battista, iii-402: sol memorie di morte ammiro intorno / dove co'raggi delle luci
lo rassicurano. goldoni, vi-1067: ammiro le belle, mi piacciono
, iii-402: sol memorie di morte ammiro intorno / dove co'raggi delle luci
ninfe belle! / oh quai vezzi ammiro in quelle, / d'avvenenza e di
? galileo, 1-2-59: io ammiro la sua flemma nel legger la rosa,
le cose lontane; il quale io ammiro molto per la bellezza dell'invenzione e
. pirandello, 8-375: se io ammiro pompea montroni, la ammiro, diciamo
: se io ammiro pompea montroni, la ammiro, diciamo così, in blocco.
c. e. gadda, 136: ammiro molti... scrittori: e
: né te, lauro infecondo, ammiro o bramo, / che ménti e insulti
fondo, e vi amo e vi ammiro pel forte esempio che mi date!
labri, / amo, lodo e ammiro, / che ne'vostri cinabri /
non collaborarvi per me è questa. io ammiro ma non partecipo la fede dei tanti
serietà. d'annunzio, v-2-813: ammiro la sprezzatura potente, la negligenza ne'
complici. aretino, iii-236: io ammiro di publio, che si oppone / con
forse io schernito / perché neera ammiro? / e sua beltà desiro, /
certo a dire che io non lo ammiro. 4. come appellativo,
non dicono nulla. carducci, 591: ammiro da i poggi ermi la luna /
laudo / e l'apprezzo, e l'ammiro. foscolo, 1-127: la discolpa
. fagiuoli, 1-6-433: signor marito, ammiro la vostra novella disinvoltura in sapere introdursi
la vostra nobile isola che io amo ed ammiro. capuana, 2-109: cipolla n'
e i giapponesi; oggi li rifiuto e ammiro soltanto i divini primitivi, i geniali
vedo: / nell'opre tue t'ammiro, / ti riconosco in me. manzoni
e fiso nelle alte idealità, ringrazio ammiro inchino la regina margherita. c.
è ben di lei questa frase che io ammiro: « armarsi della propria sensualità »
lengua narrare; / e molto più m'ammiro come sì se renova, / en
missionario è il mio opposito, l'ammiro e lo cerco e lo fiuto tra mille
, / come te, donna, ammiro, e ne stupisco. milizia, ii-217
si appella. goldoni, vii-534: ammiro sopratutto in lei quel gesto sì naturale
v-2-813: scopro i falli della fusione. ammiro la sprezzatura potente, la negligenza ne'
ti vedo: / nell'opre tue t'ammiro, / ti riconosco in me.
carducci, iii-4-31: io dal gianicolo ammiro l'imagin de l'urbe, /
ti vedo; / nell'opre tue t'ammiro, / ti riconosco in me.
impalustro, / dove la industre libertade ammiro, / per cui terra si poca
umore di gandolin, che io serenamente ammiro e mi godo, quando non s'inacerba
, 1-23: leggo, commento et ammiro le cose vostre, ma con la mia
capo invido stuolo armò due fronti, ammiro te, che induri contro i giani bifronti
impalustro, / dove la industre libertade ammiro, / per cui terra sì poca ha
iii-3-171: né te, lauro infecondo, ammiro o bramo. pascoli, 654:
opprima l'argomento. mascheroni, 8-195: ammiro la leggiadra lingua estrusca: / biasimo
intelligenza [di un cavallo] / ammiro. savi, 2-i-360: ognuno conosce
f. f. frugoni, 1-45: ammiro o figlio, le vostre risoluzioni cotanto
carducci, ii-8-206: io per me ammiro il creatore di lucia e di renzo
pouff! ferd. martini, i-iv-385: ammiro lo scudo... è coperto
noi medesimi. mascheroni, 8-195: ammiro la leggiadra lingua etrusca; / biasimo
ferd. martini, 5-169: io ti ammiro, o gentile / animaletto vile,
dante, par., 1-99: ora ammiro / com'io trascenda questi corpi levi
venticinque o trenta. manni, i-225: ammiro alberti, i-30: le parole
palustro; / dove le industrie libertade ammiro, / per cui terra sì poca
. inghilfredi, 378: risguardando m'ammiro: / donne e donzelle vegio di
, ecc. carducci, iii-3-185: ammiro da i poggi ermi la luna /
tanto l'onoro più, tanto l'ammiro. a. verri, 2-i-1-123: io
: né te, lauro infecondo, ammiro o bramo, / che ménti e insulti
anche mercenaria. gozzano, i-459: ammiro queste due passere sbandite che portano fino
iii-9-260: quanto alle composizioni ecclesiastiche, ammiro ancor io quella famosa messa del palestrina.
bella? mazza, ii-50: t'ammiro, conscio che m'inganni e a'vivi
, i-108: contemplo il fuoco e l'ammiro refrigerato dall'aure e mitigato da i
carducci, ii-8-206: io per me ammiro il creatore di lucia e di renzo
su quest'uomo ch'io non solamente ammiro, ma amo. bonghi, 1-206:
sulle tragedie lette da lei, e ammiro davvero il discernimento e il buon naso
completa. cesari, ii-569: io ammiro in questo poeta l'ingegno del trovar
onori ch'io ricevo da una penna che ammiro. montecuccoli, 19: si rallegra
nulla ignorante, stupisco il suo stupore e ammiro la sua ammirazione. l. bellini
vorrei avere del foscolo, che ammiro e a cui vestigi da lungo adoro,
. ferd. martini, 1-iv-385: ammiro lo scudo che luccica dietro anzi abbaglia
, 2-v-234: -io ti rispetto e ti ammiro per quel soldato che sei, e
questo è quel per cui viepiù v'ammiro / che in aver d'antenati ampio
e ciarliera. gozzano, i-459: ammiro queste due passere sbandite che portano fino
costrizione metrica. monti, iii-42: ammiro... sempre in voi..
maddalena. mazza, ii-50: t'ammiro, conscio che m'inganni, e a'
l'arte? bettini, 1-74: ammiro melanconico / quella splendida grazia / che si
goldoni, xi-571: sì, la virtude ammiro / di un cavalier ripieno / di
ad introdurmi nella vita di coloro che ammiro. -in senso concreto: indugio
quella parola, della quale sì m'ammiro: 'io dormo'per necessità della natura
e s'osservi. chiabrera, 1-ii-404: ammiro / che menando la vita a lor
pieno di sé! come io l'ammiro, come l'amo! -intr.
amore economia, / e quel che ammiro / con ciglia stupide / non dà
: dinanzi a tanto spirito e tanto affetto ammiro., no, è vocabolo troppo
leale e imparziale. marinetti, 276: ammiro molto l'ingegno di questa bravissima attrice
/ d'un portentoso amor, reina, ammiro. goldoni, xiii-27: varchi delle
, 2-iii-58: o mio padre ti ammiro come éfilora o tu che fosti la
altri pregi, che sono moltissimi, ammiro sommamente l'eleganza, la purezza e la
madama, or che sian soli, / ammiro il vostr'ingegno, / che sempre
. approvo l'intento, mentre l'ammiro; ma qual esilio basterete ad ingiungere
). magalotti, 28-58: io ammiro le loro invenzioni [dei matematici],
uno schiarimento. tommaseo, 3-1-92: ammiro ne'versi la vena abbondante; ma
altri pregi, che sono moltissimi, ammiro sommamente l'eleganza, la purezza e la
e. gadda, 21-148: in proust ammiro il senso della relatività...
all'immortale certaldese; e confesso che ammiro con la più profonda venerazione le sue
utile. pochi, e perciò li ammiro. -che procede con rigore logico e
, ii-2-37: molte cose individuali le ammiro: il moto in generale non posso
immaginazione profonda fervida e tempestosa '. ammiro queste raspature da stercoraro, ma io
. carducci, ii-2-357: molto l'ammiro, e lo credo felice e potentissimo
non posso non celebrarla, perché in voi ammiro il suo redivivo solone. foscolo,
, i-108: contemplo il fuoco e l'ammiro refrigerato dall'aure e mitigato dai venticelli
, / e d'incognite balze il ciglio ammiro. campailla, 3-33: questo pianeta
compromessa. metastasio, i-v-395: ammiro e lodo la sua indefessa applicazione a
scrisse, con riconoscente superstizione che intendo ed ammiro: « c'è un vaso di
carducci, ii-8-206: io per me ammiro il creatore di lucia e di renzo;
, incomode, pericolose. se ne ammiro l'invenzione per l'arditezza e
goldoni, xi-571: sì, la virtude ammiro / di un cavalier ripieno / di
sfavorevoli. mazzini, 57-12: vi ammiro, cara, che non vi lamentate
. inghilfredi, 378: risguardando m'ammiro: / donne e donzelle vegio di
di cimentarsi all'impresa. ma io vi ammiro quel che vi è di più,
empirò? / quel voler poscia riverente ammiro, / cui son le case in cielo
andavano alla peste bubbonica, di cui ammiro il robusto, inflessibile ugualitarismo, uno
bisognevoli mal provedute. galileo, 3-1-440: ammiro... il primo inventor della
imaginare cotesta scelleratezza di me che ti ammiro quanto ti amo? d annunzio, iv-2-1058
pene il polo, / ti ammiro e taccio. -vessazione (di
come in sì grande eroe lieta v'ammiro. / i miei diletti in voi scorgo
diversità delle 'nostre'opinioni politiche, io ammiro in lei l'ingegno che onora la
ii-632: certo io... lo ammiro quando lo considero... pigliar
. flaiano, 1-i-711: di poe ammiro... fhumour', il raziocinio felice
di cavallerizzo maggiore. metastasio, 1-v-395: ammiro e lodo la sua indefessa applicazione a
nel naturalismo schietto e sano del verga ammiro l'antitesi all'epidemia simbolista, liliale
nel naturalismo schietto e sano del verga ammiro l'antitesi all'epidemia simbolista, liliale,
ad eseguirla! tommaseo, 3-1-92: ammiro ne'versi la vena abbondante; ma
a. l. moro, i-45: ammiro sempre più la prontezza d'ingegno con
remissiva. gioberti, 1-iii-252: io ammiro la moderazione dei soffici padri che si
la luce tua, che dai chiusi occhi ammiro / in ali d'oro, il
. inghilfredi, 378: risguardando m'ammiro: / donne e donzelle vegio di
. goldoni, xiii-588: la macchina ammiro agevolmente / retta al suo fin dagli
. inghilfredi, 378: risguardando m'ammiro: / donne e donzelle vegio di
ingegno, godo della vostra erudizione et ammiro lo stile, così nelraurena'come nel 'carlo
all'ingiro. de amicis, xii-250: ammiro... la gran madre di
, / e fin di qua l'ammiro e lo saluto. / e potrò dir
più sto, più lo conosco e l'ammiro. -avere la propria sede ultraterrena
questo fango, che a me simile ammiro, / vermiglio, molle, figurato e
tendenze. lucini, 4-269: ammiro il suo [di d'annunzio] stomaco
g. gozzi, 1-388: ammiro... sempre più l'autore del
uomini della banda di scech arei, che ammiro da ieri per la loro sveltezza e
non vogliono lasciarvi in pace, e ammiro il valore dell'animo vostro, che
: nel trascegliere dagli scritti dello scalvini, ammiro e compiango. 2.
, par., 1-99: ma ora ammiro / com'io trascenda questi corpi levi
. b. fioretti, 2-3-378: io ammiro assai ovidio, il quale, come
d'un virgilio malvezzi, altrettanto io ammiro in lei trasmigrate le virtù di quel
/ cinto, io t'onoro e ammiro. 3. che merita profondo
oh che di belle viscere. ammiro la vostra gratitudine, e me ne com
io la lodo ma già non l'ammiro: secondo me, non ha del poetico
(0 'emulo, cerco di uguagliare; ammiro, guardo con invi dia'
l'espresso [13-xi-1988], 196: ammiro chi ha idee chiare sulla questione morale
esperimento: personalmente non riesco ad averne. ammiro dunque gli antivivisezionisti con la loro incrollabile
[24-ix- 1998], 21: ammiro lydia da sempre, tra l'altro ha
ippocratei la lascieranno per unavisitaallamamma. iol'ammiro –comeammirotutteledonneche hanno il coraggio di studiare per