coperte le lusinghevoli corna d'oro, ammazzate, erano cadute. passavanti, 82
con altre teste di vipere, che ammazzate di sei giorni, doveano ragionevolmente aver
di creature umane, tre almeno sono ammazzate da questo inevitabil male [il vaiuolo
dozzina di creature umane, tre almeno sono ammazzate da questo inevitabil male [il vaiuolo
male? pirandello, 6-348: chi ammazzate? credete che il salvo, se
stupende che hanno bisogno d'essere ammazzate. bocchelli, 10-149: di fatto,
che le madri [degli scorpioni] sono ammazzate da'nati figliuoli; né quel che
di creature umane, tre almeno sono ammazzate da questo inevitabil male [il vaiuolo
di nuovo; e quanto a'maschi, ammazzate anche i fanciulli che sono restati:
fanciulli che sono restati: ma di più ammazzate ancora quante temine maritate e non vergini
, / per pietà, non vi ammazzate, / ch'è una gran minchioneria.
. sono otto... le ho ammazzate io tutte da me solo oggi dopo
e l'agnellino lattinati, quando gli ammazzate, scannategli e col suo sangue così
casotti, 1-4-84: « voi mi ammazzate il povero amostante. /...
si ritrova... che fossero ammazzate 765. 000 persone e più,
e l'agnellino lattinati, quando gli ammazzate, scannategli e col suo sangue così
lamenti, come di persone che o ammazzate o ferite o battute o tormentate siano
insino alle donne nate de'tiranni fussino ammazzate, ma non però al tutto sanza
: si ritrova... che fossero ammazzate 765. 000 persone e più
xxxvi: riconoscendosi nell'apertura delle bestie ammazzate esservene qualcheduna pregnante, dovranno i macellai
migliori da mangiar il secondo dì che sono ammazzate, perché sono più troie e più
chiamò quelli sei e disse: « ammazzate tutti quelli che non hanno il segno,
tutti quelli che non hanno il segno, ammazzate tutti li vecchi e giovani e fanciulle
capriolato e l'agnellino lattinati, quando gli ammazzate, scannategli, e col suo sangue
insino alle donne nate de'tiranni fussino ammazzate. tasso, 11-iii-887: platone fu
spesso anche colle spingarde vi sono state ammazzate delle grù. nievo, 139: 1
le budella alle stame, dopo averle ammazzate, acciocché si conservino, si dice 'starnare'