: l'essere infinitamente semplice, l'ameba profittatrice s'era valsa anche di quest'ansia
addominali). = deriv. da ameba, col suffisso -osi. amèbico,
-ci). che è proprio dell'ameba, che si riferisce all'ameba.
dell'ameba, che si riferisce all'ameba. c. e. gadda
, agg. che ha l'aspetto dell'ameba. -movimenti ameboidi: quelli di
= voce dotta, deriv. da ameba, col suffisso -oide (gr.
, v-3-241: una malattia, detta ameba, pare, una specie di dissenteria
-cloridrato di emetina: specifico contro l'ameba. tramater [s. v.
dentro 'e dal lat. amoeba 4 ameba '. entandrofragma, sm.
lat. scient. amoeba (v. ameba). gimnaste, sm.
manifesta tozzo, digitiforme e lobato come nell'ameba e nel leucocito; pseudopodio.
flagello 'e dal lat. amoeba 'ameba '. masti gare e deriv
; a 'muco 'e da ameba (v.). mixamebozigòto,
. zool. forma più semplice di ameba. -anche: il genere che la distingue
fanzini, iv-548: 'proto ameba ': ameba prima, più semplice
, iv-548: 'proto ameba ': ameba prima, più semplice.
lat. scient. amoeba (v. ameba); la var. è
libera trice nei confronti dell'ameba. = dal nome del genere
. ghislanzoni, 16-137: la signora ameba... era venuta a trescorre
, tetano, tigna, malaria, ameba, colera. soldati, 6-273: nella
erano entrate nel corpo le spore dell'ameba con particolare violenza, ne riconoscevo i sintomi
dal lat scient. amoebae (v. ameba). tecàspora, sf.
peste, tetano, tigna, malaria, ameba, colera. monelli, 2-288: