creditori; abbandono di componente dell'equipaggio ammalato; abbandono del convoglio; abbandono del
, disse: « il signor curato è ammalato; e oggi non si fa nulla
11-66: [messer marsilio] era ammalato in padova, e colla giunta del
contadini dicono accovacciolarsi il mettersi a letto ammalato. = voce toscana, deriv.
tr. assistere (un bimbo, un ammalato). sbarbaro, 1-154: la
prossimo loro soltanto quando è miserabile, ammalato, agonizzante. 2. per
tal giorno era il caso deh'amico ammalato e deh'amica dalle convulsioni; un
647: quabnente aviene ad un stupido ammalato che non dice il suo gusto amaricato
alla morte prospero colonna, stato già ammalato otto mesi, non senza sospetto di
maggio * cespo di fiori '. ammalato (part. pass, di ammalare)
, 587: ma le altrui malattie hanno ammalato anco noi e di questa infermità,
= dimin. di ammalalo. ammalato (part. pass, di ammalare)
sua sanità, e s'egli è ammalato leggermente, egli il cura con leggier
. idem, 7-40: quando son ammalato, io amo iddio e santa chiesa
fico] i suoi frutti, quasi come ammalato, gittasse, sono alcuni che a
, 2-141: avviene ancora che questo ammalato è mosso insieme da voluttà e dolore
occidentali. baretti, i-138: ero così ammalato da far stupire come la natura possa
la malattia, mentre non spaventava che l'ammalato...? deledda, ii-155
povero, e il povero è come l'ammalato; ogni piccolo urto lo fa soffrire
. gelli, i-83: chi è ammalato ne l'animo non truova giammai quiete
. dial. affetto da malattia; ammalato. - anche al figur. bocchelli
ito a portare il viatico a un ammalato, egli ci amministra il sacramento. fogazzaro
, 1-11 (44): restatomi ammalato, istetti circa dua mesi, e mio
2. medie. parte dell'esame dell'ammalato con cui il medico raccoglie le notizie
prossimo loro soltanto quando è miserabile, ammalato, agonizzante. cicognani, 12-130
-atteggiamento antalgico: posizione che l'ammalato assume per mitigare la sofferenza.
di paglia. nella stanza d'un ammalato credesi rompere l'aria bruciando un po'
m. -ci). medie. ammalato di ascite, idropico. libro della
medie. estirpazione chirurgica di un organo ammalato. = voce dotta, lat.
. leopardi, iii-939: sono stato ammalato del reuma... né più
, 6: lo condusse vecchio, ammalato e solo a mendicare il vitto ed
che sorveglia, che cura (un ammalato). -medico assistènte: medico curante
poppe dell'animale accanto al letto dell'ammalato, o nella camera più vicina,
proprio consiglio); curare (un ammalato); coadiuvare; prestare la propria
spesso anche un'alterazione dell'umore dell'ammalato, che diviene cupo e irascibile)
rozza fontana allagava 11 terreno. qualche ammalato in mutande e babbucce vi sostava stordito
l'impiastro per il figliuolo della santa, ammalato di bachi! cicognani, 3-45:
dalle poppe dell'animale accanto al letto dell'ammalato, o nella camera più vicina
un batterio sospetto (isolato da un ammalato). = voce scient.
corpo languido, prestantissimo belzuar dava all'ammalato chi medicava il capo infermo. buonarroti
poppe dell'animale accanto al letto dell'ammalato o nella camera più vicina, se ne
un accademico della crusca non pettegolo né ammalato di bigotteria grammaticale, quale è il
il prossimo: dar sollievo ad un vivente ammalato. -rifl. prosciugarsi (per
morto in francia, overo che è ammalato, overo che di breve è per
bronchite. 2. sm. ammalato di bronchite. bróncio1, sm.
un giorno a riveder nostro padre che era ammalato, e aveva intorno a sé gli
dalle poppe dell'animale accanto al letto dell'ammalato, o nella camera più vicina,
in locuz. figur.: cadere ammalato, infermo; cadere morto; cadere
cagionevole. 2. ant. ammalato. bembo, 5-53: il gradenigo
, gli spasimi e simili angoscie dell'ammalato. svevo, 3-657: era uscita sul
, quando la morte fa gambaruola all'ammalato. boccalini, i-204: quando ad
in cancro di un tessuto sano o ammalato. cancerògeno, agg. medie
siete voi padroni di amputare il membro ammalato, che potrebbe corrompere il resto del
). palazzeschi, 1-94: sono ammalato di minuzia, di inafferrabile e complicata
schiavi all'indie, m'imbarcai così ammalato, essendosi dato la carica a due uomini
quel iudeo fatto cristiano, che ammalato di flusso, e non avendo niente di
egli è pur la bella cosa essere ammalato. si viaggia nel più comodo carrozzino
'catalisi *, lo stato di un ammalato che sia in procinto di morire.
sf. medie. biografia clinica dell'ammalato nel periodo successivo alla diagnosi e alla
. medie. disus. condizione generale dell'ammalato. tramater, ii-134: 'catastasi':
esterna disposizione di tutto il corpo dell'ammalato. = voce dotta, gr.
abbondantemente dar da bere acqua fresca all'ammalato, pretendere di guarir l'idropisia.
finalmente venuto vecchio, stette molti mesi ammalato, e vedendosi vicino alla morte,
alla meditazione, al lavoro; stanza di ammalato in un luogo di cura.
i-308: mi dicono che tu sia stato ammalato, né m'è riuscito sapere la
ix-233: se ne stava in letto ammalato, e faceva una certa vocina languida
. disus. baco da seta ammalato di calcino. targioni pozzetti [
il colore trasparente che assume il baco ammalato. chiarèllo, sm. vino leggero
, ii-691: adesso che il padrone era ammalato, non valeva una cicca; non
... mi raccomandò d'indurre l'ammalato a restar coricato più a lungo che
sono ottenuti essenzialmente mediante il soggiorno dell'ammalato nel luogo che offre un ambiente climatico
che insegnasi e applicasi al letto deh'ammalato. -cattedra di clinica chirurgica. boccardo
'buon clinico', chi, al letto dell'ammalato, sa colla parola e coll'esempio
i-408: pensare che, quando era ammalato, un illustre clinico aveva ordinato,
in casi simili, quando uno fa l'ammalato ed è sano: -e bene,
, anzi al vespro è morto ed è ammalato; e tale si colca la sera
con nessun eccitamento, a destare l'ammalato; viene riscontrato in molti casi di
egli è pur la bella cosa essere ammalato. si viaggia nel più comodo carrozzino
dolce stagione lo faccio coabitare con un ammalato di vaiuolo d'ottima qualità. manzoni,
, 2-482: gli parve d'essere ammalato, gravemente, senza rimedio, e che
polsisti si conducono separatamente a visitare un ammalato, senza che si siano potuti fra
esso, anziché recare del benefizio all'ammalato, gli facciano del danno. =
singoli ammalati, cioè a vedere l'ammalato e non la malattia. pratolini,
polsisti si conducono separatamente a visitare un ammalato, senza che si siano potuti fra di
indispensabilmente a denunziare... ogni ammalato che sia un vero tisico confermato.
1-84: qualche lampione a olio, occhio ammalato come quelli degli abitanti, batteva di
o più medici al letto di un ammalato per determinare la diagnosi e fissare il
quando si trova al letto di un ammalato ed io al dottor coprosich usai ogni
troppi figliuoli. -anche sostant.: ammalato di consunzione. crescenzi volgar.,
durata variabile a cui viene sottoposto un ammalato, un convalescente o un sospetto di
cibo, e le vigilie proprie di un ammalato; restano questi effetti come reliquie della
chiocciata? cassola, 2-205: era ammalato di petto e non si poteva curare
/ come sparisce 11 sogno a l'ammalato, / ritirò il piede, e si
giusti, iii-253: ho mio padre ammalato e non posso muovermi di qua, se
, procuri di non arrivare a casa ammalato. panzini, iii-73: « ma
trascinare con me al riposo anche l'ammalato. ma egli correva avanti instancabile.
siete voi padroni di amputare il membro ammalato, che potrebbe corrompere il resto del
ad un istante di chiara coscienza nell'ammalato: « sono dunque gravemente ammalato?
nell'ammalato: « sono dunque gravemente ammalato? » aveva domandato con angoscia.
, quando la morte fa gambaruola all'ammalato. d. bartoli, 12-1-77:
per rimediarvi, bisogna far entrare l'ammalato nel bagno in camicia, e quando
malvagia di quella di richiamare in sé un ammalato, senz'avere la minima speranza di
che... sono stato in letto ammalato, il cumulo delle lettere arrivatemi da
, 2-205: bottecchia... era ammalato di petto e non si poteva curare
e necessari medicamenti ardivano di soccorrer l'ammalato. -che è proporzionato, che
nel fare sdraiare per molte ore l'ammalato col capo più basso del rimanente del
male non può pervenire se non dal presunto ammalato. bocchelli, 9-46: uomo antico
* decubitante '. giacente in letto, ammalato, infermo. = part.
. che è costretto a letto perché ammalato, che è ricoverato in un ospedale
viso ardente. dessi, 7-134: era ammalato, con la febbre alta, e
cerca rimedio ai suoi mali, come un ammalato, intollerante per lungo soffrire, si
lamenta? è triste? soffre di essere ammalato? ». -privo della sua
5. ant. spacciato (un ammalato). vallisneri, ii-464: intanto
'. pea, 7-318: l'ammalato fa per sua natura ima storia complicata
: se con il pochissimo quando è ammalato, si libera, ché pochissimo è quello
del medico, né alle preghiere dell'ammalato, e non veggono l'ora ch'e'
mi regge al riso il cuore / ammalato. anzi questo / mi giova meglio che
breve. alfieri, 1-140: io ammalato dopo anche quattro giorni di totale digiuno
occhi, di due specie. l'ammalato vede, per esempio, gli oggetti
, complicazione che sopraggiunge in un ammalato. b. corsini, 1-71:
notabilmente. -discadere nel letto: giacere ammalato, invecchiare nella malattia. valerio
uomo, il quale tanto ama, viva ammalato, malinconico e discontento. vinciguerra di
dispendioso, e giunsimo al letto dell'ammalato due giorni prima ch'egli morisse.
dottor trivellati; che senza disperare l'ammalato di guarigione, gli farebbe proibire di
perduto, giudicare senza speranza (un ammalato, un ferito). - anche assol
in prigione e non poter fuggire, essere ammalato e non poter guarire,..
sentendolo perfetto. -sostant. ammalato. -locuz. ant. fare il
. fare il doglioso: fare l'ammalato, lagnarsi insistentemente di malanni lievi o
porte a chiavistello, / il padrone è ammalato e doloroso. cicognani, 6-127:
essendo presente, il male del suo ammalato, lo conoscerà, dico, molto
], giovane assai dabbene, ma pur ammalato malamente di febbre etica. sagredo,
: torquato tasso, il grande fantastico ammalato, attaccò e lasciò retaggio al secolo
cavo. / il mio cuore è ammalato. panzini, iv-213: 4 edema maligno
, aegra, aegrum 4 infermo, ammalato, sofferente '. ègro,
\ egrotante, agg. latin. ammalato, infermo. s. degli
che alcuni medici adoperano invece di 'ammalato '». egrotazióne, sf
. segneri, iv-598: se l'ammalato ritorni, com'è facile, dopo
esclusa qualunque speranza di salvezza per l'ammalato. alvaro, 11-17: non escludo
re,... fingeva d'essere ammalato. proverbi toscani, 73:
svevo, 3-586: andammo al letto dell'ammalato. con l'aiuto dell'infermiere.
. esame attento dello stato di un ammalato per conoscere la natura della malattia.
: le vostre cosiddette esplorazioni insegnano ah'ammalato il male di cui lo curate.
prossimo. carducci, ii-i5-2h: sono ammalato del mal moderno, estenua- mento nervoso
languendo. alfieri, i-140: io ammalato dopo anche quattro giorni di totale digiuno
, sonora, che un grande ingegno ammalato cantò non ha guari dalla germania in
etero od omosessuale... dell'ammalato nel medico curante. = voce
inferocisce a modo di belva contra l'ammalato e tutto lo dilania. 3
. comisso, 7-42: il vecchio era ammalato da dovere morire, lo disse egli
quella / che mistura i rimedii / dell'ammalato, i... i che
guardiano. bisticci, 3-81: era ammalato il famiglio del famiglio della stalla,
: torquato tasso, il grande fantastico ammalato, attaccò e lasciò retaggio al secolo
la donna vuole più tosto fare l'ammalato. bellincioni, ii-104: egli è tempo
, 8-28: io non ero mai stato ammalato [d'amore], non lo
del curato, per verificar se era ammalato davvero. « un febbrone, »
da cavallo, non « riconoscono » l'ammalato. = dal lat. fibris *
o ci lusinga febbre; che è ammalato di una malattia che dà la febbre
, i-36: la fede che ha uno ammalato nel medico, gli giova bene spesso
, 11-68: il vecchio è molto ammalato: allettato anche in questo momento.
[il medico] affatto / scordato l'ammalato, e voi e il vecchio.
mese di ottobre tornò a ricascare ammalato assai gravemente, e non diede
commissari conceduto al duce d'urbino, ammalato, salvocondotto di partirsi sicuramente del casentino
; / buona è al sonno e all'ammalato, / forse quanto il centopelle.
che gli era sopra, che si fingesse ammalato gravemente. tasso, n-iii-700: quanto
spasimante. in somma: io era ammalato anche fisiologicamente: era troppo irritato e
sole che penetrava nella sua camera d'ammalato, perché non c'era sole per tanti
dolce stagione lo faccio coabitare con un ammalato di vaiuolo d'ottima qualità. imbriani
preparati microscopici, apprendendo che un cervello ammalato non differisce in nulla da uno sano
slataper, 2-288: questo schaedel è un ammalato, ma che inaiato! un maniaco
io ci passeggio in veste tra d'ammalato e di frate zoccolante. -con
.., e giunsimo al letto dell'ammalato due giorni prima ch'egli morisse.
padre se forse fusse qualche frenesia di ammalato, disse egli: 0 restatevi in buona
donne alcuni detti per esprimere l'essere ammalato, come v. g. * friggere
per giorni e settimane accanto ad un ammalato inquieto, essendo inadatto a fungere da
, né un furgone, né un ammalato. cattaneo, iii-2-270: la carrozza
polso quando la morte fa gambaruòla all'ammalato. = deriv. da gamba1
non finisce il mese che sono di nuovo ammalato. e velina. eh, no
fauci; sete continua, e l'ammalato desidera gli acidi in preferenza di qualunque
demone è entrato nel corpo, l'ammalato tace. de roberto, 2-194: con
io non stavo con loro né m'ero ammalato in casa loro, ma bensì mi
casa loro, ma bensì mi avevano raccolto ammalato per la strada e mi avevano ricoverato
che quel che giace in su letto ammalato. nuovi testi fiorentini, 253: i
non ponno giacere nel fianco opposto all'ammalato, perché il polmone con tal sito
con lei giacqui / cinquanta giorni ne stetti ammalato! s. giovanni crisostomo volgar.
g. villani, 11-66: era ammalato..., e colla giunta del
sempre convalescente, per non dire mezzo ammalato. baldovini, 1-251: né soffrirei,
colla cicogna, e quando si sente ammalato, empie il cozo d'acqua e col
mano e del braccio ogni volta che l'ammalato imprende a scrivere. = voce
dati, 3-65: arrivando a visitare un ammalato grave, trovò un libro sopra un
guarisce d'ogni male. -essere ammalato e non poter guarire, è una
prigione e non poter fuggire, essere ammalato e non poter guarire,...
oriani, x-7-30: se un prete ammalato di idealismo religioso pretendesse vivere come i
chiacchiere immaginose, cui vista del fratello francesco ammalato di febbre e ima- la credulità popolare
immalsanire), agg. raro. ammalato o malaticcio. -al figur.;
iii-26-11: saranno imperterriti al letto dell'ammalato; non presuntuosi, non temerarii,
sifilide). -in senso generico: ammalato, infermo. bocchelli, 2-xxiv-632:
senza tirar sulla catena; né l'ammalato, cui il letto impiaga, senza
del soggiorno de'soldati infermi caduto gravemente ammalato, [il re] fu ricondotto dal
del secolo xiv, 44: per lo ammalato per cui s'incanta la febbre terzana
sarà forse carità sul letto stesso dell'ammalato mettere tavolino da giuoco e far correr
talune lesioni cerebrali, in cui l'ammalato passa rapidamente e frequentemente da un'idea
, 1-120: non basta il veder l'ammalato, ma giova molto il discorrere ancora
egli è pur la bella cosa essere ammalato... si mangia delle uova
. 2. per estens. ammalato; deperito, intristito. g.
che 2. per estens. ammalato; debole; fiacco, smil'alma
inferiscono ed 3. sm. ammalato, infermo. fore, / la puza
il corpo, un suo membro); ammalato, piano che a le delle autunnale
o luogo in cui viene curato un ammalato. boccaccio, dee., 10-2
essere infermo, condizione di chi è ammalato, invalido. -in partic.: qualsiasi
'. infertilito, agg. ammalato. papini, 28-35: da
che avevano avuta qualche conversazione con l'ammalato, è di mestier loro, acciocché
infetta. -in senso generico: ammalato, infermo. sacchetti, 158-34:
ingottare1), agg. ant. ammalato di gotta (una persona); deformato
sapore che sogliono avere, fanno che l'ammalato, prendendole con nausea, malamente le
(ingròto), agg. ant. ammalato, in fermo. -
tu sia insanabilmente, come scrivi, ammalato di corpo e di spirito. gozzano
se la fortuna vorrà ch'io cada ammalato, desidererò di non far cosa intemperantemente
che sogliono avere, fanno che l'ammalato, prendendole con nausea, malamente le
di forze. -in partic.: ammalato di tisi polmonare, tubercolotico.
né trasportato (in partic. un ammalato o un ferito grave).
). zangrandi, 5-153: l'ammalato, che il sanitario del carcere aveva
mezzo mio, che mio marito fosse gravemente ammalato. parini, 861: si correggesse
toccato, penetrato, invasato, quasi ammalato dell'argomento, che soffre ed esulta in
le mille botteghe: / chi è ammalato, chi è annoiato, chi è
realista lui? lui inzuppato, anzi ammalato, d'idealismo? lui che d'idealismo
piccolezza, d'auto- rimprovero; l'ammalato crede di essere perseguitato, rovinato nei
, / sicché vada allegramente / l'ammalato all'altro mondo. pascoli, i-29:
lei giacqui / cinquanta giorni ne stetti ammalato! leggenda della beata umiltà faentina,
in punto di morte; essere gravemente ammalato (anche con valore iperbolico: stare
dirsi, tosto che intendono che lo ammalato sciorina bene per il lambicco di sotto
nel viaggio, amir ibu said, infìngendosi ammalato, gli domandò il permesso di tornarsi
lagno), che fa sentire l'ammalato, alloraché qualcuno tocca la parte offesa
disse: « il signor curato è ammalato; e oggi non si fa nulla »
casalicchio, 253: accortosi di ciò l'ammalato, cominciò a gridare: olà,
6-625: io lessi chiara negli occhi dell'ammalato una vera, profonda sofferenza. bacchelli
ii-125: caduto dunque di lenta febbre ammalato, che, divenuta per poca cura gagliarda
propria della lebbra nodulare, che conferisce all'ammalato un caratteristico volto leonino (la
letargica ': quella nella quale l'ammalato cade in letargia. pirandello, 7-400
dimora alla lettiera: giacere a letto ammalato. d. carli, 255:
, essere, trovarsi al letto di un ammalato: visitarlo, assisterlo, curarlo.
riposare, dormire. - anche: giacere ammalato. bibbia volgar., ix-50:
bisticci, 3-21: vedutolo la madre ammalato,... pregava iddio con assidue
, 327: sono a letto, ammalato. e gli occhi intorno / giro per
tansillo, 3-39: è un ammalato, ed io quel proprio fui /
gelse more '. 3. ammalato, infermo. cavalca, 20-150:
vede di quanto sia prossima la morte dell'ammalato che soggiace per di più ad un
2. per estens. sottoporre un ammalato all'azione del magnetismo animale, secondo
fluido magnetico animale alla cura di un ammalato. g. ferrari, ii-266:
o tale da costringere all'inattività); ammalato, infermo. mazzeo di
: non ben sano, ma non ammalato affatto. p. petrocchi [s.
-essere male a morte: essere gravemente ammalato. zucchétti, 278: egli medesimo
la cosa stava male. -essere ammalato, gracile, deperito. - anche:
nevrastenia. carducci, ii-15-211: sono ammalato del mal moderno, estenuamento nervoso.
el fantolino maschio e dàllo a bevere allo ammalato che certamente guarirai. m. ricci
siano vermi. -per metonimia: ammalato. dante, inf., 29-48
fisicamente; che ha difetti fisici; ammalato. tasso, iii-118: senza i
un'alterazione delle condizioni di spirito dell'ammalato, che diviene cupo, triste,
morì de malenconia, perché s'era ammalato uno suo figliuolo chiamato rotino. boiardo
viale. onufrio, 155: l'ammalato mandò un rantolo più forte. brancati
maniere. lo sapete, che sono ammalato? 27. filos. nell'
gergo militare essere, o darsi per ammalato, chieder visita. borgese, 1-94
chiesi il mese mariano, quantunque fossi ammalato e mi sentissi stanco, pure volli
qualcheduno [dei soldati], o ammalato o stanco o per altro accidente sbandato
ma all'ora solo si sente sollevato l'ammalato. gazala, 1-175: insegnano le
favorisce artificialmente le funzioni di un organo ammalato. foscolo, xvii-175: da'primi
... quasi pigliandomi per un ammalato a cui si dovesse dare a bere,
che non si lasci medicar a medico ammalato. galileo, 3-2-42: questo sarebbe come
vero 'portar la medicina quando l'ammalato è morto '. 13.
scopo il conservare in vita il suo ammalato; e per secondo e men principale scopo
l'assistenza e guarigione di alcun compagno ammalato. dizionario di marina, 458:
e intorno al medico, vive sempre ammalato e muore eretico. ibidem, 284
meno). ibidem, 288: l'ammalato disubbidiente fa il medico crudele..
: volgevano solo qualche occhiata distratta sull'ammalato, che andavasi scomponendo in volto,
più gustevole. redi, 2-133: essendo ammalato il sig. nardi lo mandai a
voler sempre rimpinzar tanto ch'a un ammalato il più delle volte fate lor male
(e qualora questa sussista, l'ammalato, respirando profondamente, avverte un acuto
del sudore quasi continuo, se l'ammalato ha cura di guardarsi dal fresco della
cesare a lopes urtado; il quale essendo ammalato in savoia, la mandò subito per
venuto il tempo del- l'imbarcarmi ancorché ammalato, non fo dubbio nessuno ch'io
di sole che penetrava nella sua camera d'ammalato, perché non c'era sole per
il maggio del 67, ed essendosi ammalato il genovesi, cominciò a minorare le
moccoli, / ch'ogni dio pare un ammalato in zoccoli. vai, 16:
impare e l'animale né sano né ammalato, ovvero insieme sano e ammalato,
sano né ammalato, ovvero insieme sano e ammalato, tentarebbe l'impossibile.
è epidèmico, gli ungari mettono l'ammalato in un bagno di acqua comune,
obbliqui, che passano sopra l'occhio ammalato, ed orizzontali che circondano la testa
, ii-82: nella monomania l'ammalato gode della sua intelligenza, può essere
letter. condizione di chi è ammalato, infermità. -anche: malattia, affezione
per lo più grave o infettiva; ammalato, infermo (una persona, il
per anco né il medico né l'ammalato sappia discernere se tal dolore provenga
è moribondo e non sa di essere ammalato. d'annunzio, iii-1-977: parlami /
vasari, iii-120: subito che fu ammalato conoscendosi mortale, diede tutti i disegni
poco dopo il ragazzo s'era mortalmente ammalato e mia madre era accorsa al suo
la parafasia), in cui l'ammalato ricorda il nome ai un oggetto, ma
sorta di delirio tranquillo nel quale l'ammalato parla sommessamente oppure borbotta.
che tentano di agire sulla volontà dell'ammalato. 2. per estens.
è corrotto. queirimbecille, pur sentendosi ammalato, ha voluto continuare a lavorare.
ferita, una piaga o un organo ammalato, togliendone il pus o gli umori
. che veglia di notte presso un ammalato, assistendolo nelle sue necessità e somministrandogli
al suo fianco, essendo egli stesso ammalato. ciò ti potrebbe giovar molto per
che indovina le malattie guardando appena l'ammalato, senza lunghe e difficili diagnosi, è
rimanevano, o per non abbandonar qualche ammalato, o per preservar la casa dall'incendio
dei medici, quali corrono da un ammalato all'altro o gli aspettano nelle loro
può incomodare l'operatore e sbalordire l'ammalato. a. cocchi, iii-14: se
poi seppi. -in partic.: ammalato, infermo. v. franco,
medici diventano tanto più volgari quanto più l'ammalato s'aggrava. egli pensava forse che
forse che io, come parente d'ammalato, era insopportabile, che il mio silenzio
era sempre spasimante... io era ammalato anche fisiologicamente: era troppo irritato e
, in vario grado, nell'individuo ammalato; per modo che la malattia dell'uno
animali. alfieri, i-140: io ammalato dopo anche quattro giorni di totale digiuno,
trovava ad asmara, all'ospitale, era ammalato. -ospedale maggiore: importante istituto sanitario
ebbi novella in settimana; è stato ammalato; queste son pene che arrivano all'
esercitare un'influenza pacificatrice sul suo spirito ammalato. borgese, 6-56: sappi che
dolore. gavazzi, 118: quando l'ammalato è sorpreso di qualche parosismo, il
non più di un brodino per un ammalato grave ma, per poco che durasse,
che per tema tu fai de l'ammalato? / salta su presto, e non
ed empirici di stato di risanare l'ammalato. fr. serafini, 108: dottamente
parte dopo, sono stato in letto ammalato. -sia... sia
-assol. stare male fisicamente, essere ammalato (una persona); non funzionare
g. michiel, lii-4-346: cascò ammalato il clarissimo badover di febbre...
, nel presente, il paese più ammalato di 'sciovinismo nazionalistico '; ma
i tuoi mali la noia d'esser ammalato sarebbe al presente il peggior d'ogn'
compiuta per cortesia, per confortare un ammalato, per onorare un defunto, per vedere
sole che penetrava nella sua camera d'ammalato, perché non c'era sole per
-che versa in pericolo di vita (un ammalato). segneri, ii-99: s'
-ci). medie. ant. ammalato di polmonite. - anche sostant.
. -ci). medie. disus. ammalato di polmonite. - anche sostant.
maraviglia, / quando ei si fussi ammalato davvero, / perché le passion che
tritata da darsi per vivanda a un ammalato; pollo pesto. r. da
di quelle in cui quest'organo è ammalato secondariamente. è allora che si vede manifestarsi
spersero e apparve un sole piccolo e ammalato come avesse ormai finito il suo compito sulla
in un soggetto deperito; l'animale ammalato emette urina mista a muco, pus e
. -incaricarsi della salute di un ammalato, iniziarne la cura medica.
finse per certi dì d'essere gravemente ammalato. -indica il lungo, interminabile
g. michiel, lii-4-346: cascò ammalato b clarissimo badover di febbre da principio
zendrini non fu altro che un impotente ammalato rabbioso; fu un insetto fastidioso.
, una pleurisia o la gotta a quell'ammalato, in luogo del quale ero stato
al fianco che non lascia respirare l'ammalato che in una posizione verticale.
terapeutico per cui si fa respirare all'ammalato aria purissima e rarefatta mediante il soggiorno
s. v.]: 'pneumonico': ammalato di pneumonia... aggiunto di
con polifemiche aspirazioni o con fantasticherie d'ammalato. c. e. gadda,
goldoni, vi-386: -siete voi l'ammalato? -per mia disgrazia il sono /
minute variazioni che succedono nel corpo dell'ammalato e a formarci un criterio esatto sulla
corpo, raro il polso e l'ammalato intanto si muore. idem, 1-242
è corrotto altresì come el gusto dell'ammalato o di una femmina grossa, che più
, 4-42: trovandosi un serenissimo principe ammalato di febbre, si pondera non esser nel
medico è medicare compostamente per guerire l'ammalato. iacopone, 35-29: ponam questo
per lo più un bambino, un ammalato, un ferito) tenendola in braccio
san carlo.]. -giacere ammalato. berchet, 18: ecco il
l'entrar del medico nella stanza dello ammalato. = nome d'azione da
fatto sanov sarà anco possibile che si sia ammalato. vico, 4-i-823: e possibile
sano, sarà anco possibile che si sia ammalato, perché una medesima possibilità è d'
quando si trova al letto di un ammalato. moretti, i-532: d babbo di
malattia; complicazione che sopraggiunge in un ammalato. -il maggior precipizio: il decesso
iv-4-6: la pregevole vostra lettera mi trovò ammalato d'una risipola che mi precluse quasi
i soccorsi preliminari da impiegarsi fintanto che l'ammalato venga confidato alle cure di un uomo
: dopo due recite ecco lo scalese ammalato, ed ammalato in modo che nella
recite ecco lo scalese ammalato, ed ammalato in modo che nella stessa sera della
rimanevano, o per non abbandonar qualche ammalato o per preservar la casa dall'incendio
, iii-3-262: temporeggiava in firenze l'ammalato [galileo], quando, nel
colpo languido, prestantissimo belzuar dava all'ammalato chi medicava il capo infermo. zucchelli
, andò a sedersi al capezzale dell'ammalato e con le cure assidue e coi
pretino da parecchi giorni in qua è ammalato, anzi stasera ho mandato a chiamar un
lancellotti, 4-59: don secondo cadé ammalato sì gravemente di letargo che, in
/ può dir che stia prigione ed ammalato / tutto il tempo che mette in navigare
rosso, 134: finse ancora di essere ammalato, acciò che germanico quietasse l'animo
e la monomania dolce, sono quasi ammalato. sbarbaro, 5-71: eccolo,
quando questi >rocessi riconducono l'animale ammalato allo stato di safuté. carducci,
.. come il piovano s'era ammalato d'una repentina e subita malattia gli
cuscino e lo pongono sopra il volto deli ammalato, e poi vi si pongono a
, essendo il piovano in decrepita età ammalato, temendo i figliuoli d'arrigo e il
un certo suo castello col figliuolo unigenito ammalato a morte. galileo, 3-1-476: si
estranee sia all'organi smo ammalato sia al germe patogeno (come il latte
dio che interviene miracolosamente a guarire un ammalato ormai sul punto di morire.
carducci, ii-3-25: che tu sia ammalato, lo credo, e mi duole
del ritmo del respiro per cui l'ammalato ha l'impressione di non poter portare
dovrà vivere la 'situazione 'dell'ammalato, tentando di strutturarla, di ricostruirla
potersi 'incontrare e trovare 'con l'ammalato su un piano di completa umanità.
: egli è pur la bella cosa essere ammalato. si viaggia nel più comodo carrozzino
,... che obblighi l'ammalato al letto. lessona, 1216: '
lui i purganti che prescriveva al suo regale ammalato. -figur. rimedio energico
diete possessione, se- nonché se trova ammalato da magio sin qua. i. ragazzoni
, che vile è tamquam / un coniglio ammalato, e fa del quamquam. bar
all'umido, da ieri è un po'ammalato, vedi., e colla soffitta
. ibidem, 330: guàrdati da medico ammalato, da matto attizzato...
. p., trovandomi in casa ammalato, ebbi a mandare agli uffici municipali una
e'primi a sottoscrivere; e, perché ammalato, incombensò me di versare la sua
che filava, raccontava come s'era ammalato, come era morto e come era
spinale, senza bisogno di portare l'ammalato in sonno pro maseo,
cattivo medico non desidera guarire radicalmente l'ammalato, ma solo calmare i sintomi che
cattivo medico non desidera guarire radicalmente l'ammalato, ma solo calmare i sintomi che
dei più ragionevoli sforzi dell'arte, l'ammalato può perire. fracchia, 927:
pochi dì mi fu detto che eravate ammalato, io vi feci morto, pensando come
: la cera lieta del medico rallegra lo ammalato. n. franco, 7-179:
in partic. di chi è gravemente ammalato o moribondo. giovan matteo
18-144: eh! non son io l'ammalato -dice l'altro con un rantolo di
corpo, raro il polso, e l'ammalato in tanto si more. lessona
calor della quale porta al cervello del nostro ammalato delle fuligini grosse e nere e de'
in forze una persona o un animale ammalato; guarire. n. franco,
: la cera lieta del medico rallegra lo ammalato e la faccia balda de la ruffiana
in partic. un bambino, un ammalato o un ferito, tenendola fra le
la morte al padre illustrissimo. barca, ammalato di febre acutissima con sintomi veementissimi et
che per anco né il medico né l'ammalato sappia discemere se tal dolore provenga o
in cafamaum, il quale aveva un figliuolo ammalato. livio volgar., 4-179:
. la fantasia italiana è un utero ammalato. 4. dorso, groppa
.. come il piovano s'era ammalato d'una repentina e subita malattia gli
. siri, 1-iii-565: cadde il duca ammalato prima di reuma, poi di febbre
santissimo sacramento che veniva portato ad un ammalato, subito smontò e tenendo sempre la
1-2-42: se poi l'assalti [l'ammalato] nuova ricadìa, / comparisco citato
, 2-298: si ricordino che se l'ammalato si ricupera, una nuova emozione simile
20-39: quando io diceva che l'ammalato s'aggravava di giorno in giorno sino
l'entrar del medico nella stanza dello ammalato. -sconveniente. b. fioretti
. rifondito, age. nuovamente ammalato di podofillite (un cavallo).
. v.]: 'rifondito': nuovamente ammalato d'infonditura per i troppi umori che
2. per estens. cadere di nuovo ammalato. carducci, iii-18-247: rilevato,
dubbio che un trasloco riuscisse fatale all'ammalato. c. e. gadda,
detto mendo di voler sempre rimpinzar tanto un ammalato; e il più de le volte
, xlii-117: il mettersi a guarire un ammalato, / ch'abbia la febbre,
medico non sa che palpeggiare e npalpeggiare l'ammalato. 2. figur.
in patria di un marinaio naufrago o ammalato in paese estero a cura degli agenti
indigeste sulla coscienza, onde egli si sente ammalato di ripienezza e ha voglia di rigettarle
uscio del curato, per verificar se era ammalato davvero. « un febbrone »,
i libri che aveva letti quand'era ammalato, perché la memoria dei dolori sofferti
lo stesso al dir della scuola, dell'ammalato nel medico curante. = nome
. rendere sano rimettere in salute un ammalato, il corpo, un organo o
più rischiarito si arguisce il miglioramento dell'ammalato. 2. perfettamente informato,
interrogava'. 3. che è ammalato; che soffre per la recrudescenza di
: in questo mezzo che lui stava ammalato, mi chiamò il ditto duca e
malattie per clistere e di nutrire l'ammalato per questa via. 4.
987: perché ho io a parlar da ammalato, se son sano, e mangio
sorpresi a spiare discretamente sul volto dell'ammalato quel po'di sorriso ch'essa vi chiamava
83: il padre suo del fanciullo ammalato, chiamato guidalotto, poi che a tanto
siri, 1-iii-565: cadde il duca ammalato prima di reuma, poi di febbre
questo mondo: e ancora 7 starci ammalato, ell'è doppia rovella. saccenti
che detto non abbo: / che l'ammalato sì fa san venire, / terre
santissimo sacramento che veniva portato ad un ammalato, subito smontò, e tenendo sempre
mi diceva una notte mentre lo vegliavo ammalato « senti un saggio originale del metodo
debbe egli esporre a pericolo la vita dell'ammalato, dove la può porre in salvo
i purganti che prescriveva al suo regale ammalato. salassi su salassi, medicine su
che per tema tu fai de l'ammalato? / salta su presto e non far
presto. ibidem, 287: guai all'ammalato che si crede sano. ibidem,
bigiaretti, 10-125: il volto dell'ammalato era ormai irriconoscibile; l'età che
: il sano sberta il malato, l'ammalato uggisce il sano. soffici, v-6-118
sogni o piuttosto pazzie e vaneggiamenti d'un ammalato. serao, i-903: ella si
aiuti sono scamoneati che fanno purgare tanto l'ammalato che lo riduce all'estremità. dalla
, un po'sano e un po'ammalato; quindi in sua vita può avere
. rosmini, lxxix-ii-316: egli fu ammalato e quattro volte gli scemarono sangue. bresciani
7-104: sperimenta questo... che ammalato sia nella febbre ardente, onde la
dirsi, tosto che intendeno che lo ammalato sciorina bene per il lambicco di sotto
ulloa [guevara], iii-176: essendo ammalato con la terzana e ritrovandosi forte scolorito
secondo la buona scuola ama di sorreggere l'ammalato. baretti, i-44: oggi sono
contatto e di apportar nuovi dolori all'ammalato. 2. alterare profondamente,
. testi, 2-649: non sono ammalato perché non ho febre, ma non
vanno scoprendo lo sconcerto degli umorinel corpo dell'ammalato. muratori, 9-83: abbondano i
e robusto, [il gatto] eraspesso ammalato, con dolori e sconcerti di stomaco che
sconfinata ammirazione. svevo, 8-113: l'ammalato aveva dato segno di un certo talento
i familiari hanno smesso di considerarmi un ammalato bisognoso di cure, di letto, di
capua, dove messer francesco stettetutto quel giorno ammalato, venimmo l'altro a pontecor- vo
autunno sydenham propone di coprir bene l'ammalato in letto di panni e quatt'ore prima
dalla mirandola che el signore federico è ammalato gravemente; non so se è vero,
., 5-14: raccordati che sei uomo ammalato e che la malattia cresce,.
. costo, 2-324: giaceva uno ammalato di febbre e (com'è solito)
1-xviii-316: io avrei ucciso il mio ammalato secondo le buone regole, la natura
alla conoscenza e alla stessa sensibilità dell'ammalato. 3. statist. numero
, è fuori dalla retta strada, è ammalato. a. razzi [in civiltà
alimentare è quello che conduce 1'animale ammalato a de'cibi insoliti di sapore insulso
s. v.]: si è ammalato per la malattia del suo cane:
a. cocchi, 5-2-173: l'ammalato non sputi altrove che in della comunione
5-25: in poco istante lo re fu ammalato, / e 'n breve si partì
seriman, i-176: entrò alla visita dell'ammalato, gli toccò il polso, ma
gli astanti, decise in favore dell'ammalato prima di toccargli il polso, né
facci un serviggiale ad un forastiero ammalato. landolfi, i-522: niente unguenti
, 8-51: segno che 'l porco sia ammalato è che, sve- gliendo una seriola
una risipola o soffiando in un occhio ammalato, il male sparisca. -con
di partire, trovammo un cavallo gravemente ammalato, per il che non poteva muoversi,
sfrancesato, agg. ant. ammalato di sifilide. aretino, 20-176
po- lifemiche aspirazioni c con fantasticherie d'ammalato. -intr. con la particella
altri corpi inorganici sull'uomo, particolarmente ammalato. 2. ricerca rabdomantica di vene
con un occhio solo, sendo del destro ammalato sinistra- mente. 4.
e che il rapporto fra noi e l'ammalato sia sintonico. 5. mus.
. cattaneo, iv-2-160: quando l'ammalato dovesse risanando trovar affatto smantellata la sua
, proverbi toscani, 201: essere ammalato e non poter guarire, vagamente luminose,
..., soffiando in un occhio ammalato, il male sparisca. e. cec
f. basaglia, i-i-m: l'ammalato vive di tali idee da esse 7-117
, ii-230: quando un individuo non è ammalato e non ha liti, al solito
prossimo: dar sollievo ad un vivente ammalato. -riposo dall'attività lavorativa o
dèe riconoscere per suo dovere l'assistere l'ammalato... e sopravvedere,
: un giorno si seppe che era ammalato, sospetto di tubercolosi. -che
g. michiel, lii-4-346: cascò ammalato il clarissimo badover di febbre da principio
iii-670: pur troppo, quando un ammalato muore, si dice ch'è stato il
primi a sottoscrivere; e, perché ammalato, incombensò me di versare la sua
febbrone da cavallo, non 'riconoscono'l'ammalato! -muovere aspre critiche a qualcuno
luce andò a cader piena sul viso dell'ammalato, che si dibatteva spasmodicamente. fenoglio
scontrini. parise, 5-219: ogni ammalato preferisce scegliere da sé il proprio medico,
amici diedero... la notizia all'ammalato con un breve preambolo che ne togliesse
pea, 7-318: attribuisce [l'ammalato] alla malattia quel che alla malattia
sorpresi a spiare discretamente sul volto dell'ammalato quel po'di sorriso ch'essa vi
una lettera, che gli è gravemente ammalato. -farsi uno spirito con qualcuno
a. cocchi, 5-2-173: l'ammalato non sputi altrove che in vasi o sputacchiere
- guardare la stanza: il giacervi ammalato. catzelu [guevara], i-140
nel principio, la maggior parte stetti ammalato. g. morelli, 296: se
chiamata pel dolore violento che sente l'ammalato sotto allo sterno. = voce dotta
strumento immaginato da laennec per esplorar nell'ammalato le pulsazioni del cuore e per perfezionare
/ può dir che stia prigione ed ammalato / tutto il tempo che mette in
risa de'circostanti e con istordigione dell'ammalato, che non intendeva tamaro motto.
non ponno giacere nel fianco opposto all'ammalato, perché il polmone con tal sito
di paglia per terra, come un cane ammalato. c. e. gadda,
aveva stregonato il piccolo augusto federico, ammalato di rosolia. 2. ant
le parti posteriori ed il mento dell'animale ammalato. bresciani, 6-xi-339: 1
. v.]: mi s'è ammalato il copista per cinque giorni; e
126: si restan tutti intorno a l'ammalato / per tenerlo svegliato: / chi
quello che li ha in custoaia ora è ammalato e non ho cuore di sturbarlo.
sole che penetrava nella sua camera d'ammalato, perché non c'era sole per
trattasi verrà riconosciuta soltanto in quanto il lavoratore ammalato certifichi la propria assenza nei termini e
un giorno, avendo egli in cura uno ammalato, facendo il soficiente gli ordinò un
, sonora, che un grande ingegno ammalato cantò non ha guari dalla germania in libri
più in pericolo di vita (un ammalato). caro, 3-2-179: era
, 175: segno che 'l porco sia ammalato è che, svegliendo una setola del
). - in partic.: ammalato di tisi. - anche sostant.
19-113: « vedi che sei già ammalato? hai una tarantola nel cuore »
menato la moglie in fiorenza era già ammalato d'una tarda e lunga malattia.
sarà forse carità, sul letto stesso dell'ammalato mettere tavolino da giuoco, e far
tu di'che e'sia indizio d'essere ammalato l'aver la febbre e dello aver
del carcere maschile, da alcuni mesi ammalato. soldati, 2-208: nuccia non
e si dia la mattina all'animale ammalato. -che è costituito dalla fusione
le parti posteriori ed il mento dell'animale ammalato, col tenerlo dal principio del male
fino dall'età di sett'anni era ammalato di tigna. ferd. martini,
» rispose elisabetta tirandosi su come un ammalato. g. bassani, 6-59: lui
i familiari hanno smesso di considerarmi un ammalato bisognoso di cure, di letto,
i-72: per toccare il polso di un ammalato, bisognava sapere un po'di latino
5. afflitto da una malattia, ammalato; contagiato da un'epidemia, infettato
vecchio, col fìngere / d'aver un ammalato di pericolo, / e poi serrarlo
modo di rendere possibile la respirazione all'ammalato senza imprender quella grave operazione della tracheotomia
ferita; curare una malattia o un ammalato; ridurre una frattura. baldi,
4-16: il signor marchese non riceve perché ammalato. del resto gli affari li tratta
nel giuocatore e nello amante, quanto nello ammalato, che la febbre gli trattasse tutti
, e si dia la mattina all'animale ammalato. carena, 1-51: 'triaca'
, 2-xv-155: arguta lettera briosa del poeta ammalato, che significa anch'essa, benché
cosa di che niente avrà bisogno l'ammalato. lorenzino, i-281: sapete che le
trotelle del- l'astico, che l'ammalato di seghe le aveva mandate in regalo.
[l'infermiere] ch'egli [l'ammalato] si confessi tutamente e generalmente.
: il sano sberta il malato, l'ammalato uggisce il sano. socci, ii-1-714
irruenza. 5. baco da seta ammalato di giallume, così chiamato perché si
priore disse a ricolfo, che all'ammalato ne ritornasse. goldoni, xiii-414:
, i-4587: talvolta tutto il discorrere dell'ammalato non consiste che in frasi stereotipe più
il suo viso gonfio sembrava anche più ammalato. = acer, masch.
messer lorenzo... si trovava ammalato, onde poco dopo morì, furono alcuni
stesso. prezzolini, 4-202: ero ammalato di autocontemplazione e stavo morendo di inanizione
personaggio del libro è un facoltoso sessantenne ammalato di narcisismo o di misoginia, al quale
è attissimo a sostenere le forze dell'ammalato. = comp. dal gr
cui si accompagna spesso ancheun'alterazionedell'umoredell'ammalato, chedivienecupo e irascibile).
cardarelli, 221: re tarquinio cadde ammalato ed è morto... l'ultimo
questo delicato momento fa reintrovertirelacarica, lasciandol'ammalato insfavorevolicondizioni dinamiche. = comp.