segrete. foscolo, xvi-531: io l'amo più per simpatia che per conoscerlo intimamente
e tale pare a me forse, che amo tanto le montagne quanto le odiava chateaubriand
, l'apostolo senza nome che solo io amo fra tutti gli apostoli, quell'ignoto
milanesi. leopardi, iii-798: io t'amo sempre come singolarissimo amico.
perché io l'ho riverito ed amato ed amo singolarmente, ed al molto amore si
delettazioni corporali, sotto le quali è l'amo del diavolo, rimane preso; e
slamare2, tr. staccare dall'amo il pesce catturato. 2.
2. rifl. liberarsi dall'amo (il pesce che ne è stato
, e da un denom. da amo (v.).
agg. che si è liberato dall'amo sfuggendo alla cattura (un pesce).
adoperato dai pescatori sportivi per staccare dall'amo i pesci catturati. = nome
: chi ti potrebbe dire quanto io t'amo e quanto mai smanio di ribaciarti!
e so, s'io perdo lei cui amo tanto, / perdut'ho me a
'nnamura. ugurgieri, 301: tanto amo ismisuratamente l'infelice amico che venni qui
smogliato, non posso dirvi che vi amo quanto moglia- ma, vi dirò che
moglia- ma, vi dirò che vi amo quanto mio fratello giammaria. settembrini [
: queste colline si propagano fino all'amo, anzi le loro radici sono róse
/ a snamorarvi. goldoni, xii-476: amo il consorte mio, ma s'ei
me più doloroso che ad altri; che amo in lui la potente parsimonia, e
gli artisti modesti e discreti, mossi dallo amo re dell'arte, stanno
/ contra quella guerrera, ch'odio e amo, / aspra nimica e mia dolce
duraturo. caro, 12-ii-55: v'amo sodamente e mi ricordo di voi, e
vantaggio. pallavicino, 10-ii-169: non amo io già vostra eccellenza con tal dismisura
so piacire, / di bon cor l'amo e co pura leanza / e servo
tare sua figliuola: « io amo uomo che abbia sofferta di dinari
coi piedi il pavimento, per dar amo al di fuori di venire avanti senza
egli è molto tempo ch'io t'amo e che desidero di viver teco la vita
giro / di fortuna e d'etade: amo il suo core; / amo l'
etade: amo il suo core; / amo l'anima bella. leopardi, 918
targioni pozzetti, 12-8-342]: passato chel'amo ha detto stretto, entra nel piano di
fé soggiornar all'ar- bia e all'amo. reina, i-118: le dilicate donzelle
. b. tasso, i-38: amo, ben puoi il tuo natio soggiorno /
vista di tutta la valle fino all'amo. = da un lat.
almo sol, quella fronde ch'io sola amo / tu prima amasti: or sola
grigio e la 'gente-per-bene'; io amo i colori vivi, schietti, petulanti,
animali. carducci, iii-3-172: t'amo, o pio bove...,
m'à preso come il pescie a l'amo. medici, i-178: prima
raccoglitore. foscolo, alv-363: io non amo di essere dipintovestito come solitamente io vo,
. i. frugoni, i-14-37: amo in essi [stracchini] quel rinchiuso /
beccuccio, imbambolisci e 'l credi scoppio d'amo suggi il pianto.
così bella occasione? tu sai quanto t'amo; tu sai ancora il me
g. villani, iv-9-70: ordinarono in amo sopra barche e navicelle palchi, e
/ ah dite prima o ch'io non amo o ch'io / son d'ogni
alcides vide iolen e disse: « io amo custei ». ottimo, iii-331:
ogni persona': cioè sì che l'amo cresca tanto che sommerga et annieghi in te
di me. crudeli, 2-197: io amo al sommo la comodità; / amo
amo al sommo la comodità; / amo le donne ancor, non però tanto /
, scosso dai movimenti del pesce preso all'amo, suona e avvisa il pescatore.
di seta, con un'estremità fornita di amo, piombino e galleggiante, e con
la più comoda e sicura / lung'amo a far soggiorno. carducci, ii-7-240:
uscio son- nambufescamente') - quanto lo amo! (pianissimo). = comp
, 3-150: sorella, io t'amo come l'ombra triste / che le palpebre
, lxxxviii-ii-391: il sopranome colse / amo da samia apresso a la colina. profezia
isole tutte, e faccian siepe ad amo e agli altri fiumi, che anneghino persone
, come i pesci sono presi all'amo e gli uccelli al lacciuolo, così
, i1-981: no, cara, v'amo quanto amar si può mai: son
. carducci, ii-8-370: io già amo gli estensi; e se quella famiglia
file dei pioppi avviandosi silenziosamente verso l'amo invisibile. spettacolo sorprendente. c.
/ spera 'l tevero e l'amo, / e 'l po, dove doglioso
io propongo e sostegno / ch'io t'amo e per amarti, / ne disamo
poi disse con una voce sottàqua « amo ». 5. sm.
, mi disse: « papà, io amo.. ». borgese, 1-187:
. calvino, 8-39: se io amo l'ordine, non è come per tanti
e scetro / lascio; che molto io amo, che sa quest'opera, accorto
/ esca ni don soperzoso / donde l'amo fosse ascoso. 2.
colli e l'aria vivace che sorge dall'amo mi rallegri alquanto. verga, 8-480
dove sarà una spalletta con lo scolo verso amo. la il primo che
udirete. tansillo, 1-265: v'amo sì forte che talor mi spanto, /
che s'invesca / il miglior pesce all'amo ognor rapace; / poiché correr sentiam
da tre mesi, io non ti amo e tu non mi ami, non abbiamo
1-13: io, per me, amo le strade che riescono agli erbosi / fossi
quelli di pisa aspassimònno et alquanti affogarono in amo. c. capodilista, 186:
suoi dolori. carducci, ii-8-226: ti amo e ti abbraccio teneramente, con quanto
era abolito. brancati, 3-206: amo l'amore, l'amore perdizione ed esaltazione
32-19: sa questo altier ch'io l'amo e ch'io l'adoro, nel
, 362: ne solo io t'amo, o sposa, pe 'l dì che
restò immobile, spaurita: « io lo amo... e lui mi risponde
lung'arno. pananti, ii-28: quanto amo queste belle mattinate, / quel ciel
che me prendesti come pesce a l'amo, / onde salute da te spero e
quel bel sembiante / ch'io solo amo et adoro, ama et adora. foscolo
», 12-ii-1988], 121: così amo gli specchi anche solo per la loro
sacro mistero. tommaseo, 3-i-51: amo di speciale affetto quanti amano cotesta patria sventurata
, ed ecco io confesso che non amo se. nno offeso. buti,
26: odio chi m'ama, ed amo chi mi sprezza; / verso chi
la mia amante, ma colei che amo più della vita, torturare e uccidere spensatamen-
], xl-7: il pesce piglia l'amo a grande spera, / poi che
presente così fatto pensiere ch'io v'amo più ch'io non fo me medesimo.
una giovane mia vicina, quale io amo come me stessa, essendo inamorata del
vera sembianza. metastasio, 1-i-71: amo in siroe il valore, / la
soleva spiacevoleggiando chiamare i santissimi padri dell'amo. -avere un'intonazione burlesca, faceta
affatto assassinate. crudeli, 2-206: amo piuttosto, laceri / panni degli spiantati /
, / il bel de'sacri studi amo e vagheggio, / spio lo mio interno
al mi'parere, / poi tanto l'amo senza falligione. manetto da filicaia,
a fingere / nell'antro dioneo versi d'amo so un luogo o a
troppo ripetuto. faldella, ii-2-38: amo l'arte nuova, deleteria, uncinata;
a noi trema e vacilla, / sull'amo sol l'aura di pace spira / né
: anima, anima mia; ti amo fino all'ultimo; vorrei spirarti su le
, 85-10: amor, c'hai nome amo, plural mai non tro- vamo;
l'altra. guerrazzi, 16-54: amo la libertà perché non amo altro nel mondo
, 16-54: amo la libertà perché non amo altro nel mondo. sono frate,
. dominici, 4-143: sanza comparazione amo più te, peroché nell'anima separata
, / adoro la tua luce, amo i tuoi veli! -con riferimento
s'averanno [i beni alluvionati dall'amo] non pretesi... e avuti
ora cominciare... a costituire ad amo il canale... per mezzo
, poco dapoi, andato a bagnare in amo, vi si affogò miseramente. c
ii-6-44: veggo che non istimo e non amo più nessuno, che m'infingo in
: non quel chi pianse sopra sorga et amo / fu come io facto al sarcinoso
g. manganelli, 18-60: non amo lo squallore di un ufficio suburbano,
avea perduto l'italia nello t'amo, o cara, fino al coltello,
. strozzi il vecchio, 2-15: l'amo gentil... /...
un'idea. aretino, v-1-501: amo bene l'ottimo fra bernardino, tromba
ore che un pesciolino becchi il suo amo e si lasci tirar su squillante come
qualcosa di non autentico nelle persone che amo, sbraito e urlo perché non permetto loro
. leopardi, iii-798: io t'amo sempre come singolarissimo amico e semtati (
pioggia. linati, 10-24: sopratutto amo te, pioggia torrenziale... piantato
g. villani, iv-2-1: l'amo sboccò dal fosso amonico e dal borgo
1-5-110: il buon uomo, preso all'amo di un interesse in aria e che
guerra. bonfadio, 1-98: io vi amo e porto sopra il capo, non
: stammi allegra, / ch'io t'amo, il ciel t'onora e la
barbieri, cv-389: -gli dico com'io amo una giovane nomata celia...
andare destro col iocondo piacere del bagnarsi in amo e col pericoloso diletto di dare la
calvino, 74: vidi che infilato all'amo brillava un anello d'oro con diamante
cafaggio, / che 'nfi- no all'amo stese te pendici. graf 5-130: un
. contrasto giustinianeo, 25: io che amo nel 1894 dal suo inventore cassagne:
... ma stentatamente con l'amo, gittato assai delle volte indarno e traendo
, la toscana anche de'medici, l'amo e di molto. nieri, 2-105
pesce a 'nganno / prende a l'amo se stesso, / così il mio core
chiarini, 232: io te non amo quando giù dai pori / stilli del grigio
ii-6-44: veggo che non istimo e non amo più nessuno. soffici, vi-3-111:
presto il sonetto. monti, i-134: amo piuttosto di esser prosaico che di stiracchiare
, 13-127: sì fé sabellio e amo e quelli stolti / che furon come spade
stornelli. pratolini, i-44: dall'amo veniva una stornellata accompagnata sulla chitarra.
. doni, 6-63: io t'amo... straboccataménte. quadri monumentali
. g. capponi, ii-303: l'amo re della libertà più stracco
: vuoi che io ti ripeta che ti amo tanto? ma sì, ma sì;
ii-3-305: riducendo a memoria quante volte amo abbia daneggiato le riviere tanto fruttifere con
: / de me, che tanto le amo, hanno pagura. / quando le
da maiano, 1-37-5: com più l'amo, più selvaggia e stragna / mostra
dal petto. goldoni, xi-145: amo ancor quell'ingrato, / lo confesso pur
. parini, 663: piacendo vieppiù agli amo monte, 1-vi-88: chi
del corso che v'è, l'amo salì e valicò l'arcora del ponte.
, al mio solito, che ti amo come sempre, e mi struggo d'aver
giganti, / non dà il greto all'amo, / non dà più sassi alla
stupendamente; e tu diventerai sinistra. ti amo. -nel modo più piacevole
la grecia... che io amo è la grecia daristide e del grisostomo,
g. argoli, 73: s'amo, e non amo; or come in
, 73: s'amo, e non amo; or come in un subietto /
elevati. carducci, ii-8-33: io amo come non ho amato mai mai mai,
ho amato mai mai mai, ti amo sublimemente a un'ora e fieramente.
servidore. angiolieri, xxxv-ii-394: i'l'amo più che nessun uom la vita,
mario [in carducci, iii-19-271]: amo illudermi che la religione surrogatrice del cristianesimo
. carter, 2-100: io non amo punto la folla, e fuggo come la
cara anima e cara donna, io ti amo più che mai; e tu sei
v'ho sempre amato, e vi amo svisceratamente. segneri, i-18: dio
tutto viva. carducci, iii-25-70: amo meglio di credere a una delle solite
particolari. carducci, ii-7-206: io amo r; ne conosco i molti difetti,
mio segugio, / che parrà ch'amo v'esca de la tacca. scambrilla,
sfuggila ognora, o ch'io non t'amo. monti, iii-202: la sola
ed umil volgea l'arena / l'amo frattanto. padula, 436: l'onda
abentare talento / in quella cui tanto amo. chiaro davanzati, 74-3: talentate
-taliménti, / ch'eu v'amo di bon cori e lialmenti. 3
anonimo, i-603: son preso ad amo, - sì corno ad amante, /
e non fui amante -chi gradivi ad amo, / e, vivo, intamo -in
anonimo, i-603: son preso ad amo, - sì corno ad amante, /
e non fui amante -chi gradivi ad amo, / e, vivo, in-tamo -in
non erra. crudeli, 2-197: amo le donne ancor, non però tanto /
i'son arrivata / ched i'sì amo, e sì non son amata! tedaldi
penetrava l'amore; / ecco ch'io amo e gli occhi miei noi sanno.
mazza. g. pozzi, 1-3: amo de'scacchi, e de'tarocchi il giuoco
non vo belle, / sol del giuoco amo una tavola: / fui di donne
sulle cagioni. padula, 91: t'amo! tel dissi, ea ebbi maraviglia
. carducci, ii-12-121: e poi non amo dare giudizi, specialmente su poesie.
dalla sollecitudine della mia risposta, s'io amo corrispondere teco. -ant.
italia, 27ii- 1971]: non amo le manifestazioni del genere, ma di tanto
zioni volge al burlesco, amo rivolgermi ai miei lettori benigni, a
morire di rabbia. d'altra parte ti amo tanto, che ti credo, credo
imperialisti, ed e una logica che non amo. ma gli altri! la borghesia
ad oggi mettendomi di malumore perché io amo il sole ed i paesi caldi o
lenza, lo quale nascondi lo pendente amo nella piccola esca, così ti sia sempre
lxiv-54: s'io t'agio amata et amo senza sdegno, / perché me dài
pellico, 2-207: t'abbraccio e t'amo tenerissimamente. d'annunzio, 8-94:
: tra le foci del tevere e dell'amo, / al mezzodì giace un paese
compresi tra firenze e signa adiacenti all'amo e s'abbiano per il futuro per
un pezzo di pane 7-34: amo uscì de'suoi termini sì disordinatamente che gran
alle pendici, / per isgombrare all'amo suo'rigagnoli, / si riformò,
strozzi il vecchio, 2-20: ride l'amo tranquil, l'arno sereno, /
, sulla testa- delia donna che io amo più fra le vive, non ho ombra
l'om mal aguidato. / testo all'amo s'arsemiglia, / che de fare
: tanto no amai ancore / quant'amo teve, rosa invidiata. guittone,
; lo o escrescenze, / gettammo l'amo senza che vi abboccasse tinca o barbo
. manganelli, 18-16: no, non amo il denaro che ha lei, caro
colli e l'aria vivace che sorge dall'amo mi rallegri alquanto, onde la mia
quella mia tiranna, che io tanto amo. lorenzo de'medici, ii-313:
e dolce pescando / con rete ed amo, i'stava attento: / -ve've'
quando morde l'esca anche senza abboccare all'amo. pescare [aprile 1993],
, 13-73: pensate un romanzo -io lo amo molto, sia chiaro, ma per
tenean quattro paggetti, / tutti dell'amo, e tutti tomboletti. 2.
due vicini, la magra e l'amo, risospinte sul lido dai libecci, colmano
. che luogo. ma quanto amo è più grosso tanto è più torbido.
la tagliatura. pascoli, 234: amo tutto: i vetrici ed i salci,
esser cattivo tristo tormentoso alle persone che amo. bacchelli, 1-i-425: il giovane prete
27-4): se mai l'amo d'amor nel cor ve prese / velato
5-339: ah! dite che vi amo! che vi adoro! esclamai io con
.]: alessandro manetti diceva che l'amo è un fiume di natura torrentizia (
caso torto, 7 però ch'io amo e non son amato, / ond'io
tra viti, e verdi ulivi, / amo divide le toscane ville, / quale
[ombrane] da lungi: « o amo, a cui rifugge / la maggior
. gherardi, 1-ii-407: s'io amo, vivo in paura della cosa amata o
personificato. frezzi, i-3-1-: io amo te -occulto ivi era scritto: - /
nuziale. borsi, 1-133: io t'amo. / nel verso che tramo /
nativo per li meriti de'santi padri dell'amo. tommaseo [s. v.
puerizia in qua ho tanto amato e amo biancifiore. genovesi. i-viii: non già
interiore. goldoni, ix-393: v'amo, e mi sento / trapassato nel sen
un sì suave ardente strale, / ch'amo 'l nemico e rendo bene per male
: quando sentirne il pesce pigliar l'amo, fortemente tragga prima, acciocché si ficchi
ha quivi meno letto che non ha amo in firenze, ma più fondo e
lubrano, 1 -ded:. non amo parafrasi sazievoli, non infia
si scosse il giglio / e fermò l'amo sbigottito il corso, / quando un
d'assai pene guemita / per uno ch'amo e volglio, / e noll'agio
ma lasciò la sua forza in riva ad amo, / et ora meglio piacegli oziare
milizia, ix-222: se io traveggo, amo caramente le mie traveggole: e chi
in lontananza traversata dal corso lucido dell'amo che si perdeva tra i filari di cipressi
/ le rispose tacendo, « io amo, io ardo »: / poscia agl'
scolopii che mi amano e che io amo. basta: sono un po'tribola-
co la pasta, si pescano coll'amo, si feriscono col tridente. -come
del risarcimento della pescaia di rovezzano sopra amo. = comp. dal lat
. lucini, 7-122: non già amo, ma triplicemente amo; e per una
: non già amo, ma triplicemente amo; e per una etera, e per
. carducci, ii-11-108: ti amo, vedi, senza limite. ma tu
come tu ami me, certo te amo / così ti tratterò nel mio castello;
tu mel vieti, perch'io t'amo, / perché vita mia ti chiamo.
purg., 14-46: botoli [l'amo] trova poi, venendo giuso, /
gran tuberóne, o pesce cane, coll'amo. = dal portogh. tuberào
pratolini, 3-68: dalle spallette dell'amo, su cui una nebbia leggera tarda
il quale subito, come i pesci all'amo, si partirono da ogni lato inchini
v.). quanto amo i i tuoi baci! quanto ti amo
amo i i tuoi baci! quanto ti amo tutta! govoni, 9-47: gli
cristo! / taupino ch'eu non t'amo ben fervente! / ki far potesse
: addio, amami come io ti amo, e pensa spesso al tutto tuo ugo
al guadagno, questo è un gittar l'amo, non ricompensare i benefizi. parini
/... / dico che v'amo sì c'ongni altra cosa. leggenda
trovata questa donna, sento ch'io l'amo fino all'ultimo, sento ch'io
. -agganciare un pesce (l'amo). pascoli, 665: il
piombo / porta ai pesci un adunco amo dibrono / che sì li uncina; e
, 6-i-380: questo è quel triplice amo che, allettando gli incauti, gli suole
., 5-25: o tu cuopri l'amo uncinato di sopra. sacchetti, vi-89
sostegno. tèrésah, 1-11: gitta l'amo uncinato il solitario / e sgrana chicchi
8-191: né vidi pescator, che l'amo getta, / mostrar per gloria a'
tempo non ho più potuto vedere un amo senza che una visione di fazzoletti o di
per la millesima volta ch'io v'amo e v'amerò unicamente finch'io viva.
altri de'quali, tuttoché non tinti nell'amo, si è fatta ricca la lingua
facessi per voi, sì perché v'amo quanto si conviene e sì per le parole
. amenta, 2-1: -io perché t'amo, non vo'lasciarti giammai. -ma
uio, che lasciare nella creatura ch'io amo un punto per uso d'altri »
odiar costei non posso, e l'amo ancora. 28. il possedere
da generalità vacue e vacuanti, che io amo in ispirito e prediligo nella storia,
voi scenda / chiliasti, amici! amo la terra, amo / chi me l'
, amici! amo la terra, amo / chi me l'ha data / chi
sian quali / spera 'l tevere e l'amo, / e 'l po, dove doglioso
ma penso a te vegliando, e ti amo, se è possibile, ogni giorno
come il pesce con l'ésca piglia l'amo, così quasi sempre co'diletti prendiamo
, 267: eo dimoro sovente / ed amo sì verace. -sostant. cino
fanno quello. aretino, v-1-501: amo bene l'ottimo fra bernardino, tromba
, come sezionandolo fra santa croce e l'amo sulla destra, i giardini e l'
poi mi menarono per lo vetriciaio e lung'amo. finiguerri, 92: egli è
quel dolce ben ch'io reverisco et amo. -di vetro (con valore
/... / il votò in amo. 2. stor. a firenze
vi-9: io liberamente confesso che io amo la conservazione degli edifizi, e maggiormente
venere un voto con questa iscrizione: 'non amo più tirsi; né prego di amarlo
vi co- gnoschi, pur molto vi amo. ulloa [guevara], ii-30:
figlio mio, sai s'io t'amo: da'retta: non ti mettere sulla
). buzzi, 1-109: amo le orecchie tue prolisse, diritte, vibratili
quelle vicinanze. mazzini, 12-259: amo la svizzera, e l'alpi e la
, con brusca virata, senza abboccare all'amo. 5. figur. netta
, il cuore, sofcon vischio od amo / sono a ingannar semplici fere intesi,
carducci, ii-10-199: sai che ti amo molto e che lunedì o martedì prossimo
avete detto di amarmi - io vi amo. -a viso sotta bocconi
carmi avrai perenne vita / sponda che amo saluta in suo cammino / partendo la città
era la vite. carducci, iii-3-171: amo te, vite, che tra bruni
e la gorgona / e faccian siepe ad amo in su la foce, /
, e l'aria vivace che sorge dall'amo mi rallegri alquanto. bontempelli, i-627
vivo, al mio solito, che ti amo come sempre, e mi struggo d'
assai pene guemita / per uno eh amo e voglio / e noll'agio in mia
serrere il nuovo ponte rifatto sopra l'amo ove anticamente era stato il ponte vecchio
simile pericolo, se hanno inghiottito l'amo, inghiottiscono tanto avanti che rodono la
stagni, posto accanto alla foce dell'amo, e separato dal mare solo da
non fosse voltata a metter foce nell'amo portando mina d'inondazioni alla città loro
. c. gozzi, 1-912: amo, rosaura. da gran tempo è acceso
celimi, lvii-81: starem su l'amo e goderenci vosco / il felice aer
: 's * è messo a votar amo con un cucchiaio'. = denom
ferita. - al figur.: tormento amo alla vulva.
sovra de ciò, temo zappare in amo; / ma fin che l'alma me
/ che sapete, ch'io v'amo / senza zerbinerie, e puro bramo,
re giovanni, 87: quella c'amo più 'n celato / che tristano non
radice, un guarnel di zigrin, l'amo e la sporta. a. monti
in alcune setole accomodate insieme con un amo in fondo, essendo una pesca di
, 1-136: io per me v'amo, e son per voi come ad un
allamato, agg. catturato, preso all'amo. nautica [marzo 1992],
= deriv. dalla locuz. all'amo, col suff. dei pari. pass
sapete ch'io sto bene e che vi amo, siete informato di tutti gli affari
lusso famosa. arbasino, 3-476: amo molto i personaggi fissi, le 'maschere'della
, 55: « sono una 'old-fashioned'. amo la vacanza fatta di viaggi lenti,
il bisogno del consorzio umano: io amo il prossimo quando compro uno stipo o un
idea. tommaseo, 24-29: congiogarmi amo al bene; non soggiogarmi: società
vi fo diseredar per quanto io v'amo. na débole, agg. fasce
ferràggio, sm. aggancio del pesce all'amo mediante un forte strattone. www
]: 'germanofobia'. in un libretto che amo più di tutti quelli che ho publicati
soffici [in prezzolini, 3-572]: amo la sua arguta fantasia di anedottista e
c. porta, 297: io non amo fare la comparsa del noioso, e dell'
sera [12-iv-2007], 49: non amo la parola
qui conosco poche persone, e non v'amo alcuna né d'amore né d'amicizia
è [lenzi] un rivoluzionario come li amo e li voglio, che prese le
norina » mi disse « io vi amo; sono onesto: telegrafista; risoluto ad
degli sms prefabbricati (i vari « ti amo », « sono in ritardo »