ed acciocché per mancamento d'un libero amico, voi non tomboliate in un errore che
per alcuno. sacchetti, 370: amico mio, quando vai per rettore /.
, i-171: teocrito ne'dioscuri dice che amico re piuttosto bassa e goffa.
voce; dio ti contenti (disse) amico ottimo. parini, 799: è
sozza, duolo per la morte dell'amico ancor esse mostrassero. = voce dotta
, / ch'avendo 'l dado balzatore amico, / tal tofjpare e tal paro il
roba è? » domandò il mio amico. « tormalina » « tormalina? »
pittore, se è savio, consulterà l'amico suo sopra lo schizzo che ne avrà
2-132: è gran tormento, caro amico, quell'avere al mio fianco il buon
gli fa tornare. mamiani, ii-131: amico mio,..., io
vi sia di nuovo intorno alle sorti dell'amico e che cosa pensi egli di fare
sonetto. bruno, 3-949: amico lettore, m'occorre al fine da
in copie numerate, che tu, o amico comisso, stamperai volumi su volumi,
: pare tu sia un mio grande amico, un mio allievo e seguace. lo
ciò non crediate, amatissimo signore ed amico mio, che la torpedine della mano,
roberto, 665: resisteva alle esortazioni dell'amico come avrebbe respinto un torpente sopra un
un tal torrente di parole che l'amico snocciolava nell'orecchio alla compagna. bontempelli
ginzburg, i-803: scelse il nostro amico, per morire, un giorno qualunque di
volgar., 1-153: a scegliere per amico il puro uomo e cumunale e consenziente
. cassola, 2-397: guardò torvo l'amico, come per dirgli che non era
dell'avel. onofri, 11-52: dolce amico: gemello, / stimolo d'armonie
a visitare il ferito con un comune amico: il quale, prima di tirare il
credere nulla affatto alla letteraria politica dell'amico [beccaria] perché egli è fatto per
sulla scena, ha bisogno di un amico intelligente e schietto, come te,
infilarsi nella marea di teste, col suo amico basco sulla nuca e i riccioli sulla
. proverbi toscani, 201: aver un amico che ti vuol tradire, son dieci
guittone, ii-xxv-17: se gustare poteste, amico tradólze mio, con sano vero palato
di governo. bembo, 10-iii-210: fattosi amico il fanciullo signore con vezzi, e
della classe, dei quali cercavo di diventare amico, prestandomi vilmente a dei servizi
finestra e conta tutto sudato e trafelato all'amico il suo lavoro. manzoni, pr
, dico / om solo, senza amico; / e, con amico, grande
, senza amico; / e, con amico, grande è 'l ben leggero /
cesari, 7-218: tu fai villania all'amico a non tenere le mani a te
cor tràito e nemico / di parente ed amico. -fallace, sleale (un
su un tram a cavalli, scorgendo un amico italiano passarmi vicino su di una vettura
trambasciaménto. bresciani, 6-x-249: pensate, amico, a quella sosta quanto trambasciaménto
triste, sì come cose disgiunte dal loro amico. alamanni, 7-ii-299: quei lagrimosi
leggerissimamente altra moglie trovare ma non altro amico, io voglio innanzi (non vo'
: quanto che messer giovanni si mostrasse amico del comune di firenze, con diverse e
, 7-33: non è così de l'amico da dio: mettilo in una cella
tributario secreto del turco, del qual è amico quanto la necessità lo stringe.
sposi? » mi diceva un giorno l'amico maccabruni, additandomi una giovane coppia che
a tutto transito l'officio de l'amico. boterò, 6-218: i talapoi,
entrano nel vissuto affettivo di molti p. amico [« la stampa », 9-xiii-1987]
spine. leoni, 61: l'amico suo studente, a me pure raccomandato,
angiolieri, 113-3: da che savete, amico, indivinare / ciò ched io penso
assol. latini, ii-113: l'amico di ferro / ma'non dice « diserro
. e. gherardi, cxiv-20-123: l'amico medico rispose che il non averlo finora
. alberti, 407: solea l'amico mio a questi trappolatori prima rispondere,
con uno sguardo imperioso intimò al suo amico d'imitarla, d'accettare cioè una
panaolfini, 1-161: soleva l'amico mio a... chieditori e trap-
, 57: quand'om à un bon amico leiale, / cortesemente il de'saper
sospiro / traendo e fec'essere amico / queu'aristolfo, che fu tanto fiero
si giuri soltanto o per trarre l'amico di manifesto pericolo, o per 1
352: se tizio viene richiesto dall'amico di trarre a favor suo un assegno sul
, infra le quali era questo suo amico. compagni, 2-15: trassonvi i soldati
: per goldoni ho della stima, amico mistrangeli, ma trovo di riprendere il suo
trascorremmo di novo / sin che racconoscemmo amico il sole / ne le calabre spiagge.
del cielo / austro s'addenta delle febbri amico, / o frena i fiumi,
martello, 6-1-677: mi rispose l'amico essere quasi impossibile il ritirar gli esemplari
il tristo annunzio un qual che sia amico o religioso. 2. precario
in partic. un familiare o un amico), facendole mancare l'abituale affetto e
di peso, il notaro che è mio amico e tuo, provvederà a trasferirla a
fame e della sete gli trasfigurisce l'amico così, ch'ey non può riconoscerlo se
, 5-471: e pur dianzi, o amico, ne le cose / che amavi
, iv-358: quei libretti, trasmessimi dall'amico..., hano altresì a
rozzi soldati alle loro famiglie o a qualche amico. c. e. gadda
156: il romito scrisse a uno suo amico secreto che il dì del torneamento li
inviata [la lettera] ad un amico di genova, perché poi di là la
e viva lo spirito nella casa dell'amico, perduto per noi, trasmigrato all'
tommaso lo guardò un pezzo senza che l'amico alzasse lo sguardo
pure ammonito [tornito] da un suo amico, che pensasse il viceré di farlo
leopardi, 31: voleva il mio amico che le trasportassi [le odi di anacreonte
contesa o lite alcuna / contra l'amico tuo, con lui la tratta / testa
ispezieltà d'uno uomo dabbene mio grande amico, il quale io vi priego abbiate per
passata che fu la notte, l'amico non avendo più sonno trattava di levarsi,
, con quelli duro, con alcuni amico, con altri infesto,...
v-274: il caffè non per sete, amico, si suol bere, / ma per
se un uomo abbia confidato al suo amico un cassettino di doble, non gli si
spesso la giustizia. -ben lo diceva quell'amico nostro, che ne era tanto vago
, 1-i-204: egli è meglio perdere uno amico, che un bel tratto. monosini
v. trauma) e cpixog 'amico, amante'. traumatologìa, sf.
il mio caro, onorato e degno amico. foscolo, vi-306: il decadimento della
(71): un suo confratello ed amico... l'aveva paragonato a
: con quell'anima gli [all'amico] misuravo la vita / lo travolgevo a
e lasciò trecento bisanti a un suo amico, con queste condizioni e patti.
con quell'eredità che ha avuta il nostro amico non trema più. quando si hanno
abbatti fra le braccia / del tuo divino amico che t'afferra. / ti guardiamo
guatava se al boschivo romitaggio / l'amico del suo sogno conveniva. 9
. benni, 0-11: ho un amico che scrive canzoni / facciamo un quarantacinque
plagier non si può ben triare. amico di dante, xxxv-ii-699: noi donne sen
per istigazione del suo antico tribolatore fattoglisi amico. 2. che è causa
1-245: teodoro però non aveva seguito l'amico per i triboli della vita matrimoniale.
. zeno, iv-o: il nostro amico... ha pure il coraggio di
ce, antonio sorrentino, pietro d'amico. per le vie la gente si
francesco pomàrice, antonio sorrentino, pietro d'amico. per le vie la gente si
morso / teseo, suo vero e cordiale amico. idem, 10-302: avea tutto
e onoratezza, fu l'unico intrinseco amico ch'io avessi in quel triennio di
, / mentre il prato ti dona (amico augurio!) / i trifoglietti dalle
sestini, 294: m'abbraccia, o amico; fine / avrà il trilustre mio
e trinciare i panni addosso; / dell'amico e del parente / mal si dice
: golui che trincia i panni addosso all'amico lontano, che noi difende quando ne
, santo lodovico, / de dio amico e grande servidore, / diè grande
sommità del belvedere, volli mostrare all'amico come quella montagna morenica fosse distintamente tripla
può dunque essere aiutata onestamente da un amico? = comp. di tristo
e mi tese poi, era amico ancor esso di lei, e rivai di
, male foi nata! ». amico di dante, xxxv-ii-756: ah tristo me
, sì come cose disgiunte dal loro amico. a. briganti, 5: quella
andò a morire nella villa d'un amico modenese, magnifico autore di versi sciolti
visita casuale; incontrando per via un amico con la famiglia. 5.
194: il poeta esorta il suo amico a far ricerca di questo anti- pate
: 'chi vuol far un dispetto all'amico, ciccia di troia e legna di fico'
: non dia innanzi giusta cagione a quell'amico di troncar l'amicizia, e non
. pulci, vi-25: l'amico tronfia, io tribolo, egli è poccioso
breve lettera di qualche suo familiare od amico. tommaseo, 15-58: la troppa
trottare e, giunto alla casa dell'amico, si diede a gridare all'uscio.
squallido lago dove sorgeva la casa dell'amico mio. = frequeni di trottare
tr. (trovo, ant. anchel'amico, il quale bestemmiando e ingiuriandoci sparì nella
alloggio in casa di un barbiere suo amico, dove teneva uno stanzino a posta sua
/ ca 'l bisogno che sono, / amico né parente non mi trovo. dante
bibbia volgar., vi-185: l'amico fedele è defensione forte; colui che il
gran sagretto / l'ho date a caro amico. maestro torrigiano, 316:
. de amicis, ii-601: un amico gli disse un giorno in un caffè,
, / guardando al tuo trovato, / amico, che d'erranza mi dispoglia.
. d'annunzio, v-3-178: l'amico e l'emulo dei barattieri e dei
; gli diede la certezza che il suo amico fosse un truffatore, ma scoprirlo timido
, iii-270: o mio caro e doloroso amico. la tua dei 18 mi sconsola
. monosini, 323: 'ama l'amico tuo / con il difetto suo': amicus
di polve fulminatrice, mandatagli da un amico di napoli. gianelli, ii-147: marimba
è assiduo con le sue visite d'amico tenerissimo; il polso, il capo,
le glorie altrui / infausto turbator, amico infido. c. i. frugoni,
3-16: grato alle genti, al cielo amico / colpi d'avversa sorte / sostiene
verri, 2-113: prima di sceglierti un amico, esaminalo attentamente, ed osservalo in
, un bel guattero frate, / amico della gola e dell'abate. =
, sappiate che io vi tratterò da amico, a patto però che non verrete
messo alla prova la suscettibilità del mio amico costantino c, che si era sentito
questo sotto la speciale tutela del mio amico. -cura di beni materiali di
stracci. tomizza, 3-219: l'amico stava sgranando il granoturco nel bugliolo,
; senza interruzione, sempre. amico di dante, xxxv-ii-767: quand'om è
quistione si perde assai spesso il caro amico, e diviensi tedioso alla persona sì che
: / eri adomata -di tutto piacere. amico di dante, xxxv-ii-727: d'amore
accorse chiusa da la spera / de l'amico più bello, agli occhi miei /
sono un pessimo diplomatico; il nostro amico si ammoglia. ecco tutto.
un tratto lor si fé nemica. d'amico, lx-291: tutt'all'improvviso la
ii-iii-2: se tutto non degnamente l'amico dole, degno è co. llui dolere
al secondo piano dove abita il mio amico madden, un irlandese, manifestargli il
abbiamo ubligazióne di resuscitarlo, ma un amico vivo dobbiamo aiutarlo e rimediarlo.
, 9-297: andianne; ch'un mio amico sì si svenne, / sendo assediato
da quel pomeriggio egli non era più l'amico occasionale e l'affezionato cliente, era
legnami dell'opera, ritrasse fraccesco l'amico suo piero di mar- cone. s
un ufficiolo molto vago, che l'amico mi manda, cioè rufficiolo, che io
iii-33: egli è medico eccellentissimo, amico officiosissimo, e cortesissimo ed affabilissimo gentiluomo
. gozzi, i-16-212: l'officioso amico corre alla casa dell'incarcerato. p.
la forza del sole, riscontrò un suo amico, il quale due cose gli appose
in continuazione. boccaccio, ii-3-5: amico caro, tanto di te mi tenne /
tempio in tre dì. -che è amico, compagno, sodale; che appartiene al
in certa impresa di hotels d'un amico mio. -ultimo scorso: nel
quel calzolaio... è un grande amico del mio più feroce nemico contadino,
s'ulto pria non vedrò l'estinto amico. = voce dotta, lat ultus
'flyng guests'di cui uno, l'amico brunetto, fisico e studioso degli ultrasuoni nonché
di lagrime... perché un'amico, più a me caro e prezioso d'
vantano un umanista, andrea magnani, amico e corrispondente del poliziano, poi su
non le verità esposte in tal metodo amico all'umana intelligenza? gioberti, 4-1-549
imbarazzo. pananti, i-438: colui amico vostro si dice e si compiace ad
abbracciate per me il vostro anzi nostro amico borsari, e vedendo la signora vittoria
che dona l'affetto; uomo tanto amico al rosmini e unanime a lui.
, senza esempio al mondo, unico amico! carducci, ii-8-49: quelli occhi
. palazzeschi, 10-53: salutare l'amico o conoscente / ammirarlo in grande uniforme
onde cercar le sparse / opre del vate amico a me si desse; / e
c. gozzi, ii-113: l'amico maffei testimonio, appoggiando alla mia esposizione
dante, infi, 5-91: se fosse amico il re de l'universo, / noi
, 2-xii: francesco di amaretto mannelli, amico e compare del boccaccio stesso, uomo
da perdere. pavese, 9-49: l'amico guido osservò, col suo tono sornione
batacchi, i-55: l'adulazione, amico, è pronta ognora / sopra gli error
stato in mutande, ha svegliato il suo amico obeso e gli ha consegnato il fagotto
che sia fatto presto; perché l'amico... ha bisogno urgente di denaro
chiamare d'urgenza il sindaco, suo amico e confidente, il quale dato il tono
9-21: quello che sino allora avevo stimato amico e fedele popolo, ricco di balsami
dèo? g. michiel, lxxx-3-392: amico della caccia non però con quell'eccesso
. martini, i-22: al vecchio amico mi dirigo dunque con questa lettera:
: uno lasciò lo usare con uno suo amico, perché quello ispesso li diceva male
e mi diparta / dall'usato de5 carmi amico stile! 8. che si
toma all'albergo usato, toma all'amico tetto. pananti, ii-20: chi scende
potente fra gli edui, magnanimo e amico dell'una gente e dell'altra e infiammato
buzzati, 3-103: bàmabo chiama l'amico ma il grido esce rauco, senza
ho sentito un gran dispiacere, che quell'amico si sia lasciato uscir di bocca la
moneti, 2-52: per essergli stato amico sperava che con le sue dottrine si
l'esistenza. latini, xxviii-139: amico è quelli che per uso di simile
la fortuna dello uso d'uno tanto amico, mi pare che non si possa fame
naturai durante, il suo vecchio fedele amico. soldati, 2-205: per sua volontà
fusse troppo sconcio fare quello che l'amico mi richiedesse, perché debbo io avere più
dèe chiamare vero filosofo colui che è amico di sapienza per utilitade, sì come sono
amore che nasce dalla amicizia è quando uno amico ama l'altro amico, non per
è quando uno amico ama l'altro amico, non per alcuna sua utilità, ma
, 14-6: gli stendea poi con dolce amico affetto [a un spirito] /
no, credete a me, bono amico, le soie ricchezze al ricco, tant'
idem, 1-708: valendarno. senese, amico dell'ozio, nimico di fatica.
un più valente e un più fortunato amico ella potrà ben trovare senza difficoltà,
: 1 libri che ti rendo, amico (e sono / meravigliosi) io
giugurta; e ogni dì più per amico tenevalo, non lo vedendo mai, né
. ibidem, 40: val più un amico che cento parenti. più vale il
518: né obbliate mai l'amico di questo re, il vostro primo liberatore
: di vergine valica in libra / l'amico del- l'opere, il sole;
avene, ritenere, / e mantenere, amico e servidore, / e perché serva
17-104: apriamo le val- vule, amico! altrimenti scoppierà la caldaia! ojetti,
per i ritmi valzanti del suo amico strauss. = denom. da
n-lii-848: gli offici fatti da l'amico non sono esposti agli occhi di ciascuno
che abbiate così facilmente creduto il vostro amico o sciocco o vano o scortese,
calandra, 313: un mio vecchio amico giudica l'idea vantaggiosa e gloriosa. c
e vi attendeva per uel mattino un amico che doveva giungervi sulla vaporiera a pallanza
monte, 104: questo saria, amico, il mio consiglio: / inveri
, 12-595: c'è un mio amico che sta preparando la riedizione dei miei
mandati del la boétie il mio amico boccioni parlerà fra io minuti di pit
egli m'e stato socio / fido ed amico nel corso di vari / giorni e
i vascelletti ordinati per poter sodisfare a l'amico che me ne fa spesso dimande.
ama dio, conviene che ami lo amico e lo inimico, però che noi siamo
vi era una agitazione che il mio amico non riusciva a spiegarsi. -che ha
invece di prestare man forte al vecchio amico della sua famiglia. -che non
(i-455): andò a trovare un amico suo, che era di quelli che
-come epiteto confidenziale rivolto ad un amico di lunga data (e in unione
brodo. proverbi toscani, 39: amico e vino vogliono esser vecchi. non
. non c'è migliore specchio dell'amico vecchio. dio ti guardi da nemico
margherita veniva spesso a trovarmi il mio amico giulio pacher che comandava una nave vedetta
. è stato colpito dalla morte di un amico. 3. pianta del genere scabiosa
ond'è, che quando del diletto amico / vedovo ti vedesti, in cor
spallanzani, i-90: e se l'amico needham ha stabilito dopo le mie stampe
, 4-8: « senti, caro amico; vela quanto piu puoi la voce.
dice il signor matteo egizio, mio amico, che potrebbe nascondersi una verità istorica
purg., 11-138: per trar l'amico suo di pena, / ch'e'
o di qualcosa, vendetta. amico di dante, xxxv-ii-772: quando l'amore
(in partic. un familiare, un amico) o la sua memoria facendo vendetta
sul fatto de'sfoghi venerei, ma buon amico e sincero, mi si fece vicino
del vento. latini, i-2509: amico, or movi guerra, / e va
voi, e non è che l'amico mio non dubiti; però che nell'altre
d'arrivare a casa, in un amico fidato, al quale raccontò, in gran
azioni umane. latini, ii-134: amico di parole / mi serve quando vole /
dante, infi, 2-61: l'amico mio e non della ventura, / ne
/ per vedere aldighier morto, suo amico, / conceder la venuta e la partita
. alfieri, 4-qo: utile e verace amico nostro ser- bossi dappoi massinissa, finché
guittone, ii-xxxv-3: paraule molte, amico, perlasteme, ve- rando quella parola
era fuggito in casa d'un mio amico. bracciolini, 1-2-51: ma s'i°
me a'prossimanti / gli dona come amico col tuo verbo. gherardi, lxxxviii-i-631
stile. abati, 135: un amico rimprovera facetamente all'altro la frequente verbosità
, 4-19: provveda lei a che l'amico suo non sia giudicato senilmente verboso e
. baretti, 3-414: ecco qui quesraltro amico del moscadello e della verdea. a
pensai quasi mi fossi aspettato di ritruovare l'amico in tutta la sua verdezza giovanile.
ad interesse, o raccomandarmi a qualche amico che mi sovvenga. 2.
benché ne sia / d'onor degno ed amico, io non terrommi / di rampognarlo
è troppo diffidi creder che sì fatto amico mio mi debba far così vergognosa ingiuria e
: s'io non avessi avuto quest'uomo amico,... si conveniva discender
se ella potrebbe da una qualche suo amico in venezia procurarmi la stessa riscossione e
adulatore imita solamente la piacevolezza de l'amico,... tacendo la verità o
], 1-8-rifl.: io vo'un amico veritiero, e, per quanto sia
cosa in firenze... dove un amico mio professore di sanscrito mi menava e
. antoniolo di meglio, lxxxviii-ii-m: amico a me sì grato e tanto caro
, / ca '1 più distretto amico - m'è guerrero. dante, purg
pea, 1-229: ti sei già fatto amico del ragazzo più versipelle del casamento.
laspini, vorremmo volentieri uno vescovo ivi nostro amico. sanudo, 3-33: ancora in
ogni dolce vestigio, / sì come per amico si dèe fare; / quando l'
si dèe fare; / quando l'amico il vede tributare. marchetti, 5-118:
alfieri, 1-301: vestirmi / di sviscerato amico tuo sembianza, / prence, non
prof. monti mi voglio fare un amico ». se il mio modo di dire
sumiglianti. papini, i-280: il mio amico stava a dipingere in uno stambugio polveroso
saluto e una caldissima raccomandazione per l'amico mio pietro giannone, veterano della causa
alla rivoluzione manacchi, e più ancora 'l'amico del contadino', vanno scevefrancese. rati
, 4-i-208: ricordomi che un certo mio amico soleva, quando congiungevansi le serpi e
). latini, ii-105: l'amico di vetro / l'amor getta di dietro
. onesto da bologna, lxv-17-2: amico, la novella mea cornacchia / è
l'uso vetusto. guerrazzi, 4-483: amico mio, la italia si conserva pur
, e di renderla accetta al mio piccolo amico, cioè a vostro figlio, al
io dava il nome di mio piccolo amico, e ben vi prego di abbracciarlo e
. proverbi toscani, 38: ama l'amico tuo col vezzo e vizio suo.
diporto, coll'aiuto d'uno carissimo amico mio dall'idioma persiano nella lingua italiana
secolo, l'onorevole vito reale, amico del nitri, che è uno dei
ottenuto. bigiaretti, 8-vii: sono amico da molti anni della famiglia bemabei, di
sue vicende e là trovò un suo amico della sua cittade e della sua parte
esame il figlio del vice prefetto, l'amico mio guglielmo stefani. dessi, 9-49
funzioni. giordani, ii-1-28: mio amico. ti raccomando nuovamente di vigilare quanto
soriano, lii-4-119: abbi il francese per amico, ma non per vicino. lifypomano
che è bene avere il francese per amico, ma non per vicino. monosini
più qualche fiorino. idem, 381: amico del tuo vino / non abbi per
sorella per la paura di perdere l'amico. bernari, 4-24: « eccola »
, / non conosce né parente né amico. dio mi guardi da villan rifatto
, e ama la femina amata dallo amico e adultera; sì come ama lo
lo sferragliare del calesse, chiedeva all'amico notizie dei cambiamenti che attiravano la sua
paiono troppe in paragone alle mille lire dell'amico a tto vincolato.
gli caccia, così chi dice convizio all'amico suo, sì lo caccia da sé
! restava sulle navi al mio / trafitto amico un vindice di molto / più gagliardo
che non conviti colla famiglia o coll'amico, che non si apparecchi una mensa
uomo rovinato. idem, 381: amico del tuo vino / non abbi per vicino
idem, 388: chi del vino è amico / di se stesso e nemico. idem
gli occhi dello ingegno: / il sonno amico agli ebeti, ai vinosi, /
, sacro al mio cuore / nipote e amico, di un ondoso salice / t'
violacciocca. soffici, 6-199: l'amico si chinò per raccogliere i gigli, i
insensibile della sua dama: violentato da un amico casoni, 4-29: è chiarissimo
tiranniche e violente, mostraria d'esser stato amico a quelle, et a coloro che
, 9-103: « mi dice il mio amico che lei ha smesso gli studi »
: il paese era troppo bello e l'amico momi gli faceva tanta violenza perché restasse
: non ho mai guardato il cielo, amico mio. il solo nome, certo
che si estrae dall'arbusto del nostro amico, e lo facci conoscere come uom degno
fissò di nuovo e disse: « caro amico, quando si ospita una persona di
mondo di sanguigno, / se fosse amico il re de l'universo, / noi
nave non ci starà meno sicuro il nostro amico. -fare oggetto di visita per
, uno stato d'animo). amico di dante, 9-5: par ch'amore
io7: cui dio ellegge per suo vero amico / visita con cose avverse. boccaccio
il pigionale calzolaio ieri, che è mio amico. viso1 (ant. vixo)
che appena sarebbero tollerabili se partissero da un amico. -gonfiare il viso: vantarsi
. frugoni, ii-26: voi vedete, amico, certi nasonacci proboscidali, ch'escon
dalla fava eccellentissimo filosofo e medico molto amico de'canetoli passa ah'altra vita.
, iv-384: ho rimessa prontamente all'amico bellotti la vostra vita di eschi- lo
nome di signora la vittima che l'amico mio ha fatta nei quartieri alti,
volgar., ii-72: gastigar dèi l'amico tuo senza vituminia, infamia. -anche
presti a... tradire il suo amico per vivere più lungamente, e mettere
io la prego di assicurare il ai lei amico fronimo salvatico, che sebbene ei sia
d'annunzio, iii-2-1009: -non era l'amico prediletto di tuo padre? -tanto che
: e s'io al vero son timido amico, / temo di perder viver tra
vostre composizioni, mi ha fatto sincero amico del nome che avete saputo procacciarvi,
voi giudicate invettive dell'alterato e risentito amico mio. foscolo, xvii-371: sorella
abbracciavacca, lxiii-14: e dunque, amico, c'hai d'omo figura /
. proverbi toscani, 38: ama l'amico tuo col vezzo e col vizio suo
. de roberto, 3-36: piglia l'amico tuo col vizio suo! 19.
: chi ben guarda lui, il verbo amico, ne la sua prima voce apertamente
voce girgenti ha già nel dizionario dell'amico una essenza pirandelliana. -alla voce
concitato o eccitato. bernari, 3-256: amico bello, col marchese non si alza
, vociferando proteste per le cerimonie dell'amico che non si era fatto annunciare.
sulla vociferata ragione dell'arresto del suo amico, ordinato dallo stesso cardinale. emanuetti
, / guardando al tuo trovato, / amico, che d'erranza mi dispoglia.
, e, se ciò può importare, amico mio fido. -sia come si
barberino, iii-195: contende [il vero amico] difendendo / tua fama e mantenendo
risaputo. aleandro, 1-283: tanto amico del riso lo stigliani, che ridicola
inimico de'fran- zesi, e poco amico di vostre signorie. guicciardini, 2-2-209:
/ c'1 bisogno che sono, / amico né parente non mi trovo. boccaccio
keepsake / un critico illustre e anche amico volse il pollice / e decretò carenza
mi ammànicó). famil. rendersi amico qualcuno per ottenere raccomandazioni o protezioni
mi ammanìglio). famil. rendersi amico qualcuno per ottenere raccomandazioni o protezioni vantaggiose
dirla con il co mune amico leo chiosso, 'amarissimo che fa malissimo'ottimo
bontempelli, 21-222: il nostro amico non dovette essere mai, nonostante la
giudice di austin, texas, telefona all'amico giudice distrettuale per autodenunciarsi di un delitto
duro, quel bing, il mio amico bing, che incontravo ogni mattina, alla
riso e frumento. p. amico [« la stampa », 24-v-1989]
terracotta. dossi, 1-i-357: un amico che soprarriva con un asino carico di pentolini
il corpo di efebo. 4. amico del cuore, fidanzato. piovene,
boy friend), sm. invar. amico del cuore di una ragazza, fidanzato
i-23: « allora » mi dice l'amico, con un sorriso molle e sordido
balletto). m. d'amico [« la stampa », n-iv-1997]
immagini. m. d'amico [« la stampa », 12-v-1994]
rapporto censis igg2, 287: il genitore amico, che in una ricerca del censis
sibbene, come diceva un mio acuto amico, degli 'etemisti'. = deriv.
, xiii-i-589: già nel 1949 un mio amico, scrittore e pittore, celibe e
con sarah, la girl-friend di un mio amico. arbasino, 10-395: se la mia
83: ma la qualità di un amico come ps / 2 non sta solo nell'
imbriani, 13-330: giovedì, l'amico, che mando a rilevarla, non può
come si assiste all'agonia di un amico. = nome d'azione da lancinare
contro ogni previsione, come farebbe un vecchio amico, mi racconta del suo matrimonio a
. cutolo a mike bon- giorno all'amico degli animali, avevano il compito di spezzare
, 20-84: io ho a parigi un amico pittore, brètone e un po'parente
... è stato il mio amico partenòmane che mi ha edotto sugli usi domenicali
ortensia, che era quella del nostro amico. sorgeva al centro di un parco all'
da scapolo, sopra lo 'stage'di qualche amico o in 'phaéton', solo per poi
], 28: ladebur era un playboy amico di huston. playboy, in inglese
]: ora c'è anche il telefono amico per i por- nomani. si badi
: ora c'è anche il telefono amico per i pornomani. si badi bene,
. = comp. da pseudo e amico. pseudoanglicismo, sm. ling.
giancarlo] vedono subito il raccontafiabe e l'amico... per essi la vita
, i-150: « stasera » dice un amico, come per caso, « c'è
ripicchiare il suo libro, e l'amico editore permise che questo fine lavoro di 'toilette'
david, naturalmente, che porterà qualche amico trendy. grazia [9-10-1994], 415
suo padre non fosse abboccone come l'amico. non aveva minimamente creduto alla storia del
di osama bin laden e del suo amico omar, ricerca naturalmente rivelatasi vana:
papà. = deriv. da amico sul modello di marmaglia, plebaglia ecc.
sentimento amicistico. = deriv. da amico. amiclèo, agg. letter.
tradizione mitologica patria dei dioscuri. na amico, sm. ling. falso amico:
na amico, sm. ling. falso amico: v. falso. 2
. 2. agg. telefono amico: v. telefono. 3.
telefono. 3. milit. fuoco amico: v. fuoco. 4.
di prima ». – amico degli amici: nel linguaggio mafioso e,
simile ». un giudice che è amico degli amici? – amico del giaguaro
che è amico degli amici? – amico del giaguaro: chi, anche non volendo
il ministro dell'agricoltura e foreste è amico dell'orso o del giaguaro?
– amico di penna: persona con cui si crea
. bontempelli, 21-222: il nostro amico non dovette essere mai, nonostante la sua
ex presidente sudafricano nelson mandela, suo amico e compagno nella lotta anti-razziale.
parer vostro e perché la raccomandiate al vostro amico antologico, perché la catalogizzi nel suo
non avrà tolta l'usata ilarità all'amico nostro. = deriv. da archiatro
19-x-1999], 27: se chiamate un amico al cellulare, e questi attacca un
più, una spiegazione c'è. l'amico ha un telefonino tim autoricaricabile: più
a. camilleri, 1-47: ragazzate, amico mio. fra due giorni si viene a
cretino chiacchierava bello tranquillo con il suo amico che stava al volante e bam,
che metteva a disposizione nascu barrali, un amico comune. micheddu erano tre mesi che
molto volentieri pubblichiamo, questa replica dell'amico teobaldo cappellano, barolista come bacco comanda
figliuola d'un baronetto che mi è stato amico da molt'anni. baròtto
aver trascorso la serata passeggiando con un amico in centro città, in macchina, abbiamo
17 ottobre 1832 al suo fraterno amico federico rosazza: « mio fratello fortunio,
, come è naturale, bisogna scambiare coll'amico 'brugnone', si arriva, in meno
tratta dello stesso capo-convoglio, mio grande amico, che venne poi nominato capo stazione a
musicale. faldella, iii-1-138: un amico del poeta, l'ufficiale giuseppe lions.
, 14-231: perché la raccomandiate al vostro amico antologico, perché la catalogizzi nel suo
è; avventuriero, lestofante. amico di casa. almanacco popolare illustrato [1865
a qualcosa. ebbi la risposta del mio amico dai capelli rossi al ministero dove ero
: nell'estate del 1937, il mio amico lacombe, professore di 'filò'al liceo
amicis, xiii-34: avendo inteso da un amico toscano un verbo non prima conosciuto:
, per mettervi il suggello, eaun amico, indicandogli un uscio fresco di vernice:
. albonetti, 448]: un altro amico tedesco crociuncinato va a scovarlo e sta
peggio per voi, e per qualche vostro amico, se non saranno buoni, ché
ibrido testuale. f. d'amico [« la repubblica », 10-vi-1984]
savinio, 30-300: il mio amico ezechiele guardascione conserva nella sua casa sontuosa
, con valore privat., e da amico. disamministrare, tr. letter
armi e con la cortesia, e l'amico rinfrancava. disanimazione, sf. letter
[18-iii-2006]: prodi trova immancabilmente l'amico giusto al momento giusto. come giovanni
vita è membro d'equipaggio e anche amico di famiglia. na drogare,
. lo mise sotto il naso dell'amico. « erba ». rna erbato
coniuga modernamente, come dice il mio amico camillo de piaz, arcaismi e etnoecologia.
incontrato tempo addietro il figlio di un amico che effettua il servizio di leva; mi
na falso, agg. ling. falso amico: parola di una lingua simile nella
un finanziere di wall street o un amico miliardario del presidente hanno organizzato un 'fund-raising'
foglio », 1-vii-1998]: fui buon amico di galli della loggia, per ragioni
foglio », 1-vii-1998]: fui buon amico di galli della loggia, per ragioni
fratéllo, sm. nel linguaggio giovanile, amico, compagno (ed è calco dell'
na fuòco, sm. milit. fuoco amico: l'insieme dei proiettili, razzi
, 20-84: io ho a parigi un amico pittore, bretone e un po'parente
collodi, i-35: io posso vincere all'amico qualche soldo, ma dichiaro che non
. nl giaguaro, sm. amico del giaguaro: v. amico.
sm. amico del giaguaro: v. amico. giallino, agg. che
moravia, 28-819: viaggiavo con un mio amico americano del tutto giapponesizzato. giapponismo
. « siamo ginnasticati. il tuo amico è anchilosato. ti ama? ».
g. b. lorenzi, i-611: amico, / si vede ben che avete /
apertura è dedicata al commiato verso l'amico, il compagno, seguita da uno speciale
1871-1944). gramsci, 14-307: amico mio, con tutto il tuo herveismo vecchio
hollywood e per darti un'idea è amico di gente come tina roth e jimmy
tanto alle belle e a'loro amanti amico. = nome d'azione da imbacuccare
ii-435: se voi non sentite, veneratissimo amico, che vostra reputazione è immacolabile,
incipriare; poi beo il tè con un amico. rna incipriatura, sf. chioma
gattina, 144: questo toscano fu l'amico intimo di giusti, il nostro inemulato
cinquecento, uomo basso e brutto, ma amico curioso di eruditi e astrologi e orefici
mostrare il coltello col quale il suo amico lo avrebbe ucciso, se le cose fossero
moravia, 28-100: l'automobile del mio amico era nuova, cioè come si dice
imbriani, 14-242: un mio amico ne ha raccolto circa du'mila pistojesi
: lettera di uno scrittore oscuro a un amico sull'affare gorguloff (restavacolpitonelvivoquandoglidicevanoletteratomaneoqualcosa di
, o con il consiglio di un amico, esiste oggi anche in italia qualcuno che
v. pareto, 2-i-341: caro amico, cosa segue di che non rispondi?
condividendo magari un video clip con l'amico con cui sta parlando, o la possibilità
ha trasmessa per le mani d'un amico, faccio conto di non valermi più del
spesa non vi gravi, non essendo amico di lungagne. lungiveggènte, agg
veniva tutto frettoloso a salutare il reduce amico... la scarpa, il lustrasuola
1-127: « hai sparato a un mio amico ». mormoro. lui si stringe
[15-x-2004]: come scrive il suo amico giuliano ferrara, è « un adorabile
per i 70 anni del suo carissimo amico malcolm forbes. la stampa [30-ix-2002]
una marchiatura elettronica dei cani. all'amico dell'uomo il veterinario applica un microchip
aveva ghiacciato per sempre lo sguardo dell'amico, e spinto dal caporale l'aveva abbandonato
speriamo, tre mine portate su da un amico dell'angiolino. na nittiano,
prodotto artistico. f. d'amico, 1-91: 'opere aperte'al festival di
sovrallenamento, ha risposto così. « amico, l'overtraining non esiste. se tu
turati, cliv-82: quante lotte, amico mio, quante battaglie nella mia apparente
. cameroni, 2-170: poiché sei amico dell'oliva, pregalo di mandarti il
(anche plur. pards). amico, compagno (per lo più con valore
povero diavolo che altre volte fu loro amico. parzialismo, sm. psicol.
penna digitale. 3. na amico di penna: v. amico.
. na amico di penna: v. amico. r pennellata, sf. tratto
1883-1945). f. d'amico, 1-19: chiedere a un astrattista in
i. santacroce, 2-21: l'amico è alsettimocielo, due bimbe puttane per
documentaristici. m. d'amico [« la stampa », 12-x-1995]
. pica. 1-170]: poiché sei amico dell'oliva, pregalo di mandarti il
queˆte. m. d'amico [« lastampa-tuttolibri », 23-ii-1991]:
in menotti vedono subito il raccontafiabe e l'amico. = comp. dall'imp.
d'annunzio, 10-68: il nostro amico de bernardi ha comprato la settimana scorsa
19-x-1999], 27: se chiamate un amico al cellulare, e questi attacca un
, una spiegazione c'è. l'amico ha un telefonino tim autoricaricabile: più la
. foscolo, xix-3: caro amico – ti scrivo stuonata dal rumore de'
per estens.: reazionario. l'amico del popolo, lv-162: proseguire d'ugual
allo spuntare delle stelle. « lei caro amico, mi sembra un po''sciroccato'!
, i-63: vi trovate il vostro vecchio amico gabriele, che non ha ventotto anni
m. -ci). che si mostra amico per opportunismo. – anche sostant.
da semis 'metà, quasi') e da amico. r semianalfabèta, agg.
dalle mie parti, una visita al semi-decrepito amico sarebbe un'opera di misericordia.
, per dirla con le parole dell'amico cameroni. = deriv. da sentimentale
musica seriale. f. d'amico, 1-33: solo questi ultimi, fra
. « a me mi ha sverginato un amico di mio padre ». « questo
s. veronesi, 7-230: ehi, amico, vuoi un po'di spaccacervelli? tu
forastiero non abbi in questa città alcun amico? o abbi la crumena così vacua che
nell'appartamentino di piazza federico nietzsche insieme all'amico d'infanzia raimundo blanco, naturale compagno
temperature... il mio grande amico boccioni... sentiva tattilisticamente.
, una marchiatura elettronica dei cani. all'amico dell'uomo il veterinario applica un microchip
corriere della sera [1-xi-1995]: un amico dei potenti di allora... per
sm. (plur. -ci). amico con il quale una donna ha saltuariamente
, nelsignif. di'possederecarnalmente', e amico. na trombonare, intr.
descrive uno zaddik, incontrato tramite l'amico j. langer. = ebr.