: lo dì c'han detto ai dolci amici addio. tasso, 7-13: piansi
a dio ». così a gli amici / boschi tornando, ho tratto i dì
gran fatica si ne troverebbero due cotali amici chente fuoro costoro. idem, 181:
altra vita, facendogli i parenti e gli amici carezze e feste, non si rallegrava
, sep., 120: rapian gli amici una favilla al sole / a illuminar
abandona lo padre e la madre e li amici. boccaccio, dee., 8-7
tuoi fatti né in que'de'tuoi amici. machiavelli, 358: e se pure
aspettazione abbandonato d'ogni aiuto promessogli dagli amici. 3. lasciato da tutti
implorare aiuto di frequenti lettere dai miei amici, perché io possa goderli essendone lontano
dee., 10-10 (499): amici miei, voi mi stringete a quello
io vi farò abboccare insieme, e tornerete amici. baretti, i-271: vi mando
cioè le ricchezze, se sarà sanza amici, non avrà mai vita gioconda.
somigliante al ritratto che di lei abbozzano amici e parenti. pratolini, 2-350: sollevo
, 2-37: ma voi, o amici, conforto e priego, che con tutte
molti riscontri e abbracciate di parenti e amici, entrò di notte in roma. baretti
2-54: odio de'parenti e degli amici temporali, annegamento della cura del proprio
l. salviati, 6-71: amici naturalmente [gli uomini] degli è doglia
pentimento da restaurare in sé quella de'miei amici altro che i poveri e gli afflitti.
. saba, 282: ai dolci amici di trieste andava / l'anima da caserme
43: essi avranno in breve freddi amici ed accaniti nemici. rajberti, 2-17:
po'di giorni nella città dove ancora contava amici e conoscenti. accattatóre, agg
a perseguitare i nimici e favorire gli amici. tasso, 9-13: senza indugiar le
vorrei mettere l'accento sopra l'associazione amici della musica... retta con
, fu accerchiato da amiche e da amici che si congratulavano. negri, 2-768:
ricciardo alquanto, e poi: / amici, disse, a tempo più tranquillo /
quel giorno lontano, che testimoniava quanti amici avessero i partigiani in mezzo agli abitanti.
... / i miei versi agli amici, o ad un'accolta / d'
, e io ò di qua tanti amici che con buona acomanda lo penso fare.
accomiatano. panzini, i-830: gli amici ad uno ad uno si accomiatarono. idem
nessuno mi accompagni, né parenti, né amici. il carro, il cavallo,
montato a cavallo e da'suoi molti amici accompagnato, di ravenna uscì. idem,
tutti i professori dell'arte, e degli amici. magalotti, 17-57: l'interrogò
è buono alcuna volta pigliar confidanza nelli amici e uscire de'termini; però che
uno spiritato e accondiscendere alle richieste degli amici, andando oggi a rodere le coste ad
lettere in firenze a certi suoi accontati amici. pirandello, 7-1223: il giovane
accoppato un bue, sino a quando gli amici riuscirono a separarli, a furia di
16-36: e le fa de'discorsi amici e grati, / per addolcir la
che accordatamente gli diedero due suoi vecchi amici. botta, 40-ii-515: aspirando accordatamente
. deledda, ii-72: non aveva amici, e coi compagni di scuola andava
'l valente ettor andasse a richiedere gli amici. m. villani, 7-64: sgari-
sorti sopravanza, / è speso dagli amici in dar ricordo, / chi a l'
16-27: ma quando l'ombra co'silenzi amici / rappella a i furti lor gli
generosi, colti, ed accorti, che amici tra loro, si strinsero come in
7: la dolce paraula accresce li amici e umilia li nemici. g. villani
celata in famiglia, e anche agli amici. deledda, ii-735: andava e veniva
socrate avesse uno demonio famigliare, gli amici suoi lo scrivono, e gli inimici nella
non si è più che in due amici, egualmente sventurati, ah sì! acerbissima
e i limoni. collodi, 256: amici miei, come volete che io faccia
vertù per sé dee essere acquistatrice d'amici. idem., conv., iv-xvn-5
meritato. bocchelli, 1-iii-488: parevano amici per la pelle, ma poi non perdevano
: e sovente, allorché la morte degli amici suoi gli recava addentro la persuasione della
mesi addietro, la commossa partecipazione degli amici al mio dolore. 3.
lo dì c'han detto ai dolci amici addio. buti, 2-173: 'lo dì
'lo dì ch'han ditto ai dolci amici addio ': cioè che si sono accommiatati
accommiatati da le famiglie e da li amici dicendo: addio; che s'intende:
un poco, abbiamo una mano d'amici destinato un viaggio pel lazio. beltramelli
: rientrando in casa sostenuto dai miei amici, con la mia gamba addolorata e
v-327: accade sempre in italia che gli amici e i parenti col cuore angosciato degli
boccaccio, i-526: cari compagni e amici,... nuovi accidenti nuove generazioni
: sono senza aderenze, sono senza amici, sono senza il minimo appoggio.
per difendersi contro gli adescamenti dei falsi amici. de roberto, 205: aveva rinunziato
: non solamente voi siete ricevuti in amici di dio, ma spezialmente siete da lui
quei ragazzotti facevano a gara a dimostrarsi amici. 3. figur. raffigurare (
inganni, delle ragioni. odiatelo, amici, ch'ei ben lo merita.
parecchi dei quali mi furono più tardi amici, mi seguiva ovunque nelle mie giornate
vi sentite satio di molto servire agli amici, sollevare e miseri, sovenire agli
, 1-16: ho in faccia degli amici, che potrò coi benefici ren
così onesto, benivolo animo affectionati chiaminsi amici. bar etti, ii-15: l'essere
voi e un gran numero di altri amici, ai quali era cara la mia compagnia
, i-51: i parenti e gli amici non solo lo affidavano di un sicuro lavoro
; sforzati e avvezzi / ad obbedir gli amici. leopardi, i-258: l'uomo
ed affissando con le grandi pupille gli amici, soggiunse. b. croce, i-3-25
, rapaci, / abbian compagni, amici, partigiani. campanella, 1134: e
nella tribolazione s'aggiugne lo consolare degli amici, 1'animo non si fiacca, ma
poter fare un piacere a'nostri buoni amici i padri cappuccini ». [ediz
far cosa di aggradimento ai nostri buoni amici,... »]. idem
... a tutti i miei amici e conoscenti, venne un tempo in cui
arme, ma colla lingua confortava gli amici. bibbia volgar., ix-352:
ovunque tu respiri, e ti dia amici che m'agguaglino in amore e mi
in un parere, che i sassi sieno amici alle viti, massimamente quando sopra di
volgar., 1-48: il pensare agli amici che vivono, è molto dolce cosa
ahò, non si riconoscono più gli amici? ». pasolini, 3-181: e
vien meno con l'aiutante, e gli amici per liberalità acquistati sogliono nelle avversità divenire
: parecchi letterati di quel tempo, amici e aiutatori di questi due [pisistrato
bandello, 2-37 (ii-5): agli amici si mostrava benevolo, domestico, facile
[la retto- rica] ànno li amici certissimo e sicurissimo aiutorio. ristoro,
dello albitrio, alcuni sono chiamate suoi amici, alcuni sono strani ed alieni da lui
/ che far d'ostriche scempio infra gli amici? ojetti, 2-112: alice d'
guardar tanto a quello che i suoi amici dicano, vinti dalla collera, nel tempo
alieni dal mondo, ma molto familiari e amici di dio. castiglione, 160
iii-263: mi basta che i miei amici non mi tengano capace di insa- fardare
inutile lo allargarsi nel parlare etiam cogli amici... da altro canto el fare
da altro canto el fare che gli amici si accorghino che tu stai riservato con loro
37-68: venne col figlio e con gli amici a lato. c. bartoli [
donne. idem, aminta, 1871: amici, state allegri, / ché falso
e a milano gettarsi in mezzo agli amici e ai divertimenti, per discacciar,
pea, 6-37: compagnia di amici allegroni in gozzoviglie studentesche. lombari,
l'aveva fatto allevare da'suoi teneri amici per volere fare prete. marsilio ficino,
mezzo il sangue de'fratelli e degli amici loro saliti all'altezza de'regni, in
si conviene conoscere al servo, li amici del suo signore, ché altrimenti non li
signorina, qui a roma siamo tutti amici ». = cfr. altro,
: rimanetevi in pace, o cari amici; / qui mai più no, ma
una da uno di quegli aretini tanto amici nostri. 2. figur.
essere affezionato (a parenti, ad amici, al prossimo, a cose care)
grotta fanno amari stenti / e da amici e parenti abbandonati, / facendo dì
farvela perfetta aggiungetevi un amator miracoloso degli amici, anzi un uomo fatto apposta per
punto di onore quei due parenti o amici di leonida... alle termopile,
vero mezzo caricato, riuscì: restammo più amici che pria. pellico, ii-129:
comune accordo, come si fa tra amici, confidenzialmente; senza adire le vie
. tesoro volgar., 6-50: gli amici hanno imo animo ed un sangue,
nel freddo si partono, così i falsi amici nel tempo della chiara vita presenti sono
fraile e debole condizione, che a molti amici pesava de la mia vista. idem
di brievi dilettazioni e tristizie, tosto amici e tosto demici. idem, conv.
: con ciò sia cosa che li amici siano quasi parti d'un tutto,
, i-53: si dee parlare con gli amici, come domeneddio sempre vi fosse
quando s'annoverano, molti sono gli amici; ma nel tempo della necessità son
. idem, 1-68: in ritenere gli amici grande guardia è da avere, ché
altro filosofo disse: -in segreto gli amici ammonisci, in palese gli loda.
190: l'uomo che perde gli amici suoi è peggio che morto. buti,
tutti gli altri: chi vuole assai amici, ne provi pochi. paoli, iii-193
loda, onde io non ho troppi amici, e non me ne curo di molti
ii-196: non sai tu ancora che agli amici bisogna nascondere i nostri bisogni, vale
: ai tempi che corrono bisogna tenersi amici quelle buone lane. de amicis, i-87
e si ride insieme. solo tra amici si ride davvero, di riso sano.
moravia, xi-179: dicono che gli amici si vedono nelle difficoltà, quando ci hai
è usanza / di quei che sono amici da bonaccia, / quando gli stanno bene
picchia con sì poca discrezione? - amici. -che dimandate voi? -sta qui m
. pianamente / il duca mio risponde: amici! -amico di tutti, amico di
la confidenza di nessuno. -dagli amici mi guardi iddio, che dai nemici
ritrova un amico. -patti chiari, amici cari: i buoni rapporti fra amici
amici cari: i buoni rapporti fra amici sono guastati da reticenze o menzogne.
di nuovo acquisto, e sì d'amici pieno, / ch'alia corona vedova
con aiuto e forza dei parenti ed amici redificò la detta città [troia]
la guerra aveva con uguccione, in amici e nimici del re si divise.
i quali erano in quegli tempi molto amici ai detti cornimi. petrarca, 24-5
vuoisi quando si ha a trattare cogli amici cose non amiche. gelli, i-153:
: ma quando l'ombra co'silenzi amici / rappella a i furti lor gli amanti
: a parlar t'astringo / con rimproveri amici. foscolo, 1-19: or tutto
che nel capestro a dio si fero amici. idem, par., 25-90:
: da che tu hai eletti gli amici, in tale guisa gli ama, ch'
, con ciò sia cosa che gli amici noi abbiamo quali ce li eleggiamo ed i
nelle calabrie, dove, per mantenersi amici quei popoli, gli bastava dar spettacolo
, senza ricordarvi de'poveri saccardelli, amici e servitori vostri. caro, 15-i-176:
ammazza meglio di una schioppettata -dicevano gli amici, scaldandosi le mani al fuoco.
. e passando di volo ammiccano agli amici tra il pubblico, con sorrisi enormi.
aveva [la fanciulla] uno stuolo di amici e ammiratori fra i giovanissimi villeggianti.
, che tu vada a pregare gli amici del vecchio, e che tu non ti
: non muovon foglia in que'silenzi amici / ammutoliti e innamorati i venti. g
autunno. giusti, i-182: qua gli amici miei... vanno spiando me
genitori e figli, tra coniugi, tra amici). — per simil.:
]: cortesemente amorevoleggiano con li amici. = deriv. da amorevole
che, quando i loro parenti ed amici sono arrivati a una certa età,
poder, fatica et ana / contra gli amici del sovran pastore. idem,
7-216: l'italia meridionale si sta facendo amici nel nord di àvàxexxo? '
su gli anapesti, dava la baia agli amici del dialogo. = voce dotta,
: mentre si sta chiacchierando da buoni amici, viene una signorina, porta nuovi
conosci, dubita che non ti siano amici, e se vogliono camminare teco o
quel tipo d'uomo che anche dagli amici, come dalle donne, andava pregato
, che tu vadia a pregare gli amici del vecchio, e che tu non
li proteggete. verga, ii-487: amici e parenti furono invitati alle nozze, si
, a requisizione di certi signori molto amici miei, e feci alcune di queste
bravi ragazzi, due anime gemelle, amici fin dall'infanzia. -essere anima
siamo soliti dire di due fratelli o amici cordiali, e'sono due anime in un
si turba per la perdita di tanti amici e signori miei. idem, 364:
sfolla le caserme e ti riporta / gli amici spersi. -entro l'anno:
quando sarai in buono stato, molti amici potrai annoverare; e quando si turberà il
. maestro alberto, 84: gh amici, che sono generazione santissima, non
indegno d'essere annoverato fra i vostri amici. russo, 1-347: vi saranno
ingannatrice, curiosa, diligente annoveratrice degli amici che ancor vivono. segneri, iv-193:
gioco. ugurgieri, 262: voi amici, poiché qui siete venuti, queste
. segneri, ii-239: oh quanti amici colà ci stanno attendendo,...
calvino, 1-354: amilcare e i suoi amici, per una specie d'anticonformismo,
il giovane, 9-450: che s'agli amici tuoi / queste o tai narri occorse
. ojetti, i-604: lettere d'amici perduti che hanno ormai una vita loro
fine si faceano quei lavori, avvisarono gli amici loro che si armassero. campanella,
stampando. idem, i-90: degli amici, secondo la mia massima, ne
allusione a due persone (sposi, amici) che si somigliano, o stanno
raminghi a * vetri appannati: gli amici / spiriti reduci son, guardano e
apparare a far più caso de'suoi amici, ché io fui già in quel numero
: dio v'apella e vi vole ad amici soi, facciendo vo'figli e erede
in casa pochi, vecchi e provati amici, del partito, ben inteso, de'
: e un dì appensatamente richiesono loro amici, e ricominciato l'odio, in un
10 pur troppo ho perduto tutti quasi gli amici vecchi, e di nuovi non me
molte parole e con molte sue novelle amici, e lasciato un appicco per rivedersi,
, ii-316: la caduta, gli amici che lo vengono a trovare, il ginocchio
un gabinetto de'ritratti de'miei amici. leopardi, i-71: vedete appoco appoco
giordano [crusca]: avrai appoggio d'amici e di parenti, e vedrai gli
: sono senza aderenze, sono senza amici, sono senza il minimo appoggio. sia
sorta alcuna. giusti, 3-94: gli amici della libertà cominciarono a farsene appoggio [
duoi servidori, che sono duoi suoi amici, che non gli apposterebbe uomo nato.
.. la prenda, come debbono gli amici. 7. rifl. presentarsi
ponte fice ed alli altri amici si dettano e scrivono e correggono lettere
ch'io m'aspettassi di sentire i miei amici milanesi approvare il mio discorsuccio al signor
s'aperse nel nostro mondo e nella quale amici e nemici, perseguitati e persecutori,
così a mezza bocca con due o tre amici, con metter loro sopra di ciò
io non terrò per cittadini né per amici coloro contra li quali io vedrò tua
traeva, io era accompagnato da molti amici; ora aquilone, tempestosamente spirando, tutti
: oh, quante madri, padri, amici e frati, / figliuoli e altri
184: ritornati a firenze vengono li amici e dicono: -comperastici voi gli arazzi?
fatto costrignere a chiamare arbitri e arbitratori e amici comuni. targioni tozzetti, 12-11-261:
sima, è stata letta da'nostri buoni amici col dovuto applauso. -arcilaudevolissimo:
, e sempre cometteva male fra gli amici. lippi, 5-9: per gl'
venivano in casa pochi vecchi e provati amici, del partito, ben inteso, de'
volgar., 43: gli amici di cesare diceano: adunque è cosa convenevole
antimilitaristi. pratolini, 9-634: sono amici dei massoni, e come azione, sono
salute, ho ingegno, attività e degli amici, voglio arrabattarmi pel mondo ancora un
ed arrendevole a le preghiere de gli amici. segneri, iii-3-273: procura [
ant. arricchire. rugieri d'amici, 1-20: amor m'à sì ariccato
, che quando i loro parenti ed amici sono arrivati a una certa età,
20-144: arriviamo a odiare i nostri amici. sbarbaro, 5-34: allora.
natura, d'amor, de'cieli amici / le negligenze sue sono artifici. idem
niccolò seppe così bene arzigogolare con gli amici del magni, che non più ad andrea
voi, a voi mi rivolto, o amici lettori de mia scrittura ed ascoltatori
buoni virtuosi voglionsi ascrivere nel numero degli amici, amarli, aiutarli, aoperarsi ne'
di queste code ne veggono anche gli amici miei. idem, iv-93: vorrei
almeno rispondere ad alcuna delle lettere degli amici e padroni,... che
già avere speranza in ricchezze e nelli amici e aspettare da loro onori e dignità
boccaccio, i-18: iscendendo incontrai molti amici i quali contra i crudeli osti,
], i-9: recògli dinanzi gli amici che 'l consolassino, e poi gli commosse
che contro a lui ancora sopravvengono gli amici con aspra correzione. ottimo, i-396
, 31: le dolci parole multipricano amici..., e l'aspre
. potrà portarlo per assaggio de'suoi amici a napoli. d'annunzio, iv-2-1102:
è troppo picciola, che riceve assai amici. iacopone, 23-22: omo, pensa
bene i fatti tuoi, avrai assai amici. sacchetti, 14-55: e così credo
, 2-6-453: avendo fatto assaporare agli amici il suo bel concetto, gli furono tutti
assassinamenti che tali soldati fanno così agli amici come a'nimici. firenzuola, 517
dal mattino sino alla sera da'miei amici. manzoni, pr. sp.,
vietato lo 'mpanio delle donne per li paesi amici o stranieri, perché arreca nella pace
scrivere principio, sì corno tra gli amici assenti è costumato farsi. leone ebreo,
'l silenzio non hanno forza tra gli amici veri né di tor via, né di
, / non invitati, a comparir gli amici. asserbare, tr. (assèrbo
tenga per fermo che nelle cose degli amici più tosto fallerò in tacere qualche cosa,
che grandi e molti n'haia [degli amici], / però non dei fidarti
infelici / è dover l'assistenza ai fidi amici. baretti, ii-285: ha fatto
lusingo che... saremo di nuovo amici come il solito e sempre più disposti
3-22: gittarono una lettera a'loro amici fuori della carcere, pregandoli che li venissono
casa a'vostri domestici, né fuori agli amici ed agli attenenti. attenènza
latini, ii-22: 'ntra li buoni amici / son li diritti ofici: /
non parli né odi né vedi i circunstanti amici? ariosto, 1-49: con
da far altro che separarsi, da buoni amici. attesoché (attéso che)
specie di circolare che attesti ai miei amici più stretti la gratitudine incancellabile che sento
, 105: accettaronli per fratelli e amici: e così unite le due nimiche parti
brutta l'andare giornalmente perdendo que'pochi amici che ci rimangono in un'età avanzata
guicciardini, iv-179: ciascuno [degli amici nostri è] sì esausto e attrito
1-41: le dolci parole moltiplicano gli amici, e aumiliano gli nemici. sacchetti
latini, ii-53: ben son amici tali, / che saettano istrali,
barberino, iii-403: e per gli amici il tuo cammino avaccia. dante, purg
avanspettacolo, donnette da marciapiede coi loro amici. = voce recente formata sul
sia trovato ne'fatti tuoi e de'tuoi amici meglio che tu non dimostri ne la
orsa: / ché non si trova amici sanza borsa. = deriv.
mi ha messo / addosso quanti e amici e parenti / io ho in firenze,
, 2-3-117: io intendo da diversi miei amici, che v. s.
omo s'avanta c'ama. rugieri d'amici, 1-24: di ciò mi posso
nell'animo a un per uno de'miei amici. leopardi, 975: la quantità
.. in piccol tempo sono divenuti amici e confidentissimi. fatti di cesare,
s. c., 18-3-12: gli amici di pura fede spezialmente nell'avversità sono
awersitade: ch'ella mostra quali sono amici, quali sono bene amici e quali male
quali sono amici, quali sono bene amici e quali male. boccaccio, v-165
, i-285: l'uomo in prosperità molti amici truova, e nelle avversità si truova
, non lascia di promuovere quelle degli amici con dottissimi avvertimenti. e.
fosse avvertito e ripreso da più suoi amici, mai non fu ordine che égli rimanere
io posso promettere a me stesso e agli amici è di non mai avvilirmi né con
per qualche giorno tra quei cazichi suoi amici, di divertire l'esercito in imprese
adiacenze dell'esser nostro, padroni, amici, servitori, tre incette molto azzardose
mi teneva di questo mio viaggio cogli amici di fuori dell'accademia,...
[al quale] ci abbandoniamo fra amici intimi. pascoli, 722: al bosco
panzini, ii-683: io e lei eravamo amici lo stesso e mi chiamava sempre zvanì
bacco empia il bicchier / tra gli amici che uberi / assentano fremendo al carme
, dar baci. rugieri d'amici, 2-21: ed io basciando stava /
il baciare ripetutamente. rugieri d'amici, 2-20: rimembriti a la fiata,
ma in vece della moltitudine d'amici che s'aspettavano di trovar lì
vi potrebbero fare testimonianza i nostri comuni amici che, nel mezzo della paura universale
/ venga a parlare a devoti o amici. boccaccio, dee., 9-2 (
sbarbaro, 1-14: riconosco gli amici: c'è il vecchietto perbene;
. cattaneo, i-1-397: ne ho [amici] di cittadini e di forestieri,
chiere di vino ai suoi solleciti e complimentosi amici. bocchelli, 3-78: qualcuno propose
studio che d'azione, egli diceva agli amici che lo sollecitavano a prendere il suo
conoscere le mie figliole, e i loro amici, tutti giovani, tutti allegri a
, dove si andava a sguazzare con amici e con baldracche, e vi avevano il
balestra furlana: colpire senza riguardi, amici e nemici. boccalini, iii-163:
avanguardisti, e da qualcuno dei suoi amici, uscì, e si mise, col
rustica, in famiglia (tra pochi amici o parenti). tommaseo-rigutini,
i parenti, i cari, gli amici erano riuniti a pranzo, a giuocar
lassù per fare i balocchini con gli amici che mi aspettavano. = dimin
1-191: procedendo balzelloni, ai nuovi amici si promette di ritorno, fa cenni
. davanzali, ii-399: con gli amici indegnamente bamboleggiò. sassetti, 101: rispose
poco, poiché tutti i parenti e gli amici del morto sono obbligati ad offrire alla
che egli ebbe festeggiati e banchettati gli amici, se n'andò a casa e
quel dì le doppie nozze / e molti amici banchettava. = deriv.
di buonaparte per una lunga trafila d'amici, di cui il primo capo era un
i miei banchieri non erano che degli amici meglio provveduti o più assestati di me
, ritraendo da un contadino che erano amici, ho seguitato. b. davanzali,
teneva le bandite per invitarci comitive d'amici. 2. figur. cosa riservata
: intorno / ti vanno amiche numerose, amici / giovani come te; fate gran
nel mezzo della chiesa illuminata, circondata da amici, curiosi, conoscenti. quasimodo,
quella degli istrani, o parenti o amici. glossario medievale del commercio, 42
: ne ho già fatto partecipi e gli amici e i nimici, ai quali io
: io stimo che questi fossero uomini amici de la patria, liberatori de la grecia
questo dirmi oggi la maggior parte degli amici che io riscontro, buon prò ti faccia
ci capivo tre volte. i miei amici vedendomi i piedi in queste barche, ridevano
, di far tutta una barchettata di amici colle rispettive innamorate... tiene
scritti di oppo lasciarono un po'disorientati amici e lettori, tanto andavano barcolloni per
bardo, che dolente chiama / gli amici estinti. pananti, i-461: come d'
su cui vedemmo apparire facce di nostri amici che eravamo sicuri non avrebbero fatto le
in casa, e non voleva ricevere gli amici che ormai gli eran venuti a
è detta; / s'alberga tra gli amici, è barzelletta; / se versa
rimetterci in tutto e per tutto agli amici di fuori. de sanctis, i-144
751: doveranno i poveri e bassi amici affaticarsi in far ogni onore e ogni
, con i parenti e con gli amici, dalle forze de'priori e del capitano
i-56: come piccoli ricordi ai miei amici destino... il bastone col pomo
fatti l'un dell'altro consapevoli gli amici... lontani le miglia'delle
tacitamente alquanti nobili giovani richiesti che suoi amici erano, e fatto segretamente un legno
solito battersi per chiasso a duello cogli amici che lo andavano a trovare, con
aperta a due battenti, che gli amici, i conoscenti, il mondo insomma,
, 2-109: abbiamo detto di essere amici schietti, ed ho perciò il diritto di
le stelle. verga, ii-99: gli amici, quando essa capitava al caffè per
tempo, il ditto firenzuola ed io fummo amici, e gli battezzai un figliuolo,
ero un po'impressionabile, i miei amici mi suggerivano, in simili frangenti,
parer mio, / che un par de amici al mondo tanto certo / né ora
n-iii-847: la vicendevole benevolenza de gli amici ne le cose oneste suol dilettare,
è gran peccato. cattaneo, i-1-370 gli amici gli fecero ressa d'intorno, beffandosi
beghe e liti e pettegolezzi fra amici e compagni. = deriv.
diritto di andare a passeggio con gli amici e cantare serenate sotto le finestre delle
fiera], sempre in compagnia d'amici o con la bella. 2.
nel quale si beve all'arrivo degli amici, e significa lo stesso che benvenuto.
. palazzeschi, 1-510: e quegli amici, falsi, pettegoli, maligni, perfidi
calfucci. aretino, iii-128: gli amici attendono a darsi bel tempo in altro
proceder di colui, a cui molti amici vivono benaffetti, seppe egli per laudabilissimo
fussero mancati inimici, essere oppressi dagli amici. e conoscerà allora benissimo quanti oblighi
, ed anco naturalmente uomini da bene, amici della civile conversazione e buone dottrine non
intorno, ed io li chiamava miei amici, e mi chiamavano benefattore. manzoni,
benefici che tu cavi da'parenti e dagli amici, de'quali né tu né loro
dove la gratitudine usata con que'loro amici, con que'benemeriti del popolo romano,
il conte marsillac, tra loro amici e in altre guerre compagni o
: si trovarono a un tratto molto più amici di quello che avesser mai saputo d'
fu pure la mamma a brigare, attraverso amici, perchè il generale ricevesse il figlio
e ricordare lunga mente dagli amici. = comp. da bene
del vino che beve il padrone co'suoi amici... quando capita qualcheduno di
: per opera di alcuni critici e amici si è andata formando intorno ad antonio
cecchi, 3-45: nella comitiva de'miei amici, una signora volle che la ritrattassi
da dover necessariamente mancare di parola agli amici. dossi, 571: sai di
, contava il bestiame, scriveva agli amici. comisso, 7-17: da vicino vi
... musi laidi / di vecchi amici; / e crezie e càtere,
mi creda capace di voltar baracca agli amici di tant'anni, pazienza, perché
n'è biasimata / da tutti suoi amici e da'parenti. canzoni anonime, v-
cortesia da montagne. chiabrera, 229: amici, ecco d'argento / ben lucidi
loro naturalmente ed e'maggiori loro amici della casa de'medici, e che nel
congedo e ti pregava di salutarmi gli amici. carducci, ii-1-177: mi sono scordato
tempo bilanciar seriamente / qual partita d'amici a scegliere ho in quel giorno,
conti per bilancio, che tra gli amici in queste cose non è ben fatto,
vi rimanevano che gennarino, i suoi amici,... e un altro
. 249: -dio mi guardi adunque d'amici inavvertenti... da'doppi ancóra
-ernia (dal biliosamente coi nostri amici... dossi, 685: e
, 1-105: ci ritroveremo ancora, gli amici vecchi e nuovi, in qualche sosta
bene. cattaneo, i-1-397: di questi amici ne ho parecchi, e tutti gli
sf. allegra e rumorosa riunione di amici (per mangiare e per bere abbondantemente)
bisce, persino gli scorpioni, gli diventavano amici. car 5. dimin
l'erta, tra le risa de'suoi amici. d'annunzio, iii-2-360: aveva
. monti, 18-342: librate, amici, la bisogna; ir dentro / alla
ii-1-177: avverti tutti questi signori e amici miei, te compreso, che si
. -ai bisogni sono molto meglio gli amici che i parenti. grazzini,
che a'bisogni sono molto meglio gli amici che i parenti. -al bisogno
., alla quale ci abbandoniamo fra amici intimi. dossi, 521: se qualche
ero un po'impressionabile, i miei amici mi suggerivano, in simili frangenti,
a mezza bocca con due, o tre amici, con metter loro sopra di ciò
iii-75: io ho riscontro di molti amici miei, e tutti mi dicono per
barberino, al cavezzone, governato dagli amici e dagli amici disappassionati.
cavezzone, governato dagli amici e dagli amici disappassionati. = comp. da
sera che era a banchetto con gli amici, xanto dispose in un piatto molti buoni
i-159: io finisco col dirvi, amici cari, / voi ch'inghiottite ancor
, potrà portarlo per assaggio de'suoi amici a napoli. = spagn. bollo
saba, 208: voi lo sapete, amici, ed io lo so. /
inviti a riamar. foscolo, iv-321: amici da bonaccia, nelle burrasche ti annegano
sua parte in mezzo a tutti quegli amici e parenti e mirallegro, col viso
de nada e il suo circolo d'amici non eran borbonici, no, non si
borbottini e non si parla più di amici e di nemici al mondo.
fatta a sua sorella: saremmo rimasti amici, non sarei mai diventato un borghese
sui fianchi, con un codazzo di amici, e avrebbe voluto che tutti i giorni
che solo è stornato, perché quei tristi amici di natalia sono svelati per barattieri
delle bórse i nimici e riempiendole di amici lor. guicciardini, 169: per dare
a te le feste e i fuochi degli amici e degli emuli. barilli, 6-14
in casa pochi, vecchi e provati amici, del partito, ben inteso, de'
1-41: ahi menzognera / turba di amici della sorte lieta! / dove or sei
, acerbe gare / imprender con gli amici, / e sparger fuga e fulminar col
braveggia tra sé e nel consorzio d'amici suoi pari, e pretende che debbano
, 289: a sapere avete, o amici, / una trista novità; /
magistrati, faceva metter dentro i suoi amici. b. croce, 5:
benevolo rimprovero (rivolto a bambini, amici, alla persona amata), anche
, ti sequestriamo noi, tuoi vecchi amici. -spreg. bricconàccio. -anche
ne volete, con dispensarne ancora agli amici, secondo la lista a piè della lettera
dolce. firenzuola, 162: i suoi amici... 10 miser tanto su
pure la mamma a brigare, attraverso amici, perché il generale ricevesse il figlio con
versare e divertirsi); comitiva di amici; compagnia, gruppo.
in campagna. -in espressioni vocative: amici. masuccio, 56: per tanto
voler denunciare il collegio, di avere amici alla brigata nera. idem, 5-169:
pubblico. -far brigate: farsi amici. iacopone, 8-50: puoi che
comisso, 7-326: vi erano altri amici, si prese a chiacchierare briosamente,
capitale! -ghignavano l'infermiere e gli amici riuniti in cortile a far la briscola.
sua malizia / de li soi amici tocca, / ch'ene famelia capata,
sentirono solo a suo tempo i miei amici, quando ragazzo li sapevo fare anch'
e nel servigio si solidano gli animi degli amici, ed aumiliansi quelli de'nimici;
dove per la bruschezza e negligenza degli amici si partono. carducci, ii-16-279:
, 16 (284): oggi, amici cari, ci mancò poco, che
pascoli, 24: voi solo vedevo, amici pioppi! / brusivano soave tentennando /
a sentir voi, erano i miei amici, perché, in un certo momento,
piero fu seguito dagli sguardi compassionevoli degli amici, perché sapevano come fosse brutta per
io col favore del re e degli amici erami provecciato d'alcuna cosa. [
altresì, che la provino alcuni cavalieri miei amici, intendenti delle cose della buccolica.
il quale facevano i parenti e gli amici di coloro i quali ad esser creati gonfalonieri
ed alla nuora che, trattando da buoni amici gli uzeda, non c'era poi
, male obedito dai servi, dagli amici scansato, che sono invisi a tua moglie
sopra il nome di alcuni suoi vecchi amici. pirandello, 6-331: rientrò nella
or mi consiglia, e da bugiardi amici / e da vane speranze a sé mi
cose che riguardano i miei più cari amici, perché da un anno a questa parte
spesso latini, ii-59: in amici m'abatto / che m'aman pur a
musicale (detto anche arpi amici quelle buone lane. cantoni, 419:
. / per sé non buona ed agli amici odiosa. casti, 25-98: un
è buono infinitamente, pare che abbia pochi amici, e però mi maraviglio che ognuno
: stimate... che sieno amici della vostra persona? oh! voi
redi, 16-ix-290: volevano i medici miei amici darmi di buone medicine purgative, volevano
cesarotti, ii-222: oh quanto, amici, / cangiati siete dal buon tempo
cinque l'opinione pubblica e gli amici loro stessi giudicarono lire,.
perdere affatto la memoria di tutti gli amici; a me è avvenuto in contrario.
, 5 (76): noi siamo amici del convento: e io ci sono
lo passò per buono, e divennero amici. -degno di fiducia. machiavelli
la madre e i parenti e gli amici potessono né colle buone né colle cattive.
se niccolò, al quale i suoi amici davano ad intendere ch'egli era un gerbin
, non c'è altro da fare, amici miei, mangiare e bere a crepapelle
. fucini, 122: il rivedere gli amici mi mette allegria, vado a cena
quale avendo invitato a cena alcuni amici, parve che avesse ammazzato l'
istinto e per diletto d'una brigata d'amici,... con libertà,
venticinque copie, mandandole a diversi miei amici e signori. a. neri, 45
alle abbiette paure di quegli altri begli amici nostri e bellissimi vigliacconi patentati?
cacciare. fucini, 9: cari amici, laggiù convenuti per esser pronti la
sua famiglia e con molti altri suoi amici e partigiani, e il governatore cacciorono.
foscolo, xiv-308: tu hai de'begli amici; dio te li benedica: per
: i fichi d'india, questi amici del deserto, prorompono spinosi e duri
unghie della polizia tirandosi appresso i suoi amici. svevo, 2-393: con un'
prigionia dei mariti cadute in odio agli amici e parenti de l'una e l'altra
i-144: oneste cose a cagione degli amici facciamo. m. villani, 1-5:
; / e peggio fanno a gli amici più cari aretino, 8-294: ci tassano
ditore di parenti e di amici, fratricida. frezzi, ii-16-123
era tizio, caio, sempronio; amici miei, veneziani. = voce
, come si chiamavano allora i nostri amici d'oggidì, sopravvenivano, si avanzavano,
figlio di batone e gli altri amici di casa, era la chiusa obbligatoria d'
: andava distribuendo per ischerzo agli amici dei pugni che avrebbero accoppato un
e fecer segni / di pace, e amici si gridaro. carducci, i-464:
superstiziose, quando nel cambiar di due amici si dà in un sasso, overo in
villa adriana, insinua qualcuno dei miei amici, doveva essere molto brutta, rivestita
, per quello che fece con gli amici e co'parenti nella sua partita, e
l'amata donna presente, e due amici lontani, con cui mi andava sfogando per
ho perduto il più antico de'miei amici, il vero padre del mio spirito
per istinguere questo errore, che tanti amici le toglie, proposi di gridare a
. bùgnole sale, 368: combattimenti amici, / asprezze amorosette, / ripulse
guittone, xxx-89: iacomo, giovanni, amici, e meo, / me piace
tuiva così a me stessa e agli amici, calorosamente. e, come
calpestata al pari di me. diventiamo amici. meglio di me, nessuno potrà
seno, e che li paranti tuoi ed amici t'hanno per persona perduta, e
.. e calzandosi dicea a'suoi amici: mala fiera è questa, con
sganasciarmi! pancrazi, 2-210: due amici discutevano che colore avesse il camaleonte:
giacché io non potrei chiamar servi gli amici, vedete in qual difficoltà ci troviamo
scena, si truccano o ricevono gli amici. pananti, i-12: spesso anco
sui fianchi, con un codazzo di amici, e avrebbe voluto che tutti i
salsa di quanti incontrano, o siano amici, o conoscenti soli. 2
, per quello che fece con gli amici e co'parenti nella sua partita,
istin- guere questo errore, che tanti amici le toglie, proposi di gridare a
e recarsi a pranzo alla campagna degli amici senza spendere un obolo per la vettura.
, i-io: sanno molt'altri miei amici e signori ch'io di continuo attendeva
allegro / toccar di mani gli accogliean gli amici. foscolo, 1-54: deplorando i
, perché ho già battuto tutti gli amici. c. e. gadda, 498
strappare da cena ed anche da letto gli amici e i conoscenti, e poi corsero
mira là giù i nostri fedeli sudditi e amici ornai cedere il campo al numeroso stuolo
): il papa raccomandava il nevers agli amici, intercedeva in suo favore presso gli
: [essi] non erano punto mia amici. questa canaglia ribalda subito dissono che
de'canapi felici / spiravan ostinati i venti amici. 6. ant. canapétto
onta che gli si parassero davanti gli amici, si fece fare un certificato e sparì
constatare de visu che intenzioni avessero gli amici circa la sua candidatura; giacché le
cane, / dov'io non ho né amici, né parenti. verga, 4-182
manca cane: i ricchi hanno molti amici. giov. cavalcanti, 41:
troppo, canna pieghevolissima alle carezze degli amici. -fare canne somigliar candele:
famiglia o agli appetiti de'padroni e degli amici loro. g. c. croce
, che saetta, sì dice agli amici:... che si cansino,
parini, giorno, ii-20: amici or piega, / giovin signore, al
poi una cantata in coro con gli amici e alle dieci o dieci e
, bisognava si facessi uno fondamento di amici partigiani, cioè d'uomini che da
che di cantar pregati, infra gli amici, / non vi s'inducon mai;
mondo, riservato alla famiglia, agli amici, all'arte, alla natura,
silenzio, durante il quale i due amici non fecero altro che guardarsi fra loro
paesi, e poi tornava, finché gli amici per finire questa canzona, abbruciarono il
bionda più ch'auro fino. rugieri d'amici, v-102-34: canzonetta mia gioiosa,
vado a caparrare la stanza per gli amici. buonarroti il giovane, 9-94: caparrate
malizia / de li soi amici tocca, / ch'ene famelia capata,
/ pendon da l'erta con gli amici agnelli, / e del fiume vicin lungo
/ che nel capestro a dio si fero amici. masuccio, 25: cui va
si fidi né di parenti né d'amici né di persona. segneri, i-104:
conservati sano almeno tu e saluta gli amici. per corollario: appena giunto qua da
comunicai il capitolo di filippo a certi amici comuni, quali si ralle- grorno che
aretino, 8-229: debbi tenergli per amici, et andare quando ti chiamano, perché
bisognava mandar furtivamente al mèda due fidati amici e proporgli a nome dell'intero capitolo
avere una certa autorità fra colleghi o amici. g. m. cecchi,
capi, e ridotti li partigiani loro amici sua, aveva il duca gittati assai
ai giornali, ai candidati, agli amici dei candidati, ai capopartiti, alle
/ pendon da l'erta con gli amici agnelli, / e del fiume vicin
i-199: le cerimonie ordinarie tra gli amici son tante e i complimenti son tali
salti. salvini, 16-305: amici, degli argivi e capi e duchi,
carato di quello de'due nostri comuni amici. gioberti, ii-81: privilegio della società
lasciava per una fine amabilità verso i vecchi amici, avevano un carattere quasi volgare di
/ per sé non buona ed agli amici odiosa. campanella, i-53: non usa
e non gli uomini, cioè gli amici. giov. cavalcanti, 104: e
, n: faccendogli i parenti e gli amici carezze e festa, non si rallegrava
, canna pieghevolissima alle carezze degli amici. manzoni, pr. sp.,
monti, ii-59: la bontà degli amici, e principalmente la tua,
. collodi, 697: carica i due amici nella vettura, e accorgendosi che sono
vita di filippo brunelleschi, 175: gli amici di filippo... dicevano:
sussidio rimase che o la carità degli amici (e di questi fur pochi) o
un tetto: affidato alla carità degli amici. -per carità: per compassione,
. pascoli, i-233: o miei vecchi amici, medici dei poveri, avvocati gratuiti
, se non avessero li parenti e li amici, o l'ambizione di crescere
blandizie dell'aprile! / quest'aria, amici, quest'odor di mare, /
infanzia fu povera e beata / di pochi amici, di qualche animale. /.
più libertà, non più consorzio d'amici, non più speranze! no; il
[furono] i parenti e gli amici, carnefici ed esecutori de taltrui inaudita
/ che solea alfenio tra'suoi cari amici / stimar più presto il primo che
distribuirò [gli esemplari] a questi dotti amici, i quali avranno carissimo di arricchirne
e ansioso io sollecitava... gli amici... a trasferire in sito
avie suo stallo / e mandò per gli amici in un baleno. crescenzi volgar.
ma ritraendo da un contadino, che erano amici, ho seguitato. f. f
da commodità di carrozza e da compagnia d'amici che mi conducono. idem,
. imbnani, 2-10: i due amici salirono subito in carrozzella; e giunsero
ad esse quello dell'avere acquistati diversi amici, co'quali fo all'amore in ispirito
e carti / mandando per li so amici veraci, / che li soc- coran
... le divideremo con parecchi amici... perché oggi non c'è
è come casa nostra, / fuggite, amici, le seconde scuole, / ch'
che sa vivere, ricco, molti amici, gran casa, gran conversazione,
dico a chi rimane, / addio amici e conoscenti, / addio tutte,
su questo argomento davano ragione ai loro amici o fidanzati o amanti che fossero. pratolini
questo dirmi oggi la maggior parte degli amici che io riscontro, buon prò ti faccia
casalinghi familiari, ovvero hai procurati da amici e parenti [ecc.]. pandolfini
guerrazzi, iv-203: pari nei due amici il cuore, disforme la via:
. saba, 282: ai dolci amici di trieste andava / l'anima da caserme
alcuno vivo, e per mancanza d'amici, di cui ebbe sempre scarsezza grande
accanto al braciere con due o tre amici che venivano a visitarlo. nievo,
più alla libera, mettono pensiero affi amici degli amici. tombari, 1-2 7:
libera, mettono pensiero affi amici degli amici. tombari, 1-2 7: guardare
, 163-13: la femina de'aver amici molti, / e di ciascun si de'
egli, erano le saccocce de'suòi amici, donde traeva per interesse, di
, pomponio secondo, al dirglisi dagli amici, che cassasse, che correggesse,
289): infra gli altri mia cari amici mi venne a trovare un cassiere.
2. scherz. nelle comitive di amici, chi ha ricevuto l'incarico di
/ mi piovesser dal labbro i versi amici. carducci, 149: a
., galante in un crocchio di amici, ma poco suscettibile di tenera amicizia
parini, xxi-25: in stuol d'amici numerato e casto, / tra parco e
io volessi far catalogo di tutti i miei amici e letterati bisognarebbe fare un rollo di
vero che voi fra gli altri amici ordinari avete luogo particolare e straordinario e
raccomandato a tutto il catalogo de gli amici, perché non gli ho veduti. baldini
calandosi, escludono i nimici e salvono gli amici. caro, 8-345: a la
tene abbracciata / e 'ncatenata, e mustranse amici: / donno ferite nascoste e coprite
abitatori di casa tua, e gli amici tuoi, che ti saranno restati. garzoni
più ventimila lire tonde. tra parenti e amici, pensa che cosa ci vuole.
uggia addosso è un cattivo scrivere agli amici. ma io penso / che
seno, e che li parenti tuoi ed amici t'hanno per persona perduta, e
nella terza i quattro testimoni scelti fra gli amici di remo. 3.
qual destin interviene ogni dì che dui amici, i quali saranno vivuti in cordialissimo
quivi lavoravo a tutti quelli guadagniati mia amici. 5. ant. ciò
promessa maggior cautela nella pratica de'falsi amici, mi rendo certo che per l'
cane, che, eziandio passando gli amici, abbaia, perché l'intelletto si levi
era... cortesissimo nel concedere agli amici quella parte de gli onori e de'
inteso mai di fare una cavalletta agli amici e altre cose di questo gusto.
e cavagli, che erano loro mandati dagli amici e confederati loro, i quali dividevano
palagio essere assaltato e difendersi, gli amici dello stato ripresono vigore e, prese
: bisognava si facessi uno fondamento di amici partigiani, cioè d'uomini che da
egli imparasse quella virtù, consigliato da amici, di acconciarlo con domenico gril- landaio
francesco barberino, al cavezzóne governato dagli amici, e dagli amici disappassionati. magalotti
cavezzóne governato dagli amici, e dagli amici disappassionati. magalotti, vi-73: non si
. pirandello, 7-105: i quattro amici, a questa vivace, lampantissima dimostrazione
genova cedé, e fiorentini li diventomo amici. ariosto, 2-9: fanno or con
mira là giù i nostri fedeli sudditi e amici ornai cedere il campo al numeroso stuolo
, 5-3: da tutti gli altri amici, annibaie, odo, / fuor che
devotamente celebrati foro, / parenti, amici, e gli altri insieme noti / si
stil da la toilette / ai loro amici declamar l'istoria / de'rotti amori
: / « gioia con voi: siete amici, per certo ». d'annunzio
pasto consumato allegramente da una compagnia di amici, per lo più a notte inoltrata,
di una signora che riceve i suoi amici. pavese, 5-158: arturo adesso era
andare a caccia e offrir cene agli amici. 3. l'ora della sera
mio cenino che disegnavo di fare a certi amici questa sera medesima. redi, 16-vi-115
illustrissima acciocché se gli goda con gli amici ne'soliti cenini. baldovini, 2-108:
amorosi studi onde quei cari e rari amici proseguivano il lavoro pe'soliioni fiorentini
dal francese cénacle, significa accolta di amici o di intimi che s'accordano ad
fuori: fuori di casa, invitato da amici. lippi, 1-10: ella
fatta di sera; banchetto serale fra amici. salvini, 41-164: è
da giornali recenti e prossimi articoli di amici e di nemici e li mettete tra
pupille / di cara donna, né d'amici affetto / che tante a te nel
da compagnie allegre e numerose di amici, per lo più la notte
volgo / al petulante cinguettio, d'amici / ceto preponi intemerati e pochi piovene
beni- volenzia et contenere familiarità tra gli amici, lasciamo adrieto il tumulto, la
ed anco naturalmente uomini da bene, amici della civile conversazione e buone dottrine non
sassetti, 40: facilmente da questi altri amici arete auto novelle del flagello del povero
a giuocare alla cerbottana co'suoi piccoli amici. montale, 93: nell'ombra della
che! tu andavi in cerca d'amici... quali amici!..
in cerca d'amici... quali amici!... che non t'avrebber
, e cercavanlo fra li parenti e amici. m. villani, 2-38: tanto
sep., 121: rapian gli amici una favilla al sole / a illuminar la
con ogni forza a cercare di fartegli amici, perché la amicizia loro ti arrecherà
: cerchiato di favor, cinto d'amici. bembo, 5-2-121: la quale
/ in cerchio quivi a i cari amici a canto. marino, 5-73:
i-199: le cerimonie ordinarie tra gli amici son tante e i complimenti son tali
t'ha scoverte le menti de'fedeli amici e cernite le loro facce certe dalle
e paurosa fortuna le menti de'felici amici t'ha discoperte? costei i coperti volti
, il rimedio che vi consiglio, amici miei. quasimodo, 2-20: e
essa medesima [rettorica] ànno li amici certissimo e sicurissimo aiutorio. ariosto,
ho il bisogno di sfogarmi un po'cogli amici lontani, lascerei infunghire la penna.
/ per sé non buona ed agli amici odiosa. -saltare in cervello:
amorini. pascoli, 1-744: né gli amici ebbero da orazio i peggiori de'suoi
s. c., 18-3-13: gli amici della prosperità cessano, cessando la prosperità
nelle paterne case, / narri agli amici, che l'udranno attenti, / quanto
volgo / al petulante cinguettio, d'amici / ceto preponi intemerati e pochi /
lo dì c'han detto a'dolci amici addio. m. villani, 2-18:
: contristossi per lo pericolo de'suoi amici; ché di se stesso non aveva finalmente
prò, che bono / che per amici e che per te n'hai preso!
mi costringe, e che tutti li miei amici mi sono falliti, sono venuto a
o mano 0 lingua, che gli amici offende. g. m. cecchi,
solo nel mondo, abbandonato così dagli amici che dai nemici. — nella locuz
quasi mai, e sul totale eramo quasi amici. foscolo, iv-324: io mi
su questo argomento davano ragione ai loro amici o fidanzati o amanti che fossero e
, ch'essendo un giorno con certi amici alla pesca delle laccie, o cheppie nel
trattenuti in su quell'ora da certi suoi amici con un poco di buon trebbiano,
o a turno nelle ville e villette degli amici, dove si facevano due salti e
giusti, ii-202: io scrivendo agli amici son solito a tirar via, senza
scambio di opinioni alla buona, fra amici o conoscenti. berchet, 51
sorte che dio ha preparata a'suoi amici. soffici, ii-52: leggeva in disparte
a siena, per chiedere aiuti agli amici, chiarire i sospetti. ariosto, 32-60
che coloro i quali mi sono buoni amici protestino per tutto la fraude e chiariscano il
le vere ricchezze, de li veri amici, de la vera e chiara fama
. c., 18-3-10: i falsi amici nel tempo della chiara vita presenti sono
o agli appetiti de'padroni e degli amici loro. diodati, 1-612: * la
, e sono tutti vicini e nostri amici? pindemonte, 1-335: a te bisogna
letterato, studioso. rugieri d'amici, xxxv-1-890: so piatare et avocare,
mondo, riservato alla famiglia, agli amici, all'arte, alla natura,
: oh » lei non è come gli amici del mondo! ciarloni! chi avesse
una patina politica finivamo col separarci ottimi amici. = voce della stessa formazione di
425: fra loro due, vecchi amici, sorgeva una disputa. 11 meglio
a cena i ciechi: invitare gli amici a cena, per festeggiare un avvenimento.
per non essere inteso, se non dagli amici. marino, 12-19: per trar
. manzini, 7-244: dicono gli amici: « non è vero: il francobollo
conferenze, ed un fiorente circolo di amici della musica. = comp.
: villa adriana, insinua qualcuno dei miei amici, doveva essere molto brutta, rivestita
loro fitto, assordante cinguettio disturbavano gli amici che si trattenevano lì a parlare,
volgo / al petulante cinguettio, d'amici / ceto preponi intemerati e pochi
composti. machiavelli, 572: gli amici lo faranno, con la rovina loro
adunque di queste forze e di questi amici, accadde che messer matteo visconti fu
16-649: i fratelli ivi e gli amici / l'onoreranno di funereo rito / e
cipressetti, cipressetti miei, / fedeli amici d'un tempo migliore, / oh di
in fra di noi e certi altri amici) che e'non passarono molto bene.
di piaceri, di lusso, di amici, ecc.: offrirseli, concederseli
molto comuni: * circondarsi di buoni amici, circondarsi di satelliti', e via discorrendo
che, circondato da numero grande d'amici e di partigiani, se ne tornava
città circonvicine, e godendo li miei amici che in esse si ritrovano, piglio
li suoi vicini e per li suoi amici, li quali elli non può compire per
in parte le lettere di molti miei amici mi ragguagliano di tutto. compagnoni,
, 2-2-34: vedrolli molto volentieri, come amici di v. s. e come
azolino fu molto guardato da'grandi loro amici, perché molti odii mortali avean quelli
trovandoti moltitudine di parenti, copia d'amici, abondanza di roba, e in
la benivolenzia e contenere familiarità tra gli amici, lasciamo adrieto il tumulto, la
gli altri, e potevano vedere congiunti ed amici. 26. sf. legge
, conversare e ragionare virtuosamente con gli amici, né si alienare al tutto dalla
. soffici, ii-368: codesti nuovi amici, poco orientati sulla mia posizione del momento
ingegno, la benifi- cenza verso li amici, e la civiltà del suo vivere,
giorno, ii-899: ora i selvaggi amici / urania incivilì: baldi e leggiadri
piovene, 5-262: l'associazione amici della musica... è
ii-304: ciascuno con quella quantità di amici e di clienti atti alle armi..
tentò d'impedire la cosa col mescolare amici e clientoli tra la plebe, che
eglino ancor troppo giovani; vivere loro amici, i loro concittadini, i coaccademici loro
il pericolo e la perfidia dei falsi amici e degli invidiosi che si trovano per
alla coda gli aderenti, seguaci e amici de'gambacorti. -bruciare la coda:
stavano a guardarlo dove passava; gli amici gli facevano codazzo, e le ragazze si
che fra noi soggiorna / liscia gli amici per aver le coma. 3
come angelo som- maruga abbia scritto ad amici di roma ch'egli è per riprendere
: noi siamo destinati a diventar intimi amici. voi dovete essere la mia collaboratrice
le amicizie. carducci, i-420: amici disinteressati, di cuor gentile, di arguto
sannazaro, 12-206: dunque, amici pastor, ciascun con- sacrime / versi
; ed è causa di colligàre gli amici in tanta umanità, che 'l bene
austria erasi arricchita colle spoglie degli sciagurati amici e collegati ch'ella aveva tratti seco nelle
. dati, 3-170: ad istanza degli amici si condusse a far un collegio di
salsa di quanti incontrano, o siano amici, o conoscenti soli. -da
rechino danno a se stessi o ad amici e compagni. b. de'rossi
... fu confortato dai maggiori amici suoi. tasso, 6-1 -7:
sospira sempre il nostro paese e gli amici che ha lasciati costà. imbriani,
qual destin interviene ogni dì che dui amici, i quali saranno vivuti in cordialissimo
assicura che non vengano delle truppe d'amici? in campagna si suol tenere tavola
di costume demostene dire pianamente a'suoi amici: il coltello del mio favellare è
fiore, 163-13: la femina de'aver amici molti, / e di ciascun sì
. bùgnole sale, 368: combattimenti amici, / asprezze amo- rosette, /
/ virtù, religion, patria ed amici. baretti, 1-352: forse verrà tempo
dalle lodi dannose della turba nemica degli amici che applau- dono. 8
2. per estens. gruppo di amici, di buontemponi. magalotti, 9-1-195
., 151: tenealo fra gli cari amici; e ogni dì l'amava più
montale, 3-214: i miei migliori amici sono morti... le loro mogli
'comite titolo d'onore che davasi agli amici i quali accompagnavano un proconsolo nel suo
di persone, brigata, compagnia d'amici riunitisi allo scopo di recarsi in qualche
delle commediole per suo divertimento e degli amici, doverebbe dar motivo a qualche scena del
sieno i figliuoli meno che gli altri amici cari e commendati? 3.
chiesi se avessero mai conosciuto certi miei amici del loro stesso paese che navigavano per
gran personaggi egli se gli fece molto amici, e li trattò con molta domestichezza,
e forte vi studiava, in commettere tra amici e parenti e qualunque altra persona mali
, 35-25: cimo, a tutti gli amici tu costume / vario adatta e
se pure gli corrono all'animo gli amici e i familiari, o in generale gli
può far di questi servigi a gli amici, che a me, se non qualche
dormivo sulla paglia in mezzo a due amici, il vento passava comodamente attraverso i
per una fine amabilità verso i vecchi amici, avevano un carattere quasi volgare di
masuccio, 39: se de'veri amici corno de se medcsmo, magnifico mio
, ancora che del numero de'tuoi minimi amici sia, a quello cercare e volere
v'aveva comodità assai, invitava parenti e amici; e per consuetudine, ogni anno
pensier che il compagnava, / cercò gli amici; ma domar non seppe / l'
2. ant. che si fa fra amici, fra compagni, in lieta compagnia
le piacciono. 4. compagni, amici, persone che si frequentano, con
mattina desinarono co'loro parenti compagni e amici. pulci, 4-22: sappi che morto
, contenendosi in esse la perdita degli amici, la perdita degli onori, la
tornò a roma, e con danari d'amici e viveza d'ingegno, divenne questore
sono compiacente e condescen- dente verso gli amici innamorati. crudeli, 1-155: non
adulatori non amano i signori né gli amici, il che io vi dico che
carducci, i-162: così ammiratori ed amici onoravano dante poeta e filosofo: ma
i. nelli, 18-2-13: amici, dunque le potenze marittime hanno ot
vinti gradi solamente, perciò sono interi amici. aretino, 1-28: la conscienza
antonio salì, e vi trovò gli amici al completo. 4. bot
fermo / e li rimando dicendo: / amici, sono anch'io / cursore e
i-199: le cerimonie ordinarie tra gli amici son tante e i complimenti son tali che
tavola, ed un cuore sempre aperto agli amici, e sempre eguale con tutti.
di vino ai suoi solleciti e complimentosi amici. moravia, iv-15: restarono l'uno
saviamente gli antichi lo sedere insieme gli amici e mangiare, perciocché ha in sé
/ quindi falso l'onor, falsi gli amici; / compre le leggi, i
e vendita. calvino, 1-254: gli amici nostri non sono come noi: han
ancora 10 raccontano... tra amici, incontrandosi, fingevano di non conoscersi
che debbano andare a computo di veri amici. 2. eccles. computo ecclesiastico
: gli stilnovisti creando la situazione degli amici e delle donne - « l'ambiente corale
in greco proverbio è detto: degli amici esser deono tutte le cose comuni. idem
scrivevano quanto et al popolo e tra gli amici proferiano? machiavelli, 773: parlare
: mi sieno testimonii i nostri comuni amici qui in milano. giusti, v-43:
col commune degli uomini, e specialmente degli amici vostri, a mettervi questo cerotto,
: il vivere insieme (due o più amici, un uomo e una donna)
alcuni gentil'uomini, miei reali e sincerissimi amici, co'quali communicando e discorrendo de
, di conso lare gli amici e di comunicarvi con loro? leopardi,
: in una comunità vivevano due, prima amici, poi contrarissimi. salvini, 30-2-125
ragazze su questo argomento davano ragione ai loro amici o fidanzati o amanti che fossero e
esser buono da sé, e che gli amici di dio per suo servigio non si
amano di cuore: debbono avvisare gli amici, quando corrono risico di danneggiare il
. svevo, 3-597: i miei amici mi conservarono durante tutta la mia vita la
, anche i chiti sarebbero tornati loro amici, ella si diceva. = voce
principi alle guerre, e e'parenti e amici loro che restano drento; e che
in conclave... ad alcuni amici veneti che gli facevano il solito augurio
e prieghi, per sé o per gli amici? gioia, 1-ii-215: questi 41
gran personaggi egli se gli fece molto amici, e li trattò con molta domestichezza,
, allontanandosi, meditava sulla inconsistenza degli amici, sulla fragilità delle donne: conchiudeva
suoi vent'anni disoccupati che i migliori amici son questi: e si batteva ima mano
la tasca, e dove non erano gli amici. pavese, 5-67: i due
apparizioni lanterne di gatti. riconosco gli amici... certo si tratta di filosofi
i soliti passatempi del ritrovarsi con gli amici. tasso, 11-iii-739: visse dunque
a lato, / de i mesti amici in gran concorso e folto.
6-389: se siete in compagnia d'amici di qui, avrete il vantaggio d'
e debole condizione, che a molti amici pesava de la mia vista. boccaccio,
, affabilità e cortesia nel favorire gli amici e conoscenti: le quali condizioni tutte
. giusti, 3-61: i suoi amici gli condonano i difetti in grazia delle
b. davanzali, ii-28: agli amici e liberti buoni senza biasimo condonava;
che quella de'condocti e quasi comperati amici. marino, vii-256: quivi [nella
la guerra già rotta. or di'ch'amici, / di'che confederati, e
cavagli, che erano loro mandati dagli amici e confederati loro. ariosto, 14-6:
: fatemi il piacere di dire agli amici del « carlino * che non vogliano
; né senza averla prima conferita con amici di questo fatto conoscenti, la reciterò.
era libera pensatrice, ma di confessarsi agli amici, ciò che più esattamente si chiamerebbe
ceffi, 1-9: tra tutti li vostri amici e servidori elli si confessano li più
cielo. dossi, 285: così, amici e signori, io mi presento a
di mccccx, e d'altri confidanti amici tali bandiere si rifornirò.
confidandosi di loro come di loro intimi amici e cari fratelli. boccaccio, dee
: l'avea a tutti gli amici suoi preposto / zerbino in confidargli la
annunzio, iv-2-712: andavano andavano i due amici, l'uno a fianco dell'altro
: i monarchi di napoli si avvicinavano amici e riverenti al pontefice,...
villani, 11-52: in picciolo tempo divennero amici, e confidentissimi. boccalini, iii-99
ho mostrata a nissuno, né meno agli amici miei più confidenti. botta, 4-19
[papa bonifazio] più cardinali suoi amici e confidenti. m. villani, 1-54
approprino cosa alcuna nei bastimenti o amici o nemici, quantunque visibilmente confiscabile
più libertà, non più consorzio d'amici, non più speranze! giusti,
più confortati e con più animo gli amici nostri. foscolo, sep.,
. stuparich, 5-148: di tali amici ce ne coltivavamo un gran numero;
dee dire per congioirsi insieme gli amici per acquistata vittoria. diodati [bibbia]
riconoscere gl'inglesi non solamente per buoni amici e fedeli, ma per principi sovrani
, e né meno per quella de'suoi amici e congiunti. vico, 242:
noi [uccidendoci] avere alcuna considerazione degli amici; dei congiunti di sangue; dei
rumore giungeva dal salone, se gli amici di suo padre se ne andavano o
anzi, congiurati insieme altri principi loro amici, pubblicarono una lega contro di lui
se cose non oneste si fanno per gli amici, non sono da pensare che quelle
dovessino essere fatte, le quali vogliono gli amici, tali che non debbano essere stimate
suoi onori, e profferendosi come ad amici. sannazaro, 11-183: ciascuno di
gratulatorie. rallegrarsi è più cordiale. gli amici danno il 'mi rallegro *. nievo
: aveva scorto la congrega dei miei amici, i quali avevano, come i
, si congregavano i parenti e loro amici a piangerlo. nievo, 63:
innocente casa, la compagnia degli onestissimi amici, il suocero simaco eziandio santo,
barbarismi; né senza averla prima conferita con amici di questo fatto conoscenti, la
allegrezza. savonarola, 59: addio amici e conoscenti, / addio tutte, spose
conversare, affabilità e cortesia nel favorire gli amici e conoscenti. galileo, 5-295:
che perciò v'avea in gran numero amici e conoscenti, pensò di celarsi da tutti
11 medesmo fiume / la conoscenza de'cortesi amici. monti, x-1-399: ma fra
c'ha falsa canoscènza. rugieri d'amici, xxxv-1-890: tant'aggio ardire e cono
scenza / ched ò agli amici benvoglienza / e i nimici tegno in
: se non indovinò che quelli erano amici nostri, pensò almeno che fossero camerieri
tra'non conosciuti, che tra gli amici, udire i piati, dicendo che più
. guittone, i-185-237: consanguinei e amici vostri a forza mettete in briga,
i gradi superiori di consanguinei, d'amici adulatori, e di persone immeritevoli.
, e non tormenta e non uccide gli amici e i confederati. -ant.
, delle vere ricchezze, delli veri amici, della vera e chiara fama, e
conservati sano almeno tu e saluta gli amici. oriani, x-21-120: come la
... da un pezzo gli amici gli avevano italianizzato il cognome, chiamandolo
non vorremo noi avere alcuna considerazione degli amici,... delle persone familiari
rompere pace a'fiorentini, oggi loro amici e loro vicini, o no. andrea
non ne abusa come fa con certi amici troppo buoni. 2. in
posso trovare: / a tutti i miei amici sono andato, / dicon che non
risposto che questi non sono consigli da amici e che su precipizi ed orrori siffatti egli
quelli rese / ch'esser trovò de'cavalieri amici; / gli altri di ritener consiglio
o, in mancanza, fra gli amici di famiglia. giusti, i-187
fare di tuo consiglio tuoi parenti né amici, né grandi né ricchi, né piccoli
a raccorre / sul freddo sasso degli amici il pianto. pellico, ii-98: dopo
: [ercole] insperato consolator de gli amici, ed inaspettato vendicator de gli oltragiosi
di casa, ricevetti molte lettere consolatorie degli amici. -componimento poetico scritto a consolazione
offerto e inviato dai parenti e dagli amici ai familiari del defunto, nei primi
più libertà, non più consorzio d'amici, non più speranze! guerrazzi, i-52
di proprietà e d'indipendenza dei popoli amici sono dai belligeranti religiosamente rispettati, secondo
nobili, e studiosi, e letterati amici ad ogni ora visitato, riverito, consultato
mi ci coglierieno, né gioveriano supplicazioni d'amici, né di parenti; perché balli
spendere smisuratamente, parve a certi suoi amici e parenti che egli sé e 'l suo
monti, x 3-439: amici, versiamo / di bacco la spuma,
donna per moglie, molti suoi parenti e amici, anzi che consumasse il matrimonio,
. brancati, 4-9: gli amici brutti rispettavano antonio, e lo avrebbero
lui. cassola, 2-452: gli amici ridevano; ma contagiati dall'esempio entrarono
altro nel numero de'miei più intimi amici. manzoni, pr. sp.,
unico punto di contatto fra i due amici; parlando dell'idea dello scultore, si
precipuamente la mia fervida benevolenza verso gli amici, massimamente quando sono percossi dalla
una prova della eroica fratellanza dei due amici. panzini, ii-334: un altro
, / che sempre tra gli amici era cortese, / a dar di sé
carducci, i-1315: trovai nella città amici savi e animosi, che ora mi spronarono
foscolo, xiv-413: pochi de'vostri amici hanno avute tante ragioni di risentimento da voi
premere dal suo splendore: aggiungete gli amici tepidi e mal contenti. -fare
virtù per sé dee essere acquistatrice d'amici; con ciò sia cosa che la
occhi miei a lei si fero massimamente amici. e così fatti, dentro me
offerte assai per sé e per li suoi amici e per lo simile ringraziò il capitano
nimici ti mostri umile e aspro agli amici. tommaseo-rigutini, 1140: * contenzione '
la moglie, i cittadin, gli amici, / noi rawisin, che pria de'
morte per servire i loro parenti e amici malati, camparono avendo male, e assai
, 183: non fu niuno degli amici di dionisio, che non lo dispregiasse
strinsero la mano e giurarono di rimanere buoni amici per tutta la vita.
di dar mangiare alli tuoi conti e cari amici. = dal fr. ant
mia ho dodici case di conoscenti e di amici dove passar delle ore. nieri,
oltra che tu potrai giovar molto spesso agli amici tuoi. 2. contrabbando
, e figliuoli, e parenti, ed amici, ed andare affaticandosi e morendosi per
gran personaggi egli se gli fece molto amici, e li trattò con molta domestichezza
che lo latino pur conversa con alquanti amici de lo volgare: ché però non è
e così non è conoscente de li amici perfettamente; però che si richiede perfetta
stesso non può volere che i suoi amici contraffacciano in grazia di lui al proprio
, acerbe gare / imprender con gli amici. nievo, 87: non ricordo
contratto uno grosso esercito di tutti gli amici di parte guelfa, vennono nel pistoiese
nuove che voi mi avete dato degli amici, mi sono state carissime, e 'l
i fiammiferi erano messi a contributo gli amici. b. croce, ii-8-
: contristossi per lo pericolo de'suoi amici; ché di se stesso non aveva
bisognava mandar furtivamente al mèda due fidati amici e proporgli a nome dell'intero capitolo
troppo, canna pieghevolissima alle carezze degli amici. manzoni, pr. sp.,
[s. v.]: certi amici degli ordini vecchi non s'avveggono che
nella graziosa controversia tra ovidio e gli amici che volevano che egli togliesse tre versi
le quali tu gli possa [gli amici] ricevere da l'una e da
lasciò uscir di bocca verso alcuni ofìciali suoi amici che, insomma, le femmine e
convenenzare / che tutti i vostri amici andrò avanzando, / ma'che
miei convenevoli con tutti i padroni ed amici. marino, i-96: per questo rispetto
, che mal soddisfaccio a me ed agli amici in questo convenevole di rispondere immediatamente alle
. borghini, iv-117: conversazione degli amici, di quelli, dico, che e
adunque insieme con altri loro parenti ed amici, pieni di mal talento, e
padri odiavano, tanto si convenivano, che amici n'erano divenuti e spesso n'usavano
mi moveva con tanta forza, gli amici miei del ministero mi sacrificavano: e'
enterrai, / che tutti i nostri amici avanzerai / e metterà'i nemici in bassa-
che ho visto te e parecchi nostri amici occupati a copiare una sera. e
che lo latino pur conversa con alquanti amici de lo volgare. sassetti, 194:
. circolo di conversatori, riunione di amici e conoscenti che si trovano per conversare
ogn'altro simile trattenimento e conversazione d'amici. salvini, 19-iv-2-305: salutate tutta
che sa vivere, ricco, molti amici, gran casa, gran conversazione,
qual cena io avevo convitato molti virtuosi amici. caro, 5-93: voi d'aceste
/ devotamente celebrati foro, / parenti, amici, e gli altri insieme noti /
simili spese del convivare et onorare gli amici possono una o due volte l'anno venire
alfieri, i-57: quei giovinotti miei amici di fuori dell'accademia, e coi
non lo raccontò, scherzando copertamente cogli amici: « quando stavo al reggimento ».
batista, se adovardo avesse de'veri amici qui presso e da loro ricevesse quanto de'
gentildonne. guerrazzi, i-117: né gli amici alla svolta tu proverai tutti oro di
pena. baldini, i-58: gli amici facevano un viso attristato a vedermi ridotto in
: gli stilnovisti creando la situazione degli amici e delle donne - « l'ambiente corale
quarto d'ora per farsi vivo cogli amici lontani è una svogliataggine, un'irresolutezza
abbi errato; / e perché de'suoi amici si ricorda, / il fer lione
qual destin interviene ogni dì che dui amici, i quali saranno vivuti in cordialissimo
facemmo di piaceri da buoni e cordiali amici scambievolmente, nello spazio di 17 mesi
tuo amico. collodi, 659: gli amici dell'autore drammatico, per il solito
consigli assembra e scioglie, / costoro, amici, d'aizzarmi contro / restate,
suo divise, e mangiaro i poveri amici; / gloria subbiima il corno potente
: verso le due, vennero altri amici, e, siccome su questa terra,
il pericolo e la perfidia dei falsi amici. 11. matrice, utero
deh fate un corpo sol di membri amici: / fate un capo, che gli
fortunatissima, quando è corredata di buoni amici. algarotti, 1-246: la bella modulazione
voi montale, 3-214: i miei migliori amici sono morti... le lor
: se pure gli corrono all'animo gli amici e i familiari o in generale gli
, perché ai tempi che corrono bisogna tenersi amici quelle buone lane. pavese, 5-82
spaventato, pure... gli amici dello stato ripresono vigore. caro, 9-57
3-i-1-45: tra quelle [lettere] degli amici e corrispondenti di detto fra paolo,
uomini sogliono essere i loro corrispondenti ed amici. manzoni, pr. sp.,
, 39-ii-133: come se'da'medesimi amici ed allievi tuoi [o povertà] di
con voi che siete i miei più cari amici e ai quali penso dalla mattina alla
grande corrotto, a grido de'suoi amici e di tutto il popolo...
: nel corso del mio vivere pochissimi amici avrò avuti; ma mi vanto di averli
per farvi corte, / corron gli amici, corrono i parenti. -mostrare ossequio
complimento, mi truovo spesso con gli amici ed essi con me. muratori,
nuziale: il gruppo di parenti e di amici che accompagnano gli sposi in chiesa.
. fra giordano [crusca \: amici per iscambievoli corte- seggiamenti di opere.
nieri, 225: non bastarono né amici, né parenti, né il parroco,
la città, in cerca dei vecchi amici, li seppe occupatissimi negli affari,
. giusti, ii-201: io scrivendo agli amici son solito a tirar via, senza
da far altro che separarsi da buoni amici. -tante cose! tante belle
non sia conoscente del volgare e de'suoi amici, così si pruova. idem,
funeral suo giorno / dai più diletti amici abbandonato. nievo, 5: al
solo nel mondo, abbandonato così dagli amici che dai nemici,... un
/ mi piovesser dal labbro i versi amici. 3. soffuso (il
unghie della polizia tirandosi appresso i suoi amici. carducci, i-460: i giovani
/ e poi dirai a li tuoi amici. dante, par., 13-37:
e publicare molte fatiche ed a rivedere gli amici e i ch'aveano pagati rinieri
i-209: poteva sperimentare la costanza degli amici e la carità del prossimo nelle disgrazie
gentilissimo arfasatto / e gli altri amici, io giunsi costassù. g. gozzi
sopraggiunsero matteo puriello e biagio quaglia, amici... erano costoro gente di
silenzio: non ricevere per usanza gli amici nella cella tua,... salvo
, 6-100: nel mondo oggi gli amici non si trovano; / la fede è
che, quando i loro parenti ed amici sono arrivati a una certa età, danno
d'annunzio, iv-2-261: i due amici contemplavano il porco con una silenziosa meraviglia;
, 1-197: taccio e gli amici, un villano ed un coticone. firenzuola
, 697: bobi carica i due amici nella vettura, e accorgendosi che sono cotti
: i condannati, i loro amici e parenti, parleranno di sé grazie
ignorantissima e crudele. giusti, 2-61: amici, a crapula / non ci ha
assicurarsi de * nimici, guadagnarsi delli amici,... essere severo e grato
tutti gli esseri del creato erano suoi amici e la natura non ebbe mai figliuola più
te, nell'ideale! / guarda gli amici. ognun palpita quale / demagogo,
i-119: legga e faccia leggere agli amici queste due cosucce che le accludo,
sé, oibò! si riserbi per gli amici e per la serva, o a
valentissimo [chirurgo] non avea altri amici che il fiasco e, quanto a medicina
d'oro... so che gli amici e i patroni come mi è v
cardellino / mentre ch'io penso, amici, all'avvenire. d'annunzio, iv-1-6
ogni cura, / che di fortuna amici / non crescano i tuoi figli.
ora cullava il crescicòre dei due gióvani amici. = comp. dall'imper.
poi una cantata in coro con gli amici e alle dieci o dieci e mezzo a
., galante, in un crocchio di amici, ma poco suscettibile di tenera amicizia
: trovarsi insieme all'abituale gruppo d'amici o di conoscenti per conversare. tommaseo
gruppetto di persone, piccola compagnia di amici, di colleghi, piccola brigata.
dell'albergo; una sala dipinta dai miei amici. crocorava una musichetta da jazz.
lorenzo magalotti, e molti altri comuni amici l'hanno letta [la lettera] con
il vino prendendo il fresco con gli amici. = voce ital.,
6: pensò di martoriare tutti gli amici di cristo molto crudelissimamente. del tuppo
stava accanto al braciere con due o tre amici che venivano a visitarlo, mia madre
e conferito con mill'altri greci autori, amici e nemici di quello. de sanctis
per moglie, molti suoi parenti e amici, anzi che consumasse il matrimonio,
/ lo dì c'han detto a'dolci amici addio. petrarca, i-2-57: onde
? foscolo, xv-411: ho ricorso ad amici danarosi, ma pare che non abbiano
mondo, riservato alla famiglia, agli amici, all'arte, alla natura, quasi
suo fallo. pananti, i-250: gli amici non può scer fatti al suo cuore
cipressetti, cipressetti miei, / fedeli amici d'un tempo migliore, / oh
, come farei ad una corona di amici. tommaseo, ii-409: non vorrete negare
parigi, / che 'l salutar gli amici avea scordato. goldoni, vii-1015:
suo poder... / contra gli amici del sovran pastore. -gradire il
dolce aspetto. chiabrera, 3-4-51: gli amici, onde ti piange il core,
g. bentivoglio, 2-84: a gli amici v. s. dispensi in mio
e pei suoi, e per gli amici, e pei miseri, trovava affetti
l'aria della rissa avvolgeva cupamente gli amici di antonio. 2. con
cui mariangela poteva sperimentare la costanza degli amici e la carità del prossimo nelle disgrazie.
solita cortesia e dal gaio conversare di tanti amici che ho sotto la cupola.
una zia e per cura di alcuni vecchi amici riunitisi quasi per disputarla alla morte.
non fu risvegliato dalla venuta dei due amici; prese la doccia consueta; fece
sempre aperto. /... / amici, sono anch'io / cursore e
manzoni 77: io son contento, amici, / di rivedervi; e posso ben
a napoli improvviso, e rendere degli amici dabbene maggiore la letizia, dei malevoli
autorità. soffici, v-2-191: i tre amici ripresero la mattina a girare ciascuno per
essere soccorso da cosimo e da altri amici suoi, non potendo più lavorare. tasso
il padre e la madre, gli amici l'amante! prigioni decrepite, vec
anima oravano per loro famigliari e diletti amici, ed essendo mossi dalla fornicazione,
particolare riguardo, a critici, ad amici, ecc. (o, anche,
pittore ardente prestinari manifestò un giorno agli amici l'intenzione di scendere sulla terra per
ottimo, 11-109: il cuore delli amici, poiché hanno detto l'ora della
, i-266: giusto appunto perché gli amici e i conoscenti hanno qualche fede in me
sia superbo, che non degni gli amici: smemoriato sì, ma 'nobile '
il fellon tra gli agi / e gli amici. -davver? ma, s'
. francesco da barberino, ii-54: amici non ti sieno in piazza giochi / canto
: è sì poco [l'amore degli amici], / quanto rispetto a mille
8-124: la novella tipo 4 due amici '... è un infelice compromesso
, / cui siam parenti e buoni amici e simili, / benché noi graziamo
caporali, ii-117: se con gli amici disputando stassi [il pedante] / e
m. adriani, v-287: scelti amici leali per l'impresa, furono in
e paurosa fortuna le menti de'fedeli amici t'ha discoperte? costei i coperti
complimento, come s'usa fra gli amici, e non ha degnato di rispondermi
oggi i vostr'occhi / mirano, amici, in un paese instabile / è l'
duro! boine, ii-26: i vecchi amici di casa che l'avevan fatto ballar
reciever vedemo ad esti grandi in difendere amici e conculcare nemici. dante, conv
raccolti e scesi / in lor sussidio bellicosi amici, / duro intoppo mi fanno,
innanzi a ogni cosa degli aiuti degli amici, e rimettendosi totalmente in potestà dello