sforzarsi. tasso, 14-11: ed ammirò che pur a l'ombre, a i
il volgo, / che sempre verde t'ammirò sul monte. d'annunzio, iv-1-877
tasso, 1-47: egli mirolla, ed ammirò la bella / sembianza, e d'
ammira. tasso, 14-11: ed ammirò che pur a l'ombre, a i
tasso, 1-47: egli mirolla, ed ammirò la bella / sembianza, e d'
azionisti, il marchese don ippolito non ammirò la bellezza della similitudine. deledda,
; tutto, tutto questo compendiato s'ammirò nel suo male. 4.
tasso, 1-47: egli mirolla, ed ammirò la lrélla / sembianza, e d'
loro mirabilmente incrocicchiate, vide, e ammirò il nostro autore in una foglia di
da reggio al volturno; il mondo ammirò, e l'italia fu.
, 1-47: egli mirolla, ed ammirò la bella / sembianza, e d'essa
dottori, 85: voi nettuno ammirò del mar non uso / all'
l'ira inclemente, / e t'ammirò sferzar destriero algente / cinto dal verno
f. f. frugoni, 2-12: ammirò nella feconda sposa di carlo una minerva
, xiii-73: una volta di più ammirò la delicatezza estrema con la quale la moglie
dei francesi. marini, i-108: ammirò la continenza insuperabile nel rifiutar, con
conobbe che la poesia ebrea, e l'ammirò limitatamente; troppo gli parea la sproporzione
vento di san zaccaria, vi ammirò le monache vestite leggiadramente con abito bianco
tasso, 1-47: egli mirolla, ed ammirò la bella / sembianza e d'essa
/... / come nettuno ammirò l'ombra d'argo / e 'l pondo
-pésto. alvaro, 20-176: ammirò... l'occhio ombrato, la
iv-921: serra, uomo giusto, ammirò in croce l'operaio diligente e laborioso,
organizzazione, siccome cosa bella a contemplarsi, ammirò in essa la copia dell'organismo dell'
. b. croce, iii-22-97: ammirò la magnificenza dei palagi signorili e lo sfoggio
, 5-124: la barbera stiratora se l'ammirò anche di più il suo bel piede
leggitura d'una richiesta sì ben disposta, ammirò il semideo la fermezza di un'anima
nel convento di san zaccaria, vi ammirò le monache vestite leggiadramente con abito bianco
. gioia, iii-xiii: l'antichità ammirò la previsione della formica, la prudenza
antichissimi. in europa si conobbe e si ammirò solo sul finire del secolo xvii,
questa visita. moiri, 140: ammirò grandemente il porporato il talento del zanelli
stagion l'ira inclemente / e t'ammirò sferzar destriero algente / cinto dal verno
gio- van battista niccolini, che ella ammirò e dal quale fu molto ben vista
molto ben vista in firenze, e ammirò riaffocata la eloquenza poetica nell arnaldo '
picciola spesa. marini, i-108: ammirò la continenza insuperabile nel rifiutar, con
: prima di scrivere, [nerina] ammirò lungamente la testata del foglio solcata di
baldi, 241: la tomba altri ammirò che mesta pose / nobil donna al consorte
altri di rea stagiontira inclemente / e t'ammirò sferzar destriero algente / cinto dal verno
ammirai: / e con me v'ammirò bensì ciascuno / che di quel ch'in-
g. b. martini, 2-3-437: ammirò la loro esattezza nel proferire ogni sillaba
esempio di romana grandezza vide ancora ed ammirò in quel siila stesso che l'avea
gran genio, ch'il mondo / ammirò spesso o in militar catena / de'tartari
. b. martini, 2-3-437: ammirò la loro esattezza nel proferire ogni v
organizzazione siccome cosa bella a contemplarsi, ammirò in essa la copia dell'organismo dell'
faldella, ii-2-227: prima di scrivere, ammirò lungamente la testata del foglio solcata di
discese! goldoni, xiii-832: e ammirò come il popolo vicino / serba di