: ad ogni ripiano delle viscide scale lo ammorbava quel tanfo di latrina in comune.
odor d'olio cattivo... che ammorbava l'aria. govoni, 3-237:
, v-431: un lezzo di cucina ammorbava in eterno l'aria. -per eterno
, pativa una continua diarrea con cui ammorbava di nuove il mondo. = comp
sinistri bagliori sulle vetrate del soffitto, ammorbava l'aria della stanza chiusa e la
pinchellon di vita tolse, / ch'ammorbava di tutti le contrade, / il borgo
liquori, di fumo di cattivo tabacco ammorbava quell'atmosfera. de amicis, 1-686
- prio quando la nausea disperata ammorbava in asfissia, quando chi era cattivo
. fetida che la camera tutta d'intorno ammorbava. straparola, fausto da longiano,
fetida che la camera tutta d'intorno ammorbava 8. aeron. tuono sonico