della messa. palazzeschi, 4-45: amministrava il podere: i contadini vogliono,
in- fame scrittura, e me ne amministrava poi una terza dose per la pochissima
il verbo, riceveva le confessioni, amministrava la comunione con i frammenti d'un pane
reverenza faccendogli che 'l poco loro conoscimento amministrava? alamanni, 23-122: e senza
presso di lui non valeva; così amministrava ragione al povero come al ricco.
uno stato; la magistratura che lo amministrava, i componenti di essa; e
custodia il denaro del comune, 0 amministrava le entrate di un ufficio pubblico,
carico personale, poiché la congregazione tanto amministrava con un più come con un meno
acidissimo, e ne'tempi addietro si amministrava dai medici nelle emorragie, nelle dissenterie
coalizione degli ingegneri e dei socialisti che amministrava insolentemente la città diede il nome di
ampi poteri pubblici in base ai quali amministrava tale territorio (es.: compagnia
. ant. di comunione che si amministrava sotto le due specie del pane e
nelle confraternite laiche, il sacerdote che amministrava i sacramenti e vigilava sopra i buoni
. panzini, ii-277: gero- limino amministrava il comune con lo stesso criterio con
un gran signore di cui il notaro amministrava i possessi, alquanto dissestato è vero
: un gran signore di cui il notaro amministrava i possessi, alquanto dissestato è vero
di elisabeth e dotale di ferdinando si amministrava col nome con le dimostrazioni e con gli
. stor. chi nell'america spagnola amministrava una concessione. gemelli careri, 1-v-43
in occasione della quale anticamente si amministrava il battesimo ai catecumeni. ricordati,
forni, che il marchese di giorgi-decarpi amministrava i suoi vastissimi beni cosi esemplarmente.
col ministro plenipotenziario. 2. chi amministrava e dirigeva un fondo rustico.
trattati; ignorava la forza del regno che amministrava. tommaseo, 3-i-27: russia è
fare per casa, gentilmente il tutto amministrava; egli spazzava, egli apparecchiava,
quale, presso gli ebrei, si amministrava la giustizia. d'annunzio, v-2-91
sm. stor. il monaco che amministrava una grangia. statuto dello spedale di
eletto. giannone, 1-iii-200: egli amministrava l'intera provincia, ancorché ciascuna delle
acomenda) in ciò che chi l'amministrava prendeva * per sua mercede un'accordata
l'istruzione, e poi ai più degni amministrava il battesimo. instradatóre, sm.
: avea molte possessioni, e queste amministrava con diligenza, essendo egli intendentissimo dell'
e un disinteresse supremo per le cose che amministrava; a seconda dei giorni o delle
col terzo in verona, l'ufficiale che amministrava il memoriale o libro degl'istrumenti de'
ganghio: a pisa, cancelliere che amministrava il pascolo pubblico dei cavalli (chiamato
immolate a una divinità (di cui forse amministrava le rendite o le offerte in frumento
serviva quasi da fattore, cioè gli amministrava il patrimonietto, consistente in terratichi,
di famiglia, il quale insieme col podestà amministrava il comune e da sé giudicava le
magistrato con sede nello chàtelet, che amministrava la capitale con poteri molto ampi.
degli editti e dei bandi e si amministrava la giustizia. b. davanzati
magistrato genovese che amava le galee e amministrava la giustizia sulle stesse. -figur
reo, secondo il misfatto, o gli amministrava con la mano stecchita ripetuti colpi sulla
battaglia, o fatti insani, il quale amministrava e reggeva ogni cosa per nome del
ufficiale reale che nel regno dei paesi bassi amministrava la giustizia nelle province per conto
il piccolo reo... gli amministrava con la mano stecchita ripetuti colpi sulla
a modena, collegio di magistrati che amministrava gli affari del comune; a venezia
nelle antiche città germaniche, magistrato che amministrava la giustizia civile e criminale.
pa- zia. desideri, lxii-2-vi-41: amministrava un'incorrotta giustizia a'suoi popoli,
a quella delle tribù di levi che amministrava le cose sacre: cioè perché non
anche, i magazzini di derrate che amministrava). capitolare della ternaria di venezia
serviva quasi da fattore, cioè gli amministrava il patrimonietto, consistente in terratichi,
tuffaménto, ovvero immersione, per cui s'amministrava il sagramento del battesimo. giannone,