). ammollaménto, sm. l'ammollare; il divenire molle (bagnato,
carena, ii-565: mettere in molle, ammollare, è il porre e tenere per
non ti fidi con le tue parole ammollare l'ira di costoro se sopra a te
rei uomini con le loro persecuzioni non possono ammollare la mia fortezza dentro da me.
: lo misero nell'acqua, a ammollare per dividerselo, quando fosse intenerito.
iacopone, 90-39: prima la pietra porrìase ammollare, / c'amore che me tiene
vedere che sappiamo anche noi altri ecclesiastici ammollare; voi ci appuntate, lo so,
-mettere a bagno: a mollo, ammollare. c. e. gadda,
in un bicchiere d'acqua fresca chiara ad ammollare, continuò allegramente: « avete
. bagnare; innaffiare; inzuppare, ammollare. simintendi, 1-6: austro pieno
. intinta, sf. l'ammollare pane o biscotti in un liquido (
. -in partic.: infradiciare, ammollare (una persona, i suoi abiti)
sm. letter. l'inzuppare, l'ammollare pane o biscotti in un liquido (
di liquido; inumidire, umettare, ammollare, imbevere, impregnare, inzuppare.
= voce dotta, lat. macerare * ammollare, intridere '; cfr. provenz
, ammorbidire o macerare una sostanza; ammollare. statuto dell'università e arte della
iacopone, 90-39: prima la pietra porrìase ammollare / c'amore che me tiene 'n
valore intens., e da ammollare * (v.).
). rendere morbido o elastico; ammollare nell'acqua. serdonati,
se, spruzzate di rugiada, possono ammollare la scarpa. s. maffei, 7-365
l'erbe, se spruzzate di rugiada possono ammollare la scarpa. pirandello, 8-578:
mestieri, i-49: in seguito fa ammollare dei piccoli pezzi di tornasole in una
del lavaggio. = deverb. da ammollare. ammònico, (plur.