da tutte l'altre, quasi dimestiche ancelle, accompagnata e servita. p. casaburi
, 22-119: e già le quattro ancelle eran del giorno / rimase a dietro.
sospetti e senza baci / a le vergini ancelle il cane affida / al par de'
., 22-120: e già le quattro ancelle eran del giorno / rimase a dietro
concento / mille guidi nel ciel musiche ancelle. e. stampa, iii-243: sia
l'arcolaio esercitando / sta le povere ancelle. carena, ii-432: aspo girevole è
l'austro il coro / delle femmine ancelle dal palagio / remoto. idem, iii-2-238
l'uomo] gli scopre alfin sue voglie ancelle / e corre seco al ciel,
e tutte / porle a morte [le ancelle] dovesse in un istante. manzoni
4-65: e come fur dalle pudiche ancelle / lavati, di biond'olio unti,
molte d'intorno a lei venner le ancelle / come fu sulla soglia, e nel
/ della luce ritira, e l'ore ancelle / sciolgono dal timon bianco di spuma
/ a cui nel verno esercitar le ancelle; /... / e scabri
a tale altezza intorno, / che le ancelle, per cui git- tarlo piacque,
/ che guida pur l'alme di gloria ancelle. chiabrera, 460: i littorani
/ avean desto il carbon l'accorte ancelle / e le vili aspre lor gonne
empie sorelle, / ti serviran d'ancelle. achillini, i-51: qui,
ulisse a piede / lei con le ancelle seguitar potesse, / attenta carreggiava,
a tarda notte, tra le industri ancelle, / [le vergini] torcono
che guida pur l'alme di gloria ancelle. boccalini, i-323: negli uccelli
due lati di lei si fermarono l'agili ancelle. d'annunzio, ii-99: tra
271: slacciarsi fe'da le fidate ancelle / l'un e l'altro coturno,
superbe e belle, / ma tutte ancelle! moretti, 17-17: ho sposato vostro
serici ammanti, / sudati già dalle sidonie ancelle; / chi di sanguigne lane,
: questo udendo, ai compagni ed all'ancelle / pronto il pelide comandò di porre
pascoli, 1385: ingiungi alle femmine ancelle / d'essere a loro faccende:
foscolo, 1-104: a queste fide ancelle / e a'dei del mar commetterò il
, 24-747: lavato adunque dal- l'ancelle ed unto / di balsami odorati, e
16-3: mirasi qui fra le meonie ancelle / favoleggiar con la conocchia alcide. campanella
giorno, iii-56: a le vergini ancelle il cane affida, / al par de'
cento belle / servivano al convito accorte ancelle. boccalini, iii-114: gli antichi romani
, 22-120: e già le quattro ancelle eran del giorno / rimase a dietro,
concento / mille guidi nel ciel musiche ancelle / e, reina de'boschi in
concento / mille guidi nel ciel musiche ancelle / e, reina de'boschi in bianca
lume a due pupille, / tra le ancelle d'italia il campo tiene. nievo
, prese compagnia d'alquanti servi e ancelle. petrarca, 182-2: amor che
a due pupille, / tra le ancelle d'italia il campo tiene? leopardi,
i criniti destrieri, e l'ore ancelle / li distaccàr dal giogo, e
sorelle, / ti serviran d'ancelle. 3. disus. inferocito
alla rocca, ed ingiungi alle femmine ancelle / d'essere a loro faccende:
governo / a quelle stesse dee, soggette ancelle / di quanti ha l'ampio cielo
l'abbellimento, la decorazione estetica sono ancelle della pulizia. palazzeschi, 4-34:
/ avean desto il carbon l'accorte ancelle / e le vili aspre lor gonne
contaminate, oh reità! le ancelle. -sostant. segneri,
empie sorelle, / ti serviran d'ancelle. menzini, i-16: evvi di sua
più amabili carole / le tre avvenenti ancelle vostre all'ara. beltramelli, ii-112:
soldati. prati, 1-260: son dissipate ancelle / dalla nativa casa / le mie
e cento belle / servivano al convito accorte ancelle. boccalini, i-143: l'immortal
corser di qua di là le scaltre ancelle / ai donneschi lavori. carducci, ii-9-
la me- desma guisa / l'ascose ancelle ed aprono i balconi, / e
funesta guerra, / e fa mie voglie ancelle / alla virtù, per cui m'
l'abbellimento, la decorazione estetica sono ancelle della pulizia. bocchelli, 6-167:
/ a quelle stesse dee, soggette ancelle / di quanti ha l'ampio cielo
la tela e il fuso: ed alle ancelle imponi / che diansi all'opre lor
/ ed a le grazie di mia voglia ancelle / io governar commisi / e tue
colei ch'è prima [tra le vergini ancelle dell'arte] e tiene in man
, 1-13-3: mirasi qui fra lascivette ancelle / favoleggiar con la conocchia alcide. massini
mamiani, 1-64: le appressaron le ancelle un bel fregiato / d'auree borchie
, 7-138: cinquanta il re servono ancelle: l'une / sotto pietra ritonda il
, 16-3: mirasi qui fra le meonie ancelle / favoleggiar con la conocchia alcide:
/ nella tubata i servi con le ancelle. d'annunzio, iii-1-503: tra san
o un cuoco, / ma di cinquanta ancelle un stuolo adorno, / che di
a la medesma guisa / l'ascose ancelle ed aprono i balconi. alfieri,
il figlio, / fra le meonie ancelle, / della rocca e del fuso /
: alcune vecchie e una turba di ancelle conformi alla padrona stando intorno a lei
ma quando sta favoleggiando tra le meonie ancelle. nomi, 14-81: gli aretini
, ecco pullulare in confusa agitazione le ancelle incaponite e tetragone della filarmonia spicciola,
a tarda notte, tra le industri ancelle, / torcono il fuso con le ceree
/ cura del conscio specchio e dell'ancelle. arici, i-iio: se certo
, ecco pullulare in confusa agitazione le ancelle incaponite e tetragone della filarmonia spicciola,
del cugino gian carlo a involarsi le ancelle in automobile. -di animali.
1-xvii-379: comandò ai compagni ed alle ancelle di por dei letti sotto al portico,
339: fa'che risplenda d'eleganti ancelle / la tua magione: né ti
salvini, 22-127: tu colle ancelle dietro ai muli e carro, /
1-xvii-372: poiché... le ancelle lo ebbero lavato e unto con olio,
? forse / perché d'ulisse le solerti ancelle / dai lavori si levino, e
... vergini elette, / sono ancelle de l'arte e liberali, /
cesarotti, i-ix-77: chiama l'ancelle, e di lavar comanda / da capo
alle mandole / intente, intorno l'ancelle coi diti / presti alle corde e suonan
facea la masserizia della casa colle sue ancelle, trattando loro non come ancelle ma
sue ancelle, trattando loro non come ancelle ma come suore. velluti, 139:
/ cura del conscio specchio e dell'ancelle. leopardi, 16-1: la mattutina
comun trono. berchet, 1-156: le ancelle, mendicate alcune scuse, destramente si
16-3: mirasi qui fra le meonie ancelle / favoleggiar con la conocchia alcide.
servo e fui tra gregge 1 d'ancelle avolto in feminil mestiero. -categoria
... / stanno in guisa d'ancelle e di sergenti, / diversi uffici
, 1-ix-77: ei poscia / chiama l'ancelle e di lavar comanda / da capo
. verri, 1-2io: custodita dalle ancelle trapassava i suoi giorni, oltre i
, il re; / due curve ancelle tergono -col nardo i regi piè. graf
della patria. monelli, i-2: ancelle abbastanza unte per essere rispettate, per
ma quando sta favoleggiando tra le meonie ancelle. oliva, i-3-147: sarete grandi
/ fummo ordinate a lei per sue ancelle. idem, purg., 32-98
eccoci pronte / d'ogni tua voglia essecutrici ancelle: /... / tuo
1373: ella chiamava per casa le ancelle, dai riccioli lunghi, / che al
, 1-ix-77: ei poscia / chiama l'ancelle e di lavar comanda / da capo
pellico, 2-459: move poscia alle amiche ancelle che le apprestano le olezzanti onde e
, 2-459: move poscia alle amiche ancelle che le apprestano le olezzanti onde e
spola, al pennecchio, e delle ancelle / veglia su l'opre. leopardi,
/ con vecchie giugne o pur con vili ancelle; / di più dà dure nozze
colori, l'ore, del sole ancelle e ministre. lanzi, i-303: fece
: oh, dalle labbra di canute ancelle / udir ricordi di gioie e di
/ fummo ordinate a lei per sue ancelle. cellini, 2-13 (326):
dar ordine a'cibi, / cinquanta ancelle. -d'ordine (con valore
1-21-180: intanto aduna / tutte le ancelle sue minerva intorno / alla vita novella
venne / col corteggio di più di dieci ancelle / carche tutte di drappi e d'
/ a noi regine, a te divote ancelle. mascardi, 2-350: rosseggia in
1-xvi-379: achille comandò ai compagni ed alle ancelle di por dei letti sotto al portico
alla spola, al pennecchio e delle ancelle / veglia su l'opre. guerrazzi,
monti, 24-736: chiamate / le ancelle, comandò che tutto fosse [il
piccolo nome. -eccles. piccole ancelle, figlie, operaie, serve,
d'auro e d'ostro ornate / le ancelle indi moveano il piè leggero. giuliani
a dar ordine a'cibi / cinquanta ancelle, ed altre cento fuori / con altrettanti
. colonna, 2-98: delle tre [ancelle] ministrante a ciascuno convivante,.
monti, 6-661: ploravan tutte [le ancelle] l'ancor vivo ettorre / nella
sono molte... le arti che ancelle diconsi di questa facoltà [l'architettura
nobiltà, prese compagnia d'alquanti servi e ancelle, e umilmente in su un asinelio
, 1-xvi-1-372: poiché... le ancelle lo ebbero lavato e unto con olio
che avanza tra il coro delle sue ancelle vestite soltanto d'una piuma a coda
mascardi, 2-330: voi, o sacre ancelle di dio che, ben risolute degli
, 339: fa'che risplenda d'eleganti ancelle / la tua magione: né ti
] desiderava che le umane discipline fossero ancelle della filosofia e... la dialettica
allora achille comando ai compagni ed alle ancelle di por dei letti sotto al portico
dolente madre / prima allo stuolo delle ancelle ingiunse / delle matrone ragunar la schiera
ha dame, che gli son serve ed ancelle, / rapite dal suo bel,
pane / i ritondi canestri empier le ancelle. marradi, 25: le robuste
oliba, il re; / due curve ancelle tergono - col nardo i regi piè
regi alberghi ecuba entrata, / chiama le ancelle e a ragunar le manda / per
fui servo e fui tra gregge / d'ancelle avolto in feminil mestiero, / ministro
de le quali si viveva ella con alquante ancelle. aretino, iii-134: la conchiusone
di caluso, 283: con sue ancelle intanto ella s'affretta / di tesser
facile, tutto ti ride; hai delle ancelle ubbidienti che ti secondano con tanta grazia
omero àixcpinoxoi sono le serventi e le ancelle, che altro non significa che rigiranti attorno
purg., 22-119: già le quattro ancelle eran del giorno / rimase a dietro
2-457: la dama e le sue ancelle mi trasportavano disperate nelle più riposte stanze
, / qual parve allor tra le meonie ancelle / pargoleggiar con la conocchia alcide.
: oh, dalle labbra di canute ancelle / udir ricordi di gioie e di pene
chiesa, furono revelate da una de le ancelle che sopravviveva ancora e sono avute in
le case in cielo e in terra ancelle. -sostant. delfico, i-265
riverito / da numeroso stuol di vaghe ancelle, / il conte con la maga era
alla rocca, ed ingiungi alle femmine ancelle / d'essere a loro faccende.
religiose maschili e femminili come adoratrici, ancelle, apostoline, sacerdoti, suore del santissimo
marino, 1-2-175: a quest'ultimo motto ancelle e paggi, / grazie ed amori
gioco saettar la mente / de le ancelle, però che le proterve / della
riverito / da numeroso stuol di vaghe ancelle, / il conte con la maga
mascardi, 2-330: voi, o sacre ancelle di dio..., seguaci
amicis, xiii-241: 'servaiolo'(dilettante d'ancelle, efors'anche 'fantaio', direbbe la signora
che non condusse / te con le ancelle alla magion. = comp. dal
, industre / vago lavor delle sidonie ancelle. -il sidonio: per anton
poesia... non fra le arti ancelle eministre, ma più tosto fra le signoreggianti
nievo, 8-23: tentennone / issata dalle ancelle / la vecchia va in arcione /
, furono revelate da una de le ancelle che sopravviveva ancora. machiavelli, 1-i-67
marino, 1-2-175: a quest'ultimo motto ancelle e paggi, /
cura del conscio specchio e del- l'ancelle. manzoni, fermo e lucia, 205
giorno. quasimodo, 6-75: tra le ancelle spiccava la vergine fanciulla. 16
matrimonio. tesauro, 2-14: ancelle e servi d'ogni intorno, con ricchissimi
gl'impacci tanti / che traggon seco, ancelle a squadra. -a squadra
le vergini delle vergini, con tutte quelle ancelle a staia, non potea vivere se non
allora achille comandò ai compagni ed alle ancelle di por dei letti sotto al portico
vano dentro... / cinquanta ancelle, ed altre cento fuori / con dante
venere, che pur ne sono le ancelle. = deriv. da stolido.
stretto e deriv. una turba di ancelle... stanno intorno a lei,
. passeroni, 1-205: ella aveva alcune ancelle / ch'obbligato 2.
filicaia, 2-2-104: tu l'ore ancelle e gli anni / chiamasti al gran
, che tenea già tante moglie, tante ancelle di moglie e tanta concubine, al
una ad una / s'eran le ancelle da idelbene suase. gozzano, ii-311:
. marino, 1-4-241: su suso, ancelle mie, tristezza e cura, /
un angolo della sala il sussurrio delle ancelle. bilenchi, 14-256: giunta
). cesareo, 410: le ancelle svolavano come / sfingi notturne dietro i
rocca, ed ingiungi alle femmine ancelle / d'essere a loro faccende. gozzano
purg., 22-119: già le quattro ancelle eran del giorno / rimase a dietro
9-27: è come una staffetta di ancelle, che dispongono per l'arrivo non
8-23: infatti, tentennone / issata dalle ancelle / la vecchia va in arcione,
impero, / mill'alme vili di superbia ancelle / infiammava di brama. foscolo,
l'austro il coro / delle femmine ancelle dal palagio / remoto, che sedevano
6-i-337: vi ha un coro di ancelle tutte tópe: vi ha il topo trombetta
/ nella tubata i servi con le ancelle. 2. bologn. ant
zacchere, servirono spesse volte di vili ancelle. a. casotti, 1-4-84: il