. mazzini, ii-37: io non ammirava gran fatto il simbolismo complesso, i
sue aderenze. ojetti, ii-185: ammirava [quei versi] per la loro aderenza
panzini, i-581: fermava la gente, ammirava con quei suoi occhi grossi, sorrideva
... /... micol ammirava / sì come donna dispettosa e trista
/ poscia li alzai al sole, ed ammirava / che da sinistra n'eravam feriti
in alto il viso, / perché ammirava il superbo arrogante, / che fu ribello
trascuratezza. nievo, 509: io ammirava l'allegra e sfrontata spensieratezza della pisana
volta sola. moravia, ii-34: ammirava la [sua] calma metodica.
d'un uomo che la maggioranza sua ammirava perché lo credeva un farabutto. idem,
paese lontano. calvino, 1-460: ammirava molto sia l'uno che l'altro per
loro dava. chi conosceva l'intrinseco, ammirava l'arte; chi l'ignorava,
/ d'un gran palazzo, micòl ammirava. pindemonte, 19- 548:
, che se ne intendeva, lo ammirava per questa e quest'altra ragione.
romanismo la verità della religione cristiana, ammirava la forza degli stranieri invasori.
. pindemonte, 259: l'ampio ammirava rilevato petto, / il fianco asciutto
, giovenili membra; / mani e piedi ammirava, e le decenti / dita tornite
fonte dell'oro, il sol- dano ammirava i suoi fiorini, i re d'europa
straccetti ch'egli su di lei tanto ammirava. sbarbaro, 1-224: né mancano
affetto. de roberto, 1-140: lo ammirava, nonostante, anzi a cagione della
vista / d'un gran palazzo, micol ammirava / sì come donna dispettosa e trista
/ d'un gran palazzo, micol ammirava / sì come donna dispettosa e trista
tocchi. pindemonte, 259: l'ampio ammirava rilevato petto, / il fianco asciutto
giovenili membra; / mani e piedi ammirava, e le decenti / dita tornite sino
famoso capolavoro di scultura che vi si ammirava, con un fervore così giovanile e
musicali del decamerone, si contemplava e si ammirava nelle flessuose ottave dell'orlando furioso,
si conserva eterno. bettinelli, i-50: ammirava frattanto il gran numero de'volumi,
cui piacciono gli uomini forzuti, l'ammirava. -sostant. settembrini [luciano
un suo ammiratore: ma non l'ammirava al fossati, con gli altri frenetici
con quella inintelligenza che un tempo si ammirava come severità tacitiana e indignazione giovenalesca.
un libro, e del guerrazzi tutto ammirava, principalmente l'animo e lo stile
rancori,... io l'ammirava da lungi, voi mel faceste adorar dappresso
armi, che il popolo amava ed ammirava. 4. diventato pallido per
mondane;... io l'ammirava da lungi, voi mel faceste adorar
stoica severità, la sublimità di platone ammirava, tirando il suo genio alla perfezione
i cui versi infocati egli... ammirava per la loro aderenza quasi prosastica alla
; e, nondimeno, che cosa ammirava federico schiller in vol- fango goethe,
più sollecitudine, in quanto conosceva ed ammirava l'innocenza di lei, era già in
una piazza ove una quantità di gente ammirava a bocca aperta un lampadaro di carta
alla veneziana. pirandello, 8-143: ammirava i lampioncini variopinti, preparati per la
nievo, 509: men- tr'io ammirava l'allegra e sfrontata spensieratezza della pisana
riforme, mio padre... ammirava molto gli inglesi. 4.
, vii-650: in cucina... ammirava i tegami lustri, l'incerato della
però in loda di colei che più ammirava e più li piacea. marino, vii-307
di londra, soltanto perché io non ammirava un certo rizzi dell'avermi dato così alla
. tarchetti, 6-i-281: di là ammirava quei grandi massi di nebbie che erravano
? carducci, iii-23-302: il poeta ammirava la « santa canaglia » che nera di
beatus, guardandola [scolastica], ammirava quel corpo, sostenuto da quelle gambe,
mota, / venendo e trapassando ci ammirava / d'anime turba tacita e devota
. carducci, iii-24-27: guardava e ammirava stupito e sospettoso, non fosse un
vista / d'un gran palazzo, micòl ammirava / sì come donna dispettosa e trista
234: la repubblica di genova già ammirava i talenti del nostro grimaldi: quando
). tarchetti, 6-ii-506: io ammirava i suoi [del pavone] colori
, 180: la gente stupiva, ammirava, si divertiva e prestava volonterosa il
sì come quand'era vescovo io l'ammirava come cardinale, così ora ch'è
lasciando; / quivi le stelle ratiche ammirava, / l'ordine loro e
idem, 20-422: la gente s'ammirava tutta e dicea: come pare santo
mota, / venendo e trapassando ci ammirava / d'anime turba tacita e devota.
il parto. martello, 224: ammirava io la profusion de'tesori e la
. e nelle innumerabili bombe co'loro mortali ammirava io la profusion de'tesori e la
romanismo la verità della religione cristiana, ammirava la forza degli stranieri invasori.
nelle parole di shultz, che l'ammirava ma la temeva, 'la sirena ammaliatrice
, giovinetto, sentiva e leggeva, ammirava per commissione; ma poi la sua natura
. nievo, 509: mentr'io ammirava l'allegra e sfrontataspensieratezza della pisana, non
baldini, 9-41: adriano cecioni ammirava senza fine la scultorietà della poesia [
volto la beltade, e tutto / conestasi ammirava il nobil corpo, / le dolci linee
dal suo letto di morte mi disse che ammirava la sua sfacciata fortuna.
parevano basse in fin le montagne, ammirava fabio ancor giovanetto come un ingegno di
piè: in questo mentre / ulisse / ammirava de'piè gli sfolgorìi, / e
mazzini, 77-15: io non ammirava gran fatto il simbolismo complesso, i
non sapendo che già più della musica ammirava la suonatrice. d'annunzio, iv-1-730:
stile di caminare. fenoglio, 5-i-1525: ammirava persino quel loro stile di fumare.
e disdegno. nievo, 438: si ammirava il cocchiere quando stregghiava i cavalli senza
voi gli diè le penne, / or ammirava con pupille intente / le scintillanti d'
il gusto classico di lui ma ne ammirava... il tocco. cicognani
progetto politico. siri, viii-965: ammirava avo i lumi ed i ripieghi contenuti
in soggezione davanti a lui e ne ammirava la viltà e gli guardava la faccia
abate uspegense gli [italiani] ammirava 'agguerriti, discreti, sobri, parchi
aspettava il ritorno del figlio ch'essa ammirava e vantava con parole poco abituali nelle
era, e pensoso il verno aere ammirava / ma più seduto a lungo in
era, e pensoso il verno aere ammirava: / ma più seduto a lungo in
vista / d'un gran palazzo, micòl ammirava / sì come donna dispettosa e trista
era, e pensoso il verno aere ammirava: / ma più seduto a lungo in
il fondatore del positivismo, augusto comte, ammirava e invidiava. palestraro,