, 23: io più ti gastigo e amonisco, cioè che tue non facci cosa
ardisce a toccare. cavalca, 11-46: amonisco la carità tua di non cercare dilicati
? simintendi, 3-166: io t'amonisco che tu fugga gli liti di circes.
amare e riverire, / né v'amonisco che da voi partiate / lo vostro amor
volgar., 1: in prima t'amonisco che qualunque bene tu cominci, da