10-8 (457): che dunque ami? dove ti lasci trasportare allo 'ngannevole
ti abbaglia: in modo che tu ami quello che tu sogni, più tosto che
amorosi occhi. tommaseo-rigutini, 6: tu ami abbandonatamente, cioè ti abbandoni affatto;
, come farà che eternamente non l'ami. cellini, 2-8 (285):
l'ingenuità di abboccare immancabilmente a questi ami grossolani. 6. tr.
io non ho più chi m'ami / o compatisca, a tutti abbominosa.
da certaldo, 3: quanto più l'ami con tutto il tuo cuore, più
riedo: / bianca, se m'ami, io t'accomando i figli. carducci
delitto con un'accompagnatoria dichiarativa '. chi ami la proprietà della lingua...
ira] è cagione che io molto ami e affettuosamente, e che le temerarie
i'sprezzi 'l mondo e i suoi dolci ami. idem, 288-14: stilla d'
, 5-99: non far, se m'ami, ch'acquistata a pena, /
: meglio viene a uno uomo che ami pace, in povera villa stare che
ben che non è degno che tu l'ami, / non è degno vedere i
ha in odio vuoi ch'adori ed ami. idem, 23-69: si getta a'
duomo, arrivammo ad agganciare con due ami legati ai capi di un lungo spago
voce importuna. / dice: tu l'ami, e non ne hai gioia alcuna
che dio misericordioso che ci creò, ami anch'esso la gioia — e che
. -dunque alluogami, se tu m'ami, nel più imperfetto. settembrini,
mente. segneri, i-55: se tu ami un uomo altamente, ami ch'egli
se tu ami un uomo altamente, ami ch'egli sia amato. idem, i-93
penando costante / disperi, e pur ami, / mi sia senza sperar dolce il
: e tu so ch'ancor l'ami similmente, / ma più che d'uno
: impossibile è, che l'uomo ami dio con più cura che debbia, imperocché
che ghigne talora a far che si ami altrui al pari di noi medesimi, che
395): tu sai che tu non ami persona, e gli onori e'servigi
quale io amai e amo quanto egli ami me, che so che m'ama molto
amato e tradito: importa che io ami, che il mio dolore non sia più
, / legga pugne, oda trombe, ami furori. s. borghini, 1-3
, 3-153: ogni gioia che si ami assaporare e conservare si tiene chiusa gelosamente
suol dire: che alcuno più altri ami che sé. alberti, 121: la
amichevolézza, sf. modo di trattare ami chevole; affettuosa cortesia;
, avv. (superi, disus. ami chevólissimaménte). in modo
(183): trattandoti io bene ed ami chevolmente, secondo che servidor
uom vive il quale te quant'io ami, avendo riguardo all'altezza dell'animo
, 4-97: quasiché iddio... ami di vederlo il danaro delle chiese non
amo, sm. (plur. ami; ant. àmora). arnese per
ancora. ariosto, 7-32: or con ami inescati et or con reti / turbano
dilettevole di pigliar detti pesci è con ami grossi, attorno a'quali si legano
due piccole ali, per rassomigliare gli ami a certi pescetti detti « volatori »
la polenta, e inescò i due poderosi ami da tinche. pascoli, 665:
: né però smorso i dolce inescati ami. boccaccio, v-211: con balli e
come son dolci l'esche e dolci gli ami! marino, 214: amor vid'
/ tendea mille al mio cor lacciuoli ed ami. idem, 1-160: sazio de'
ch'io v'adori, non che v'ami, / d'amor però di quel savio
? vedi che la cosa che tu ami, tu no'posi già mai infino
più che un domestico in livrea tu ami, oh gatto d'angora, la
, 3-16: è bene che l'uomo ami se stesso, ma non a onore
, v-212: ben veggio come tu m'ami: ben sarei cieca se io non
può appassionare anche chi più della lotta ami la contemplazione. slataper, 1-97:
/ che l'innocente error si scusi e ami. magalotti, 9-2-91: chi si
che al suo propio marito: costui ami, costui desideri più che null'altra
eter namente adulta, / ami solo la gioia... e la
non potrete fare ch'io non v'ami, e sempre, e ardentemente.
cieco e così folle ardore, / ch'ami quest'empia. e. stampa
dai pescatori per farne esche per gli ami. = voce dotta, lat
sia onesto e pio / e sopra tutto ami e tema iddio. savonarola, iii-432
da te intelletta / e intendente te, ami e arridi. benivieni, i-79:
della casa, 800: se tu mi ami, studia; e se tu mi
, studia; e se tu mi ami assai, studia assaissimo. soderini, ii-8
gentile, 3-153: ogni gioia che si ami assaporare e conservare si tiene chiusa gelosamente
assemprano lieve / spuma fatta alata che ami. -rifl. beltramelli, iii-1107
. leopardi, 872: se tu ami la metafisica, io m'attengo alla
pianto / di lei che amasti ed ami ancor. pascoli, 371: i vermi
, / né che io m'avanti c'ami, / c'ogn'omo s'avanta
che le avrebbe detto: « tu mi ami! ». non lo avventurò tuttavia
/ legga pugne, oda trombe, ami furori. c. dati, i-387:
i miei capelli, che m'avvinser, ami, / de'miei capelli corda all'
. fogazzaro, 5-140: slanciava due ami appaiati in capo a una lenza sola,
caldaretta, reti, ami, accetta..., portan seco
chi voi con pari affetto / non ami, e sospirar chi non sospiri? /
sia sospetta e vana / e ch'ami loda dalla gente strana. idem, 220
tote dei baracconi di piazza castello. de ami l'attendente gli consegnava la
capelli, / e l'ispida barba ami tagliare con la falce, / e
le canne con le lenze e gli ami sgombri / che non preser già mai barbi
quasi un vago amatore / solo non ami invano. tassoni, 1-17: questa barbuta
f. negri, 115: gli ami se li fanno d'uno stecco..
capelli, / e l'ispida barba ami tagliare con la falce, / e ti
/ mostran, perché 'l lor bello ami ed ammiri, / latteo sen, rosea
una o altre: * bench'io t'ami, non vo'compiacerti'. carducci,
credo che la sua madre più m'ami, / poscia che trasmutò le bianche bende
che la sua madre... m'ami più, poscia che tramutò le bianche
erga te merita bene che tu m'ami. poliziano, 155: ragion vuol che
a prestar fé compita, / ch'io ami altra che te, mio caro sole
benvoglienza, / non vo'che l'ami sol per lo disdutto / né per
e con dolci parole dirai che tu li ami sì come tu medesimo, e
ariosto, 32-89: ch'altra né ch'ami vuol né ch'acca- per traverso e
vietava... la pesca con ami, reti, tramagli, masse, bertuelli
non credo che la sua madre più m'ami / poscia che trasmutò le bianche bende
dell'uccisore e sperditor de'tuoi / non ami il figlio. leopardi, 1010:
1-17: oda tua reggia intera / ch'ami ed apprezzi il figlio tuo; che
xxiv-190: niuno cerca il danaro perché ami il danaro (parlo dove l'uomo
de'medici, ii-54: apollo, s'ami ancor le caste chiome / della
danno. burchiello, 203: più ami onor che empirsi il borsello, / più
marin. nelle lenze da pesca a più ami (palamite, palangaro, ecc.
non credo che la sua madre più m'ami, / poscia che trasmutò le bianche
che più te ama che tu non ami lei e di esser teco più brama che
tu, donna, m'accarezzi e m'ami. giusti, iv-8: non
/ ch'io non ti onori et ami di buon zelo. machiavelli, 197:
awi stato pacifico e tranquillo, / che ami placidi studi, innocue cure, /
altre volte intesa. / far che s'ami una bella, è lieve impresa;
: ne vedrai delle brutte, tu che ami guardare. -venire alle brutte:
guittone, ii-265: dici che m'ami forte a buon coraggio; / or mira
stami eletti e fini, / dove con ami e calamistri accoglie / tremolanti cimier,
/ pescatrice leggiadra, a trattar gli ami, / amor con altro laccio e con
quasi d'amor lodando i lacci e gli ami. = deriv. da calderino
aspro e stridente / uscì con retrocurvi ami cruenti. /... / e
è difficultà grande maneggiare quegli che tu ami o di chi hai dubio che qualche
d'amor lodando i lacci e gli ami. olina, 7: il canario,
la favella ed have / in bocca gb ami e ne la bngua i dardi,
: ecco l'isola molle / intra du'ami, / cuna di carmi, /
a cui stanno appesi i fili, gli ami e l'esca, e gli uomini
bianco / amare ed essortar sempre che s'ami. tassoni, 1-2: ch'in
: chi mi assicura che tu mi ami veramente e questo non sia che un capriccio
se tu credi / che corisca non t'ami, il vero credi. / che
credi. / che vuoi tu ch'ami in te? quel tuo bel ceffo?
a cui stanno appesi i fili, gli ami e l'esca, e gli uomini
, ni: che vuoi tu ch'ami in te? quel tuo bel ceffo?
, tu dispregi le carceri, tu ami la croce, tu non temi la pena
prati, i-296: ahi! perché v'ami alcuna / alma gentil, v'è
cardatura. guittone, 162-6: ami nel drappo suo cardo, e no sugna
dal cardatore. guittone, 162-5: ami nel drappo suo cardo, e no sugna
, oda, senta, conosca ed ami quell'aiutante di camera, che ha l'
vedi tu che tu se'amata e ami d'uno amore mercennaio che ti dà
. lenza per la pesca con gli ami perpendicolari al filo. salvini,
guarini, no: che vuoi tu ch'ami in te? quel tuo bel ceffo
guarini, no: -che vuoi tu ch'ami in te? quel tuo bel ceffo
di vivere... tu non ami quest'uomo, io non lo odio.
guittone, ii-265: dici che m'ami forte a buon coraggio; /
/ a mattinar lo sposo perché l'ami. b. davanzali, ii-298: chi
sa che quella bella fanciulla ancor non v'ami e viva per voi in pessima contentezza
son dolci l'esche e dolci gli ami! galileo, 1-2-237: son reso inabile
costui misero intenda / ch'è preso all'ami. monti, 22-122: in tana
gentilmente nello albitrio di ciascuno amante che ami, se vuole, persona dalla quale
che la mente in così fatti pensieri ami di essere solitaria e ristretta in se medesima
a prestar fé compita, / ch'io ami altra che te, mio caro sole
complimento / mi vuoi dir che m'ami un poco. pananti, i-284:
!... / così tu m'ami? così spendi il giorno / concesso
. mascheroni, 829: che se ami più de l'eritrea marina / le tornite
in uno motto, cioè: 'catuno ami ben se stesso e viv'a sta
che l'uomo ha al cavallo. perché ami tu il cavallo, perché lo 'ngrassi
ii-33: povero mio cuore! tu ami sì facilmente e sì caldamente, ed oh
te senta / e stri riamente t'ami con ardore. bartolomeo da s. c
due: la prima, che si ami una persona sola; la seconda, che
persona sola; la seconda, che si ami sempre. berchet, 69: quelle
, / orlando, se tu m'ami o stimi punto, / ch'io sia
le murene. se ne vedono con gli ami conficcati nelle garge, dopo avere strappato
preparò le tre lenze e inescò gli ami configgendovi dei gambe- relli per la coda
, voi non avete alcuno che v'ami più di me. ariosto, 10-68:
i-589: d'una donna che s'ami, s'ama tutto, piace tutto.
perché 'l mondo la conosca ed ami, / scesa è dal cielo in
io trarrò chiarissimo argomento ch'ella mi ami. d. bartoli, 37-36:
. guittone, ii-265: dici che m'ami forte a buon coraggio; / or
/ pur non può star che non t'ami, e nascondere / non può la
colui che si vede amare, ch'egli ami. giov. cavalcanti, 19:
: la prima, 'che si ami una persona sola '; la seconda,
; la seconda, 4 che si ami sempre '. leopardi, 865: tu
credo che la sua madre più m'ami / poscia che trasmutò le bianche bende,
, sf. accordo (specie in via ami chevole) fra due o
puoi agevolmente comprendere, quanto cordialissimamente ti ami, e questo l'hai potuto vedere
. attrezzo da pesca composto da diversi ami attaccati a fili di crine e congiunti
: non v'è uomo illuminato che non ami i pubblici, chiari ed utili patti
né tu né tutto il mondo che io ami costui farete già mai. tasso,
/ penando costante / disperi, e pur ami, / mi sia senza sperar dolce
far ch'io non lodi, e non ami / paul terzo, e quel tempo,
non può fare ch'egli non ci ami. boiardo, canz., 46:
ti prego... che tu ami le creature con certo modo e termine:
a mano (e sono usati per ami da pesca e in chirurgia).
crudeltade, tu dispregi le carceri, tu ami la croce, tu non temi la
aspro e stridente / uscì con retrocurvi ami cruenti. manzoni, 42: né
ben che non è degno che tu l'ami, / non è degno vedere i
attrattiva. negri, 1-249: l'ami, ferita in lui, per lui dannata
91-105: da poi che tu non ami te, ma quella bontate, /
pallavicino, 1-603: quantunque tu l'ami [dio] con tutto il cuore
sicuri, anche se generalmente la donna ami provocare da parte dell'uomo certe formule
il pianeta / che decreta ch'io sempr'ami. alvaro, 13-268: mi figuravo
costui misero intenda / ch'è preso all'ami. rosa, 161: per voler
, e per la quale tu tanto ami lui, ti preghiamo che tu non
che sia nata, / che l'ami ligio com'i'veggio molti, / sia
i-3-376: degno è bene che l'omo ami se stesso, ma non a onore
tergo rosseggiando splende; / o con ami inescati io traggo fuore / dal mar
/ nemica a quelli pur quando li ami, / e ancor a sé per più
/ nemica a quelli pur quando li ami, / e ancor a sé per più
/ ma saggi e di cuor ch'ami. fontanella, iii-358: riverisce il pastor
d'alcamo, 136: sazzo che m'ami, amoti di core paladino. giamboni
641: fa ch'io t'ami sempre quanto voglio e quanto debbo,
e sicuri, anche se generalmente la donna ami provocare da parte dell'uomo certe formule
pallavicino, 1-603: quantunque tu l'ami [iddio] con tutto gli scrittori furono
per la qual cosa pare che iddio t'ami. boccaccio, dee., 4
ben potrò vedere / se tanto me ami quanto demostravi. cellini, 2-59 (405
/ a mattinar lo sposo perché l'ami. -timore di dio: v
delfino, 1-424: or, se ami tanto / il tuo sposo tarquinio,
core, / convien ch'io t'ami più della mia vita. petrarca,
, / siegua la legge, e poi ami giustizia, / e strugga e spenga
di me disamorata: / non m'ami tu, sendo da me amata? g
, x-2-5: lettore, se altamente ami la patria e sei verace italiano,
tua benvoglienza, / non vo'che l'ami sol per lo disdutto / né per
la moglie non vuole che il marito ami altri che lei, e questo nasce perché
a fare, non che altri ci ami, ma che, se alcuno ci amasse
fra giordano, 2-162: qualunque otta tu ami la cosa che non dei, sì
se'tu in tenebre, ovvero se l'ami troppo disordinatamente. s. caterina da
/ ch'io non ti onori et ami di buon zelo. castiglione, 244:
borsieri, conc., ii-570: chiunque ami riflettere sulla natura del cuore umano vi
follemente cupido di vivere, ch'egli ami più d'essere strangolato nel dispogliatone,
12-248: già non cheggio che m'ami, i'cheggio solo / ch'amar ti
delfino, 1-424: or, se ami tanto / il tuo sposo tarquinio, /
acero,... i raffi (ami) che l'eriofila (scantium)
là dove vendetta / o gratitudin gli ami. marino, i-152: sì nella
. giamboni, 3-39: se tu ami continenza, caccia da te il sopra
comanda la legge, che l'uomo ami padre e madre e suoi figliuoli. guittone
appena si trova uomo sì disumanato che non ami i suoi genitori, perché gli hanno
per lo necessario uso, non l'ami, e per l'affezione carnale e naturale
dare cognizione e indizio qual donna egli ami, ma esser anco molto discreto ne
grazia esser divo, / per la qual ami te senza misura. =
pulci, 8-1: perché tu ci ami tanto e tanto vali, / donami grazia
alfieri, 6-22: io so che m'ami / ed operi a buon fine;
, iv-90: voi dubitate ch'io ami la vostra figliuola, ed io vi assicuro
. alfieri, 1-301: me tu non ami, ed altri a me già il
più fedeli amatori, così avviene ch'egli ami due donne ad un tempo stesso,
amabile, però gli persuada che ciascuno l'ami, così ti sarà impossibile il gabbarlo
cristo. cavalca, 11-31: adunque tu ami ogni cosa, eccetto che il peccato
settimo atende, / come propio bene ami / e con effetto brami / quel del
abito eligente, non può fare che non ami la cosa bella. eligere, tr
dell'arcadia, eternamente adulta, / ami solo la gioia. 2.
-assassino! so dove vai! tu ami un'altra donna. palazzeschi, i-326:
d'annunzio, iii-1-1041: e non le ami tu, queste tue vecchie / muraglie
acero,... i raffi (ami) che l'eriofila (scantium)
erotizzato o innamorato, in cui non ami e non si compiaccia nel suo amore
fiate / mi augurio che tu mi ami! / e tu sola mi chiami /
/ legga pugne, oda trombe, ami furori. goldoni, viii- 1120:
ov'erano a tutt'ora / disposti gli ami ov'io fui preso, e l'
io sento ben che in que'dolci ami, / ove all'esca fui preso,
cor prese ingordo l'esca e gli ami. 3. materia secca,
irragionevole da sembrarle naturale ch'io l'ami come essa ama me, cioè esclusivamente.
che la vita, lasciandosi prendere all'ami che li beni e la vanità del
ella aveva pronti gli esempi negli esempi s'ami che noi ci conformiamo a quello. manzoni
figliuol, dicendo, se tu m'ami, ascolta, / e fa che i
hanno già fatta chiara quanto io v'ami? vasari, i-785: arebbe sì
madre. so / che non m'ami, da quando ti fu grave / tesser
: io sento ben che que'dolci ami, / ove all'esca fui preso,
117: amor vuol pur ch'io v'ami, / e ch'io tema e
. negri, 115: gli ami se li fanno d'un stecco che ha
ah! mio tirsi, se tu m'ami, / deh t'invola al pianto
sé maestro / nell'alto de le cose ami recesso / gir meditando, o il
/ poiché più non ho chi m'ami, / per pescare ad altri i cori
, / d'ogni pasta innesco gli ami, / d'ogni guisa i cibi appresto
facilità a parlare toscano vi accorgerete quanto egli ami e coltivi l'italiana letteratura. nievo
, 8-31: or sì che m'ami; or non fallaci ho i segni.
simintendi, 3-229: non coprite gli roncinuti ami co'fallaci cibi. marino, 1-163
e compagno, però serva, stimoli e ami. bembo, 1-156: tutto che
/ ch'io non ti onori et ami di buon zelo. ariosto, 43-26:
a questo mi avvedrò se tu m'ami; cioè: non potendo fare utilità
santa fede cattolica; e quando tu l'ami, allora tu hai questa fede ferma
allora tu hai questa fede ferma; e ami quando la contrizione tua è mischiata con
ma tu, probabilmente, non mi ami che a fasi, quando sei presso ad
un'anima di poeta, per infinitamente che ami e veneri un poeta del passato,
ritrovo un fauno ch'avea preso agli ami / in mezzo l'acqua una donzella
erga te merita bene che tu m'ami. cellini, 2-93 (462):
più fedeli amatori, così avviene ch'egli ami due donne ad un tempo stesso.
madre. so / che non m'ami, da quando ti fu grave / tesser
fia quando sarà, ch'io l'ami, certa? / sarà sdegnosa noncurante e
tra l'armento, / che femina ami femina ho trovato: / non par
. fiore, 61-1: se tu ami donna ferma e saggia, / ben saggiamente
remo, io per comprarvi / degli ami e delle nasse. 2.
di ferree stelle e d * acuti ami armate. mascheroni, 8-87: in-
. -che sento!... ami romilda? d'azeglio, 1-543: sapevo
fiate 1 mi augurio che tu mi ami! cornato, 41: molte fiate ho
* tuoi fatti in persona che non ami l'anima sua, però che chi
chiami / et ogni selva la conosca et ami. ariosto, 31-45: non avrei
d'apparire sensitivo nell'altrui duolo, ami d'accompagnare i comuni danni con la
goldoni, iv-90: voi dubitate ch'io ami la vostra figliuola, ed io vi
portante a un capo uno o più ami, che viene fissato con l'altro
vedono [di murene] con gli ami conficcati nelle garge, dopo avere strappato
e quanto desiderio la mia paternal carità ami la tua filiale suggezione, appena tei
pavese, 5-49: gli avevo regalato degli ami e del filo di lenza e gli
d'alcamo, 138: sazzo che m'ami, amoti di core paladino; /
salci, come fido occhio che m'ami. praga, iv-12: in mezzo alle
nel volerli, non sei tu, non ami. moravia, 12-343: al di
malvagia donzella, pensate voi ch'io v'ami di folle amore? boccaccio, dee
parte degli uomini vorranno credere ch'io ami zelinda per interesse; e chi dà
, / e servon tutti quanti per fame ami. panigarola, 3-ii-767: il tale
discorsi astratti; « chiacchiere »; ami conoscere più che l'essenza, la forma
i-93: il tempo v'è coll'ami sue fatali / più forte dell'aceto
che fue pregiato più xxx di fiorini d'ami. fra giordano, 2-75: è
ora in forse dimori che egli t'ami o no. pulci, 20-21: fu
cieco sarà sì forsennato, che non ami più tosto seguire la scorta di chi vede
/ siegua sua legge, e poi ami giustizia, / e strugga e spenga
(455): una fratellanza e una ami cizia sì grande nacque tra
serve a mettere al riparo, chi ami il quieto vivere, dalle frecce d'
ha a male che il re l'ami. lancellotti, 3-9: alla memoria posta
/ il so: troppo tu m'ami; io non fui degno / di te
nievo, 287: -tu sì che mi ami, tu sì che mi vuoi bene
xvi-6: io che so quanto m'ami, ma nel tempo stesso so qual freno
: le scienze utili e gravi esalti ed ami / e i vaghi studi frivolezze chiami
battista, iv-276: altri degli oricalchi ami il muggito / et al nitrir de'
do piena et ampia licenzia che tu l'ami e che potendo seco fruisca el tuo
123: amando me (come so ch'ami) debbe / il mio più che
campanella, i-35: o tu ch'ami la parte più che 'l tutto /
.. / e fugga blasmo e ami om che rammenda. dante, conv.
: io non posso fuggir che io non ami / questa crudel fanciulla, che m'
da... negarti all'uomo che ami perché non puoi più darti (sempre
lubrano, 55: funambolo velen per gli ami ascoso / corre ad assiderar la man
meco porto. chiabrera, 1-ii-139: con ami inescati io traggo fuore / dal mar
guardi così? -ah! non mi ami più! affatto! -cara, cara
nel mondo. beicari, 5-99: ami gesù chi vuol pace nel cuore, /
, vano e leggero, / s'ami le galle e ti dispiace il vero.
spago,... e di ami. dossi, 65: non posso rimanermi
ne vedono [di murene] con gli ami conficcati nelle garge, dopo avere strappato
sempre supporre che ogni lettore cerchi ed ami solamente cose belle, cioè perfette e ben
, genitrice nata in mare, la qual ami riso e giuoco, ami le notturne
la qual ami riso e giuoco, ami le notturne vigilie, tu componi l'amorose
modi e dir gentile, / che tanto ami la patria, al re di francia
amore] nello albitrio di ciascuno amante che ami, se vuole, persona dalla quale
, avv. letter. in modo ami mania moderna; tedesco.
bei motti: già, tu non mi ami. b. croce, iii-22-
ruotano alcuni braccioli metallici orizzontali che portano ami, mantenendoli distanziati ed evitandone l'aggro-
mente chente sia quella cosa che tu ami, e trai il collo tuo di sotto
verde lauro, amor vuol ch'io sempre ami. forteguerri, 19-35: tra certe
quai giungeva vesco / tenace amor, ed ami aspri ed acuti. lorenzo de'medici
glauco... revoltato morde li ami e no li gliocti ma li spoglia
troppo / e dà oppo -che la pura ami cizia / per la malizia
liquido. salvini, xxxiv-176: ami udir dappresso / il gorgoglìo d'un
, / nasse, gorre, bilance, ami e tramagli. = voce di
talor mover governo e sarte, / ami... il porto. segneri,
« che gran segno è che dio t'ami ». rinaldo degli albizzi, ii-215
alcun bell'uomo, per quanto l'ami, e ne spasimi, e 'l vagheggi
suenon lo scudo, / sforza gli ami grifagni, e passa avanti / tra ferro
, 10-882: ma purché la tancia m'ami, / vadia mal la mia grillaia
... viene catturato con gli ami (palancari) e con le nasse
dormire. folengo, ii-122: lasciate gli ami al padre, i pesci a l'
di rado, / ch'un che non ami le suo proprie cose, / guidi
m'ha in odio vuoi ch'adori et ami. -difficoltà, imbarazzo, intoppo
alfieri, 1-570: so che tu m'ami, e ch'io pur t'amo;
madre. so / che non m'ami, da quando ti fu grave / tesser
quando si guastano le cose che tu non ami, così gli eletti non si possono
guerriera. bocchelli, i-20: -tu non ami i nostri figli! -gridò la madre
? stigliani, 2-161: ch'io t'ami e invochi in mie continue note,
1-24: avvenir continuamente veggiamo ch'altri ami più oggi che non faceva ieri.
cida / fia ch'io non l'ami. boccaccio, dee., 2-10 (
tra noi costume, / che vano ami dell'avide / luci render l'acume,
rende prezioso il libro, a chiunque ami la vita, è l'abondanza del sangue
pallavicino, 1-596: nel resto, se ami gli uomini dotti, iddio è infinita
si consiglia e essorta: ama tu, ami quello, amiamo noi, amate voi
1-128: or per questa compagna che tu ami, / per la tua casa e
ch'io ti chieggio, se m'ami: al crudo padre / sottratti. /
tua mal atta a ferire e chi ami e chi odii rifiuta d'immergermi lo stile
s'informa, e quello che tu ami, quello hai impresso nell'anima tua.
bonarelli, xxx-5-115: se tu l'ami, / ah non l'inacerbire. tortora
/ mi 'ncalcia fortemente / ch'io v'ami più ch'io v'amo. idem
inchina perché si teme, non perché s'ami. goldoni, vi-570: s'ella
. leone ebreo, 7: se m'ami come dici, debbi più presto procurare
comeché, forse per inclinazione di natura, ami con certa parzialità la poesia, pure
. fr. zappata, 46: tu ami un donativo incostante di temeraria fortuna,
pendente. idem, i-143: oncini o ami... sono le setole o
tu credi / che corisca non t'ami, il vero credi. gualdo priorato
dare cognizione e indizio qual donna egli ami, ma esser anco molto discreto ne l'
nostra / e ciascun'altra età più l'ami e stime? bandello, ii-1133:
angelo bello; e contentati che ti ami così come posso, cioè ineffabilmente ma
la moglie bella e sol par ch'ami / nicandro altier le meretrici infami.
fare ammalare, rendere infermo; cauquale ami infermamente, ad amare aparasti. =
dirà mai che imo infermo di gelosia ami altrui o se stesso? la quale infermità
fra giordano, 2-127: però che tu ami più gli onori e le dignitadi,
s'informa, e quello che tu ami, quello hai impresso nell'anima tua,
xxix-105: in altro t'infrasca poi che ami ad arte, / che ben conosce
che ti offre insidiosi onori, / ami e ritorte. tramater [s. v
serpente; dietro a lui son parecchi ami, e le sue gambe terminano in
lascia che il tuo bel sesso / ami i suoi lunghi inganni, / e passi
di pennello. lisi, 160: gli ami si sarebbero ingarbugliati e...
ingentilite. cavalca, 19-490: se ami lui se'molto ingentilita / perché l'
(459): quanto tu ragionevolmente ami sofronia, tanto ingiustamente della fortuna ti
. ramusio, iii-99: niun che ami la vita sua s'ingolferà mai sopra
i quali se vengono incommodati la notte dagli ami di alcun ingordo, il giorno seguente
, e fino / alla morte non ami tu altra cosa. pavese, 10-194:
, d'alcun fallimento, / se tu ami tua donna di bon core. guittone
, fa che dopo la morte / io ami e via più forte. mazzini,
: ella scaltra in amorosa scola / ami innescando alla costui ricchezza, / dagli
muto, che segni solo favella, son ami che quanto più s'occultano tanto più
pelo / né però smorso i dolce inescati ami, / né sbranco 1 verdi et
[i pesci], ora con ami ritorti, da piccioli vermicelli inescati et ora
sull'imbrunir solea / recar degli inescati ami la preda. bocchelli, 4-223:
non ha un solo individuo che lo ami o lo stimi; passeggerebbe in oggi le
, che credi el tuo figliuolo ami più ranima tua che tu stessi! altissimo
ti offre, insidiosi onori, / ami e ritorte. botta, 5-205: spargevano
da te intelletta / e intendente te ami e arridi. petrarca, 341-11: beata
da te intelletta / e intendente te ami e arridi. 10. conoscere
: la tua melidia, che tant'ami, / pascer ti cerca di quel dolce
salvatore, il quale tu hai amato e ami con tutta la intensione...
cittadini. iacopone, 85-36: si m'ami prò aver gloria, mercennara hai memoria
sempre il mio intento et è che m'ami / la bella donna, e non
'ma chère amie, / ma chère ami... 'cavi il borsello
incauti e sproveduti lettori, come a gli ami il pesce, sono intravagliati e presi
a sé stesso creda che tu l'ami. a. adimari, 4-8: si
il messaggero anubi: / o chiamarti ami cerere. -inventrice delle rime:
aquino, no: null'omo credo c'ami lealmente / che tema pene inver sua
quale vi invidio ancor che io vi ami. firenzuola, 793: chi invidia
oltraggiare. cavalca, 19-490: se ami lui, se'molto ingentilita / perché
lui unita; / di ciò ch'altr'ami se'molto invilita / in veritate.
/ né però smorso i dolce inescati ami, / né sbranco i verdi et invescati
come son dolci l'esche e dolci gli ami! / quanta dolcezza a gl'inveschiati
non farete mai che io non v'ami e che 'n vertù d'amore vostro
: ella, scaltra in amorosa scola / ami innescando alla costui ricchezza, / dagli
tu la tua scabra cucina / tu ami e la provvida madia. -figur.
mirando la virtù dilettosa, non l'ami? irritrovàbile (ant. irretrovàbile)
per me, che io sono certo mi ami più di se medesima, ma solo
con quantità e diversità di reti, ami e laberinti di ramoscelli nell'acqua, ma
che per lo proprio bene el comune ami, / e lacerando de giustizia i
. bini, 1-173: la verità ami la solitudine, e sia tanto ritrosa di
ladro mio destino / ch'io non v'ami e osservi mi disvia. tassoni,
/ se non a quelli cui domostri c'ami / fidando il tuo aiuto.
contrasto giustiniano, 23: se tu m'ami de bon core, / dolze amor
, / ch'altra mai donna i'ami che la mia bella cice. tasso,
: « giovanot- tino, che ne ami sei, / a canzonarle tutte come fai
. foscolo, ii-250: tu m'ami, io t'amo; un docile /
un altro, stefano. - ma ami me, e allora rompi quel legame.
pesci, con arponi e foscine e ami grossi con la lena. =
alla quale sono fissati uno o più ami (a seconda della tecnica di pesca
/ le canne con le lenze e gli ami sgombri / che non preser già mai
l'aste e per le fila / degli ami e de'tridenti il torpor pigro,
del suo letargo infetti, e gli ami e l'aste? 3.
vivificatore. serdini, 1-160: ami il signore il sottomesso populo; /
d'alcamo, 137: sazzo che m'ami, amoti di core paladino; /
a lei 'separato, benché il toscano ami congiungere e addoppiare, dicendo 'al-lei
le cose della fede adoperando giusto per ami da pescare. -sconsideratamente.
che sia nata, / che l'ami ligio com'i'veggio molti, / sia
limi. dondi, 262: non ami ben terren in vulgar fama: / virtude
della pesca, lenza morta a più ami; palamito, lignola. 31.
ov'erano a tutt'ore / disposti gli ami ov'io fui preso, e l'
allontanarsi. guittone, xlviii-194: corpo ami; languendo, lì sanarlo pugni;
la lorica amata, composta di piccoli ami, che si pigliavano l'un l'
fra giordano, 2-127: perocché tu ami più toro che 'l loto, e
'l loto, e però che tu ami più gli onori e le dignitadi e le
chi sarà colei che possa dire che ami il prossimo da lunga, se non amarà
innocenti. alfieri, 1-198: -tu m'ami e il rio pensier pur volger puoi
promesse tante reti per prendere, tanti ami per istrangolare, tante calme per sommergere
(118): madonna, che io ami, questo non dee esser maraviglia ad
ada negri. saba, 143: ami così tua madre; ma più bella /
chi sarà colei che possa dire, che ami il prossimo da lunga, se non
, 6-8: con quai catene tira ed ami afferra / i gravi il magnetismo e
: di magnifichissima bontà è che tu ami eziandio il tuo nimico. alberti, i-122
un maio / a qualcuna che tu ami, / quanto è bello e fresco
de'sciocchi amanti erri, e fors'ami / d'uman volto beltà terrena e
parlamento, / ch'io non l'ami or più che mai; / a mal
malinconica la trova, pensa che altri ami e di lui non si contenti.
, vi-457: deh, se tu l'ami, non le dar molestia / ora
: lo bon segnor priant per li soi ami, / malvasament fu vendù e trai
/ ritrovo un fauno ch'avea preso agli ami / in mezzo l'acqua una donzella
voce flebile, « davvero non mi ami? davvero, davvero?...
li concede tutto quel che si desidera s'ami, certo è molte cose s'amano
. bernardino da siena, iii-284: se ami colui che te odia, fabbricherai uno
, 9-612: con quei suoi inorpellati ami di piombo, / ami d'alchimia,
quei suoi inorpellati ami di piombo, / ami d'alchimia, ami di marcassita.
piombo, / ami d'alchimia, ami di marcassita. campanella, 1033: con
'd'un pittore d'oggi che ami far tutto cielo e quasi niente mare solo
acqua domando: è possibile ch'io ami più te che la gente del paese?
bambina e mezza bestia. eppure l'ami. tornasi di lampedusa, 192:
a macco. ariosto, 34-77: ami d'oro e d'argento appresso vede
/ a mattinar lo sposo perché l'ami. buti, 3-327: 'a mattinar',
buonarroti il giovane, 10-922: con ami, reti, mazzac- chere e esca
-gruppetto di pesci tenuti insieme per gli ami. piovano arlotto, 26: aveva
gli lasciare nulla, sì che non ami la tua morte. libri di commercio dei
esca ci vuol più che melata; / ami d'oro, aurea rete e doppio
, 19-1: qual terreno la mela ami, qual cura / voglia il meleto
2-221: ma lei, quantunque io l'ami, oh, né la menoma /
, il quale tu hai amato e ami con tutta la intensione della mente.
(118): madonna, che io ami, questo non dee esser maraviglia ad
monti, x-2-5: lettore, se altamente ami la patria e sei verace italiano,
13-i-427: lasciate pur ch'io v'ami e ch'io vi miri / e che
. iacopone, 85-35: se m'ami prò aver gloria, mercennara hai memoria
libertà. leopardi, iii-751: mi ami, se me ne crede meritevole, accetti
della gattina, 1-296: tu non ami più quel meschinello di barone che ti squadrava
vederai in scura fossa, / se m'ami corno dici, piangerai; / dirrai
. fra giordano, 1-160: allotta ami tu così iddio, quando tu ami
ami tu così iddio, quando tu ami solo lui, e nulla altra cosa mescoli
/ in far tanto che dio m'ami. castiglione, 123: chi..
soldati, x-147: mettiamola così: mi ami, sì, ma mi ami a
mi ami, sì, ma mi ami a modo tuo. -metti metti
mio core, / convien ch'io t'ami più che la mia vita. petrarca
lui vuole ben combattere, che lui ami l'avversario, cioè tutto quello di
tuo col porti davanti l'esca, gli ami, le lusinghe, le panie,
tasso, 13-i-474: far che s'ami una bella è lieve impresa; /
credo che la sua madre più m'ami, / poscia che trasmutò le bianche
procura di cercar di un'altra che mi ami? 2. che denota, nasce
tante dolcezze mi scrivi anche tu che ami tuo marito e che egli ama te
mancava tal volta adescargli, ora con ami ritorti da piccioli vermicelli inescati et ora
che userà uno uomo savio che l'ami? sacchetti, 214-52: spesso avviene che
ho di comandare o persuadere a colui che ami o fugga, ec. così,
prego, socrate mio, che tu ami le creature con certo modo e termino:
il matrimonio con mógliata, la quale tu ami, per tutto il tempo della tua
2-10: aggiungi che briche, benché m'ami assai, molestato dalle gravi imposizioni che
. mojami 'tenerume, mollezza', mud& ami 'parte carnosa'. mollaménte, v
tante dolcezze mi scrivi anche che tu ami tuo marito e che egli ama te
= deriv. dall'espressione fr. mon ami 'mio amico'. monàndria, sf.
volerli, non sei tu, non ami. -che non si è potuto
né de'pigliare a sdegno perch'ell'ami / molto colui che la produsse al
altro se non per questo che tu ami più lui che me? -interrompere
gellin sui rami / versi cantiamo che ripeter ami / tenera ninfa. carducci, iii-4-23
che non aio nullo lato -che non ami. guittone, 23-9: m'è dolor
tu vivi, imago eterna; / ami negli amor miei, ne'pensier pensi
che fai, / cioè ch'io t'ami. chiaro davanzati, xix-66: amor
vita. guittone, xlviii-195: corpo ami; languendo, lì sanarlo pugni;
vegli... e ciò ch'ami ora più / non è che il ricordo
130: lo so bene che non m'ami, / lo so bene che mi
tuo regno / non sia creduta ed ami un cor di smalto. - / ai
nemico fatto, non speri che t'ami / in etterno, ché tutti èn una
/ e viva e senta e vada et ami e spiri, / ritrar potessi,
sta nel cor? ma che tanto ami in lei? / -tutto, signor:
dolce. prendimi dunque, già che mi ami ». e. cecchi, 3-20
redamazione è che così l'amico parimente ami te, come tu lui, perché se
che nasconda l'amor, che t'ami il core / siasi a lungo servir lunga
modi che userà uno uom savio che l'ami? sercambi, 1-i-345: naturalmente le
, / a mattinar lo sposo perché l'ami. niccolò del rosso, vii-479 (
se tu credi / che corisca non t'ami, il vero credi. pindemonte,
vuoi e non vuoi; rechimi doglia et ami; / nieghi, prometti poi;
ch'ogn'uno, che è amato, ami, e quella negativa 'non '
ti nimichi / la fame e t'ami pur la coronata / cerere e venerabile,
, / mia vita sottile, e come ami / oggi le tue radici.
che pure m'hai amato e m'ami ancora -che potevamo essere felici, e noi
terminazione astr. -anza \ cfr. ami stanza. nimistata, nimistate,
. mascheroni, 8-57: che se ami più de l'eritrea marina / le
tentenna- pennacchi, e se pur gli ami, fidati di loro come ti fideresti
impossibile che chi si sottomette a ognuno ami niuno. dolce, xxv-2-231: di'pure
non mi amavi, tu non mi ami! -posposto a una proposizione negativa con
rosmarini / vestita, se non se gli ami dorati, / pender da'remi e
10-i-234: so quanto v. eminenza ami in ciascuno la nobiltà e la virtù.
: che donna bassa e ignobile tu ami, / or questo non è 'l punto
. pallavicino, 1-602: se tu ami una medicina solo perch'è salubre e
diversa, pur supplicando a fantasia che l'ami. questi la ributta: noiato ancora
xliv-79: ad uno amante che veramente ami, tutti i solazzi, tutti i giuochi
io sprezzi il resto e voi sol'ami. nardi, 14: allora cominciò
i'non difendo a te che tu non ami, / ma non amor che ti
amore dela damigella ch'io non l'ami de leale amore. 5. giovanni
, quando sarà, ch'io l'ami, certa? / sarà sdegnosa o non
. machiavelli, viii-346: benché gli ami assai i nomi e gli orti, /
affisse insieme quasi con uncini o con ami, come si legge nel 'parmenide '
t'ingombre, / o bradamente, ch'ami ruggier nostro. caro, 12-i-296:
al par di te: se nulla / ami la madre placido a lui parla.
amato tu sia / o che ami e beva e scherzi allegramente. manzoni
, canz., 109: splende- ami al viso il ciel tanto sereno, /
: non e nullo che non s'ami: i lebbrosi s'amano; e quanto
. metastasio, 1-i-900: -che tanto ami in lei [in atene]? /
da te intelletta / e intendente te ami e arridi! boccaccio, dee.,
s'oblighino la volontà di colei che tu ami. giuglaris, 2-491: il
l'aste e per le fila / degli ami e de'tridenti il torpor pigro,
/ del suo letargo infetti e gli ami e faste. = dimin. di
comunemente e non ha persona che lo ami. pananti, ii-407: quel cappello
così occupato l'animo mio ch'io ami quella e desideri che m'hae in
di dio, se'crudele e non ami iddio e stai in peccato mortale.
figliuolo unigenito isaac, il quale tu ami, e vay nella terra della visione e
1-24: avvenir continuamente veggiamo ch'altri ami più oggi che non faceva ieri e
da te intelletta / e intendente te, ami e arridi! boccaccio, dee.
a l'or crederai ch'io t'ami, ahi cruda, / quando sarò fredd'
zia del principe, risponderete che il principe ami e tema dio. sarpi, ii-187
. pirandello, 8-954: perché mi ami? -disse giulia, tentando di resistere
idem, xlvii-33: non che valente ami podere, / che ha nimico e lui
fors'anche pel tuo foscolo che tu ami, e che ti ama. e queste
preparato. pirandello, 8-954: perché mi ami? -disse giulia, tentando di resistere
: tema [il re] iddio, ami la patria e servi la giustizia,
dell'arte antica, che tu così degnamente ami tanto. -secondo determinati schemi
metastasio, 1-i-859: -ah tu non m'ami. -almeno / veggo che non dovrei
e degni. bertola, xxii-750: s'ami varcar l'onda, / ecco il
/ a mattinar lo sposo perché l'ami, / che l'una parte e l'
'l prencipe avanti e sopra ogni altra cosa ami e tema dio. b. davanzati
di nessun core, / per c'ami la megliore e la più gente; /
non è che più si pregi et ami. varchi, 23-113: facitore [scipione
brutta cosa et obscena che una vergine ami. colletta, iv-74: regge ancora il
lieta donna del mondo se tu m'ami, e non cambierei... con
bernari, 6-216: « allora mi ami » sussurrai. « per torturarmi ancora
/ su l'orme tue venisse, ami tu... / che nella stanza
un'improvvisa inquietudine « tu non mi ami più, anzi mi disprezzi..
, in bocca al lupo? se ami la libertà, perché non sei rimasto nei
d'alcamo, 136: sazzo che m'ami, amoti di core paladino; /
cui si dipartono numerosi filaccioni dotati di ami; è utilizzata per la pesca di
'palàngaro ': attrezzo da pesca ad ami simile al palàmite, ma più grande.
eh ella tema e ch'altri t'ami. tasso, 12-28: qui tacque e
potenze / fuggon [i pesci] degli ami e i fianchi delle reti, /
. foscolo, xv-269: quanto io t'ami e quanto io mi ricordi di te
lungo cavo a cui sono assicurati gli ami dei palamiti. dizionario di marina [
(filac- cioni) con i rispettivi ami. 8. locuz. -cadere
e all'estremità, da due a cinque ami; viene trainata da imbarcazioni a remi
solito da filo di metallo e portante 2-5 ami, che si usa calare di giorno
diametro, a cui vengono applicati numerosi ami. a. marpicati, 125:
non sai più né pure se mi ami, che hai fastidio di tutto.
un [volere] voi ch'io ami donna di paraggio, / cortese, saggia
e gli altri, se nessun tu n'ami. tommaseo [s. v.
dare cognizione e indizio qual donna egli ami, ma esser anco molto discreto ne
ardo / e come l'amo m'ami, cinta di fiamma pari. romoli,
è che così l'amico tuo parimente ami te come tu lui. -in
: dio non vuole che tu l'ami tanto solamente per parole, ma vuole
partecipe del tuo destino la fanciulla che ami. d'annunzio, iv-1-17: non soltanto
popolari, i-785: accioché il popolo ami un governo o senta profondamente nell'anima
in pargoletta conca / stassi con gli ami a insidiare il pesce. poliziano,
, forse per inclinazione di natura, ami con certa parzialità la poesia, pure leggo
gli egli detto la terza fiata: mi ami tu? e dissegli: signore,
/ poiché più non ho chi m'ami, / per pescare ad altri i cori
, / d'ogni pasta innesco gli ami, / d'ogni guisa i cibi appresto
-lenza da fondo armata di più ami distanziati fra loro e assicurati al corpo
scritta da gesuita veruno, se non ami sentirti dire il paternostro della scimia. monti
, 20-166: per parere che tu ami la virtù, chiedegli un sonetto, uno
leggano / e rileggano. pazzo! ami piuttosto / che il pedante li porti
, / fuorché del solo che non ami i doni / né l'ara né il
robba, ma solo che tu me ami. carducci, iii-12-36: parmi sublime
consoli costei e facciali credere che egli l'ami e le mantenga fede, è stato
calepino. pascoli, 1464: pazzo! ami piuttosto / che il pedante li porti
- fra verlaine e rim ami. bacchelli, 12-185: figurati che le
di un commerciante pisano, 201: ami dato pandolfino 1. vi di fiorinelli,
volte si dimentichi d'essere italiana ed ami di soverchio i pellegrini ornamenti.
seta che serve di solito a legare gli ami e che, riuscendo pochissimo visibile,
427: lasciate pur ch'io v'ami e ch'io vi miri / e che
palamiti, parte a cui vengono applicati ami. 3. impiccato. montale
non è alcun uomo tanto pauroso ch'egli ami più stare sempre pendente che cadere una
niuno uomo è si paguroso ch'egli ami meglio d'esser sempre in pendente che una
de'pensar l'uomo che dio l'ami, quando di tabulazioni da lui è
. forteguerri, iv-145: quanto m'ami / per questa sonatrice che ti ho
in anelli / percurvi a foggia d'ami, e quindi accada / ch'e'
: rispondendo elli: parmi che più ami a cui fu più donato, (
annunzio, iii-1-206: dunque tu l'ami? di', di': quanto l'ami
ami? di', di': quanto l'ami tu? perdutamente? pirandello, 5-209
. boccaccig, vii-214: chiunque che ami tanto questa donna [roma],
142: quando interviene che l'uomo ami cosa veruna quanto iddio o contro a
pesca marina) effettuata con attrezzi quali ami, lenze, fiocine, reti,
si faceva dal bordo della nave con ami grossi. spallanzani, 4-i-22: senza
pescatore di piccole pescagioni, pescando con ami e con lenze e con reticelle di
pon l'oro in cima pur degli ami tuoi, / e se ne scampa alcun
, ma acute / per farle più ami prensili / a pescagione d'amore.
valle, arà gettato via pesche, gli ami e il tempo. giuglaris, 1-193
mare grande e spaziuso / con diversi ami dolcemente pesca. 6. trovare
poveri pescaturi, li quali con l'ami e con le reti loro pescassero li imperaturi
, 135: ancora tu no. mm'ami, molto t'amo, / sì
: io credo che cotesto forestiere l'ami disperatamente; io il veggo sempre in sulla
/ mi 'ncalcia fortemente / ch'io v'ami più ch'io v'amo. giacomo
/ o bruna terra ubbidiente, che ami / chi ti piagò col vomero brunito
13-i-427: lasciate pur ch'io v'ami e ch'io vi miri / e che
aborrendo la vii spesa di inescar gli ami con le sardelle picciole, non avevano
alle porte della città e par e ami essere scampato da ogni via, quando subitamente
1-76: instabilità d'uno amante che non ami puramente, ma che tenga, come
regi, 2: né perché m'ami, io t'amo; io t'amerei
, fammi vedere -il dì ch'io t'ami / e sempre brami -d'esser teco
divo spirto, / te priego m'ami, e 'l mio vulgar pigmeo / non
de omo secco,... dui ami da prendere pescie, aghi, uncinelli
degli animali, / e che gli ami di cor come la pia / chioccia fa
aspetto cimiteriale. buzzi, 179: ami i greti di perla e i cipressi a
o di sangue o di senso non ami ed ammiri il bello. foscolo,
ch'ordisce laberinti e fa che s'ami / e carcere e legami, / polirà
ciò sia cosa che il monarca ami più li uomini, come è già tocco
non riesca, fagli intendere quanto io l'ami e desideri che sia mio come io
io so che v'amano, v'ami più di me, fatene pruova, comandando
.. volete voi credere che non v'ami io? e perché? sono forse
compagno. p. verri, 2-79: ami tu il denaro? custodiscilo con sapienza
del rosso, 1-114-5: l'uno sì ami di tuto podere, / cum dol
potrebbe / (ch'altra né ch'ami vuol né ch'accarezze / la pozion che
mie pratiche, inutilissimi i suggerimenti di altri ami e e ci
né mai gente volatica / vogli né ami, perché troppo attedia. flaminio,
ingannan cacciatori e le potenze / fuggon degli ami e i fianchi delle reti, /
pallavicino, 1-89: l'agricoltore, benché ami più il frutto che il terreno,
, 135: ancora tu no m'ami, molto t'amo: / sì m'
85-2: o amore, che m'ami, / prindeme a li toi ami,
m'ami, / prindeme a li toi ami, ch'eo ami co so amato
prindeme a li toi ami, ch'eo ami co so amato. monte, 1-27-14
. torini, 351: convene / ami obbrobi e viltate, / ingiuria e
onori / e viva dopo morte ed ami e spiri, / quanto or mi
presente: * conciò sia cosa ch'io ami ', 'quancpio tema ',
18-3 (69): a che fine ami tu questa tua donna, poi che
arte, ama, per poco che ami. non li accecherà a dirittura, ma
/ e quella cerchi, prenda, ami e abracci. constituzioni siciliane del re alfonso
. iacopone, 85-37: non m'ami per amore, ca 'l prezo te sta
, per quanto un l'al- tr'ami, / voller passar la prima notte intera
/ nemico fatto, non speri che t'ami / in et- temo, ché tutti
pesci t'aopra e l'esca e gli ami. landino [plinio],
l'un dell'altro udire né patire che ami altri che sé. -monogamico
fama, procacci i tesori terreni, ami onori, stati e altri falsi beni
fedeli amatori, così awien ch'egli ami due donne ad un tempo stesso,
profusione. p. verri, 2-79: ami tu il denaro? custodiscilo con sapienza
nostra prole fue, / perché tu ci ami tanto e tanto vali, / donami
se mi sei figliuolo, se mi ami, se hai cuore e che debbo promettermi
ch'io so che v'amano, v'ami più di me, fatene pruova,
proposito di ogni italiano che ami davvero l'italia, egli deve rivolgere
: « s'tu m'ami i'vo'veder la pruova ». brusoni
cara la speranza ^ che io ti ami.. ». -con uso
che diletti di volere onore / e ch'ami dio e 'l prossimo servire. dante
iddio né 'l prossimo, che non ami se medesimo. felice da massa marittima
, poi lui appresso / ma come ami tu te. tansillo, 1-331: ama
sua non può fare ch'egli non ci ami e che non ci provegga in ogni
, e crede che ciascuno disideri e ami quello che egli ama. torini,
8-784: quasi, quasi sembra che io ami nello stesso modo come a 12 anni
guittone, xlvtii- 193: corpo ami; languendo, lì sanarlo pugni. albertano
, amore ke coniungi, / cui più ami spesso pungi; / omni piaga poi
a guisa delle barbe o spiiletti degli ami, che, sollevandosi alquanto alla banda,
. monti, xii- 5-256: se ami contemplar meglio gli strani stravolgimenti che sa
ti lasciar però, se punto m'ami, / persuader da le lusinghe loro.
petulante. morante, i-133: tu non ami di cucire, scommetto. conosco delle
/ dell'arcadia, eternamente adulta, / ami solo la gioia., e la
miri / solo in te, te solo ami, te sospiri, / mio glorioso
, purificatoi, manutergi, corporali, ami tri, camici. = voce
piombo ovale a cui sono attaccati 3 ami. = var., di area
interito. campofregoso, 4-53: tu ami solo il suo [della villanella] leggiadro
se tu credi / che corisca non t'ami, il vero credi. / che
credi. / che vuoi tu ch'ami in te? quel tuo bel ceffo?
pennello ad una tua amica che tu ami molto. -quadrare a quincio e a
\ aquino, no: nulromo credo c'ami lealmente / che tema pene inver sua
in scura fossa, / se m'ami come dici, piangerai. / dirrai:
noi di cosa quieta, piana e che ami modestia e bontà: questa grande e
bene èi fora del seno, se tu ami la consolazione de quotale osto.
dimmi, che mai pretendi / ch'ami in te galatea? / una scomposta
suddette cose bollitavi dentro e, se si ami raddolcito, si raddolcisca con giulebbo di
/ mia vita sottile, e come ami / oggi le tue radici. de libero
scalvini, 1-360: e ver che m'ami, come spesso il dice / de'
volontate, / ma con pura raxone / ami i sudgietti suoi in unione / intenda
pittore. fenoglio, 1-109: tu ami la tua città. ci sei nato,
(i-iv-905): quanto tu ragionevolmente ami sofronia, tanto ingiustamente della fortuna ti
, 1-10: chi dubita che non ami molto più chi con un'amorosa impazienza rapisce
volendo percorrere la carriera del ragioniere, ami ognora più rassicurarsi nei princìpi fondamentali di
fornisce con nasse, nassolini, reti, ami, tossine, sardi, rastelli e
li pesci a fiocina e culà con ami e in un'altra parte con rete cava
maestro / nell'alto de le cose ami recesso / gir meditando. recèsso2
anzi più che sé ancor, l'ami bireno. ammirato, i-161: nacque.
gli lasciare nulla, sì che non ami la tua morte. b. pitti,
è che così l'amico tuo parimente ami te come tu lui, perché se tu
viva / l'alta stirpe regai ch'ami e proteggi: / per lei nel popol
patron, scrivan, corniti alcun non s'ami. -ciascuno dei banchi o dei sedili
. boccaccio, vii-214: chiunque che ami tanto questa donna, / e poi
guittone, xvq-704-7: dici che m'ami forte a buon coragio; / or mira
. pellico, xxxiv-1142: tu m'ami? / si repentina è la tua
disse queste parole: « a che fine ami tu questa tua donna, poi che
quaderno di un commerciante pisano, 197: ami dato tondello libbre mi meno soldi m
, / can più di gemme e d'ami. niccolò da correggio, 1-166:
vid'io / reti, lacciuoli et ami in quegli scogli. imperiali, 4-606
poveri pescaturi, li quali con l'ami e con le reti loro pescassero li
pescatore di piccole pescagioni, pescando con ami e con lenze e con reticelle di
tu, se... rettamente m'ami, più l'anima ch'il corpo
servitù che avere una moglie che ti ami o che ti voglia dare ad intendere,
, 91-107: da poi che tu non ami te, ma quella bontate, /
poi che. ll'hai, non l'ami così. febus-el-forte, 5-24: se
giamboni, 10-43: idio, che tu ami, ricevi ad albergo nel tuo cuore
s'odia il mio core o l'ami. -appellarsi al dio d'amore
, i-39-10: non vo'che. ll'ami sol per lo di- dutto / né
d'un bel vecchio sereno che la ami mentre essa gli sfugge. sbarbaro, 1-166
, xvii-44: bisogna pure ch'io v'ami per durare e ridurare la fatica e
li uomini intra sé è che ciascuno ami tutto ciascuno, che 'l vero filosofo
/ e vuol che giove le riguardi et ami, / né fulminar la può folgorare
mille nove ragion, perch'io più v'ami, / all'alma desiosa il senso
190: anseimo, io so che tu ami mia sorella; e per tua gentilezza
di salutarmi scrivendo perché egli non mi ami e non mi riverisca,...
te dolea così la fama ai chi tu ami fusse per cadere in voce di molti
ah che il rimproverar bella che s'ami / non si convien che ai fortunati amanti
iacopone, 1-79-76: se. mme ami prò aver gloria, / mer- cennara
non mi hai amato, tu non mi ami, tu mi tradirai ancora una volta
ti prieghi che, se tu l'ami, che tu la vadia a vedere.
. / di soavi parole gli antichi ami / rinvesca ornai per impiagarvi il core.
neanche serve a mettere al riparo chi ami il quieto vivere dalle frecce d'amore
stupida fanciulla, / nulla voglia, ami nulla e nulla pensi, / null'opri
luogo: volgiti, e quello che tu ami, tu il perderai: l'
arte e pazienza grande ripescando con gli ami del probabile e del verisimue. latti,
con dolci parole dirai che tu li ami siccome te medesimo e ch'elli sono
o per sapere / la donna ch'ami sia d'amor sì accesa / ch'ella
me, amoroso piacere quale abbia chi voi ami altrove, può no a voi nuocere
mille nove cagion, perch'io più v'ami, / a l'alma desiosa il
malagevole e rara a trovar persona che ami di amor puro e netto per solo
me, risuggellato in me! tu m'ami, / tu m'ami.
tu m'ami, / tu m'ami. risùggere, tr. (
, / conoscendo ke. ttu m'ami assai. guido delle colonne volgar.,
. borsi, 2-50: la donna che ami è una giovinetta seria, proba e
, 1-i-123: o clio, s'ami cessar che altri despieghi / istoria del
ritrovamento di un'altra persona che mi ami? -individuazione di una caratteristica, di
cela. / sogghigni? piangi? m'ami? odii? siede / in faccia
le mani e prego dio che l'ami. battista, yl-i-ded.: mi glorio
pescatori che solo lo adoperano ad inescare gli ami, vive nelle acque dolci dell'europa
medesimi pescatori, quando tirano fuori con gli ami pesci di spaventevol grandezza, lunghi intorno
e udrai e saprai se e come ti ami. ma non aspettarti tutte rose.
1-20 (i-239): so che tu ami lucrezia che al nostro amico a padova
core meo, sie coraggioso, / perch'ami lo rubino sprendiente. -situazione
? stupisco come troviate donna che v'ami con tanta freddezza. c. gozzi,
dante], i-61-2: se. ttu ami donna ferma e saggia, / ben
, i-48: se sol per ragionarne ami i costumi, / in van per farti
amore ke coningi, / cui più ami spesso pungi; / omni piaga poi ke
iacopone, 85-4: o amore che ami, che non trovi chi t'ami
ami, che non trovi chi t'ami, / chi sai per li toi rami
grand'onta è udire / vecchio che ami tu pria gli agi o il sepolcro
-, ma di sapere come s'ami e si salvi. piovene, 7-447:
a me campion s'accresca. / s'ami che salva i'vano una loro compatta
chi dirà mai che uno infermo di gelosia ami altrui o se stesso? la quale
guittone, xvii-704-6: dici che m'ami forte a buon co- ragio: /
d'alcamo, 136: sazzo che m'ami, àmoti di core paladino. giamboni
stesse allegra- menti; / or l'ami tolta per troppo savire: / dice che
le sardelle / dormian, senza temer ami né reti. d. bartoli, 4-4-56
prudente / si ch'io saviamente / t'ami con sapienzia / tornando ad ubidienzia /
savio e onesto e buono e che l'ami, non gli farà comanda- menti se
cuore soltanto / vuol che ci s'ami. -sostant. boccaccio,
patria apprender cos'è; come ella s'ami; /... e il
195-3: né però smorso i dolci inescati ami / né sbranco i verdi et invescati
ardo / e come l'amo m'ami, cinta di fiamma pari. gottifredi,
che ti verrebbono dietro, e che tu ami una che non saria degna di scalzarti
conduca a buttar gli occhi sopra chi ami di prender gatti a pettinare e non
mento di martelli fra le selci e gli ami, fra i chiodi e i pettini
trattiene! / -ah! neppure tu m'ami! m'hai mentito! /
che ti lasci perché tu non l'ami. manzoni, pr. sp.,
e. gadda, 21-56: la servetta ami pappagallare i modi e scimmieggiare i vezzi
si infila nella lenza per liberare gli ami impigliati sul fondo. dizionario di marina
lapesca ad amo, buono a scozzare gli ami impigliati nel fondo roccioso.
. bruno, 3-836: disse che era ami co della lettera e
. pascoli, 1464: pazzo! ami piuttosto / che il pedante li portialla scoletta
/ le canne con le lenze e gli ami sgombri / che non preser già mai
le strane scuole quella che tu sconciamente ami, ne seguirò il tuo volere. a
eia trova liale servente / e che ami lei più che si steso, / sempre
le cose del mondo e ch'io ami d'essere disprezzato per te e vivere sconosciuto
i-i- 123: o clio, s'ami cessar che altri despieghi / istoria del revostro
diceva: « mais voyez-vous, mon ami, quelle bètise qu'on nous a fait
chi sei avocata fina, / ami scritor de questa istoria / aqui-
pes prend serp che 'l po'percoden / ami par van chi cred dfamor qoi scoder
, 108: che vuoi tu ch'ami in te? quel tuo bel ceffo?
profani. bibbiena, 2-42: se tu ami il bel di lidio, se tu
, o giulia, ch'io ami solo quella bellezza, che, tirannegiata
e da te intelletta / e intendente te ami e arridi! -avere la
, né vogliate pensare ch'io poco ami voi e poco ammiri quell'arte,
« che gran segno è che dio t'ami ». della robbia, 1-299:
cosa, se non che con certi suoi ami al rectore et a due de
che inclina al male, / non ami in seguir venere il suo danno. forteguerri
ove si consideri, perché il saggio l'ami, la segua e pratichi per sé
/ siegua sua legge, e poi ami giustizia / e strugga e spenga a
: mia cara carlotta! se veramente mi ami, seguita il mio consiglio.
. volete voi credere che non v'ami io? e perché? sono forse io
sei calida / e quel dio ch'ami è contra te salvatico. arpino, 11-
toccare / se tu voi che e't'ami. sanudo, ix-329: il re
/ unigenito isac, il guai tu ami, /... / va'ch'
di fuso, con un'estremità provvista di ami e l'altra legata a una sàgola
, 2-55: le due persone che ami forse di più sulla terra, chi sa
sui rami / versi cantiamo che ripeter ami / tenera ninfa. -scorrere nelle
, iii-164: quanto alla luce, egli ami il lume serrato. 29
, / né che io m'avanti c'ami, / c'ogn'omo s'
fanno. scambrilla, lxxxviii-ii-475. s'ami tu dir dove posò le piante /
ttu non può'parlar a quella ch'ami, / si. lle manda per lettera
mente e tanta forza dàlie / ch'ami il martir ch'eterna gioia adduce. campanella
carducci, ii-7-170: il rammarico che altri ami e la tristezza della gioventù caduta riempiono
mi par quasi impossibile che tu m'ami. a ogni modo mi fo violenza per
. la coscienza, 716: come ami tu overo se amata perfettamente, se
dello amante che, quando è amato, ami se vuole, e, se non
è ingiusta cosa che priego m'ami e 'l mio vulgar pigmeo / non desprezzar
d'acqua forte. di poi, se ami sgaranzarlo, aggiu- gnerai ad un nuovo
, di piombi, di seta e di ami. villustrazione italiana [3-x-1909],
con dolci parole dirai che tu li ami siccome te medesimo. dante, inf,
. foscolo, xvi-106: ella mi ami, com'io candidamente l'amo; e
, il quale te quan- t'io ami. gigli, 2-267: dammi..
acustica. flaiano, 1-i-206: perché ami tanto jakobson, / lametonimia e il significante
sovente: / l'un voi ch'io ami donna di 4. padrona di
il tuo signor risguardi, / e l'ami e 'l brami e te n'infiammi
communicata a donna o a fanciullo che tu ami o a simile leggieri persona.
e de'nostri affetti fa che io ti ami e che tu ami me parimente.
fa che io ti ami e che tu ami me parimente. b. segni,
lo speroni, io desidero assai che mi ami e che proceda meco sinceramente. chiabrera
che lo adoperano per inescare i loro ami. il siponcolo commestibile { sipunculus edulis
5-140: il signor ricevitore slanciava due ami appaiati in capo a una lenza sola
: madre, se vuoi che t'ami / come ti si conviene, / resta
/ né però smorso 1 dolci inescati ami. 5. scatenare un impulso
vederai alla scura fossa, / se m'ami corno dice, piangerai; / e
della copertina: « se tu non mi ami più, mi ammazzo! ». pavese
vorrebbe, o che le paia che ami o satisfaccia più ad altri che a lei
. laudario urbinate, lxxxiii-620: si ami lo to fillo / no li lassare impillo
questa opinione fondatori, che 'l contrario ami il contrario, ma sì bene che il
che il suggetto aggravato da una qualità ami quella contraria, onde può ricevere perfezzione
. iacopone, 85-36: si m'ami prò aver gloria, mercennara hai memoria
loro dettate quasi certe funicelle con gli ami, che adescano altri intelletti anche nati molti
amico, tal è la semilianga: / ami lo mondo e morendo lo lasci /
amor somette fé, / qual è che ami che trovi merzé? serdini, 1-74
surge / a mattinar lo sposo perché l'ami, / che l'una parte e
, gettando tenesmi a due punte, ami ferrati e inceppanavi. 4.
supplicare, / se fra le tue sorelle ami corona. manzoni, pr. sp.
surge / a mattinar lo sposo perché l'ami. girone il cortese volgar.,
tenerello: di persona anziana che ne ami o sposi una giovane. bruno,
: nulla è al mondo ch'io ami quanto il gioco / bizzarro della sorte.
sospensivo rispettivo 'ama, amerai, ami, amassi, sia amato, fossi amato
tasso, ii-182: par ch'ogn'un ami, / ch'ognun l'amica sua
miri / solo in te, te solo ami, te sospiri, / mio glorioso
signor che, saldo in sulle cose / ami 'l sustanziale e 1 vano abborra.
18-3 (69): a che fine ami tu questa tua donna, poi che
cosa lodare al compagno quello che tu ami, però che quando a te amante
pure l'erudizione delti abbia amato e ami da vero? c. carrà, 156
iniettandosi di poderosi rinforzanti primevi, i miei ami ci della tribù stan ammannendo
vidente / elio m'agiuti ove i'ami perire. g. cavalcanti, i-xxvii (
giovane, 9-609: quelli un giannetto / ami spagnoleggiando, /... ed
dare cognizione e indizio qual donna egli ami, ma esser anco molto discreto ne
spargi al vento i sospiri e l'ami invano. -parlare a vanvera, senza
io non ti amo e tu non mi ami, non abbiamo più niente da spartire
che fai tu... allor che ami spasimatamente due occhi corporei, che sono
pescatori, quando tirano fuori con gli ami pesci di spaventevol grandezza, lunghi intorno a
specchie, / e ch'io non t'ami sempre e sempre adori. rime anonime
.. il contrario arai se tu ami solo il ben proprio e le tue spezieltà
qualunque anima tu se', che tu ami meno il tuo diletto, ovvero se'meno
e le dimostri come / tu l'ami e che non puoi star senza lei,
rettore, / siegua sua legge e poi ami giustizia, / e strugga e spenga
, 1-280: io so che me ami e pur tienmi in catene. / questo
uccisore e sperditor de'tuoi / non ami il figlio. 3. distruttore
stesso? ancor credi che giacinta t'ami, e voglia così sperimentare il tuo amore
/ nulla è al mondo ch'io ami quanto il gioco / bizzarro aella sorte.
. guittone, iii-69-3: omo che ami per amore, / pò vèr chi amaistar
croce, 52: si vede che tu ami molto le donne, e però hai
alla polpara, con più di quattro ami, usato in puglia per la pesca dei
/ e viva e senta e vada et ami e spiri. boccaccio, viii2- 226
umani / riguarderai la cosa che più ami, / tu vederai li tuo'pensieri vani
davanzali, lxxxviii-i-424: l'amico / ami qual l'alma che dentro a te
surge / a mattinar lo sposo perché l'ami, / che l'una parte e
sprezza la moglie bella e sol par ch'ami / nicandro altier le meretrici infami.
medesimi pescatori quando tirano fuori con gli ami pesci di spaventevol grandezza, lunghi intorno
: non dir ch'io non t'ami, ingrata aurilla, / ch'è di
venire un zelo tanto forte che tu ami el morire ad ogni ora per lo onore
che la natura, per mostrare meglio quanto ami la vanetà, non voglia sempre essere
dono, / di tal che preghi ed ami, / né dei serici stami /
tendea mille al mio cor lacciuoli et ami, / e nel sol de le luci
tende mille al mio cor lacciuoli e ami. -sottile filo di fumo.
/ ch'è bello, e non l'ami, / coi petali lilla / tu chiudi
probo. grillo, 22: gli ami occolti e le trappole coperte, dove incautamente
la cassandra 28. prov. ami antonello, manco / ch'egli ami lei
ami antonello, manco / ch'egli ami lei. - son cose in stampa.
ch'adori olimpia, non che l'ami, / e quel che piace a lei
egli è legge che a ognuno, che ami di accingersi con queste bestie, sia
aretino, 20-166: per parere che tu ami le virtù, chiedegli un sonetto,
quella repubblica... che non ami sentire le alte e strenue opere de'
sì che te senta / e strittamente t'ami con ardore. matteo correggiato, 15
cena, quando idio, cui tu ami, ricevi ad albergo nel tuo cuore,
dubbio timore / che tu non m'ami più mi stringe e preme. g.
, / siegua sua legge e poi ami giustizia, / e strugga e spenga a
pittura. segneri, 1-88: che dio ami se stesso, non è mirabile;
; anzi è di necessità ch'egli si ami: ma che ami niente fuori di
necessità ch'egli si ami: ma che ami niente fuori di sé è stupendissimo.
.. volete voi credere che non v'ami io? e perché? sono forse
e stupida fanciulla, / nulla voglia, ami nulla e nulla pensi? d'annunzio
quanta dilezione la mia carità di padre ami la tua subbiezione di figliuolo appena io ti
. adulazione. guittone, 162-5: ami nel drappo suo cardo, e no sugna
4-2-11-1: l'uomo, avvegnaché superfluamente ami le ricchezze. dominici, 1-136: tutto
/ sede ove tutta posi, ove sempre ami. -che ha ottenuto il premio
tabucchi, ii-21: e la piazza che ami di più in tutta la città,
io non sia ucciso / se quella ch'ami fosse mia sorella, / al mio
bacchelli, 2-v-306: che cosa vuol che ami nel suo lavoro un operaio di una
. bandello, 1-43 (i-515): ami dunque ciascuno temperatamente e il freno de
e toccare? -bisogna, / se ami scampare dalla mia tanaglia / mortale.
1-xxii-288: nell'alto de le cose ami recesso / gir meditando, o il plettro
a cotali tentenna-pennacchi e se pur gli ami, fidati di loro, come ti fideresti
ed i presenti affanni / con tepor d'ami stà ti disacerba
io ti prego socrate mio, che tu ami le creature con certo modo e termino
giù. possiamo noi dire, che ami il suo corpo colui che sta sulle
ella tema, e ch'altri t'ami. tansillo, 145: disconviensi a signor
surge / a mattinar lo sposo perché l'ami, / che l'una parte e
né creder, o giulia, ch'io ami solo questa bellezza, che tirannegiata dagli
/ anzi più che sé ancor, l'ami ireno: / e che non
ovidio volgar., 5-46: se tu ami, e non vuogli amare, fa'
tuto quel zomo pescando con togne e ami grosi, e sì pigliassemo infiniti pesi.
il passaggiero, che si provegga di ami, di togna, e anco di
torbidetti secondo il solito. reti, ami, e nasse, ma non già mai
ben per vero che la donzella l'ami di tutto il suo cuore, però elvella
, e certo conosco che tu mi ami e ti sono schiavo in eterno.
non credo che la sua madre più m'ami, / poscia che trasmutò le
tabacchi, 11-21: è la piazza che ami di più in tutta la città,
molte tutte sperimentai, e esche ed ami / e mi pareva d'esser per la
nimico tuo, amalo generalmente come tue ami gli altri uomini; ché se tue amassi
qualunque anima tu se', che tu ami meno il tuo diletto, ovvero se'meno
trono. -trattar rete, reti e ami: pescare. buonarroti il giovane,
/ spasso e sollazzo di chi reti ed ami / gode in trattar, di muta
, i-151: non pretende, che tu ami in lui quella mala volontà, quel
travaglia; / ché so che m'ami, famoso guerriero. -fatica, stento
d'un bel vecchio sereno che la ami mentre essa gli sfugge; che sorrida ai
santo. boccaccio, vii-214: chiunque che ami tanto questa donna, / e poi
mestiero che rende tristissimi i tristi. de ami denza che la rivoluzione francese
: io come fratello, / come tu ami me, certo te amo / così
mio destino / ch'io non v'ami e osservi mi disvia. -spreg.
tormenti. pellico, 3-116: lu m'ami, sì que'tuoi tronchi sospiri /
. pucci, 8-34: s'tu m'ami i'vo'veder la pruove, /
matrimonio con mogliata, la quale tu ami, per tutto il tempo della tua
surge / a mattinar lo sposo perché l'ami, /
me chiami / e, se tu mi ami, e sia mio ube- dente.
/ o bruna terra ubbidiente, che ami / chi ti piagò col vomero brunito.
dono. boccaccio, vii-214: chiunque che ami tanto questa donna, / e poi
de una talpa,... dui ami da prendere pesce, aghi, uncinelli.
san piero. savonarola, 7-i-285: ami nomi di dio hanno relazione alla creatura,
come tutti noi miseri uominuz- zi) ami più del dovere forse, o stimi me
surge / a mattinar lo sposo perché l'ami, / che l'una parte l'
con moglia- ta, la quale tu ami, per tutto il tempo della tua vita
(1-iv-85): madonna, che io ami, questo non dèe esser maraviglia a
altra ognuna diperse per lo stagno con ami, reti, vangaiuole e ghiacchi a pescare
: chi ama dio, conviene che ami lo amico e lo inimico, però che
non ti nimichi / la fame e t'ami pur la coronata / cerere e venerabile
vedi, che in cerchio cammini, che ami le veglie, che cresci e manchi
monti, x-2-5: lettore, se altamente ami la patria e sei verace italiano,
oblighino la volontà di colei che tu ami. relazione dalla torte di roma (1624-25
: non è un mistero che nessuno ami più la thatcher, questa zarina che tutti
sui rami / versi cantiamo che ripeter ami, / tenera ninfa. savi,
: sono entrato in sospetto, ch'ella ami qualche altra persona, m'accesi come