dante, inf., 16-88: un amen non sarìa potuto dirsi / tosto così
lo vulgare, ma la grammatica dice amen, che tanto viene a dire e così
non conviene ad ogni parola dar risposta. amen è parola ebraica, e vale in
le nostre sofferenze con una felicità imperitura. amen, amen. idem, i-286:
con una felicità imperitura. amen, amen. idem, i-286: io lavoro per
, mi risponderai; ed io dico amen col buon prò che ti possa fare.
, salvi i suoi pochi uomini dabbene. amen. manzoni, 431: pronunziate a
; e ad ognuna 10 risponderò: amen. de marchi, 7: di'che
invece, e che hai perduto e amen! nieri, 61: dice..
un sollievo sentendo un'anima rispondere eternamente amen alle volontà del vostro dolore. idem
immolazione, aspettavano per dire ave ed amen al passaggio della sorella. idem,
non ho più nulla da dire. amen, amen. idem, iv-2-376: che
ho più nulla da dire. amen, amen. idem, iv-2-376: che cosa
ecco tutto; non c'è altro. amen. idem, iv- 2-848: quando
, e io ho potuto dire soltanto amen. pirandello, iii-245: sono e
avrò fatto alle spalle del governo, e amen. beltramelli, i-151: si udì
sinistra, e alla destra e: - amen, -disse. viani, 14-309:
« ruota » col muro, e: amen. 2. locuz. -essere all'
. 2. locuz. -essere all'amen, giungere all'amen: essere,
locuz. -essere all'amen, giungere all'amen: essere, giungere alla fine,
tanto mio acro, / per che all'amen i'son dell'orazione. nomi,
suo ammenne giunga. -in un amen, in rhen che non si dice amen
amen, in rhen che non si dice amen, in men di un amen:
dice amen, in men di un amen: in un attimo, con estrema
cfr. isidoro, 6-19-20: « amen significat vere, sive fideliter, quod et
braeum est. quae duo verba, amen et alleluia nec graecis
, iii-210: se fiocca in campo amen grandine ostile, / non fia che 'l
erbacce. àmmen, v. amen. ammenare { amenare), tr
mormorare a fior di labbra, « amen ». cardarelli, 1-37: l'oscuro
, del salame e del vino bianco, amen! *. -figur. cardarelli
, uh... e degli amen, amen, sui quali s'imperniava una
uh... e degli amen, amen, sui quali s'imperniava una infinità
ultimo respiro, vipere che concedono l'amen di sei secondi. 2. figur
dei peccati, nella vita eterna, amen. tutto oro colato: la comunione
uh, uh... e degli amen, amen, sui quali s'imperniava
uh... e degli amen, amen, sui quali s'imperniava una infinità
su gh affari di francia, coni pendiat amen te, la quale...
tanza. parafrasi del paternoster, v-176-41: amen digano guagnelisti, profeti e confesuri /
loquace tetto. serao, i-306: * amen * avevano risposto le monache patrizie di
cielo. -così sia: equivale ad amen, alla fine di una preghiera.
prode e bene, e cosie sia, amen. dante, inf., 22-68:
come ognun sa, traduzione dell'* amen '; è conclusione di tutte le cristiane
audacia di mutare, come è etiam amen. bisticci, 3-147: compose molte opere
: al nome dell'altissimo dio, amen. noi cosimo medici, per la divina
dice: « al nome di dio, amen. a chiaro e compagni, niccolò
e edificati di lui, rispuosono: amen. caro, 15-i-216: trovai che voi
/ solitario, eremitico e deserto, / amen, ma serio. leopardi, v-76
imperio testé e nel dì dell'eternità. amen. = voce dotta, lat.
lo caccerete voi? -giungere all'amen: concludere rapidamente, andare al sodo
fiorentini, 405: in dei domine, amen, e di buona graza. f
dimani avrebbe impastocchiata una bella scusa e amen. bocchelli, 18-ii-450: non siamo davanti
, più chiara, più allegra. « amen » disse lo zio, «
, 207: al nome di dio, amen, di guadagno e di buona ventura
i-497: in del nome di dio amen. correnti anni domini mille trecento trenta
tante volte il nostro cristo, 'amen dico vobis. amen dico vobis '
nostro cristo, 'amen dico vobis. amen dico vobis '. e quante volte
vobis '. e quante volte ingeminava 'amen, amen ', in segno quasi
. e quante volte ingeminava 'amen, amen ', in segno quasi di giuramento
troviamo assai dap presso all'amen. crusca [s. v.]
di alcuni elementi cristallini di sostituirsi isomorfic amen te. = deriv. da
nimici con tanta vertute che in uno 'amen 'li sbaratò con la furia de
di. a laude di cristo, amen. -dare laude a qualcuno:
boccali del vino annoso! ». « amen ». fu come un tuono di
sì fatto merto, / in luogo amen li piaccia di portare / lo spirto mio
braccio o gamba nel tempo di un * amen '. -intr. con la
dovizia di travestimenti zeus! in un amen ti si trasforma in un albero,
preti che dicon sempre a me [amen] e mai agli altri. (di
quello or / la gram pietae divina. amen. dante, purg., 5-53
il suo difetto e come risponderà 'amen 'sopra alla tua benedizione? ché
, 241: in nomine domini, amen. fitti ella parte da pagino.
dante, inf., 16-90: un amen non saria possuto dirsi / tosto così
a fare quel che si fa fino all'amen e alla morte. -insistenza
la terra, perocché vi sono pessimi amen due. mazzini, 20-93: ho ricevuto
consente nemmeno una requie, altrimenti: amen! = dimin. masch. di
, dio mio, che morire. / amen. -poeta laureato: v.
idem, inf., 16-88: un amen non saria possuto dirsi / tosto così
il coro rispose: -in nomine christi. amen. -era l'annunzio della processione,
del signore. ch'egli mi benedica. amen. pascoli, ii-641: la violazione
come son contento ») degli 'amen, amen ', sui quali s'imperniava
contento ») degli 'amen, amen ', sui quali s'imperniava una
grazia, 'per ommia secula seculorum, amen '. bisaccioni, 1-278: più oltre
, v-402-2: al nome di dio amen e di salvamento dell'anime di tutti
112: e rispondendo i fedeli « amen », rassaldate sono le rotture de le
di 'mischianza ', già che amen due queste voci hanno la medesima derivazione
di filadelfia, 5: in nomine domini amen. a restaiolo, libras vi.
'sed libera nos a malo, amen ', cioè a dire: bel padre
labbra le parole che rispondono: « amen.. ». gli restavano, mute
. e ne la vita eterna, amen. fra giordano, 3-316: proponemmo di
lo nom del nostr segnor yesu crist amen. a i an de la ssoa natività
nella salutazione usa questa parola: « amen ». m. adriani, iii-9:
, 1-23: in quanto si dice un amen, egli levò il cappello di sotto
con tanta vertute che in uno amen li sbaratò con la furia de li archi-
sullo scacco. arpino, 16-7: « amen. l'importante è peggiorare »,
: di sella / a terra in un amen lo scodella. fagiuoli, xiii-34:
letto, sellò l'asina in un amen. -assol. pascoli,
2-159: in meno che non si dice amen, la ciursfrigge come lo trovasse arroventato
de l'anime e de'corpi nostri, amen. cronaca di isidoro minore volgar.
quasi come una dichiarazione di guerra. amen. 6. ant. pavimento
dante, inf, 16-89: un amen non sarìa possuto dirsi / tosto così
coda / in quanto a dire un amen me li spiccio. foscolo, xvi-185:
da dio per sua redenzione, (amen si è visto da poi come, nel
manina! manco son riuscita a dire « amen », che lei era bella e
, / mergé, damme spreganga. amen. = deriv. da sprezzare1,
gli amici, per la rovina che ad amen due, o a una
balli, / in un bel regno amen, pien di conforto. bandello, 1-40
de la lunaria si concluderà ne l'amen, abbracciante il fermento o l'anima o
rosso e bianco sotto il misterio di amen. s. maffei, 4-70: primo
infallibilità ed eternità della tua divinità. amen. vittorini, 7-245: è dalla storicità
nel 765 d. c. da amen ben david, che riconosce solo la legge