gadda, 3-58: le mandibole da sterratore analfabeta del rachitoide acromegalia) riempivano di già
[xp. ato <;) 4 analfabeta '. agranulocitòsi, sf.
alfabeta. = deriv. da analfabeta (v.). alfabetare,
pezzetto di carta stampata, essendo lei analfabeta, la portava ad un mio zio
metafisica chiamasi anacollodi, 678: l'analfabeta, con una splendida similitulisi, ed
stezza, con cui l'occhio dell'analfabeta si toglie da uno arrivabene, conc.
dell'osservatore. leopardi, di diventare analfabeta e di campare d'erbe e d'elemoi-
: abbiam voluto safoglio scritto a un analfabeta. jovine, 3-25: incominciò pere tutto
sempre di obliarsi. idem, ivanche analfabeta. idem, xi-264: leggeva da quella
croce, i-2-139: l'analisi fuori analfabeta, e adesso impianta cantieri dappertutto, madella
un'analisi = deriv. da analfabeta. istologica o elastica. analfabetismo
pagine nere e fitte coll'ansietà di un analfabeta a cui dian da leggere la sua
collodi, 637: chi è quell'analfabeta, in italia, che non sappia
stampatello. -non saper compitare: essere analfabeta. sacchetti, 139: pien è
mani rosse e bagnate, e, mezz'analfabeta com'era, stentò parecchio a comporre
male alloggiata, povera, in parte analfabeta, entra fra le « aree depresse »
selvaggio per essere deve influire vitalmente anche sull'analfabeta, sul villano, sull'uomo economico
in proprio, le mandibole da sterratore analfabeta del rachitoide acromegàlico riempivano di già 1
, non era altro che una femminella analfabeta; ma più che una sovrana,
padre; / e scontai nell'italia analfabeta / la mia grandezza oscura di poeta
identico, ed è uguale tanto per l'analfabeta che per il letterato.
che non sa né leggere né scrivere, analfabeta. - anche sostant. vasco
pelo, vecchia fin dalla nascita, analfabeta, curva. come aveva potuto difendersi
inalfabèta, agg. raro. analfabeta. farini, ii-552: mutò
gente. = deriv. da analfabeta per cambio di prefisso. inalgire
brancoli, ii-56: in quella ragazza analfabeta, la percezione della verità, invece
in proprio, le mandibole da sterratore analfabeta del rachitoide acromegalia) riempivano di già
un modo commovente e irresistibile, da povera analfabeta tutta cuore e carne, per dirgli
sinistra, il paese misero, arretrato, analfabeta esprime in forma sporadica, discontinua,
novanta per cento circa degli italiani era analfabeta, cioè non solo non sapeva scrivere
gesto avventato come se fosse cieca anziché analfabeta, poi si arrendeva. dicesse lei,
alla tragedia d'un meccanico nubiano e analfabeta. guarda che frenesia per la danza
proprio nome, per conto d'un villano analfabeta, e si condanna così all'ostracismo
papini, 42-159: non creda il volgo analfabeta... che sia riserbata agli
, inclito e ri- spettabile, ma analfabeta. 10. figur. spiegamento
3-59: vecchia fin dalla nascita, analfabeta, curva e barbuta da sempre, ma
, ed è uguale tanto per l'analfabeta che per il letterato. pavese, 10-109
novanta per cento circa degli italiani era analfabeta. piemontesi?? are,
es. il disegno del bambino ancora analfabeta che vuole comunicare qualcosa graficamente o perché
« perché è stato chiamato, se è analfabeta? ». « per convincerlo »
innocua, come diceva quel noto presidentissimo analfabeta. -con riferimento a minosse, giudice
grande quantità. fratelli, 5-67: analfabeta ma verniciata di cultura, moderna ma
, 3-59: vecchia fin dalla nascita, analfabeta, curva e barbuta da sempre,
in proprio, le mandibole da sterratore analfabeta del rachitòide acromegalico riempivano di già l'
e scherzose. frateili, 5-67: analfabeta ma verniciata di cultura, moderna ma
. carrà, 441: segantini, quasi analfabeta, rovinava i quadri con una rozza
grubicy mi raccontò che allora segantini, quasi analfabeta, rovinava i quadri con una rozza
, 3-118: non è proprio un analfabeta di sasso. io, io così come
. capito che, per un mezzo analfabeta, per uno scalcagnato, per l'ultimo
.. capito che, per un mezzo analfabeta, per uno sca lognato
, sei naturalmente poco meglio che un analfabeta. -sostant. bettinelli, i-59
-non sapere né leggere né scrivere: essere analfabeta. g. f. morosini,
da semis 'metà') 'quasi'e da analfabeta (v.). semianalfabetismo
quella di maria, la vecchia cenciosa e analfabeta. g. raimondi, 3-4:
, 1-239: or non una grandissima tri- analfabeta, che scrive dei versi che non tornano
, 5-iii-12: « turati la bocca, analfabeta », disse semplicemente il medico.
più generale, nel quale lo stesso analfabeta e gli alfabetizzato- ri o maestri e
semis 'metà, quasi') e da [analfabeta. semiautomatizzato, agg. che è
parole. 2. ant. analfabeta, ignorante. bruno, 3-241:
f. (plur. -i). analfabeta funzionale: chi possiede nozioni di base
cento dei diciassettenni degli stati uniti è analfabeta funzionale, un dato questo che raggiunge
. analfabetizzato, agg. reso analfabeta. p. valera, 11-90
all'impotenza. = deriv. da analfabeta col suff. dei part. pass.
v. alfabetizzazione. – analfabeta funzionale: v. analfabeta. – analfabetismo
– analfabeta funzionale: v. analfabeta. – analfabetismo funzionale: v.
impressionismo, del neo-impressionismo quale idiota o analfabeta può ancora dissentire? neoiniziato, sm