angiolieri, 62-10: la quale spina amor noma la gente; / ma chi
, ii-462: la bella donna, dove amor si mostra / ch'è di tanto
xxv-1-158: voglio che ve lucrate, per amor nostro, un paro de chiroteche bene
madre stassi / i frutti del suo amor covando in pace. 3.
tosto. carducci, 457: amor covava in petto / al buon veglio di
, / ella corre beata / e d'amor radiante a un picciol letto. pascoli
unione o vero matrimonio, perché l'amor ferino e bestiale non participa di quella
sprona, / con tal forza tallarga amor tiranno. pindemonte, 181: così
matraini, ix-527: padre, per quell'amor che mi creasti, / fammi almen
cria. petrarca, iii-2-79: creòvi amor pensier mai nella testa / d'aver pietà
: ma pur, vergini dee, d'amor sorelle / creowi il fato; né
li occhi. cino, ii-586: amor con quel principio onde si cria /
e piatoso sembiante, disse: « l'amor grande ch'io vi porto, per
in quell'eterno vero / che il grande amor ti dette e il gran pensiero.
, iii-71: caro illustrissimo, per amor del cielo, la non mi rovini;
secreta, per la quale meriti l'amor di tante donne; onde quelle che di
la bellezza corre / quando a svegliare amor va ne la mente / passa lisetta
e'miei pensieri, che pur d'amor si fanno, / come a lor segno
campanella, i-21: credulo il proprio amor fe'l'uom pensare / non aver
più forti e belle) / senso ed amor, ma sol per noi girare.
1-iii-34: -vi giuro alla fe / d'amor disperato, /... /
lieti crescenti, / non de gli amor le cure, non d'imeneo le danze
usato / dunqu'è temenza de l'amor crescente. tasso, 4-16: pria
. monti, x-3-231: viva all'amor di roma, egli dicea: /
glienza, / che riceve crescenza / d'amor ogne fiata. giamboni, 8-i-180:
/ tutto '1 regno d'amor turbi e contristi; / poi che 'n
tre donne ad ora ad ora / amor vien nel bel viso di costei, /
benché nascenti a pena / dolci cure d'amor, fra i meno intenti / o
vita non prendo, / ma pur d'amor servendo / cresce mio bene e sale
piaga mortale, / dove giunse d'amor l'aurato strale. s. giovanni
, 33: non è mai spogliato l'amor divino d'ardente desiderio: il quale
in lei nova bellezza; / onde amor cresce in me la sua grandezza /
desiderio di crescere sempre il conoscimento e amor divino. del qual crescimento l'uomo
nudrita, al fianco mia cresciuta, / amor del padre, e mio. giordani
. marino, 1-89: all'arrivo d'amor da cupi fonti / sgorga e crespo
petrarca, 198-4: l'auro eh'amor di sua man fila e tesse /
libra) / è del dolce d'amor, da cui tu nasci; / soavemente
testimonio de la sua pudicizia è l'amor del marito che 'l ferro bagnato del sangue
. tassoni, 291: o ricchezze d'amor povere e sole, / che giova
rose e co'crin d'oro, / amor m'assale. campanella, i-105:
i verdi crini / de la madre d'amor recisi e sparsi / pendere a ciocca
sorveglia: è la protesta del nostro amor proprio che sa come in avvenire noi
cristallo il dolce pegno / di fortunato amor. alfieri, 1-86: era il
detto d'amore, 365: perch'amor m'aggia matto, / o che
aggia non m'ha crocco. / amor m'ha cinto il crocco, / con
muore. savonarola, 63: all'amor mio fatica non è grave, / e
: se ho fatto il servitore per amor dell'arte, non l'ho fatto,
da barberino, 48: vien dentro, amor, soave cheto e piano. /
per far maggior cosa, massimamente per amor di dama. boccalini, 1-66: gli
fai cortesia / di scondir del tu'amor tal damigella / chente son io, che
, / quando con la mia età lo amor fioria. ariosto, 10-11: la
sii avvezzo. / non sai ch'amor quand'entra 'n un cervello, /
. guido delle colonne, ii-168: amor fa disviare li più saggi, /
ama men ha in sé misura. / amor non cura -di far suo'dannaggi /
ma che non lo sappia nessuno per l'amor di dio! d'annunzio, iii-1-832
più scabro cenno, se il mio amor non danni. foscolo, x-341: è
i supplici, che tesser privo dell'amor di dio: come al contrario, il
dall'altra ancor mi nuoce / tante amor più quante più grazia truovo. molza
elesse, / che terzo in tanto amor esser potesse. pallavicino, i-408: studiava
. iacopone, 85-17: « amor, mustrame 'l corno: ca 'l
, / la mostra termenare en amor stermenato ». dominici, 1-58: quel
di dante. allegri, 37: amor, capricci e grilli / e poesie dantesche
vista come 'l core / era d'amor servente. boccaccio, vii-72: a nostra
cavalier d'alto paraio / cantan d'amor novelle canzonette; / cominciano a gioire li
coro / di giano eterno e quanto amor lo vinse / di camesena.
da siena, 125: d'amor tutto infocato, / signor mio, fammi
; 1 d'amore 'nnamorato, / amor, fammi danzare. -per simil.
noce, / inver quel che d'amor dapo m'è viso. -scherz
stelle / ch'eran con lui quando l'amor divino / mosse da prima quelle cose
mirando la vergine gagliarda, / vero amor de la patria arma le donne. /
al figur. iacopone, 81-25: amor, che sempre arde e i tuoi corai
, iv-251 (131-6): novellamente amor mi giura e dice / d'una
non spero! cantari cavallereschi, 212: amor co'dardi suoi cocenti e fieri /
a ulivier gli ardenti dardi, / ch'amor sovente gli facea gittare, / acciò
dardo, / né il fuoco par ch'amor m'accese a canto; / a
che questo petto lasci / il segno ov'amor pose il primo dardo. soderini,
. s. maffei, 238: amor, che forse co'be'dardi tuoi /
, inutil era e tardi; / perché amor, che fuggir deluso abborre, /
meno / l'altrui cara consorte. amor nasconde / la incauta face; e
può il dardo radicato e saldo / che amor v'infisse. manzoni, 232:
lo mangioe. petrarca, 76-3: amor con sue promesse lusingando / mi ricondusse
si ritolse, / e ad altro nuovo amor tutta si volse. castiglione, 400
vii-13: tutt'è 'n costei, amor, in cui le chiavi / della mia
nel volto viemme, / fammi risovenir quand'amor diemme / le prime piaghe, sì
ci è presso. preghiamoti per l'amor d'iddio, che tu cene dia alcuno
alla disperazione. tansillo, 108: ch'amor promette ai suoi: / che chi
, 55: e tutta al nuovo amor si diede, / prima che gelosia sentisse
venisti, / e desti, in vano amor, me per sembiante. petrarca,
, e fa quel che gli detta l'amor paterno. grazzini, 4-205: -la
, per fargli intendere che, per amor suo, cessasse di contraddire.
bisognerà che non vi ingolfiate impercettibilmente nell'amor suo. rajberti, 2-130: quando inaspettatamente
li afanni e li martire / ch'amor face sentire a chi gli è dato
chi gli è dato, / d'amor prendo cumiato e vói partire. rinaldo
tègnomi valente, / ch'a l'amor non so dato tutto quanto. boccaccio,
/ non vi paia losinga, / ch'amor tanto mi stringa -ch'io ci
hai en altro omo mutato: / l'amor de la terra m'hai tolto,
dato. saccenti, 1-1-170: canta d'amor, che due bell'alme unìo /
hai en altro omo mutato: / l'amor de la terra m'hai tolto,
si parte u'sempre visse; / ch'amor in ogni etate il cor accende /
auro fino: / « lo vostro amor ch'è caro, / donatelo al notaro
gravosi dogli, / ch'io per suo amor patisco, / non mi fariano '
megara, / e di sangue e d'amor, siccome intesi, / a la
-figur. tansillo, 98: amor, se vuoi ch'io tomi al gioco
io son ben felice / quando dell'amor tuo degno mi fai. boccaccio, v-146
per la vergogna della pietà e dell'amor debito alla madre, quale egli non
eravate debitore di ima piccola soddisfazione di amor proprio, ed io ho ottenuto il mio
, con quanti effetti / de l'amor mio fei polinesso certo; / e s'
le fronde, / e faville d'amor darà la pietra. borgese, 6-152:
eletti tes- sea in rime, / amor alzando il mio debile stile. bembo,
è debile e fallace, / ripiglia amor, né tua ragion difende. / ciò
i-373: tolgan gli dèi / che vinca amor, che sia / la debolezza mia
non si tratta più di pettegolezzi d'amor proprio, si tratta del tutto; e
decadenza, tutto decadde, non solo l'amor di patria e la congiunta vita politica
idem, ii-205: dece la forza dove amor non vale / ma non per ciò
il fuggito podestà, sì per l'amor suo verso i modenesi, che per
dramma in me declina / quel mio amor contra cui gli anni fien vani.
fu la fortezza, / che quell'amor divino / t'avea donata dentro e
. operazione con un'alba d'amor, rosa vermiglia. brancoli, ii-132:
le ciarle, a non umiliar l'amor proprio, e a preparar un passaggio naturale
tempo, che vada a terra o l'amor divino o l'amor umano. baldinucci
terra o l'amor divino o l'amor umano. baldinucci, 164: di quest'
marte; / fa, prego, amor, che dopo la mia morte / vada
una definizione, che sorpassava anche il suo amor proprio abituale. serra, iii-260:
che, per onor di sé e per amor di quella sua compagna c'ha nome
chiabrera, 63: non è d'amor più degno / d'una fiorita guancia un
stampa, 5: deh, perché tant'amor, tanta fortuna / per sì nobil
petrarca, 28-43: deh! qual amor sì licito, o sì degno, /
amore, e privi della sincera luce d'amor divino, che ci può deificare e
e che pietà ti roda, amor ti sviscere. d'alberti, 287:
primo quando amai, / di folle amor mi prese, / or son d'amor
amor mi prese, / or son d'amor cortese / più ch'io non coninzai
ve, / rapto per man d'amor, né so ben dove, / doppia
40: o duro tòsco, che 'n amor delibo, / perché fai sì dogliosa
: con gran disio pensando lungamente / amor che cosa sia, / e d'onde
alcuna cosa ella non sappia / de l'amor tuo più certa. testi, ii-140
: non delibera / così in fretta amor d'un alma; / sa ben'egli
, che io deliberai e vidi che d'amor parlando, più bello né più profittabile
le fiamme amorose, di scoprirle l'amor suo. bracciolini, 14- 17:
da vergogna e duolo / come la colpa amor: lieto il farei. -ant
poiché si tratta di solleticar destramente l'amor proprio degli uomini, e risvegliare,
deliranti discorsi consisteva tutto in affetti d'amor di dio. muratori, 5-iii-27:
ecco ch'io non vi porto deliri d'amor proprio, ma evidenze di fondata ragione
della mia vita. carducci, ii-9-113: amor mio, ho poca voglia di scrivere
marino, 2-102: ma la madre d'amor, nel cui bel viso / ogni
è questo il viso / già delizia ed amor del paradiso? pananti, ii-246:
nostra discesa nel corpo, guidata dah'amor celeste per mezzo della bellezza corporale ricupera
mi diate la certezza / del vostro amor con altro che con lodi, /
. / sì: la frode ingegnosa / amor mi suggerisce. parini, giorno,
nel mondo, vedendosi respinto, il suo amor proprio mortificato, i suoi desideri frustrati
demenza che accusarsi, uccidersi, mentre amor solo tacito e soddisfatto era consapevole de'
in noi dispose / bieca fortuna e amor; / siam fulminati dèmoni, /
secondo lui [platone]) l'amor nel mondo angelico ma nel demonico, e
francesco di vannozzo, 192: e1 poco amor che m'ha el mio signor caro
reiterata denegazione, della carità e dell'amor materno. = voce semidotta, lat
screditato. iacopone, 67-41: amor, tu èi mio sposo, haime per
vergini. collcnuccio, 291: per amor singulare portava a le dottrine e per denotare
giochi e in feste / fra gl'amor, fra le mense / passerò di mia
che tu suone / con quanti denti questo amor ti morde. cavalca, 18-313:
, la frugalità, la modestia, l'amor della casa. gli dava per cibo
dante, purg., 2-114: * amor che ne la mente mi ra
cor dentro mi detta, / io d'amor non canti e scriva / qualche dolce
/ che, per voler del primo amor ch'i'sento, / d'entro le
stato cambiar teco lì drento, / l'amor non già, ma tua forma
lo fin piacimento, / da cui l'amor discende, / solo vista lo prende
, ii-379: de l'amoroso bene / amor tutto mi spoglia, / dentro e
i'mi son un, che quando / amor mi spira, noto, e a
. beccuti, 69: deponi, amor, tutte l'altre armi, e prendi
vaghezza, ch'agli occhi ha proposto / amor (e cominciò ne'teneri anni)
terrestre incarco deponea sovente, / d'amor cantando all'ombra dolcemente, / tutto
muller innanzi al tribunale della posterità; l'amor suo ardentissimo per la gloria letteraria,
: alfin deposti i bei ragionamenti / d'amor, cassandre ne l'oca s'alloggia
e coll'opera e colla penna l'amor più tenero e più ossequioso. pea,
cesarotti, i-221: la malignità dell'amor proprio ci stimola ad inalzar noi stessi anche
soggetto al senso. casti, ii-3-68: amor, la bella passion che i petti
xix-4-1093: esatto giudice poi sarà l'amor proprio di que'spiriti ben nati, i
vita. equicola, 24: amor vuol espugnar la rocca fatta dalla gelosia,
nido, /... / ch'amor per te fatto d'amore amante /
ridere, / e deridere / d'amor l'arco e la saetta. pallavicino,
sulle ruine altrui,... l'amor di patria, la fratellanza, sono
duolsi e freme / stava in disparte amor vinto e deriso. leopardi, ii-469:
ripiena? segneri, iii-1-253: l'amor della roba promette tutti i beni ad
/ e ne'tronchi ancor descritti / d'amor porta i bei delitti, / s'
. campanella, i-64: te, amor, sfera infinita, alma e benigna
sempre ritrove, / ratto per man d'amor, né so meno etolo, quando
queste parole: datem'una limosina per amor de dio: ma egli aveva la bocca
lanze a far sue laforìe / per tuo amor così ritratte: / che quel cose
nuziale adorno / per dame il ben ch'amor può dar più grato. chiabrera,
desiabile, / ne vieni all'amor tuo? se'tu, mio ben?
, -è sofferente / del mal d'amor gravoso, / pieno di disianza,
turbi a volte oscura disianza / d'amor le vene all'aspra giovinezza / che non
poi che per la mia disideranza / amor di voi mi diede piacimento, / la
cavalieri nobili di cicilia fecero per amor di lui un gran corredo: fue alla
, né, dio guardi, l'amor di pitagora; ma la sola forza sonante
giacomo da lentini, xxxv-1-90: amor è uno desio che ven da core
dante, 46-55: falle sentire, amor, per tua dolcezza, / il
volta, / e de'lacci d'amor leggiera e sciolta / vola dinanzi al lento
corpo si partìo, / disse ad amor: -segnore, in quale parte /
m'hai, or mi diservi, / amor, e panni ch'io / servito
codardìa. prezzi, iii-14-54: il terzo amor, ch'io dico dopo questo,
rota ch'igualmente è mossa, / l'amor che move il sole e l'altre
, i-39: in voi si mostra quanto amor s'accende / l'anima gloriosa nel
: la terra e il del con grande amor feconda / di piccol fiore un delicato
., ili -canz., 2: amor che ne la mente mi ragiona /
, / ch'è sì pien tutto d'amor e di fede / per voi,
mi vedisse! chiaro davanzati, ii-347: amor li suoi amanti rapprende / d'uno
al fine / delia superba, a'novi amor s'arrende, / e disiosa del
disio, pien di disio? / amor mi tien pur sempre in gioia e 'n
/ s'io perdo amare, / amor comanda ch'io faccia arditanza. guittone,
este / disirare, se da l'amor non vene. dante, par.,
amore, de te repieno gire. / amor, perch'altra usanza / me non
primeramente s'apprenda d'amare, / c'amor fa manti in fin pregio avanzare;
gelo. ariosto, 2-1: ingiustissimo amor, perché sì raro / corrispondenti fai
desire affreno, / donna, tanto amor più lo sferza e punge. tasso,
se 'l tuo desir, quando d'amor languìa, / ottenne unqua da me dolcezza
monti, 14-262: v'era / d'amor la voluttà, v'era il desire
, di desiri / di speranze e d'amor pieni. negri, 1-30: mentre
, vi-1-194 (53-11): merzede, amor, ch'io non saccio che dire
iv-32 (14-12): da lo su'amor son assalito / con sì fera battaglia
duolsi e freme / stava in disparte amor vinto e deriso. manzoni, pr
inanti. petrarca, 125-6: desteriasi amor là dov'or dorme. maestro alberto
? frezzi, iii-14-54: il terzo amor, ch'io dico dopo questo, /
di fresc'aura un grato gelo / desta amor, che l'ale scuote. spolverini
d'angosciosi accenti / del trafitto d'amor gli alti lamenti. settembrini, 1-183:
pietoso, / per me vi priego che amor preghiate. la coscienza, xxi-708:
punto fra la gente, / perché quivi amor si desta. machiavelli, 870:
ucciso; / altri, in cure d'amor lascive immerso / idol si faccia un
io gli auguro anche un po'per amor mio. svevo, 3-588: si mise
si vanno alle gran feste, / d'amor sì punte e deste, / che
tade in che si liqua / sempre l'amor che drittamente spira, / come cupidità
libero cielo aderga l'ale, / d'amor, di sdegno e di pietà possente
e voi, ridenti prati al mio amor destri. ariosto, cinque canti, 2-77
: luce di poesia, / luce d'amor che la mente saluti, / su
imo dei sentimenti più puri: l'amor filiale. bocchelli, 13-134: e nell'
queste detestazioni. manzoni, 162: amor di dio e de'suoi comandamenti,
. bembo, 1-136: dapoi ch'amor in tanto non si stanca / dettarmi quel
nobele e fino ditatore, / per amor no comovese la mente mia né 'l
tasso, 13-i-295: nulla poscia d'amor cantai, né scrissi, / e s'
. sacchetti, 124: prior, l'amor, che verso me portate, /
lo mio gioioso core / è da l'amor costretto, / però mostrare in detto
disviluppato dal mondo fallace, / lo cui amor molt'anime deturpa; / e venni
romeo, funebre un sasso / disventurato amor pose, e la tarda / pietà
divoto; ma non ha quelli dell'amor comune e naturale dei latini. tommaseo
. g. villani, 12-109: l'amor nostro e degli altri della casa
: voi non avete contrizione, / amor né divozione / di quella vita la qual
essere al tutto povero e mendico per amor di gesù cristo. ariosto, 4-11:
frescobaldi, ix-38: allor mi giungne amor con un suo dardo / e con tanta
: non posso di tal guisa / amor m'à vinto! cielo d'alcamo,
comprende / quanto in femmina foco d'amor dura, / se l'occhio o 'l
: ma se 'n cor valoroso amor non dorme, / prega, sennuccio
essere amato, i merito il vostro amor; che v'ho amat'io: /
anni, abbandonato, occulto, / senz'amor, senza vita; ed aspro a
per una verde piaggia / pur d'amor volgarmente ragionando. boccaccio, i-408: oimè
riso, / che le vi reca amor com'a suo loco. n. quirini
die. manzoni, 38: discendi amor; negli animi / l'ire superbe attuta
, iii-7-73: l'altro canto * amor di caritate 'è pure una lunga ballata
gemme tanto grazioso. petrarca, 30-24: amor conduce a pie'del duro lauro /
mio stato incerto, / né morte, amor, da te, né vita impetro
, 56: e, perché strai d'amor più non mi tocchi, / di
dal suo furore. marino, 213: amor, non dissi il ver, quando
5-36 (i-135): io per tu'amor mi sono al diavol dato; /
de'pazzi, ii-77: [l'amor proprio] multiplica come gramigna sopra la terra
per ferire aiolfo. ariosto, 23-127: amor che m'arde il cor, fa
per la gabbia ti dibatte / l'amor di primavera. alvaro, n-190: ero
insuperbire; e, solleticando il suo amor proprio, fossero dicevoli soltanto alle sue
suo dolzore, / e famme morir 'n amor penato? ». / « de
spagnuola: azione che gli avrebbe acquistato l'amor di tutti gli italiani, se tanta
in questa / facoltà preziosa / dell'amor tuo, che perderia morendo.
guisa i cavalieri alletta / ne l'amor suo l'insidiosa armida; / né solo
vita nuova, 7 (48): amor, non già per mia poca bon-
fèr le vaghe stelle, / quando amor sì pietose e dolce fèlle, /
6-4 (112): currado, per amor dei forestieri che seco aveva, non
una balza / va per far del suo amor dolce rapina. b. davanzali
male. mostacci, ii-176: amor m'è scudo e lanza / e spada
xxi-1-327: io la vedevo strugger per amor mio; nondimeno star costantissima in defensióne
chiesa difensore: / or per un vano amor, poco del zio, / e
per lo meglio ha presa, / ch'amor gli ha dato per lunga stagione.
ariosto, 40-49: io piglierò per amor tuo l'impresa / d'entrar col
, ix- 125: prendi, amor, de'tuoi lacci il più possente,
: si non potisti fare tu da l'amor difesa, / co posso far contesa
sentir contar d'orlando innamorato: / ch'amor per sua natura è generoso, /
la repubblica veneta, mal difesa dall'amor de'sudditi inermi, spirò d'una
la mia passione, che nasce da amor geloso, non d'amor diffettivo. b
nasce da amor geloso, non d'amor diffettivo. b. croce, ii-13-27:
, / or se non sai d'amor prender diletto, / il tuo sesso virile
se 'n ciò fallassi, / colpa d'amor, non già defetto d'arte.
ne tenemmo gravati. anguillara, 6-327: amor gli pone innanzi il gran diletto,
essilio mio? / gran miracoli, amor, son pur i tuoi. tasso,
., i-113: se vi donerò l'amor mio, e nella vostra persona si
compagna; / amanti son di quell'amor perfetto / che chi più 'l segue più
pretesto rancido d'onore / biasma l'amor tra cavaliero e dama. alfieri, v-2-689
, 1-ii-144: distinguete, per l'amor del cielo, la persona morale degli
41: il tragico cheremio bene ha stimato amor temperato esser grazioso, il quale,
io allor vidi / nelli occhi santi amor, qui l'abbandono; / non perch'
4-88: se scorge alcun che dal suo amor ritiri / l'alma, e i
splendori. dottori, 1-259: amor con un uncino / gli strascinava disperatamente /
reo tentator, mille diffuse / d'amor, di speme in me raggi, e
ieri la suprema / tristezza e fu l'amor supremo. fracchia, 2 7:
coi vinti / avvicendano il bacio d'amor! -dissolvere. del bene
se vuol la sua ninfa / tentar d'amor talora, / in sì fatte ragion
bianco da siena, 87: amor, amor, amor, or mi riparve
bianco da siena, 87: amor, amor, amor, or mi riparve mario
siena, 87: amor, amor, amor, or mi riparve mario molza:
usare cosa bili, 21: amor ferino e bestiale... in noi
caro, 16-69: giacea voto d'amor, colmo d'oblio / d'ogni
carducci, ii-7-293: sii buona, amor mio, dolcezza mia, superba donna
ogni difìcio mura / o'pregio e amor dura. fra giordano, 3-115: quando
boccaccio, vii-179: se io credesse, amor, che in costei / virtute o
laude cortonesi, xxxv-n-47: donarne del tuo amor desiderato, / del tuo dolce amor
amor desiderato, / del tuo dolce amor fàmmene asaggiare: / de sopra ogne
immanuel romano, vi-n-98 (1-11): amor non lassò mai, per paternostri /
/ si stava e negligente / quando amor di quest'occhi la percosse / poi che
, per cui lodo e rengrazio / amor, ch'albergar fammi inel tuo cuore
cuore. boiardo, 2-12-1: stella de amor, che 'l terzo cel governi
mondo curo, / fummi il ciel et amor men che mai duro, / se
. della valle, iii-309: come d'amor lungo digiun mi tira, / corro
chi ha lo spirito santo, l'amor divino, sì ha tutti i doni.
/ e star sempre zoioso, / eh'amor per grazia m'ha fatto montare /
valor digrado, / colpa è d'amor, non sua. galileo, 3-4-123:
sicché intendendo la mente tutta solo nell'amor di dio, da niuna disutile tentazione
, 101: né senza insania / amor mai fu; / pur inumano / tormenta
: chi mai può trovarsi lusingato nell'amor proprio per aver parte ad una universale e
saper che mi disface / di reciproco amor scambievol foco. pallavicino, 1-345: per
, / lungo tempo il dileggiò / per amor della matrigna. michelangelo, v-69:
langue, muore, si dilegua per amor mio. cattaneo, iii-3-216: in america
da regio seno / si dilegua l'amor, la grazia fugge. vico, 354
, 27: manifesta cosa è che l'amor de * maritati è delettàbile; ma
fra noi cresca alegranza / e d'amor diletanza -e tutta gioia. dante,
ella non sentia / quanto nel core amor punge o diletta. michelangelo, i-139
castiglione, 210: ne'vecchi l'amor è cosa ridicula, benché qualche volta
, prima che essi l'ultime dilettazioni d'amor conosciute, a dover segretamente l'un
dilettissima nuora, mentre vivo, per amor vostro. tasso, 6-90: senza
saba, 215: nasca da un amor mio un fascicoletto / di versi, io
flora, / or che largo e cortese amor tra noi / così dolci consente i
, 7-17: vedi quanto impiegò l'amor superno, / in un fragil composto,
sen piagasti / che fu d'osceno amor sozzo ricetto, / non già però
liberamente. guinizelli, xxxv-n-461: amor per tal ragion sta 'n cor gentile
sì divino aspetto, / che nuovo amor per lei noi prenda e arda, /
.. / tal ei, che d'amor langue, alcun diletto / non può
per diletto / di lancillotto, come amor lo strinse. pulci, 6-30:
oltre al quale niuno maggior ne puote amor prestare. poliziano, 124: a che
13-95: or se non sai d'amor prender diletto, / il tuo sesso
parea, / nodo de l'altrui amor divien più stretto. = deverb.
, vii-64: tu di pace e d'amor e di gioia / sei fatto grembo
sopr'on'altro amadore / ben dico amor laudare / che m'à sì dillitosa
/ ed amanti e nemiche / risse d'amor pudiche, / e 'n lieta lizza
. è un amore di stima, un amor giudizioso, era pigro e voluttuoso nell'ozio
diluito nella vastità dell'impero, l'amor patrio si estinse. bacchelli, 9-190:
noiosa, inesorabile e superba, / amor col rimembrar sol mi mantene. marco polo
in pria / e dal camin de amor più dilungato, / cognosca l'alegreza del
. testi, i-127: fra gli amor, fra le mense / passerò di mia
in su i desiri tuoi / fortuna e amor diluvieranno insieme. mamiani, 1-386:
coloro / che non aveano in lui né amor né fé. bisticci, 3-339:
amorosa! sempronio, iii-206: tutta amor, tutta scherzo e tutta gioco,
delle percosse, le quali spengono l'amor nel cuore, e l'accendono nelle spalle
poi ne era stato punto in queu'amor proprio di vanità, dal quale erano dimanati
già né v'agrata: / donque d'amor coral fu 'l ben volere.
ariosto, 42-30: a narrar il suo amor se gli condusse / col viso rosso
mio potere, / ché bell'armi d'amor son le preghiere. segneri, i-750
è doglie in affatto 1 che per amor mi fuoro, / con aiegro volere /
provati, e per lo illanguidimento dell'amor proprio che va di pari colla quasi
. leopardi, 10-75: anche di gloria amor taceami allora / nel petto, cui
tanto solea, / che di beltade amor vi fea dimora. onofri, 11-83:
voi temenza. abbracciavacca, xxxv-1-340: amor ne l'alma credo uno podere /
. franco, 284: ben prego sempre amor, che gli dimostri / le mie
a chiamare, la quale di questo amor consapevole era, e la sua miseria e
demostrare, / la mostra termenare en amor stermenato. -anche di animali e
anonimo, i-623: così dimostr'a amor com sia fedele, / poi nulla
amando si fa bella, / quando amor la lusinga e non l'offende; /
caro seno, / apri 'l giardin d'amor, dimostra al sole / i dolci
madonna, è co ventura / c'amor t'à dimostrata. dante, par.
. boiardo, canz., 48: amor, che le dorate sue quadrelle /
con fulmini di parole tanto accesi dell'amor divino, che colla spessa batteria spianò
è volta, / e de'lacci d'amor leggiera e sciolta, / vola dinanzi
da siena, 151: fruirem sempre quell'amor dolcissimo, / con requie e pace
notrica, / e poi del tutto amor per lei disdica. 4.
vergine venisti, / solva e guarda l'amor meo / poi da me lo dipartisti
rendeano al corso / mille fiamme d'amor leggiero e sciolto, / lei seguia ratto
io sento? / ma s'egli è amor, per dio, che cosa e
grazia. -per dio: per amor di dio, per carità.
iacopone, 80-42: parlar de tale amor fo villania, / diota me conosco
vergine venisti, / salva e guarda l'amor meo, / poi da me lo
, / di grande gio'fidanza / donomi amor, più ch'eo non meritai:
dalle terrene cose. michelangelo, i-18: amor nel dipartir l'alma da dio /
, / quando coppia che s'ama amor diparte, / aver ciascun due vite.
farebbe che tutti voltassero l'affetto e amor loro alle mogli, figli, e per
, ix-421: chi vi dipinse, amor?, fraghe odorate, / o l'
no 'l ride e 'l mostri, / amor, che 'n prima la mia lingua
.; ma l'oggetto del- l'amor mio era la libertà dipintami negli scritti di
il cor molce e lusinga / l'amor paterno e la pietà de'figli, /
: vedete ben quanti color depigne / amor sovente in mezzo del mio volto.
viva, / spesso, terminio, come amor gli spinse, / cantò il mio
ogni diletto. equicola, 9: amor... garzon si dipigne, per
/ si dipinge, la dea, ch'amor ha a vile. napoli signorelli,
, / ch'esser dovea di questo amor mercede. p. f. giambullari,
o quanto è dolce, per- ch'amor lo stringa, / talor sentirsi un'alma
bianco da siena, 47: l'amor da ogni cosa transitoria / diradicato m'
si diragna; / voi che portate amor dell'alte muse / sarete pronti a far
quel solo primario, cioè al nostro amor proprio, o sia al desiderio della nostra
, dir vi voglio / corno l'amor m'à priso / in ver lo grande
. boiardo, 1-1-3: contra ad amor pur fu perdente / colui che vinse
mostacci, ii-185: onni omo dize ch'amor ha podire / e gli corazi distrenze
è gentile e vaga / chiunque d'amor s'impiaga. tasso, 3-22:
l'amica guerra / anzi il discorde amor congiunga e tempre / coll'aria il
a conoscer la prima radice / del nostro amor tu hai cotanto affetto, / dirò
/ e se chi dice sarà d'amor punto, / dirà più efficace il suo
di lei che cerca il suo perduto amor! d'annunzio, i-461: adorata sorella
faccia comporre il madrigale * or vedi, amor, che giovinetta donna 'con le
eccetera. gioberti, 1-iv-487: l'amor della gloria, l'intrepidità, il
arnaldo daniello, / gran maestro d'amor, ch'a la sua terra / ancor
1-213: l'amore vero, l'amor generoso, bello, nobile, simpatico sarà
. bruno, 3-189: fa scorger [amor] quant'ha il ciel terr'ed
verrà che fitto / terrà suo cor per amor di vir- tude / o d'ovre
glienza, / che riceve crescenza / d'amor ogne fiata. fra giordano, 2-26
a la prima onda, / tutto suo amor là giù pose a drittura. simintendi
eseguir ragione / fugga pietà, odio, amor, paura, i giudichi ne'diritti
ciò che fatico, / né par che amor per me possa drittura / sor vostra
poeti. rosa, 130: per amor di cristo non discorriamo di bile,
. frezzi, iv-21-10: e questo amor va sempre a dirittura, / quando
stampa, 37: così sia sempre amor benigno a voi, / quanto a lei
drappi, / e tra vino e tra amor cotti, / anche i gotti /
notti, / membrando i fidati colloqui d'amor. zanella, vi-719: per la
noioso, / se in altro modo amor no 'l disacerba. b. corsini,
duro cuore, / ogni cuor che d'amor non senta amore. d. bartoli
che disacerbasse le piaghe del mio trafitto amor proprio! foscolo, 1-455: il vide
danno mi convien provare, / che contr'amor non vai negromanzia; / né per
amore. giusti, 2-139: virtù d'amor non lieve e non mentita / come
disaggradevole... e pure l'amor, ch'è un piacere, non sa
. marino, 14-279: ogni disagguaglianza amor adegua, / ei del natal l'indegnitate
ii-300: ma in cuore hanno poi tanto amor di sé, che gli altri amori
dato si ritolse / e ad altro nuovo amor tutta si volse. / conobbi tardi
rincrescevole, / di bellezza, d'amor, di grazia povero, / da la
(v.). dis amor aggine, sf. ant. mancanza di
: malagevole impresa, / parlar d'amor a cor disamorato / per forestiero amante.
si permetta ad un cittadino animato dall'amor della patria... di gettare uno
polizieschi, ma finiva per adattarvisi, per amor di pace, e per trovarci il
: deh come 11 signor mio [amor] soffre e consente / del suo lacciuol
è partita. petrarca, 3-9: trovommi amor del tutto disarmato, / et aperta
guidi, xxx-5-312: quando d'un'alma amor preso ha l'impero, /.
tutte speranze ha messe / di gloria e amor pel disastroso calle. -difficile
più vo in- nanzo, / nell'amor di costei più disavanzo. la spagna,
per molti anni ricusato di dar ricetto ad amor di donna, quando egli disavvedutamente un
e bramo, / che picciol tempo, amor, sera'attendente. bencivenni, 4-111
, che si disbarbica / il nativo amor sì subito / in quel rischio lagrimevole?
. monti, x-3-522: prese amor consiglio / da fermo senno, e
l'antiquo nodo, / in che già amor t'avinse, ancor ti trovi,
. petrarca, i-3-170: so come amor sovra la mente rugge, / e
. michelangelo, i-12: ai, amor, come se'pronto in vista,
di vanno zzo, 74: passa l'amor de'prìncipi e de'regi; /
schermi sempre accorti / contro l'arco d'amor, che 'ndamo tira, /
cosa. francesco da barberino, 251: amor divino è una grazia che discende nel
. /... / discendi, amor; negli animi i l'ire superbe
umiliarsi. iacopone, 65-121: l'amor sì m'ha legato e preso corno
basseza per te sì so desceso: / amor de te m'ha preso e 'ncende
discesi: / a'miei portai l'amor che qui raffina. g. villani,
fin piacimento, / da cui l'amor discende, / solo vista lo prende
par che da verace piacimento / lo fino amor discenda / guardando quel ch'ai cor
, canz. t 78: quando amor vien dal suo regno iocondo, /
governa; /... / s'amor d'un colpo e d'un dorato
cecco d'ascoli, 2177: tanto per amor di lor [dei figli] glien
dal cielo. marino, 1-39: amor dal ciel disceso / scorrendo va la region
sparte, / quando due nobili alme amor distrinse; / e di lor fé catena
: solamente quel nodo, / ch'amor cerconda a la mia lingua quando / l'
684: lasso, che di tal laccio amor mi strinse, / ch'a snodarlo
: più volte seco, da questo amor non potendo disciogliersi, diliberò di morire
desio / che da te sia dal proprio amor disciolto. trissino, xxx-4-34: questo
voi non mi doglio, / quanto d'amor che questo vi comporte; / anzi
disciolto. bembo, 1-229: tal ch'amor questa volta indarno prove / tornarmi ai
già d'ogni tema e d'ogni amor terreno, / dal rio sperar, lunge
/ tanto alla morte inclina / d'amor la disciplina. oriani, i-46:
questa preferenza, naturalmente, offende l'amor proprio degli ufficiali più anziani ed è causa
boccaccio, vii-162: io, che per amor mi discoloro, / e cui disio
'n vano / seguì siringa che d'amor il seno, / superba e ritrosetta,
v. franco, 259: fors'anco amor del comun pianto ride, / e
forte, / e m'auzidete, amor, cortesemente! / e piacemi non men
giacomo da lentini, 6-11: adunqua, amor, ben fora convenenza / d'aver
buoni, poi 'n discaunoscenza / tornato è amor, che fu lor mantenenza.
, iv-279 (1-83): ciò per amor m'incontra, / degli occhi mi
bona donna non si disconvene, / s'amor la sforza bene. petrarca, 207-62
si disconvene, / così la gioventù d'amor nemica / contrasta al cielo e la
te ti disconviene / portar foco d'amor nel petto ascosto. ariosto, 33-94:
vene / ogni produtto, con l'amor converso / non torna, dal durar
ogni i mmagine d'interesse. l'amor solo occupò intieramente il mio cuore. algarotti
potrà giammai mirarvi fiso, / quand'amor regge il dolce nero e 'l bianco /
, / rispuos'io lui, m'hanno amor discoverto. fazio, i-11-1: in
s'allontanan poi: / sol resta amor che spira fiamma e tosco. torricelli,
, discordasse, / servirò tanto l'amor che mi trasse / a voi, mia
... / così 'l celeste amor bell'armonia / trae dal discorde degli
mala prova. ariosto, 2-1: ingiustissimo amor, perché sì raro / corrispondenti fai
esser tempio degno della tua imagine e dell'amor tuo. baldini, 7-121: ha
. erano tali che, per affinare l'amor proprio de'letterati e renderlo ad un
marino, 7-108: l'acque accese d'amor bacian le sponde, / e discorron
le sponde, / e discorron d'amor l'aure e le fronde. alvaro,
desir, che non assonna / del scelerato amor traer construtto, / cercando va più
l'indiche pendici / a quei fecondi amor plaude aleggiando. 2. milit
dì lieto giamai / non ebbi, amor, da poi / che dalli lacci tuoi
; / di giorno in giorno il vano amor discresce / e di grazia del ciel
non si discrespa / con donne e con amor facendo coro / sotto il beato alloro
ix-388: volsi ogni fiata / col fino amor esser savio e discreto, / che
nascere le idee contrarie: è effetto dell'amor proprio: due uomini sono sempre più
, v-99-4: contra lo meo volere amor mi fece amare / donna di grande affare
, pensando a la vostra bieltate, / amor mi fa paura, / tanto sete
tansillo, 183: tratta dal vostro amor non mi disdegno / cangiar il mio gran
cecco d'ascoli, 2042: amor che non comincia in ferme stelle /
in stil vulgare scrivo / quando che amor mi fa defunto e vivo, / porgendome
caro, i-333: gnatone, infocato dell'amor del capraro e della disdetta d'
in disdetta / di fortuna e d'amor troppo potenti. caro, 3-1-412:
niuno potrà disdire ingegno, senno ed amor sincerissimo al pubblico bene. carducci,
/ ben mi de'meritare / l'amor che mi disdisse tale amanza. fra
notrica, / e poi del tutto amor per lei disdica. bresciani, 1-i-136:
cino, iv-251 (131-5): novellamente amor mi giura e dice / d'ima
giacomo da lentini, 10-35: se l'amor ch'eo vi porto / non posso
donna trarre della mente, / dov'amor disegnò la sua figura. malvezzi, iv-270
animosa fé qui mi condusse, / d'amor, d'affezion, di voler carco
cimier, chi nel dipinto scudo / disegna amor, se l'ha benigno o crudo
i due disegnetti come prove del costante amor mio. govoni, 2-228: in
ghermisce / pien di speme e d'amor, te la scorazza, / te la
boccaccio, vii-31: trovato m'hai, amor, solo e senz'armi / là
detto d'amore, 81: amor blasma e disfama / e dice ch'e'
né piacer né pace aversi / dov'amor non avesse signoria. / odio
iv-55 (12-n): questa vertù d'amor che m'ha disfatto / da'vostr'
/ nello ardente disir che lo disface / amor per tua beltà lo stringe e serra
già temer che sia scultura / d'amor ch'in altra imagine lo faccia. firenzuola
saper che mi disface / di reciproco amor scambievol foco. forteguerri, 18-12: per
di me sì pia / è 'l ver amor perfetto / ch'ogni fantasia / disfà
gli dispiaceva di disfarsi del suo antico amor proprio di scolaro, ormai inutile e
! o mal costante e saldo / amor, per cui lo mio fattore offesi!
ai facili / sogni che invia l'amor, / del tuo disfatto nido /
ludibrio. iacopone, 90-33: per amor so desfatto, pazo sì so tenuto
ed amanti e nemiche / risse d'amor pudiche, / e 'n lieta lizza a
francesco da barberino, ii-37: non è amor ancor per satisfarsi / colà dove
fed. della valle, 288: amor congiunse / queste alme insieme; morte le
altri il punge. sannazaro, 10-164: amor che mai dal cor mio non disgiungesi
, né valer punto, / omo d'amor non punto; / ma ch'è
l'altra dai sospiri, / ch'amor col suo fucil dal cor disserra. caro
disgombrono / li dolci acerbi lai che d'amor nascono. bonarelli, xxx-5-10: or
1-9-41: ma questa è più d'amor la gran sciagura, / che il non
me e 'l valor che avevi [amor]: / fammi il peggio che puoi
porta, 1-98: se i segni d'amor che devo aspettar da voi saranno di
o la mia vecchina, ladrina, caro amor mio gentilissimo, segretaria delle mie ferite
figur. segneri, ii-422: l'amor proprio è disgregativo. 2
collera gli passerà. mi fido dell'amor suo, mi fido in un certo
età, e acquistato credito, e amor de'popoli, pareva... che
si spegne e nessun velo / d'amor l'inerte nudità circonda! saba,
/ non si coloran più, / mesto amor mio,
del saggio fra gli scogli nascosi dell'amor proprio, non è buono però il
, 13-20: quivi il crudo tiranno amor che sempre / d'ogni promessa sua
dì lieto giamai / non ebbi, amor, da poi / che dalli lacci tuoi
220-4: non già me greve fa d'amor la salma, / messer bandin,
lasciar dismagare; / che 'l nostro amor fino e gente / per lor non possa
ca per null'altra d'amare, / amor, te non falseraio. moscoli,
fiiola del rei de meteline, / per amor de iasòn lo frar tras a rea
or puoi la quantitate / comprender dell'amor ch'a te mi scalda, / quand'
ragione / fugga pietà, odio, amor, paura, /... /
piace: / tanto di gelosia l'amor m'appiglia. straparola, 3-1:
colonne, 78: però non dutto -c'amor non vi dismova: / saggio guerreri
goc ciola: / l'amor mi rode come el ferro ruggine. /
, 13-20: quivi il crudo tiranno amor, che sempre / d'ogni promessa sua
carezze carnali, delle folleggianti feste dell'amor lussurioso... erano a lor
equicola, 27: conclude che amor lascivo e venereo non può esser senza
e disonesti. lalli, 2-3-71: l'amor disordinato e vano / anco è di
di forme straniere, per un'altra l'amor disordinato del vecchio le respinse nel passato
sacco di menzogne, schiamazzano guerrazzescamente per amor del disordine, chiacchierano mancinescamente senza sale
son disorrato ed aunito / per te, amor, sì m'hai condotto, lasso
lontane. frezzi, iv-21-38: perché amor, se tu diritto badi, / sta
. poliziano, 1-706: perché, amor, sì mi disparti / dal mio cuore
sua legione. petrarca, 48-5: amor, tu che'pensier nostri dispense. storia
lorenzo de'medici, i-283: se pur amor gli promette o dispensa / che pensi
mandi estraneo mare, / ma tesori d'amor, cose più care, / fura
/ poss'io parer, se l'amor tuo non veggo / mai di me pago
amo, / e disperato è l'amor mio! leopardi, 9-7: oh dilettose
è amore della vita nella contemplazione, amor gioioso e malinconico, sublime e triste
, stanca e noiata di me, dell'amor mio fatigante, mi proponessi a bello
ver me pur dispermenti invano, / amor, ché più de'tuoi esser non deggio
inconsapevole. -io ho tanto tormento: / amor non vuol che a lui io
per rabbia / canta il poeta dall'amor astretto. goldoni, viii-469: oh sì
. redi, 16-ii-54: quel falso amor, che di lascivia nato / le magnanime
., 5-6 (60): da amor costretti, e non da volere alla
e i dispettucci adorabili, gemiti d'amor represso, tutte, in una parola,
né piacer né pace aversi / dov'amor non avesse signoria. / odio senz'esso
, superbe, dispettose, / prive d'amor, di fede e di consiglio,
campanella, i-62: d'essi uniti, amor, per be'lambicchi, / virtù
poco a poco si truovano dispiccati dallo amor di dio. dispicciare, tr
tu li giri, / come può far amor criar martìri / sì dispietati ch'uccidan
: doppo la pugna dispietata e fera / amor m'ha dato pace, / a
/ noiosa, inesorabile e superba, / amor col rimembrar sol mi mantene. ariosto
viene. guidiccioni, ix-491: dico ch'amor diviso, / sì tosto com'io
in noi dispose / bieca fortuna e amor; / siam fulminati dèmoni, / cinti
a patire ogni pene / per cristo amor. s. degli arienti, 248:
'l molto / poter di sé disporre amor le ha tolto. d. bartoli,
/ che 'l ben disposto spirto d'amor turge. giov. cavalcanti, 302
, par., 30-54: sempre l'amor che queta questo cielo / accoglie in
altrui. razzi, 6-35: fa, amor, sentire a questa ingratissima donna dispregiatrice
tutto disio / sì... -alt'amor è disciso. giamboni, 207:
, / or non sei tu d'amor dispreggio e scherno? -bestemmia.
gianni, iv-107 (13-71): amor, veggendo vostra crudel- tate, /
, 307: mostrarsi vinta da troppo amor sempre fu dannoso, che indi nasce
, una secchezza o un disseccamento dell'amor proprio. ungaretti, xi-76: dove
tutte quelle sentenze di virtù, di amor patrio, di eroismo, di temperanza.
oh beato chi l'amasse / e d'amor si riscaldasse, / sì che tutto
e l'altra dai sospiri, / ch'amor col suo fucil dal cor disserra.
lena, / o se del primo strale amor mi sferra. pulci, 23-21:
hai, or mi diservi, / amor, e parmi ch'io / servito ho
chiuso vero / con un guizzo d'amor risponde e brilla: / ne la notte
brilla: / ne la notte l'amor e nel mistero / le folgori de l'
guidi, xxx-5-324: dolce forza d'amor, che 'l tutto movi / e le
non giova: / già mi tradì l'amor di padre. io fui / di
ii-449: un esempio così luminoso d'amor filiale in questa brutale dissoluzione di tutti
sé lega e dissolve, / mostra ch'amor leggermente il saetti. simintendi, 1-119
franco a ciò che mi disoglia / s'amor, ch'a nullo amato amar perdona
mordevano l'un con l'altro nell'amor proprio municipale, dissotterrando recriminazioni e rancori
loro partito. leopardi, ii-931: l'amor proprio non mai lusingato si distacca inevitabilmente
me nasconde, / sì nella mente amor me la suggella. giovanni da samminiato [
grava. cammelli, 333: amor sempre all'amaro finir suole / o per
. albertano volgar., i-70: amor distemperato d'avere, e non di ritenere
spirito. bianco da siena, 100: amor, per tuo amor io mi ti
, 100: amor, per tuo amor io mi ti rendo: / ricevimi in
il medesimo. tasso, n-iii-748: l'amor sarebbe un distendimento, per il qual
rinaldo d'aquino, ii-158: vostr'amor che m'ha priso / a lo
da la granne esmesuranza, / l'amor ce vola a desteso, / va
cor la piaga ascosa, / ch'amor mi fece, che distilla foco, /
: già nel mio duol non potè amor quetarmi, / perché dolcezza altronde in
ne vien dimostrato chiaro dagli eccessi dell'amor di dio nelle persone religiose e negli
fe'veder distinto / che vero è l'amor tuo, che l'odio è finto
folle, / che non pò soferir d'amor lo costo: / di suo dolzore
tasto, / ch'ai primo provo d'amor si distolte. alberti, 23:
; pervertire. boiardo, 3-6-35: amor, che ha del mio cor la briglia
perch'io faccia / poi vendemmia d'amor, meco t'intreccia, / come vite
: però, s'a voi tenesse / amor distrettamente, / ben so che doblamente
inamorato / che mai in altro lato / amor non mi pò dar fin piagimento:
paolo zoppo, v-246-26: il fino amor verace, a cui sono ubidente, /
folco di calabria, 1-1: d'amor distretto vivo doloroso. guido delle colonne,
posso già mai considerare / che l'amor alto sia, / se non distretta voglia
distretto, / che voi, dolze amor, siate, / mando che vi deggiate
bellaccoglienza fu 'n pregione, / eh'amor abbatté poi per su'prodezza;
79-36: si creatura pete per lo mio amor avire, / vadane a la bontate
. verri, i-150: il nostro amor proprio è sempre il più costante distributore
da lentini, 7: maravigliosamente / un amor mi distringe / e sovenmi ad ogn'
nel suo cantar, come l'ha amor distretta. petrarca, 199-x: o bella
boccaccio, iii-2-3: era teseo da dolce amor distretto, / in un giardin,
e sparte, / quando due nobili alme amor distrinse; / = da intricare
furor né per dispetto, / ma per amor e per pietà distretto / la bella
rinaldo d'aquino, 114: vostr'amor, che m'à priso / a
mostacci, 647: onn'omo dize ch'amor à podire / e gli corazi distrenge
pago ornai / d'ogni tuo oltraggio, amor, e s'a colparte / distretto
etade. equicola, 236: lo amor distrugge e guasta le sue membra:
lunga. carducci, ii9- 154: amor mio, gli esami il petrarca l'insopportabile
giacomo da lentini, 36: l'amor c'agio in vui / lo cor
su per la sua lira, disse: amor mio fammi di grazia una grazia.
vita nuova, 34 (107): amor... / s'era svegliato
campanella, i-64: per te [amor] con tra la morte si resiste
pulci, 16-79: guarda costui quanto amor lo 'ngannava! / ch'era di poco
senza mai dormire, / ché come amor disturba i sentimenti, / il sonno è
. onde vi prego, per quello amor che è ragionevol che mi portiate,
non si disuna / da lui né dall'amor ch'a lor s'intrea. ottimo
destino, / ne disunisci tu, s'amor ne strigne? galileo, 4-3-23:
mette in opra, / più disunito dall'amor si scosta. savonarola, 8-i-262:
odo delle colonne, 1-7: amor m'à usato a tal uso /
soglio della porta / che 'l malo amor dell'anime disusa, / perché fa
abbandonare. equicola, 52: amor cresce per l'uso e per il disuso
/ voler quel brutto, il qual folle amor chere, / con mal molto tenere
, / li quai son de l'amor così 'ncamati / per li disvari modi di
e romeo, funebre un sasso / disventurato amor pose, e la tarda /
buti, 2-225: 'r mal amor ', cioè mondano, * disusa
]: occupar tenta / con vivo amor, pigro e disvezzo cuore. =
, 9-199: seben la dea d'amor così dica, / non n'era la
/ ch'è sì pien tutto d'amor e di fede / per voi, ch'
la mente si disvia / quando m'apparve amor cosa celeste. -volgere il
. guido delle colonne, 3-53: amor fa disviare li più saggi, /
., ili -canzone, 4: amor che ne la mente mi ragiona /
una fredda et una calda / fa ch'amor non si disvia. menzini, i-73
offese, / per quel non finto amor che in noi ti accese, / drizza
ven disvicina, / ove stecco d'amor mai non fe'foro. =
disviluppato dal mondo fallace, / lo cui amor molt'anime deturpa: / e venni
valer già soglio, / poiché del tutto amor fuggo e disvoglio, / e più
tempo in voi / posi 'l mio amor, ch'i'sento or sì infiammato;
fr. colonna, 1-2441: amor cum tanto sforcio il cuor m'assale
sono disorato ed aunito / per te, amor, sì m'ài condotto lasso!
e ci ama? e 'l suo amor gli comporta che né pur muova un dito
illegittima dittatura, che ardite attaccare l'amor proprio di tanti e che vi credete
pianta / scrissi il nome che in petto amor mi scrive; / onde ogni dio
, / dovunque, lei fuggendo, amor mi meni. ariosto, 1-54: pieno
minor senza divario. boccaccio, vii-206: amor chiamato da ciascuno ignaro, / figurato
quanto la speranza diventa minore tanto l'amor maggior farsi. lorenzo de'medici,
napoletani. ma non divergiamo, per amor di dioi 3. matem.
e freddi quelli scopuli / dove temprava amor suo'ardenti spiculi? bruno, 3-60
, 58: chi diverte se medesimo a amor lascivo e brutto, qual nasce da
, cui l'empia / virtù d'amor fatica, / discende il refrigerio / d'
diverte ai placidi / gaudii d'un altro amor. leopardi, ii-206: il giovane
/ troppo a ciò la natura. / amor non è omicida. tecchi, 3-37
cinque canti, 2-109: quando avesse l'amor suo diviso / fra molti e molti
ama è del prossimo; ed esso / amor nasce in tre modi in vostro limo
e s'io sospiro e lamento: / amor lontano mi piglia, / dogliosa pena
7-4): io vidi li occhi dove amor si mise / quando mi fece di
: dionisio areopagita... chiama l'amor corporeo dividuo o diviso: percioch'egli
fu commodo grande / di scoprir l'amor lor senza divieto. tasso, 1-7-100:
divinamente scrisse in questa nostra lingua gli amor suoi. cellini, 1-12 (45
bandello, ii-1028: per lo mezzo d'amor già si trovaro / tutte l'arti
fattura. iacopone, 82-1: o amor, devino amore, perché m'hai assidiato
infiammarlo: ma in tuo petto / l'amor dell'oro e di soverchia ingiusta /
dipende, / ond'è ch'amor divin l'uom non accende, / ma
stato divino / giunger non potè: amor la spinge e tira, / non per
la sua divisa di disperazione: 4 amor m'inganna e m'ha tradita l'
com'io devizo, / onor merta e amor via maggiormente / omo, che non
com eo vo vidi, foi d'amor sorpriso, / né già mai lo meo
. pier della vigna, 3-4: amor... / ven ne l'omo
, 242: s'avete del mio amor l'alma conquisa, / procurate d'avermi
gente folle / che non pòn soferir d'amor lo costo. maestro alberto, 115
: molti lungo tempo hanno / dell'amor novellato, / e divisatamente, / che
pur non so che divisioni, per amor del litigare. marino, i-253:
umidette stelle: / - or sia giudice amor. forteguerri, 21-65: sonosi appena
languisco, se l'amor non mi rimena. guittone, 132-3:
. g. quirini, ix-9: amor, che m'ebbe già vinto e conquiso
dirsi il dì d'amore, / d'amor la primavera, il paradiso. alfieri
. tasso, n-iii-803: chiama l'amor corporeo dividuo 0 diviso: percioch'egli
rive / pe- regrin mossi con devoto amor / il tuo nume adorando, e
, e privi della sincera luce d'amor divino, che ci può deificare e farci
: però, s'a voi tenesse / amor distrettamente, / ben so che dottamente
/ dalla mia dolce intendanza, / amor viso giocondo. / per troppo pondo
dogli, i ch'io per suo amor patisco, / non mi fariano 'n tanta
sanare. dante, 27-6: lo doloroso amor che mi conduce / a fin di
! parini, 293: udrammi dunque amor tristi e dogliosi / condur sempre in lamenti
e s'io sospiro e lamento: / amor lontano mi piglia, / dogliosa pena
petrarca, 127-2: in quella parte dove amor mi sprona / conven ch'io volga
noi vediamo lume; che la nuvola dell'amor proprio ci ha tolto il lume
/ sanza te noi vorria, / amor, viso lucente, / ca non mi
mia morte. boiardo, 2-4-2: amor primo trovò le rime e'versi, /
dio candida figlia, / prima d'amor germana, e di natura / amabile compagna
. petrarca, 159-14: non sa come amor sana, e come ancide, /
cristallo il dolce pegno / di fortunato amor. foscolo, xvi- 23:
58: chi diverte se medesimo a amor lascivo e brutto... è un
dolcezza, / che presso a que'd'amor leggiadri nidi / il mio cor lasso
, sposo dolciato, / fuoco d'amor fa ch'i'abbia provato / sì
... diceva: bene mio, amor mio dolciato, et mille altri preteschi
lettual, piena d'amore; / amor di vero ben, pien di letizia;
dolente! più di nullo affanno / amor mi fa soffrire, ond'io conquiso /
rustico, vi-1-181 (43-1): amor, poi che del mio mal non vi
e s'io sospiro e lamento: / amor lontano mi piglia, / dogliosa pena
voi non mi doglio, / quanto d'amor che questo vi comporte; / anzi
le grazie affliggi. carducci, ii-9-19: amor mio, non so quasi quasi dolermi
. iacopone, 65-44: l'amor t'ha comparato, de te non
non che te oc- cida / l'amor, e sì conquida en croce con dolore
i belli occhi ferirò / quando li aperse amor con le sue mani. matteo correggiaio
folco di calabria, 239: d'amor distretto vivo doloroso. giamboni, 20
sacchetti, 13: quel dio d'amor, che mi donò favilla / accesa al
membro. dante, 27-1: lo doloroso amor che mi conduce / a fin di
conte dolorosi guai. petrarca, 332-56: amor, i'ho molti e molt'anni
vita, / da prima entrando, amor, a la tua corte; / e
conduce. imbriani, 1-165: l'amor poco avveduto delle nonne e delle mamme
fatto, / pensando lo baratto c'amor m'ha fatto fare. dante,
grande demando in voi procacci che l'amor mio si'acolto in vostra grasia.
crudel dolore: / così m'affligge amor fin la dimane. boiardo, 2-11-55:
cavaliere. della porta, 2-127: amor, che doma i leoni, le
simil. ricchi, xxv-1-182: s'amor non si muta di costume, /
piè mortai imprime. marino, 314: amor, de'sommi dei / unico domator
domicilio nella repubblica, dopo tante prove dell'amor mio per l'onore italiano,.
lapo gianni, iv-109 (15-1): amor, eo chero mia donna in domino
(78): acciò che egli l'amor di lei acquistar potesse giostrava, armeggiava
pier della vigna, 127: vostro amor è che mi tene in disiro /
da lentini, 2-62: lo vostro amor, ch'è caro, / donatelo
la mente / le oscure qualità ch'amor mi dona. cavalca, 19-68: gli
te. sacchetti, 79: l'amor, che voi mostrate sì cocente, /
nostro pan cotidiano, / del tuo amor cotidianamente. pulci, 8-1: perché tu
la donasse. manzoni, 38: discendi amor; negli animi / tire superbe attuta
ma, ch'eo sono amato, / amor fece peccato / che 'n tal parte
pigliar mai moglie, e inebriato de l'amor di lei le fece libera donazione '
: molti lungo tempo hanno / dell'amor novellato, / e divisatamente, /
i e fa. gran cose, come amor consente, / ed ha con seco
sia: / ch'io son fedel d'amor tanto vivuto / a la speranza di
gloriosa donna, / per lo cui amor canto, / degli amanti colonna, /
guittom, xvi-17: gentil mia donna, amor, s'i'per un cento /
ogni suo don natura, / guidommi amor, e fu ben mia ventura. della
. manzoni, 38: discendi amor: negli animi / l'ire superbe attuta
/ che per par ciascuna che d'amor s'appaghi. folengo, ii-44:
da'boschetti di mirto ove solinghe / amor v'insidia, o donzellette, uscite
tal servi e donzelli / e per amor fratelli, perché lassi, segnore? francesco
doppo la pugna dispietata e fera / amor m'ha dato pace, / a
quanti e quali siano i pericoli da questo amor già proceduti e che procedono. gelli
petrarca, 171-3: giunto m'ha amor fra belle e crude braccia, /
letto di fonti / m'ha fatto amor, per la noiosa guerra, / ch'
guinizelli, iv-21 (5-22): amor per tal ragion sta in cor gentile
.. fan doppio giorno / ove che amor gli volga. macinghi strozzi, 1-507
, in ben mille doppi faceste l'amor raddoppiare. g. morelli, 205:
, xlvi-64: ne'biondi capelli / eh'amor per consumarmi increspa e dora / metterei
. boiardo, canz., 47: amor, che le dorate sue quadrelle /
di rosa / man rugiadosa, / fanciullo amor. carducci, 414: son fòri
dormir teco in questa piaggia erbosa / amor, necessità guida e fortuna. bracciolini
parte del caldo, / e desteriasi amor là dov'or dorme. savonarola,
risiede; 1 ma, del suo amor a far lieta e felice / un'altra
posò 'l mio signor, mentre amor volle. magalotti, 21-18: giù
, viii-69: d'altra parte, amor, voi non savate / para di
cantari, 38: -fa'che lo nostro amor non si discacce! / non lo
, / s'io perdo amare, / amor comanda ch'io faccia arditanza.
migliore, / e tanto più d'amor che vince tutto; / perciò non dótto
vince tutto; / perciò non dótto -c'amor non vi smova: / saggio guerrieri
ma non lo chiamate così, per amor del cielo: è un soprannome.
anima, ch'è ordinata a bono in amor retto e in odio di male,
ser giovanni, i-275: chi d'amor vuole imparar dottrina, / abbia il cor
13-i-384: i desideri tuoi, / amor, dove raggiri? / sol volgo a
t'amo / di vero e forte amor, tanto più deggio / negarmi sempre
come costringere. guittone, ii-44: amor, poi sostenere / de lo mal me
. petrarca, 235-2: lasso, amor mi trasporta, ov'io non voglio
, perch'eo sia for merto, amor sdegnate, / ma stringavi pietate, /
). angiolieri, 19-2: l'amor, che m'è guerrero ed ene-
/ noioso incomodo dell'alme amanti, / amor perco- tavi con ferrei strali /
occhi, don vemetti gridò: -per l'amor di dio, che cosa volete fare
amico non era delle ultime droghe dell'amor mio. ungaretti, xi-88: il deserto
usava il baron drudo, / però ch'amor l'avea posto in tal loco,
» / rispuos'io lui « m'hanno amor discoverto, / ma ciò m'ha
tema e sospetto i in sì perfetto amor biasmo saria. 3. tr
in porto, / m'ha ricondotta amor, che a sì gran torto / è
qui potrebbe cader in dubio se l'amor della generazione o pure l'altro libidinoso soggiacciano
di essa. petrarca, 182-3: amor che 'ncende il cor d'ardente zelo
molte donne, e... l'amor diviso in più che in un obietto
guerra dubbiosissimo. marino, 242: amor, poscia che strinse / l'uno
timore. iacopone, 67-3: amor, di'la cascione de lo tuo par-
dante, par., 12-32: l'amor che mi fa bella / mi tragge
luci, / ch'a la strada d'amor mi furon duci. 5. giovanni
giacomino pugliese, 182: lo dolce amor, che fui / infra no'dui
voi, ridenti prati al mio amor destri. tasso, 8-3-1166: sola
com'io vissi in libertade, / mentre amor nel mio albergo a sdegno s'ebbe
dal tenue / obblio toma immortale / l'amor sopito, e l'anima / impaurita
vita nuova, 8 (49): amor sente a pietà donne chiamare, /
luci, f ch'a la strada d'amor mi furon duci. bembo, 1-194
di quello che al lor merito e all'amor suo si convenisse. goldoni, viii-1093
, lo tempo e tesser dato: / amor longo, fidele, en ettemo durante
barberino, 57: tu giurerai leanza, amor e fede / al tuo marito,
comprende / quanto in femmina foco d'amor dura, / se l'occhio o
, / poi che sì grave fascio d'amor agio. guido delle colonne volgar.
dante, 47-2: io sento sì d'amor la gran possanza, / ch'io
. guido delle colonne, 77: amor, che lungiamente m'hai menato /
più rinfiammava intantoché, non potendo all'amor durare, diliberò dover piuttosto morire che
nella rozzezza. carducci, ii-7-319: amor mio, come soffro dello starti lontano
carducci, ii-8-157: ti prego, amor mio, a dimenticare tutte le durezze onde
martinelli, 1-33: dura legge d'amor, che i cor più saldi / a
ove con dolce aprile / due rose amor di propria mano innesta, / mortifera cadeo
gli occhi eran due stelle, / onde amor l'arco non tendeva in fallo.
i-64): mostrandosi ben ebra de l'amor di lui, li fece tante carezze
, di che dogliose urne / ti bagna amor, con quelle mani eburne, /
guiderdon di fede; / già l'amor mio ogni altro amore eccede, / se
vincolo debbe esser maggiore, / e nullo amor più stretto e più eccellente / che
... / vidi un'altra eh'amor obietto scelse. boccaccio, i-315:
. giusto de'conti, ii-54: amor contrasta e vince, / promettendomi ancor
parini, 437: poi che d'amor, di crudeltà, fùr mostri / tutti
convulsi. carducci, ii-8-164: lina amor mio, càlmati. tu sei troppo
., 5-1 (12): [amor] come eccitatore degli addormentati ingegni,
che gli è ingrata e villana de l'amor che gli ha portato. dante,
adornezza, / che tu dirai: 4 amor, segnor verace, / ecco l'
rimbombar secondo: / su che oggi per amor sia muto il mondo, / e
cromala s'udiro / ai sospiri d'amor. leopardi, 232: dato alla
ove non siano esaminate che per l'amor del vero e per la prosperità della
suo stato divino / giunger non potè: amor la spinge e tira, / non
parole pone. buti, 1-168: « amor, ch'ai cor gentil ratto s'
tua beltà sen vole, / sarò d'amor novo elitropio anch'io, / che
ii-55: qualora avvien, siccome empio amor vuole, / che io più mi doglia
c'ha la bionda trozza; / ch'amor, per la su'altezza, /
carducci, 16: i'ho veduto amor che la servia [la giovinetta]
libere genti / della patria fremeva l'amor. carducci, iii- 30-320: spirto
i-413: in sì gran sicuranza amor m'ha miso / in lo suo
. tommaso di sasso, 2-6: amor, che m'à donato -a donna amare
. anguillara, 9-246: sovente l'amor suo nel sogno vede. / nel sol
-destinate ad onorare la sapienza, l'amor della patria e tutte le altre virtù
senza cui non avria dardi e farètra / amor, il bello di parole. leopardi,
e disputando farsi sempre onore, / s'amor il cor non arde, nulla fanno
sei assai emaciata: riprendi della carne, amor mio. d'annunzio, iv-2-437:
testi, i-282: molto al tuo amor debb'io, / molto a quella pietà
fedro, per aver solo il semplice amor laudato, perché non è uno, ma
che vi resta di buono -così l'amor platonico in quell'emergente riprese il disopra
voi, / di pietate e d'amor nemica e mia. caro, 6-674:
ben ch'io m'arrischi talor ov'amor l'arco tira et empie.
maiore. bambagiuoli, 19: amor, tu dai dolce e secura vita,
se 'n ciò fallassi, / colpa d'amor, non già defecto d'arte.
empirsene. pindemonte, ii-284: per amor tuo s'empierà a gola, /
esser tenuto / da qualcheduno, e degli amor primieri / dalla testa alle piante
dolcezza privo, / che d'ogni amor le lasciò il cor sì emunto, /
al fìgur. iacopone, 81-24: amor, che sempre arde e i tuoi corai
anima nella considerazione di dio e nell'amor suo, prende l'esempio da i comuni
: proserpina. carducci, 657: amor fremono, amore, colli e prati /
che l'egoismo trionfi, che l'amor patrio si estingua, che gli atei
tremava / la genitrice terra: amor dagli astri / pluto feria; né ancora
dell'enrosadira, / alla sicilia che d'amor delira! = deriv. da
sì come era il potere / e l'amor, che tre vere / preminenze dell'
l'un di vertute e non d'amor mancipio, / l'altro d'entrambi.
carducci, ii-7-166: ti prego, per amor mio, perdonale: entra un poco
a pena cinque giorni ed otto / amor legò pria de la gran percossa? marinella
vince; e in lui trova impedita / amor l'entrata, il lagrimar l'uscita
/ che, per voler del primo amor ch'i'sento / d'entro le leggi
a fare lo zelatore dell'amicizia e dell'amor platonico, con un astioso sorriso;
prospettiva, / e vedesi apparir d'amor la reggia: / alzano allor gli
pira, / segni farà del nostro amor constante, / d'una morte un
in suo stil libero narra / d'amor novi casi lieti, / come un
impazienze nelle quali ha parte un occulto amor proprio. = voce dotta,
regioni equatoriali. sacchetti, vi-80: amor sì vaga l'ha dal ciel dotata /
rumore di carro, / non d'amor la canzone ilare e di gioventù.
africa giamai, / quante il regno d'amor. bùgnole sale, iv-232: che
d'annunzio, i-46: gioconda vite, amor de 'l divo bromio / che lasciva
in questa / facoltà preziosa / dell'amor tuo, che perderia morendo. baruffaldi
ferro e tire / di chi nell'amor tuo fervido bolle, / e d'eretica
e per ogni contrada / veritate et amor gli aprian la strada.
s'erga / scorgendo a qual di etate amor me imfrene. sannazaro, 1-55:
1 più deserti lidi / m'insegna amor, lo mio aversario antico, /
fossa erma gli uccelli: / tu amor non senti; e di sereno ardore /
dorme la città che ululò / d'amor selvaggio all'apparito eroe / nel bel settembre
p. verri, i-213: l'amor proprio inerente all'uomo è assaissimo interessato
pompili, vi-1177: il vivo fiotto dell'amor lontano, / come onda che zampilli
triviale, indegno della poesia ec. l'amor delle donne, appunto perché naturale.
buoni, poi 'n discaunoscenza / tornato è amor, che fu lor mantenenza. lanib
fier tormento / ne le prigion d'amor fosti rinchiuso; / deh, fammi aperto
tu chiomata di muti canti / pallido amor degli erranti / soffoca gli inestinti pianti
gentile alle reine / si ragiona d'amor. non son già queste / l'erranti
canto / e il petto ov'odio e amor mai non s'addorme, / pur
spiriti d'erranza / là 've li mena amor, quando ragiona / di quella donna
che scalda, assedio han messo; / amor, fortuna e il mondo a me
marino, 3-31: madre, risponde amor, s'erro talora, / ogni error
errore; / ma l'altro [l'amor animale] puote errar per malo obietto
pegno eterno, o figlia, / dell'amor che per te saldo m'accende.
misero spirto, / cui grave amor, cui duro fato escluse /
. monti, x-3- 340: amor più che le muse / a torquato dettò
par che prevaia. tansillo, 92: amor, ch'alberghi e vivi entro il
sorte. equicola, 45: l'amor volgare essendo governato da una fortissima esalazione
cose basse e di poca potenza / amor le fa possenti, amor l'esalta.
poca potenza / amor le fa possenti, amor l'esalta. bibbia volgar.,
sdegno, / esalto que'che teco amor congiunge. sarpi, vi-227: non restarono
dio. cornazano, lvi-33: chi d'amor vive, parla, e d'amor
amor vive, parla, e d'amor sente / l'alta virtù, che 'l
, e suscitar in esso l'addormentato amor proprio, pascendolo dell'idee esaltate di
un par di mesi di ebbrezza di giovenile amor proprio, da me stesso mi ravvidi
l'usanza / ène essaminanza de l'amor approvato. d. bartoli, 25-322
: esaminando io spassionatamente e con l'amor del vero codesta mia prima gioventù, mi
guardi, che altro non gli troverà che amor e fede verso iddio e lui.
, per cui lodo e rengrazio / amor, ch'albergar fammi inel tuo cuore.
il pericolo di rendere esausto il fonte dell'amor vostro. de sanctis, i-87:
verdi faggi intaglia e scrive / d'amor tutto soletto il foco e l'esca.
da sé esclusa. caro, 16-8: amor, ch'impera / a l'uninere
esiliare. - anche al figur. amor, cui duro fato escluse / delle tenere
mortale, / vincta da questo ceco amor protervo. botta, 4-111: né queste
, / anzi è cieco, e di amor sì forte ponto, / che ogni
. pea, 7-17: -mòri presto amor mio, -gorgheggiava un filunguello tra i
tra i castani, - mòri presto amor mio. 2. figur. persona
fila d'oro / sono de l'amor mio stame vitale. -fila di seta
quelle vecchie / che a l'opere d'amor più non son bone. nardi,
morir difese, / ogni dolce d'amor pensiero oblia. baldi, 41:
in trono la filomoria, o amor della pazzia. = voce dotta
/ filosofando, tanto vi trasporta / l'amor dell'apparenza e 'l suo penserò!
moral filosofia, anderei divisando così. l'amor d'amicizia è per sua natura eterno
e per autorità che quinci scende / cotale amor convien che in me s'imprenti.
, di frigidità, di egoismo, di amor del quieto vivere, e talvolta finanche
intendere se esser femina et esser morto d'amor per lui, facendogli credere ch'egli
= voce dotta, gr. qnxo&eta 'amor di dio '(comp. da
il più fin or pregiato / ha scelto amor ch'abbia l'occaso e l'orto
guittone, xvi-16: gentil mia donna, amor, s'i'per un cento /
del dolore, la causa finale è l'amor del piacere. rosmini, xxii-293:
di ricco, 4-46: da poi c'amor vi diede ogni bellezze / finalemente e
amore. / -ma prima il crudo amor l'alma consuma. / -così, dunque
d'amore, 6-9: non tengo amor già quel che fina male, / ma
petrarca, 29-17: di quanto per amor già mai soffersi, / et aggio a
no: vedrà piuttosto / il nostro amor nemmen finir con morte. de sanctis
fine. battista, vi-4-128: fuggi d'amor l'insidiosa dea, / se ti
cominciamento. beccari, xxx-4-250: s'amor oggi non dà quel lieto fine,
uomo. frezzi, iv-21-11: questo amor va sempre a dirittura, / quando
dal ver si torge, / dopo ch'amor ne porge / un cotal dolce tra
auro fino: / « lo vostro amor, ch'è caro, / donatelo al
oro. caro, 16-16: eravi amor, che l'alme incende e 'mpiega,
giacomo da lentini, 31: per vostro amor fui nato, / nato fui da
. re giovanni, 1-47: fino amor m'à comandato / ch'io m'
ramente s'apprenda d'amare, / ch'amor fa manti in fin pregio avanzare,
de'medici, ii-307: una donna d'amor fino / s'innamorò, ch'i'
: canzonetta piagente, / poi ch'amor lo comanda, / non tornare e vanne
407: ben mi deggio allegrare / d'amor che, 'mprima- mente, / ristrinse
. panziera, 3: ciascun per amor canti / della sua fin'amanza.
'l dolce sguardo fino / ch'amor con l'una man mi pone avante
, 1-781: omè, che il cuore amor sì me fenestra, / che,
e del sentimento, e quindi l'amor proprio e il desiderio della felicità.
guarini, 138: non è furto d'amor tanto sicuro / né di tanta finezza
su nell'elmo un corpo d'amor privo / portando, arrei mostrato che
arrei mostrato che mal fenge / amor collei ch'amando amor mi sprona.
mal fenge / amor collei ch'amando amor mi sprona. machiavelli, 626
, 3-20: or se tanta han d'amor forza e possanza / soli gli effetti
-impers. bonarelli, xxx-5-80: con amor non si finge; / da vero
savi: / tutt'è 'n costei, amor, in cui le chiavi / della
altri. campanella, i-23: questo amor singoiar fa l'uomo inerte, /
. bianco da siena, 159: amor, amor, amor, tu m'hai
da siena, 159: amor, amor, amor, tu m'hai menato;
siena, 159: amor, amor, amor, tu m'hai menato; /
quand'io penso al martire, / amor, che tu mi dai, gravoso e
mondo ancor non son finite, / s'amor non pon qui fine a tanta lite
né men de la mia vita / l'amor fia lungo, e fia con lui
dante, xxxviii-10: non dico ch'amor faccia più ch'io voglio, /
, vi-260: la volontà, che d'amor le fe- rute / mi porsero,
rivolga in me quanto vorrei i l'amor che 'n voi finisce e 'n voi s'
né persona. cammelli, 333: amor sempre all'amaro finir suole / o
una sfogliatrice a piena gola: / amor comincia con canti e con suoni / e
, sì m'ha ad inganno / amor ne la sua forza tutto priso. g
, anzi una dèa: / arde d'amor il nubilo / ciel da'suoi lumi
da l'un canto, / e sed amor gli mostro, si è fintézza
veder distinto / che vero è l'amor tuo, che l'odio è finto.