di ammiccare), agg. che ammicca, che fa cenno di intesa.
figura, che colui al quale egli ammicca, intenda a volo.
: io pur sorrisi come l'uom ch'ammicca: / per che l'ombra si
purg., 21-109]: ch'ammicca, cioè come chi accenna ad altri.
, 21-109]: come l'uom che ammicca, come l'uomo il quale accenna
, che taccian ornai, col volto ammicca. tommaseo-rigutini, 3154: ammiccare, sebbene
cristo, 225: giovarmi allora nicodemo ammicca, / che gli dia chiovi, senza
io pur sorrisi, come l'uom ch'ammicca; / per che l'ombra si
. betti, i-124: il popolaccio ammicca... / e si lambicca.
; quante ne incontra, tante ne ammicca ». ed uno stornello dice: «
nome, e poi si ferma, ammicca, fa l'atto di chiedere qualcosa
agg. dial. che sbatte, che ammicca in continuazione (la palpebra, l'
sperso tra due schiarite / animo - ammicca quel signore della guerra - / tu coi
: io pur sorrisi come l'uom ch'ammicca, / per che l'ombra si
della pace. arpino, 15-31: ammicca alle farfalle, agita il baffo sinistro,
: io pur sorrisi come l'uom ch'ammicca: / per che l'ombra si
bagascia... canta starnellacci, ammicca e sghignazza. = probabilmente dal provenz
matrone, 1-89: ruggeri mi squadra e ammicca a claudia che si avvicina a lui