i-112: né murena ancor ei sen lodò molto, / ché
e pugne e i labbri aveano ancor sanguigni; / ma colle pelli tolte a
associata irrimediabilità d'una fine di stagione ancor più che d'una fine di giornata
il ladrone] spenzoloni ed immoto, ancor che con picciola ma con repentina spinta
n. villani, 4-28: spesso ancor ferirò su i verdi tronchi / gli
acque. lecchi. 366: ancor di questo torrente a luogo a luogo sonosi
diede sì facto tomo, / che ancor li suoi ne piangon di gravezza. p
perché voresti lo secolo a tondo; / ancor se segnoregi tuto '1 mondo, /
n. quirini, xlix-101: mo'ancor le fresche plage non son sode /
, / gonfie ho le gemine / tonsille ancor. a. cocchi, 5-1-125:
sozza, duolo per la morte dell'amico ancor esse mostrassero. = voce dotta,
'eccezione'che dalle proporzioni è segnalata come ancor meno aleatoria; e come non razionalizzarla
, e dal verbo 'grafo, onde è ancor ella descrizione di luogo particolare. mascardi
/ il buon dionisio, e prima ancor facesti / omero, ancor che cieco,
, e prima ancor facesti / omero, ancor che cieco, esser topografo. carducci
toppa / in campagna fu messo, ove ancor giace, / perché morì di fame
iii-070: il toppo spicca meglio ancor buono. baldinucci, 150: 'segone':
monti si scuopnno o talpe / pel tempo ancor pur nebuloso e torbo, / ed
. serdini, 1-10: vidi una grua ancor da l'altro lato / tutta disvèrsi
dante, par., 29-90: ancor questo qua su si comporta / con
scrittori / stanca i torchi, e ancor più stanca i lettori. marchesa colombi,
/ già vai fastoso, e i torchi ancor d'olanda / vantano chi di modena il
attualmente incorporati col re; le quali stanno ancor esse in terra, ma volano talvolta ansuo
di perso, xxxv-i-594: plui me noia ancor, se deu me vaia, /
del tufo, 195: in questo tempo ancor tra di noi tutti, / uo
e putti, 7 vedrian (come ancor lor potriano fare) / ogni giorno
. guidiccioni, 5-5: né però posso ancor, la strada manca / lasciando,
spavento, / che traballar le gambe ancor mi sento. -per estens.
. b. giambullari, 7-81: ancor s'ì fusse, / ch'i'avesse
fibbie d'argento... ed è ancor nulla verso le dorerie, vezzi e
è maior de negun - ch'orno vedes ancor, /... / la foia
. fiore [dante], i-29-12: ancor fe far trabocchi e manganelli, /
il doglio grammaticale, dove... ancor si lusingava di sommetter al suo rigido
segreta porta, / la qual sanza serrarne ancor si trova. g. villani,
, meve trado, / ché certo ancor non saccio / tenermi, tanta usanza ve
nel fosso su », era ancor giunto michel zanche /, che questi lasciò
, 'n me, guemito fosse, ed ancor peggio; / tal penitenza pato,
già dalla difficoltà del mantenimento, trova ancor più genialmente da sollazzarsi a filare nella
un segno d'interpunzione indicante una separazione ancor più marcata). l.
trafficante è il guadagno e il guadagno è ancor principio di viaggi incommodi, di travagliosi
m'avete voi detto che volete / affaticarvi ancor tanto a. pucci, cent.
ove più facilmente può farsi, ma ancor nelle lontane giunse il gemo traf- ficatore
l'apostolo pietro, quando non era ancor santo e udì cantare il gallo. moravia
vuol dire, con parola antica ed ancor viva in vallemagna, ciurmadore sottile.
non solamente degli oppositi venti, ma ancor de'gradi, come l'armilla nell'
pallavicino, 1-88: ha le sue breviature ancor la gramatica chiamate ellipsi o vogliam dire
miei dolci anni / apparve tal c'ancor nel cor traluce. dolce, 6-37:
più brieve. cantari cavallereschi, 26: ancor un altro [libro] c'è
). marchetti, 4-160: ponno ancor tramandarsi i simolacri / di specchio in
e da secoli tramandata osservazione e credenza, ancor conservano grandi e famosi avanzi d'arene
fu un suo assessore caùto il quale, ancor che multo attempato fusse, pur averia
. murtola, 1-520-44: l'aragno ancor a tramar tele / varie imparò con
di ghiaggiuolo e di enula, l'osservai ancor io. 2. per estens
signoria lega quelli volumi e bene li consideri ancor che (o sia per propria causa
giri, / a'quai convien ch'ancor lontana i'miri / senza timon, senza
tramontana, / per cui gli sguardi ancor sa dove vanno. 5.
: se così crudo, / se fuggitivo ancor così mi piaci; / e se
, e chi volesse, ci potrebbe porre ancor le febbri, e 'l trammortire.
core / per tutto ciò noi tragge ancor di fore, / compreso nella fiamma tramortita
di far biondi / i capelli e ancor li canuti trasmutare. dante, purg.
convien che, misera!, ancor brami. romanzo di tristano, 255:
più passione; e, per una legge ancor essa fatale, nelle anime tranquillate i
sua cruda mente, / dandomi pace ancor ch'io transito. aretino, 20-179:
di transito, ma pure uesto poco ancor vorrei risparmiare, mediante le grazie di v
piovere da pochi giorni, e cera ancor la muffa fresca nel refettorio, poiché
drappello. cortonese, lxxiv-110: giamonte ancor andò a quella stretta; / tutti
'l rio passeggiava mia madre / florida ancor ne gli anni, traendosi un pargolo
orgoglio, / di lepanto il ridice ancor lo scoglio, / e il dì sacrato
tal, che tragge / dalle fiere selvagge ancor pietade. guglielminetti, 79: enigma
io debbo giudicare che possa trarre avanti ancor qualch'ora, seppur non gli sorviene
ispida parvero trasalire. guglielminetti, 1-70: ancor di non so quale / spasimo,
la bella bestia! non no però ancor beuto che io abbi a trasandare con
: muti / decenni, di un secolo ancor verde, / e bruciato dalla rabbia
cvi- 544: de la paura ancor mi transcoloro, / ché mi sembrava indarno
romano sangue entro mie vene / trascorre ancor, tutto cangiarlo io giuro, 7
or nel semivivo orecchio / iva mancando, ancor mi torna in mente / come un
di molte belle cose che vi sono, ancor quelle che ogni fanciullo conosce ed intende
figliuolo. pallavicino, iii-112: ragionossi ancor trascorsivamente, se a'decreti della dottrina convenisse
tuo petto / ov'io non seppi ancor trovar merzede, / ho cerco in altra
egli essendo chiamato a l'essamine, ancor che l'abito de la donna e la
nel viso, che agevolemente non l'avrebbe ancor suo conoscente antico riconosciuto. tabucchi,
, balletti. moretti, ii-240: spettacolo ancor tore per audiofrequenze-, quello che,
... ma che? questo ancor di leggieri si trasgrediva. genovesi,
in riva / che degli antichi pregi ancor si vanta. monti, x-2-285:
babilonia. niccolò del rosso, 411-7: ancor fin a david, s'eo mi
bianchi e d'oro trasnaturati, ma ancor, come se fussero un campo piano,
che trasogno fu mai questo della vista ancor sonnacchiosa e non ancora ben riscossa da
magalotti, 2-161: impressa / rimanti ancor la rupe, onde si spiomba /
arlì, che trovarvi spera / tarmata ancor, ch'in àfrica il transporti: /
linee cd, ef, undecime parti ancor esse dell'intiera. 11.
chi a danze. giuglaris, 2-224: ancor o, anche, le affusioni amorose)
alquanto prendesson colore, / forse ch'ancor piatà troveria modo / di fare il
. niccolò del rosso, 189-6: ancor menteno molto profondo / gascun ch'è
de'fanciulli. tasso, 2-40: tenera ancor con pargoletta destra / strinse e lento
: filare. guarini, 47: ancor non sai / che, per piacer ad
quello. cantari cavallereschi, 25: ancor si ci è la tavola ritonda / che
la mia: / ardomi e struggo ancor com'io solia, / l'aura mi
lungo tratto / del mezzo ch'era ancor tra noi e loro. gherardi, ii-6
tu me ne consigli, e ci intervieni ancor tu in questi parentadi.
c. dati, 22: mentre ancor pendeva dubbioso..., diede come
. gottifredi, xliv-276: io voglio ancor, danzando, che tu glidia tutta la
petrarca, 81-10: la sua voce ancor qua già rimbomba: / « o voi
. menzini, iii-328: abbiamo avuto ancor qua tempi travagliosi per le piogge e per
sian tutte buone ci appiglieremo sempre, ancor che con qualche disavantaggio, a quella de
traverso mirandol dispettosa, / tanto poteva ancor troiolo in essa. tarchetti, 6-ii-517:
correnti il pigro verno, / gelo ancor io, ma un vago affetto interno /
. f. doni, i-163: -odi ancor queste quattro e poi andremo a trebbianare
citolini, 440: ci potete porre ancor le frangie... e le cordelle
o la befana, / la tregenda ancor più strana / non gli avria fatto paura
a me, che non ho fatto ancor tregua con l'ira e con la rabbia
mille cari fantasmi a me concessi / sparsi ancor di pallor l'incerta forma. montale
boccaccio, vii-43: questa speranza sola ancor mi resta, / per la qual vivo
, 53-29: l'antiche mura, ch'ancor teme et ama, / e trema
lo spavento / la mente di sudor ancor mi bagna. boccaccio, iii-
apriro, / e 'l velo del tempio ancor si spezzòe, / e 'morti
/ et a ciò stan gli spirti ancor atenti. domenico da prato, lxxviii-i-450
tremola. goldoni, xii-778: forse ancor là fra le stragi e l'armi,
/ mille fioretti tremuli, / non violati ancor / da vomere crudel. goldoni,
latti, 7-123: de'teucri ancor la gioventù feroce, / prese ch'il
e le misure di quelli sono sì ancor ghiribizati tanti circoli, tanti movimenti fra
. montigiano, 297: debbonsi ancor usare le triache e quelle che chiamono
mano quel falcato triangolétto che si vede ancor nelle medaglie del famoso marcello. ojetti
afferma, che il fico della peperina è ancor esso così fatto, e che
? b. davanzati, i-115: ancor oggi nel regno di napoli si dicon
il militar tribunato, alla moltitudine sconosciuto ancor di persona, ma di fama non già
/ questi (i magi), vestiti ancor del pa- ganesmo, / che portaron
armentario, / e 'l suillio e ancor l'ircinio, / opulentino il cibario /
p. cattaneo, 3-21: e ancor che nel di fuore di questo tempio non
a lei [venere] dicato / testimonianza ancor fanno gli spersi / archi e gl'
con gli ispilonni i zeti, / ch'ancor de'cigni incivittì la spece. =
, iii-4-190: ecco il ridotto. ancor non ha l'aratro 7 raso dal
maliaa gente rea / così un tempo ancor iacea. algarotti, 1-iv-379: golui che
, 174: se mai d'opra leggiadra ancor se ex- tolse / e triunfò d'
comun nemico antico / formarsi, e ancor su i trionfati mari / del fier
e di vittorie e di palme) chiamiamo ancor noi corone e ghirlande, fatte di
si vede al modo che ne parlano ancor più assoluto e da tripode che il
, pancia. loreaano, 7-39: ancor noi, come adacquemo il rigamo della
: volgi a crasso e a pompeo ancor la mente / ed a colui che fé
mi tese poi, era amico ancor esso di lei, e rivai di lui
idem, par., 6-76: piangene ancor la trista cleopatra, / che,
, inf, 23-69: noi ci volgemmo ancor pur a man manca / con loro
li affama, / per la cagione ancor non manifesta / di lor magrezza e
tornio in tritume, posto nel vino mentre ancor bolle, più che poi quando ha
triuna energia dell'eloquenza, o la mimica ancor da venire, senza il panegirico tintinnante
il rumore si allargava sulla brezza che ancor fiacca sembrava provare le sue forze contro
di trivialità vo- lea dio nelle offerte ancor più solenni che a lui facevansi. desideri
pósi apponere, / de che le valle ancor tutte rimbombano. -stormire (
non che sia degno, / come ancor festi al gran trombecta paulo. 14
contato la battaglia oscura, / che ancor mi trona in capo, quel romore /
« trini, trini! » / tamburi ancor grande istorino feno: / « bubbù
non è ch'io sia ripudiata, ancor che senza fine mi doglia. fausto da
parte però della terra che si chiama ancor oggi il primo cerchio. algarotti, 1-iii-72
390: pace, miei tronchi! ancor le donne vaghe / di modena verranno alla
dono, / e più ti lodo, ancor ch'io non comprendo, / che descendesti
. pacichelli, 1-163: si traggono ancor de'carpioni, luci, e tratte di
in provincia la singolarissima troupe! spettacolo ancor tutto ottocentesco come le trasformazioni di fregoli
. benzoni, 1-90: i velzari ancor loro, inteso questo tanto ricco travamento,
petrarca, 20-5: vergognando talor ch'ancor si taccia, / donna, per me
segreta porta, / la qual sanza serrarne ancor si trova. -versare in
di ostilità. latini, i-2145: ancor non ti caglia / d'oste né di
101: se c'è il porcello, ancor faccia 'train', / se c'è
e me figlio per gli gran miracoli ma ancor meglio t'aro deschiarar e manifestar a
non interrotta mai quasi trascorre, / rende ancor grati e cari i tuoi costumi /
: si lascia mangiare [la pavoncella] ancor da'signori, e massime il petto
. g. rucellai, 9-9: spesso ancor tapi, se la fama è vera
essa tumefazione, pustule e prurito; ma ancor questi fanno il male solamente dove toccano
vostro figlio; / che de le spine ancor nascon le rose, / e d'
tumultuante. foscolo, iii-1-94: tumultuante ancor nell'ira ho l'alma / disse il
di marzia tua, che 'n vista ancor ti priega, / o santo petto,
ma per i capelli / non vanno ancor del tutto a mio modo. goldoni,
vin che non sia stato / gustato ancor da alcuno, e che 'l padrone /
marangon mio, / se so battere ancor io. pafiini, iv-1102: non posso
regia: si fonda nuovamente, e ancor molle si immerga nel turbìt minerale, il
tuono risentito e serio, / mescolandovi ancor qualche improperio. pirandello, 8-338: si
. gadda, 22-113: i seni ancor turgidi si sollevavano ad ogni respiro di
di 'contrattilità'o d'irritabilità non possa ancor dirsi segno sicuro di sensitività; meno poi
tempo l'abito monastico, avea cerco ancor da lungo tempo di soddisfare all'amor
.. come le congreghe de'preti hanno ancor essi il loro turno. cavour,
: chi dalla selva tira / i remi ancor frondosi, / chi vele e torte
.). campofregoso, i-61: ancor ragionava la matrona / che da tre
il cui corpo è di aquilegia, et ancor qui alcuna sua reliquia. vasari [
fia cum ella, chi l'ameistravam e ancor l'abellivam. adr. politi,
, entro le vene / il seme ancor de le guerriere spiche, / poiché veggio
cresce. pulci, 10-44: non poteva ancor romper la calca, / che tuttavòlta
b. tasso, iii-159: non ho ancor avuto il quartiere di gennaro, e
vari sapori, ma tutti insieme sono ancor sì poco atti ad appa
». li? gl'arbori fanno ancor bell'ombra? l'uccelliera è piena de
recipr. carducci, iii-2-116: spesso ancor dal meditar solingo, / o giovinetto
, / questo m'uccide, questo ancor mi scampa. forteguerri, 11-87: quando
d'udienza / de lo pensiero ed ancor di saggiare: / fermasi quando vene
ibidem, 56: chi affoga grida, ancor che non sia udito. ibidem,
purg., 2-30: lo mio maestro ancor non facea motto, / mentre che
si creò vicario del sommo pontefice, ancor vivente. -con riferimento alla carica
è laido se tal nome ruge; / ancor mi 'l tegno di ver mi'mal
, gonfie ho le gemine / tonsille ancor. pananti, i-119: gli altrui versi
ai pensier mei, / farsi che ancor farei / veder un cor di marmo
lor tempo molto, / le membra ancor crescenti e 'l molle volto. pascoli
di reale / sangue, e volendo ancor molto potesse, / benigno si faceva a
leonardo, 7-i-100: l'angolo afb, ancor che sia infra angoli di minor egualità
: gli scopriva nella segreta anima un'ulcera ancor viva seb- ben nascosta e glie la
la prima / mia fiamma, ch'ancor bolle, / tu de l'ultima tua
mascheroni, 8-40: tropp'alto è ancor per te l'ultimo urano, / il
filo in dente / abbi un sedazzo ancor et umefallo / con acqua rosa e la
acida o latini, i-775: ancor son quatro omori / di diversi colori,
: mill'anni anche poi, non fu ancor nato, / né anche calandrini,
, quando vogliono passare in africa, ancor io confesso che sia giustissima l'accusa
, i-209: la pioggia... ancor essa benefica. bisognerebbe però imparare una
9-31-2-q: somigliandoli [i faccendieri] ancor alle navi, che stan su le volte
ovidio], 43: spesso mi piace ancor girar intorno / un lieve carro,
? fantoni, i-45: ani! troppo ancor volubili / scorrono gli anni al giusto
agape, schiaccia i calici di vetro ancor pieni di vino. -di animali.
). murtola, 1-59: piropo ancor de l'oriente / fra il topazio,
, 9-55: per me, io ho ancor nel capo le tante fastidiose chiacchiere,
aria. marchetti, 5-264: succede ancor che se medesmo avvolga / il vortice
e i figli dei figli dei morti / ancor brancolarono in terra ed ancora / scoccarono
sergardi, 49: e spesso gode ancor l'alta ventura / d'esser preso
dipintore. sergardi, 241: spesse volte ancor serva sfacciata / mi vuota in su
rima il militar tribunato, alla moltitudine sconosciuto ancor 'voyeurs'stupefatti che fiutano le tracce dei grandi
masnada / da noi già ebbe, ed ancor non son coffe. = voce
masnada / da noi già ebbe, ed ancor non son caffè. s. bernardino
de zambeloto. castiglione, 3-i-1-232: vorei ancor tre pezze di zambellotto nero per una
. allegri, 216: che zampettando ancor non vanno alla panca. note al
, inf, 19-45: lo buon maestro ancor de la sua anca / non mi
papini, 27-645: senza quella confessione sentirei ancor più dolorose le zannate del rimorso e
antonio da ferrara, 21: ancor è peggio: che sa dir parole,
a'suo'santi, / ch'ancor riaffocarete tutti quanti. = var.
insegna quel che far si debbi, ancor che 'l più son martelli a una
. cattaneo, 1-3: manio curio, ancor che avesse trionfato tre in abbondanza.
non potè. marchetti, 5-175: ancor che dorma / il feroce destrier steso fra
tenera età e fanciullezza loro non sano ancor quel che si fanno. dalla croce
la 'città morta'. calvino, 2-19: ancor più della vista di quei manicaretti faceva
che stesse su la lindura e zerbineria ancor che nel discorso si volesse spacciare per istoria
facia / isotta, corno cantato, / ancor che li fosse zia. ottimo,
e uve grosse usare / lugliole, o ancor le paradise, / poco a star
linati, 30-122: sono su ch'è ancor buio e col fagottello della colazione sotto
, 13-46: su i rami stessi ancor, ma cheti e quatti, / mentre
sanudo, i-635: questo signor soldam zoveneto ancor regna, el qual con el favor
abbiamo 'tacere', come i latini; e ancor diciamo: 'non far parole', e
le tubere, le quali non vennero ancor esse più presto in italia. =
: fra nicolò da nargni... ancor che de'bizzochi sembrasse, e con
sano, / gaio, zolivo e fresco ancor rinato / sarete in breve; senza
vernacola di alcune 'massa compatta', ancor vivo nei dialetti meridionali della volere star largo
quaresimale. dite, vossignoria, siete ancor giunto col sermone all'elemosina? =
cinture vengono a cingere il cielo, e ancor la terra. piccolomini, 7-32:
d'amore / e apre alle donne ancor più giù che 'l petto. =
comincia a muover le gambe, e ancor nel suo volgere è duro,..
difficile. petrarca, 88-5: fuggo ancor così debile e zoppo / da l'un
bologna; e perché le vie non saranno ancor ben asciutte, mi bastarà essere in
: quel zotico di vincenzo, ch'ancor egli stava sul duro di prenderla per moglie
al mio proposito dico che ogni istoria ancor che scritta fosse ne la più rozza e
in zuccherini, / perché il respiro ancor sembri odorato. cantù, 2-127:
facciam berlingozzi e zuccherini, / cociamo ancor certi caliconcini: / abbiam de'grandi,
voler far grancpe piccine, / zuppe ancor, torte e guazzette. b. pino
, il pollice fremente di figaro sulla corda ancor muta della guitarra. = denom