/ e cominciando su alto da l'anca / giù per le cosce in fin
. foscolo, 1-440: che nell'anca onde scende all'uom la coscia /
e chinandosi, con la sinistra sull'anca, a ricuperarne le funi.
1-13: con gli occhiin biche molleggia l'anca e scopre l'ascella, fiata a
di bastardo (v.). anca, sf. anat. la prominenza del
: lo buon maestro ancor dalla sua anca / non mi dipuose. idem, inf
voltare divien più zoppo, sarà nell'anca la sua infermitade. ariosto, 11-69:
le cosce s'incavigliano alle menature dell'anca. g. gozzi, ii-365: di
imporporassi, atride, / la tua bell'anca, e per lo stinco all'imo
capre / vittime t'arsi, o pingue anca di toro, / questo voto m'
piede destro, mettendo la destra sull'anca, alzando la sinistra con l'indice teso
, a cavallo e col pugno sull'anca, c'era un pezzo grosso, a
idem, iv-1-828: l'esiguità dell'anca la faceva somigliare un giovinetto. panzini
elefantiasi. onofri, 64: d'anca in anca / il passo non si spicca
onofri, 64: d'anca in anca / il passo non si spicca via,
bocchelli, 1-iii-445: il rilievo deh'anca s'annunciava ancora acerbo sui fianchi non
, e seduta suhe calcagna. l'anca si schiacciava sul polpaccio offrendo una di
. 2. locuz. -battersi l'anca: in segno di sconforto, per
.. a batterci le mani suh'anca a guisa del villanello dantesco, a
l'altro muti. -muovere l'anca, muovere d'anca, menare d'
-muovere l'anca, muovere d'anca, menare d'anca: camminare,
, muovere d'anca, menare d'anca: camminare, fare il passo.
/ di compagnia ad ogni mover d'anca. buonarroti il giovane, i-339: poi
gamba '(cfr. provenz. anca, fr. ant. banche) -
deriv. da ancaccia, spreg. di anca. ancare, intr. ant.
muoversi con fatica, a forza d'anca, ansando. carletti, 36:
dietro ancando. = deriv. da anca. ancata, sf. colpo d'
. ancata, sf. colpo d'anca, colpo dato col fianco.
sm. ant. la parte grossa dell'anca. buti [inf.,
la coscia. = acer, di anca. ancóne2, sm. ant.
... ed ebbe un dimenìo dell'anca tanto loquace e generale da farlo sembrare
: un'ala di pollo con annessa anca, calda bollente, sarebbe stata gradita
, / sì che, prendendo intorno ciascuna anca, / giù per le coscie insino
, i-151: si appoggiano ora su un'anca ora sull'altra. pavese, 4-76
anchilosi (colpisce il ginocchio, l'anca, le ver tebre,
gli occhi in lei che molleggia l'anca e scopre l'ascella, fiata a stento
. sport. rotazione della spalla e dell'anca nel senso della curva che lo sciatore
molle si riposa / sovra l'anca piegata agile e piena. carducci, 828
gli occhi in lei che molleggia l'anca e scopre l'ascella, fiata a
delle femmine esperti / in muovere l'anca. bacchetti, 2-304: un bardassóne
'abisso'; provenz. alpino bar anca vetta a picco'; val irraggiungibile; trincerarsi
4 sesia bar anca 'burrone'; sicil. barancu 4 luogo scosceso
tutta; ond'ei si batte l'anca. ariosto, sai., 5-244:
passo il cesto della biancheria, bilanciato sull'anca già morbida, trasale come stesse per
'e anche * parte muscolosa dell'anca o del braccio '; catal.
/ sì che, prendendo intorno ciascuna anca, / giù per le coscie insino
tutta; ond'ei si batte l'anca. buti, 1-617 [inf.,
mi dolsero l'avambraccio destro e l'anca. un intenso bruciore, un
ricopriva interamente la gamba giungendo fino all'anca (ed era fatta in un pezzo
rammenta / che forte impresa è drizzar l'anca ai cani ». l. bellini
rammenta / che forte impresa è drizzar l'anca ai cani ». segneri, iii-3-237
per cathedra 4 sedia, sedere, anca '), per incrocio con osso.
le cosce s'incavigliano alle menature dell'anca. idem, i-437: un dì,
cosce s'incavigliano alle mena ture dell'anca. 25. membro virile.
bocchelli, ii-441: si batté l'anca con dolore, e mi confidò che
stretto / da croceo cinto sul confin dell'anca / gli discende al ginocchio e appena
la testa ha schietta e grossa ciascuna anca; / la coda e còme bionde a
un gran colpo a quel colse ne l'anca / dal lato destro, e tutta
ad oggi del muscolo della commessura dell'anca ch'è sopra la giuntura della coscia
di iacob, al muscolo della commessura dell'anca. d. bartoli, 34-330:
/ di compagnia ad ogni mover d'anca. passavanti, 102: alcuno peccato si
e si confisse al corridor ne l'anca. ceracchini, 1-2-74: adoriamo la venerabil
, durante una seduta, saltò dall'anca alla coppa, lungi perciò da ogni
corrispondente degli animali), fra l'anca e il ginocchio, il cui scheletro
3. per estens. fianco, anca. monti, x-1-474: tu,
disappunto, di stupore (v. anca). poliziano, st.,
= dal lat. cóxa 'anca '. cosciale, sm. parte
tardo coxàle, deriv. da coxa * anca '. cosciame (« cossame)
imporporossi, atride, / la tua bell'anca. manzoni, pr. sp.
, sf. medie. dolore articolare dell'anca. tramater [s. v.
v.]: 'coxalgia', dolore dell'anca. esso è sovente un sintomo del
, sf. medie. artrite tubercolare dell'anca. = voce dotta, deriv.
lo buon maestro ancor de la sua anca / non mi dipuose, si mi giunse
arricciò la bazzina ed ebbe un dimenìo dell'anca tanto loquace e generale da farlo sembrare
, alla tasca della giacca che sta sull'anca. -sf. la mano destra.
. suo-con valore peggior.) e anca (v.). disancorare
/ sì che par che dentro all'anca / abbia zolfo e calamita.
drammaticamente il manicotto, si piantava sull'anca, col seno palpitante, il torso audace
, a un colpo il priverai dell'anca / mirabilmente. leopardi, i-959:
si effettua con la sola flessione dell'anca senza la flessione del ginocchio e dell'articolazione
manovale] in fuori l'osso dell'anca che aiuta a camminar sciancati quando si
, a un colpo il priverai dell'anca / mirabilmente. cipriani, 11-1-239:
destra coscia, una mezza falda su l'anca. bocchelli, 13-110: si chiamava
tutta; ond'ei si batte l'anca, / ritorna in casa e qua
. xi), dalfrancone * hlanka 1 anca '; cfr. ant. alto
. ant. alto ted. flanella 1 anca, fianco '. fianconata, sf
platani ed a alzare con esasperazione un'anca per non spremere che poche gocciole appena
; a casa riporta il guizzo d'anca, a pelle, calcolato -il seno al
e colle spalle s'è giuocato un'anca. note al malmantile, 10-20: diciamo
. quasimodo, 26: dove l'anca colore dei miei fiumi, / la fronte
ant. e letter. fianco, anca. giacomino da verona, xxxv-1-642:
sotto il vago galon gli morde l'anca. forteguerri, 9-25: si ruppe
cfr. gr. xcoaéa 'coscia, anca '. gallonèa, sf. bot
, 15-27: dimenando le garrétta e l'anca, / senza sospetto, pari tien
foscolo, 1-433: un giovellotto / nell'anca destra merion gl'infisse: / passò
e'fa gheppio. su l'anca or lo stramazza, / l'arrovescia;
: lo buon maestro ancor de la sua anca / non mi dipuose, sì mi
, si estende nella parte posteriore dell'anca. - vene glutee
le chiappe a gramolazzo, mangiare l'anca a gramolazzo: essere divorato dalla fame.
manca? / di gramolazzo mangerebbe l'anca. = nome proprio dato a una
alterno il disegno della coscia fino all'anca e l'inflessione del grembo sparente. bocchelli
. padula, 336: l'anca d'un massaro vale più d'una barca
non so perché, si attacca all'anca un'idea di nobiltà. tarchetti, 6-i-339
da ileo (ilio) 4 osso dell'anca * e femorale (v.).
da ileo (ilio) 4 osso dell'anca 'e inguinale (v.).
da ileo (ilio) 4 osso dell'anca 'e ipogastrico (v.).
da ileo (ilio) 4 osso dell'anca 'e ischiatico (v.).
da ileo (ilio) 4 osso dell'anca 'e lombare (v.).
ileopettinea: varietà di lussazione anteriore dell'anca. = comp. da ileo (
da ileo (ilio) 4 osso dell'anca 'e pettineo (v.).
da ileo (ilio) 4 osso dell'anca 'e psoas (v.).
da ileo (ilio) 4 osso dell'anca 'e pubico (v.).
fra le tre che formano l'osso dell'anca. -con valore attributivo. o
sii impiccato, o perder possi un'anca. c. i. frugoni, i-6-180
imporporossi, atride, / la tua bell'anca. arici, i-130: or nel
le cosce s'incavigliano alle menature dell'anca. lubrano, 2-508: niun di
l'una e l'altra mano su l'anca, cicalano e sputano inezie ancor poco
,... mettendo la destra sull'anca, alzando la sinistra con l'indice
buceri ausa tenire in ima medesimo chi anca né bendere una carne per un'altra
arto inferiore posta anteriormente all'articolazione dell'anca. = comp. da inguine
nell'insenatura dei due cuscini, l'anca presso la sponda, in un indemoniato
pezzo, che giungeva dal piede all'anca. rappresentazione di santa uliva, xxxiv-810
possa essere colpita da dolori nevralgici dell'anca. redi, 4-2-121: ho inteso
= voce dotta, gr taxiov 4 anca ', lat. tardo ischia;
comp. da loxlov 4 ischio, anca 'e dal tema di frfjyvotxt 4 rompo
. -che). ant. coscia, anca di quadrupede. anonimo fiorentino
una lama di scoglio gli segasse un'anca), non avrebbe potuto trovare una posizione
tosse. marino, xiii-36: su l'anca / gira l'ordigno ov'è lo
la gamba corta e grossa, l'anca lunga. marotta, 6-141: deve gettarlo
marinetti, 2-iii-25: languido arpeggio sull'anca prolungato da mano anonima nella insubordinata lascivia
comprese fra l'ultima costa e l'anca; fianco; parte laterale di un organo
11-1128: indi col ferro dispiccò dall'anca / l'acerbissimo strale, e con
biancheggiar tutta, ond'ei si batte l'anca. cavalca, 20-161: in quella
nostro, che è grande ma tè anca un po'ciula. -liberare un
di puristi lucchesi, seduti, un'anca sull'altra, tra libri, libroni e
lombi. 2. fianco, anca. bibbia volgar., ix-180:
che si dice del piribis overo dell'anca, allettando in tal modo li giovani inesperti
dalla costa di dietro al nodo dell'anca; il ventre lungo e grande e debitamente
(e, in partic., dell'anca: lussazione dell'anca) durante la
., dell'anca: lussazione dell'anca) durante la vita intra-uterina. bocchelli
dell'altro, o che abbia un'anca minor che l'altra, cioè più
- mangiare le chiappe 0 l'anca a gramolazzo: v. gramolazzo.
di primavera / tu non li marchi all'anca e alla ganascia / per arrolarli sotto
, giacché, se questi investissero l'anca, la nave prenderebbe una forte straorzata
delle femmine esperti / in muovere l'anca, la schiuma / del porto,
, n. 23. -menare d'anca: v. anca, n. 2
. -menare d'anca: v. anca, n. 2. -menare del
le cosce s'incavigliano alle menature dell'anca. 5. immondizia, terriccio
il cavallo... che abbia un'anca minor che l'altra, cioè più
spigonare, immergendosi nell'acqua fino all'anca; poi le spigonare ripiene, sciolta la
polpaccio, al ginocchio e all'anca: si manifesta per lo più in donne
recollosi, come si fa, all'anca sinistra e con un polverino ricaricò il
, a un colpo il priverai dell'anca / mirabilmente. foscolo, xvi-400:
a'fianchi, ad ogni mover d'anca / della signora sua misura i passi.
e chinandosi, con la sinistra sull'anca, a ricuperarne le funi.
, iii-1-1108: coricato sentivo la mia anca imprimersi nella terra molle con un cavo
[nella ballerina] che molleggia l'anca..., fiata a stento il
ad un libertino il molleggio di un'anca ben fatta. = deverb.
le cedole dei titoli posseduti da una anca e di quelli ricevuti dai clienti.
, muove e spartisce il capo nell'anca del luogo dove naturalmente dee stare. ariosto
, n. 3. -muovere d'anca, muovere l'anca: v. anca
. -muovere d'anca, muovere l'anca: v. anca, n. 2
anca, muovere l'anca: v. anca, n. 2. -muovere dei
ii-4: mai il cavallo può cambiar anca se non raccoglie la schiena in se stessa
, 1-229: sollevo le dita dall'anca e mi appoggio con tutte e due le
caritatevole non sarebbe di 'chiudere 'l'anca, quest'africa irrimediabilmente nera, e
nuovi / di compagnia aa ogne mover d'anca. -far libro nuovo con qualcuno
alla coscia del fante o sull'anca del cavallo riceve moto ad ogni passo e
l'elasticità necessaria per l'ondulamento dell'anca. -tremore. moretti,
orbicolare: parte della capsula articolare dell'anca in cui si addensano le fibre che
! - proruppe mauro, brandendo un'anca di lepre a cui dava a leva
osfiartròsi, sf. medie. artrosi dell'anca. = voce dotta, comp.
, osso lauda: lambda. -osso dell'anca: osso iliaco. -osso della schiena
/ seguisti: ella sparendo ebbe nell'anca / qualche grazia perversa di pantera.
dir: se papo mi, papa anca ti. p. petrocchi [s.
alterazioni dell'arti colazione dell'anca. = voce dotta, comp
? 2. per estens. anca, coscia. luca da caltanissetta,
grassa, col petto forte, l'anca potente e la gamba un poco pesante.
/ di compagnia ad ogne mover d'anca. g. brancati [plinio],
iv-5: intra in lo pisis de l'anca. = lat. pyxis (
'l pettignóne. -per estens. anca, coscia. -percuotersi il pettignóne:
lo buon maestro ancor de la sua anca / non mi dipuose, sì mi giunse
/ di compagnia ad ogni mover d'anca. fiori di filosofi, 157: ne
terra; ebbe una gran picchiata nell'anca. -figur. picchiata di naso
la destra sua, dal tergo all'anca, / l'innocente figliuol batte e ribatte
batte con gran rumor la spalla e l'anca. /... / al
e colle spalle s'è giuocato un'anca. 17. dimin. polizzétta
, acetosella, boragine, spinaci e anca de la bida, portulaca, zuca
, e voltosi adrietro e mostratosi l'anca e quelle denudate, con una grande
piede destro, mettendo la destra sull'anca, alzando la sinistra, con l'
grassa, col petto forte, l'anca potente e la gamba un poco pesante.
medie. lussazione precotiloidea: lussazione dell'anca in cui la testa del femore è
frantumi del proiettile, sciama: prenditi anca questa. moretti, ii-471: qualche
. emiliani-giudici, 1-273: nell'anca diritta ha un gran fosso sì che
ha un gran fosso sì che l'anca opposta gli protubera sgarbatamente; in sul
ciascuno dei vari servizi resi da una anca ai propri clienti. palescandolo, 118
fibroso che rinforza la capsula articolare dell'anca. = voce dotta,
situato nella faccia posteriore dell'articolazione dell'anca. - muscolo quadrato del labbro inferiore
vento in poppa o che batte sull'anca della nave. guglielmotti, 700: 4
comprendere petto e ala o coscia e anca). firenzuola, 419: non
e che sii assettato bene su l'anca. carena, 2-319: 'raddoppio ':
. può ripentirsene, può battersi l'anca, può sospirare e piagnere e fare
/ cinti s'era d'intorno alla bell'anca. roberti, ix-285: l'africano
ranco differisce da zoppo: ranco deriva da anca, la quale, quando è offesa
. colui che zoppica per lesione dell'anca dicesi sciancato, cioè sconcertato nell'anca,
dell'anca dicesi sciancato, cioè sconcertato nell'anca, ed il suo camminare dicesi anche
il bue] o si rompesse un'anca, meglio è ammazzargli subito; e volendo
grassa, col petto forte, l'anca potente e la gamba un poco pesante.
22: son compassionevole dei inamorai, che anca mi son stao in sti repentagi.
bene e giusto un cavallo a tutt'anca senza colcarlo e rincularlo, si procuri
: può ripentirsene, può battersi l'anca, può sospirare e piagnere e fare quanto
a un altro istituto o alla anca centrale per farli scontare a loro volta,
giù il colpo, e discese ne l'anca, / e carne e pelle a
tutta; ond'ei si batte l'anca, / ritorna in casa, e qua
biancheggiar tutta; ond'ei si batte l'anca. g. villani, iv-8-
degli europei, con quelle pistagne a mezz'anca, che scappan via per fallite,
operazione di impianto della protesi artificiale nell'anca. z. sm.
pirandello, 7-1174: d'avere avuto anca esse in gioventù il loro romanzetto sentimentale,
lo buon maestro ancor de la sua anca / non mi dipuose, sì mi giunse
/ sotto il vago galon gli morde l'anca, / onde si vede di
stretto / da croceo cinto sul confin dell'anca, / gli discende al ginocchio e
1930, minigonna con lo spacco fino all'anca, faccia malamente infarinata, bocca sanguinosa
assaliti. padula, 336: l'anca d'un massaro vale più d'una barca
, non so perché, si attacca all'anca un'idea di nobiltà. d'annunzio
il bel ventre, or la bell'anca. crescenzio, 2-1-67: essendo la
dei libri che teneva appoggiati contro l'anca aguzza, ebbi un momento di esitazione
a terra; ebbe una gran picchiata nell'anca. 2. far volare lontano
di puristi lucchesi, seduti, un'anca sull'altra, tra libri, libroni e
cuoio, che proteggeva le gambe dall'anca fino alle ginocchia. i.
me voi mal. ma no, anca mia siora madre la me dava dei schiaffi
riesca una brigata: / gli affetta l'anca e 'l ventre e lo schienale /
]: 'sciancare': rompere o guastare l'anca, azzoppare. 2. spezzare
tivo, e da un denom. da anca (v.). sciancata
cameriere scianchettato avanza dando formidabili colpi di anca. -sostant. pasolini,
de'piedi, nella giuntura dell'anca o della coscia. c. i.
muscoli della coscia e le articolazioni dell'anca e del ginocchio; termina all'altezza
il corpo nel osso manco de l'anca o vero scio. 0. rucellai,
stringendo di nuovo il bimbo contro l'anca, si avvide che tremava, che la
slogatura all'articolazione della coscia con l'anca (una persona, un animale)
, / ma intender cor de omeni anca senza parlar. 6. intr
, malformazione che consiste nel presentare un'anca più bassa dell'altra in seguito a
appella, muove e spartisce il capo nell'anca del luogo dove naturalmente dèe stare nel
. colmo) a indicare il 'capo dell'anca spostata'. sculmato2 e sculmanato,
del cavallo che consiste nel presentare un'anca più bassa dell'altra in seguito a
che fa separare e partire il capo dell'anca dalla naturale sua positura. tommaseo [
dicesi del cavallo, che presenta un'anca più bassa dell'altra per causa di
va la secchia fuori l'osso dell'anca che aiuta a camminar sciancati gia il fango
una lama di scoglio gli segasse un'anca) non avrebbe potuto trovare una posizione
: quello se sia seguito questa nocte anca non avemo sentito. machiavelli, 1-i-24
. - due ore sole? - anca più, se la voi. - e
, ma el zogo el se porta anca alla sepoltura. -putire, puzzare
, breve e ricurva appende a l'anca; / dietro ha il carcas- so
da quel moto serpentino e lascivo dell'anca e del busto. -saettante (
settantina. goldoni, v-973: anca mi son cussi. no sarà gnanca un
, o che si duol d'una anca, / o che le cingie o che
una parte dei fianchi anche fino all'anca (un costume da bagno, un
città di bologna delemiliani-giudici, 1-273: nell'anca diritta ha un gran 1522 [
. leopardi, 341: su l'anca or lo stramazza, / l'arrovescia;
sia2, sf. dial. anca. atti del processo alla monaca
: stupito portai la mano destra all'anca e con la mano sinistra afferrai tavambraccio colpito
. leopardi, 341: gli affetta l'anca e 'l ventre e lo schienale,
, e il soffregamento del tascapane sull'anca del mio compagno davanti. = nome
guerrini, 2-223: oscenamente dondolando l'anca / bavio spadone d'assalir si vanta
[il bue] o si rompesse un'anca, meglio è ammazzargli subito. v
ch'ella appoggiava troppo bruscamente di un'anca sull'altra nel suo passo spezzato e
mosse incontro a lui col- pugno sull'anca. landolfi, 2-166: il giovane.
novale. sporge in fuori tosso dell'anca che aiuta a camminar sciancati quando si
monti, 11-1127: col ferro dispiccò dall'anca / l'acerbissimo strale, e con
squinci? -el ghe xe, parlerò anca mi veneziano. -mettersi in linci
i tori portavano stampati a fuoco sull'anca. -segnato nelle linee della mano
1-103: così vedrai vèr te muover su'anca / a cortesia, ch'è virtù
imporporassi, atride, / la tua bell'anca, e per lo stinco all'imo
stracompatisso. son omo ae sto mondo anca mi, e so cossa che poi sta
(v. extra) e da anca (v.), con inserzione dell'
avvenisse di restar senza vino, con un'anca nell'aria, gli occhi stramminchioniti e
na vivezza d'anca, che nella posata hanno difficoltà di replicarla
o, replicandola non giocano niente l'anca, ma la camminano o la strascinano
loro bestie, colla striglia appoggiata all'anca. montale, 5-80: s'accese sui
goldoni, iii-144: -gh'ho una lettera anca per elo. -demela a mi,
risponde il puledro fiumanin, strofinando l'anca a uno di quei magri olivi. bartolini
origine medievale, che si portava appeso all'anca o al braccio e si percoteva con
arco e dell'isero / venner, d'anca robusta e d'unghia soda, /
biancheggiar tutta; ond'ei si batte l'anca. 6. ordinare, regolare
11-1126: indi col ferro dispiccò dall'anca / l'acerbissimo strale, e con tepenti
no gh'ha prezzo, che vive anca dopo la morte e (die, perso
giù balza e i panni insiem dall'anca / stende ai piè della donna acconciamente /
(disse rinaldo e si battè sulla anca) / tu prima non volevi, che
maniera adeguata. goldoni, i-281: anca temerario la me dise? siora beatrice,
costituita di dell'articolazione che unisce l'anca al trocantere senza la mi
partic. quella della testa del femore nell'anca). guglielmo da saliceto volgar.
ve- truzzi del muro trasudano ebrietà sulla anca che trasogna. -acer. vetróne
tutta; ond'ei si batte l'anca. foscolo, ii-322: benedì tua destra
ma oggi soffro qui alla giuntura dell'anca, proprio all'articolazione, fe come un
falda destra di detta vesta su l'anca sinistra. manni, ii-96: anche oggi
: lo buon maestro ancor de la sua anca / non mi dispuose, sì mi
nostro, che è grande ma l'è anca un po'ciula. -zona cesarmi-
tempo impiegato anche per impiantare protesi dell'anca e del ginocchio. si tratta del cosiddetto
nostro, che è grande ma l'è anca un po'ciula. frutterò e lucentinì
sf. invar. medie. artrosi dell'anca. = voce dotta, comp.
che consiste nel fare leva con l'anca contro l'addome dell'avversario; nel lancio
di messina (un intervento di artoprotesi all'anca destra). = comp.
come un topo d'albergo e l'anca poggiata al sellino della 'bici', si faceva