di quelle forme che i greci chiamano anacoluti (o anacolutie), cioè inconseguenti
la mia vita e i miei articoli di anacoluti e di sconcordanze. manzini, 8-36
manzini, 8-36: che pazzie di anacoluti in alcune mie pagine, che sfoggi
come si diceva, vivezza, naturalezza, anacoluti e tutte le libertà di uno stile
una costruzione, una forma, come gli anacoluti, le interiezioni, le onomatopee,
di una lingua, come barbarismi, anacoluti, idiotismi, sgrammaticature, ecc.
, i colloquialismi, i dialettismi, gli anacoluti, e concordanza e senso, dislocazioni
che forma un anacoluto; ricco di anacoluti. – al figur.: sregolato,