, caratterizzati da flagelli e dal corpo ameboide. = voce dotta, lat
biol. disus. organismo uni- cellulare ameboide, considerato da alcuni naturalisti del secolo
rappresentato pittoricamente o plasti (v. ameboide). camente nell'atto di compiere
-movimenti ameboidi', v. ameboide. simo. m. ricci,
giulebbe, e andava dietro come un disperato ameboide a mantrugiare e a peptonizzare l'ossobuco
2. nei protozoi cnidosporidi, corpo ameboide derivato dallo sviluppo dello sporoplasma e contenente
le spore si accrescono; e il tappeto ameboide se le pareti delle cellule si perdono
grande maggioranza della sterminata, informe, ameboide piccola borghesia, con tutte le specie,
sf. biol. disus. organismo unicellulare ameboide, considerato da alcuni naturalisti del xix