i fausti imenei e le faci nuzziali ammorzate in tempo che si allumavano doversi riaccender
estinte e le straniere in buona parte ammorzate. -condizione di infelicità e di
le note si formano sottovoce e restano ammorzate dalla sordina. ghislanzoni, 8-118:
, ma queste doti erano in lui ammorzate dalle avverse fortune che aveva sperimentate.