cose, per sé prese, materiali anch' esse ed estranee all'arte: come è
umana, che è perfezzione, debb'essere anch' ella proporzionata co'perfettibili, i quali
, i quali se sono incorrottibili, anch' ella debba essere incorrottibile. bruno, 3-235
l. bellini, v-253: sono anch' essi perforati e perforanti. tommaseo [
foscolo, x-350: gli scrittori fiorentini anch' essi pericolavano di scambiare riboboli per atticismi
di quei di cinquanta, di arrivar anch' essi sani e salvi, perché per la
la mutazione d'aria, son persuaso anch' io, gioveranno anche a rina; e
poi c'era il dottor mantesi che anch' egli sapeva il suo conto, benché nel
lontano era un pastore di buoi giovanetto, anch' egli bello e nel cantar perito come
ridarà altre cose,... anch' esse periture ma godibili. -sostant
dei giovani che, in costume adamitico anch' essi, chiamavano lì intorno lo slip,
.. non ci comparirà amabile e degno anch' esso del nostro cuore? nievo,
, 3-ii-37: rispose il principe ch'anch' egli bramava la pace, ma sicura
panzacchi a perorare in cotesta academia, verrò anch' io a ravenna. borgese, 1-56
imbriani, 6-145: cazzo! credo anch' io che sia uomo, se pur non
del morto. fanzini, iii-142: rimasi anch' io sorpreso a quella domanda: 'allora
iii-6-440: mi convien pur narrare come anch' ella fosse afflitta dalle persecuzioni di que'
mazzini, 11-385: la polizia zurichese anch' essa è ostile; l'altre non tanto
le società particolari nella generale ed hanno anch' esse una unità, una persona loro
docile / (per parlar da pedante anch' io), e d'imprimerli / lor
che sa talor far de'miracoli anch' egli, tanto la seppe ben persuadere che
: io ti persuado a non vi andare anch' io. foscolo, vii-249: chi
. /... / almen potessi anch' io qualche quadrello / fargli provar
che, immettendo del liquido nello stomaco anch' esso anestetizzato, il liquido non trova
. ghirardacci, 3-300: li pesaresi anch' essi, intendendo che il duca valentino
: questo mostri anche ad antonietta che anch' io penso e ragiono e so,
pesce a man piena / che scrivendone anch' io giubilo e sguazzo. panzini,
g. m. cecchi, 1-ii-188: anch' io voglio insegnar notar a'pesci.
in mano un piccolo pescespada e aveva anch' egli nel viso qualcosa dell'argentino e dell'
. b. croce, ii-12-112: anch' egli, come dal più al meno
debiti lasciati dal defunto, che gravano anch' essi sull'eredità). -pesi del matrimonio
mosso emmanuelle, re di portogallo, anch' egli scaricò dal peso de'giudei i
temanza, 5: essendo ippolita ridotta anch' essa dal pestifero morbo in pericolo di vita
seconda sirima, divisa per lo più anch' essa in due parti uguali dette volte-
svevi, franchi e longobardi / voglion romperci anch' essi i petronciani. =
estremità come son quelle del finocchio, anch' esse pelose: nella cui sommità produce
. goldoni, iii-216: sarà andata anch' ella a pettegoleggiare coi servitori. [
in via dei fabbri, lei pettinatora anch' essa, giovani e sani tutti e
dagli uomini avveduti. pasini, x-1-713: anch' io fui peccatore petulante e caparbio ma
, la pevera. bresciani, 6-x-281: anch' è un altro oggetto speciale su quei
'l marito a variar persevera, / anch' ella dà al palato altra salsiccia / ed
, / e un mio fratello, anch' ei povero in canna, / sperando tutti
. cantoni, 728: ma lavoro anch' io un'altra piccola pezzuola di terra
di francia, la infante isabella primogenita anch' essa del re filippo...,
; sì che voi dovete credere che anch' io spendo e ò delle fatiche. castelvetro
uva passe e di caffè, / ride anch' egli di piacere, / chi sa
russiani ed altre nazioni orientali, seguaci anch' esse di cristo, ma staccate da gran
roberto, 498: adesso adoperava anch' egli quel metodo, piaggiando tutti i
. ojetti, i-708: quando saranno anch' essi vestiti come noi, quando abiteranno
vermiglie, due pianelle, di seta anch' esse, a ricami. capuana, 1-ii-89
strozzi il vecchio, 2-64: squilla dogliosa anch' ella / meco par che piangendo si
tanto pregato. carducci, iii-1-127: anch' egli, cristo, l'uomo divino,
). tassoni, xiii-388: veramente anch' io l'avrei veduta volentieri [laura
il primo mangiatore del rombo: è anch' esso piano né molto dissimile dalla passera
invidia, ho voglia d'esser bestia anch' io / per sentire sul collo il carezzìo
corridoio del teatro e gli spettatori saranno anch' essi respinti a loro volta in un
norme scritte sia in rappresentazioni grafiche aventi anch' esse valore normativo) volti a regolare
, 3-i-54: il prete è pianta anch' esso del suolo ove siamo cresciuti tutti
tutto il peso sul braccio di lui. anch' egli era abbattuto e gli dolevan le
piantò, domandandomi se per avventura fossi anch' io della partita. -in partic
. incontrandosi in qualche piastriccio di parti anch' esse casualmente tessute a sezzione di cervello
. d. martelli, 39: anch' oggi vivono dei popoli numerosi che ignorano
i-578: noi non saremo tanto cattivi; anch' essa mangerà nel nostro piattello.
dipinto a olio. borgese, 1-249: anch' egli avrebbe voluto sparare; stringere,
gli amici. -non basta. ho anch' io gli stessi amici, ma non
forchettata un bioccoletto di senapa, inglese anch' essa, ma, in compenso,
gentilmente la lingua, il querengo sentì anch' egli gentilmente ed inaspettatamente piccarsi l'udito
o sulle corde, impavidi virtuosi, anch' essi con le loro picchettate, i
. verga, 1-159: il signor nino anch' egli ha un bel cane,.
egli ha della sua classe, / anch' eglino pigmei distorti e brutti: / fanti
nominò sé con una inflessione di voce anch' essa muliebre, mi scossi e balzai su
. v.]: nel mio piccolo anch' io ho fatto quel che ho potuto
la fogliolina anche, e i pidocchi verdi anch' essi sono spariti -dov'è tutto?
de'libri e della roba; intendo anch' io tutte le difficoltà, occasioni,
e nei loro piedi farei lo stesso anch' io tale e quale. -non reggersi
d'antenati e di clienti, potrò anch' io acquistarmi una nicchiolina nella storia,
lo studio delle pieghe, parte essenzialissima anch' esso dell'arte del dipingere. maironi
cloridan gli risponde: « e verrò anch' io ». ghirardacci, 3-310: volendo
, a sì vezzosi preghi / prego anch' io che ti pieghi. forteguerri,
sa come egli viva; / perché anch' ei non si piega a far qualcosa?
minorativi... li trovo utili anch' io in diminuire gli umori della parte
, riempiendosi il vaso, resti pieno anch' esso, sì che allora preponderando l'
21-328: come un automa, mi getto anch' io su viola, l'afferro a
ii-2-142: la fisica cartesiana... anch' essa ha per principio il corpo già
. monti, x-4-178: ho cuore anch' io / che conosce il piacer d'esser
col cuore fissi al sacramento, predicava anch' egli con quel pietoso atteggiamento a me
una lunga durazione. nievo, 4-130: anch' io volava in estasi la prima volta
la petra picciola come la grande, anch' ela no sia tanto apreciata. alberti,
di scrittori onesti e vogliosi di mettere anch' essi una pietruzza al grande edificio della nuova
, 1-255: gli abitatori di vestrobotnia anch' essi pigliano in tempo d'estate qualche
a pigliarla per questo verso lo credo anch' io che studia studia s'ha poi
disperati: piglia tu, che piglio anch' io: in un batter d'occhio,
le acque di sotto non dovessero ricrescere anch' esse e si avesse a far ivi
di piglio, / e con essa principia anch' egli il giro. bocchelli, 1-i-34
egli ha della sua classe, / anch' eglino pigmei distorti e brutti: / fanti
quella galante cupoletta... era anch' essa di qualche grandezza. bianconi,
, i-716: un altro brav'uomo, anch' esso decretato pazzo dalla scienza arrogante,
e lo schidon voltasse una pietanza, / anch' io direi che questa vicinanza / è
è cotto, / il pillotto / anch' io darò; / colerò / dalle pupille
g. g. belli, 184: anch' egli mi ha sufficientemente scocciate le palle
buon filicaia, che le sue canzoni intitola anch' egli pindariche, a cui non si
. foscolo, gr., i-24: anch' io / pingo e spiro a'fantasmi
, / perché se ne sentia pinzare anch' ella / la viva cute. jahier,
: fu veduto un fedelissimo cane, piombato anch' esso in acqua dal ponte, che
anche lui. » « cazzo! credo anch' io che sia uomo, se pur
, inoppugnabilità. papini, i-217: anch' io, come te, prendo i pensieri
la mobiglia, ma pure è adoprato anch' esso per i lavori di tornio.
pippion sua pippionata: / dir volevano anch' essi e già teneano / la bocca aperta
. lippi, 9-17: le donne anch' esse corron co'figliuoli, / e ciò
: danari, quattrini. « saprei anch' io fare il signore, basterebbe che avessi
quando bortolo cominciò a pisolare, mostrò anch' essa il desiderio di stendere le gambe
della buca. angioletti, 181: anch' io, appena succhiato là dentro, mi
.. aveva seco un suo nipote, anch' egli prete, ma giovane tanto che
la canna rimane o fissa o rincula anch' essa, secondo il tipo dell'arma
da'nimici, dovrà parimente far sparar anch' egli alcune archibugiate o pistolettate, quando
il sig. di voltaire lo esalta anch' egli come pittor sublime e crede che questo
, ora vedete / se pittore sono anch' io; / pronto è ancora, se
nostra poesia, è forse uno effetto anch' essa della delicatezza ed irritabilità della fibra delle
un minaccioso vulcano sembra un monte che anch' esso abbia voluto adomarsi, per partecipare
gente /... / si mise anch' egli in ordine col clero / per
profetarono sopra quel tripode sedendo, ma anch' altre donne di fuori. panzini,
romane, in: o padre santo, anch' io / ogni pizigarol quasi ho impegnato
, non so come / ha pizzicato anch' ei di simonia. caro, 12-i-290:
.. avrei voluto trovarmici a dame anch' io per farmi bello agli occhi della
mi pareva di essere diventato un mandolino anch' io. savinio, 10-108: si è
xi-181: quando mi decido a partire anch' io, gli altri sono lontani. giro
canto mio sono un traccagnotto, bruno anch' io, anzi brunissimo, con due occhioni
211: o morto giovinetto, / anch' io presto verrò sotto le zolle / là
e mite, non per tanto sdegnato anch' egli replicò che, se bene gli
di un procelloso evento. / strania anch' essa la plaga / dell'infanzia che esplora
e se furono approvati sono necessariamente autentici anch' eglino, i primi, primari; i
precisò sotto che cosa avrei dovuto mettere anch' io l'ordigno; ma doveva risultarmi
ah'uopo 'triviale'... so anch' io che va di bocca in bocca,
un altro portaforma: quest'ultimo, mobile anch' esso nel tipo più vecchio, detto
dell'arte in generale, pure filosofavano anch' esse e platonizzavano. -sostant.
muratori, 10-i-266: per altro confesso anch' io che, se non c'è
carro / lo suo rivale, o rovesciato anch' esso / perigliar tra le rote.
servile, fu con innaspettatissimo successo condotto anch' egli nelle carceri del castello. tomielli,
meglio articoli numerali, quasi tutti invariati anch' essi. 6. polit.
pluricellulare come ora mi trovo a essere anch' io. 2. per estens
da giocarvi. e io vi rispondo che anch' io non sono ricco, ma farem
assistito da un organo collegiale consultivo, anch' esso di nomina governativa, detto consulta
sua disposizione. nievo, 176: anch' io respiro l'aria imbalsamata dei sogni
per tutto. n'ho una vena anch' io, e qualche volta ne dico delle
sia ordinariamente gentile ed armonico, nulladimeno anch' egli non rade volte ha qualche odor di
cicognini [in fanfani, 3-159]: anch' io restai alla stiaccia, poverino!
somigliavo, allora: ti somiglio / anch' oggi, poi che quel giorno lontano
la testimonianza di martino polacco, che anch' egli in que'tempi scriveva. -con
che, pretendendo, d'assidersi presumeansi anch' essi a quella mensa erudita, millantando
zuccheri leggeri, i teneri mandorlati non ripetono anch' essi l'accordo dei fiori? moravia
calvino, 15-153: la parola scritta è anch' essa vivente (basta pungerla con uno
o tre mattine a fila la seguì. anch' egli andava a prendere il sole,
di questo sommo bene / cibo sovente anch' io / l'affamato e digiuno disir
, 2-60: un durissimo marmo / anch' io polisco e ne vorrei far diva
3-77: la sera del concerto entrai anch' io al politeama con un biglietto di
un po'di politica avrei potuto passarmela anch' io discretamente dove erano passati tanti altri
alla vecchierella, e mi domandai se anch' io non farei bene ad imitarlo.
rocca, al sole, sono accovacciate anch' esse per la trascorsa furia.
la persona critica, / l'oste discorre anch' ei de l'oste elvetica / e
ossa che polpe), / commisi anch' io le mie colpe, / e alcuna
respirante di quella dei francesi, ma anch' essa per via della concezione arrotondata e
convento, dove il mondo vegetale è anch' esso denso e polputo. 4
fra quelli che menano la polta, anch' essi non ponno parlare. c. e
e il bestiale. goldoni, x-781: anch' io fingo bravura, / ma son
, tornerà in breve / in polve anch' esso, e torneranno in polve / tutte
polvere volgarmente chiamata polvere fulminante, composta anch' ella di ignee e zulfuree materie,
polvere. algarotti, 1-x-109: provai anch' io le gocce e le polverine alla
velate di polvere e i pochi alberi anch' essi polverosi. vittorini, 9-205:
pomerio,... si faceva anch' egli con molte religiose cerimonie. magi,
. ojetti, i-708: quando saranno anch' essi vestiti come noi, quando abiteranno
questa pianta con la 'momordica balsamica'detta anch' essa caranza, quantunque differisca nella figura
alle braccia producenti, e, debole anch' essa ed esausta del continuo crescere, colla
dentro una pozza, due pesciolini pompati anch' essi su dal lago guizzano a tratti,
sole, / cangia così mille colori anch' ella. alfieri, 6-65: ciascun di
comitati di provvedimento, il sud sarebbe anch' oggi sotto il borbone; le marche
cannoni sono roventi, sporcati di verde anch' essi, sopra i pontoni coperti di frasche
11-118: quel che segue costui soggiunge anch' ello: / de la chiesa guerrier io
b. croce, iv-12-399: sono stato anch' io al posto che ora occupa l'
l'unica signora che c'era stata. anch' essa scesa a popolare la piccola stazione
iii-10 42: dopo avere anch' egli brontolato un poco su quell'apparente
annacquato? buonarroti il giovane, 9-374: anch' io vo'della poppa / gustar che
è la nostra della porcellana, che viene anch' ella da quelle parti. carletti,
, 16-iv-17: un porcellino d'india, anch' esso ferito da uno scorpione di tunisi
più respirante di quella dei francesi, ma anch' essa, per via della concezione arrotondata
, 1-204: risaputolo alessandro, scrisse anch' egli amorevolmente e di più, mandandogli
diadema dei papi. massaia, xii-144: anch' io, vecchio decrepito, mi riputerei
bruni, 225: ho potuto bagnare anch' io col mio inchiostro quel fiore che
il porporin colore / dell'eritree conchiglie anch' ei sommerso / cade, e pur questo
. forteguerri, 13-81: una sardella anch' egli ponsi in bocca, / che nel
materia ultimamente, / nei lunghi assedi anch' essa utile assai. g. p.
ad esempio nell'iniquo padre, postosi anch' egli a molestare ed offendere l'uomo di
sue fanterie in ordinanza, mentre coraggiosamente anch' esso si spingeva innanzi per dare il
sen vada, / che al lecto eterno anch' io presto mi ponga.
il quale ha voluto visitar le chiese anch' egli prima che si chiudessero le porte
2-47: lo strai di piombo apre bene anch' egli una porta all'anima, ma
della setta persiana e li mori hanno anch' essi molta diversità nella legge con quelli
. / e se n'è andato anch' esso alla malora. carena, 2-140:
è una pistola, è segno che sono anch' io un inseguitore. 2.
vermiglie, due pianelle, di seta anch' esse, a ricami. carducci,
il nonno! lo stesso ritratto! portava anch' egli la barba. 19.
le portelle dell'organo, che sono anch' elleno preziose per la ben intesa e ordinata
libri di commercio dei peruzzi, 441: anch' è scritto nel detto libro il podere
facea del porta, / al regno anch' ei precipitò di pluto. l. bellini
. bresciani, 6-xii-225: visse poverettamente anch' egli [cristo] de'suoi sudori.
berzaglio, / 11 can s'avventa anch' egli e ribadisce, / talché tutto forato
arte d'essere poveri e con diritto anch' essi si faranno chiamare fachir; ma
baretti, 6-136: forse avrò mestieri anch' io del compatimento altrui in quella età
. silone, 9-44: m'intrufolai anch' io nelle assemblee che in quel tempo
rare e decisive apparizioni - viene pragmatìzzato anch' esso! 2. intr. con
e. gadda, 11-200: ho imparato anch' io a distinguere... il
e. gadda, 11-200: ho imparato anch' io a distinguere... il
). d'annunzio, v-2-467: anch' io riguardai con occhio torbido le gare
alla dura legge di morire o farsi anch' egli maomettano... né castigarsi
peggio di quello che si crede, anch' io le volevo un bene da matti a
. fioretti, 2-5-258: lodovico castelvetro, anch' egli tutto che pratico in questa lingua
uomini teoretici: l'uomo teoretico è anch' esso uomo pratico; vive, vuole
che si è detto pratico, è anch' esso teoretico; contempla, crede,
santoni. aleardi, 1-175: pareva anch' ella che vagasse a vela / sull'ondeggiante
tra l'altre membra mistiche / misteriose anch' elleno, / altro importar non vogliono /
separazione precaria. sbarbaro, 1-227: quando anch' io mi illudevo di dare..
ma questa volta... volli andare anch' io a armi vedere dal mio dentista
, venne con la bianca parte partita anch' ella in tre squadre condotte da dui per
cesare croce... furono precettati anch' essi in piccoli paesi della provincia.
non corrispondeva al volere e fu balzato anch' egli fuori del legno, offendendosi gravemente
/ che mi trattenga d'am- mazzarmi anch' io. verga, 3-92: 'ntoni aveva
1 nostalgici dell'epoca preconciliare si fanno anch' essi profeti di sciagure. avvenire [26-xi-1985
galanti, 3: la corsica soggiacque anch' essa al flagello del governo feudale,
abitanti con qualche danno, si voltarono anch' essi verso le parti d'ungheria a travagliare
/ era all'amore / rinato, / anch' io / con preda più stupenda,
144: chiaro alamanni, io vorrei ben anch' io / venir in parte di cotanto
neutro. de roberto, 1-320: anch' io ti notai subito, quando salutasti.
, si fonda in raziocini: è sermone anch' essa, ma più affettuoso. d'
ch'ella canti, ché so fare anch' io orecchie da mercante. lippi, 6-4
vi pretizione delle forme logiche, propone anch' esso nuove sud- divisioni col distinguere,
chiesa sono da loro stimate beate, anch' esse sono stimate sì, ma non
. d'azeglio, 5-ii-363: malatesta anch' esso, predicato traditore da tutta italia
manzoni, iv-430: il predire era anch' esso un mezzo di far succedere. pascoli
predomini. scaramuccia, ded.: direi anch' io che al mio girupeno predominasse un
. scaramuccia, deci.: direi anch' io che al mio girupeno predominasse un
quello che si diceva, e che anch' essa chiamava, il popolo. solaro
che, con vostra licenza, vengo anch' io. caro, 12-iii-276: mi
: oh! 1 morti! pregarono anch' essi, / la notte dei morti,
viver tuo furon tempesta; / e prego anch' io nel tuo porto quiete. idem
canisio, dal cardinal tornasi, hanno anch' esse s. procolo e s. zenone
di potere, di contare alcunché ed amerò anch' io la vita. 6
servigi ingrato / ho ne 'l renderti anch' io pregio dovuto. -giudizio positivo,
3-53: la coscienza di me, anch' essa, è una doppia coscienza o una
patria. guarini, 104: so ben anch' io / quel che nel cor di
esser conosciuto ho lasciato di mostrarle cn'anch' io conosco i bocconi da prelati: voglio
che sotto i deboli carolingi si fecero anch' essi ereditari. -prelatura nullius:
che eran riuscite prelibatissime e di cui anch' essa era ghiotta, ne fece trovare
lagevol via / giunse colà due giorni dopo anch' essa. alfieri, 4-150: non
ragione; principiate voi. / -so anch' io la convenienza: / a voi deg-
una parte la confinante aria, premuta anch' essa da tante miglia d'aere
da poi che piace a lui, anch' io la lodo. / qui resta a
alla francia e all'inghilterra e prenda anch' essa la guerra contra la russia: non
cloe e prese assunto di fare che lamone anch' egli v'acconsentisse. tasso, 4-27
aria... di correre un poco anch' io questo bel mondo.
alle prenozioni e alle passioni, spettanti anch' esse alla facoltà di sentire. mamiani
1-1-100: avea pronunziato agli apostoli che anch' essi sarebbono maltrattati come il maestro.
miei. dazeglio, 4-ii-207: credo anch' io, come diceva l'onorevole senatore
guerrazzi, 1-57: il borjès, anch' egli, maledisse il momento in cui,
]: 'prepotentello ', non è anch' esso diminutivo pretto, ma vale prepotente
somma di lire sterline, perché si trovasse anch' essa nella sua vecchiaia lieta e contenta
è l'uomo esteriore, non correrebbe anch' egli più presto alla morte, se la
lega, 150: credono molti e credo anch' io... che questi ro-
, 4-239: fui convocato in presidenza anch' io. dal tono del preside capii che
in governo. pallavicino, 1-55: anch' io concorro in questa elezione, soggiunse il
santo: se non che i padovani anch' essi facevano pressa in su l'en
mal uomo e presuntuoso, il quale anch' egli avea domandata cloe a briante e
n. franco, 7-36: filena anch' ella è presso al possibile di cadere ne
guizzavano per quelle immense pianure, sicuri anch' essi nella prestezza de'lor cavalli e
il 'paletot '... è anch' esso un vestito che ha provato il
in costume / lungo quell'acque, anch' ei s'inganna spesso; / e
quale aveva seco un suo nipote, anch' egli prete, ma giovane tanto che non
.) confessa: « feci di tutto anch' io perché adjulei non venisse. ma
noi posso dire avale. - / et anch' io ho il mal del prete.
non sono più altro che villaggi, soggetti anch' essi, come teglio e bagnara,
che esse sono così, lo dico anch' io; ma non segue necessariamente che
la controparte adisca successivamente un altro giudice anch' egli competente) attribuisce la competenza a
verdissimi di gioventù primaticcia nei quali seminai anch' io le mie avene selvatiche, ho
nostra rivoluzione. verga, ii-48: anch' essa aveva avuto la sua primavera scolorita
, 1-40: se le stelle influiscono anch' esse, quegli antichi aut- tori che
infermiccio, ed è svanito, / anch' egli -ahimè -di vita troppo breve.
ridere e di cui tante volte ho nso anch' io. comisso, 7-208: un
e in quelle parti principalissimi, incominciavano anch' essi a titubare e crollare. g
provincie unite avevano di già fatta elezione anch' esse de'loro deputati. n'era stato
tutti, eppur si giace / sopito anch' ei nella medesma quiete / che si giacciono
ciapo mangia con tanto appetito, / anch' io gli antichi spiriti riprendo. mazzini,
usura disciolto. metastasio, 1-i-919: anch' io sperai, / le sparse raccogliendo
anche per l'interesse, che vale anch' egli qualche cosa. carducci, iii-17-9
'monarchico piemontese ', questione ingigantita anch' essa dalle lunghe polemiche a proporzioni non
così rei effetti la sedizione, prodotta anch' ella dalla privazione degli utili e degli
, ch'io sia privilegiato? / anch' io mi sento mordere, e non
le matematiche, in ultima analisi, riposano anch' esse sull'autorità e sul probabile.
b. croce, ii-7-351: anch' egli [warner fite] è avverso
, 6-523: tante volte avevo pensato anch' io che ognuno, per quanto probo
, 5-1-79: quei de la terra anch' essi si procacciano, / di tutto
leopardo provedoni e sua moglie, che anch' essi si lasciavano menare dalla curiosità in
, come il corpo esamine è effettivamente anch' esso un processo di creazione vitale,
/ non li corregge, perché vuole anch' esso / abbandonarsi affatto au'allegria.
con falbalà sono in procinto di scomparire anch' essi. viani, 14-68: il veicolo
(procura alle liti, che può anch' essa essere generale o speciale a seconda
delle membra a lei serve, morisse anch' ella, qual dubbio v'è che null'
magnificenza. passeroni, iv-248: londra anch' essa / incanta il fore- stier co'
onore o amor lo enchina. / anch' eo m'accosto spexso alla divina / acqua
un cuor tutto amarezze / so bene anch' io che il mele è prodigioso, /
doveva prodiga del suo onore, fu anch' essa sepolta viva. morando, 113:
giacomo eopardi. panzacchi, 1-4: anch' io saliva / pian pian lo stadio
il produttore di case è un produttore anch' egli, tale e quale come l'agricoltore
e questo perché gli spagnuoli averiano voluto anch' essi formare altro proemio, di tutto
credere che le altre professioni non abbiano anch' esse le loro angustie... questa
/ son tua sorella, / professa anch' io. marchesa colombi, 2-92: sapeva
f. achillini, 1-8: per esser anch' io della fosca lingua professore, con
serbato occulto il poema, avrebbe dato anch' ei la mentita al proverbio: niuno
luciano], iii-3-153: sono indovino anch' io: e predirò e profeteggerò, anche
silenzio, grato tanto più che avevo anch' io lo stesso tuo pensiero: profilare
spaziosissima. moravia, 19-8: subisco anch' io il fascino del mio viso magro e
staccavano due maniche a larghi sbuffi, anch' esse bigie, ma più delicatamente sfumate
: un uomo, accanto, inarcherà anch' egli in posa profilata il suo contorno sveltito
una volta ridenti di profili ben noti anch' essi. -atteggiamento del volto.
. m. zanotti, 1-8-7: sente anch' ei d'amor piaga aspra e profonda
musso, ii-41: e iddio eterno anch' egli, che in principio, quando
è il profondo del niente, era anch' egli e faceva. ulloa [guevara]
, profumati. praga, 3-90: anch' io cacciai le mani / tra profumate
dopo aver agito così da attori recitando anch' essi con le velocità dei loro radio-telefono
251: intanto concetta e carolina salivano anch' esse: sedevano di fronte, e dai
: va bene del granara: credo anch' io, dal poco che ne so,
sfuggono al razionalismo prosastico di dante. anch' esse sono calcolate, come la topografia
i mormoni] non è statica, ma anch' essa 'progressiva '; anche nella
iii-1-293: in tanto, per giovare anch' io qualcosa / a le corse a vapore
della casa sana ed il comodo, anch' esso costoso, della vita cittadina.
, 2-78: telai ritmati, a mano anch' essi alle donne, talora: e
legato? e degno di beffa non sono anch' io che dico ad un popolo ignorante
di messer cinofilo / suo figlio auto anch' io le man non abbia? v giusti
in mezzo dia strada anche qualche donna. anch' esse si occidentalizzano. alcune non portano
stesso... ha il suo vangelo anch' es- so, un vangelo di superbia
la volontà prometeica... è anch' essa azione. papini, iv- 1094
il nunzio, non si portassero né anch' essi con maniere sincere nel maneggiarlo.
, promossa da un rimorso, ed anch' essa viziosa. 8. indotto
onore o amor lo enchina. / anch' eo m'accosto spexso alla divina / acqua
fa amico a panimene, quivi confinato anch' egli, famoso indovino, perciò fornito di
foscolo, xi-1-211: i novellatori, essendo anch' essi per lo più itineranti nel medio
, i-546: il popolo si fermò anch' esso, si estese lungo la spiaggia (
me stesso: la quale, parendo anch' essa... propensa a potermi
chineserie 'dei lontani, non siano anch' essi una variante personale della nuova agitazione
di pensiero generoso,... anch' io fui cosi ardito di propinare;
dette parti l'orazione stessa, essendo anch' ella parte propinquissima della locuzione. erbolario
è 'l buio. / garzia potrebbe anch' esser giunto. pananti, i-243: venite
mortale. angioletti, 1-48: vorrei anch' io mettermi in pace con me stesso,
5-34: faccio dei proponimenti; arrivo anch' io a desiderare ciò che è l'ambizione
le insufficienti e non proporzionate mercedi tendono anch' esse alla distruzione degli uomini e delle
che laudava il proposito, nel quale anch' egli concorreva con tutti i suoi spiriti,
seguite a dirgli ingiurie, io ne avrò anch' io / di più pungenti e molto
. pirandello, 7-693: quando sarò anch' io dei vostri, momo, se ci
pascarella, 2-277: fui nominato professore anch' io e i miei amici partirono;
quaisiensi notizie al signor conte porcia, che anch' esso è prorrotto tragico.
pietre, palle, ecc., vocabolo anch' esso ben tolto ai latini e l'
meschinità). castelnuovo, 1-10: anch' io ho durato fatica ad accettar per
pencolo fuori. monti, i-456: anch' io sono risoluto a fare altrettante [a
,... cominciò a procedere anch' egli contro i colpevoli. in prima
cante d'agub- bio, onorevole cavaliere anch' egli e podestà, riempie in fretta
e di portamenti più modesti, parevano anch' essi confusi, costernati. leopardi,
. p. leopardi, 95: fanno anch' essi a te e ai tuoi i
4-ii-20: bernardino lovini usava cu dire anch' egli che tanto era un pittore senza
g g ritirarò anch' io dunque costì... -veramente gran
di harro, attualmente in isvizzera e anch' egli in bisogno. carducci, iii-23-184:
vicino. guittone, xxxiii-130: folle anch' è chi mal mette ed ha messo
non la sofferenza umana,... anch' io caddi in ginocchio dinanzi a lei
veduto a roma ieri alberimi, disgustato anch' egli della rinnovata protervia dei socialgiolittiani ai
caporali, iii-27: il buon sennuccio anch' ei, pigliata questa / occasion, serrò
pentirete di far bene, si pentirà anch' egli di darvi la sua grazia?
lo reclama il sudiciume: altrimenti anch' egli si rammarica e protesta: « ma
il mandò a lei, con protestazione anch' egli che quello non era rendimento di grazie
mutazione de'costumi in essi, tocca anch' essa nel cuore e disposta ad imitarli
, 3-275: le federazioni si moltiplicano anch' esse...: le une si
che quando si tratta di pane si mette anch' egli a ragionare, non sa persuadersi
la gratitudine è un sentimento che ha anch' esso il suo bravo protocollo co'suoi
santo stefano ', tavola che ammirai anch' oggi su 'l maggiore altare della chiesa
stranio volere. ariosto, 18-171: anch' io vuo'pormi a sì lodevol prove,
vuo'pormi a sì lodevol prove, / anch' io famosa morte amo e disio.
3-109: -anch'io fui cavaliere, anch' io salvai priscilla dagli orsi, ed
è il pruovare che il vero filosofico anch' esso è riposto in un medio sentire
109: papini era allora, com'ero anch' io, ciò che in quegli anni
la sinistra al potere, e aveva cominciato anch' essa con provvedimenti eccezionali per la sicilia
detto cesare augusto, e che aveva anch' egli al suo tempo salvato la proprietà,
composizione, corpo del cristo che, anch' esso, tende a porger l'acutezza del
23-11: il tacere semplice- mente può anch' esser talvolta prudenza; l'applaudire (non
per un troppo di squisitezza. sono anch' essi dunque per così dire cristallizzazioni intorno
da operazioni nasce o isteriche o favolose anch' egli, ma contrarie alle primiere, di
greca, ma tali compere si fanno anch' esse spesso più per lusso che per
di dante. foscolo, xv-340: amo anch' io che il rame sia tirato '
. c. gozzi, i-9: levo anch' io dal suo sepolcro dove giaceva da
sensibile: ma la sua sensibilità era anch' essa quale la natura sua portava:
; e quando mi scrivete fate che anch' ella ci aggiunga due parole di suo pugno
le inezie. pescatore, 62: anch' io / ne conosco di tali che solo
f d. bartoli, 2-1-77: anch' essi lavorano oriuoli a ruota, compresone
sguardo e dà forza, lo capisco anch' io circe. 3. nettare
5-202: alcune arti / in- ventansi anch' adesso, ed anco adesso / pulisconsi alcu-
perché era difficile..., sembrava anch' essa una cosa quasi voluttuosa.
, di licheni cosi inaspettati che aiono anch' essi segnalare la singolarità del luogo.
limite, e se l'ho passato anch' io, sia dato sulle mani anche a
. e san giovanni crisostomo ci va anch' egli pulsando con dire che non si
con questa spina / una puncicatina / anch' io donar gli vuo'. = voce
pungente ortica deforma i volti umani, anch' ella rien al fine, dal tocco di
a dirgli ingiurie, io ne avrò anch' io / di più pungenti e molto
dell'aratro. borgese, 1-225: anch' io sono a milano, e lascio vivere
: j la gentil vendicatrice / nutre anch' ella il suo veleno. / ma che
, / di dente e pungolo / lavoro anch' io. carducci, iii-17-231: la
, 2-2-i ^ 6: per non entrare anch' egli in sospetto di complice e più
punta a viboldone è... anch' essa da consigliare al visitatore di buona
. forteguerri, 6-19: rinaldo, anch' ei d'onore e gloria punto,
correnti di canto fermo, ed alcune anch' esse rotonde, altre quadrate, altre a
nmnto era del tutto avvertito, si mise anch' egli in mare con e sue galere
. rostagno, 241: diede pur anch' ordine il marchese villa al sar- gente
quei santuari e 'l santo sepolcro (anch' esso puntualissimamente alla somiglianza di quello di
parigi avesse... era stata anch' essa comprata e destinata sula cinquenne fòloe
. vorrebbe forse / che mi mischiassi anch' io tra quelle ninfe? sarpi, vii-38
fra i ministri del re fui posto anch' io, / e benché fossi guardian degli
-alleviare. bacchelli, 3-166: anch' ella ebbe, come se non potesse
/ da sconci errori emendo il foglio anch' io. g. gozzi, i-23-77:
libera di questioni pratiche, che sono anch' esse questioni storiche. idem, ii-4-230
: adunque il poliziano la potea ben anch' egli chiamare città 'meonia '. d
una mano inguantata di seta purpurea che anch' essa s'alza e s'abbassa a
era figliuolo. betussi, 30: istimo anch' io costei essere
, x-3-146: di putredine e fango anch' io son figlio. tommaseo, 19-144:
la tentazione è grossa, ma finirò anch' io per non fame di nulla, come
come se non vociassero per lei. anch' essa fu bambina, vergine e magra
deledda, v-205: « da giovane anch' io ero ben fatta ». «
puzzar viva come i morti, spendi anch' un mondo in profumarti. gigli,
renitenza mutato. cicognani, v-1-395: anch' io era stato un ragazzo e un
, per divertirsi; finché non compariva anch' essa, la padrona, e il quadro
dalle vive ruote / d'occhi infiniti anch' esse sparse. mazzini, 10-45: la
. soderinr, iv-363: le quaglie anch' esse fanno l'anno di primavera passaggio
per gradi e gerarchie formali e che anch' essa (nel modello del rapporto privato
o presunti canzonieri costruiti..., anch' io sono giunto ad invidiarli per quella
quaisiensi notizie al signor conte porcia, che anch' esso è prorrotto tragico. gentile,
3-53: la coscienza di me, anch' essa, è una doppia coscienza o una
di pubblicare, quando che sia, anch' egli, il suo testo. landolfi,
pregiudizio di tutti. nievo, 320: anch' io, vedete, or fanno dieci
in città; e tra un dieci giorni anch' io sarò probabilmente reintegrato nella mia residenza
ad angoli retti da altre linee parallele anch' esse tra di loro. g. bellerini
mignolo, e voleva il suo quartillo anch' essa. j j
ariosto, i-iv-690: v'avrei speranza anch' io, se spingere / 10 potessi
voltata di tre quarti: -ci verrò anch' io quando sarà tempo. alvaro, 5-
pure 'quasi 'lo era, appartenendo anch' egli alla famiglia borbonica. imbriani,
forse ch'i non sappia / far anch' io de'sonetti e madrigali? /
? » disse agnese, piangendo anch' essa. « e 10 senza di voi
11 ascella delle foglie giovani, hanno anch' essi perigonio di sei pezzi, adnato
,... confesso di aver ripetuto anch' io più d'una volta quella querimonia
da l'altro canto i fanciulli cantano anch' essi quanto le temine sien pigre,
, che vita ha nome, / puro anch' io scesi, e 'n queste dell'
: sono una conca fessa; sono stato anch' io, più di là che di
tutti, eppur si giace / sopito anch' ei nella medesma quiete / che si
: insoddisfatto. bellincioni, i-21: anch' io, o vener, vegno / alla
pantera, 1-19: la quinquereme fu anch' essa una nave lunga... e
. -gli è ch'i'l'ho caro anch' io, e ne vo'veder la
dimmi, siven, è quivi in uso anch' ella? foscolo, i-908: l'a-
piccola maraviglia sono stato parecchie volte preso anch' io considerando quella quotidiana prova che ne
, 16: oh, io ci son anch' io! deh, dimmel, beco,
. gadda, 15-37: sono un uomo anch' io, sono anch'io per natura
sono un uomo anch'io, sono anch' io per natura rabbioso: e questa volta
. agostini, 5-6-28: cosi dicendo anch' esso lo ribuffa / e con la spada
. imoriani, 10-214: le mogli anch' esse non si distaccan sempre dal marito
seguenti l'ho riveduto [rodin] anch' io nei saloni settecenteschi del suo hotel biron
coloro che si dilettano di ben dire, anch' io andrò raccogliendo con le labbra de
osava rompere quel tetro silenzio, aveva anch' io bisogno di raccogliermi e di pensare
. d. bartoli, 4-3-526: findeiori anch' egli n'ebbe ducento mila, tra
a raccomodarla ». « così ho pensato anch' io ». -con riferimento a
racconsola gli uomini colla fiducia di poterla anch' essi un giorno o l'altro raggiungere.
a suo grado, sarebbe stato raggirato anch' esso a quel modo. mazzini, 25-181
grado di velocità, lo spazio passato viene anch' esso raddoppiato. g. bentivoglio,
se volete raddoppiar la scommessa son pronto anch' io. mazzini, 12-246: qui,
marito della fruttaiuola, il quale avea vinto anch' egli da sé cinque ducati, e
: conchiude che il calorico radiante sia anch' esso soggetto all'attrazione universale.
; la protestante,... seguace anch' ella de'dogmi di calvino. s
al governo britannico allo scopo di potere anch' essi disporre di stazioni di radiodiffusioni,
al governo britannico allo scopo di potere anch' essi disporre di stazioni di radiodiffusioni.
mare, ma l'altro dietro: fiancheggiato anch' esso dalla pineta, rada e senza
eccellentissimo in ischiavonia... anch' egli è di due sorti: il rafanito
il nostro diritto nazionale, pel quale anch' egli fu già uno strenuo e fedel
bettinelli, 1-11-419: la tavola, anch' essa senza lusso né raffinamento, imbandivasi
muratori, 5-i-50: confesseranno i francesi anch' essi che la lor poesia non è
, ma raffinatamente vestito, portante, anch' esso, evidente ai miei occhi qualcosa
al freno dell'anima ragionevole, saranno anch' essi coronati di gloria immortale, sublimati
più. d. martelli, 39: anch' oggi vivono dei popoli numerosi che ignorano
foscolo, xv-213: la teresina monti era anch' ella invitata a pranzo fuori di casa
puro ragghiatóre e non poeta, faccio anch' io la mia protesta tacita che le
devoto specchio, s'era illuminato, anch' esso, di un'ammirazione raggiante!
486: l'amico, che forse anch' egli era tratto a tal ragia, gli
leopardi, 264: fattoi sedere, anch' ei s'assise / ed in un lungo
infelicità. piovene, 2-70: « come anch' io somiglio, -pensavo, -a questa
sol s'allegra, comincio a rigodeme anch' io a segno che tra qualche settimana
verga, 8-35: gli correvano dietro anch' essi, scalmanandosi a fargli sentire la ragione
in guardia dei giumenti, / giumento è anch' esso se desìo lo punge / di
di no. bucini, 4-15: anch' io diedi nella ragna tesami dai vezzi
pensiero). carducci, iii-24-418: anch' io risciacquo, lavandaie, idee vecchie
, lii-14-436: gli ambasciatori ragusei, anch' essi perpetui relatori degli andamenti della cristianità
, col battello, fi rais cominciò anch' egli a far delle sue, chiedendomi
ebbe questa nuova ambasceria, la quale anch' ella fu biasimata come l'altra, perché
. cattaneo, vi-1-364: il cabailo ama anch' esso di rifugiarsi nell'ospitale, ove
già, o posson essere, un ramo anch' essi di solida letteratura. b.
aristotelico signor vedressi di venezia ha stampato anch' esso del mal de'buoi e ammette i
: il resto, a cui ho creduto anch' io, fu, appartiene al passato
maestra? c. levi, 6-12: anch' egli è un uomo colto, ci
, i-439: ne'grandi caldi si dilettano anch' esse [le rane] di cibi
grazia! ch'io m'intendo / anch' io la parte mia di questi panni
bolognese. ma questi lumi pur hanno anch' essi qualche scurità che gli ranugola.
cielo intorno veggo rannuvolato, / so anch' io predir che piove senz'a- verlo
doccio e dalle foglie giovani (ed è anch' essa assai apprezzata nell'alimentazione).
eroi, / non seppi non seguirli anch' io tra 'l vulgo. g. bentivoglio
alla vista. montale, 14-19: anch' io sul far del giorno ebbi il mio
. verga, 2- 318: anch' essi [i genitori] s'erano calmati
, d'antica manifattura, ma sdrucita anch' essa e rappezzata. p.
siri, i-181: non lasciava il re anch' egli (funire insieme quel maggior numero
nostro giuseppe grassi... è stato anch' egli colpito dalla possibilità che vi sarebbe
. carducci, ii-7-39: stimo meglio anch' io che ella non mi conosca né
. manzoni, v-2-668: ti racconterò anch' io una cura molto più piccola,
sorgere dall'acque... gli orti anch' essi scendevano a raso.
, non so come, / di dentro anch' io mi rassereno. moravia, iv-296
buonarroti il giovane, i-322: si rassetta anch' ella e rin- francesca. verga,
16-iii-252: le chiocciole terrestri col guscio anch' esse portano le viscere in alcune cose
opinione di tutti e tre mi sottoscrivo anch' io e ratifico esser due le parti di
gli alabardieri, che si ficcan dentro anch' essi l'un dopo taltro, gli ultimi
/ per farsi un po'di trono anch' ei da veglio. monti, 19-35:
, rattoppato alla meglio co'cerotti, anch' egli stette un pezzo a presentare nella faccia
per non rattristarti, / quasi volesse anch' essa accompagnarti / su nel regno degli
paruta, 1-72: piansi con gli altri anch' io, cantor novello, / il
allora 11 figliuolo già trapassato, morendo anch' ella, se non che, riavutasi
colletta, iv-109: cimitile, ritroso anch' essò, non mai ravviluppato nei tanti
/ eh rian del divino e sa creare anch' esso / uomini vivi, e ravvivargli
mazzini, 93-72: la massoneria, vastissima anch' oggi, si consuma, per l'
rav- vivator novello, / entra saltante anch' esso / il pastoral drappello.
superficie. baldi, 67: diviene anch' egli [il muschio] amante..
parole, ecco che, risvegliata, anch' io m'awicino e racconto dell'essermi trovata
cordone di san francesco! lo so anch' io, ma t'insegnerò io, frate
quella. carducci, iii-20-m: pensò: anch' io da raziocinare le cose. prima di
, ché, se bene ha principio anch' ella dal senso, passa però per
è poi soprarazionale e, come tale, anch' esso irrazionale. -che ha in sé
sfuggono al razionalismo prosastico di dante. anch' esse sono calcolate, come la topografia
a sé, cominciò a sollecitarmi che andassi anch' io alla visita di ossequio. e
regina degli egizi,... vestita anch' ella di porpora alla reale, con
: l'opposta sentenza, che la natura anch' essa sia formazione e vita storica,
botta, 5-i-33: i reami del nord anch' essi sopportavano molto malvolentieri la superiorità inglese
con festosi reboanti carmi / risponder degnamente anch' io potessi / al rovinoso strepito del-
/ frutti dell'opra mia vi reco anch' io. ghislanzoni, 2-126: alla diva
è per recar sei gentilezze. / vorre'anch' io pur qualcosa provvedere, / recipiente
: si adopera un diverso rapporto, anch' esso naturalistico ed astratto, ma che
: « un momento, ci sono anch' io », le dava qualche crisi di
anzi lo reclama il sudiciume: altrimenti anch' egli si rammarica e protesta. 6
. cinzio pierio, 1-88: perinde anch' io nel pecto un dolce igniculo /
casotti, 1-4-75: stata a dozzina anch' è la roba nostra, / botti e
tener su il lavoro, ma molto spesso anch' egli, per la refrattarietà della materia
fuoco, le parti di lui potrebbono anch' elle, come le parti dell'aria esteriormente
, le colpe e i supplizi sono anch' essi elementi dell'ordine e della prosperità
chiari, 2-i-179: qui sospendo anch' io la mia lettera, perché più
^ è stato pippo naldi, discepolo anch' egli di orfani e regista di mario missiroli
formate su regole parziali e le regole anch' esse desunte da antichi esempi parziali. tommaseo
esquisite censure. muratori, 7-iv-80: che anch' essi poetassero in ogni sorta di versi
da vedersi in cera, / forse anch' io e i par miei bomieschi umori
, 4-1150: rinforzati quei di dentro anch' essi da un nuovo soccorso, reintegrarono
e rose / son da'fiumi le rive anch' esse in parte. / inoltre,
mazzini, 33-37: tra un dieci giorni anch' io sarò probabilmente reintegrato nella mia residenza
zane, lil-14-436: gli ambasciatori ragusei, anch' essi perpetui relatori degli andamenti della cristianità
, della pace e del disarmo sono anch' essi eminenti, ed occorre che le
di santi certe et approvate, contengono anch' essi cose divine per partecipazione. capriata,
romei, 3-491: il remolino, che anch' io ho osservato, si fa ordinariamente
rapporto di anteriorità con un fatto, anch' esso compiuto, dal passato.
. campofregoso, 2-11: uscendo fora anch' io del bosco folto / il salutai e
e virgilio oggidì, se non avessero anch' essi avuto i glosatori e 1 dizionari?
ognun veduta come il lume del sole, anch' io so in che modo la mansuetudine
il resto del paese, bisogna ch'anch' esse [le fortezze] si rendano,
alle lor bravate e lor minacce, / anch' io mi resi comprator forzato. malvezzi
sabbia, che cagiona il malore detto anch' esso renella. l'illustrazione italiana [
volta erano rei di bracconaggio, condannò anch' essi a morire sulla forca. -in
cesarotti, 1-ii-114: il macpherson aveva anch' egli presentato al pubblico un canto originale
. giovanni replicò, conciliante: « anch' io amo la poesia. ne leggo spesso
per testificar fetonte ad epaso che era anch' egli figliuolo d'un dio, dimanda al
confessai ad un altro confessore, il quale anch' esso inspirato da dio mi disse:
. caro, 12-iii-238: questi vestono anch' essi tutti in modo, e di state
non reprime. morando, 453: vestissi anch' egli in abito di pescatore e,
avverte che altri torbidi avvennero e furono anch' essi repressi con prontezza. b. croce
troppo e impetuosa tonda, / rapido anch' ei là corre; e la sgorgante /
ai suoi eguali. foscolo, xvi-514: anch' io pover'uomo sono passato per repubblicano
ne l'o- lido suo rogo, anch' io transmuti / queste mie canescenti in
di mariti. carducci, ii-9-238: anch' io son uomo, e nulla dell'umano
/ primiero. massaia, xii-144: anch' io, vecchio decrepito, mi riputerei
280: e pesci sfumati non mancano anch' essi della loro riputazione, come salmoni,
requie et eterna. panzacchi, 1-4: anch' io saliva / pian pian lo stadio
a'nembi al sole / piangono rese anch' esse de'beati / martiri tossa.
freddezza deìl'ana di mezo, aiuta anch' ella fi moto alla parte opposta. foscolo
: la palpitazione del cuore è movimento anch' essa, ma rotto, violento, senza
', e la tua filosofia! -vorrei anch' io cantarti il responsorio celiando -'hei
sardelle adoperarono del loro meglio per entrare anch' esse dov'era entrata la trota. infine
tuttavia maltrattati dai ministri cesarei, finalmente anch' essi nell'anno 1198 formarono a somiglianza
frignano ripugnanti al dominio de'modenesi, anch' essi a poco a poco mrono tratti
, 1-i-303: il mutino restaurato mostrava anch' esso i danni validamente sopportati nella giornata
: si risolse il priore di ritornarsene anch' egli a napoli, sì perch'ei si
alla capitale. ghislanzoni, 18-110: anch' egli, terminata la rappresentazione della tragedia
grazia che... suo padre anch' egli cominciò tardi a conoscer le donne
la vostra / redità come dite, abbino anch' elleno / pacienza: ristringhinsi. pallavicino
accostarsi anche madama di motteville, vivente anch' ella a'tempi di cristina. manzoni
menando ben le mani, / faceva anch' egli a suo modo orazione / e di
è giammaria ortes, il quale pubblica anch' esso il libro 'sulla religione e
nel retrovisore, che mi rincorrono, anch' esse remote, confuse, tra cielo
ecc.), che possono però anch' esse servire a scopi multipli.
leopardi, v-1053: i persiani ebbero anch' essi cognizione dell'astronomia, che presso
perpetuo perché rettile; avvertendo ci verrebbero anch' essi al bisogno. garibaldi, 3-324
tempo di riposo, in cui sarò anch' io come la zia soma, rettilineare ed
lode di quello si recitarono, recitai anch' io un mio sonetto. de marchi
. ha avuto l'amabilità di reumatizzarsi anch' egli, per semplificare -o complicare -
. ha avuto l'amabilità di reumatizzarsi anch' egli, per semplificare -o complicare -la
potere). guerrazzi, 1-254: anch' ei provò quanto sia vero il proverbio
,... che, avendo anch' egli tal cibo gustato, volle ancora prendere
un esser peggiore delle fiere, che sanno anch' esse riamare. parini, 243:
in fronte la corona del padre, anch' egli ha giurato una fede qualunque ai
ne va della testa! lo so anch' io che comandano per comandare, ma
capisce, vincenzino » disse « che anch' io voglio contribuire al riassestamento di tutto
mulo; non saluta più il dottore; anch' io non dovrò salutarlo, per solidarietà
di capelli, una boccetta di profumo anch' essa aperta... « meglio:
voi, se a me do pace anch' io. / ne'lieti elisi a ribaciarci
a berzaglio, / il can s'avventa anch' egli e ribadisce. 2.
, 1-i-105: i barcaiuoli usar vollero anch' eglino di loro ribalderia: poiché, essendo
. nievo, 1-430: « so anch' io perché avete tanto tardato »,
e terra a lento fuoco) / anch' io riparo, brucio anch'io nel fosso
fuoco) / anch'io riparo, brucio anch' io nel fosso. 3.
né voleva ricevere nel suo seno, quasiché anch' ella mostrasse orrore di dar ricetto a
delicati. algarotti, i-ix-176: il salvini anch' esso ha volgarizzato omero, egli è
e alla famiglia: col qual pensiero ricaccio anch' io in giù la vergogna che un
l'ironia: « vuoi dire che anch' io invecchio? ». -in
e zoppa / mula restò, ricalcitrando anch' essa / d'accettar tanto imperador sul
calze vermiglie, due pianelle, di seta anch' esse, a ricami. misasi,
tempo di poi, avvertito dall'oracolo anch' egli, diede a quegli romiti l'
zio delle belle cose; ma senti anch' io saprò ricattarmi. manzoni, pr
all'ora dell'universale risorgimento, accioché anch' egli corra per gl'interminati sentieri dell'
, varia, mirabile scultura / cortese anch' ella ammise / su le sue tele a
). comisso, v-335: giocherò anch' io al lotto i numeri ricavati dai
più indicati a fornire una sintesi: anch' essi si contentarono di abbozzare, rapidamente
ricoperte di un gran numero di aculei anch' essi calcari e mobili, dai quali
piacevolezze e che burlano sempre volentieri, anch' essi a motteggiare si voglion mettere.
178: il discorso dei contadini è anch' esso ricco ed adomo. -ant
nuove per la scienza. ho dato anch' io una mano all'inventario del mondo
per motivi di ricerca sociologica ho provato anch' io, una volta, a mettermi panni
lippi, 9-48: perché la labarda anch' egli appoggi, / staffieri attorno a
vallisneri [in muratori, cxiv-44-295]: anch' io mi sono stupito a leggere la
guarito, ho ammazzato, ho fatto anch' io quello che fanno gli altri. pindemonte
voleva ricevere nel suo seno, quasiché anch' ella mostrasse orrore di dar ricetto a gente
scritto l'altr'ieri; ma vi scrivo anch' oggi per accusarvi ricevuta della cambiale di
lui per moglie la desse e di mettersi anch' egli nel numero de'richieditori.
e... una sua casa anch' essa a vii prezzo... l'
l'alma è trista, e sotto nube anch' essa / d'atri pensier si riconcentra
vita, e mi sforzai a fare anch' io come tutti facevano e fanno, a
i-328]: caro valentino, sono entrato anch' io nell'età dei festeggiamenti e dei
vide appena, / che se ne volle anch' essa ricoprire. mazzini, 38-155:
, 6-ii-45: perché conversando con stolti, anch' io non esca / in tali
421: che s. giovanni grisostomo anch' egli dicesse talora qualche cosetta da ricreare
le acque di sotto non dovessero ricrescere anch' esse e si avesse a far ivi un
ogni sistema, ne è però uno anch' essa, poiché chi la pratica in fatto
, 123: se 'l confessore avesse dimenticata anch' egli la penitenza...,
pratesi, 5-159: sentì d'averla anch' essa smarrita [la fede],
17: la sala da pranzo, anch' essa di vaste dimensioni, conserva l'
, tutti insieme, cominciavano a 'solfeggiare'anch' essi: 'bellezza della vita, io
mandragora'e la commedia in versi, è anch' egli rotondo e ridondante e profuso e
, intellettualistica, la quale, riconoscendo anch' essa la riducibilità dei fatti estetici a
periglio, / a un estremo rimedio anch' io m'appiglio. -esporre alla
materiale, non posso uscire dalla pigra e anch' essa quindi materiale riduzione abitudinaria di ogni
sentire presto: avrà modo di rieccitare anch' egli il duce a queu'eclettismo pe-
diffìcile. carducci, ii-7-31: desidererei anch' io che ella si applicasse al tedesco
: è evidente che la mente comincia anch' essa ogni volta da capo, ogni volta
fa vita umana..., dimostra anch' esso le sue virtù. govoni,
di mercanti e di prelati, sono anch' essi gente del popolo, sebbene rifatta.
marcito a piè de'vecchi tronchi nfermentava anch' esso in quel ribollimento di tutta la materia
fingere, a mentire, a rifugiarmi anch' io nel suo segreto. -dedicarsi
: vorrei che mi fosse lecito entrar anch' io nella casa dell'amica sua,
troppo dà campo all'uditore di addomesticarsi anch' esso. -riga dritta: linea
ad una indivisa comunione di vita, è anch' esso un rigagnolo di quella gran fonte
... parmi potrebbe giungere anch' esso non al tutto inefficace a rigenerare la
d'amore [tasso], 145: anch' io, come sei tu, son
sei tu, son stata bella; anch' io, come fai tu, feci la
bacchetti, 13-144: -è quel che penso anch' io. -e allora perché non l'
del friuli e la più grande patria, anch' io rigiuro al popolo di fiume e
,... comincio a rigodeme anch' io. b. croce, iii-10-24:
, a mente di cartesio, cercare anch' essa il fermo punto d'appoggio in
, 350: il vasari pensava forse anch' ei nel modo stesso del vignola, cioè
, che sono così saporosi, nascono anch' essi su le vostre terre? nascono,
gli anni... si enunziano anch' essi correnti col numero del loro ordine
sostanti lucini, 13-207: finalmente sono anch' io persuaso dalla formidabile e veramente demoniaca
tratti, per guardarmi. li seguii anch' io, a rilento, per non trovarmi
fu un parapiglia; e'un fu né anch' a tempo la leatrice, che l'
de'figliuoli buoni, sottoposti e attenti anch' essi al lavoro. tahier, 53:
. cetti, i-ii- 231: anch' esso [rondone] ha le gambe calzate
gran fatto aver conosciuto et esser cascato anch' io nelle cose del mondo. vita di
lo studio delle pieghe, parte essenzialissima anch' esso dell'arte del dipingere...
comando di quella serenissima altezza, visitò anch' esso, con l'altre pescaie d'ombrone
la cedono in nulla a'maschi e rimbottano anch' esse a iosa, sino a che
pirandello, ii-1-427: mi sono accorta anch' io di qualche difetto, ma lieve rimediabilissimo
non forse avria degli anni / sofferto anch' essa i gravi oltraggi e tonte?
bell'opre intenta e presta, / anch' io m'incapriccii senza ch'altronde / mi
/ che quasi son per voi balordo anch' io. gli ingannati, xxv-1-396: io
, io per me credo, che anch' esso volentieri si fosse rimescolato in quella zuffa
la cincia: / campa su la macchia anch' essa. / sa che, col
cesarotti, i-xxx-125: ah, solo anch' io, / e senza figli nel
... trasferirsi col medesimo cancelliere anch' essi sopra i beni di que'particolari
assai minchiona, ma mi somiglia, ché anch' io rinminchionisco, prendila e prendimi come
quel resto dal salame, / ch'anch' io ber saporito mi diletto / più che
un corpo di due mila cavalli entrò anch' egli dentro la boemia verso kenigsgratz per
a rimorchio. pratolini, 10-406: sono anch' io dfuna famiglia d'operai, perciò
se la toglie in casa, / essendo anch' egli allor di spoglie opimo. idem
anche tor vedove, perché le debbono anch' elleno rimpiagnerli con le medesime filastrocche.
redi, 16-iii-113: le testuggini terrestri anch' esse fanno le lor uova e le
se ne stava rimpiattato, e bandito anch' egli in certa guisa dal mondo.
e per certe partigianerie politiche, rimpicciolite anch' esse. pea, 7-490: foresto
oh! se, rondini rondini, anch' io... / io li avessi
oh! se, rondini rondini, anch' io... / rivolando su le
, le colpe e i supplizi sono anch' essi elementi dell'ordine e della prosperità universale
vivacchiava facendo il sagrestano. cattivo mestiere anch' esso da che nessuno più pagava la
inspirazione, lasciato il secolo si nnchiuse anch' esso nel monastero medesimo e quivi attese
vetro rinchiuso. goldoni, ii-228: anch' io nella mia gioventù mi sentivo tormentato
al sentire, / chest'arte invero anch' io la leggarei. / perch'è un
di tanti santi martiri, si rincorarono anch' eglino a sopportare con animo fortissimo le
amica, / ov'è vera letizia anch' io ti aica, / come a frate
un infermo arbusto / che, mosso anch' egli da dolcezza estiva, / con le
anche tor vedove, perché le debbomo anch' elleno rimpiagnerli colle medesime filastrocche, e
maggiormente. gozzano, i-1292: conosco anch' io il dolore che dànno le sorelle
zannoni, 5-12: che se anch' io non imitassi questo valentuomo in un'
qua più battiture di cristo... anch' io mi sono un po'rinferrato.
capitan generale... si ridusse anch' egli in candia con quindici galee e
rinfrancescarla. c. dati, 3-132: anch' egli ne aveva fatte [di corbellerie
forno sola, / e si rassetta anch' ella e rinfracesca, / venne al ballo
. tassoni, xvt-226: l'esempio anch' egli dell'acqua bollita che più facilmente
e quello / ha 'l suo gruzzolo anch' ei per quando invecchia. marino, 1-5-137
col glo, glo / sembrava dir anch' ei: buon prò, buon prò.
prima nelle caserme, si erano riunite anch' esse agli insorti. andarono alla rinfusa
giuda con la tribù di beniamino, abitatrice anch' essa della giudea, che vano è
lode si ringalluzziscono e godono, provando anch' essi diletto al vedere incensate le loro
arno su per om- brone, tenuto anch' esso in tempo di piene dell'uno e
lasciatemi ringuainare questa benedetta durlindana e vengo anch' io. serao, i-250: con
e santo / nome te rinnovava, anch' ei la vita / fugge, o fratei
, / l'umana gente si rinnova anch' essa. -trasformare a fondo l'
piacerà a me di darti, / anch' io conoscerò lo tu * cor dentro.
v'è l'altra grande rinnovazione, anch' essa attuata da caravaggio, che pone il
vecchio, 2-144: ha la notte oggi anch' ella / il suo bel sole adomo
armatura che sembra di cuoio battuto è anch' essa ingrommata di polvere bianca.
a morto. guerrazzi, 1-592: anch' egli data la stura ai tesori di
... consiglieri intimi, ritornati anch' essi, recarono l'atto di rinunzia
rivelasse, con la sua luce sensibile, anch' essa, vivificato dalla remissione,
un rinvigorimento dell'autorità, invocazione che anch' essa, a chi bene osserva,
per cagion sì amabile / tentar potessi anch' io / il mar quand'è più rio
alcun dubbio che la donna non concorra anch' ella alla generazione se non in quella guisa
311: il buon dottor bellini, essendo anch' egli entrato in chiesa per dire un
sol può. goldoni, iii-1105: -moliere anch' esso arde d'amore in petto /
instruzione a'cancellieri, 55: dovrà anch' essa [somma] aggiungersi alla ri-
ripassatina alla sua parte, si dileguò anch' ella in silenzio. panzini, iii-671:
speranze che tu ripeschi l'abate. anch' io pescherò; e se lo piglio
ciascun di noi... è infallibile anch' egli, quando non isbaglia; se
frusoni, 4-ii-223: la mattina fecero anch' essi un volo che rovesciò due passi
potrai? caro, 12-iii-238: questi vestono anch' essi tutti in modo e di state
va ripetendo ognun, -l'ho udito anch' io -sì, sì, gli ha
vuole al suo fatto esser ingordo, anch' io con mandricardo mi ripiglio. =
, i-150: le rocce si animano, anch' esse, sotto la fredda alba dei
foscolo, vii-158: l'ariosto, vissuto anch' esso in tempi ingiustissimi ed in una
superne in giù mandato, / di nuovo anch' egli riportato in cielo / trova ne'
sinisgalli, 6-147: con gli anni spero anch' io... di avere uno
non è dimostrabile, le matematiche riposano anch' esse sull'autorità e sul probabile.
, pregàr tanto e ripregaro / mecenate che anch' egli anaowi al fine. chiabrera,
di sì. « allora voglio andarci anch' io ». e ripresa la bicicletta filò
. bernari, 6-115: con la mano anch' essa ingobbita il gobbo per impugnare un'
delle età remote. gobetti, ii-27: anch' egli ha voluto il teatro riproduzione della
presentavano. bellegno, li-6-367: furono anch' essi repugnanti all'aggiustamento. breme,
. bacchelli, 13-663: chiara, anch' essa pia fin troppo, continuava a
ascenda costassù la sibilla insubra per esser anch' essa ammessa senza risalva alcuna in quel
da un vento gagliardo, si ridusse anch' egli in candia con quindici galee e
. manzoni, v-2-668: ti racconterò anch' io una cura molto più piccola,
!, se fosse stato alquanto riscaldato anch' egli da un poco d'amore. leoni
esaltarsi. de amicis, x-220: anch' egli cominciò a riscalducciarsi la testa e
storia delle genesi della verità scientifica viene anch' essa rischiarata dal materialismo storico. soffici
periodica milanese, i-162: renzo, recatosi anch' egli al lazzaretto per rintracciarvi la sua
o inutile. carducci, iii-24-418: anch' io risciacquo, lavandaie, idee vecchie
ad altri tutta la sorveglianza, ed anch' io riscontrerò la stampa di torchio.
1-84: la signora laura risegari cantò anch' ella riscuotendo non picciola lode dagli uditori
un altro guidalesco addosso, / mostrando anch' egli, senza andare al banco / o
, / bever non deggio e riposarmi anch' io? -meno ricco di linfa (
polvere volgarmente chiamata polvere fulminante, composta anch' ella di ignee e zulfuree materie, le
risento un poco. giuliani, ii-197: anch' io ne risento di questa caldura,
risente e torce con la vita, anch' egli, in quella parte dove quello è
selce. lanzi, iv-188: erasi anch' egli esercitato grandemente nel copiar gessi, e
composizione, coipo del cristo che, anch' esso, tende a porger 1 * acutezza
). volponi, 2-114: son anch' io convinto che molti di questi aspettano
pensiero ai pubblicare, quando che sia, anch' egli, il suo testo: che
iii-26-340: risoggiunge che il vedere è anch' esso un pensare, benché rudimentale, accidentale
mi persuasero che il meglio fosse d'infilarmi anch' io sotto la tavola. bacchetti,
d'incontrarsi ne'miei per dirmi come anch' egli era fuor del pantano. verga,
si risolve all'abdicazione in forma, anch' io finii col rinunziare ai domini che
ora venivano dimenticando questo sentimento e risospirando anch' essi la libertà. -soggiungere
nel rispianato..., potea sfidare anch' esso gli insulti nemici. -non
non fosse un pochino imprudente (capirete anch' io ho le mie ombrette!),
un cuor tutto amarezze / so bene anch' io che il mele è prodigioso, /
qualche spazio, mentre gli altri andarono anch' essi a prendere il necessario ristoro,
all'aria aperta / con l'esercizio anch' io. muratori, 14-208: ho potuto
ristrettezza della sua base, abbia avuto anch' essa de * capogiri, pure come quella
quel che lo vuoi tu, lo voglio anch' io. -in ristretto: in
se ho risvegliato imprudentemente amare rimembranze: anch' io mentre scrivo, mi sento spuntare
risvolti, abbottonata sulla spalla destra, ha anch' egli, come aveva rodin, quell'
2-2-i: mi giova sperare d'ottenere anch' io un benigno compatimento per la fin
rimedi] ancora da praticare, diretti anch' essi alle stesse evidentissime indicazioni di assottigliare
una parte la confinante aria, premuta anch' essa da tante miglia d'aere ammassato
manifestarsi. pur si ritenne, e vinto anch' egli da l'ira diede nel viso
ritenuti dalle minaccie,... combatterono anch' essi fino a due ore di notte
lemene, i-45: ha ne la mano anch' ei rosa vermiglia. / se questa
altri. verga, 8-457: ma anch' essa ritirava le coma come fa la
temanza, 5: essendo ippolita ridotta anch' essa dal pestifero morbo in pericolo cu
alle carte d'arborea,... anch' io nel '6s, parmi, feci
rito greco,... potriano anch' essi aggrandire a qualche tempo peser- cito
spese. g. chiarini, 241: anch' essa, o morti tìgli, anch'
anch'essa, o morti tìgli, anch' essa viene / oggi la madre vostra al
madre vostra al cimitero, / porta anch' essa ghirlande al rito mesto. carducci,
disegnato e spedito... e anch' esso aspetta il superiore beneplacito. g
dio. prati, i-91: anch' io, / movendo in solitudine, /
carità. bettinelli, 3-654: genova anch' essa del danaio ritratto dal suo commercio
ricreazioni, dirò così, matematiche pensò anch' egli d'indovinare il ritrovamento d'archimede.
fiera: né digiune / lascerò forse anch' io tutte le voglie, / a cui
che si terminava la caccia, onde anch' essi con gli altri si riuniscono e
il mal francese] avesse fin credeva anch' io; / or questa opinion non mi
, se lo ingraziavano adesso che aveva anch' egli il suo gruzzolo. einaudi,
473: ebbene io vi dico che se anch' io avessi la disgrazia di avere un
sei sano, n'ho piacere, anch' io sto bene e la nostra tullia è
, crederrem noi che omero si tenesse anch' egli le mani a cintola? galileo
in firenze che altrove, potrebbero ricalcitrare anch' essi e rivendicare a sé nelle creazioni
un novennio. le rivendite speciali sono anch' esse affidate, in genere, a privati
orefice, pellettiere le cui donne hanno anch' esse, nella più parte, un mestiere
di mostrarci cotesto dono celeste, che anch' io mi struggo di venerare.
se la toglie in casa, / essendo anch' egli allor di spoglie opimo. /
di colonia,... armarono anch' essi quattordici vascelli, per liberar,
e da riviera'. lippi, 1-71: anch' eglino con grossa e folta
mezzo tuo, segno di vita: anch' egli s'è stancato presto, pare;
: oh! se, rondini rondini, anch' io... / io li
. oh! se, rondini rondini, anch' io... / rivolando su
antiche gadi. oltre acciò ho veduto anch' io cof miei occhi e rivolgimenti dell'oceano
27-63 (ii-317): la treccia anch' ella al capo ha rivoltata: / parlava
ero sul punto di vedere qualche coserelluccia anch' io., sissignori, accecare.
innamorò il petrarca, e gli asini anch' essi cominciarono a rizzare la coda.
e il saio di raso, come porto anch' io. varchi, 183- 186:
ne'nostri giorni alla tedesca, che anch' ella il sa benissimo fare.
secondo elemento cartesiano, le quali rotando anch' esse come le altre e scambievolmente rodendosi
ecc., potessero parlare, si direbbero anch' esse necessarie! cinelli, 1-88:
a tua presenza, / per voler parte anch' io de la tua rogna / e
nomi, 15-71: ghiron fece lo stesso anch' ei, però / dicono scarseggiasse un
per far piacere alla nonna, romagnolissima anch' essa. 2. che si
lingua greca volgare, come se fosse anch' ella una lingua romanza. p.
7-392: la romanesca (ch'è pure anch' essa una spezie di gagliarda) parimenti
cuore: ecco u nostro torto, perché anch' io ci ho creduto per un istante
composto di piccoli mostacciuoli o rombi, anch' essi d'oro, è scritto 'irene vivas'
correnti di canto fermo, ed alcune anch' esse rotonde, altre quadrate, altre a
iv-93: grand'ombra in ver la quercia anch' essa spande, / ma mi rompe
vi rompere / l'orazione, e anch' ero tanto stracca. nannini [ovidio]
: facciano... gli spagnuoli anch' essi il medesimo o rompasi piuttosto ogni
. tarchetti, 6-i-574: ho amato anch' io una donna... un
che ha sofferto l'odio, e forse anch' io ho lo stesso aspetto rosicchiato.
e così mi ingegnerei di star bene anch' io... ma con quel rosichino
marcito a piè de'vecchi tronchi rifermentava anch' esso in quel ribollimento di tutta la
, che il sacra manto / rosseggia anch' egli lacero ed infranto. pascoli, i-414
fortuna che la tonaca rosseggia un po'anch' ella repubblicanamente. de marchi, iii-2-770
raccapezzarsi, i fratelli mortesi vollero dire anch' essi la parolina in confidenza a don
sostant. saba, 477: anch' io tra i molti vi saluto, rosso
e terra a lento fuoco) / anch' io riparo, brucio anch'io nel fosso
fuoco) / anch'io riparo, brucio anch' io nel fosso. -che indossa
alla canzonetta 'de lu varvacieche'nella e minacciavo anch' io colla mia mano piccina. « anche
oca pur trova / di che giovare anch' ella al suo bisogno. idem, 26-161
al sol rotanti / senton vecchiezza anch' essi. leopardi, 8-23: tu
fucile non si contano; poi giù anch' egli a rotoli per le scale.
intorno al sol rotanti / senton vecchiezza anch' essi. -con riferimento alla volta
e la 'commedia in versi', è anch' egli rotondo e ridondante e profuso e
l'orizzonte. bartolini, 20-127: ebbi anch' io l'ora del sacramento e fu
: la palpitazione del cuore e movimento anch' essa, ma rotto, violento,
: i turchi... trascorsero anch' essi in grosso numero nel contado di zara
: sì sì, ero allegro: trottavo anch' io, un po'dietro col respiro
percossi ne'tagli delle rotture, gittano anch' essi grandissima copia di scintille di fuoco
frecciata come la rovella, / sentissi anch' esso traforare il cuore. -non
dàn rovello? / venìan di trivio anch' essi e di bordello, / briachi di
di needham. nievo, 481: anch' io stetti tutto ieri che non sapevo se
sapevo se fossi vivo o morto, anch' io ho sofferto, vedi, più di
, di rozza musa / inno selvaggio, anch' io / ti sacro, agreste dio
: vorrei che mi fosse lecito entrar anch' io nella casa dell'amica sua, ove
. lessona, 2-81: tira innanzi anch' oggi la sua vecchiezza rubesta insegnando l'
n. villani, i-8-78: il muro anch' esso è rubicondo; e tutto /
rudemente di andare granaio di quercia, vecchio anch' esso come dante. via. brancati
armi avite, scabre di raggine, / anch' essa antica stia la sua sciabola.
allora io mi accorsi di camminare anch' io insieme al terreno mio. era
e con essi il principe di taranto, anch' egli fratello del re, al quale
bardulasto quasi tramortito / fu per cadere anch' esso alla foresta, / ché pinadoro,
pervenutine in roma più essemplarì, cominciò anch' ivi a farsi strepitosa, per i
]: qualche rumoruccio l'ho sentito anch' io stanotte per la casa.
piè del bambino era un gattuccio, anch' esso raccolto con tutto il suo corpo a
. parini, 459: or sento anch' io sotto a le indomite arme,
alfieri, 9-68: di epistole al volterò anch' essa autrice / e del gran russo
empie mille mani, / guarda, come anch' esso i'arator -misero, trasandato
all'infuori di una grossa segheria, anch' essa inattiva. -in partic.
amor alligna, sente / del selvatico anch' ei. baretti, 6-258: un mstico
paoletti, 3-18: la crusca molto anch' essa biancheggiante fu assai poca e piccola
, v-2-883: a dieci anni ero anch' io un ruzzolante su la strada di chieti
andava su delle cave abbandonate e ridivenute anch' esse campi, tutti spelacchiati, buoni per
-anche con riferimento a comportamenti tenuti anch' essi per lo più da lavoratori
/ per farsi un po'di trono anch' ei da veglio. -tasca,
nievo, 1-vt-219: sacramentìn! dico anch' io come il mio professore dell'anno
della patria. mazzini, 5-ì33: anch' io, se potessi sperare dal fango
non esitassero a sacrarsi tutte alle patrie, anch' io predicherei la crociata a'popoli.
e 'l petto. monti, x-4-389: anch' io, / dirò, fui spento
patrizi; e reo / de'medesmi delitti anch' io tiranno / fui chiamato, io
io che ero presente (ero ammesso anch' io m quell'occasione nel sacrario dello
troveremo un galantuomo.. vi aiuterò anch' io come posso.. pazienza!
posteriori de'nervi sacri, e però chiamansi anch' essi anteriori e posteriori. =
madri di queste inconscienti sorridono, ignoranti anch' esse o indifferenti. il pubblico applaude,
anguillara, 10-260: la vergine atalanta anch' ella affretta / con tal velocità l'invitto
figli, ai quali è attaccatissimo, perché anch' io conosco per prova quella saetta dello
saettollo il guardo. / con guardi anch' egli tremoli e loquaci / le rispose tacendo
chest'arte un dì imparare, / anch' io ti vogghio a mio modo infilzare
avutone il sentore, disse: « anch' io ne scroccarò la mia parte ».
lui, seguitai, contento di coglierlo anch' io in difetto d'informazione, non
) del rapporto fra due quantità anch' esse espresse numericamente e riguardanti soprattutto valori
voglio tacere delle donne di malta. anch' esse sono molto notabili, perché vestono
venne in capo al panoco di pur salirvi anch' egli a salamistrare negli altrui esercizi.
. franco, 77: se questo titolo anch' io dono / ad ogni f
della medesima materia e soggetto, essendo anch' esse in ordine con l'altre.
ho caro che si solleciti, perché anch' io possa saldare il conto con lo
poco esitante / salita quasi ad esprimere / anch' esse nel loro incerto flettersi la tenerezza
non c'è rimedio. sono nere anch' esse, come lei, e di sapore
e spegneranno le mie candele, / anch' allora, amata mia, i'ravrò nel
e terra a lento fuoco) / anch' io riparo, brucio anch'io nel fosso
fuoco) / anch'io riparo, brucio anch' io nel fosso. = dal
salsa piccante, ho voluto subito assaggiare anch' io il vostro manicaretto. pavese,
in dadini piccoli, il prosciutto cotto anch' esso in dadini e le salsiccine di vienna
: alle quattro e mezzo bisogna che anch' io sia in caserma. altrimenti salto il
salute! fortuna che ci devo essere anch' io. bacchelli, 13-620: «
, un bianco cigno, / compare anch' esso e fa leggiadra rota / con atto
me lo salvi, voglio darci un'occhiata anch' io. -risparmiare una somma di
cattiva salute e subito che sarà sanato verrà anch' egli a bologna ad assistermi.
[famiglie] de'normanni, popoli anch' essi settentrionali, che, conquistato il
parvero scolorati e li rifeci. se anch' io non temessi le parole grosse direi
. bacchelli, 1-i-370: l'ho capita anch' io questa! non c'è buon
. carducci, iii-1-483: anch' io tra mille giovini / italico
la leva, dapprima sconfortanti, dettero anch' essi modo di misurare il miglioramento sanitario
il torto / d'attizzare il vespaio, anch' io l'usanza / lodando, abbrucierei
.. ammiratori del cattolicesimo, ponendo anch' essi, a capo della loro ideata
[plinio], 33-5: gli orafi anch' essi usano la crisocolla per appiccare l'
di tre quarti: « ci verrò anch' io quando sarà tempo. ma potevi
della famiglia il fiore, / ringiovanisce anch' ella [la casa]. -legittimato
fare altre parole: / androm- mene anch' io dietro a questa voga; / ma
, mi fai tenerezza e mi pare che anch' io ti voglio più bene. bandi
patriottica'. lecchi, 14-9: ho sorriso anch' io a questa ingenua scappata di sapore
/ e cotale parabole n'audivi dire anch' eo. / morttasi la femmina, a
melloni, che sono così saporosi, nascono anch' essi su le vostre terre? goldoni
il servo, entrato nella camera e deposti anch' egli i panni, se n'andò
non cascano sotto la detta divisione, perché anch' esse sono or volontarie or non sapute
in sella quel solingo, / corre anch' egli al 'saracino', / vibri lancia nell'
nelle sue parole cortesi, e rispondeva anch' essa con ironia, quasi si trattasse
rispose con sarcasmi e contumelie; pellegrino anch' egli rispose, ed altri molti scrissero
e fan cassi. cagna, 2-43: anch' egli a quell'età era un piccolo
sì bene ha satireggiato, non sia stato anch' esso filosofo, e di que'filosofi
e di un umorismo, quanto mai, anch' essi, municipali, terra terra,
pozione afrodisiaca. lucini, 7-263: anch' io vi intinsi le labra e me le
e non saziarmi ma sbranarmi d'amore anch' io. tarchetti, 6-i-638: bouvard desidera
periglio, / a un estremo rimedio anch' io m'appiglio. batacchi, ii-17:
, ma sazio e voglioso di chiudere anch' egli la palpebre, io. colmo
io? »... « capisco anch' io che sbalestrano a parole,
persona). comisso, v-311: anch' ella ricordava nitidamente la discesa dal monte
stato fra gli uomini più avventurosi, anch' io sballottato dal mare in tempesta d'
il sinistro corno del contestabile, volto anch' egli a quella parte,..
cicognini [in fanfani, 3-159]: anch' io restai alla stiaccia, poverino!
secolo tendeva alle riforme, i gesuiti anch' essi sbassati daltantica potenza. alvaro,
mi tocca il ticchio / di fare anch' io de'versi in icchio e acchio,
medesimo, senza provarlo, mi rimettessi anch' io ogni volta, pur del medesimo,
in questa unanimità idealistica, un dramma anch' io ce lo devo avere.
delle costole... è restato ligato anch' esso e non ha potuto..
deflusso. lippi, 6-96: « anch' io l'ho detto che tu sei un
marittimo. massaia, xii-12: era anch' egli mussulmano e dimorava egli pure,
buon per me che non sono innamorato anch' io, ché ci morremmo di fame,
il fico di cipro... produce anch' egli il frutto quattro volte tanno e
la rotta valle mi sembra d'essere ormai anch' io così. -abbozzo di uno
, dovendo il primo che domandò, far anch' egli domandare: e così si va
vivacchiava facendo il sagrestano. cattivo mestiere anch' esso da che nessuno più pagava la
io ho avuto quest'ordine; e anch' io me n'ero sorpreso. landolfi,
per la briglia, cominciò a nuotare anch' esso, sbruffando e con la testa
sbucare del dominio, io verrei pure anch' io sino costì. 2.
, 5-184: giunse sbuffando ed anelando anch' esso / alquanto dopo all'ospitai castello
verga, i-13: le fave ballavano anch' esse nella pentola, borbottando in mezzo
staccavano due maniche a larghi sbuffi, anch' esse bigie, ma più delicatamente sfumate
in bottiglia, per mettermi in forza anch' io. = voce di area sett
insolita scelta per la visita poteva diventare anch' essa un indizio che ci si trovava al
giuoco degli scacchi? -mi pare ch'anch' esso sia imitazione, percioché l'ordine
ed 1 popoli a certi periodi declinano e anch' essi imparano alla for volta che cosa
, ella pensava: « sono trasformata anch' io! ». e. cecchi,
21-7: lo [iris] schiavoné anch' egli è di due sorti: il
più larga e più profonda, irta anch' essa di baionette luccicanti, s'avanzava
vedevano l'ora di schierarsi in campo anch' essi e di menar le mani contro
che schifa il volgo, la troveremo anch' oggi a un tavolo di doney.
bestia schifosamente vellosa, ma forse bestia anch' essa, un'orrenda e fetida bestia
con molta cura a nicodeme, che dietro anch' egli sopra una scala s'attiene con
. marinetti, 2-i-396: aveva seguito anch' io quella nera marea umana, schiumosa
denti e degli suoi aquilini, quali anch' ella avea già schiusi nel suo nido.