delle chitarre si addolciva da un vico ambiguo nell'armonioso clamore della via che ripida
; discorso artificioso, involuto, volutamente ambiguo; incertezza, perplessità fra soluzioni contrastanti
loca. = comp. di ambiguo. ambiguézza, sf. ant.
parole. = deriv. da ambiguo. ambiguità, sf. l'
ambiguità, sf. l'essere ambiguo; possibilità di equivoco, duplicità di
voce dotta, lat. ambiguìtas. ambiguo, agg. di significato oscuro, equi
scioglie risolvendo ed ordinando altrimenti quel parlare ambiguo. baretti, i-239: ma la
.. ne'quali come in un dittico ambiguo egli aveva lodato una bocca diabolica e
proposito d'arrivare: e comincia stare ambiguo e perplesso, perché il pensier sopravegnente
non andare, egli medesimo ne stette ambiguo. idem, v-41: era stato.
, v-41: era stato... ambiguo il pontefice del fare impresa del mutare
di questa furia,... stette ambiguo fra se medesimo, o di affrontare
: il pontefice... stava ambiguo se era meglio farne molti [cardinali]
poco attendere che alfine / all'orizzonte ambiguo una figura, / un portatore di notizie
: sentiva qualche cosa di felino e di ambiguo, in lei, il corpo vicino
gente più balzana. quasimodo, 132: ambiguo riso tagliava la tua bocca / a
del sorriso / e dell'ombre era ambiguo / tra il sogno e la vita
: novilunio di settembre! / sotto l'ambiguo lume, / tra il giorno senza
la vedeva venirgli incontro con quel sorriso ambiguo, quel sorriso fanciullesco e malizioso a
] sottile bocca piegata sempre in sorriso ambiguo, fra lo scherno e la benevolenza
278: se a questo è congiunto lo ambiguo, il motto diventa salsissimo. idem
quella parola « mattonato » faceste lo ambiguo. b. cavalcanti, 2-317: bellissimo
. b. cavalcanti, 2-317: bellissimo ambiguo è anche quello, ch'usò cicerone
alcune volte tal nome, ci lascia in ambiguo. 8. avv. ambiguamente.
boccaccio, 7-7-31: ma tu parlavi ambiguo e coperto. lettere e istruzioni agli
: e quando s'intendessi quel signore fare ambiguo, o vacillare,..
deliberare, e non stare sempre in ambiguo, né in su lo incerto della cosa
. bronzino, i-226: sempre in ambiguo, e sempre si starebbe / senza
caterina de'ricci, 55: sto in ambiguo animo, se m'ho a credere
amletiano, agg. da amleto; ambiguo, misterioso. papini, 25-75:
che si comporta in modo contraddittorio; ambiguo, misterioso. amletismo, sm
grande mole, dove basso rilievo parrebbe ambiguo e richiederebbe altri vocaboh dichiaranti.
: incerto, dubbio; mutevole; ambiguo. sannazaro, 12-205: or che
agg. persona rivelante un aspetto esteriore ambiguo, con caratteristiche dell'uno e dell'altro
che presenta aspetti contrastanti, doppio, ambiguo; indecifrabile. f.
presta a interpretazioni diverse; incerto, ambiguo, equivoco. = voce dotta,
, sf. discorso di significato ambiguo, incerto; errore o dubbio
.: che ha temperamento sfuggente, ambiguo. fucini, 350: passano
mondo intorno sfumava nell'incerto, nell'ambiguo, anch'egli si sentiva annegare in
: è [il bohème] un essere ambiguo, repellente, orribile, che fa
, ii-755: oleandro d'apollo, ambiguo arbusto / che d'ambra aulisci nell'ardente
.. ne'quali come in un dittico ambiguo egli aveva lodato una bocca diabolica e
con una connotazione negativa: in modo ambiguo, tortuoso. collodi, 490:
, ii-755: oleandro d'apollo, ambiguo arbusto / che d'ambra
diverso dagli altri, con qualche cosa di ambiguo... un belfagòr fatale,
fronte a una scelta da compiere; stato ambiguo, intermedio, di transizione.
il che da lui è tenuto per ambiguo, va dubbitando insieme se dal primo
che pure non escludeva un che d'ambiguo, finiva con l'inquietarlo. moravia
sono, cotesti equivoci di doppio, e ambiguo significato per la terminazione. manzoni,
cespa, persona dolcigna, di sesso ambiguo, con una faccia di vecchia pettegola
dioscoride], i-245: è il castoreo ambiguo animale, percioché conversa insiememente in terra
crespa, persona dolcigna, di sesso ambiguo,... con le dita
, 18 (317): un parlare ambiguo, un tacere significativo,..
più acclive. 2. discorso ambiguo, tortuoso, con cui si cerca
, intelligibile; non confuso, non ambiguo, preciso, determinato; non dubbio
delle chitarre si addolciva da un vico ambiguo nell'armonioso clamore della via che ripida
delle chitarre si addolciva da un vico ambiguo neu'armonioso clamore della via. betocchi,
3. figur. mutevole, incerto; ambiguo. giusti, v-42: codesto paese
parti in commedia: tenere un comportamento ambiguo, agire con falsità e doppiezza,
trovarci iddio... qualcosa di ambiguo -il bisogno di credere, di tornar
guicciardini, iii-336: in queste conflittazioni ambiguo il pontefice in se medesimo,
-a doppio contenuto: con significato ambiguo (una parola, un vocabolo)
. complicato, contraddittorio, un po'ambiguo (ima persona); che è segno
linea precisa di comportamento, incerto, ambiguo (una persona, le sue azioni
; segreto, oscuro; simulato, ambiguo; che non rivela il proprio animo
sbalordito, stropicciandosi gli occhi, s'asside ambiguo dentro la bara. leopardi, iii-200
l'amico da lungi mi guata con ambiguo giallore; a barriera ci sono fra gli
musica delle messe cantate. qualcosa di ambiguo -il bisogno di credere, di tornar
chiuso, poco comunicativo (e anche ambiguo, oscuro); tetra malinconia,
poco chiaro, misterioso; tortuoso, ambiguo; che cela intenzioni e disegni subdoli,
3. figur. tortuoso, ambiguo. oriani, x-23-222: tradizionale abilità
. figur. ant. non retto, ambiguo; ingiusto, perverso. cavalca
fondamenti del governo, sommamente pericoloso ed ambiguo lo stato della corona. tesauro,
cominciò a delinear- glisi quel certo sorrisetto ambiguo dell'altra volta. ojetti, ii-207
per quanto giustificate, accentuavano il carattere ambiguo della situazione. 2. dir
con i frati: comportarsi in modo ambiguo fra il bene e il male, tenere
testo, passo di significato oscuro o ambiguo. goldoni, viii-1075: un semplice
splende, il nuovo mostro / inquietante ambiguo diverso / da ciò che fu da
dilogìa (diloghla), sf. detto ambiguo. 2. retor.
. schietto di carattere, sincero, non ambiguo o complicato. manzini, 8-37
a discreditaménto degli estroversi in un modo ambiguo. tommaseo [s. v.]
. 3. figur. ambiguo, confuso. pallavicino, 1-230:
, chiuso in sé, guardingo, ambiguo (l'animo, il carattere di
sonno profondo. 4. disus. ambiguo, equivoco, falso, opportunista (
stamani ricompare il delegato, l'uomo ambiguo dalla bocca dolciastra, dagli occhi fuggevole
, iv-2-130: persona dolcigna, di sesso ambiguo, con una faccia di vecchia pettegola
, bestiali. 3. contegno ambiguo; azione sleale; finzione, impostura
teme. -falso, ingannevole, ambiguo, subdolo, fallace (il modo
una duplice interpretazione; modo di parlare ambiguo, malizioso, con sottintesi licenziosi o
incerto; di non chiaro significato; ambiguo, ingannevole. fra giordano [
), avv. in modo ambiguo, incerto. livio volgar. [
interpretazione, di difficile comprensione, di ambiguo significato; controverso, inattendibile; di
con sicurezza, di natura incerta; ambiguo. passavanti, 146: certa cosa
d'am biguità (come ambiguo, doppio, duplice, ecc.)
questo potrei entrare in dubio ed essere ambiguo di questa quiete e fissione.
difficile interpretazione, oscuro, di significato ambiguo; controverso, discusso; che può
contraddittori; che ha un che di ambiguo. moravia, ii-356: ho la
. -anche concretamente: atto o discorso ambiguo, menzognero; finzione, simulazione.
lucini, 1-33: questo libercolo ambiguo, crudele e semplice sorpassa le consuetudini
di significato oscuro; modo di esprimersi ambiguo, incerto, dissimulato. grazzini,
erotica. 2. figur. ambiguo, falso, insincero, sospetto (
, i-138: questo aggettivo è diventato ambiguo, come « sacro », che vale
poca sostanza; confuso, impreciso, ambiguo (un pensiero, un discorso,
esprime la falsità di una persona; ambiguo, sfuggente (lo sguardo, il
in parte la nasconde; ipocrita, ambiguo. r. alberti, l-m-229
relia, indi gelò. assalilla il sospetto ambiguo con isco- timento fanatico, e la
civili non doveano essere trattati in modo ambiguo. carducci, ii-2-130: voglio credere
stesso, un viso attinto / all'ambiguo sorriso onde si celano / le fanciulle finitime
gian- federigo... si mostrasse ambiguo, e però vacillante nella contrarietà che
v-3-225: soffiava su noi un vento ambiguo, che pareva dolce e poi a
lunghe foglie frastagliate. -figur. ambiguo, problematico. rosmini, xxiii-213:
che questa nuova parola è per lo meno ambiguo nell'uso scientifico. panzini, iv-277
morte la sua salute doveva trovare un ambiguo gusto. pavese, i-30: la
stamani ricompare il delegato, l'uomo ambiguo dalla bocca dolciastra, dagli occhi fuggevoli.
beltramelli, iii-729: avevamo un concetto troppo ambiguo di questa realtà che si illude di
fìnta di niente, assumere un atteggiamento ambiguo di chi la sa lunga o di
distratto, indifferente; tenere un contegno ambiguo. bellincioni, ii-104: egli è
gattamorta: contegno subdolo, falso, ambiguo. manzoni, pr. sp.
, un sentimento); subdolo, ambiguo. carducci, iii-26-122: le vostre
della morte. -sorriso falso e ambiguo. bonfadio, i-32: non ride
buono. d'annunzio, iv-2-488: un ambiguo incantesimo diffondevano nel mio spirito gli echi
: chi ha un animo contorto, ambiguo, degenere. bartolini, 5-22:
solo apparentemente o tenendo un comportamento ambiguo. m. villani, 6-19:
t'avvalli, forse valico al portento / ambiguo t'offri. altrimenti documentato.
non già con senso oscuro, / ambiguo, amfibologico, imbrogliato, / ma
nosciuto; misterioso. -anche: oscuro, ambiguo; problematico, discutibile.
. galileo, 3-3-130: resta parimente ambiguo se sia ben detto i corpi celesti esser
un respiro imperfetto. -indefinito, ambiguo. moretti, iii-40: ogni senso
pavese, 3-29: il sesso è ambiguo e sempre equivoco. è una metà
2. intrecciare (in modo subdolo e ambiguo: vicende, intrighi, ecc.
. sf. discorso enigmatico, oscuro, ambiguo. i. nelli, i-349:
); che non è chiarito, ambiguo, impreciso. g. capponi,
più irritanti le sue rinunce era il tono ambiguo della sua voce: dell'incompreso,
.. commetton gli errori con un certo ambiguo rimorso e quasi a lor dispetto.
. moretti, i-863: il suo ambiguo sorriso di non incresciosa meraviglia seguito al
umili doglienze e con questo indistinto e ambiguo temperamento di volto, tra gli onori e
che si presta a diverse interpretazioni, ambiguo. muratori, 7-iv-60: arrivò ben
governo. b. croce, iii-27-130: ambiguo autore, odiatore dei gesuiti ma non
speranza d'accomodamento. -diventare ambiguo, di difficile comprensione. gioberti,
sull'inguine, col gesto antico d'ambiguo pudore e di gentilezza. stuparich, 5-123
bene, e il male stesso è ambiguo; e, del resto, il male
o, diversamente, questo termine è ambiguo. insicurezza di cosa appunto, se
spor 4. velato, ambiguo (un discorso). poco fuori
.. commetton gli errori con un certo ambiguo rimorso e quasi a lor dispetto;
spettacolo serale e di trasportare il pariginismo ambiguo dei loro salotti equivoci nello sfondo di
. ant. che rivela ipocrisia; ambiguo, ingannevole.
materni, qualcosa di torbido e di ambiguo, di troppo tenero e di troppo
malintesi ». 5. ambiente ambiguo, malfido, pieno di intrighi,
. cesareo, 102: un sorriso ambiguo / a quando a quando, d'
e le parole di senso oscuro ed ambiguo che per iscanso delle glose, a
espresso in forma vaga, in modo ambiguo, indiretto, allusivo; dissimulato, falso
chiama 'lassa '. -ant. ambiguo, equivoco. marsilio da padova volgar
novilunio di settembre! / sotto l'ambiguo lume, / tra il giorno senza
iii-2-204: ella è disgiunta dall'arcangelo ambiguo, ma coi polsi tuttavia costretti a
. d'annunzio, iv-2-488: un ambiguo incantesimo diffondevano nel mio spirito gli echi
due lepri insieme: comportarsi in modo ambiguo, agire con doppiezza. a.
persone, un ambiente). -anche: ambiguo, equivoco. buti, 2-407
. in modo non confuso, non ambiguo; con chiarezza, in modo evidente
due lingue: parlare abitualmente in modo ambiguo. patecchio, xxxv-1-574: quel non
quale il tuo volto mi sorride / così ambiguo ed assente / come la figura fisa
di feroce sarcasmo. -equivoco, ambiguo, sospetto (un atteggiamento).
. che appare poco chiaro o irregolare o ambiguo (un fine, un'intenzione,
mia immaginazione losca. -sfuggente, ambiguo, conturbante (l'aspetto di una
, 18 (317): un parlare ambiguo, un tacere significativo,..
espresso in modo imperfetto, poco chiaro, ambiguo, confuso. cavalca,
. che non offre garanzie, insicuro; ambiguo, equivoco. mazzini, iv-6-118
nocerebbe. 3. in modo ambiguo; con l'intenzione d'ingannare;
l'ambiguità importa fin che è vivo l'ambiguo. -decesso, morte, scomparsa
esprimersi oscuramente, velatamente, in modo ambiguo. poliziano, 5-253: da qui
mediocre, gonfio e sforzato nelle frasi, ambiguo e incerto nelle parole; di concetti
più sottile, astuto o, anche, ambiguo, disonesto). tocci, 2-53
reclinato sul petto, con quel sorriso ambiguo errante sulle labbra. 3.
-lei! -ridisse la donna con un ambiguo sorriso; e in quella rientrò la
e confusionario, per lo più in modo ambiguo, gliuoli, con due o
-figur. con valore aggettivale: reticente, ambiguo, incompleto (un discorso, una
nenie. -figur. in modo ambiguo, allusivamente. g. capponi,
fatta a bassa voce 0 in modo ambiguo o reticente; allusione. giov.
privo di tratti distinti, incerto, ambiguo; indefinito. magalotti, 20-155:
, non compieta- mente; in modo ambiguo o reticente. -anche: prima del
, ipocrita e ingannevole; falso, ambiguo, subdolo; sdolcinato. dossi,
18 (317): un parlare ambiguo, un tacere significativo,..
-fare il minchione: assumere un atteggiamento ambiguo al fine di non lasciar trasparire le
invenzione, -rispose giorgio con un sorriso ambiguo. -che rappresenta il gruppo, il
-non ben definibile, incerto, dubbio, ambiguo. bigiaretti, n-13: erano presenti
concetto in modo involuto, oscuro, ambiguo. tesauro, 7 -sogg.,
ii-2-40: la guarda in un modo ambiguo e provocante. baldini, 9-169:
? 23. morboso, moralmente ambiguo. g. capponi, 1-ii-140:
in modi opposti, avere un significato ambiguo o ambivalente. crudeli, 1-101:
e non motteggiava. -esprimersi in modo ambiguo. minturno, 134: motteggiamo con
); privo intenzionalmente di chiarezza, ambiguo (il comportamento, la condotta politica
-rifiuto ingiustificato, illecito o, anche, ambiguo e colpevole, di rispondere a precise
un messaggio o un contenuto in modo ambiguo, allusivo. lubrano, 2-406:
. -dissimulare o manifestare in modo ambiguo ed enigmatico un sentimento, un pensiero
, intelligibile; non confuso, non ambiguo ma preciso, determinato, non dubbio
operazione agricola che consiste nello sotto l'ambiguo lume, / tra il giorno senza fiamme
?). -dubbio, incerto, ambiguo. fed. della valle, 104
e laterale: nucleo emboliafferenti. -nucleo ambiguo (o anterolaterale di forme). -nucleo
fascicolo stilling) '. v. ambiguo, n. 6. -nucleo amigdaloi-longitudinale mediale
per lo suo significato, che consiste nell'ambiguo, pigliandosi 'tondo 'in
incutere terrore (o anche in modo ambiguo, allusivo). boccaccio, vi-240
ingenua. -subdolo, insidioso, ambiguo. gualdo priorato, 10-iii-2: fu
altrimenti. -di significato volutamente equivoco, ambiguo; che può essere interpretato in modi
ricondurmi al campo. -in modo ambiguo o enigmatico. castellani, xxxiv-339:
; ed ella è disgiunta dall'arcangelo ambiguo, ma coi polsi tuttavia costretti a tergo
quella madre costretta ad appiattarsi / nell'ambiguo mistero d'un fanale / di quadrivio
.) per indicare il carattere fondamentalmente ambiguo (dovuto alla pluralità di significati presenti
scrive in tono sentenzioso, oscuro, ambiguo e involuto; che usa un linguaggio
ed era suscettibile di significati reconditi, ambiguo nella formulazione e di incerta interpretazione)
serio e il faceto. -ambivalente, ambiguo. berchet, 1-219: talvolta le
raggi° di curvatura * do non univoco, ambiguo / voluta- che: in mo
anch'ella simigliava oscuramente / l'essere ambiguo, il prodigioso mito / che leonardo
da un sole non oscurabile. -nel modo ambiguo proprio degli oracoli, dei osculare
nell'oscurare la verità. -rendere semanticamente ambiguo; attenuare, velare; coprire di
-intr. con la particella pronom. farsi ambiguo nella polivalenza semantica. castelvetro,
. ant. in modo oscuro, ambiguo; oscuramente. giamboni, 60:
si esprime 0 si comporta in modo ambiguo, enigmatico (talvolta intenzionalmente o,
difficile, complesso o, anche, ambiguo, intenzionalmente fuor- viante. latini
da quei paduli. -ambito intellettuale ambiguo, insidioso. mamiani, 10-iii-563
per opportunismo e in modo subdolo e ambiguo. -anche: limitare, attenuare.
parabolici, poiché parlano quasi sempre in ambiguo. ungaretti, xi-291: « quel chiasso
d'ombre e lumi fanno spesse volte ambiguo e confuso il pittore che vole imitare
spettacolo serale e di trasportare il pariginismo ambiguo dei loro salotti equivoci nello sfondo di
18 (317): un parlare ambiguo, un tacere significativo. d'annunzio
due o più significati diversi; termine ambiguo. castelvetro, 8-2-32: le
un buon consiglio, -aveva detto, ambiguo e coperto, con lo sguardo più
pin è ripreso dal contagio del peloso e ambiguo carnaio del genere umano.
discorso, una frase); oscuro, ambiguo. giamboni, 8-ii-no: delle cose
perplessità perplessaménte, aw. in modo ambiguo, incerto, confuso. livio
-per estens. assurdo, contraddittorio, ambiguo in maniera esasperata (una situazione,
significare più cose. - anche: ambiguo misterioso. moravia, 14-227:
figur. persona che ha un comportamento ambiguo e opportunistico, variabile con le circostanze
reale, quando più significati coesistono rendendo ambiguo il valore semantico delle parole; i
avanguardia, indica il carattere fondamentalmente ambiguo di un'opera, dovuta alla pluralità di
di popolaresco, di comune e di ambiguo che viene non già dall'ingegno,
awalli, forse valico al portento / ambiguo t'offri. -con uso antifrastico
la scrittura in un finale possibilistico, ambiguo, crepuscolare. possibilità (ant.
. -spesso con una connotazione negativa: ambiguo, falso. aretino, 20-252:
[il papa], col suo ambiguo barcheggiare e colla poziorità che vuol avere
si prendano i lumi per giudicar dell'ambiguo. -prendere in ballo qualcuno: invitarlo
chigi amaramente si dolse pigneranda del procedere ambiguo... di riperda, il quale
, 18 (317): un parlare ambiguo, un tacere significativo,..
in modo non ambiguo e applicabili a qualunque problema dello stesso
. commetton gli errori con un certo ambiguo rimorso e quasi a lor dispetto: il
signora melottì. 2. atteggiamento ambiguo, apparentemente amichevole, in realtà teso
-figur. scherz. simulatore, infido, ambiguo (una persona). moravia
però di raccoglitore ignoto, d'autore ambiguo, di tempo incerto. foscolo, xi-2-302
1-223: in ogni evento particolare rimane ambiguo all'intelletto se quell'evento sia per esser
. arrotolato su se stesso.. ambiguo, anfibologico (una parola).
v.]: adesso, con linguaggio ambiguo e barbaro, 'professore reggente '
ma tutti visibilmente inseriti nel grande reticolo ambiguo e furbesco del commercio. -territorio o
, cui modernamente è stato il prima ambiguo nome di reumatismo appropriato-...
chiaro né usitato, 'riscorgere'e 'riscemere'ambiguo, questo par necessario alla precisione del
pazzi è considerata dalla critica attuale edificio ambiguo, oggetto di vari rimaneggiamenti a cominciare
dibattito ideologico alquanto confuso e un poco ambiguo. piovene, 7-478: l'episodio
mia testa si è fatto un vuoto ambiguo che potrebbe essere egualmente dovuto sia al
spalla. 6. contorto, ambiguo (la coscienza). fr.
1 / 5. -figur. sommamente ambiguo, più che doppio (una persona
moretti, i-893: il barone sorrideva ambiguo e intanto continuava a guardare dal finestrone
terminare. 5. subdolo, ambiguo. bacchetti, 2-xix-490: il villano
aveva un che di equivoco, di ambiguo. io. tradotto da una lingua
misantropia sedimentata in un animo torbido, ambiguo e non aperto ai sentimenti. niccolò
», disse luisa con un sorriso ambiguo, in tono quasi compiaciuto « tutte
fare, e non altramente. -non ambiguo o equivoco; schietto, sincero.
scherno. deledda, ii-534: un sorriso ambiguo, fra di scherno e di pietà
. 7. manifestarsi in modo ambiguo, producendo effetti meravigliosi, straordinari,
/ non già con senso oscuro, / ambiguo, amfibologico, im f
a parole. -rendere oscuro, ambiguo un giudizio, confuso, poco chiaro
titolo alla mia raccolta che per esser ambiguo (non per me) mi piace
vi-104: questa frase, pronunziata in tono ambiguo e semiserio, era...
ambiguità importa fin che è vivo l'ambiguo. -sentire la primavera: avvertire
. -che si comporta in modo ambiguo e sfuggente. - anche sostant.
, persona dolci- gna, di sesso ambiguo, con una faccia di vecchia pettegola
. 7. figur. rendere ambiguo un contratto, inserendovi eccezioni e riserve
lavorare di sgancio: comportarsi in modo ambiguo o scorretto. tommaseo [s.
in ogni luogo. -in modo ambiguo, senza lasciar trapelare le proprie vere
di re giusti e 2. figur. ambiguo, che dà l'impressione di non
stampa. -sfuggire, in modo ambiguo e anche falso e ipocrita, a
sibillinaménte, aw. in modo sibillino, ambiguo, enigmatico, oscuramente allusivo.
. che presagisce il futuro in modo ambiguo, oscuramente allusivo, enigmatico. d'
risvegliato. 2. figur. ambiguo, misterioso, oscuramente allusivo, astruso
3. che si esprime in modo ambiguo, oscuramente allusivo, difficilmente comprensibile.
che il nome di questo è in ambiguo: imperò che e'greci lo dinominorono dalle
in chiaro, spiegare ciò che si presenta ambiguo o può essere interpretato in modi opposti
impiega? 18. equivoco, ambiguo (un atteggiamento, un comportamento,
: ella simigliava oscuramente / l'essere ambiguo, il prodigioso mito / che leonardo
-da orientale: sottile, un po'ambiguo. faldella, i-2-48: crispi contra
: sorride da sola il sorriso più ambiguo camminando per strada io. dire
2. ant. in modo ambiguo e capzioso. giamboni, 8-ii-121:
-che può essere interpretato in modo ambiguo o anche offensivo (un discorso)
. sottecchióso, agg. letter. ambiguo, subdolo. g. manganelli
comprendere, da penetrare; allusivo, ambiguo. de sanctis, iii-121: per
faccia chiuso, insidioso, spezzato, ambiguo, sotterraneo. -espresso larvatamente.
fondamenti del governo, sommamente pericoloso ed ambiguo lo stato della corona. u. lampredi
il palazzo] del buio inerte, ambiguo, sfuggente... come specchio di
che i svetesi volessero lasciare tutto in ambiguo et incerto per prevalersene contra gl'impe-
spruzzo » ha indicato con un sorriso ambiguo, col dito teso.
operazioni poco chiare, agire in modo ambiguo o scorretto. 10. dimin.
. -parlare in modo oscuro e ambiguo. firenzuola, 967: ordinò 'n
contentatura? 13. falso, ambiguo, dissimulato (un discorso).
dell'autore; oscuro quanto a significato o ambiguo e sibillino (una parola, un
pass ign ano. -equivoco, ambiguo (un atteggiamento); sbagliato (
6. che agisce subdolamente, in modo ambiguo e infido. foscolo, xiv-326:
odiata. 4. sospetto, ambiguo. guicciardini, 2-1-385: partorirono questi
. 4. maneggio equivoco, ambiguo. - anche: ruberia. bresciani
flauto o, come -che ha significato ambiguo, suscettibile di diverdicono a canna,
laciniata. no ambiguo e semiserio, era, come pensò marcello
comprensibile, confuso o, anche, ambiguo. soffici, vi-36: anche rosso
i suoi veri fini organizzando trame segrete; ambiguo, infido, cospiratore. - anche
tant'è la gente mia nante e che ambiguo (un discorso). postergo,
; ed ella è disgiunta dall'arcangelo ambiguo, ma coi polsi tuttavia costretti a
entrare nella vita di laide, mondo ambiguo complicato peccaminoso e terribilmente milanese.
una copertina rosa. -aspetto sinistramente ambiguo di una persona. de amicis,
da esprimere, o risulta confuso, ambiguo, astruso. persona).
4-228: l'irreverenza di accostar un toxota ambiguo ed ibrido ad un ben formato e
trovò di fronte uno sconosciuto dall'atteggiamento ambiguo, riguardoso e tracotante al tempo stesso
è, che questo passo sia alquanto ambiguo, ed oscuro. carducci, iii-16-230.
ricordi. 5. incerto, ambiguo (le parole, il discorso).
. risolve in prova di abnegazione l'ambiguo godimento, il peccato canonico viene in
foreste. 11. subdolo, ambiguo, falso, simulato (uno stato
: serietà posticcia, e rancore traverso, ambiguo, in lui innaturali. doveva riconoscerlo
5. figur. infido, ambiguo in sommo grado (con uso scherz
bacchetti, 2-v-106: una donna d'ambiguo volto e di pettinatura maschile teneva fra
? 2. sm. carattere sessualmente ambiguo. bertolucci, 1-250: già si
quella. -debole, incerto, ambiguo (un sentimento, una speranza)
ignazio cespa, persona dolcigna, di sesso ambiguo con una faccia di vecchia pettegola butterata
gli occhi); che non è ambiguo o sfuggente ma sereno, diretto (lo
, laido, dall'atteggiamento infido, ambiguo. dossi, iii-241: in quella
, per lo più in modo subdolo o ambiguo, un intento, un proposito,
per un versolino ch'era un poco ambiguo. aretino, 20-211: pippa: va'
sguardo vetrato scrutava le carni fresche con ambiguo compiacimento? = deriv. da vetro
. figur. atteggiamento, comportamento sgradevolmente ambiguo, equivoco o subdolo. carducci,
, chiarire una situazione o un discorso ambiguo. moniglia, 1-iii-217: voglio sbucar
due volti: comportarsi abitualmente in modo ambiguo, insincero, ipocritamente. monosini,
suo. 2. figur. ambiguo, sfuggente, oscuro (un'espressione)
stampa [19-iv-1995]: denunciando il ruolo ambiguo, sotterraneo e sicuramente complottardo dei poteri
assolvere le responsabilità di scegliere e guidare rende ambiguo ed irriconoscibile il ruolo delle classi dirigenti
frase). = denom. da ambiguo, col pref. lat. dis-,
che richiama il sorriso appena accennato e ambiguo della donna ritratta. folgore,
significati; che è o può essere ambiguo semanticamente. = voce dotta, comp
r amletiano, agg. da amleto; ambiguo, misterioso. gramsci, 15-4:
, 4-x-1979]: ciò che trovo più ambiguo ma anche più suscettibile di aperture nel
presta a diverse interpretazioni, sibillino, ambiguo. v. consolo, 9-18:
: anche qui grass si muove con un ambiguo tono di 'esperto'). liberazione [
esclamativo scagliato nella polpa di un cuore ambiguo. fregoli sinonimo di trasformista e di voltagabbana
concreto: atto, comportamento, pensiero ambiguo e contraddittorio. a.
invar. rapporto amoroso, legame sentimentale ambiguo, torbido, licenzioso. la
organizza per venerdì una serata dal titolo ambiguo: 'uomini da messaggiare'. ibidem
eco, 25-61: rimane ambiguo se il 'direz-vous'sia rivolto dai piccoli
mutevole e insicuro; tenere un atteggiamento ambiguo. – anche sostant.
. che manca di chiarezza, volutamente ambiguo e di difficile comprensione. ilgiornale [
1932-vivente) per indicare il carattere fondamentalmente ambiguo del prodotto artistico. f.
. atteggiamento poco deciso, irresoluto, ambiguo. turati, cliv-82: quante lotte
dell'indeterminato, del probabile, dell'ambiguo, del plurivalente. pluriversale, agg
secondo alcuni critici, è più che ambiguo. corriere della sera [2-xii-1994],
sibillinaménte, avv. in modo sibillino, ambiguo, enigmatico, oscuramente allusivo.
. che agisce in modo subdolo, ambiguo. labriola, 1-iii-757: plagiario,
un libro... astruso, ambiguo, supertedesco e snobistico. = comp