orangoutan. tommaseo, 12-86: l'amico non può qui aiutarsi né del coltello
era l'imperatrice d'austria, un amico mio, fatto ad imagine degli orangotani
iii-25-230: le rare volte che l'amico protonotari si è attentato di ordinarmi la
delfico, iv-100: ottimo e dottissimo amico abbate don gaspare selvaggi, socio ordinario
chiari, 2-1-25: abbiate flemma, amico mio, sino all'ordinario venturo,
tempo della necessità cercare di farsi più amico uno che per lo ordinario ti sia
uno che per lo ordinario ti sia amico, altro è cercare di guadagnarsi uno che
, / evoè ripetente, al tirso amico. 14. letter. selezione
lasciasse in una stalla d'un vicino amico suo. f. d'ambra, 4-24
tommaso da campofregoso, a noi singularmente amico e di quella secondo loro ordini duce
a'suoi ordini) si rivolse all'amico fotografo. -agli ordini', nel
voglio andare a intendere / da uno amico mio, persona pratica / ne l'arcivescovado
messer stefano tiepolo un gran gentiluomo suo amico, e spero ottenere che a quel
voti. idem, 2-285: quell'amico... vuole più tosto rompersi che
aretino / tutto il collegio di pastori amico / questa ghirlanda d'un ramo di
: in fatto di musica [il mio amico] avea orecchio per quattro, e
piccina, piano nell'orecchio a qualche amico confidente. carducci, iii-27-103: noi
: vedendo che tanto io come l'amico eufrasio facciamo orecchio da mercante, il
all'orfanezza delle figliuolette del mio povero amico. pascoli, 1374: prendegli il
familiare o, anche, di un amico. dominici, 4-141: mi pareva
canta. aleandro, 1-283: tanto amico del riso lo stigliani che ridicola stima
ogni giorno veniva a medicarmi gallinaro, amico di
. stuparich, 4-33: compagno ed amico di cesare battisti, con minore potenzialità
disposti a mobilizzarsi ed intendersi col latore amico sui punti, sui modi. borgese
andare qui in casa di giulio mio amico, e lì spogliatomi di questi panni,
, n-i-270: io stavo a sentire l'amico berin che pacioccava sulla fruia. metteva
, perché, oltre al perdere un amico e, posso dire, un padre spirituale
superiori, ma padroni e tiranni dell'amico. cacherano di bricherasio, 1-281:
per esser paesano e parte per esser amico di quelli in mano de'quali sono i
. mazzini, 32-190: accogli cortese l'amico mio frank dillon, paesista, che
. c. ferrari, 132: l'amico cottafava, che... aveva
, 11-174: nidifica anco il paganello, amico / d'immondi stagni e di feccioso
andiamo al designato loco, ove lo amico della vera benivolenzia di nulla immemore in-
(49): io vi parlo da amico: le scappate bisogna pagarle. idem
preso [exeter] in casa d'amico cenando, e... gli fu
lezioso, cascamorto. - anche: amico del cuore, ganzo. a.
. spallanzani, i-221: il nostro comune amico, dot tore moscati,
, se ci fosse stato fra esse l'amico agognato. -fare il paio con
onore e all'utile d'un mio amico, io salii il palagio. giov.
senese. d'annunzio, iv-1-278: l'amico era salito solo al palazzétto borghese.
d'ingenuità, di cortesi maniere, amico de'forestieri, imparti- colar de'ministri
vostro, voi mi troverete sempre buon amico e cordiale. tarchetti, 6-1-186: le
varo] con alcun suo amico non comunica la quantità de'suoi beni
offese. leonardo, 2-129: riprendi l'amico in segreto e laldalo in palese.
., iii-1-6: nessuno dee l'amico suo biasimare palesemente. p. del
che sono materia a questi versi, ogni amico dell'indipendenza del continente ammira, o
: s'ei non fusse stato sì stretto amico del cancelliere, la cosa non sarebbe
d'ogni passion di parente o d'amico. capriata, 911: fu non solo
. bartolini, 18-110: l'altro amico, il mio vecchio, non era
, iii-1-213: abbordarono alle strette 'amico il quale palleggiandoli con cirimonie generali,
orrore l'occhio dell'inimico che dell'amico. s. giovanni crisostomo volgar.
celebre bar dove mister cipriani, l'amico di hemingway, mi fa omaggio di un
alla lettera... tu, amico mio, taci, te ne prego,
si ferma; agilissimo nel salto. amico è di libertà, perciò non vive
turbò? - la vista d'un amico infelice; la vista del mio buon
entrata l'idea che, parlando all'amico di quella 'gran cocotte 'di parigi
, 74: era stato il primo amico di norina, che da lui aveva imparato
, / e finisce il suo moto amico al cielo / di cui lieto si fa
piccola città e fra le braccia del suo amico. i due cuoricini, l'uno
vittorini, 5-283: penso al marco amico del protagonista di questo libro. egli vorrebbe
: con riferimento a chi si mostra amico all'apparenza ma è sostanzialmente ostile.
via beato / baccante, agli entusiasmi amico, / vieni alle ben sagrate libagioni,
garzo, xxxv-n-304: lusinghiere ad amico / come passere al panico.
niere, dicevano, era tuo amico: lo seguivi nel suo lavoro,
cavalca, ii-77: sei trovassino [l'amico] nella loro vigna a torre pure
pauroso. zeno, xxx-6-201: l'amico ha le budella in un paniere.
una sua insalatella vuole a uno suo amico mandare, preso il pa- neruzzo e
: colui che trincia i panni addosso all'amico lontano, che noi difende quando ne
non inglesi sarebbero rimasti accalappiati. l'amico carlino poi sapeva tutto e pappava in
la procura della cassa centrale al suo amico bellazzi, che ne divenne, secondo
. f. scarlatti, lxxxviii-n-541: amico car, resta contento / di lasciar
serva al marito: ma il suo amico in contrario con somme lodi molto più
i-125: se acchilles fosse cosi mio amico com'egli è mio nemico mortale,
, dà piacere e porge gloria, all'amico poi para- gonevolmente che darà?
o commerciali. -essere paranza: essere amico inseparabile o compagno di affari. baldini
è un parasito? il migliore amico che tu possi avere: almeno è il
. de roberto, 6-227: all'amico... che lo accusa di essersi
di parata dove guerreggia il milite romano mio amico. dessi, 10-33: il re
da quello è dovuto da un fedelissimo amico: il che all'occasioni era parato di
metà la saldava... l'amico. einaudi, 3-95: in francia,
da parecchio tempo eravamo intesi con l'amico doro che sarei stato ospite suo.
su parecchia al raggio che scende. amico di dante, xxxv-11-760: ma tuttavolta
, i-327: i documenti somministrati al mio amico della valle saran la pietra fondamentale della
non abbiano se non il ben dell'amico. 3. mostrare le proprie doti
che mi pare / vèr me intero amico, / a cui sovente dico / e
cielo / erravamo sereni io con 10 amico / de'miei verdi anni. -ad
cammin a paro a paro / col fido amico d'ascoltar bramoso / io cominciai.
/ alcun non può d'eccelsi fatti amico. -• in pari: a fianco
, 31-609: molti anni fa avevo un amico ch'era nato a gioia del colle
la mutua redamazione è che così l'amico tuo parimente ami te come tu lui.
, o sauro destrier, mio forte amico! / non vedi tu le parie forme
i-152: nessuno benefizio fatto a un amico, in parità d'altre circostanze, ti
di c. s. parker, amico del botanico w. j. hooker (
già fissato l'appuntamento con il loro amico. -discutere, per lo più
i-538: noi ti festeggiamo, o forte amico [luigi rava],..
1-38: io parlo schietto con un amico della vostra tempra. goldoni, viii-698
., 81-3: lo sponitore parla all'amico suo. chiaro davanzati, 14-8:
prelato. latini, i-2680: amico, penza / se 'n tanta malvoglien-
reo parladòre. orlandi, 22: amico, guarda che riprendi, / ché ben
montale, 3-78: il suo miglior amico e confidente era un impiegato postale, il
manda uno messaggi ero a raccomandare l'amico suo e dice a parole che non
i fatti. latini, ii-131: amico di parole / mi serve quando vole
, 38 (671): tenne l'amico in mezza parola, tornò indietro in
da questa guerra, vorrai essere mio amico. -eh, che paroioni! pratolini
295: pavone..., l'amico mio, era un'altro phaone, concorrendo
aver visto in casa mia 1''amico delle famiglie '. ogni sabato mattina il
non potrei dire... che d'amico l'apprezzo per il suo cattolicismo '
, in casa di questo mio caro amico. periodici popolari, i-496: non
.. i parrozzi di luigi d'amico. volponi, 3-47: tre o quattro
goldoni, viii-320: mi ha detto dell'amico suo qualche parte di bene, ma
le sue vicende e là trovò un suo amico della sua cittade e della sua parte
, conv., iii-xi-8: si dice amico la cui amistà non è celata a
davanzati, xxxiv-4: di voi mi tegno amico, / credendomi esser di voi ben
. viani, 13-407: l'ottimo amico e poeta gabriele briganti...
di tutte le generose passioni del suo amico. foscolo, xiv-276: conviene ch'
di gioia che reca quello che con l'amico si partecipa. ulloa [guevara]
. segneri, ii-11: ritroverete altro amico il quale con esso voi voglia stringere un
guittone, i-6-2: vostro dannagio, amico, e vostra noia / partecipai nel
amore non isdegna il povero e sventurato amico; e la vera fede non sa
, iii-11-229: il petrarca entrato con l'amico azzo nella città liberata, partecipe quasi
. 'tasso, n-iii-849: l'amico è partecipe più tosto de l'infelicità
certaldo, 45: quelli non è fedele amico che non parteficia teco le tue avversitadi
studiava ogni via per accelerare la partenza dell'amico mio, come solo rimedio alla sua
, intima familiarità e confidenza (un amico). a. f. doni
gran filologo, colto poeta e particolarissimo amico mio. -stretto, intimo (un
vescovo. cesarotti, 1-xxi-221: primo amico e partegiano, poscia accusator di demostene
5 (73): costui fa l'amico del convento, si spaccia per partigiano
1-79-4: s'e'venir volgliono, amico, a tal mesterò, / non
ad- micavelemente. latini, ii-35: amico che maggiore / vuol essere a tutt'
di plutarco davanti e con uno intrinseco amico; e volendo io ritirarmi acciò ch'egli
non lascieranno di scagliare sul mio povero amico i più orrendi anatemi. -lasciare
seco le parti di vero e fedele amico in un continuo aiutarlo ad aggiustar le
sospeso. ghislanzoni, 17-171: l'amico ha in paese qualche partita pendente.
partiti; dà ragione alla buona ragione, amico di sentirla discorrere e la difende anco
.. / -a partito tranquillo, amico e lieto, / poi che già
. e. gadda, 7-166: dall'amico milanese architetto gioacchino moraglia, il belli
discorso, e riuscì. un suo amico glielo chiede: il vescovo, nel
: il signor dottor galli mio grande amico aperse il primo in italia la scuola de'
la buona operazione ne la mente de l'amico, e da quella è prima partorita
, sì per la caritade de l'amico che lo riceve, non si tiene
che le dimostra rispetto, ossequio; amico. -in partic.: che in
.. forse qualche parola di qualche amico parziale per lui e per tutte le
targioni, a cui tu, parziale amico, scrivesti, della tua ballata.
: non cessavano di accusare il mio amico di parzialità verso i francesi. bacchetti
. cecchi, 2-159: trattenutici con l'amico in osservazione, passeggeri di mezza tacca
gessi, 191: osservai al mio amico che tosto o tardi gordon pascià verrà a
inquieto e desto alle occasioni, si fa amico a pammene. patrizi, 1-iii-137:
. c. ferrari, 328: l'amico gobbi volle imbarcarsi per venezia nell'intento
profezie delle stragi civili alle malinconiche dell'amico morente e alle lodi della filosofia e delle
del conte ubaldini mi ha detto qualche amico suo d'aver veduto molte osservazioni provenzali,
passaggio l'a- vea voluto vesitare come amico. bellori, i-193: il quadro
l'ombra che passava sul viso dell'amico. 34. insinuarsi, infondersi
nari, 3-431: ritenendomi un vecchio amico, « quasi un parente » di andrea
, sì per la caritade de l'amico che lo riceve, non si tiene a
de la vendetta, commise a uno suo amico l'albi- trio del gastigamento. bisticci
. una sera incontrai per strada un amico che, vergognoso di esser visto,
« se vuoi, -disse l'amico sorprendendo il mio sguardo -la passo a
. pontano, 1-34: se bono amico ho in napoli, è messer jacobo
per la corona, et era molto amico del duca filippo, e da. llui
60: voi vorreste mostrare che l'amico, per cui ella debba servire,
la nave a rovezzano, avendosi fatto amico, col pagar benissimo, il passeggere
di frequente il caso di trovare un amico con cui aiutarsi a superar le montate
. garzo, xxxv-n-304: lusinghiere ad amico / come passere al panico. térèsah
« il signor rubè, nostro vecchio amico, italiano -sai?, passerotto,
quando sono in tua presenza ti fanno l'amico fin tanto che ti cavano i passerotti
natoli,... informando l'amico la farina sulle cose di palermo,
diliberò uno dì a uno suo grandissimo amico e compagno discoprire tutto el suo difetto
, e quivi fui due dì con un amico,... di quindi ripigliando
salvini, 13-172: s'ei [l'amico] principia a dire e far del
buona pasta, egli era fatto suo grande amico. patrizi, 1-3: io non
3-2-194: il poeta esorta il suo amico a far ricerca di questo anti- pate
la villa d'orazio la mostrano ugualmente amico delle due sorelle, di cui ella
, di cintia e de'suoi studi amico, /... / oggi il
inti italiani con quelli del suo mediocre amico giulio lovio e di paolo veronese
in pastura con qualcuno: essergli intimo amico. pavese, i-240: siamo superbi
erba. pascoli, 705: ospite amico, è questo / il luogo dove pasturai
in confidenza spifferava anche delle paternali all'amico. soldati, 2-414: anche in
ode talvolta sulla bocca di qualche mio amico, voglio dire l'avverbio 'purtuttavia.
notava che solo israeliti come il suo amico luzzatti potevano sentire il pathos e cantare
, che l'era d'intorno, un amico. redi, 16-iv-177: poco avanti
, / ha sempre pronto un generoso amico / che in ogni caso il caverà
caverà d'impaccio; / e quest'amico, che il buon dio l'assista,
/ quasi obliato, che fu dolce amico / al petrarca nel tempo ch'ei
guerrazzi, 175: lo ufficio dell'amico consiste nel non patire che al proprio
al proprio cospetto si dica ingiuria dello amico. nieri, 2-49: se voi aveste
: se voi aveste un vostro caro amico al quale fosse toccata una dolorosissima disgrazia,
iddio si può chiamar con ragione l'amico vero, e tutti gli altri o
libertà. landolfi, i-209: l'amico ed io non possiamo patire la luna.
il marito, il patito e l'amico, colui che aveva diritto d'essere amato
di non voler più essere seguace od amico di quella persona, di non appartenere o
abbiamo ricambiato conducendolo da un nostro grande amico di ot- tantacinque anni, un '
m. villani, 5-13: l'amico suo, che sturbò il patricidio de'
né a me né ad altro mio amico e patriotto, con cui mi era imbarcato
essere ignorato da loro che diventare l'amico e il patrocinato aa quegli infimi.
, per poco non accecò il suo amico con la sigaretta, volto a volto
terra. latini, xxxv-n-280: in amico m'abatto / che m'ama pur a
una promessa. j j amico di dante, xxxv-n-706: del piacere /
accada. latini, xxxv-n-282: l'amico di fatto / è teco a ogne
questo fatto / da te, pacin amico, co'sapiente, / e mandalomi a
-con ognun fa patto, ma con l'amico quattro: bisogna stabilire con chiarezza le
un accordo che si fa con un amico per evitare che abusi della fiducia.
ognun fa patto, / ma con l'amico quattro... conti chiari,
134: con ognun fa patto, coll'amico fanne quattro. -dopo danno fare patto'
. carducci, ii-3-392: pregate l'amico vostro di firenze che faccia eseguire le
buono a far delle sventrate, / amico del bagordo e della tresca. tommaseo
, 6-xii-252: ora ci è venuto cotesto amico del colèra, ch'è una buona
, intimo di casa peruzzi e già amico e consolatore di beppe giusti quando era
i modi. tasso, 12-66: amico, hai vinto: io ti perdon.
, / se un tuo non l'assecura amico accento, / anzi se del favor
, conv., iii-x-7: quando l'amico conosce che vergogna crescerebbe al suo amico
amico conosce che vergogna crescerebbe al suo amico quello ammonendo o menomerebbe suo onore,
o menomerebbe suo onore, o conosce l'amico suo non paziente ma iracundo a l'
mancava al proposito d'esser per l'amico una paziente e delicata medicatrice. ojetti
pavese, 10-136: è invecchiato l'amico e vorrebbe una casa / che gli
.. « oh! » disse l'amico; come se volesse dire: faresti
, / cherendovi perdon sed io fallai. amico di dante, xxxv-n-754: però,
ii-17: pecca e disvia / chi bono amico oblia. fiori di filosafi, 189
, e certo fu peccato; / ch'amico più fedel non potea darse, /
: certe peccatrici... nascondono l'amico... in un armadio o
ammali, / visite, amico, visite e dimolte: / metti sossopra
di ancor più strane » rispose l'amico pekinese. -sostant. a.
[il caffè], 280: « amico caro », gli rispose il pekinese
degne della vostra pecoraggine avete da ricevere amico? peregrini, 2-134: antonia, madre
: la sera all'ora solita, l'amico entra nella mia stanza e, deposto
pianura 'e cplxo ^ 'amico '. pedionalgia, sf.
lezioni arpa tarquinia e grammatica generazionale giovane amico di età non superiore ai due anni
e < j> [xo <; 'amico, amante '. pedogamia, sf
fondo non le spiaceva che il suo amico, non praticante, avesse la peggio ora
. fiore, 174-1: chi 'l su'amico non pensa di pelare, / infin
parole li disse del morto. l'amico secondo disse: « a me non possa
; l'oste è buon compagno e amico nostro, non ci torrà la pelle.
, ii-14-220: io in questo mese, amico mio, ho lavorato tanto, che
, 1-236: io difesi la risoluzion dell'amico, rimostrandole che non tutti quelli che
: / quinci de'fidi suoi con mirto amico / la bella ninfa coronò regina.
, 19-120: il mio più grande amico era un gobbo di pel sagginato, anarchico
chi son'io, e se ti sono amico, né ti direi cosa che potesse
'fango'e cplxo »; 'amico '. pelòfita, sf. bot
iii-1-455: -bisogna che ti faccia suo amico, o luisetto -disse l'oste. -si
17-171: voi sapete... l'amico ha in paese qualche partita pendente.
-disse il duca -che tu mi sei fidato amico e mi hai interpretato la visione perfettamente
le norme del costume cortese. amico di dante, xxxv-ii-730: giovane bieltade e
li miei tenpi se non un mezo amico: onde va', figliolo mio, e
celo a te, perfetto e raro amico. tansillo, 1-95: voi siete il
un gran geologo, ma un perfettissimo amico e gentilissimo uomo. fogazzaro, 4-212
ormai fornita, persuaso da un suo amico che cessasse dalla fatica, essendo la
non si trova mai più: un amico vero, buono, ingegnoso, disinteressato e
della congiurazione per m. porzio leca. amico di dante, xxxv-n-723: solo
: in guerra / lunge da me l'amico mio periglia. leopardi, 27-21:
per trar fuor di periglio un nostro amico / ogn'un si mostri prode,
alpinista arrivato che si fa fotografare dall'amico. -sanguinoso, accanito (un
macchie, non fecero però mutar pensiero all'amico nostro. f. f. frugoni
in poche righe la figura del mio amico c., di colui che, fra
una volta un cucinier perito, / ma amico del vin come un moscione. monti
. baldini, i-21: mi confessavo coll'amico bottoni, una perla di milanese.
ne la roca de orvieto, molto amico ad questo comnestabile, che facesse rascionamento
: sempre ama quegli che t'è amico. cassiano volgar., xi-14 (146
giordani, iv-55: quel popolo, amico sopra tutte le cose alla costanza, fermò
obbrobri agli scaligeri, co i quali l'amico suo era tornato in grazia. d
vai in campagna? -mi chiede l'amico eugenio... -per sottrarmi alla
5-80: perseguitava la ragazza del mio amico e qualche altra viaggiatrice del medesimo stampo
a parigi: e sebbene il mio amico avesse mezzi di perseguitarlo, non solo
, v-2-749: i parrozzi di luigi d'amico, la persicata di brescia, le
: oh quanto invidio la sorte del mio amico, a cui è dato di conoscervi
dichiarare l'ambasciatore francese pierre guidoni, amico personale di felipe gonzalez, 'persona non
: « il mio avversario politico e amico personale ». -causato da motivazioni private
beccata ad un mio discretissimo amico, e l'ho anzi già indotto
saria più presto / il piacer de l'amico che l'onesto. castiglione, 77
me verun uomo pari a ugo brunetti, amico mio ed amico fors'anche de'miei
a ugo brunetti, amico mio ed amico fors'anche de'miei difetti. berchet,
cicerone volgar., 1-153: scegliere per amico il puro uomo e cumunale e consenziente
muova per quelle medesime cose che l'amico, è diritto fatto: le quali
pertusato da ferri, gittossi sopra all'amico [eurialo] morto. s. bernardino
bisogna e sopra tutto questo, che all'amico non pervenga né per cui si cerca
foscolo, xix-316: per ventura un amico che fra un mese se ne va in
martelli, 184: ci duole di un amico morto non poter dire bene quanto si
, inf., 5-93: se fosse amico il re de l'universo / noi
, perverte la volontà, non cognosce amico, parente non ama, non teme dio
venga. caro, 12-i-320: vi sono amico da vero e mi pesa troppo di
quel tuo di latino / tien'per amico fino / a tutte le carrate, /
imbarcò parecchie volte, cercando di farsi amico il bambino con una lenza da pesca
acqua. proverbi toscani, 306: all'amico, monda il fico; al nemico
sono meglio vecchie che giovani: l'amico, il vino, il pesce e
nera del solito, presentò l'ottimo amico, cavaliere del lavoro. = deriv
/ prima che 'l suo maggiore amico provi, / poi non sa qual lo
anni così presente alla reminiscenza d'un amico del vostro peso, la lusinga del
e non comportabile se non da un amico suo pari desidero che ella non voglia
a giusto né a peccatore né ad amico né a parente. 2.
sono un pessimo diplomatico; il nostro amico si ammoglia. ecco tutto.
petruccelli della gattina, 1-i-120: l'amico di pilato, anche se vuole denunziarci
18-159: anche quest'anno, esclama l'amico eufrasio, quella peste di un ragazzo
più efficace per nocere e dannare che lo amico domestico.. ant. animale
, 5-125: già, al madrigale dell'amico di casa, egli s'era avuto
mare. d'annunzio, ii-105: amico degli uomini. scendi / dal fulcro quadrato
uso aggetti d'annunzio, iv-2-830: amico di bernardo cappello, di jacopo zane
carducci, ii-7-232: a giudicarne da un amico o due e da quel che ne
e. cecchi, 5-80: l'amico tirava fuori dal taschino il mezzo dollaro
. saba, 4-15: vedi, amico del merlo, il pettirosso. / quanto
scienza divina, / a tale corso, amico, se'coretto: / ché molto
piccolo a petto, avuto di un suo amico. birago, 483: non piegavano
buon pezzo nel salotto, che l'amico ritornasse a chiamarlo. moravia, ix-23:
un fotoreporter e pippo che è suo amico. idem, 1-400: quando si deve
farnese, già tanto mio patrone et amico, aveva auto a dire che io non
. / siate cierto di questo veramente. amico di dante, xxxv-ii-778: quando in
/ si mostra piacentero / al dritto amico, e poi li dà tormento.
contanti a mia piacenza, / e se amico a me vien da firenza / noi
-persona leggiadra, avvenente, affascinante. amico di dante, xxxv-ii-731: amore è un
: certo quel non è più onesto amico / che se perde però ma per piacere
con quella forza che ne'beni dello amico usar si dee, farò che sofronia fia
mi porsero i piacevoli ragionamenti d'alcuno amico e le sue laudevoli consolazioni, che io
ne le borse che gli lascia quello amico ne le carni. priuli, li-1-402:
tenendo lontano ogni più vero e leale amico. tommaseo, cix-i-342: d fatto
: d fatto si è che luigi filippo amico nostro ha gran paura de'borbonici e
lazzaro, giacché cristo lo chiama suo amico? verga, 3-227: il piagnisteo si
, 8-109: scaltro / tu imbeccasti all'amico malibeo / il nostro avito eterno piagnisteo
ai nervi il tono piagnucoloso nell'invocare l'amico: « andrea! andrea! »
pianeti bilanciare. giusti, 4-i-167: amico, il mio pianeta / mi vuol
: la signora piange sul collo dell'amico. il quale, dopo una certa
conv., i-ii-5: nullo è più amico che l'uomo a sé; onde
martelli, 184: ci duole di un amico morto non poter dire bene quanto si
ché, secondo il cenno che l'amico mi fece sotto occhio piangoloso, non è
con chiarezza, in modo esplicito. amico di dante, xxxv-ii-712: io dimostro piano
, 1-268: ringrazio lei e l'amico salvadorc dei versi nobilissimi, ben raro
evitarlo. caro, 12-i-199: l'amico mi ha trattenuto più d'otto giorni
/ e'suo'parenti, dolze mio amico, / son questi ch'io te dico
v-681: il giudice, ch'era amico del pontano, gli disse che, piatendo
ne la città del tronto, / amico nere, io fé del catelano / falsetto
, per poco non accecò il suo amico con la sigaretta. cassola, 2-264:
sera a l'improviso viene qualche caro amico a casa per cenar seco...
la carne salata si sforza il suo amico onorare. r. borghini, 3-25:
n'è [di donne] che cambiano amico soltanto per picca. sui quattrini ci
farsi in altro modo che poner l'amico lontano a picca d'onore o d'
luna, sì che del concetto dell'amico non se ne spicca cavelle. tesauro,
di picche) tira / a l'amico e al nimico, e pela e scortica
soffici, v-2-681: il mio amico mi dice infatti che qui non esiste
alla mente l'immagine del padre o dell'amico o del parente, benché non sieno
luciano], iii-3-25: noi, o amico mio, non riguardiamo aùa picciolézza dei
che ho fatto il volere di un suo amico. tommaseo, 3-i-22: pe'dalmati
che annoiarmi. tommaseo, 11-484: amico al rosmini era un giovane di men
discreto. cicognani, 9-12: l'amico avvocato... gli aveva detto:
pirandello, ii-2-995: sarà bello, amico mio, ma a me non par l'
servirsi di me come di parente o amico che ella abbia, e questo si scrive
compromessi. loredano, 2-285: quell'amico presiste nelle sue risoluzioni e vuole più
dato, mandò a chiamar un suo amico e gli raccontò tutto quel che passava.
sarà quel giudice cotanto mansueto, cotanto amico, cotanto pieghevole, il quale possa
vedete; pieno raso, proprio da amico ». pascoli, 477: egli
, un anno dopo confessò ad un suo amico che egli si aveva ritenuti duemila ducati
vicende, e là trovò uno suo amico della sua cittade e della sua parte,
: ha la pelle dura il nostro amico. e quando sarà pieno di anni -è
20-273: sta attento, o vecchio nettuno amico, / che la bambina mia non
il signor filippo e che avete l'amico goffredo. anche di nino ho avuto
a volervi piacere / di virtù fossi amico e d'onestade. piccolomini, 1-501
noiosa. proverbi toscani, 38: né amico riconciliato, né pietanza due volte cucinata
: non credermi diventato pietista, caro amico. 2. per estens.
se i disastri intende / d'un desolato amico o se rimira / un innocente da
vista che ne li occhi mi giugne. amico di dante, xxxv-ii-702: io solo
a s. fermo il fratello o l'amico, avevan le lacrime agli occhi.
pietra. gemelli careni, 1-v-250: un amico... solea ristorarmi di quando
estate passata a visitare un altro piovano amico suo sulla brenta. botta, 4-1052:
. conventicola. monachi, 51: amico, ben mi duol se tu t'intronachi
disse. carducci, iii-1-273: patroclo amico a 'l pieveloce achille. pascoli,
pigionale calzolaio ieri, che è mio amico. b. machiavelli, 52: ricordo
, v-48: grande preoccupazione del mio amico era di fare il bagno in una
cantù, 3-90: v'è un amico che abbisogna di pigliar un prestito: ti
anassua della città d'oreo, già amico suo, e tomentare con pretesto che
padre fusse proceduto come uomo di mezzo e amico comune fra ferdinando e lui, volesse
; / ma questo abbandonar così l'amico, / ha fatto mormorare le brigate.
decisione. hiabrera, 3-183: come amico la prego a non pigliare risoluzione veruna
de roberto, 3-36: piglia l'amico tuo col vizio suo! -chi
gioioso piglio affettuosamente sorridergli, quasi ad amico. [sostituito da] manzoni, pr
volte ho udito usau-e in toscana 'amico di mensa', 'aunico di pignatta'.
sconcierebbe di uno pignolo per compiacere l'amico. loredano, 5-29: sire, /
detta del « caffè », gorani era amico del filantropico e pigro beccaria. carducci
costruito da uno studente di ingegneria, amico di agostino. arbasino, 11-118: vuoi
pìlade, sm. letter. amico fidato e sicuro, disposto a sacrificarsi
pylàdes), personaggio della mitologia greca, amico di oreste. pilaf ipilàw
litigio. sciascia, 11-145: l'amico che ci pilotava era di casa in
: voi saprete ch'io non sono vostro amico in quello modo che sono stati certi
12: se chi lo accostava eragli amico di cuore o soltanto persona ch'egli
dolce cosa, / né più vana, amico errante. / parla un angelo,
ch'io di coruscar vidi gran feste. amico di dante, xxxv-ii-771: non posso
: se fé ad un pintore suo amico tutto al negro depintare. petrarca voigar.
carducci, iii-26-303: uno scrittore delt « amico del popolo » usava, come convalescente
14-ii-453: intendiamo... circa l'amico che tu di'avere inteso del piombinese
siamo scacciati via dai luoghi dove ho amico ogni pioppétto, ogni albogatto, ogni castagno
, / trova maria, che con amico affetto / li sostiene la fronte e
ludovico, / di iusticia patre e amico, / due virtù del ciel tesoro
bratteati, 4-162: a me, caro amico, qualunque cosa può dirmi lei di
: mantenne ciò che aveva detto all'amico, di voler raccontargliene per tutta la
in casa, parte seduto accanto all'amico, parte in faccende intorno a un suo
dalle nuvole, è un peccatuccio dell'amico cesare. pascoli, 1-348: quanto
a chieder una pipa di latakia all'amico potter. -fumo di tabacco che
della disgrazia di mara, rividi l'amico guido con la sua maledetta automobile,
che sarà come padre alla giovine ed amico del protestante sarà filosofo pirronista, pieno
ma con queste strofe! ah caro amico, se cotesti sono fiori, che saranno
mandò a uno suo grandissimo e devoto amico, nome messer raimondo. s.
. a. bonciani, lxxxviii-i-313: amico ascolta: / per quella cosa sola
, 35: d pistolotto chiestomi per quello amico alla signora... come udrete
iv-162: arei desiderato che quel nostro amico avesse avuto migliore occasione per liberarsi dal
anzi che volle essere ascritto per il terzo amico tra damone e pythia giovani pittagorei,
quasi ogni giorno veniva a medicarmi gallinaro amico di reghini e di daubler, iniziato ai
anima di un parente o di un amico). a. cocchi, 5-2-99
, 17-xii-1984], 1: un mio amico... ha impegnato la liquidazione
latini, 1-2138: se 'l tuo buono amico / ha guerra di nemico, /
, più denaro, colui è più suo amico. tasso, 2-42: mira che
studia testi antichi e nuovi in quell'amico silenzio e si nutre del loro miele
, 4-387: per discemer da lunge l'amico e 'l nemico ente si fece [
signora lucia, che mi vuol fare amico del castelvetro, che è come dir
, che pizzicò di lettere, fu amico del giordani e dei poerio e credè nella
un modo che fa quasi pena a un amico per cose che al più dovrebbero farti
altro è parlare, altro sottnre, amico. ma certo parlando, qualcosa si placa
: su pian erboso e ai placid'ozi amico / mi posai presso a una voragin
. linati, 17-57: ii mio amico plasmerà tutte le voci di una fabbrica
soffici, v-1-78: ecco che questo amico si presentava improvvisamente e in quel momento
notato questo tema per far ridere l'amico lettore, non per difendere né riprendere la
io debba dire: platone è mio amico, ma molto più la verità.
mento di chi rivede un amico che lasciò ignorato e che ritrova
, quella dei plebei insomma. d amico, lx-288: spaccare con tanta violenza
/... / io, vostro amico vecchio, / son la vostra ragione
ii-17-55: vi presento il signor guizzardi, amico mio e del povero serra. egli
privati guerrier gran parte plora / d'amico o di cugin la morte rea. menzini
ii-342: al fin madre, germano, amico, sposa / nel buio della tomba
grazia. salvini, v-2-4-18: 'plutofilo': amico del danaro, amico di pluto
'plutofilo': amico del danaro, amico di pluto, iddio delle ricchezze.
cura. pulci, vt-25: l'amico tronfia, io tribolo; egli è poccioso
, in misura alquanto esigua. amico di dante, xxxv-ii-776: la speranza in
, iv-2 132: l'amico repetti ha mostrato il suo bilancio ch'è
tanto e sì intendevolemente che 'l suo amico potrà bene intendere l'una materia e l'
altretal ti redico / de lo ritroso amico, / ched a la comincianza / mostra
sartoria, fatta in compagnia d'un banchiere amico, panciuto, podagroso, ma che
ciò negato alle sue gambe, ha un amico presto a fornirlo d'una ben corredata
poderosa. cicognani, iii-2-240: l'amico però, l'amico dichiarato era leone:
iii-2-240: l'amico però, l'amico dichiarato era leone: il poderoso cane
, dove è podestà messer antonio graziano amico mio. boterò, i-82: furono
per procuratore a uno siciliano un so amico nobele, ma grosso e indocto;
io vi voleva dare / un certo mio amico giovinetto / per poetino e per vostro
libro che stampando va / cita un amico che glielo rubò. de sanctis,
chi poetando scrive, / i'era amico a queste vostre dive / le qua'
. liburnio, 3-13: origene, amico della chiesa cristiana, dimostra gli vati
poetica gabriella attende invano la lettera dell'amico. faldella, 1-4-9: quanto diverso
una invenzione che sarebbe degna di voi, amico mio, perocché veramente poetica. g
lo spaccamonti.. 10 gli sono amico, ma gli darei volentieri una tiratina
accennò sul pendio d'un poggétto l'amico suo che sdraiato su l'erba contempla
educazione, dopo ciò le son restato amico; e non mi curo né del prima
. gozzi, 1-140: veggo un amico mio... con un cappellaccio a
/... / se fosse amico il re de l'universo / noi pregheremmo
e. gadda, 25-60: il mio amico de nicola, guaglione sinistrorso, sta
di mille politezze ed agisce da vero amico con noi, procurando di prevenire tutti
leopardi accusato di politica ragazzesca verso un amico. tommaseo, 2-ii-359: questa sì ch'
politiche si consente, senza però essergli amico davvero, e talvolta senza punto pregiarlo
vario. monti, xii-3-316: l'amico del politropo editore di villanie, l'
sono molto additato: quello è grande amico di lorenzo. e però vengono a te
ciascuno dicea ch'era [il papa] amico di sua parte. breve del
ignude le bellezze della sua donna all'amico suo gige, che molto non tardò
/ ma egli è delle pollastre tanto amico / che solo a più di quattro
pollastrella dato l'ordine una sera all'amico e fattogli fare un certo beverone perché
simil casi s'interponeva portando per l'amico o amica i pollastri. idem,
tuo sì caro / e sì pregiato amico aura vitale / prendeva; or fatto è
. bresciani, 5-xiv-299: l'amico... m'avea tirato il polpello
, la schioppettata tirata al cane dell'amico. 3. per estens.
iii-165: tale era il parlar de l'amico che concluse
sia / d'onor degno ed amico, io non terrommi / di rampognar
, 18-ii-675: mio buon collega e vecchio amico caro / e fulmine di guerra pensionato
misterioso trionfo passò sulla faccia del mio amico. « non cambiato » disse. «
faccie avieno, non potieno disciemere l'amico dallo nimico. giov. cavalcanti,
vi farebbe awedere che rii assalti dell'amico vostro fosse il giuoco del pome.
non era tuguriolo, come un nostro amico diceva. v. borghini, 6-ii-131:
pomifero autunno / da che al popolo amico il don promisi / de la cara
davanti al pome suo / lo buono amico tuo / senza fiorir di parole fa dono
... / sapete voi se dell'amico il nome / odon queste fontane e
pompare: non avrebbe mai raggiunto l'amico. -andarsene alla svelta, filarsela
re di francia perché pondera assai esserli amico o inimico. balbo, i-40: questa
d'oro. caviceo, 1-105: lo amico mio con novo ingegno tal grazia impetrò
, della quale l'uomo è oltremodo amico e vago. pacichelli, 1-679: se
un puer se'sol pratico, / amico d'ozio e d'ogni cosa vile,
montale, 3-261: non sarebbe possibile, amico mio, farmi una coratella d'agnello
! ». carducci, ii-1-272: amico mio rispondere bisogna: altramente quel porcissimo
. sempre vivace e porconcello il nostro amico. essere sue vicine di camera è
/ per lei si vive con l'amico estinto, / e l'estinto con noi
mangna scienza porta / m'avete, amico, per iscritta, porta, / di
-esporre. chiaro davanzati, 122-3: amico, proveduto ha mia intenzione / a
usata cortesia. carducci, ii-18-276: caro amico, vi prego di ascoltare il porgitore
dialettali e, in collaborazione con un amico pittore, una dilettantesca pomotèca...
la sua chioma nelle mani del caro amico. ghislanzoni, 2-90: sandrino entra
del qual ella non ha più stretto amico, per darle consolazione. giuliani,
carità che ponere la vita per l'amico. donato degli albanzani, i-483:
uom non pon la vita per l'amico, / per chi porralla? tasso,
, 7-95: il mio direttore e gentile amico ercole patti ha voluto pormi il quesito
tornavano i miei prieghi, udii da l'amico che mi vi fece scrivere come non
e non temessono. cantari, 76: amico valoroso, / in queste cose ponci
): nella bocca parla pace coll'amico suo e di nascoso li pone aguati,
, ii-76: se mi vede [l'amico di ventura] porre / in glorioso
romani] avere nelle provincie nuove qualche amico che fussi scala o porta a salirvi o
conseguenza, essendo questo così suo buon amico, non poteva desiderare una porta più
aver visto in casa mia l'« amico delle famiglie ». ogni sabato mattina il
, 12-328: la tavola portapanni del mio amico stefano. = comp.
. latini, ii-100: certo l'amico avaro, / come lo giocolare,
: se non sapevi el nome de l'amico, / non ti portava nulla,
si portava dai librai a vedere qualche amico. -in relazione con una prop
stata già là? che il suo amico la conosca da un pezzo e se la
figur. guittone, i-39-142: amico mio, conforto quanto posso ché tezaureggi
stava per salire le scale con un amico. tecchi, 15-30: le ore della
per il portiere al re come uno suo amico di grecia lo vederebbe voluntieri. semigi
vicende, e là trovò uno suo amico della sua cittade e della sua parte,
questa volta, che ha trovato un amico, il quale, senza tanto strepito
è anche sir john chartres, mio amico, con bottiglie di barolo e, presto
marinari portoghesi,... quello amico del qual v'ho detto affermò aver veduto
chicchera di porcellana / mi sorridi come un amico, / o guatemala, o
, i-46: pensate dunque, mio caro amico, quanto poca cosa avete perduta abbandonando
alpinista arrivato che si fa fotografare dall'amico. e. cecchi, 2-213: il
, a'suoi ordini) si rivolse all'amico fotografo che pareva già pronto allo scatto
sacro fiore, / gioia a'mortali, amico di quiete. = voce dotta
. onesto da bologna, i-31: amico, poi che servo vi consente /
che posava per il quadro del mio amico. gozzano, i-1290: ho posato
, lo spacca si sfogava in tenerezze coll'amico. 3. dimin. posatina
parte, andando a casa d'un loro amico, e noi alla nostra posata.
come si assiste all'agonia di un amico. -che si innesta sul tronco
da bologna, 1-95: colui ch'è amico dee il fine passare e amare i
passare e amare i figliuoli, posciaché l'amico sia morto. -con iperbato.
. -al diavolo! -disse il suo amico. -benissimo! -esclamò il colonnello fregandosi
trame copia da sottoporre agli occhi di un amico milanese. 8. disposizione
ha pensato di fargli il boggio, suo amico. b. croce, iii-32-357:
sacchetti, 155-62: avendo informato l'amico suo di volere uno poltracchiello, gliene
1-i-55: prospera non cadrà: d'amico dio / su d'essa veglia la
: / tu ridoni a me l'amico, / all'italia un difensori
né per amore di parentado o d'amico o d'altra cosa, tu non ti
: male ch'egli voleva curare nell'amico suo stagiro, tornato dopo macerazioni e
monarca non ritrova quivi né suddito né amico né uomo che lo consoli, e fa
afflitto, / accorre a sostener l'amico in fretta / e con l'aceto
possente per moneta, se gli offerse per amico e compagno. p. verri,
dante, iv-13: se voli, amico, che ti vaglia / vertute naturale
: se altri parli in siena con un amico del vino che ha alla possessione,
le loro possessioni, dissi a questo mio amico queste parole: « io tenni li
sia di nuovo intorno alle sorti dell'amico e che cosa pensi egli di fare
avvocato m. r adrien benoit, amico e parente di lamennais. visconti venosta,
dell'impotenza mia, prima che un amico qual è vostra signoria avesse ancora intrapreso
appresso ero ad un caffè dove un amico mi aveva dato la posta. imbriani,
l'ò sconfitta e messa in piega. amico di dante, xxxv-ii-758: i'sì
una giardiniera, in compagnia d'un amico, non esprimere mai il proprio giudizio
-ma qui c'è anche il mio amico teodoro.. oh, scusate: teodoro
cameroni, 104: s'immagini l'amico verga, se a lui romanziere vorrei
, / qualche collega, qualche vecchio amico. / restate tranquilli / non son
e di postilla, / la testa dell'amico o del parente / come, bevendo
generale. gramsci, 6-259: un amico di casa che postilla col suo sorriso
d posto a chi tocca, caro amico!.. non bisogna mettersi in testa
destai per porgere gli estremi uffici all'amico... e accompagnarlo per le
suo confidente a rappellare un gentiluomo suo amico per instruirsi della postura delle cose di campidoglio
serraglia. dondi, 251: amico, ancora ignoto, la sentenza / del
conformato di forti membri, ed era amico delle fatiche. pulci, 22-50: rinaldo
ve piaza me, pizolo, / liale amico, amor m'ave 'n potenza,
. stuparich, 4-33: compagno ed amico di cesare battisti, con minore potenzialità
del futurismo, 162: in collaborazione coll'amico
., 'l busco, la trave! amico di dante, xxxv-ii-768: più crudelmente
se mette in poder tuo volontero. amico di dante, xxxv-ii-706: del piacere
di que'che v'ha 'l disire. amico di dante, xxxv-ii-725: ahi buona
. monte, 1-vii-92: intendi, amico, sed io son ben corso? /
, 6-xii-252: ora c'è venuto cotesto amico del colera, ch'è una buona
: quel poveretto è stato l'unico amico mio ed io sono stato l'unico
mio ed io sono stato l'unico amico suo, nella vita. io l'ho
madonna catalina] subitamente da un suo amico fu significata a messer gentile, il qual
: chi cade in povertà perde ogni amico. ibidem, 252: la povertà è
bontà è nel tuto ispenta: / nullo amico di tale si contenta, / sempre
pigionale calzolaio ieri, che è mio amico. roseo, iii-17: i pozzi e
queste cose. arbasino, 3-455: l'amico di giulio preoccupato che ci divertiamo davvero
noi pransia- mo, badate voi, amico mio, a fare qualche cosa di meglio
v. s. avesse qualche suo amico da ricordare, si potrebbe fame pratica
assiduamente, esserne intrinseco, particolarmente amico. - entrare in pratica, prendere pratica
). carducci, ii-16-254: caro amico, leggi questa nota. è il
bravissimo patriota, come tu sai, e amico della mario. non so da che
pratica non sarebbe rimasto a drogo nessun amico. pasolini, 7- 174:
in proposito, aveva recentemente persuaso un amico civilista, il celebre avvocato flores-torèl,
bisaccioni, 1-269: il soccorrer l'amico è cosa naturale non che dell'uomo ragionevole
ei fosse pedagogo; la praticava come amico. gozzano, i-609: allora non pensavo
discorsi, faceva professione d'esser molto amico de'galantuomini in generale; ma, in
buzzati, 6- 318: un amico un giorno, gli aveva detto vedrai che
3-19: guardai sul polso l'orologio amico, compagno da quattro anni di avventure e
, 6-iv-81: scrissi a un mio amico... intendentissimo e pratichissimo di questa
marrone, 2-81: dolce comporre, amico, una ballata / musicalmente in riva
fu messo intorno un degno cavaliere mio amico, ma assai più vecchio di me
del prossimo campionato. g. d'amico [« la repubblica », 8-v-1986]
era sempre studiato di non parlare dell'amico, e di non mostrarlo, come
cesarotti, i-xxxm-307: non si lasci, amico, / estinguer questo foco o raffreddarsi
. monti, i-198: vi sono amico e lo sono egualmente a quell'altra
subito, a braccia aperte, caro amico, amico caro;... e
a braccia aperte, caro amico, amico caro;... e prendere addirittura
lo sciolto da me per il nostro amico composto, e ad ogni modo ne volete
che mi dicesti sopravvenuto al caro nostro amico mi era sembrato un infausto segnale;
, / ma d'astratto pensier l'amico mio / qua come me non danza
corte- giano avesse un precipuo e cordial amico. -primo in una gerarchia di valori
e trovai scritto: « egli fu amico particolare di molti di quelli ch'ebbero
parigi e di questa del 'vero amico '. eccone il preciso. giornale de'
casa vostra averà in me un fedel amico e la persona vostra un gran preconiero
/ ch'esse or gli compartirò il fresco amico, / quando più ferve in su
il figlio, ranfitrionide / ercole con jolao amico a marte, / come piacque a
bordani, lvi-344: tu de le muse amico, o nobil cino, /.
in sul bavaglio, / chi coll'amico fa a stracciaburrata, / chi all'altalena
venire per un altro frate suo grandissimo amico. catzelu [guevara], i-30:
sempre disinvoltamente parlando col carnefice, coll'amico e col predicante. idem, xxiii-141:
xxiii-141: era in mezzo d'un amico e di un predicante e come che egli
irlandese cattolico, si crede che l'amico fosse un prete. quando fu vicino
dannunzio, iii-2-1009: -non era l'amico prediletto di tuo padre? -tanto che sposò
: il viag'o per il mio amico fu meno penoso e meno soggetto a
essere accusato di predilezione verso il mio amico, ma dico che il canova anche
/ a te chiari nepoti il cielo amico ». campanella, 4-493: 1 malinconici
ta- massia: allora avrei un amico, e fidatissimo amico, in co
: allora avrei un amico, e fidatissimo amico, in co mo.
che papa clemente lasciasse far a l'amico nostro preferissimo. 5. dimin
dante, inf, 5-92: se fosse amico il re de l'universo, /
prized. gemelli careri, 2-ii-440: amico mio stimatissimo, io mi crederei di non
meritare il pregevolissimo nome di vostro, amico, se avessi inteso nel principio di
, fagiuoli, viii-71: come ad amico mio tanto amorevole, / di darvi
amore, / se 'n deità regnasse, amico, intendi, / e guarda non
: io mi pregio che m'abbiate per amico, e tanto più intrinseco mi parrà
rinaldo degli albizzi, i-15: onorevole amico carissimo, noi abbiamo veduto una lettera
sì vile cosa dài / dio ed amico; e loro e tuo gran preso /
1- 594: un mio vecchio amico e collega... mi si volge
, mostrando io di tenervi tanto per amico, tratti una cosa che toma a tanto
quanto pregiudizioso consiglio sia l'abbandonare un amico fedele pruovato per darsi in braccio ad un
fedele pruovato per darsi in braccio ad un amico infedele e nuovo. accattabrighe, lxxxix-ii-102
, calandrino, a parlarti come a amico, tu non hai altro male se non
amore, / se 'n deità regnasse, amico, intendi. dante, par.
credere a voi medesimo che io vi sono amico. monti, x-4- 131:
calvino, 14-97: lo accompagna un amico messicano, conoscitore appassionato ed eloquente
diletto. baruffaldi, i-106: vieni, amico delle cose / più profonde e più
nelle cose importanti può sempre trasmutare un amico in un delatore premiato e spesso anche
, mutato in bombardatore, in premiatore e amico di radestchi e del borbone.
soddisfazione su le labbra di lui e dell'amico. cassola, 3-107: -allora me
intemperie. metastasio, xxiii-34: quell'amico bosco, che mi difendeva poco anzi
salvini, 39-iv-192: orazio, grande amico di mecenate,... non
l. pascoli, ii-37: avendovi l'amico ricevute premurose lettere da bologna che lo
, i-691: era... l'amico non d'elezione, ma d'affinità,
era buona e che 'l gastigava come amico, abandonò i pri- mai intendimenti e
da ridere che noi ci querelassimo dell'amico nostro, accusandolo con dire che non prendiamo
mico. / sovente m'appellava « dolze amico », / ed or no '
: non volere che alcuno vizioso si mostri amico, perché in ciò si prende oppinione
prende oppinione non buona di colui cui amico si fa. serafino aquilano, 281:
conoscenza con guglielmo, il quale era amico di suo marito, e spesse volte l'
colui che dà mostra almeno sé essere amico; ma non è perfetto bene, e
, 23 (396): con l'amico avrebbe desiderato ora più che mai d'
in casa, parte seduto accanto all'amico, parte in faccende intorno a un
tutta in casa, parte seduto accanto all'amico, parte in faccende intorno a un
uno per il fatto della letteratura era l'amico più intimo, l'altro aveva avuto
stava ne la roca de orvieto molto amico ad questo com- nestabile, che facesse
, i-176: voi tenete il riso, amico mio. perché, se bene io
bruno, 3-816: prometeo, non tanto amico di nostra [degli dei] gloria
il tutto? non saressemo uomini, amico caro, se avessemo la prerogativa di
storia di stefano, 23-17: o amico, se questo tu farai, / e
a te! ch'io parta, amico, e poi tu rimanghi a la presa
, ii-23: la fede è all'amico presame d'amistà, e la speranza è
di neve? fagiuoli, xiii-7: amico ateste, e chi partir ti lascia /
e lettere avisato / che l'esercito amico uscir dovea. filicaia, 2-1-3:
si giuri soltanto o per trarre l'amico di manifesto pericolo o per i parenti
chi poetando scrive, / i'era amico a queste vostre dive / le qua'vilmente
segno d'amore, un provocar l'amico ad amare, un pegno di dover esser
gozzi, 197: il mio buon amico mi presentò alla brigata, e per sua
, aspetta, l'avvocato: un amico / caro di mio marito. moravia,
un biglietto di presentazione di un suo amico. pirandello, 8-923: il domani
23-179: il provvidenziale intervento di un amico, g. b. angioletti, mi
presente che il mòccolo è il vero amico dell'uomo. manzini, 11-85:
il presente dolore / m'è quasi amico. sbarbaro, 2-46: a me par
pò transire che aia veste spiacente. amico di dante, xxxv-ii-775: de lo piacere
era più concesso di trovare uno sguardo amico, sentì a più doppi accresciuto l'
, sì per la caritade de l'amico che lo riceve, non si tiene a
di tenir appresso di sé qualche buon amico, il quale gli tenga amicizia in
abbia, è lasciato, maggiormente l'amico, che nel presepio del cuore de'
cosa al segreto si dee astrignere l'amico particolarmente, essendo l'amicizia, come dee
carducci, iii-19-375: questo caro e grande amico ora è presidente del consiglio dei ministri
, 6-1- 677: mi rispose l'amico essere quasi impossibile il ritirar gli esemplari
gravi problemi mondiali gli snocciolava il mio amico. = comp. da presso,
, prezente io stando: ché quando amico ad amico è pressimato, servire e grasia
io stando: ché quando amico ad amico è pressimato, servire e grasia fare non
di torino, restando a un punto amico al governo e sottraendosi alle pressure dei
berto frescobaldi, che ti mostravi sì amico de'cerchi e faceviti mezzano della quistione
tavolino e rileggeva una lettera diretta all'amico, al sozio, al compare prestanome.
. nno rende / a lo so bon amico / l'avere e la prestanga,
imbriani, 2-257: c'è un mio amico scultore, che mi presta / quando
carducci, iii-14-33: trappola, un amico del volpino sopravvenuto quel giorno e che
v.]: chi presta perde l'amico e il denaro. proverbi toscani,
quella faremo che un vostro servo o amico pigli la forma di guglielmo. garzoni
l'ho tolta in prestito da un amico mio dolce. pascoli, i-792:
annunzio, iv- 1-389: passò un amico a fianco della sua amante che portava
boccaccio, 1-ii-88: pandar, sì come amico studioso, / mandò tosto per lui
, invece di riflettere alle parole dell'amico presago, con lingua e mente presta
...; se vede l'amico, teme che non gli chieda in presto
quando io venni teco come confederato e amico alla impresa e a sì strabocchevoli pericoli mi
salute di filippo strozzi mediante un grande amico di quello, non perciò che il detto
. carducci, ffl-22-273: prova all'amico gonfaloniere come il gonfaloniere di bologna sia
chiesa, 5-125: pare che il tuo amico beniamino lo vogliano mandare a prete.
mai, che mai sperate, / discreto amico, da una vecchia musa / che
mando... 42 versi di un amico tuo. costì siete in cinque preteriti
era un bel pretone di montagna poco amico degli abatini d'allora. fogazzaro, 5-14
carducci, m-26-255: giotto ritrasse il poeta amico in una tavola che fu posta su
raccomandarmi per la punteggiatura ad un mio amico, scrittore della pretura. pascoli, i-299
questa città, e come di vostro amico e come d'interessato in questo negozio.
, scritte in lettera a un intimo amico, non ci fanno più sorridere.
caro, 12-i-350: a richiesta de l'amico ho voluto prevenire le domande degli altri
era un eccellente preventivo per salvare l'amico da ogni ombra di ridicolo.
: tu sai / quant'egli m'è amico e che questa era / cosa prevista
gentil pensiero di portarmi questa preziosità un amico professore di geologia che è stato in
borgese, 1-102: -che volete, caro amico? -rispondeva essa con una preziosità
non dica male del dolore, caro amico; esso e un grande, prezioso,
nostro primo dialogo fu breve perché l'amico ch'era con noi -un prezioso e
paggi che dia notizia di me al suo amico e che stia sicuro che lo riscoterò
2-i-13: dove, dove potrò mai ritrovar amico così fedele? a che prezzo potrò
samminiato [petrarca], ii-195: l'amico non sarebbe di tanto prezzo se così
)... chiese al mio amico il permesso di intervistarlo. -con
i-119: chi ha fattore, chi ha amico, chi ha il prezzolato: e
purg., n-137: per trar l'amico suo di pena / ch'e'sostenea
(228): viva ferrer! l'amico della povera gente! viene per condurre
di educazione, dopo ciò le son restato amico; e non mi curo né del
. cantoni, 694: un nobile amico d'oltremonti pensò di raccomandare al conte
, chiaro e leggiadro poeta mio concittadino, amico e compagno mio di studi dai 20
(71): un suo confratello ed amico, che lo conosceva bene, l'
, 9-289: ingiunse al suo diletto amico / le sacre offerte ai numi; e
-estremamente intimo, stretto (un amico). dante, vita nuova,
guevara], ii-242: quello che un amico fa per un altro amico è.
che un amico fa per un altro amico è... aiutarlo...
sapete che principalmente, acciò che altri che amico non vi possa entrare, sono murati
con allusione al personaggio di galeotto, amico compiacente di lancillotto nel ciclo dei romanzi
benché nemico della modestia, non sono amico delle lodi. berchet, 1-78:
che vuol mettere in discredito l'antico amico della famiglia. rosmini, x-115: la
di non tardare a dir qualcosa del vecchio amico come a lui piace.
che le ispira orrore, / prisco amico lui vide, e solo a lui /
mariotto davanzati, lxxxviii-i-424: se per caso amico da te muccia, / nemico fatto
èn una buccia. / e ben ch'amico a te si mostri e chiami,
e domandatomene, acciocché rimanessi io vostro amico, ché, posciaché è divenuto quello
del re celestiale, e d'ogni amico ti priva e tutti li onori del mondo
nel nostro studio per grazia d'un amico cui piacque di privarne il suo, è
quando voi mi trattavate come privato ed amico. -per estens. che vive
persona, richiestane, ha detto ad un amico, in lettera privata. faldella,
da profonda amicizia; intimo (un amico). ritmo laurenziano, xxxv-i-5:
, 64: fece venire lo più privato amico ch'elli aveva. p. f
venivano i nemici cadaveri, chi l'amico, chi l'ospite, chi 'l congiunto
privato d'amici che per necessità sta amico col re cristianissimo e gli aderisce come
fatto per te non è un privilegio dell'amico, ma un dovere d'ufizio
primo e del secondo numero: 'l'amico e 'l fratello ', 'il
oronte. gozzano, ii-334: ho per amico un bell'originale / commesso farmacista.
19: se tu sempre riceverai dall'amico e non li darai alcuna cosa,
..., pregandovi che con quell'amico animo le rechiate a vostro prò.
a combattere a prò dell'imperatore suo amico. d'annunzio, iv-2- 538:
ella lo vide, sì disse: amico, ben vegni tu come il più prò'
grande valore. guittone, i-3-440: amico, pugniate forte e prò', nel gran
classe, dei quali cercavo di diventare amico, prestandomi vilmente a aei servizi.
più gravi problemi mondiali gli snocciolava u mio amico. savinio, 22-54: lodovici propone
? cicognani, v-2-128: che l'amico cecchino fosse un cacciatore di pri- m'
una volta legava il ricordo del mio amico di un tempo all'albergatore làvaro,
. frugoni, ii-26: voi vedete, amico, certi nasonacci proboscidali ch'escon dal
papa a suo modo e che fosse suo amico. boiardo, i-ii-io: ciascun di
guittone, i-6-21: esser dea gaidio, amico, ov'è procaccio; / galdete
questo procaccio fare con uno suo discreto amico. m. adriani, iii-56: fornito
padre fusse proceduto come uomo di mezzo e amico comune fra ferdinando e lui, volesse
: io mi pregio che m'abbiate per amico, e tanto più intrinseco mi parra
deria contra 'l re roberto feudatario et amico della chiesa. g. michiel,
da me... oh mio amico, lascia che io mi illuda, che
interrogatorio. leoni, 50: l'amico mio dottor cesare magarotto fu chiamato alla
tiepolo, lii-5-21: né è così grande amico, così amorevole fratello, figliuolo o
sedia sempre un papa cne gli sia amico. 4. determinare un effetto
amata da me cui egli si professava amico. b. corsini, 37: di
signor munzinger poi, scrivendo al mio amico gli raccontò il fatto, concludendo che tenevasi
anche a borgno di cui mi professo amico e difensore e procuratore e discepolo. carducci
. bacchelli, 9-69: l'esimio amico racconta del passo dei tordi in certe colline
su le labbra i lui e dell'amico. 4. messo in mostra
un prodigio di spalle / il mio amico, a piallare e menare la mazza.
parigi non ebbi a curare che un amico milanese, da me guarito prodigiosamente in
]: quello proditore nequissimo simulando esser amico. cicerchia, xliii-328: caifàs fé
la lusinga non solamente sta male ad amico, ma ancora a ciascun produomo.
, quantunque tu puoi, il peccato dell'amico celalo. nardi, 53: ei
sono rivoluzionarie, cioè essenzialmente collettivistiche, amico mio, e non individualistiche, vertiginosamente
spesso / per lei si vive con l'amico estinto, / e l'estinto con
pigliar s s r suo amico lo impiagato lazaro né la profana madda-
se gli proferisce in ogni parte / amico, per fortuna e buona e fella
difetto di saver ti dà cagione. amico di dante, xxxv-ii- 710:
da me, cui egli si professava amico. segneri, 11-20: se però
che linguaccia!... professarsi amico di questo e di quello,..
discorsi, faceva professione d'esser molto amico de'galantuomini in generale; ma, in
9-2-17: solo avete a sapere che l'amico che viene e l'altro che lo
: fu [il foscolo] tanto amico a ciò che aveva sembianza di verità
un poeta di professione qual siete voi, amico mio, deve naturalmente aspettarsi qualche cosa
un mare di proferte / di buon amico, di buon servidore, / di lealtà
: senza fartene un rimprovero, povero amico, devo dirti che diedi retta alle profferte
: non lasciava con gli occhi l'amico un istante, lieto se trionfava,
, e dal gr. 91x0c 'amico '. profiliamo, sm. letter
. vieusseux, cix-i-90: mio caro amico, un signore francese di mia relazione mi
profittevole inganno, cerca di sollevar l'amico tanto ch'egli esca delle tenebre.
-neltintimità. ghislanzoni, 18-150: l'amico mi dice che la bella signorina gli
rosmini, lxxix-i-241: io non sono amico de'giornali per l'unica ragione che essi
se stesso e riporta lo sguardo sull'amico, confrontandolo con le sue benedizioni.
) prodigo, magnanimo; offrirsi come amico e alleato. l. donato,
sublimi. fogazzaro, 12-x-103: un amico mio, profondo in zoologia.
giudizio profondo. tommaseo, 15-452: amico al rosmini era un giovane di men profondo
ch'era stato richiamato alle armi l'amico, aveva dovuto chiudere l'al- berghetto
al campo. bernari, 3-256: amico bello, col marchese non si alza la
aspetto, profuso nelle bevande, però amico de'libri e pratico degli affari.
/ a te chiari nepoti il cielo amico. zuccolo, 257: né può l'
stupenda voce sonora che un poeta mio amico suol chiamare: la glorificazione della primavera!
appena arrivato a napoli telefonai al mio amico maurizio e questi mi disse che nel pomeriggio
saba, 1-95: pierino (ó mio amico comunista) mi accusa spesso, e
più debbo proibire uno che mi sia amico, che egli non pecchi. di costanzo
uscirono fotografie di keaton e d'un amico che, in piena 'proibizione '
mi soffocavano, era scomparso lo sfortunato amico mio per sempre. govoni, 916:
... fu moglie del mio amico pasquale del pezzo duca di caianello, professore
di professione, quello, sì, amico paride, l'ho mantenuto.
, ii-24 (94): un amico par vostro è don d'iddio, /
letterato scandoloso e di mala coscienza, amico di trappolare e d'inviluppare e di prolon-
i-iv-686: la promessa semplice / d'un amico fedel purtroppo è valida / senza giurar
: 1 greci dicono che è buono amico colui che promette, ancora ch'osservi
n-iii-849: non si conosce principalmente l'amico da l'adulatore perché questo sia avezzo
agevolmente. ma più tosto perché l'amico serve ne le cose oneste, l'
: ho... al fianco un amico da cui tutto posso promettermi. giordani
mio, se tu prometterai per l'amico tuo, tu hai firmato la mano tua
torre da. llui per uno suo amico. muzio, 4-396: v'erano de'
incluso fra 1 promossi, mentre l'amico mio balsami meno anziano di me vi era
certo che il santo padre, benché amico dell'italia e promotore, non che
pascoli, ii-159: fu anche stretto amico di monsignor fabbroni; e ne ricevè eziandio
, non lascia di promuovere quelle degli amico con dottissimi avvertimenti. segneri, i-306
segneri, i-306: affinché tu sii amico fedele, basta che tu prezzi gl'
che tu prezzi gl'interessi dell'altro amico come i tuoi propri, e che
al non aver vedute le migliori opere dell'amico. -accreditare un'opinione.
per vano sospetto da un suo singolarissimo amico. foscolo, iv-316: ringrazia mia
de le risposte a tempo date, messer amico taegio, dottor grandissimo e giovine molto
colui che dà mostra almeno sé essere amico; ma non è perfetto bene, e
lasciare le sue sostanze per aiutare un amico. chiari, 1-i-133: l'uffiziale
e desto alle occasioni, si fa amico a panimene, quivi confinato anch'egli
(71): un suo confratello ed amico, che lo conosceva bene, l'
bubbola si ponga a sedere, l'amico mi dà nel gomito per farmi osservare che
7-6: zio di 'primadonna ', amico di 'baritono ', mecenate di
sua propagine all'affluenza di un cielo amico et alla genialità di un suolo dimestico.
pubblica. botta, 4-220: l'essere amico di cesare era per lui, non
non abbia in tutto soddisfatto alle parti d'amico, come quegli che mostrato avesse maggior
. 2. rendere alleato, amico, ben disposto; ingraziare, cattivare
nascite. -che cerca di rendere amico, ben disposto o favorevole qualcuno.
. monti, x-4-328: g•h sospirato amico! e qual propizio / nume ti guida
so che si possa volere il nostro amico proponente nella causa del m. q.
degli anni di gioventù e sempre caro amico, henri limile. bemari, 4-247
potreste certo accompagnare proporzionevolmente, come amico suo. piccolomini, 10-313: alle volte
ben le parole acconciòe / che fece amico suo calavrione / ed ogni suo proposito
mio fratello. a proposito; un mio amico che vide giulio il dì 27 ottobre
84: bemardone lo aveva presentato quale amico suo e compagno di scuola, giovine
a fame proposizioni ad un libraio mio amico. giannone, 269: per ciò che
libri e delle opere dell'estinto maestro ed amico. codice civile del 1865, 439
, per amor mio, accettatelo per amico, con tutte quelle accoglienze che vi
giudice anche dell'arte del suo grande amico. -per esperienza diretta.
. gadda, 167: tecchi mi fu amico generoso e sensibilissimo per tutto il tempo
, anzi dello stato che più confessi amico, la francia. mazzini, iv-5-11:
sagretto / l'ho date a caro amico. idem, rettor., 146-14:
e dal gr. 91x0; 'amico '. proscòlice, sm. elmint
lirse si fa di napoli e mio amico. giannone, i-14: ne'tempi
chiamare poeti. papini, iv-529: un amico... mi diceva un giorno
prospera deve anzi esser avuto in conto d'amico utile che di concorrente pericoloso.
/ e bevanda d'ebbrezza il fato amico. guerrazzi, 7-182: nessuno deve temere
amore non isdegna il povero e sventurato amico e la vera fede non sa solo
sul pendio d'un pog- getto l'amico suo che sdraiato su l'erba contempla il
passato oreste, con a fianco l'amico, prossimamente cognato, quando si recò
per le quali io sono fatto a lei amico, cioè prossimitadé a me e bontà
a me di me più prossimo ed amico. leopardi, i-103: l'ho provata
prossimo, il nemico si affratella all'amico. sbarbaro, 1-162: la verità è
eglino non lo conosceva altrimenti, né per amico né per prossimo. tommaseo [s
ammira erede / catastrofe crudel di rege amico. lubrano, 2-85: or sappiate che
era immaginata, anzi sentita, coll'amico nel bel mese di giugno e luglio,
di qui a due mesi. l * amico, a cui l'ho girata, mi
de'quali iddio più apertamente protestasi per amico? sapete cni? i poveretti,
io mi protesto, / cioè per vostro amico e servitore. alfieri, 7-27:
: mi protesto devotissimo obbligatissimo servo ed amico giacomo leopardi. ghislanzoni, 5-54:
avere un altro protettore, un altro amico nel cielo. 2. che,
intanto che le presenti il mio buon amico cav. ginetto sconer »...
). foscolo, xvi-509: pregiatissimo amico, ardisco pregarvi di presentare, o
< p (xo <; 'amico '. protofilosofìa, sf.
: / così a la bisongna de l'amico. novellino, xxviii- 870:
, 20-221: andossene ad un argentario suo amico per farlo vedere se [lo stagno
quivi presente il sig. n. amico e parente del malato, s'accostò,
fu raccontata l'altra sera da un amico, al teatro costanzi, tra un
/ rado chi dir si possa vero amico. ariosto, i-iv-397: in fé di
: sta'attento, o vecchio nettuno amico, / che la bambina mia non
uscirono fotografie di keaton e d'un amico che, in piena 'proibizione '
, l'estate scorsa, un vostro amico: giulio musèllaro. ero, confesso,
. v. a tutta prova]: amico a tutta prova. stampa periodica milanese
'ove l'orchestra provava 'l'amico fritz '. gozzano, ii-184: le
. montale, 3-83: un suo amico... veniva spesso a trovarlo
ciò pruo- va, rispose allora l'amico mio, che gli esempi il longobardi
il mare, / così prova l'amico aversitate. latini, ii-90: come la
e mendico, provi tutti e poi l'amico. ibidem, 115: chi
. patrizi, 3-30: un valentissimo amico mio provenzale... già tre anni
. g. raimondi, 3-326: l'amico pittore, ritrovato a roma come noi
, diciotto lettere fittizie indirizzate a un amico di provincia, con cui blaise pascal
lucini, 4-19: era invecchiato, amico tizio, mi sentiva in vena di
nacque partire. idem, 122-1: amico, preveduto ha mia intenzione / a
sentenza. dante, v-2: se lippo amico se'tu che mi leggi, /
sono quelle ricevute che buone siano. amico di dante, xxxv-ii-718: cia- schedun
, vii-204: invocar dèe, come fervente amico / delle battaglie, marte, /
conv., i-x-10: la gelosia dell'amico fa l'uomo sollicito a lunga provedenza
nostro gentiluomo con un altro gentiluomo suo amico ed alloggiando ricini al prete due picciole
260: item per la provigione a l'amico di stefano giuntoli del fiorini 200 del
vantaggio ne potesse derivare a un loro amico. pascoli, ii-247: il prudente
in farsi il popolo di (jenova amico ed agumentare la benevo- glienza de la
campare / d'infermità o di briga l'amico. tommaseo [s. v
le siepi e alla macchia col giovine amico, a giuocare 'agli sposi \ gramsci
quel prefetto era rimasto un uomo spicciativo e amico
prussòfilo, agg. che si professa amico della prussia (e, per estens
e dal gr. 91x0? 'amico '. prussoitaliano, agg. spreg
psammio) e « juxo; 'amico '. psammòfita, sf.
: un giorno venne a trovarmi un amico, e mi consigliò, probabilmente per dire
conti, 1-45: come medico e come amico... può rassicurarlo: quel
'freddo 'e 91x0? 'amico '. psicrofobìa, sf. ipersensibilità
157: e francesca? -seguitava l'amico -figuratevi! cecchina.. cecca.
è posto alla larga per parlare a qualche amico o parente e veder per diporto
mi disse in generale d'un giovane vostro amico e che dovevate piangerlo pubblicamente.
ritrovata e dimostrata dall'accademico nostro comun amico, il quale in alcuni suoi scritti non
: diodato mandò la lettera ad un amico di bergamo che teneva un'agenzia di
creda alla chiaroveggenza della sonnambula anna d'amico ed al numero delle sue consultazioni dirigasi
ne sarà convinto. il professor d'amico di sola pubblicità nei giornali spende lire
mio amor proprio non giunge, caro amico, sino al segno di farmi credere
dal nome di puccio [pucci], amico e consifiere di cosimo il vecchio de'
veramente monsignor falconi, già mio particolare amico, viene a scoprire pudenda col- redizion
, / ch'esser non può di castitade amico / il cor che s'apre altrui
! fra soavi palpiti / rammenti il fido amico. carducci, iii-7-349: il poeta
donato in copia / doni con volto amico, / con quel tacer pudico / che
impulsi colpevoli. guittone, 1-3-440: amico, pugniate forte e prò', nel gran
da me, se non fosse stato un amico intimo, povero come me, ignoto
: ad ogni soldato di guardia o amico di cesare, eh'ei s'avvengano,
il posto a chi tocca, caro amico!.. non bisogna mettersi in testa
certamente sì che tutti 'l sanno. amico di dante, xxxv-ii-744: nobile pulzelletta
quando ella lo vide, sì disse: amico, ben vegni tu, come il
tuo 'vino, o dolce amico. poca cosa: un ^ fiasco o
somministrategli, ed egli raccontava a qualche amico ciò che passava col granduca e che
volta un tale mio condiscepolo, anzi amico e fratello mio svisceratissimo, che, dotato
7-178: ho scritto un'operetta per l'amico, la quale adesso lascio riposare un
vede in donna pulitezza, / l'amico a longo mai non si mantiene. /
si prese cura che le composizioni dell'amico uscissero senza spesa di lui con la
giustini / pulitissimo settore, / vero amico e di buon core. 11.
morte di alcun loro propinquo o amico si vestissero di panni pulii, cioè foschi
sbarbaro, 1-82: da allora all'amico che mi piglia sottobraccio per darmi dei
presto o tardi / dovrai, povero amico, abbandonarmi. graf, 5-252: ahi
abbracciandolo, emilio sentì la barba dell'amico che pungeva: e quasi lo stesso
in rotta con iscaramuccia, essendo tanto amico io de l'uno e de l'altro
traverso, dicendoli molte cose come ad amico. castelvetro, io-xu-91: appresso [
carducci, iii-3-349: questo cavaliere, amico, / in quel prato morto sta
'dio 'finale; fu un amico che me la suggerì. montale, 18-
raccomandarmi per la punteggiatura ad un mio amico, scrittore della pretura, che altrimenti
cadere l'animo del mio sì caro amico morendosene, è caduto anco il mio,
17-168: sto forse per darti ragione, amico puntigliosamente indiscreto e malizioso? al contrario
è nemica / più che non è amico il can dell'osso. pino, l-i-97
. cassola, 3-180: « quel tuo amico professore non lo conosco, ma dev'
frusoni, ii-26: voi vedete, amico, certi nasonacci proboscidali ch'escon dal
si tarda / a trovar quel cotale / amico ben fidale. g. villani,
punto di quel che mi piace. amico di dante, xxxv-ii-725: guerra posso ben
, senza mascherarmela, se vuoi restarmi amico. galileo, 3-1-55: la costituzione
pisa il noto petrarca per un mio amico. foscolo, xviii-135: puntualmente poche
la mia colpa è sicuramente di essere amico a questi due. serra, i-396:
spirito. moravia, v-82: il suo amico riccardo, che non pareva fare alcuna
signori, fra cui c'è il mio amico paolo, stanno di là a fumare
carducci, iii-19-375: questo caro e grande amico ora è presidente del consiglio dei ministri
caricaturista. fucini, 593: un amico che mi sedeva accanto, giovanni ratti
sono sciorinate le carte coi pupazzi dell'amico pittore, sua recente fattura. moravia
211: fu eletto il nostro amico c.: l'adulto pupino e grasso
se lo conoscesse soltanto come un buon amico, potrebbe stare insieme nella pace degli
, / guardando al tuo trovato, / amico, che d'erranza mi dispoglia.
quanto colui che dà mostra almeno sé essere amico; ma non è perfetto bene,
me uno buono cittadino, mio caro amico ». ariosto, 312: credoti più
. moravia, i-537: con un amico si può parlare di tutto, sempre in
porrò diman l'altro sotto la cura dell'amico longobardi, il quale penso che vorrà
cerchi o a parigi o in altro luogo amico / ridurlo, fin che si purghi
quelle riflessioni che può fare un buon amico perché esca purgatissima da ogni opposizione che
aviso che ancor pompilio macula era divenuto amico di lei, fece un grande atto di
c. carrà, 230: l'amico mario broglio... mi inviò una
zonero / si mostra piacentero / al dritto amico, e poi li dà tormento.
ode talvolta sulla bocca di qualche mio amico, voglio dire l'avverbio 'purtuttaquan-
per riflessione io sono stato sempre poco amico delle ipotesi. e di questa mia
, a te facciano onore: / amico mio, fratello, / l'un l'
puttana, / non ci guardar parente néd amico. storia di stefano, 6-3:
(53): battei quel vostro amico, e mio, la figlia, /
biasimo... procura, mio caro amico, di mettergli in testa questa antica
ch'io debbia abbandonar un gentiluomo, mio amico e più che fratello, tirato a
vino puzzate. pirandello, 8-343: amico pelletta, ho un vago sospetto, -
una sentina di fetore? o caro amico, mira, per dio, il fine
a'quaderletti, / come tu die, amico, ch'e'sian fine! nuovi
al poeta d'aver detto abbastanza all'amico suo in questi due quademali la causa del
la bella isotta, vedendo lo suo amico tristano a tale battaglia pericolosa e veggendogli
per 8 giorni. praga, 4-51: amico di tutto il mondo; ma.
sì necessarie, l'amante e l'amico. manzoni, pr. sp.,
po'vane, / e la fanno all'amico. / invece (dio le assista
annibaie su l'alpi '. un mio amico mi ha recitato i quadernari, ma
amorevoli albergatrici né ritolto alla morte l'amico quatriduano né edificati i buoni né sbalorditi
. venne a starsi con uno suo amico prete in la villa di creda, contado
. g. gozzi, 1-216: l'amico gli disse che tesori, e non
[la gatta] a ritrovar l'amico sorcio. manzoni, pr. sp.
giannone, 2-i-476: il padre vostro amico, come vanaglorioso, certamente che a
è nemico trema, e chi m'è amico / può star per me sicur da
fa patto, / ma con l'amico quattro. guerrazzi, 2-159: non dir
cosa tu voglia dirmi con 'quell'amico come quel di cremona '.
si passò su quello del conte nostro amico. ora siamo su quello della chiesa
il 'tuo 'vino, o dolce amico. poca cosa: un fiasco o
12-i-190: quando a la causa de l'amico, quel che posso io, userò
ministro della guerra, uomo leale ed amico mio: o felicemente o sinistramente le cose
-con riferimento a un congiunto o a un amico di cui si è stati privati dalla