facere (per analogia con i tipi amplificare, edificare, ecc.).
tare l'intensità dei suoni, per amplificare e diffondere la voce. panzini
abbisogni. = deriv. da amplificare. amplificare, tr. (
= deriv. da amplificare. amplificare, tr. (amplifico, amplifichi)
ficino, 2-47: questo desiderio di amplificare la propria perfezione, che in tutti
al caldo, e ognuno cerca d'amplificare il suo essere e uccidere il nemico per
iii-476: proprio quella benedetta abitudine di amplificare non fa piacere. 3.
. = voce dotta, lat. amplificare, comp. da amplus e -ficàre
, agg. ant. che tende ad amplificare, che ha qualità o capacità amplifica-
amplificato (part. pass, di amplificare), agg. reso più
ampio. = deverb. da amplificare. amplitùdine, sf. ampiezza
c. dati, 3-104: prese ad amplificare i buoni effetti di quel medicamento.
può mentire iddio per ventura? può amplificare? può far bravate a credenza?
b. cavalcanti, 2-459: chi vorrà amplificare l'utilità d'ima provincia, potrà
2. retor. ant. amplificare, svolgere iperbolicamente (un motivo,
la intenzione del poeta è esaggerare e amplificare la cosa quasi per lo impossibile:
. cavalcanti, 2-478: hanno forza di amplificare le condizioni della cosa, come l'
imponer condegna pena. -allargare, amplificare, distendere retorica- mente. serdonati
cose i suoi versi, tende ad amplificare e colorire con tutta la novità e
l'anima fa grieve. -esagerare, amplificare. tasso, 1-6-46: narra il
realtà, ingrandire straordinariamente; ampliare, amplificare (un suono, un rumore,
qualche cosa; esagerare, ingigantire; amplificare, intensificare. - in partic.
. rendere più intenso, più forte, amplificare (la voce, un suono)
apparire maggiore della realtà; esagerare, amplificare, ingigantire; deformare. cavalca,
132: se mia intenzione fosse l'amplificare in questo luogo la bruttura e miseria
, con riferimento a dispositivi usati per amplificare, irradiare, manipolare tali segnali.
invar. fis. dispositivo atto ad amplificare o a generare onde (oscillazioni) elettromagnetiche
salute de'corpi hell'istudiare, esercitare ed amplificare le migliori discipline. carducci, ii-12-11
dispositivo statico che ha la funzione di amplificare una corrente elettrica, costituito da un
atteggiate intorno alla bocca in modo da amplificare il suono della voce. bocchelli,
di cuoio che aveva anche la funzione di amplificare il suono della voce. rappresentazione
sm. stetoscopio particolare, atto ad amplificare notevolmente i suoni. = voce dotta
sm. medie. strumento capace di amplificare il suono prodotto dalle contrazioni tetaniche dei
dispositivo atto a rendere molteplice o ad amplificare un impulso, un flusso, una
elettronico: tubo elettronico che serve per amplificare piccoli flussi elettronici per mezzo di emissioni
ore lor proprie è un secreto di amplificare l'attività dell'uomo. tommaseo, 3-i-391
ed a nodrire. -figur. amplificare (un'eco). gatto,
prenderlo. -rimpannucciare d'ovatta', amplificare un pensiero con vana retorica.
predicatori, che sforzano l'ingegno ad amplificare la forza del fuoco dell'inferno,
vane diligenze di coloro che pensando di amplificare la gloria de'grandi uomini con esatti
è solidale con un equipaggio sensibile per amplificare e rendere visibili gli scostamenti dal profilo
diligenze di coloro che, pensando di amplificare la gloria de'grandi uomini con esatti
salute de'coqpi nell'istudiare, esercitare ed amplificare le migliori discipline, quando non istia
lì per caso. 4. amplificare un rumore; intensificare, rendere più
rallarga nell'infinito. 5. amplificare retoricamente; ampliare un argomento, una
funzione di ricevere, rivelare e eventualmente amplificare l'energia emessa da una sorgente,
sospensione d'armi nel mare mediterraneo con amplificare con seguela la malizia da loro procurare
, 2-521: nelle rimproveraziom è necessario amplificare i benefìci fatti. pallavicino, 1-2
2. rendere più grandioso, amplificare con la ricerca del massimo decoro la
, a movere e rintuzzare, ad amplificare ed impicciolire. buonafede, i-34:
-per simil. che ha la funzione di amplificare la voce (un organo anatomico)
che è rivolto a suscitare o ad amplificare gli scandali (uno scritto, una
da provare o aa movere o da amplificare, son collocate non a caso, ma
un centinaio di versi ad apparecchiare ed amplificare le cose, credendosi far miglior pruova.
sul bersaglio da un aereo, per amplificare l'effetto distruttivo. = deriv.
colonna, 3-408: cupidine irritante sedulo in amplificare lo incendio più che la manticula al
alla loro ingordigia. 1 ^. amplificare con frasi ridondanti, con prolissi giri
costa. 6. modo di amplificare la voce, il suono, formando
socchiuse e accostate davanti alla bocca per amplificare la voce. e. sanguineti,
de-, con valore privai, e da amplificare. deamplificazióne, sf
instabile mediante pompaggio, e impiegato per amplificare radiosegnali stellari o segnali provenienti da veicoli
che è rivolto a suscitare o ad amplificare gli scandali. – anche sostant.