dotta, lat. tardo dèlùsió -snis (amobio), deriv. da dèlùsus,
dotta, lat. tardo ènervàtió -snis (amobio); cfr. ingl. enervation
voce dotta, lat. fulminator -óris (amobio), deriv. da fulminare '
voce dotta, lat. maceratio -ònis (amobio), da macerare 'intridere';
defunto, col quale, a detta di amobio, credean gli etruschi di poter mondare
, 1-40: quanto alla religione, amobio chiama l'etruria genetrice e madre di
-óris 'colui che predestina 'in amobio. predestinaziani$mo, v. predestinazionismo
marsilio ficino, 5-66: compose [amobio] contra la prima sua religione de'
, ii-292: origene, tertulliano, amobio, minucio felice, lattanzio e gli altri
essere giudicato. giannone, ii-95: amobio, che fiorì nel 303, si ridea
idem, 1-40: quanto alla religione, amobio chiama l'etruria genetrice e madre di