]: è da interpretare una sentenza ambigua, che potrebbe, fraintesa, trarre conseguenze
di significato, di interpretazione; espressione ambigua; incertezza, confusione, oscurità;
è tanto prolissa senza bisogno, e ambigua e minacciosa in qualche parte e offensiva in
del teatro fazzea grande romore e stava ambigua e ansia. guicciardini, iv-319:
chi gli aperse la via sì difficile et ambigua? sarpi, i-192: la guerra
, i-192: la guerra sarebbe riuscita molto ambigua e pericolosa. luzi, 1-24:
, iv-1-88: sorrideva in una maniera ambigua e irritante; e la curiosità rendeva
d'un semidio, stende la sua forma ambigua tra il rifulgere delle pietre fini.
. idem, iv-2-1156: una figura ambigua, lividiccia, viscida, con una fronte
giungevano le belle in abbigliamenti sfarzosi di ambigua eleganza. tozzi, ii-536: questo contegno
simpatia. era una simpatia un poco ambigua; ma non poteva trattenerla. comisso
ciel forse il simile; / sembianza ambigua in novità gentile / con armi ermafrodite awien
ombre. idem, iv-2-1029: la luce ambigua, ove toro lunare cominciava a diffondersi
idem, iv-2-1253: l'aria è ambigua, calda e fredda a volta a
senz'orli, come un alito, / ambigua come dire « anima » in lingua
in duas pluresve sententias accipi... ambigua quemadmodum vitanda sunt, quae obscuram red-
d'annunzio, iv-1-169: era una voce ambigua, direi quasi bisessuale, duplice,
sentire..., il terrore dell'ambigua e anfibia vita nostra. idem,
: « amphibologia id est dictio ambigua, dubiam faciens pendere sententiam ».
del teatro fazzea grande romore e stava ambigua e ansia. marsilio ficino, 2-74
non inerte et supino doverà questa parere o ambigua o incerta ragione. beicari, 3-3-176
ne lasciavano tentare: bagna pericolosa od ambigua sulla loro polenta dura. idem, 3-50
, più sovente che non avrebbe ambigua. col becco si pulivano, si pungevano
ero io, irrequieto, nell'età ambigua; in bilico alle due stagioni della vita
d'annunzio, iv-1-169: era una voce ambigua, direi quasi bisessuale, duplice,
derivante da un uso sintattico che rende ambigua la frase. 13. fis
del teatro fazzea grande romore e stava ambigua e ansia. e de subito
, mantenerlo in una condizione di spirito ambigua e incerta (e sempre con intenzione
corporuto, pesante, con una faccia ambigua. = voce dotta, deriv
verità o la giustizia, di natura ambigua (individui, un popolo, uno
espressione: quell'espression passionata, intensa, ambigua, sopraumana, che solo qualche moderno
gli aperse la via si difficile ed ambigua ad andarvi? tasso, n-ii-482:
. boine, ii-158: finché l'ambigua tensione delle energie morali, contorse pian
forza di schiaffi l'immobilità fastidiosa e ambigua di quegli occhi e di quel viso
. il delegato sopraggiunse: una figura ambigua, lividiccia, viscida, con fronte
per 'deliberazione ', voce deforme ed ambigua del gergo burocratico. 2
4 homou- sion ', come non ambigua dichiaratrice dell'unità sustan- ziale tra le
per trarre ciascuno a sé la confusa e ambigua intenzione del testatore. 25.
in cui riconoscevo il disfacimento di una ambigua perplessità. -stato di miseria,
, 1-29: sigillò quietamente la disquisizione ambigua dicendo: non vengo mica da ima
li medici... dissero qualche parola ambigua, la qual studiosamente disseminata e dalli
. landolfi, 2-81: una forza ambigua e selvaggia pareva a momenti scuotere quel-
per proprio di alcun soggetto sarà parola ambigua, doppia od equivoca, non sarà egli
, equivochi). esprimersi in maniera ambigua, che si presta a diverse interpretazioni
ha in ciel forse il simile / sembianza ambigua in novità gentile / con armi ermafrodite
-in partic.: risposta evasiva: ambigua, oscura, sfuggente. papi
facilità del livello generale è indicata dall'ambigua diramazione delle acque che s'aggirano intorno
eran subito messi ai fianchi con un'ambigua cordialità. pavese, 1-119: di fianco
. landolfi, 2-81: una forza ambigua e selvaggia pareva a momenti scuotere quell'
il responso, di forzare la sacerdotessa ambigua serrandola nelle sue braccia terribili.
, mentre la pertinacia scambievole rendeva più ambigua quella tenzone. = iter, di
amore per i toni più freschi dell'ambigua giovinezza di tiziano ci sorprende appena si
, fissate dalla frontalità in un'espressione ambigua e ironica. = voce dotta,
ieri, non so qual riverbero giallo di ambigua impostura colori di dentro l'atto di
molluschi. -anima di gobbo: ambigua ed equivoca. brancati, 4-41:
gagliardissima maniera. delfino, 1-358: ambigua è la mia mente / nel veder
dice per indicare una risposta ad arte ambigua, in cui non è chiaro né il
volto incipigliato. un volto dall'espressione ambigua, quasi dispettoso.
fisiche... traggono invece un'ambigua aspra luce, con sue dolcezze e languori
v3- 303: pur non sempre l'ambigua indulge all'illusione di coloro che la
: quell'espression passionata, intensa, ambigua, sopraumana... solo qualche moderno
. 4. persona intrigante, ambigua, disonesta. d'annunzio, v-1-44
d'annunzio, iv-2-1029: la luce ambigua, ove l'oro lunare cominciava a diffondersi
in una situazione rischiosa, pericolosa o ambigua. montale, 1-58: felicità raggiunta
gli accenti patriottici, sia per quell'ambigua languidezza romantica allora di moda. g
lime sorde. -persona subdola, ambigua, sleale. pananti, i-75:
padroni. -al figur.: persona ambigua. 3. sopravveste, particolarmente elegante
il caffè aveva lasciato cadere una parola ambigua: -caffè di buongustaio, vero caffè
e gioconda (ma può essere anche ambigua, minacciosa, maligna), degli
chiarire un fatto oscuro, una situazione ambigua. rigutini, 1-104: maniera di
b. fioretti, 2-5-126: percioché ambigua e malagevole riesce la quistione, rimetterò
in cui riconoscevo il disfacimento di una ambigua perplessità. -incerto, precario
, iv-1-88: sorrideva in una maniera ambigua e irritante. e. cecchi,
d'annunzio, iv-2-1029: la luce ambigua, ove l'oro lunare cominciava a
coscienza del suo scadimento e della sua ambigua condizione. -sostant. galileo
,... senza cioè l'ambigua fuga da se stesso che altro non
in pace il boccaccio in quella sua ambigua mezzombra dalla quale ora esce una bestemmia
: interpre tare un'affermazione ambigua in senso benevolo, non volgerla in
avesse potuto lasciar qualche parte oscura od ambigua. -che si esprime in modo
faccenda o situazione, per lo più ambigua, sgradevole o pericolosa; coinvolgerlo in
comoda e intima, ma d'una intimità ambigua,... e un molle
soldati, 2-230: l'aria ambigua della signora golzio e dell'amico pianista
-sollecitare a poco a poco, con ambigua dolcezza. manzini, 18-89:
in un rischio, in una situazione ambigua o pericolosa. vittorini, 9-244:
o metaforica o, anche, volutamente ambigua e contraddittoria (anche con riferimento a
più. manzini, 16-16: un'ambigua schiacciante accusa che riduce il senso di
del secolo, così latebrose, con ambigua espressiva, percioché non si può parlar netto
, 1-67: viveva in una società ambigua di attrici, di squaldrine, di giocatori
del suo scadimento e della sua ambigua condizione; e che cercava di nobilitarla
-condizione, situazione incerta, confusa, ambigua; stato di cose caotico, che
non di pretendere alla nominanza un po'ambigua d'illustratori della luce del sole.
seguito la denominazione, già vaga e ambigua, giunse a comprendere altri artisti di
d'annunzio, iv-1-169: era una voce ambigua... il timbro maschile,
, nel comunicare (talvolta intenzionale e ambigua o, anche, derivata dall'ecces-
annunzio, v-3-303: pur non sempre l'ambigua [venezia] indulge all'illusione di
, 2-87: [casa antonelli] ambigua tra il casone e il palazzotto,
. guglielminelti, 1-35: era una mano ambigua, di pallore / femineo, di
al proprio tornaconto in maniera ipocrita e ambigua, senza farsi scrupoli o remore morali
indefinito; di significato o di interpretazione ambigua; complicato. -anche: costituito da elementi
in due scarpe: assumere una posizione ambigua, fingere di tenere le parti di
del diciannove maggio. -persona ambigua, priva di coerenza morale. papini
: / perché la verità / è ambigua, non mista. 3. polit
scrivete il più presto possibile una frase ambigua e prelogica che si associa a un
per i vichi marini nell'ambigua / sera cacciava il vento tra i fanali
siamo preposteri? 6. con allusione ambigua: rettale. -anche: anale,
4. che ha una personalità enigmatica, ambigua, un comportamento strano, contraddittorio,
sciascia, 8-103: qui si faceva ambigua anche la sensualità, il desiderio:
, sm. individuo di dubbia o ambigua virilità. g. masini [
, iv-i-88: sorrideva in una maniera ambigua e irritante; e la curiosità rendeva
quadruccio della vergine, che la mano ambigua di una giovinetta innamorata aveva donato.
confine non si quagliò: rimase quella zona ambigua e smarrita che fa paura guardare perché
sono, perché morali, di più ambigua natura e più discutibile essenza, e corrono
due uomini... abbiano sempre un'ambigua riserva mentale, un dissimulato sospetto qualunquistico
i raschiamenti della sua voce comunicano l'ambigua natura delle sue parole. 3
di una persona; situazione complicata, ambigua, pesante, che causa disagio, che
essendoci consigliate dalla necessità, era evidentemente ambigua e reticente e a lungo andare insostenibile
anni, compresi da alcuni critici nell'ambigua ma efficace categoria del postmoderno.
tradizione, una parola che può essere ambigua: ma essa va intesa, e
un semidio, stende la sua forma ambigua tra il rifulgere delle pietre fini.
i rigoristi escludevano ogni parola o risposta ambigua o simulata. saccenti, 1-1-104:
flora esigua / sbuca una testa tentennando ambigua, / e si rinfolta poi con
che lei è una persona modesta, ambigua, vanitosa, incolta, sciocca, cui
mi ha guardato a lungo, con ambigua benevolenza, come guardano appunto le ruffiane
fino a che punto una situazione così ambigua e precaria potrebbe durare.
essa stessa al pianoforte. -espressione ambigua, che si presta a diverse interpretazioni
una questione o una situazione oscura, ambigua, incerta. -in partic.: spiegare
un semidio, stende la sua forma ambigua tra il rifulgere delle pietre fini. pirandello
concisa, perspicua, non confusa o ambigua (un discorso, uno scritto)
un tipo serializzato di vissutaggine meditabonda e ambigua. serializzazióne, sf. pubblicazione
arlecchino. -per estens.: persona ambigua, equivoca, insincera. goldoni,
enigmatica e impenetrabile o anche falsa, ambigua e infida. campanella, i-23:
appuntito. mentiva, essa restava per me ambigua e sfuggente appun = voce sen.
, 1-29: sigillò quietamente la disquisizione ambigua dicendo: « non vengo mica da una
: svevo fa penetrare nel suo mondo l'ambigua e sotterranea corrente della psicanalisi.
7. allusione, espressione poco chiara, ambigua e, talvolta, maliziosa.
sessuale. -atteggiamento o espressione ambigua o reticente. g. ferrari,
e che in italia dissero la società ambigua od equivoca, e che io ravviso essere
di presidi. -suono disonesto: frase ambigua, dal doppio senso osceno.
); tirato in un'espressione forzata o ambigua (le labbra). marchetti
, n-35: le parole si tingono di ambigua emozione. calvino, 12-226: ora
-tirare in giro: trattare qualcuno con ambigua inconcludenza, fargli perdere tempo, prenderlo
» 7-xii-1986], 135: l'immagine ambigua del mito nazionale numero uno, amato
teorica dello spazio mette suo fondamento nell'ambigua significazione della voce esterna ora assunta nel
ii-244: troppo mi piacque nostra vita ambigua. ungaretti, i-36: ci rinveniamo a
. ant. rendere una persona doppia, ambigua, maliziosamente astuta. scala del
spiegare che cosa sia la 'calabresità', identità ambigua, sfuggente, romantica, mitica,
dalla gandini? 2. intesa ambigua o equivoca. = deriv. da
una situazione, il tenere una linea politica ambigua al fine di trarre vantaggio dagli equivoci
eco, 3-106: messaggi dalla struttura ambigua, aperti multidirezio- nalmente. =
solo un tipo serializzato di vissutàggine meditabonda e ambigua. vistavision [vistavìjon],
la danno i gestaltisti è sempre stata ambigua. gestalttherapie / gestaltera'pie, gestaltera'
: amanda, la 'faccia d'angelo'ambigua e gelida, che in carcere riceve
]: laquestionemetafilosofica è sempre stata una ambigua priorità nell'agenda del filosofo medio.