, per sottolineare sorpresa, meraviglia, ammirazione, rammarico, ecc.).
dei pochissimi che abbiano diritto alla nostra ammirazione. montano, 418: ne è
cosa o circostanza memorabile, degna di ammirazione e di lode o, anche, causa
carducci, iii-13-64: l'oggetto dell'ammirazione del boiardo fu una giovine signora di
campanella, 4- 502: l'ammirazione... è un raccoglimento di spiriti
-avere la raccomandazione con sé: attirarsi l'ammirazione e la simpatia di tutti grazie alla
, 284: che poi v'abbiano cagionato ammirazione tanti cancellamenti e tanti racconciamenti in lettere
iii-9-292: non v'è un po'd'ammirazione per le cose e gli uomini a
figliuola grande e rotonda che è l'ammirazione del vicinato. faldella, ii-2-3:
ebbe. campatila, 1-4-43: questo di ammirazione atto e di affetto / cosi la
fiamma che non lascia mai raffreddare l'ammirazione. bernari, 7-125: per raffreddar
cesarotti, i-xxvm-385: bramoso d'inspirar ammirazione per le sublimi e patriottiche instituzioni dei
era illuminato, anch'esso, di un'ammirazione raggiante! 9. che
quando ragguardano [i re] con ammirazione la famiglia de'medici e voi, magnifico
63: ponsi a sedere e con ammirazione considera e non dice nulla: ragguarda
. che attira l'attenzione, che suscita ammirazione per l'aspetto. b.
questo imprendeo / ch'era a vederlo grande ammirazione. s. bernardino da siena,
grande e in qualche modo degna di ammirazione la diligenza con cui oifesero la loro città
di de mita ». 2. ammirazione, culto del personaggio cinematografico rambo.
rambomanìa, sf. neol. ammirazione fanatica e imitazione ostentata del personaggio rambo
borghese e villa pamphily rammentano ancora con ammirazione. -celebrare. l.
). carducci, iii-23-248: l'ammirazione pe 'l sonetto « el- l'era
foglie. temanza, 23: con somma ammirazione e sorpresa esamina la gran cupola
, gli uomini trapassano rapidamente da una ammirazione senza limiti all'ingratitudine. gozzano,
qualcuno, provocando in lui stupore, ammirazione o uno stato di esaltazione spirituale (
e intellettuali o, anche, suscitando l'ammirazione per le doti fisiche. - anche
[della verginità] ha saputo rapire in ammirazione fino i gentili. f. donato
), provocando in lui stupore e ammirazione o suscitando viva emozione, uno stato
termini umani. 7. colmo di ammirazione, di stupore; preso da una
, le basse e vili pregiudicano all'ammirazione che deve esser inchiusa necessariamente in ogni
suoi domini. -che desta particolare ammirazione (un'impresa, un'azione,
stampa periodica milanese, i-312: l'ammirazione che [le opere di letteratura]
queste dottrine si ebbe nell'interessamento e nell'ammirazione che destarono, segnatamente nei primi dell'
campailla, 1-5-45: quanto a l'ammirazione, ella sospende / (anche la
39- v-21: preso l'animo dall'ammirazione sul principio, entra volentieri ad udire
per giuoco d'ironia, ma per ammirazione sincera io lodo ed esalto, quasi
ottimo, ii-514: per la sua ammirazione e per quella di vergilio, dà
commossa gratitudine degli italiani si unì l'ammirazione del mondo civile pel re d'italia
: mi fermai nella sala in lunga ammirazione, volendo penetrare il significato più recondito
attentamente ogni cosa,... con ammirazione del reggente che leggeva nella cattedra.
ogni modo, esemplarissima e degna della massima ammirazione era a quei tempi la rassegnazione a
, scrivendole di comunicare tutta 1 mia ammirazione all'illustre maestro. m. candito [
ottomano molti instituti militari regnavano degni di ammirazione. -tenere una particolare condotta;
di quella si stendea: il quale con ammirazione rimirando, le parea che quello due
secolo, ha dei diritti reali all'ammirazione. codemo, 381: il miglioramento,
sacra; rispetto deferente, venerazione, ammirazione fervida e illimitata, devozione.
di reverenza, di trepida e devota ammirazione. collodi, 639: l'amico
al soldano, ma anche a tutti ammirazione rendeva. falier, lii-3-10: in questo
.. io resto pieno di meravigliosa ammirazione. duodo, lii-15-157: essi dicono ville
montale, 3-147: un mormorio di ammirazione, « sono le rizzolini, le figlie
racconti ed aver rispetto per cincinnato ed ammirazione per le virtù dei romani? foscolo
che è degno di rispetto, stima, ammirazione, per l'età, le qualità
induce un senso di rispetto, stima, ammirazione (l'autorità, l'età,
, scrivendole di comunicare tutta la mia ammirazione all'illustre maestro. revisióne
croce, ii-7-199: anche il consenso nell'ammirazione estetica di certi luoghi o di certe
da un laccio d'amore fatto di ammirazione e di devozione. 3.
, 1-201: le quali cose io con ammirazione ragguardando, poiché io mi riebbi,
, le basse e vili pregiudicano all'ammirazione che deve esser inchiusa necessariamente in ogni
297: non voglio nascondere che sentivo ammirazione per questa gente che esce dall'abiezione
argomento a un ricamo sul tema deh'ammirazione onde fu presa tutt'intomo la natura.
perché, insieme alla curiosità e all'ammirazione, li accompagni un disagio, un
il segnalarli al pubblico onore, all'ammirazione di tutti. m. cavalli,
e nell'abate molte cose degne d'ammirazione ed utili a ricordare. trissino,
d'una città che tutta italia ricorda con ammirazione. ungaretti, xi-51: questi ultimi
tributarle sulla veletta un ricusato bacio di ammirazione. d'annunzio, iv-1-304: la
: certamente il caso è degno di ammirazione e di pietà, e se non
ben difficile: donde un ridoppio d'ammirazione per quel grandissimo commediante.
consistevano mai scoperte tali che riempievano di ammirazione all'u- dirle non solamente i popoli
e. vecchi, 9-11: questa ammirazione fu voluta più solennemente consacrare, riesumando
quali basi poggia il giudizio e l'ammirazione comune per l'arte di un attore.
bellezza, imponendosi all'attenzione e all'ammirazione altrui. b. giambullari, i-549
o capacità imponendosi all'attenzione e all'ammirazione altrui per nobiltà di sentimenti, per
: benché mi destasse un senso d'ammirazione l'amor della lingua vivissimo che si manifestava
. tra quelli che sentono piu schiettamente l'ammirazione per gli uomini rigidamente onesti e amanti
col capo rigorosamente scoperto, con molta ammirazione dei buoni provinciali. barilli, i-59
degno di essere guardato o osservato con ammirazione. g. michiel e l
passare, per divota compassione e grandissima ammirazione non fu mai veruno de'riguardanti che
grande stima e, anche, di ammirazione; che, per le qualità personali che
3. che attira l'attenzione e suscita ammirazione per l'aspetto fisico; bello,
iii-25-383: anche oggi, non scemata quell'ammirazione e anzi risorgendo immutata dalla rilettura,
boccaccio, 21-9-18: le quali con ammirazione riguardate, considera la coperta parte in
credeva rimediarci accrescendo sempre più la propria ammirazione. 14. ottenere lo scopo desiderato
con stupore o con un senso di ammirazione (anche un'opera d'arte).
/ per le fosse de li occhi ammirazione / traean di me, di mio
rimpicciolito, umiliato, ma compreso di ammirazione. -spinto ad atteggiamenti o a
. adriani, vi-92: gli amici, ammirazione prendendo dall'adirarsi aspramente e del parlare
uomo] con gaudio corale e con ammirazione produce movimenti ringraziagli continuamente con tacite genuflessioni
ringrazio. per estens. esprimere ammirazione e stima nei confronti di un artista
. ant. menzionare con stima e ammirazione; elogiare una persona. g
incauta e confusa plebe... con ammirazione onora l'apparenza ombratica ae que'uomini
si voltavano a mirarla... quell'ammirazione,... quegli sguardi ora
, gli autori esclusi con solidarietà ed ammirazione perché ha saputo meglio valutare.
un luogo degno veramente della piu viva ammirazione. -impers. redi,
tre spezie, che son chiamate di ammirazione, di stupore e di agonia.
nmanga la virtù in memoria e in ammirazione. -toccare una seconda volta.
, piacevoli, degni di nota e di ammirazione; ricco di centri abitati (una
: allora la pittura venne in grandissima ammirazione degli uomini e parve discesa dal cielo,
quesiti della compagna con arguzia degna d'ammirazione e che chi ciò non osservasse, soggiacesse
,... perpetuo oggetto di ammirazione e di gratitudine per gli spiriti rischiarati
non soltanto a divozione, ma ad ammirazione? -pieno di energia, di
moto di allarmato sbalordimento, quasi all'ammirazione, era appunto il suo stile.
lucide stelle, a tutti che la guardavano ammirazione non piccola porgevano. forteguerri, 7-85
sposi']: la fama italiana e l'ammirazione municipale di cui già godeva l'autore
sua riverenza per essa? -profonda ammirazione per una persona, anche del passato
, 1-202: pellico, esitante fra l'ammirazione di foscolo e la riverenza d'alfieri
diocesi. 5. apprezzamento e ammirazione per qualcosa, per l'eccezionaiità che
, dell'intera provincia, la sua ammirazione sconfinava nella riverenza. -osservanza di una
sicuro e temperato, da destare l'ammirazione del gladstone quando, poco dopo il
tommaso cogo aveva per il bonaparte una ammirazione che sapeva di idolatria: quando diceva
molti, siccome io stimo, prenderanno ammirazione che, avendo io fino da i
fuor delle sue particolari, all'estetica ammirazione s'accompagnava lo scandalo morale, la
carducci, iii-9-292: dante crebbe nell'ammirazione di quei canti, nell'ammirazione dell'
nell'ammirazione di quei canti, nell'ammirazione dell'uomo che oltre poeta robusto era
cui vengono espressi lo stupore e l'ammirazione del poeta di fronte alle antichità romane
. -come appellativo d'amore e di ammirazione. g. cavalcanti, 1-i-1:
rosminolatrìa, sf. scherz. ammirazione incondizionata per la persona e le dottrine
rossinismo, sm. letter. atteggiamento di ammirazione e di imitazione della musica di gioacchino
, mentre ella accorda largamente la sua ammirazione e fin l'invidia a coloro che
. è cosa degna di non piccola ammirazione il sentire il sig. colombo declamare per
botta, 4-66: dava agli uomini grande ammirazione che baccio, il quale aveva già
fissarlo intensamente e a lungo lasciando trasparire ammirazione, affetto, desiderio intenso.
ruderòmane, agg. che mostra maniacale ammirazione o attaccamento nei confronti di usanze,
, e quantunque preparata, vide con ammirazione, tutti in un mucchietto e suoi,
quale effetto ho io più volte con ammirazione osservato nello stare a veder costoro che
gadda, 6-12: cercò di reprimere l'ammirazione che l'assunta destava in lui:
sacratissimo re loro. -degno di ammirazione; consacrato dalla fama. dante,
. intr. dimostrare, ostentare devozione, ammirazione, attaccamento nei confronti di un personaggio
perfezione del suo linguaggio ispirerà sempre una ammirazione malinconica, come se nella fiamma dello
. paleotti, l-ii-233: guardando con forte ammirazione le sacre piaghe del salvatore, ne
-impressionare l'udito o l'animo, destando ammirazione e meraviglia. f.
o dottrina proposta all'imitazione o alr ammirazione in quanto modello di vita morale.
il loro contributo di stupore e di ammirazione. -. sostenitore accanito e meschino
: sentiva... delle parole di ammirazione vivaci e, insieme qualche parola salace
un cuor sensi bile d'ammirazione per la vera grandezza, d'amore pel
e sì grande pelago ch'è quasi una ammirazione. cavalca, 20-407: crescendo il
e gli fecero esclamare in onore e ammirazione della romagna. oriani, x-18-123: aveva
madonna dell impruneta, 1-8: ammirazione genera nelle menti de'fedeli vedere i
9. 22. degno di grande ammirazione, lodevolis- simo in quanto ispirato da
: il biondo, con sollievo ed ammirazione dell'aspettante johnny, si limitò a
loro temperanza, che è indulgenza e ammirazione pei versi insipidi e pedantesca o paurosa
avventurose, nutro sempre una segreta confusa ammirazione per voi scrittori moralisti, sapienziari,
dominante. e a far spasimare di ammirazione e di piacere tutti gli snob satelliti
, non faceva delle grandi satolle di ammirazione. verga, i-113: allorquando potè
mondo. 3. che desta ammirazione o meraviglia per le doti o per
roberto, 1-58: ella restava sbalordita dall'ammirazione. pirandello, 8-685: avvenne quel
di quel prete e il lampo di ammirazione che vidi negli occhi di quel bel
. 2. che desta notevole ammirazione o meraviglia per le doti o le
). manzini, 18-207: l'ammirazione del bambino, simile alla seta sbavata
renderlo più credibile o più degno di ammirazione. lancellotti, 2-162: il nostro
sono uno strazio. -meraviglia, ammirazione. bibbia volgar., iv-187:
, misere e sbilenche, durante quell'ammirazione, gli si accapponavano, illividite dal
nessuno potea pigliare scandolo, ma piuttosto ammirazione. cammelli, 26: la lettera
oggetto aveva il tono di una scanzonata ammirazione. -spiritoso e non convenzionale (
stima, l'ossequio o anche l'ammirazione per qualcuno. algarotti, 1-ix-89:
per estens. espressione di lode, di ammirazione; complimento. monti, i-161
, e pellico, esitante fra l'ammirazione di foscolo e la riverenza d'alfieri e
concordia dall'altra, in un soprassalto d'ammirazione scattò proprio dal cuore: « uh
scenico dell'attrice con un misto d'ammirazione. savinio, 22-20: gli stessi progressi
4. che desta una profonda ammirazione, suggestivo, incantevole (uno scorcio
quale si finge di provare interesse, ammirazione, amore, per non rendere noto
scherzando egli in lingua milanese muoverà maggiore ammirazione e diletto di quel che certamente sia
e accompagnate dal suo sguardo di sensuale ammirazione e di grossolano desiderio l'offendevano nel
suono caratteristico, in segno di ammirazione o ruppe con uno schiocco violento
fra cui una descrittaci dal rccolpasso con ammirazione, proveduta di peculiari mulini detti 'alla veneziana'
isfoggio d'arte al fine di colpire d'ammirazione gli uditori. ungaretti, 17:
laguna di chycuyti nel collao, mette ammirazione. 4. bacino del mulino
ripulsa. tolosani, 1-2-57-ancor piglio grande ammirazione / della scodata scimia e de'suoi
un endecasillabo, fui subito preso da ammirazione per il felice uomo che scombiccherava versi
g. bassani, 3-111: la sua ammirazione sconfinava nella riverenza. p. levi
.. non divideva la sua sconfinata ammirazione. svevo, 8-113: l'ammalato
f. giambullari, 15: ed in ammirazione, prima di scoppiare in applausi, bisofu
; esporlo per la prima volta all'ammirazione pubblica rimuovendo quanto lo celava alla vista
mangiava pane scordato ed era degno di ammirazione. scordato2 (part. pass,
gittano sulla basterebbe la sua grande ammirazione per il manzoni, del carta
il 23 gennaio un entusiastico indirizzo di ammirazione per le azioni eroiche e generose da
. -dare prova di una sconfinata ammirazione, di un incondizionato entusiasmo verso un'
dove lette nel suo originale son degne di ammirazione, nella copia che ne fa cecco
5. scherz. viva impressione e ammirazione provocata col proprio comportamento (nell'espressione
sm. scherz. chi nutre un'ammirazione incondizionata per l'arte o la cultura
per le contrattazioni dei titoli in suscitare ammirazione e simpatia. borsa.
come cattivo esempio o, anche, con ammirazione o con invidia (anche nell'espressione
: sentendo vantar da tutti, con ammirazione e con invidia, l'accorgimento di
un limite non superabile, guardato con ammirazione); intensità di una sensazione,
nel suo atteggiamento raccolto, incurante dell'ammirazione destata fra le signore e della curiosità
gli fece un se- gnaccio di finta ammirazione con gli occhi. = lat
do- vrien punger li strali / d'ammirazione ormai, poi dietro ai sensi /
e accompagnate dal suo sguardo di sensuale ammirazione e di grossolano desiderio l'offendevano nel
esprimere sulle cose vedute la più ingenua ammirazione e la più sentenziosa avvedutezza condita di
ecco un lavoro finito, degno di ammirazione, ma senza eco e senza effetto
gli toglie, anzi gli accresce l'ammirazione della bella ed unica qualità della sua
che appare brillante e ingegnoso, suscitando ammirazione e consenso. a. verri [
sfarzosi per attirare l'attenzione e l'ammirazione altrui; vestire con raffinata eleganza.
scopo di suscitare l'interesse e l'ammirazione del lettore. delfico, ii-38:
o la perfezione raggiunta; imporsi all'ammirazione altrui. -in partic.: esprimersi
5. che si impone all'ammirazione altrui; eccelso, mirabile (una
gadda, 6-12: cercò di reprimere l'ammirazione che l'assunta destava in lui:
lui sfolgorò in unsorriso d'amore e di ammirazione. -presentarsi all'improvviso alla mente
carlotta è un genio che sforza all'ammirazione. d'annunzio, iv-2-487: mi
le smorfie. -suscitare meraviglia e ammirazione (un'opera letteraria).
r. bonghi, 1-i-1-141: l'ammirazione per questo piccolotorneo elegante di forme ritonde che
. 3. che suscita profonda ammirazione. g. manganelli, 10-54:
, sguardo che in partic. manifesta ammirazione, desiderio. iacopone, 1-62-39:
poeti, un affetto grande e un'ammirazione grandissima. fratelli, 5-171: le
in lacerba, iii-102]: quella magna ammirazione per i tedeschi... è
d'inferiorità sociale si mutasse in effettiva ammirazione per coloro che avevano e ricchezze e
de'suoi contemporanei signoreggiati da una cieca ammirazione per giotto, mostrasse ingegno quanto originale
falsità e sollevar ad un tempo l'ammirazione delle genti. 4. che non
sentita come affine alle proprie posizioni; ammirazione per un artista, per la sua arte
85]: confesso, con tutta l'ammirazione che provo per il grande hugo e
, ci letifica, ci desta piacere e ammirazione. cialità del movimento che fanno
veracemente dire che in pubblico era l'ammirazione del mondo e in privato l'amore
un'esortazione); dettato da autentica ammirazione (la lode). boccaccio,
parole che parevano sincere, la propria ammirazione. moravia, xii-152: aspettai una risposta
, 2-177: cosa di grande ammirazione. subito si levò sano e sincero come
sommo grado (la stima, l'ammirazione, un riconoscimento di merito).
: veramente fu ben degno di singolare ammirazione questo abari, del quale è scritto che
voce del critico filosofo la nota dell'ammirazione è anche quella di chi celebra nell'
« oh! » ai gioia e di ammirazione corse lungo la tavola, ed
iii-27-332: la medesima irrefìessività suggeriva l'ammirazione supina per la germania...
toni non la sola cosa degna di ammirazione. baldini, 15-64: altra felicità di
che lo strumento, si smammolano in ammirazione dinanzi a quel miracolo di fanciullezza.
mai prima viste, accese d'un'ammirazione d'imprestito; innocenti che si smanacciavano
appassionato l'interesse per qualcosa o l'ammirazione per qualcuno. pindemonte, ii-21:
di picasso resta non poco sminuita nella nostra ammirazione.
. esaltare, lodare qualcosa come degno di ammirazione. fagiuoli, xiii-66: loda la
cose di poco conto o mostra stupore e ammirazione fuori luogo, immotivatamente.
e a mancina per esporsi e proporsi all'ammirazione unialla croce, iv-9: la luxazione
naturalmente nei giovani cuori, educati all'ammirazione dei grandi maestri e vogliosi d'imitarli
: ho molto sognato una volta l'ammirazione degli uomini e quella delle donne. svevo
di materiali v'abbonda che fissa l'ammirazione dello spettatore. giordani, i-io:
egli stesso la propria morte, l'ammirazione s'accrescerebbe e scemerebbe
3-10: dimostra lo trasferimento suo e l'ammirazione sua e lo solviménto dei dubbi che
sottomissione, a ossequio o anche ad ammirazione, ad amorosa dedizione; modesto,
- sconcertato, riempito di ammirazione. achillini, 1-78: sovrafatto dalle
ant. degno di somma lode e ammirazione, virtuoso (un comportamento, una
. e letter. degno di grande ammirazione. scala del paradiso, 3
collera, spavento, gioia, sorpresa, ammirazione. marino, 1-15-87: tutto in
concordia dall'altra, in un soprassalto d'ammirazione scattò proprio dal cuore: « uh
, meravigliare vivamente; costituire causa di ammirazione. magalotti [in « lingua nostra
? temanza, 23: con somma ammirazione e sorpresa esamina la gran cupola di
essa le menti de'sublimi intenditori con ammirazione tenga sospese. giusto de'conti,
sospinti da un affetto e da un'ammirazione incessanti per questo singolare artista, che
una persona per l'affetto o l'ammirazione che si nutre per lei, per
bramato, vagheggiato con profondo affetto, ammirazione o desiderio (una persona o un'
vecchio gagà non si fermi più in ammirazione quando veda una sostanziosa giovane? bacchelli
sotto vuoto, anche quando la si con ammirazione, non sappiendo che si fossero, lesse
timore'. sovietolatrìa, sf. ammirazione fervida e incondizionata nei confronti dell'ideologia
beniamino. avevo acceso di lui tale ammirazione che l'edizione dello starita fu spacciata
quei popoli barbari della spagna più con l'ammirazione della bellezza che col valore della spada
nome largamente sparso e durevole, l'ammirazione dei lunghi posteri, l'efficacia sulle età
insigni virtù, che è oggetto di ammirazione o è un modello di comportamento;
perfettamente, tanto da essere oggetto di ammirazione o da essere assunta come modello da
tempo faccia. 4. guardare con ammirazione una persona, un'opera d'arte
, 1003: tutti con gusto grande ed ammirazione e laudi immense parlano ed odono parlare
, che l'amante contempla con esclusiva ammirazione e devozione. pallamidesse, v-292-22:
da sperequare. dirle la mia ammirazione per la bontà e l'amicizia che ella
profondersi in enfatiche espressioni o atti d'ammirazione. = comp. dal pref.
di me si narrassero, con sperticata ammirazione, tali inezie era segno che i romani
spetrarchi). abbandonare l'imitazione o l'ammirazione per i modi stilistici propri della poesia
suggestivo o è inusuale tanto da suscitare ammirazione o stupore. viviani, vii-345
barbati, e molte altre degne di ammirazione e di spettaco lo.
spettacolo ». -oggetto di ammirazione. temanza, 204: essendogli stato
per lo più con rapita attenzione e grande ammirazione. guarini, 166: confusa infra
. spettazióne1, sf. ant. ammirazione, considerazione, stima. landino
spettévole1, agg. ant. degno di ammirazione; ammirevole. l.
altri, attirandosi le lodi, l'ammirazione. f. m. bonini,
13. rivolgere con attenzione o ammirazione lo sguardo verso un luogo o una
sorrisi, avevano di preferenza conquistato l'ammirazione del giovane. cicogna « 1,
suo slancio verso la divinità, l'ammirazione per l'occulta sintesi delle prestigiose cattedrali
spiragli entrati per le finestre e con grandissima ammirazione disse: « egli è dì chiaro
: è gran tempo che ho con estrema ammirazione veduta e studiata la spirale d'archimede
contempla o vi si trova senso di ammirazione, bellezza, magnificenza, dolcezza,
suo, ci empì veramente di grandissima ammirazione. -speranza. sera tini,
si rimarrebbero degne d'encomio e di ammirazione? idem, 8-347: la religione greca
essere ampiamente conosciuto; essere oggetto di ammirazione, di onore, di particolare deferenza
10. distinguersi, imporsi all'ammirazione per radiosa bellezza e leggiadria di forme
di una città, tale da destare ammirazione, stupore. cesarotti, 1-xxiv-328:
o alla prima impressione, apprezzamento o ammirazione in realtà infondata. tommaseo [s
i-34: se il biliardo gli procura l'ammirazione degli amici e gli arrotonda le entrate
, ii-2-96: federico guardò con gaudio di ammirazione negli occhi del papa, che sprillavano
sparso, non ponno non guadagnarsi e l'ammirazione e l'ap- rovazione e la commendazione
squagliava come la neve. -mostrare ammirazione ed entusiasmo. settembrini [luciano]
(ed esprime meraviglia, sorpresa, ammirazione, anche ironica). pataffio,
sorrisi, avevano di preferenza conquistato l'ammirazione del giovane. pascoli, 41:
. thovez, 1-197: guardò con ammirazione profonda quel mucchio di freschi volumi intonsi
652: era stato desiderio, istinto, ammirazione statua. - anche sostant. professionale
di comunicazione di massa e di fanatica ammirazione da parte del pubblico.
paleotti, l-11-233: guardando con forte ammirazione le sacre piaghe del salvatore, ne ritrasse
tributato a un'opera teatrale per l'ammirazione che il pubblico nutre nei confronti dell'
-con meton.: causa di ammirazione o di rispetto. vico, 4-i-932
prìncipi. 9. apprezzamento, ammirazione per ciò a cui si annette grande
nutre stima, che manifesta apprezzamento o ammirazione per qualcuno o qualcosa; estimatore.
poi che alquanto la stolta moltitudine ebbe con ammirazione reverentemente guardati, con grandissima calca
sto] storielle fantastiche solleticano l'ammirazione, le sue sto rinaldeschi
del senato,... spaventatola grande ammirazione del miracolo. felice da massa marittidal
di molta coltura: con essa, l'ammirazione intellettuale e il commercio vivo delle idee
di cassa, erano tutte di somma ammirazione. -stropicciato, sgualcito (una
stampato. 2. che desta ammirazione per le eccezionali capacità (una persona
. colto da grande meraviglia, sorpresa o ammirazione; attonito, stupefatto, sbalordito.
nel suo sguardo c'era strafottenza e ammirazione. g. bassani, 5-265: in
do- vrien punger li strali / d'ammirazione ornai, poi dietro ai sensi /
un 'ahh'.. di sorpresa e d'ammirazione. soldati, iii-20: i ragazzi
. con uso enfatico: entusiasmarsi per l'ammirazione. imbriani, 7-126: parliamo un
[fortuna]. -colmare di ammirazione, di entusiasmo. c. carrà
. che desta nel lettore o nello spettatore ammirazione per l'originalità, la bellezza o
stupefacente. pavese, 8-16: l'ammirazione per un gran passo di poesia non
dividere la propria stupefazione (non dico ammirazione), s'incarica di morigerare il
in modo perfetto, tale da suscitare grande ammirazione, in partic. alla vista;
bellezza. 3. che suscita viva ammirazione e seduce per la straordinaria bellezza fisica
e intensa sensazione di sorpresa o di ammirazione per qualcosa di insolito, di inspiegabile
. guardare o considerare con meraviglia e ammirazione. speroni, 4-156: chiunque ciò
di meraviglia, di sorpresa, di ammirazione; dominato dallo stupore; sbalordito.
, a indicare intensa sorpresa o grande ammirazione. cavalca, 20-435: o grande
! 2. viva e profonda ammirazione. -in partic.: senso di
atteggiamento o comportamento che suscita meraviglia, ammirazione, sorpresa. -essere, parere uno
] le menti de'sublimi intenditori con ammirazione tenga sospese. aretino, v-1-29:
, che occupa tutti i luoghi dell'ammirazione, e della lode non lascierà alcuna parte
londonio, lxxxix-i-315: si compiacciono nell'ammirazione delle balorde e nefande fole mitologiche,
spettatori; valutazione positiva o entusiastica, ammirazione di cui gode un artista, un
occhi: guardarla con grande desiderio e ammirazione. sbarbaro, 1-20: a me
periodici popolari, i-572: la sua ammirazione per carlo alberto diventò frenetica. gozzano
da tale eccesso di amore e di ammirazione sono trasportati per essa, che ogni altro
superba. -grandioso, degno di ammirazione (anche con uso antifrastico e iron
laocoonte, andromaca, ma di una ammirazione artistica e perciò superficiale. tarchetti,
iii-27-332: la medesima irreflessività suggeriva l'ammirazione supina per la germania. pirandello, 8-440
medesimo, di modo che sviene l'ammirazione per la già osservata grandezza di lui.
. 9. figur. proporre all'ammirazione o indicare alla considerazione altrui un fatto
, e quantunque preparata, vide con ammirazione, tutti in un mucchietto e suoi
vanità del riso nel tacito de l'ammirazione. n. franco, 7-275: volendo
come un tappo di vecchi debiti di ammirazione, e m'impedivano di versare sulle
: giulia, tu sei divina e l'ammirazione che io tributo alla tua perfezione è
un'altra linsuo amore e della sua ammirazione per la germania, cresciuti gua.
gnoli redimito di eterno alloro comparve all'ammirazione del pubblico stupefatto. -ant.
aggett.): determinato da vivissima ammirazione. montale, 18-359: successo intenso
dei pochissimi che abbiano diritto alla nostra ammirazione. -tempo di o del pianto
assenzio. -restare attonito per l'ammirazione. bibbia volgar., viii-383 /
47: ti avrà scritto la sua ammirazione sconfinata per 'pane duro'e tientene molto
che i nostri 'terzoforzisti'vogliono additare all'ammirazione della vecchia italia retrograda? c. de
, ii-4-303: testimonianza del rispetto e dell'ammirazione che un democratico e un italiano deve
. scherz. che nutre una fanatica ammirazione per la germania. -anche sostant.
teutomanìa, sf. letter. scherz. ammirazione e imitazione eccessiva della germania.
. atteggiamento politicamente favorevole alla germania; ammirazione per i tedeschi e la germania.
sociali. -per estens. grande ammirazione, per un personaggio dello spettacolo,
.. io resto pieno di meravigliosa ammirazione. giannone, iii-106: nel medesimo
sorgente di ciò che attira e riempie di ammirazione nella sua vita, vita di un
, per manifestare sorpresa, stupore, ammirazione o, anche, disgusto per qualcosa
quegli aneddoti io tolsi licenza seguito dalla ammirazione di tutti. -togliere lingua:
così bene alla dolcezza, che resta d'ammirazione alle nazioni più culte. benvoglienti,
4-289: mario pelorini sfoga la sua ammirazione in un libercolo: 'il cantore delle
2. che manifesta una fervente ammirazione per tomediocri, da idioti 'cognosco'e
frati trappisti mi abbia compunto il cuore di ammirazione devota. massaia, x-122: tutto
, che da prima ne furono tratti in ammirazione, e poscia in servitù. foscolo
da castiglionchio, 59: acciocché non prendasi ammirazione, che non vedi ch'io sia
: veramente fu ben degno di singolare ammirazione questo abari, del quale è scritto che
. 3. essere in rapita ammirazione di qualcosa, rimanerne incantato.
carnoso, si vede anche con somma ammirazione di chiunque vi concorre a venerarla.
nutrire un affetto, una simpatia, un'ammirazione particolare per una persona tanto da non
da suggerirgli iperboli che nascono soprattutto dall'ammirazione: « mazzola era un atleta poderoso
gran piacere nel far pubblicamente strazio dell'ammirazione, del rispetto per tanti anni tributati
di fedeltà, di devozione, di ammirazione, di stima, di amicizia,
. gadda, 19-38: pretendeva l'ammirazione universale: e gli uomini, da parte
opere per i quali si nutre un'ammirazione intensa o che si considerano come i
i cartagginesi, viè più prenderà d'ammirazione. = voce dotta, lat
trofei. ojetti, ii-223: la stessa ammirazione che riportavo dalla lunga visita, per
. tommaseo, 15-58: la troppa ammirazione è prosaica così come la poca.
amicizia, legame affettivo o anche stima, ammirazione nei confronti di un interlocutore (in
76: la cascata è degna dell'ammirazione dei touristi. piovene, 7-389:
è tutto dire', di cosa che desta ammirazione per la sua stranezza o per altro
inter. esprime sorpresa, meraviglia, ammirazione o, anche incitamento, sollecitazione dell'
. e. cecchi, 9-11: questa ammirazione fu voluta più solennemente consacrare, riesumando
in grande uniforme / e prestarsi all'ammirazione / al giudizio della gente / quasi
monaci] che è in esemplo o in ammirazione ad ogni gente. bibbia volgar.
inter. per esprimere meraviglia, stupore, ammirazione o, anche, stizza, dispetto
, percepire. bontempi, 1-1-14: ammirazione... è maraviglia d'alcuna cosa
l'utile di tutti e non l'ammirazione d'alcuno. muratori, 10-ii-
sofferma a guardare con particolare attenzione, ammirazione e compiacimento. - per estens.
una persona degna di stima e di ammirazione, per doti morali, intellettuali (
barbari della spagna, più con l'ammirazione della bellezza, che co 'l valore della
: mi fermai nella sala in lunga ammirazione, volendo penetrare il significato più recondito
nel mondo una più gran vampa di ammirazione del proprio ingegno. leopardi, 10-38
di manifestare superiorità e ottenere lodi, ammirazione, ecc. latini, i-1449
da smodato desiderio di suscitare plauso e ammirazione; eccessiva stima di sé, del
, presunzione, il desiderio di suscitare ammirazione. leggenda aurea volgar., 346
del quale essendo sùbito, reca seco ammirazione, e poi subitamente si converte in nulla
compiaciuto per suscitare il plauso e l'ammirazione altrui, vanaglorioso (una persona);
con arroganza, o per suscitare negli altri ammirazione o interesse, ricchezze, beni,
con presunzione o arroganza o per suscitare ammirazione o interesse, per le proprie doti intellettuali
lodato, esaltato, fatto oggetto di grande ammirazione per le doti fisiche, le qualità
o presunti per suscitare negli altri ammirazione o interesse, anche con presunzione o
favorevoli, in partic. per suscitare ammirazione. schiatta pallavillani, 1-51-3:
una persona degna di lode, di ammirazione. lamenti storici, iii-213: se
2. che rivela alta stima e ammirazione per qualcuno (un atto, un
di stima, di rispetto, di ammirazione; venerabile. leone ebreo,
per estens. degno di profonda stima, ammirazione e riverenza per l'età, le
. sentimento di profonda stima, rispetto e ammirazione, talvolta accompagnato da consapevolezza d'
carducci, iii-16-331: due sonetti spirano tenera ammirazione, l'uno alla cecilia tron poi
britten. 2. passione, ammirazione per le opere di tale compositore.
, quanto al presente elio dà d'ammirazione tanto quanto diede di paura alli antichi
croce, iii-27-332: la medesima irreflessività suggerival'ammirazione supina per la germania... recando
in questo stesso giornale, esprimevo vivissima ammirazione scorgendo nelfadole- scente dossi, una prodigiosa
eccezionaiità, l'effetto di stupore e ammirazione, o, anche il raccapriccio che
i virtuosi tendono ad una giusta ammirazione. gozzano, i-1307: 4
. -per estens. pieno di ammirazione, fervente di iniziative e attività (
, ali-285: la comitiva, eccitata dall'ammirazione pubblica, parlava più forte, gesticolava
ho per tutti i vecchi una viva ammirazione. -che esprime con intensità un
partiti; però non trovano volgarmente né ammirazione né premio, sì piuttosto contraddizione o
. bacchetti, 1-ii-550: invece di tributargli ammirazione e gra = dal fr. volière
di lampedusa, 121: la sua ammirazione per il tatto di tancredi raggiunse lo zenit
, per esprimere un sentimento di assoluta ammirazione e dedizione. garibaldi, 3-152:
infinità di favole onde anticamente la zotica ammirazione circondò la verità dei fatti.
... m'ispirarono una tenera ammirazione pei pittoreschi zuavi pontifici e una corrispondente
di stupore, di meraviglia, di ammirazione o di collera, di dispetto.
. region. per esprimere stupore, ammirazione. c. e.
ammazza, inter. espressione di ammirazione, di stupore. = voce
ammàzzalo, inter. espressione di ammirazione, di stupore. = voce di
ammàzzete, inter. espressione di ammirazione, di stupore. = voce di
rapidamente il maschio, far dimenticare l'ammirazione assolutamente antisessuale e antierotica che l'equilibrio
, il quale riserva tutta la sua ammirazione al passato, quanto più remoto,
, e quivi laureato in ogni scienza con ammirazione universale degli assistenti ed arguenti ed interroganti
(carratnba), inter. esclamazione di ammirazione, di sorpresa, di soddisfazione.
sapó], inter. per esprimere grande ammirazione (in partic. nel linguaggio sportivo
con una sfumatura scherz. e di ammirazione). arpino, 13-136: quello
della psichiatria arrivata ai digests, chiede ammirazione per i concetti che divulga, per le
, 20-104: nutro sempre una segreta confusa ammirazione per voi scrittori moralisti, sapienziali,
. ibsenismo, sm. letter. ammirazione o imitazione esagerata delle opere teatrali del
russofilìa, sf. sentimento di simpatia e ammirazione per il popolo e la cultura russa
'ragazzo'. tedescofìlìa, sf. ammirazione per i tedeschi, la cultura e la
svizzera alemannica alla quale guardano con ammirazione o con animo sospeso tutti i confederati.
. r anglomanìa, sf. ammirazione e imitazione eccessiva delle cose inglesi.
. esclamazione di stupore, meraviglia, ammirazione, ecc. pasolini, 1-71:
interrogativo fra gli scrittorelli-bozzettisti e la stolida ammirazione della gran maggioranza dei lettori.
la suggestione, mista di timore e di ammirazione, cheessi provocavanoquando scendevanoperlestrade incorteo.
aggett.): che è oggetto dell'ammirazione incondizionata degli appassionati (un libro,
lucano fe¨llate¨. fellinismo, agg. ammirazione per i film di federico fellini (
questa circostanza sentiamo crescere in noi l'ammirazione e la gratitudine, proprio perché abbiamo
filoeuropeismo, sm. atteggiamento di grande ammirazione e rispetto per la cultura, l'
francòmane, agg. che nutre una fanatica ammirazione per la francia. – anche sostant
. r gallomanìa, sf. ammirazione fanatica per la francia. bettinelli,
. grecomanìa, sf. letter. ammirazione sviscerata, culto per la cultura e
ugoma'nia /, sf. letter. ammirazione smodata eincondizionataperleoperedelloscrittorefrancesevictorhugo (1802-1885).
r ibsenismo, sm. letter. ammirazione o imitazione esagerata delle opere teatrali del
ira e disprezzzo per l'imbrattaomero, e ammirazione ed affetto per l'imbrattato.
cure, da non confondersi con quella ammirazione e quella inchinevolezza senza critiche che spingono
guarda insistentemente, con compiacimento, con ammirazione, con desiderio; che occhieggia.
rispetto, meglio con manifesti segni d'ammirazione, la decrepita cagnetta pisciatrice buci.
per incutere una timorosa riverenza e una religiosa ammirazione. idem, 199: la statua
r ruderòmane, agg. che mostra maniacale ammirazione o attaccamento nei confronti di usanze,
, sm. scherz. chi nutre un'ammirazione in condizionata per l'arte
italia. tedescomanìa, sf. ammirazione esagerata per i tedeschi, per la
la sua civiltà; che denota fervida ammirazione delle scelte, in partic. politiche o
inter. per esprimere meraviglia, stupore o ammirazione o, anche, stizza, dispetto