/ atar si dee come la cosa amica. sacchetti, i-3-51: la grande
gusto di vita avventurosa ed errabonda, amica della lite e, all'occasione, dell'
. paolieri, 2-57: mato amica, sorella, sposa; che per tanto
antica / l'usignuol lusinghier la dolce amica. menzini, ii-328: dissero i figli
i celesti accenti / ricorderò, se amica ella m'ispira. 9. disus
si trattava... di un'amica del giovane la quale aveva un altro corteggiatore
era venuto incontro il sorriso accogliente dell'amica. comisso, 14-115: trovò la sua
la destra e 'l volto a l'accoglienza amica. zito, iii-381: ecco falso
accoglienza onesta. dossi, 376: una amica accoglienza tolse l'amaro al pane dell'
poi ne venne su un'altra sua amica, e richiamollo; ma lui poi che
me forte sanando, / tu, dolze amica mea, bona coscienza, / non
a la qual parte io fui condotto par amica persona. idem, purg.,
teco, tu trovasti fortuna a te amica e di buon aire; ma ella t'
io si lungamente aggia affannato per acquistare amica, ma per acquistare inseparabile sposa,
/ verso di voi, o dolce schiera amica, / tanto fortuna con più visco
freddi algori. massini, iii-279: schiera amica e bella / fugge, al foco
: / stava come tra gente fusse amica / sopra la fè, ma disarmato;
cognata o per consorte o sua grande amica. foscolo, 1-381: vani libamenti /
sottil motto / vibra al cor dell'amica; e i casi allude / che la
il caso deh'amico ammalato e deh'amica dalle convulsioni; un altro giorno era
3. donna amata, innamorata, amica del cuore. dante, par.
subito la bar- biera a casa dell'amica, e ancorché la trovasse nello stato
legge, / che le belle contrade amica e regge. varchi, 18-3-209:
altra lettera. 4. persona amica; alleato, fautore. j giov
lide mia la man cortese / a clori amica, e balenar fe'un riso:
22-3 (ii-188): a quella amica piacque più il colore / di quella palla
quale avea nome fulvia, et era amica per amore di quinto curio. guittone,
55-3: cortese e dolce e amorosa amica / veggio sempre ver me vostra fazone
: quando lo amico ama la sua amica per dilettazione, e quella ama lui
: pubblicamente si tenea in casa un'amica. petrarca, 123-14: e tacendo dicea
io sono disposto, dove ella disonestamente amica ti fu, ch'ella onestamente tua
onorevolmente molto tenendola, non a guisa d'amica, ma di sua propria moglie la
io si lungamente aggia affannato per acquistare amica, ma per acquistare inseparabile sposa,
chiamata epicari, stata per lo adietro amica di nerone. idem, 630:
idem, 630: questa andria, o amica o moglie che la si sia,
debbe nome di moglie, e non d'amica. tasso, 12-91: ed ecco
/ cinta, gli appar la sospirata amica. marino, 366: odi con quali
/ l'usi- gnuol lusinghier la dolce amica. carducci, 651: e digradando
, ii-464: finché è stata la mia amica è rimasta buona e docile: diventata
. idem, ii-490: è stata mia amica, sì. amica sì, moglie
: è stata mia amica, sì. amica sì, moglie no, non ha
valore o di bieltate, / imagina l'amica oppinione / significasse il don che pria
se la fortuna m'è stata poco amica in darmi così vecchio marito, essere io
frumento e altra è più convenevole e amica delle vigne. f. rinuccini,
/ fanciullo e che mi vai s'amica e destra / mi si mostra fortuna
ancor coprìa, / ch'a i ladri amica ed a gli amanti uscìa. idem
ti celar di me, ch'io sono amica / ed in tuo prò vorrei la
/ sì nota sei, mercé la musa amica. metastasio, 1-4-172: a parlar
333: sulla difficil erta / alle caprette amica. 2. superi. amicissimo:
[di messer giovanni] mi è amica la verità. caro, 8-101: io
più alta, più complessa della sua amica, ammiccava di frequente con gli occhi,
fillide mia la man cortese / a clori amica, e balenar fè'un riso:
plenilunio, presso il mare, con l'amica. baldini, 4-103: e il
tu sarai la mia amante, la mia amica, la mia sorella; come un
antica / l'usignuol lusinghier la dolce amica. achillini, iii-170: siedo al
ci sarà senza dubbio una mia cara amica alla quale sorrido aperto per salutarla.
... parlòe con quella donna amica di quinto, e promissele grande guidardone,
al primo inzupparsi che fa della tinta amica; ma se si abbatte in altri
che tu prenda quello / che la fortuna amica t'appresenta ». -scherz
baldinucci, 7-111: la quale, sempre amica degli uomini d'alto valore, nel
, 49: e di fiori odorata arbore amica / le ceneri di molli ombre consoli
, a febo cara, / d'onor amica, e 'n bene oprare ardente
! / oh, come tremi, povera amica!
d'annunzio, iv-1-156: era un'amica buona e franca,...
, 188-11: e quand'ella [l'amica] sarà a l'ostel venuta,
mia la man cortese / a clori amica, e balenar fe'un riso: /
arpa celeste, a far la morte amica. 2. figur. la
cioè la notte, nimica di castità e amica de'peccati. 2.
. non solo gli si mostrò poco amica nelle sue imprese cavalleresche -ma da ch'
, i-479: una raccontò della sua amica; bella come un angelo, che si
aspra con là quale affliggeva l'umanità amica e nemica. pavese, 33:
machiavelli, 475: la fortuna è amica più di chi assalta che di chi si
sacchetti [manuzzi]: considerando quanto fu amica / vostra assembranza a ciascheduno umano
saba, 507: possiedo, / giovane amica, il tuo bacio, che assenze
comuni montanari e pianigiani. che sindaci, amica mia, che assessori, che segretari
punto. magalotti, 19-18: fronde amica agli spirti, onde se mai /.
giuolo] pubblicamente si tenea in casa un'amica. boccaccio, v-161: inconveniente cosa
dei parenti, una signora attempata, amica di casa, che si era offerta di
fugge. ungaretti, viii-43: solo ho amica la notte. / sempre potrò trascorrere
e molta gioia, voi mi fate, amica, tristemente sorridere. d'annunzio,
amico mi è platone, ma più assai amica mi è la verità ». tasso
. goldoni, iii-224: quando mi siete amica, avanti sera vi mando a casa
, dandone parte in serbo a l'amica, e parte riserbandosene per lui. tasso
. non solo gli si mostrò poco amica nelle sue imprese cavalleresche -ma da ch'
a scrivere delle lunghe lettere alla sua amica, vantandole le delizie ignorate della campagna,
sembravano curiosi, oppure quelli della sua amica, avvampava in viso. bontempelli,
, si procaccia, che l'amica debba, necessariamente, badarvi, osservarle.
la posta una baraonda di gente, amica della signora. de roberto, 283
è più del sonno e del silenzio amica, / allor che d'urli barbareschi
dossi, 794: la sua vicina ed amica aura percotti, bari- lotta di donna
. / stringe la mano alla contessa amica / siede col gesto di
180: a questa intimazione riferitagli dall'amica piangente diventò una bestia, salvo 11
ninfa antica. / ed io, gentile amica, / io che fauno non sono
vi-62: come se'tu bella, amica mia, come se'tu bella!.
... tutta se'bella, amica mia, e macula non è in te
io sarò a brescia, o mia dolce amica! rajberti, 1-79: chiameremo forse
grassoccia, sanguigna come la madre, amica della buona vita come 11 padre.
6-168: fortuna molto mi fu allora amica / che mi offerse gregorio da spoleti
man sovra i campioni / de l'amica assemblea tutto cortese / trinciava certe benedizioni
bene- fattor. foscolo, iv-448: amica luna... or ti prego di
. « lei dice una bestemmia, cara amica!... ».
suoi litigi; / altri fiuterà torme dell'amica; / il giocator bestemmierà le zare
2-85: mia madre parlava piano all'amica che stava curva sopra una striscia
per il viaggio fatto insieme con l'amica. b. croce, ii-1-218: egli
stesso. verga, 1-370: come amica era impareggiabile, non fosse altro che
dolorosa, inquieta e bizzarra e perfida amica. nieri, 366: cecchina di
dona sicu- ranza / che poi sarete amica di pietate; / però che là
mostrava di lontano una carta alla sua amica gaetanina bellezza, detta bottiglièlla, perché
la mente. -scherz. l'amica, l'amante. lorenzino, 90
della valle, 210: non sì amica son io di questa vita /
con la testa, una vecchia maestra amica, e oramai persona della famiglia,
ciel seren chioma sì vaga / la bella amica di titon geloso, / come in
a ricamare, e davanti alla quale l'amica andò in brodo di giuggiole. cardarelli
la terra è sì de la natura amica, / che tutta è buona da
, per non umiliare la mia amica. « abbiamo quattro brughe al
108: certe volte veniva anche una sua amica, una brunetta... e
moretti, 133: e ora, dolce amica mia? / dove sei, dolce
-che di già sapeva ogni cosa dall'amica, e « buci * perché si divertiva
le membra del celeste bue levato / dall'amica titonia ristamparli sino tre volte per
qui ai bagni una signora, mia buona amica, la quale non avrebbe niente in
. grassoccia, sanguigna come la madre, amica della buona 25. con riferimento
: il giorno offesa alla sua amica...: il buon cuore di
celia, mentre discendeva da visitare un'amica. de marchi, i-589: il
sulla punta delle dita, finché un'amica alla quale aveva confidato il caso, le
la posta una baraonda di gente, amica della signora, ma che egli, il
discende il refrigerio / d'una parola amica. pascoli, i-312: e nelle acque
sgomentata dal suo sgomento, senza un'amica alla quale s'abbandonar nelle braccia,
, che tenton tentone cerca quello dell'amica; egli vien via piano, soave,
in un labirinto? -chiese stelio all'amica sua. -mai -ella rispose. s'indugiarono
, e con un'altra donnicciuola sua amica si diede pian piano a camminare pel
; e in queste note / l'amica degli eroi calliopèa / col guardo in sé
i-253: io metto le mie speranze nell'amica luna... prima la guardo
forse ai nostri davanzali / verrà la rondine amica / che ci dia questo par d'
la posta una baraonda di gente, amica della signora, ma che egli, il
man sovra i campioni / de l'amica assemblea tutto cortese / trinciava certe benedizioni
e mala cappa in dosso / l'amica dea cacciògli, ambo squarciate, / discolorate
cielo / l'alba apparir, delle rugiade amica, / tra gigli e rose
simpatia per la carne festosa della mia amica... mi abbandonai su un
serpillo o timbria sorge, / né pianta amica. straparola, 13-12: io,
il vaso; / una scrive all'amica, una al vicino: / in un
averla di moglie d'un re fatta divenire amica d'un castellano. sacchetti, 203-4
: da tutti è risaputo, e con amica soddisfazione, che questo cappellano ha il
gozzano, 19: andavo con l'amica, recando nell'ascesa / la triste
vicino a te. vivi certa, mia amica, che non è colpa mia questo
monti, iii-185: anche la vostra amica di fresca data mad. a monti
; persona che si introduce, fingendosi amica, in un gruppo, in una
dirti che mi dispiace non esserti stata così amica fin dal principio ». e,
gli diè per ischerzo una burlevole e amica ceffatella. -acer. ceffatóne (
/ tarpa celeste, a far la morte amica. -madre celeste: la madonna
sulla punta delle dita, finché un'amica alla quale aveva confidato il caso, le
mia madre è uscita, dalla mia amica anna carli, a cercare un po'di
donna e la tale, e cotale è amica del mio compagno, -di maniera che
, xv-179: vivi certa, mia amica, che non è colpa mia questo temporeggiare
: ci sarà pure... un'amica intima di mia sorella, certa signora
/ discende il refrigerio / d'una parola amica. guerrazzi, iii-418: codesta benedizione
forte sanando, / tu, dolze amica mea, bona coscienza, / non dal
che era la caggione che quella er'amica, come si dice, di fiori di
tale rovina d'altronde che dalla cavalleria amica. ariosto, 30-39: gradasso.
del del, se t'è la vita amica / d'un che non la consuma
sgomentata dal suo sgomento, senza un'amica alla quale s'abbandonar nelle braccia,
tradimenti quando scopriva una nemica in un'amica o un ciancione in un devoto.
. gozzano, 19: andavo con l'amica, recando nell'ascesa / la triste
buon seme / al suolo, al cielo amica, / che a coronar la speme
e parendogli essere a i ferri con la amica dicea: livia io moro, livia
, / carme toscano. / canora amica,... al lesbio vate /
de'cittadini è fiera di sua libertà, amica de'suoi doveri, e capace de'
cocco? negri, 2-584: dice all'amica: -tu ripòsati, che a curar
, 36-41: ben venga nostra cognita, amica e parente: / déiate esser piacente
/ la fronda degli ulivi al cielo amica ». baretti, 2-311: questo
, che tenton tentone cerca quello dell'amica; egli vien via piano, soave
baciava u collo della moglie o della amica sua, usava di dire: io posso
, 23: l'anima che è amica di cristo,... e levata
., vi-58: lèvati su tosto, amica mia, colomba mia,..
starle intorno, per cercare di farsela amica, di cattivarsene i favori. a
xiv-140: vi dirò io che la mia amica è bella, ch'ella ha sommo
regioni dell'italia meridionale e insulare, amica con la quale si sono stretti legami
... si profferse una volta per amica a una volpe, e la volpe
leggiadra dori, / mentre a l'amica sua spiega i tormenti. menzini,
non compiacere alla gola, che è amica del ventre. firenzuola, 454: se
era più alta, più complessa della sua amica, ammiccava di frequente con gli occhi
, / o verga di giustizia, amica mia [buona coscienza]; /
in un labirinto? -chiese stelio all'amica sua. -mai -ella rispose. s'indugiarono
a. adimari, 2-715: ma quest'amica com- potazione ed adunanza ricerca quiete.
ed è in tanto la fortuna loro amica, ch'eglino hanno trovato il comperatore
verri, i-188: la fortuna è amica degli arditi, e la sperienza giornaliera
, invece, eccola apparire con qualche amica di fuori. facevano una settimana o
una spera la quale se comunichi e sia amica dela spera del foco e de quella
visto con piacere, e mi si protestava amica e mi dava uno di que'rifiuti
pregi, ecc.); farsi amica una persona, procacciarsi il suo appoggio.
sgomentata dal suo sgomento, senza un'amica alla quale s'abbandonar nelle confessione
era così vicina, così confidenziale ed amica. 2. figur. facile
petrarca, iii-2-6: con la bianca amica di titone / suol da'sogni confusi
-congiungere una persona in amicizia: farsela amica. botta, 5-139: il direttorio
che la repubblica... voleva essere amica a tutti. leopardi, 894:
ii-424: consacro alla cara ed unica amica mia i pochi momenti che qui mi
con pietà ascoltandoti, mandi fuori qualche amica lacrimetta, porgi subitamente per lui efficaci
infelici e a tutti ascose / fida amica e consigliera! / io risposi: al
ched e'sia o chericello / che tenga amica, o giolivo parlato, / e'
la finestra de la camera de l'amica. varchi, ii-1-71: chi dicesse
contate che io sarò sempre vostra buonissima amica. nievo, io: credo che
fece in quella andata / colla su'amica costretta-astinenza. boccaccio, dee.,
9-59: palese si dicea che tenea per amica la contessa di pelagorga. capellano volgar
leopardi, i-78: la continuità è cori amica della noia che anche la continuità della
in casa d'una buona donna sua amica, e contrafatta la sua mano scrisse una
, / gente guerriera e di pietade amica, / che due grandi contrari in sé
la destra e 'l vólto a l'accoglienza amica. marino, 3-175: nel grazioso
. moretti, 25: ecco, domenica amica, / dammi i lupini col sale
l'aveva convoiata a lodarlo in quella solitudine amica. c. e. gadda,
che quando è lieta è la migliore amica dataci dalla natura, e quando è trista
secondo, 1-43: è una buona amica, che ha sofferto tanto. ma
1-117: poffareddina, la mi si protesta amica! la mi si protesta amica,
protesta amica! la mi si protesta amica, corbezzoli! fanzini, i-564:
231: essendo tu tanto mia cordialissima amica, e cognoscen- dote de continuo avere
ima per sona cara e amica; lutto. giacomo da lentini
aretino, 8-382: egli cercò di tarmisi amica, e mi si fece, e
ovidio volgar., 2-136: tu carnale amica del grande giove, la quale per
seme / al suolo, al cielo amica, / che a coronar la speme /
i sensi acqueta, / e con amica e giusta / temperie il fuoco giovenil corregge
moglie; perciocché sarebbe potuto essere o amica o parente. salvini, 39- iv-248
ne innamorò, che non per l'amica sua ma per se stessa cominciò a far
: questa [bollitura] è diuretica e amica e corroborativa dello stomaco.
/... ricetto ed ombra amica. baretti, 1-139: a tanti,
mente? forteguerri, 12-38: sì amica finora ebbe ogni stella, / che
forte sanando, / tu, dolze amica mea, bona coscienza, / non dal
l'amore. ma ricordatevi di un'amica! pirandello, 7-184: la vostra
1-78: le propinque sponde / l'amica armata costeggiando rade. galileo, 3-1-476:
v'ha costretto: / quella me è amica, e questo me è signore.
ciel co le dita, quando l'amica, che si ama... ti
-per ora non voglio disturbare la mia amica che riposa. -alla larga. avrà
seme / al suolo, al cielo amica, / che a coronar la speme /
/ gente di pugne e di canzoni amica. 3. accresciuto, fatto
/ la lingua in far la critica all'amica. monti, iv-423: noi terremo
era la sua comare e la migliore amica che avesse: e dopo averle raccontata
la man sovra i campioni / de l'amica assemblea tutto cortese / trinciava certe benedizioni
: o ben degno, a cui fosse amica e sposa / la gran madre d'
di traliccio bianco e turchino, la caffettiera amica. sbarbaro, 1-272: come a
obliato, che il dolore / riscopre amica. con paura il cuore / le si
de'cittadini è fiera di sua libertà, amica de'suoi doveri, e capace de'
, la sua coetanea, la sua amica d'infanzia ed adolescenza, non più rivista
ad avignone e fino pagnia e come amica giovane, e sovrintendendo al servizio. a
faccia dei giacenti in cerca di persona amica, né stette un pezzo ch'egli
: nell'isola d'elefantina avevo un'amica di quattordici anni: una fanciulla dorata
quivi, o debil frasca / d'arbore amica in sul mio sasso inchina, /
. fogazzaro, 7-20: noemi rispose all'amica un sì così debole, così timido
comporre un numero, telefonare a un'amica o a un amico, dicendo qualcosa di
foscolo, xviii-334: tu, mia cara amica, dalla quale voglio essere amato pure
momento d'andarsene, scopriva una presenza amica. -la spesa occorrente per il
. fogazzaro, 1-183: sì, cara amica, ella ha ragione di dolersi di
se la barmis gli avesse detto che la amica del gueli e tutte le donne ch'
nella città di nicastro, destò un'amica, le consegnò piangendo il figliuolo, e
: ciascuna spingeva la vicina o l'amica a portare per prima la sua bestia
non desedate e non facciate svegliare l'amica mia, infìno ch'ella voglia.
a quello, che nemici / le amica il vicendevole desio, / nemica a quelli
a quello, che nemici / le amica il vicendevole desio, / nemica a quelli
antica / render la voglia a'suoi desiri amica. delfino, 1-481: rimanti,
beatitudini, le passeggiate sotto la luna amica, le amletiche visite
: io vedeva apemen figliuola di bezace amica del re, che gli sedeva al lato
/ vattene al mio signor, lettera amica, / baciando a lui la generosa
io mi ammoglio? o mia buona amica! non v'era ché una sola
con una forza nervosa al braccio dell'amica, come per sostenersi contro un pericolo
le prove. carducci, ii-10-162: amica mia, son prossimo a dichiarar fallimento
difenditrice de'suoi diritti, almeno una amica pietosa. tommaseo, 6-7: e
xvii-103: la natura, mia cara amica (non so se per vostra difesa,
stavo lì lì per dirgli che l'amica di ugo foscolo non deve essere nemmeno
/ e accusan di follia color che amica / fede condusse del diffidi colle / sovra
simile bontà. la prego, cara amica, di farmelo sapere tosto e io
carducci, ii-9-281: mia dolce amica, la malattia della piccola bambina fu
si degnasse di far partecipare qualche sua amica ai segreti della propria eleganza.
dica nulla, che la vecchia rivede nell'amica la propria figliola, la morta diletta
nell'aureo letto / con la sua dolce amica, e cantar carmi, / che
, ogni-veggente, della veglia / amica, de'begli astri dilucciante.
dona sicu- ranza / che voi sarete amica di pietate; / però che là
, viii-722: mi ha detto la mia amica che toccava a voi a dimostrarle qualche
. pea, 7-1 io: -nemmeno l'amica di quei due signori, vi piace
13-ii-94: dica altri il modo onde l'amica guerra / anzi il discorde amor congiunga
mia leggiadra clori, / mentre a l'amica sua spiega i tormenti. alfieri,
padre, fuor del dritto amore, amica. fiore di virtù, xxxvii-108: non
una chicca.? -domandò blanda l'amica, disaccocciando una manata di dolci ed offrendogliela
ha riva, / delle tue lodi, amica alma beata, / entro, e
l'anima mia non è serena, né amica degli ameni viaggetti; tanto più che
. carducci, ii-8-171: conosco, amica mia, la vita e gli uomini
la contessa d'albania, come amica d'alfieri, e come donna d'
x-3-483: al suon della nascosa / voce amica si dischiuse, / e un divin
, e mala cappa in dosso / l'amica dea cacciògli, ambo squarciate, /
giamboni, 8-ii-199: sansone discoperse alla sua amica la sua forza, ch'egli avea
: la notte s'avicina, / amica de'ladron, che con ruina / di-
qual donna a buon servo non è amica / le sue bellezze distrugg'e disface.
disinganno, e dar mano aiutatrice ed amica. cesarotti, ii-407: sono anche
questa [erba tè] è diuretica e amica e corroborativa dello stomaco, e potentemente
xviii-7: ella frattanto, mia signora ed amica, godrà del piacere d'avermi aiutato
che voi aveste donna disposata / e manteneste amica in segnoria. cavalca, i-96:
ii-2-297: ed ecco, mia signora ed amica, come certe condizioni estrinseche riducono ad
/ perché la dea di gran secoli amica / suoni di te in italia un chiaro
qual donna a buon servo non è amica / le sue bellezze distruggi disface;
la parola autore vole ed amica del barone ricasoli; egli poteva dissentire
iv-48: mantiensi tuttavia fedele alla sua amica, e che i frutti ottenuti da questo
, cuoca, dama di compagnia, amica intima e confidente della signora. 11
è quella divina sobrietà grata a dio, amica alla natura, figliuola della ragione,
e. gadda, 5-85: la vecchia amica non aveva animo di ricusare un aiuto
subito si cominciò a fare, d'amica, distretta usuraia, raddomandando i danari,
. voi lasce- rete, mia cara amica, ch'io mi rallegri dell'elegante liceo
/ discende il refrigerio / d'una parola amica, / e il cor diverte ai
non paventar, ch'io mi presento amica, / e ben disposta a divietar tuoi
guittone, ix-42: così m'è solo amica / la mia dolze speranza, /
lasciare in libertà ciccino e la nuova amica lellé. e. cecchi, 5-77:
conv., iv-xxx-6: bene è sua amica nobilitate; ché tanto l'una con
: lo condusse a vedere la sua amica, una donnetta assai spiritosa e graziosa
: nell'isola di elefantina avevo un'amica di quattordici anni; una fanciulla dorata come
era venuto incontro il sorriso accogliente dell'amica. pavese, 8-309: è l'
, xvii-103: la natura, mia cara amica (non so se per vostra difesa
parole velate, contro la francia, amica vera e necessaria della repubblica. 3
. carducci, ii-10-75: io, dolce amica, dubito forte di non esser più
l'esercito. giusti, 4-i-26: amica mi sarà la sagrestia, / la toga
a essere allegro, perché la mia amica non ama i musi duri, come
l'aspettava nell'automobile graziosa di un'amica dall'aria eccentrica e mascolinizzata, pittrice
: sono, o mia dolce amica, come hai veduto dalla data, in
fiamminghi. baruffaldi, i-197: notte amica, ch'emulando / lo splendore aureo-diurno,
. carducci, ii-n-61: mia dolce amica, 4 sacro coro è il silenzio;
rosa, 148: a questi tali amica forte in seno / stilla elissir di
[fortuna e virtù] è fida amica, / ed aspiran congiunte al vostro merto
/ ¦ io vo parlando de l'amica vostra ». bibbia volgar., vi-122
, allorquando si rivelino ad un'orecchia amica. d. valeri, 3-288: l'
come quella di un serio conforto all'amica, stona, fiaccandosi in piagnucolìi
come quella di un serio conforto all'amica, stona, fiaccandosi in piagnucolìi o indurendosi
stati a quella mandati esibitori / d'amica cortesia. ferd. martini, ii-i-
i-351: sono così smemorato, cara amica, che non so se le ho
gente a me più ch'ai tra amica, / le libiche contrade e l'africane
di contorni, e di quella 4 all'amica risanata 'ch'è unica a rendere
, ix-319: quanta invidia ti porto, amica sena, / vedendo ir tonde tue
ed alpestra, / accompagna fortuna, amica e destra, / tal che l'estreme
come cosa estrinseca: la bellezza è amica nimicizia e concorde discordia. fiamma,
compagno, amico, camerata'); 4 amica, cortigiana, concubina'; cfr.
ergeva i polverosi eroi, / somministrasti amica i dardi tuoi, / deh volgi a
: mentre ieri errando già / per l'amica arcadia mia, / fra que'boschi
trovare spesso nella folla seccante una faccia amica con cui scambiare una parola affettuosa.
quant'ha veloce il piede / la forte amica [la fortuna], e che
: hai fatto bene, mia dolce amica, a non venire in giardino:
rosa, 1-48: infra quest'ombra amica / movea filli le piante, /
, / viva fiamma d'amor, amica luce, / di venere gentil raggio
saba, 3-72: accadde che un'amica, quella noretta che -sono parole tue
pulci, iv-75: quella falsa disleale amica, / che falsamente mi tentò d'amore
furti; ti dice se la tua amica t'ama o non t'ama, e
: nell'isola di elefantina avevo un'amica di quattordici anni; una fanciulla dorata
ii-10-42: io non so, mia dolce amica, di averti salutato bestia né nell'
di non fame imo sfogo con persona amica, deplorando che un ingegno di quella
mano col cuore, cara e pregiatissima amica di me indegnissimo e farneticante e certe
, lasciato in pegno il tabarro all'amica. tesauro, 3-38: tolselo [l'
ella si mostrò dolentissima d'ingannar l'amica; ma fece intendere a bar- tolino
/ sì nota sei, mercé la musa amica, / che a più provincie,
discende il refrigerio / d'una parola amica, / e il cor diverte ai placidi
, ii-7-114: mia dolce signora ed amica. mentre voi dei faticosi divertimenti di
apparir veramente divina, se non si mostra amica e fattiva d'incivilimento. b.
se ne innamorò, che non per l'amica sua ma per se stessa cominciò a
che mi favella: lèvati su tosto, amica mia, e vieni. arrighetto,
io mi ammoglio? o mia buona amica! non v'era che una sola fanciulla
. palazzeschi, 7-185: una mia amica ritenuta donna intelligente... alla
, che la fortuna non si facesse amica, se non di quelli che n'
moglie d'un pastor povero, fu già amica di più che trenta pastori, promette
tentai che almeno mi indicasse qualche sua amica che potesse favorirmi in qualche piacevole incontro
, i-38: come una coppia di buoi amica, laboriosa e pacifica, dividendo il
, 1-1-155: questa scolpita in oro amica fede, / che santo amor nel tuo
su di lei e il marito d'un'amica sua fossero false; ch'ell'abbia
e tenne per sua femmina, ovvero amica. bibbia volga /., ii-29:
zenobia è buona femina, savia molto, amica d'onore e di virtù.
della croce rossa vedendolo passare -mentre l'amica fingeva di non conoscerlo e dissimulava l'
m'isola, sempre più festosa e amica / di minuto in minuto, / nel
sferzava i cavalli a fiaccacollo, [l'amica] si tenne abbracciata ad ada come
giarrettiere per donna, da una bottegaia amica di n., ammonendola di non
bel temperare la penna, mia cara amica; temo che voi ficcherete gli occhi
le viti fiorite rendono odore: levati, amica mia, bella mia, e vientene
/ ch'è del vermiglio dio fidata amica. manzoni, pr. sp„ 11
è quella divina sobrietà grata a dio, amica alla natura, figliuola della ragione,
su di lei e il marito d'un'amica sua fossero false; ch'eli'abbia
ellittico. fogazzaro, 1-151: gentile amica, finalmente! dirà lei. ecco
. carducci, ii-n-219: mia dolce amica, cerco di finir bene l'anno parlando
speri, che ti riprometti, amica, / se tomi per così cupo viaggio
: che de'far di ruggier la bella amica / con quel brunel non puro e
, ii-24: vedi ancor se tu potessi amica / farti costei che tanto tempo è
chiabrera, 477: altri fiuterà torme dell'amica. g. gozzi, 3'5_43o
e nimica, / né mai parola amica, / non ch'altra cosa, aver
, fur subitamente a proda / de l'amica riviera. tasso, 8-3-167: quando
lasciare il mondo folle, / e farsi amica a dio con opre sante. tasso
da dire *; e nominò come gente amica del mora, e pochi di
., vi-58: lèvati su tosto, amica mia, colomba mia, formosa mia
ragione, cioè con vedova, o coll'amica, o colla putta. fra
in forse, / stesa la vincitrice amica mano, / di salirne secondo aita
foscolo, xviii-66: vedi dunque, amica mia, che se la mia forsennatezza crescesse
cecchi, 1-2-508: la fortuna è amica degli audaci; / e 'l mondo
una fine. / la memoria, / amica come l'edera alle tombe, /
fra loro o che si rivolge a persona amica. s. gregorio magno volgar.
concittadini, fra connazionali, fra gente amica (una guerra, una contesa,
abitato, che è frequentato da gente amica (un edifìcio, un territorio)
quivi, o debil frasca / d'arbore amica in sul mio sasso inchina, /
. verga, 2-20: la sua amica era infatti una magnifica bionda, aristocratica
sul tavolo del bar dove sedemmo / l'amica estate, cadono le foglie / degli
sperone, / o verga di giustizia, amica mia [buona coscienza]; /
da una frivola curiosità insinuai: -la nostra amica si è portato via il pescecane.
: si cominciò a fare, d'amica, distretta usuraia, raddomandando i danari,
egli sapeva di avere a fronte l'amica di jeanne. -contro, in atteggiamento
d'agevoli / erbe e di fonti amica, / vien teco, e pace candida
bifolchi tutti, / l'alma stagione amica, / che ne promette i frutti /
/ sotto altro aspetto mi fia forse amica. sabba da castiglione, 18:
,... quella 'all'amica 'risanata ch'è unica a rendere uno
molto, / impetuosa movitrice ai rei, amica / di furore, ai buoni senno
e i sensi acqueta, / e con amica e giusta / temperie il foco giovenil
/ se sei de'ladri e degli amanti amica. alfieri, 1-210: oh,
, xv-393: io temo, mia dolcissima amica, che questo affare del professorato voglia
un medesimo tempo aver la moglie e l'amica in chiazzo e vedersi da tutte e
tant'ei dall'alto avea pallade amica. 2. energia morale,
ganno, perfidissimo avversario dell'amica sincerità leale. buonarroti il giovane
fano? -tu dimandi. ma, cara amica, è la prima volta ch'io
/ discende il refrigerio / d'una parola amica, / e il cor diverte ai
, / dirà... / che amica de'poltroni è la fortuna. forteguerri
carducci, ii-10-211: ah, dolce amica!... il mio cervello
e del cielo, / questa è l'amica terra, ove oggi è l'anno
389: non sorrìder di me, amica geniale, che in amore vi ha cose
immaginata o vista dentro al core, / amica di virtute e gentilezza. marino,
tutti tenevano lo sguardo fisso sulla mia amica che aveva parlato gestendo col braccio.
male. carducci, iii-23-336: l'amica intanto schiacciava nocciole, mangiava con aria
. buonarroti il giovane, 9-635: chi amica ha la fortuna /...
. carducci, iii-23-336: l'amica intanto schiacciava nocciole, mangiava con aria
, i-38: una coppia di buoi amica, laboriosa e pacifica, dividendo il peso
, che vien in qua? è l'amica di farina col passeggio del gallo d'
n'entrò in casa d'una sua amica, dalla quale altra volta avea prese le
/ strepito mai non giunse né d'amica / né di nemica tromba. men
nato, e perseo d'una amica del re. musso, iv-242: non
furor ripresse, / componendogli insieme, amica pace. buommattei, 166: se
compianta lagrimata gli avrebbe sorriso come un'amica. bonsanti, 2-68: raccontava a
i miei, meco godendo / l'amica terra, come propria e vera / fosse
colpi di gomiti, furtivi, dell'amica signorina alla più giovane sposa.
. fogazzaro, 2-87: minacciò l'amica con la punta della sua morale di gomma
4-159: le palpebre della mia dolce amica / si gonfiavano dietro le lagrime /
gente degli agi e de'buon vini amica. -figur. ant. sbilenco
il generale gradi la parola autorevole ed amica del barone ricasoli: egli poteva dissentire
ii-10-103: sono, 0 mia dolce amica, come hai veduto dalla data, in
/ un breve riso, una parola amica, / che mi potrebbe serenar la
arrighetto, 248: non ti sia amica la gravidézza del ventre.
qual dal ciel grazia, qual sì amica stella, / ch'io degno sia veder
. d'annunzio, v-3-784: un'amica malata del più feroce male che possa
2-274: io sono assai felice d'averti amica, e ti guardo con ammirazione e
grima, che ne menava seco la bella amica del mio padrone. garzoni, 1-583
e disturbi e nevralgie. io, dolce amica, ho una maledetta paura che cotesta
v-3-428: io usavo condurre qualche giovine amica nel grottino borgiano. = dimin.
. gozzi, 3-5-463: prestami, amica, qualche granellino, / ch'io te
, 9-635: chi la fortuna ha amica, può le tempie / tenere in agio
volontà de'fati, / la morta amica almen guarda dal cielo. -intr
carducci, ii- ii-80: procura, amica mia, di starti il più tranquilla che
: posò le mani sulle spalle dell'amica e la guardò nelle pupille. d'
prese savia guardia, e parlò coll'amica di quinto, e promisele grande guiderdone
: la dottrina cristiana, comecché guasta, amica alla umanità e consolatrice degli afflitti.
noto nebbia diffonde ai guidarménti / non amica, ma più di notte oscura.
ed oscura figliuola de le tenebre, amica del diavolo e guidatrice di corrom- pimento
. carducci, iii-1-289: sempre mostrossi amica / la bella ninfa tua, e 'n
l'erba che pare al gusto suo più amica. guicciardini, 126: chi disse
, xiv-406: per me, mia dolce amica, non saprei come e quando inviarti
ignori / quel che un amante all'agognata amica, / quel ch'io chieder da
e schietto / della casta di pace amica fronde. arici, iv-10: contro al
leggende [tommaseo]: t'ilari, amica mia. pirandello, 7-1064: soffocò
/ d'opere illustri e di bei studi amica, /... / liberale
pervenuto ad efeso e trovata la città amica a sé e leale partigiana de'lacedemoni,
che voglio dirvi due parole. -l'amica vuol nuova imbeccata prima che parta.
corradino s'imbestialiva perché voleva averci l'amica come l'altro. -diventare ottuso o
monna pigrizia / mi s'è fatta sì amica ed amorevole, /...
ciel concede / per favor sommo un'amica che pura / e immacolata serbagli la
, strafottente, maliziosa, e saperla amica di un tipo come gentili, era,
o vista dentro al core, / amica di virtute e gentilezza. alamanni,
suo impagabile ghezzo a lar soffrire l'amica d'un tempo. buzzati, 4-428
non avesse detto a parole alla sua amica. fucini, 218: quando discorro
vedea la città di pisa molto più amica essere della repubblica,... di
nei mali o vostri o di un'amica vostra io non compatisco ma patisco,
vizzo della dattilografa d'ufficio ch'era sua amica da tre mesi. -di
sa più qual onda debba secondar come amica, qual temere come avversaria. f.
sol beltà si compiacque / formar di virtù amica, / che, mentre gli occhi
lei sa... se la nostra amica comune sara... giunge pura
, i-152: o notte ai furti amica, / a qual furto ora inviti il
lancia sua fino al calce nel targone dell'amica; e perché 11 colpo valea per
. foscolo, xvi-449: quando nave amica e sicura venga in italia, raccomandale
/ mia spoglia, in sen d'amica selva oscura, / tal memoria verrà forse
iii-881: pensò che una visita alla sua amica an- dreana, quella che passava per
... con intenzione sceglieva l'amica incensurabile. 2. ant.
ginepri il capo inchioma / la bianca amica. -fornire di chiome.
quando di donatello s'era inciprignita alcuna amica di lei, non l'aveva più
con passioni, procacciarsi da lui una certa amica inclinazione e favorevole disposizione d'animo.
palazzeschi, 1-230: una mia cara amica alla quale sorrido aperto per salutarla,
saggiero / con quella secchia udì l'amica gente, / tolta per forza a
la confessione sommessa e accorata di un'amica. brancoli, 4-258: sentiva la
potè mai / trapelar che costei fosse l'amica / del mio diletto clinia. botta
comunque affettivi. chiari, ii-217: amica d'indipendenza fino a detestare il nome
xl-585: abbiamo destinata una mano amica ad aprire tutte le carte che ci verranno
: sola sarà raccolta da qualche persona amica, e forse indiscreta, di macerare
. carducci, ii-10-185: io, cara amica, ho scosso già la mia lieve
100: era accompagnata da una indivisibile amica. serao, i- 268:
di raggiungermi non ha fretta / l'amica, e indugia fra le coltri calde
, / per far del mio amator ginevra amica. bandello, 1-5 (i-79)
nuova, avere una famiglia buona ed amica è vantaggio inestimabile. carducci, iii13-
vede / da la ripa fuggir l'amica gente: /... / -o
dovrei temere di te, mia unica amica: i tuoi giovani giorni ti fuggono fra
ebbe tiberio virtù... sì amica come l'infingere. -mistificare.
, / ch'influisce ogni grazia, amica stella. giuseppe degli aromatari, 260
ci cuoce il pane è molto nostra amica; questa notte ella ci dee cuocere alla
. papi, ii-4: all'oste amica / lieto si mesce che fra sé con
cavalletta, lvi-199: dispiega di riposo amica / l'umida notte il suo ingemmato
s'ingerivano, che la francia era amica a venezia, che qualche cosa si
: il che innuisce lei non esserli amica; come anco lo innuì, quando
, tanto la notte sembra inoffensiva e amica. -che non offende il buon
3-i-15: la natura de'francesi inquieta, amica di novità, facile alle sedizioni.
lippi, 11-27: fugge la parte amica, e la contraria, / perché quivi
toccatrice / di timpano, all'assillo insano amica, /... / consorte
/ che per piacere alla sua cara amica / danzando fan quei gesti da insensati
10 sì lungamente aggia affannato per acquistare amica, ma per acquistare inseparabile sposa,
, / tanti in questa di bacco amica guerra / calici voto per la tua
valoroso petto, / mostrando di custodi amica faccia. panigarola, 2-229: confusi restino
distilla / da'bei colli fioriti, amica clio, / cogli, e con man
gusti, una dama perfetta, un'amica che non pesa. ojetti, ii-98
: dubitava da qualche tempo che l'amica se l'intendesse con un giovanotto.
, iii-881: con intenzione sceglieva l'amica incensurabile. -in maniera allusiva;
. carducci, ii-9-21: oh dolce amica, che studi! il guerzoni che parla
... /... se amica il mio desire adempì / ed odi i
cuocere troppo agl'inglesi vederla così intima amica del suo più giurato e mortale nemico.
! saba, 246: io, gentile amica, / io che fauno non sono
verso di voi, o dolce schiera amica, / tanto fortuna con più visco
, 16-45: de'nostri desir fortuna amica, / olir'ogni mio sperar, ve
rai / gli appar davanti la perduta amica, / che in forma femminil, non
rami / ove amor inviscò la vostra amica anima. ariosto, 24-1: chi
e romite, / fin che la cara amica a sé l'invite, / sfoga
, i-152: o notte ai furti amica, / a qual furto ora inviti il
, finché in cielo / notte stende amica il velo, / finché splendono le stelle
moto volontario. saluzzo roero, 2-ii-90: amica del cantor sei tu [luna]
se giulio frequenta di nuovo la sua amica per naturale bisogno, poco male..
313: ogni guadagno tuo sia per l'amica / tua donna, ch'ha la
giunto. monti, 5-129: un'amica poi seco conducea / ancor più irosa e
irrigator famoso, / lasciata la diletta amica sponda, / qua venni, ove festoso
m'isola, sempre più festosa e amica / di minuto in minuto, / nel
la persona che gli fu per molti anni amica, e consolatrice, ed ispiratrice.
antica / madre a ricoverarsi in terra amica. loredano, 2-ii-50: la voragine,
una donna, forse a una sua amica, che suo marito un tempo ha amata
questi dubitava da qualche tempo che l'amica se l'intendesse con un giovanotto. pavese
: la forma bella... è amica del « labdacismo », perché grandissima
ariosto, 13-42: la donna vecchia, amica a'malandrini, / poi che restar
casoni, 130: or morendo, amica / nel mio odio m'amasti,
, / che de'pastori / è amica forza, / con tesa orecchia / darò
diceva di voler lasciare la conversazione dell'amica perché la ragion glie lo dettava, ma
compianta lagrimata gli avrebbe sorriso come un'amica. -che suscita dolore e rimpianto
ancor copria, / ch'a i ladri amica ed a gli amanti uscia. g
a la diurna stella / la cara amica ed a i notturni lampi. idem,
e presto non ve la / facessi amica, ché di monterappoli / avrà la
pericolo aspettare alcun soccorso dalla nave amica...; e già le lanciare
de roberto, 1-221: la nuova amica era bionda come lei, ma più
sempre si ridica / come tu m'eri amica. gravina, 170: sorgendo dal
. parini, giorno, ii-675: pale amica / latte ne preme a larga mano
mi lasciò per andarsene con una mia amica intima. -rifl. (per
una parte. borgese, 6-112: l'amica lenta... non lascia l'assidua
lagrimoso e lasso, / senza che amica man gli porga aita! saluzzo roero,
scampo. d'annunzio, i-519: o amica, senz'alcuna / tema verrai:
palude. carducci, ii-9-21: oh dolce amica, che studi! il guerzoni,
. gadda, 14-21: la mia amica professoressa gambini mi ha detto che, dopo
né mi querelo di te, mia dolce amica; la fortuna ci tiene tutti legati
rinnovella; / al comparir di qualche amica stella / fuggon le nubi, e toma
in un labirinto? -chiese stelio all'amica sua... l'abbandono e l'
ombre e figure, / cantò la bianca amica di titone. b. fioretti,
egli sopraggiungeva talvolta alla casa della sua amica, anelante e agitato come se lo perseguitasse
paese puritano è permesso avere una piccola amica e non si nega il lenimento d'una
carte. borghese, 6-112: l'amica lenta... non lascia l'assidua
pratomagno / come se blandimento / d'amica man l'induca a sopor lento.
, non è questa la pia solitudine amica, / l'alta che noi cercammo riva
: non sapeva scrivere, ma un'amica, più letterata, compose per lei una
. ve lo ripeto, mia cara amica, mi è necessaria la vostra sola
nemici,... se altra nave amica, incontrandosi in essa, la ritorrà
riconoscermi. pratolini, 10-239: una liceale amica di benito. licealino,
: dall'urne oscure / placida notte amica / licenzia i sonni e l'ombre molli
goldoni, iii-988: io non sarò mai amica di chi mi tradisce, e non
grazia, qual destin, qual sorte amica, / o figuro terren, t'ha
. / al dolce mormorar di voce amica / tenta or prostrata limpidar il piede.
per pietà, chi toglie / con accoglienza amica / del proprio cor ne le riposte
g. gozzi, i-9-145: natura amica alle men chiare menti / qualche torbido
55-5: cortese e dolce e amorosa amica / veggio sempre ver me vostra
linguina. aretino, 20-157: l'amica che si ama, mentre ti dà
ch'ella non adopra lisci, è amica molto del naturale. g. p.
stentava a ricordare la lite con l'amica. 6. locuz. -
cento milioni. gozzano, i-1259: amica, avrete però ricevuta l'ultima mia lettera
di dar e di non dare è amica. genovesi, 2-162: il dovere di
libri. gozzano, i-1252: amica mia, sono esausto! ho logorata la
lontano, / ché la sua cara amica ved'altrove. -non curarsi di
loquace / delle rive del mar cornacchia amica. -ronzante. landolfi,
della vita essere lucida e della luce amica, volatile però e atta a dissiparsi
. gozzi, 3-5-463: prestami, amica, qualche granellino, / ch'io te
quella / ch'influisce ogni grazia, amica stella. g. gozzi, i-21-25:
: per mia grazia e sua, l'amica è in casa nostra, e par
e animoso. moretti, i-885: l'amica scultrice famosa per aver pervaso del suo
dietro la montagna. o luna! amica luna. mandi ora tu forse su
me ti stai, che loco / d'amica a un tempo e di fedel custode
amata la corona gettata giù dalla porta dell'amica;... finalmente di letizia
e invitovvi la comare, / qualche altra amica e il parrucchier. leopardi, 293
: deh, seconda il mio colpo amica sorte, / se da'sassi di pirra
t'amo, io t'amo, o amica del mio cuore. perché mai devo
.. andrea, ogni volta che l'amica gli chiedeva un consiglio, doveva fare
, i-1259: non pensate male, amica mia! è un'onestissima fanciulla, figlia
gozzi, ii-192: un giorno vidi l'amica mia assai ma- lenconica dalla finestra.
mallo. bartolini, 42: la mia amica [tedesca], con l'usata
il marchese facesse questa offesa alla sua amica,... vedova come lei
mandorle. carducci, iii-23-336: l'amica intanto schiacciava nocciole, mangiava con aria
e sa criticare la cuffia della sua amica; se in una conversazione si parla
è 'l tempo », e 'ntrodurti amica mano / a non più desiato bel tesoro
dei ghibellini, né un palmo di terra amica in cui accamparsi. guerrazzi, 3-73
rega- luccio che bisogna pur fare all'amica, con una cravatta nuova da comprare
subito corsa dalla ersilia, la mia amica, lei la conosce no? in
/ con tronche braccia su la tolta amica. tommaseo, 3-i-145: che il
periodo dell'arte, sorge l'ode all'amica risanata, una stupenda perfezione marmorea.
.., con la vedova mia amica abbiamo discusso a lungo su come mascherarci.
l'aspettava nell'automobile graziosa di un'amica dall'aria eccentrica e mascolinizzata, pittrice
al suo fianco dà meno fastidio è un'amica molto elegante la quale, con fiori
voglio moglie, ma io terrò una amica: almeno io sarò governato, 10
assoggettare i massoni, il bisogno di farsi amica la plebe. massaia, x-19:
di denari. ma con te, dolce amica, mi permetto tutto.
onda ionia primiera, onda che, amica / del lito ameno e dell'ospite musco
, materna. tecchi, 13-173: l'amica, intelligente e soave, quasi materna
. d'annunzio, v-2-853: una mia amica matta della più nera mattezza slava.
, seduto accanto a una loro giovane amica. baldini, 3-311: qualche volta quelle
me la torrei per moglie, per amica, e in tutti que'modi che io
appartiene al giro 'e mecca 'amica, prostituta '(vedi mecca2
0 medesimità, la quale grandemente è amica dell'adone, perché in esso troverai
gozzano, i-1265: mia cara buona amica, vorrei essere ancora nel vostro salotto
senza qualche reale munificenza una città così amica e divota, le donò dieci talenti
eran questi megarensi, / città propinqua amica a gli ateniesi. = voce dotta
2-8: tu che musica fosti / dea amica, non amante / e melodiavi i
il forte achille, che la madre amica / nato dié in cura al tessalo
stringersi vieppiù in amicizia con l'antica sua amica la repubblica di venezia, le proponeva
la qual parte io fui condotto per amica persona, credendosi fare a me grande
-menatina. aretino, 20-157: l'amica... ti grappa il cotale e
/ franco t'arresto sulle soglie, amica, / e ti rifiuto come una mendica
. d'annunzio, v-3-819: cara amica, questi giorni milanesi sono stati pel
: la speme... / questa amica fedel degl'infelici, / mi sussurra
? no, mia cara ed unica amica; io non sono fatto né per
dolor si disacerba / mentre a persona amica altri il palesa. tasso, 4-67:
allor che, scorto / da stella amica, al fine in salvo arriva; /
. cavalcanti, i-177: se mercé fosse amica a'miei disiri / e 'l movimento
/ sì nota sei, mercé la musa amica, / che a più province,
mi puoi vinciere, io sarò tua amica; e se io ti posso vinciere,
la dolcezza de la vita, naturalmente amica de la allegrezza. ammirato,
g. gozzi, 3-5-463: prestami, amica, qualche granellino, / ch'io
nel salone che le aveva indicato l'amica. le tagliarono i capelli, glieli lavarono
saggiero / con quella secchia udì l'amica gente,... / [il
/ gente di pugne e di canzoni amica, / di lance e scudi infranti
fare'un sonnetto. a l'ombra amica / de le memori piante / mi cullerebbe
. moretti, 24: ecco, domenica amica, / dammi i lupini col sale
, / sperar, ch'aver d'amica; / ché poi n'ha, no'
. tasso, 1-78: [l'amica armata] può far che tutto il
la man sovra i campioni / de l'amica il miglio italiano è di mille passi
volontà de'fati, / la morta amica almen guarda dal cielo, / onde
marito, mia sorella ha già un'amica da portare e potreb bero
, / de le procelle e de'naufragi amica. fantoni, i-12: il ciel
mi aveva la morte dell'onorata mia amica. paoletti, 1- 1-97: provvederà
con l'inghilterra alleata, l'olanda amica, la francia prima in minorità,
impara / che ti mostra fedel l'amica notte. passero, 4-7: che parte
mia, ma di pietà la faccia amica. boccaccio, dee., 1-1 (
tu questo lo sai, mia bella amica; / sai come in breve a consolarmi
/ che mi dice d'aver certa sua amica / che sa far mirabilia per incanto
del fico: ne era padrona un'amica di famiglia, la signora chiti, era
vi-n-209 (3-8): era sì tua amica speciale / e stata sempre a la
iii-32-385: in tutta l'ode all'amica risanata, [il foscolo] fuse e
, 1-225: vedete, la nostra cara amica, la marchesa di bellonda, è
e ritegnosa, melina si era mostrata amica a tutt'e due, senz'ombra
per la mano / la sua diletta amica. marmitta, 104: incontra a 'duri
sempre moderata e temperante, voleva esser amica a tutti, nemica a nissuno. balbo
e non è questa / la notte amica a le cristiane frodi. / vedete il
gli badava, intenta a moineggiare coll'amica. = denom. da moina
canzonetta il vago andare / segua d'amica; ahi che nessuno, / fuor di
. d'annunzio, v-3-819: cara amica, questi giorni milanesi sono stati pel
nostro bene. varano, 1-114: l'amica scorta rendea l'aspro sentier facile e
, fiori, fiori, / recingete l'amica d'un nembo / e tra i
quando dall'urne oscure / placida notte amica / licenzia i sonni e l'om-
, 40: di fiori odorata arbore amica / le ceneri di molli ombre consoli.
sua perpetua stanza [l'anitra], amica e amante / de la queta chiarezza
/ che beltà raro a crudeltat'è amica. tasso, aminta, 63:
molosso, / che de'pastori / è amica forza, / con tesa orecchia /
tasso, 5-51: molta intanto è concorsa amica gente, / e seco andarne ognun
/ la moni- chetta, de'pastori amica, / seco invita a cantar la
ritratto pendeva poi dal collo della sviscerata amica sua la principessa di lamballe, da
botta, 5-410: la fortuna è amica degli audaci ed il mondo è di
in torino, come in città resa amica dalla parzialissima aderenza di madama di savoia
fia possibil tal effetto, / sopragiugnendo l'amica mia diva. firenzuola, 898:
per governar e te e la tu'amica: / di buon morse'tuttor la mi
non che, veg- gendole la sua amica dipinte in quel modo,...
colpo mortale. apprese dalle labbra stesse dell'amica la domanda di matrimonio del morgani.
ma da lontano annunciati / e da amica mi prendi / come l'estrema delle mie
dalla vaghezza del splendore, innocente ed amica, va ad incorrere nelle mortifere fiamme.
, xii-1-30: venendo a roma persona amica v. s. di grazia mi mandi
nuova, 14-1 (56): amica persona... mi menava là ove
mia, ma di pietà la faccia amica. trattato < £amore, 1-9: ciasche-
sottil motto / vibra al cor dell'amica: e a i casi allude / che
. chiari, ii-96: l'amica mia era in continua guardia ed in
egli [il frate] cercò di farmisi amica, e me si fece; e
senza qualche reale munificenza una città così amica e divota, le donò dieci talenti d'
xvii-103: la natura, mia cara amica, (non so se per vostra difesa
. foscolo, 333: udrà l'amica delle grazie e mia / anche il
: l'onda ionia..., amica / del lito ameno e dell'ospite
, / fean, con voce canora, amica ierra. morando, i-289: mille
o di bieltate, / imagina l'amica oppinione / significasse il don che pria
è l'amore. ma ricordatevi di un'amica! tom, vii-82: si prova
e naticuta? / sembra cerere stessa amica a bacco. nomi, 6-65: infinite
1-ix-222: né di soverchi adornamenti amica / guasta -dove viene prodotta una
questo stesso unqua non puote / dall'amica sua lana esser disgiunto: /
le ragazze s'innamorano tutte di un'amica più sveglia... ma qui a
: la casta diva de le selve amica / raggrinza i labbri e nauseando volge
: forse vuol dio tal di vertute amica / torre a la terra, e 'n
, / vostri sdegni meco: torni l'amica pace. / turbasi l'alto lume
e nerissima. carducci, ii-10-286: cara amica, sono le quattro, devo uscire
: se per ventura parli cum l'amica, / non voler dimostrar molto eloquenza:
lancia sua fino al calce nel targone dell'amica. firenzuola, 227: egli è
fiori, fiori, fiori / recingete l'amica d'un nembo / e tra i
se non cadea chi mi t'ha fatto amica. tansillo, 1-95: se io
: se io vi son stata tanti tempi amica, / qual ragion vuol, signor
fiorentini] che la città si dichiarasse amica degli amici e nimica dei nimici del
, se la fortuna m'è stata poco amica in darmi così vecchio marito, essere
f. frugoni, 4-263: dalida amica ostile (tali voi siete tutte)
equicola, 39: la bellezza è amica nimicizia e concorde discordia. piccolomini,
. avrebbe potuto accontentarsi di restarne l'amica del cuore, ninfa e devota a lui
o nobil caritate, / sol di ragion amica, / onestà e vertù sol ti
talora / nobile invidia de la bella amica / vagheggiata da molti. bocalosi,
conv., iv-xxx-6: bene è sua amica [della filosofia] nobilitate, ché
grazia. carducci, iii-23-336: l'amica intanto schiacciava nocciole, mangiava con aria
, il padre rigido, la sorella amica, la madre com'era sua madre,
... / il terzo ti congiunga amica a dio. p. venier
, ii-608: venuto ora in lesbo coll'amica, il ragazzotto ha un certo contegno
lui nimica, / se la farà sì amica / che non che lei, ma gli
, ii-11-243: addio, mia dolce amica: non ostanti gli articoli del 'corriere'e
veste / cinta gli appar la sospirata amica: / bella assai più, ma lo
ricondotte / alla terra natia per mano amica, / dopo l'orror di lunga iniqua
fiore, 66-5: se tu hai altra amica procacciata, / o ver che tu
'ode 'alla pallavicini e all'amica risanata, le quali altre non sono che
. frugoni, i-8-70: del gran vate amica, / piena del nume suo parve
lito, / passa notando in su l'amica sponda. lippi, 4-45: menando
avuto più sue nuove, mia buona amica. l'ha con me? pavese,
figlie di regi, e agl'immortali amica! giusti, 4-i-72: in casa il
, / cangiar proposta e farti a lui amica! v. colonna, 1-44:
, / pur fermo agli occhi de racerba amica. b. tasso, i-134:
sono nutricatrice del sonno, io sono amica della satollezza e della sazietà. candido
, i-1259: non pensate male, amica mia! è un'onestissima fanciulla, figlia
sogno obliato che il dolore / riscopre amica. govoni, 115: lo so
/ la casta diva de le selve amica / raggrinza i labbri, e nauseando
e sepolti nel fango dell'oblivione, amica dell'arogante, ignorante e superba fortuna
della terra, prima occupatrice delle cose, amica del silenzio, conciliatrice del sonno.
: conoscevano questa città essere stata sempre amica di libertà e odiatrice de'tiranni. segneri
ti prometto / d'esserti serva e amica, se vorrai. misasi, 5-103
xvii-103: la natura, mia cara amica (non so se per vostra difesa o
foscolo, gr„ i-45: onda che amica / del lito ameno e dell'ospite
notturna, ogni-veggente, della veglia / amica [la luna]. =
giusti, ii-496: sappiatemi dire non da amica parziale né da quella donna infiammabile che
di utile pubblico. addio, doce amica, e perdonami l'omelia. d'annunzio
idem, iv-3-94: mia cara amica, ai vostri due fogli con poscritto rispondo
capo. guglielminetti, 3-143: giovine amica folle,... hai grand'occhi
furore che fecero lo squadrone della fanteria amica ondeggiare. alfieri, 1-93: innanzi
medesime azioni. gozzano, i-1258: amica, avrete però ricevuta l'ultima mia lettera
che fra gli opachi ed intricati boschi / amica tregua a le diurne cure / davan
antichi. goldoni, xii-977: dell'amica virtude / operoso non men, l'onor
, n-iii-711: direm... più amica la verità, de la quale ci
larga del suo, per nulla oppressora, amica del popolo. mazzini, 69-192:
, sef>., 250: la morta amica almen guarda [o giove]
signora, che voi avete dato un'amica a vostro marito per ordinanza del medico
perduto in quella donna una troppo buona amica e signora, perché il suo tenero
, 44: tu sei bella, o amica mia,... terribile come
! certe volte veniva anche una sua amica... e si faceva l'amore
. bibbia volgar., vi-55: amica mia, le gote tue sono belle
annunzio, i-689: ritroverai nell'ombra amica i saggi / consigli. e lungi
foscolo, xv-333: addio, mia cara amica, addio, e saluta arrivabene;
. carducd, ii11- 137: dolce amica, io ho gran male a un occhio
fuori / l'oscuritate a le lor nozze amica. tortora, iii-84: subito gettarono
3-273: anzi ho bramato farmi euterpe amica / sol perché '1 foco mio
molto di crocerossa e di malati; amica del chirurgo stori; assidua all'ospedalino
, gr., i-44: onda che amica / del lito ameno e dell'ospite
, vogliate più tosto la cictà nostra amica et obsequente che, travagliando voi e noi
la lussuria] è morte de'giovani e amica delle femmine, madre di bugie,
. gozzano, i-1250: voi, amica mia, passaste fra di noi,
varia e promiscua, scettica, burlona, amica del carnevale,... delle
paca / ché ancor le fiere orrende amica e placa. bacchelli, 17-
/ ed io verrò, cortese ultima amica * / verrò nella tua pace.
padre, fuor del dritto amore, amica. bibbia volgar., ix-108: per
. de marchi, ii-842: quando l'amica potè recuperare la padronanza di sé,
popputa e naticuta? / sembra cerere stessa amica a bacco. algarotti, 1-x-108:
dolor si disacerba / mentre a persona amica altri il palesa. boterò, i-192
ché palese si dicea che tenea per amica la contessa di pelagorga bellissima donna.
... per lo essere stata amica dei medici si chiamava pallesca. fedeli,
frugoni, 4-263: pur una dalida amica ostile (tali voi siete tutte),
. foscolo, xiv-212: oh mia amica, il tempo è bello; mi
: dall'alto del suo scalino, l'amica salita in alto vedeva il panorama del
. bartolini, 42: la mia amica [tedesca], con l'usata pantomima
che con una sola confidenza a un'amica o allo sposo futuro aveva di che renderlo
i-144: per qual cagione volete torre amica della quale non vi potete servire se
el gran pianeta / dietro a l'amica sua senza pareggio, / tutta de
/ là 've mia madre e schiera amica e bella / fugge, al foco filando
: / « io vo parlando de l'amica vostra ». idem, inf.,
dida... aveva una faccia amica, occhi furbi, parlata campagnola,
ghislanzoni, 16-42: fingendomi messaggiera della amica indisposta, gli diressi la parola.
a cui la persona amata è anche amica, si che la benivolenza sia da ogni
castro. foscolo, xix-498: l'amica nostra mi diede parte de'suoi terribili
a tutti quanti / partecipanti de'misteri amica. e. cecchi, 7-28: su
26-37: tosto che parton l'accoglienza amica, / prima che '1 primo passo lì
indi produce / sol parti di giustizia amica terra / e co '1 fior di
vedi virgilio, a cui la musa amica / è più ch'a gli altri:
li fo. fogazzaro, 4-45: l'amica sua le propose un breve passeggio.
costei che vien in qua? è l'amica di farina col passeggio del gallo d'
tersi al passo con l'amica. -muovere grandi passi: compiere
corpo e gli atti famigliari della mia amica nuda o vestita. -di ^
foscolo, iv-448: o luna! amica luna. mandi ora tu forse su
aretino, iv-3-290: da che l'amica si va emendando d'alcuni di quei
di pernici placido / entro a prigione amica / vita pedestre ed umile / tenea senza
: se io vi son stata tanti tempi amica, / qual ragion vuol, signor
da allora e per molti anni l'amica dei poveri, l'amica dei pellagrosi,
molti anni l'amica dei poveri, l'amica dei pellagrosi, allora in gran numero
giannone, 2-i-202: altro è aver l'amica ovvero la pellice, altro la concubina
iii-382: la trattazione della prescrizione forma, amica mia, l'ultimo pelo della coda
regolare, sereno, di una pensosità amica, di una serietà naturale, come i
muta la sua vena dolce parlante e amica di begli indugi in quella ratta, pensosa
alti pioppi, la marchesa parlava dell'amica ad andrea con molta benevolenza. saba
la qual parte io fui condotto per amica persona, credendosi fare a me grande piacere
mi dà il nome appropriato alla mia amica penultima. 3. per estens
de 'l canto, de'verd'anni amica / cui d'estri infiori e di dolcezze
non mia, ma di pietà la faccia amica. esopo volgar., 6-71:
cuor suo, veramente, la povera amica innamorata alla perdizione del giovane medico di
i-101: la eccellenza vostra è tanto amica di novità, che come quella mi dimanda
i-101: la eccellenza vostra è tanto amica di novità che, come quella mi domanda
, a cui il polipo della sua amica, che non è altro che il lezzo
gusti, una dama perfetta, un'amica che non pesa. panzini, i-799:
rispetto, e per bontade de l'anima amica. boccaccio, vtii-2-218: domeneddio creò
rallegro perché, dandovi questa vostra nuova amica potacchi e persciuti, acquistarete il titolo di
di me) con un'altra ragazza amica loro, personaggio dì una storia truce.
nell'acqua mette la parte che mostra amica, cioè pescina. d annunzio,
due giorni prima le pessime nuove dell'amica madre. pirandello, 8-931: ella rideva
: questa è l'eco petrosa, amica a pane, / che rimanda, ripiete
tessute. monti, 5-94: fortuna amica inoltre una cavalla / le mostra, che
piacente. / e lo sa la tua amica, che ridente / si getta,
ben venga nostra cognita la fede, amica e parente: / deiate esser piacente con
fia tra noi / che te non voglia amica, / perché ogni età ridica /
qual grazia, qual destin, qual sorte amica, / o liguro terren, t'
iv-423: la gotta, tanto vostra amica, dopo tre anni è venuta a farmi
rosa, 1-48: infra quest'ombra amica / movea filli le piante. m.
cornee. moretti, ii-583: dell'amica che amo [la tartaruga] io
picchiétta, sf. region. giovane amica o innamorata, ragazza. =
, 557: verso / brindisi scompariva amica nave. / oh, come amica!
amica nave. / oh, come amica! veloce leggera. / portava a
. d'annunzio, iv-1-807: figurati, amica mia, che dalla stazione di san
quivi tarassi incontra alba serena, / amica d'aquilon piedimpennato. = comp
man sovra i campioni / de l'amica assemblea tutto cortese / trinciava certe benedizioni
quante, e io ti sarei restata amica, ma ora, ora fai soltanto tristezza
non tocchi il del col dito quando l'amica... ti si reca i
. foscolo, ii-246: sì, bella amica, a pingermi / destro verrà pittore
, 32-32: la simulata sua dolente amica / mentre dicea, le sue pupille
, i-143: sorgi ancor tu, diletta amica pianta, / e le verdi tue
. venuti, lxxxviii-ii-693: la dolce amica a pochi, ai più fallace, /
4-226: violiamo nelle guerre la bandiera amica, pirateggiandola per sola rapacità, se ci
o pistolettate, quando sarà vicino alla gente amica. davila, 175: l'ammiraglio
un giornalista romano nella sua qualità di amica prediletta e discepola della signora di tebe
carducci, ii-10-155: sai, cara amica, che scrivo un poema? un
del meno. bartolini, 4-234: l'amica, a sua volta, era in
messaggiero / con quella secchia udì l'amica gente /... / si mise
dei pizzicottati. bartolini, 15-337: l'amica era una come lei, con le
, accettarla come... l'amica più dolce, inebriarla d'ideale,
, xvii-186: non so, mia gentile amica, a qual libro ricorrere: io
d'italia. non è già poco, amica mia. -ogni poco, a ogni
, so che lei gli è molto amica., si circonda di poco-di-buono.
casi s'interponeva portando per l'amico o amica i pollastri. idem, 1-17 oi-198
mileto non forse se ne porti l'amica. -come epiteto ingiurioso.
ombra, / ancor pens'io che qualche amica luce / me, la più infelice
: beatrice... trattenne l'amica sua nel pianerottolo della scala, e
, 3-270: alla terra qual pietosa amica / dolcemente t'appressi, e indietro
e naticuta? / sembra cerere stessa amica a bacco. parini, 674: era
diletto: come colui che si tiene una amica, la quale il governa, lava
questo stesso unqua non puote / dall'amica sua lana esser disgiunto. olivi,
e di bieltade, / imagina l'amica oppinione / significasse il don che pria narrate
bartolini, 20-106: attesi l'infida amica; / in fondo alla valle l'
22-3 (ii-188): a quella amica piacque più il colore / di quella palla
mazzini, 48-245: la portatrice, intima amica mia, che riunisce le migliori doti
nostro..., insieme con la amica..., sono unici miei
, cacciando, ho recate nella spelonca amica, / dove il posar mi è bello
s'affatica, / perché dispiega di riposo amica / l'umida notte il suo ingemmato
mi dona sicuranza / che voi sarete amica di pietate. -nel linguaggio della
, i-299: segnava il mezzo deba notte amica / scema la luna, e possedea
possibil tal effetto, / sopragiugnendo l'amica mia diva. ariosto, 1-56:
già seduto accanto, nel posto dell'amica. borgese, 1-226: de sonnaz
/ atar si dee come la cosa amica. boccaccio, dee., 3-10 (
21: chi non sa qual su l'amica terra / strano poter co la traente
, iii-1-397: siam poverelli: ma scende amica / la man de 'l cielo su
borgese, 6-106: tu, povera amica, m'hai seguito per compiacenza, col
signorina potrà accettare di pranzar da un'amica, e rimanerci, anche sola,
recar disinganno e dar mano aiutatrice ed amica. mazzini, 48-24: praticamente,
sei così pratica? » « una mia amica ce l'ha identico ».
molce e d'onda eletta / naiade amica. verga, ii-487: si fece festa
tono straziantemente affettuoso col quale parlava dell'amica. preannunciatóre { preannunziatóre),
precedenti, la città di firenze fusse amica, confederata e in protezione perpetua della
, i-192: ecco già scendo fra l'amica gente / precipitevoligirevolmente. = comp
lagrima precoce, così l'istoria dell'amica imprese a narra re.
irrigator famoso, / lasciata la diletta amica sponda, / qua venni, ove
(che è più) una sua amica, di cui il nome ci è ignoto
gettarsi come lupi affamati sulla roba di gente amica e che neppur sospetta un tale tradimento
consolazione questa, che la mia cara amica sia di questo numero prediletto. aleardi
pregio, / ma l'amor mi fa amica. rocco, 133: né è
spregi / più la vorresti alle tue voglie amica. -in relazione con un compì
, divenner furenti tanto contra la mia amica, per cui io avea immaginato quello
, fur subitamente a proda / de l'amica riviera. marino, i-s-112: per
, può consolarsi nell'amplesso di una amica fedele e devota, purché il disgraziato
della cacciagione / comandatnce, ai'propizia, amica, / alla veloce imperatoria orecchia,
: la trattazione della prescrizione forma, amica mia, l'ultimo pelo della coda
sporcato. assa- rino, 3-9$: amica, l'affetto clvio ti porto m'obbliga
senza ostentazione si dichiarava solo 'l'amica della de paolis ', la labile
amava aspasia, la sua aspasia, l'amica di tanti anni, quella prestabilita dalla
si ridica / come tu m'eri amica. castiglione, 133: hanno quella
prima curiosa, poi indispettita, l'amica, che le rubava persmo l'attenzione di
al nne, / tanto nel primo assalto amica e presta / ne fu la sorte
1-96: facevo giuocare con lui una mia amica di sensi caldi e preziosi.
canzonetta il vago andare / segua d'amica, / ahi che nessuno, / fuor
prima. saba, 93: incolpabile amica, austera figlia / d'amore,
amicis, 83: ecco la bella amica dei ragazzi! ecco la prima neve!
mi dona sicuranza / che voi sarete amica di pietate, / però che là
, i-66-1: se. ttu ài altra amica procacciata, / o ver che
1-200: ho veduto molti, in procacciarsi amica che in loro produca sensi d'amore
in processo di tempo la sua buona amica e buona parente, la regina elisabetta,
fascisti ai pola, la delatrice ed amica e confidente dei miei delatori. pendeva
sassi al disco dei treni. l'amica mi chiese / se sapevano a casa di
prodigargli. pellico, 2-357: impareggiabile amica, le lodi sono state " tanto
. foscolo, xv-223: mia tenera amica, tu hai un bel querelarti;
al frumento e altra è piu convenevole e amica delle vigne; è da sapere che
, xv-393: io temo, mia dolcissima amica, che questo affare del professorato voglia
annunzio, 0-163: egli guardava tuttavia l'amica, e la trovava ancora molto bella
bisogna proprio convenire che la sua intima amica è andata sbandendo da per tutto il
: tornata è progne e la sorella amica, / tal ch'ogni valle del lor
operazioni regolate nella loro successione. amica [12-vii-1964], io: un semplice
del programmatore girava piano, piano. amica [12-vn- 19641, 10: un
tutta la stanza pronuba, / ma solo amica celi / parte d'un bel rossor
e lui, neanche con la sua amica, era buono. codice penale, 272
ben che le propinque sponde / l'amica armata costeggiando rade. g. eentwoglio,
del sole, così trattare con gente amica di libertà e non punto prosciogliersi nel costume
e non è questa / la notte amica a le cristiane frodi. m.
cit- tade si sente essere tanto vostra amica che ogni grande soccorso e ogni grave
ciò ogne pianeto e bellezza del cielo amica e benivola a me demostrarse, me pare
, or tu se'qui, fortuna amica? / fortuna coraggiosa, / fortuna varia-
visto con piacere e mi si protestava amica e mi dava uno di que'rifiuti
stima ed amicizia mi protesto vostra serva ed amica. passeroni, iv-315: stanco ornai
, senatori, ecc. voleva l'amica trovare un trastullo per il suo già protettore
.. la città di firenze fusse amica, confederata e in protezione perpetua della
popolari, e noi la raccogliemmo quasi amica nelle nostre file, facemmo nostre parti
ladro manteneva e soleva visitare un'altra amica, più giovane di lei e poco men
quella sua umanità e piatà subito farsi amica quella provincia. de mori, 164:
dea, si ombreggia la salsedine essere amica alla generazione come quella che per lo
d'ogni altra cosa provederti d'un'amica che non ti sia congiunta di sangue,
addolorarsi e piangersi perduti, perché la mano amica del provvido governo... gli
brusoni, 1-64: ti prego, amica mia, che, usando della tua prudenza
o come dice più esplicitamente la mia amica elsa morante, deh'irrealta.
cugina ateleta. la moglie è una grande amica di francesca. perciò il fatto mi
sincero di averla collegata, non che amica. stampa periodica milanese, i-52: la
di tenero ancor senno, al riso amica / venere sollevò portandol via, / e
nome di moglie, e non d'amica. castiglione, 343: si faccia estimar
, i-152: o notte ai furti amica, / a qual furto ora inviti
fatica / al magno carlo et alla corte amica. ghislanzoni, 7-75: uom dell'
mai ». slataper, 2-272: cara amica, laureato con massimi punti (no
ho udita che diceva a una piccola amica chiamata gentucca, in tono di gran segreto
le sfiora. saba, 93: incolpabile amica, austera figlia / d'amore,
domani... tutta roma tornerà amica di cesare cittadino benemerito, purgata che fu
paese puritano è permesso avere una piccola amica e non si nega il lenimento d'una
. g. gozzi, i-23-24: quest'amica stagion col puro foco, / coll'
... i ben vi fu amica e a me crudel natura, / che
lei sa... se la nostra amica comune sara... giunse pura
sonno ermetico, / va', bell'amica d'ore purissime. gozzano, ii-192
i vostri pochi autunni, / amica, sì puri di stigmate, / scorgevano
ribalda, lecca- scodelle... amica di tutti i putridori. »
cioè o co la vedova o co l'amica o co la putta. scampolo dugentesco
, a cui il polipo della sua amica, che non è altro che il lezzo
possono quadrare a pennello ad una tua amica che tu ami molto. -quadrare a
spanda / coi fior le frondi dell'amica pace. alfieri, 1-261: aspri rimorsi
foscolo, iv-337: quand'anche l'amica mia fosse madre de'miei figliuoli, i
carducci, ii-10-155: sai, cara amica, che scrivo un poema? un
tu questo lo sai, mia bella amica; / sai come in breve a consolarmi
di quaggiù risuona la sua voce sempre amica e pacata. d'annunzio, iii-i-
dulare. son di quelle glandule, amica mia, delle quali non si può
: sola sarà raccolta da qualche persona amica, e forse indiscreta, di macerare sé
bel viso di lagrime molle / bacia amica e le si raccomanda. pananti, i-197
letta negli occhi del duca una risposta amica, si partì racquetato. 2.
ricamate se non che, veggendole la sua amica dipinte di quel modo, si movesse
nostra lingua... non è amica di que'vocaboli che ne mandò l'arabia
, 1-306: sentirsi trattata come un'amica, con devoto rispetto, mentre gli
rappresentate sulle copertine dei periodici illustrati. amica [20-xi-1966], 31: sì,
non avevo saputo indovinare che la mia amica d'allora, del tempo tranquillo, aveva
lusinga. sinisgalli, 3-93: cara amica che osteggi / da tempo i miei
1-76: né avrai tu pure, o amica, / ragion di gelosia. tarchetti
cagionato mi aveva la morte dell'onorata mia amica, mi ritrovai nella più felice situazione
: non l'edera, non la lucertola amica animano la pietra morta, ma uno
amorose, non senza rampogne contro l'amica incostante ed infedele. manzoni, fermo
è ranocchiata fra le cosce dell'amica. = deriv. da ranocchio
s'al consiglio / nostro è fortuna amica, amico ancora / ti fia latino
: la rimembranza che teresa fu nostra amica rasciugherà il nostro pianto. carducci,
: vergine clio, di belle cetre amica, / scendi ratto quaggiù sulì'auree penne
xv-207: addio intanto, mia gentile amica; io vi ho rattristata: ma
: era davvero rattristata dalle parole dell'amica. -dispiaciuto. carducci,
, i-66-7: se. ttu ài altra amica procacciata, / o ver che.
ritratto pendeva poi dal collo della sviscerata amica sua la principessa di lamballe, da quel
autunno, perdita? -chiese egli all'amica assorta, con una voce risvegliatrice. ella
circa il voler voi farmi riaver l'amica e gastigare quel tristo, ve ne ringrazio