come credevate, che c'avessi a stare ancor' io. -prov. chi prima
professione, e il cristiano non lo sappia ancor' egli dar della sua. magalotti,
, e il cristiano non lo sappia ancor' egli dar della sua. carena,
i-449: chiunque si fosse spinto innanzi ancor' egli per farlo suo [il paradiso]
trovar loro partito conveniente, e sì ancor' al condurli con altrettanta efficacia che soavità
. battoli, 38-44: egli, mentre ancor' era secolare e duca, avea composto
ii-283: sant'agostino quanto chiaramente insegna ancor' egli questa dottrina, ad onta de'
del disegno, che a suo esempio volle ancor' esso cominciare a disegnare senz'altro direttore
gli smugne e disecca per modo, che ancor' acerbi per l'età, già son
. bartoli, 9-28-2-150: è una non ancor' intesa pazzia, far duello ballando e
a lasciarla. loredano, 2-ii-171: ho ancor' io un cuore che riceve impressione per
vive ragioni, vo'seguirvi nella risoluzione ancor' io di sposarmi al dottore; inargentando
abietto il suo nascimento che non possa ancor' essa nel favellare scherzoso comparire senza dispiacenza
mette, / ch'uscirò fuor del bozzolo ancor' io, / né terrò più l'
. d. bartoli, 9-31-1-83: va ancor' ella [una nave] in corso
[una nave] in corso, ancor' ella noleggia e trasporta qualunque sia barbaro
. fagiuoli, v-148: ci ho pensato ancor' io [a farmi musico],
ho nella mia stalla, perché voglio ancor' io uscire in cerca del mio caro tesoro
notari, 57: mi sia lecito ch'ancor' io in segno di gratitudine, doppo
determinata situazione. fagiuoli, 1-7-194: ancor' io, / piuttosto d'una vecchia /
con mille vezzi mi confortavano! quante ancor' io ne viddi attonite per lo ruvido del
in circa ad un castello, detto ancor' esso tenerano, chiamata da'paesani la tecchia
zoticone: leggete forte, che senta ancor' io. g. gozzi, i-26-168: