: e però leva su; vinci l'ambascia / con l'animo che vince ogni
i suoi limiti, all'angoscia, all'ambascia, all'agitazione, che nell'inferno
o che l'accorerà il duolo e l'ambascia; / o se 'l duolo
o se 'l duolo e l'ambascia non l'accora, / con le man
. che rivela afflizione, accoramento, ambascia. dante, vita nuova, 3
era; quelli il disse con tanta ambascia, ch'appena poteva. dante,
147 [inf., 24-52]: ambascia è troppa copia d'alito, la
o altra infermità, che le facesse ambascia, o noia lo stare bocconi. leggenda
tormentata da una gran febbre, come d'ambascia di caldo, chiamò la fante,
ito sino al cielo, perché tra la ambascia dello apportatore e il fascio grande delle
/ e ch'inaspra agitando ivi l'ambascia; / onde sforzato alfin l'assalto lascia
rompe il petto! / placa l'ambascia. idem, iv-1-93: per prolungare il
il respiro finché non si sentivan morire d'ambascia. -medie. ant. asma
. asma. getti, 6-41: ambascia è quella infermità, che i greci
, diflficultà di respiro, ovvero asma o ambascia. 2. figur. afflizione,
volge in entro a far crescer l'ambascia. meditazioni sopra l'albero della croce
: l'anima tua è 'n sì forte ambascia, e con tanta ansietà prega il
, / ma trapassato il cor d'estrema ambascia. idem, 43-77: una mattina
/ già non oblia per la seconda ambascia. segneri, iii-3-214: vedete una
stimare e da amare della fatica, dell'ambascia e del lavoro la festa, la
1827 (361): in questa ambascia stette ella un lungo tempo].
di nulla mi accorgeva per la grande ambascia che mi tumultuava dentro. de marchi
al campanile della chiesa, quella sensazione d'ambascia... si ridestò sotto l'
« dov'è? » chiedeva con segreta ambascia / la trista madre. pirandello,
trista madre. pirandello, 5-49: un'ambascia cupa, un'oscura costernazione, un'
: la faccia stravolta da una furiosa ambascia, fatta ancor più tetra da una notte
. (ambàscio). ant. provare ambascia, ansimare. fra giordano
. 2. tr. dare ambascia, affliggere, angustiare. cantari,
deriv. da ambasciatore. ambascia tòrio, agg. che è proprio dell'
ambascióso, agg. che provoca ambascia; affannoso, angoscioso. donato
, e con un senso di gravissima ambascia. panzini, iv-26: angina pèctoris
e però leva su: vinci l'ambascia / con l'animo che vince ogni battaglia
: le terribili parole barbare misero un'ambascia suprema nelle animule blandule. idem, iv2-
in me già cela vasi un'anonima ambascia, cosicché altro non feci che darle un
mio soffio? son tutta violacea / d'ambascia? idem, iv-2-66: il miasma
/ se non che gli darà di molta ambascia; / e troppo biasimava chiariella,
e però leva su: vinci l'ambascia / con l'animo che vince ogni battaglia
: le terribili parole barbare misero un'ambascia suprema nelle animule blandule; e le
bolliva nelle vene, e con un'ambascia che l'opprimeva. borgese, 1-392:
. caro, 8-904: e da l'ambascia vinto, / fu da'sergenti riportato
, corruttela dilagante; intimo tormento, ambascia. de sanctis, iii-160: il
, la stessa confusione, la stessa ambascia, la stessa costernazione, ma centuplicate
di nulla mi accorgeva per la grande ambascia che mi tumultuava dentro. barilli,
tua povertà cogitabonda / se quando questa ambascia ti circonda / anche tua madre non ti
monete, e battono moneta per l'ambascia tori loro, acciocché possano commutare con
tra spade e spiedi, / ebbe ambascia cotal, cotal paura, / che fini
, che ne creparono alcuni pezzi. d'ambascia, essere io stato abbandonato dal detto signor
di nulla mi accorgeva per la grande ambascia che mi tumultuava dentro. verga,
dava affanno all'ammalata, ma che l'ambascia e il patema d'animo eran probabilmente
con un misto di ribrezzo e d'ambascia. quasimodo,
e da cameriera, dimenticando la propria ambascia pel terrore che quel male degenerasse nella
, non si capiva bene se per l'ambascia o perché la parola fosse scomparsa da
a. verri, ii-286: e qual ambascia è più tormentosa, che non avere
non ti meravigliar ch'io n'abbia ambascia, / e se di ciò diffusamente io
. monti, 5-158: a lei l'ambascia il cor divora, a lui /
, / e venni qui per l'infernale ambascia. petrarca, 330-13: il ciel
, di là dalle cannucce, l'ambascia della dozàna, l'afa dell'acqua
non è vero... che l'ambascia del frantoio gli ritorni e gli strappi
si volge in entro a far crescer l'ambascia. libro di sentenze, 1-11:
, / ma trapassato il cor d'estrema ambascia. cornaro, 100: non avendo
, / e venni qui per l'infernale ambascia. buti, 2-371: * con
45-58: o se 'l duolo e l'ambascia non l'accora, / con le
mio, io ho avuto paura e ambascia ad uno medesimo tempo: paura, vedendome
sposi scherzare insieme, si moriva di ambascia. -celebrare solennemente ricorrenze religiose.
trema, / quasi presago di futura ambascia. g. m. cecchi, 22-29
gemito per le membra frante, l'ambascia del respiro, le urla mortali.
panni, 477: mi sento dall'ambascia venir meno: / traggo più d'un
le dà contezza, / con quella ambascia e lingua di frullone, /..
sterpi, di là dalle cannucce, l'ambascia della dozàna, l'afa dell'acqua
l'altrui gagliardie, trapassi la presente ambascia! boccalini, ii-4: hanno sempre provato
non vorrei ritrovarmi viva, tant'è l'ambascia ond'ho impiagato il cuore. papini
amara / e più impregnata dell'intima ambascia, / si ascolta come una musica bassa
impedita, e ch'inaspra agitando ivi l'ambascia, / onde sforzato alfin l'assalto
/ le bieche luci, una profonda ambascia / spiranti e un cupo abbattimento misto
, / e venni qui per l'infernale ambascia ». lotario diacono volgar.,
, iii-8-99: per fuggir la sua ambascia infinita, / veder bramava il fin
una di quelle estasi, prodotte dall'ambascia profonda, in cui l'anima abbandona il
/ da singhiozzi ch'a lei l'ambascia porse. marino, 15-49: è
molte, scritte nelle ore della peggiore ambascia, contenevano due e perfino tre righe
1-255: il legger quando è caldo reca ambascia: / a questi tempi estivi aridi
: apre ruggier le mani per l'ambascia, / e l'una il fren,
rispondi. albertazzi, 62: un'ambascia uguale e continua affliggeva da più giorni
pria ch'i'scendessi a l'infernale ambascia, / i s'appellava in terra il
24-52: però leva sù; vinci l'ambascia / con l'animo che vince ogne
te rapito, / non sento più l'ambascia che mi lima. bocchelli, 2-xi-518
/ compie suo corso libera d'ambascia. leonardo, 2-466: segala [la
lascia, / anzi rincalza la longenne ambascia. = formaz. dotta,
patre mio, io ho avuto paura e ambascia ad uno medesimo tempo: paura,
ne le fauce del nimico, e ambascia, perché, credendo voi dare a
lampioni, gl'incuteva ora una cupa ambascia. comisso, 12-7: nel girare
a dio per averlo liberato dalla mortalissima ambascia che macerava il suo spirito già spirante.
che una sola parola fosse pronunziata, l'ambascia che le serrava il cuore si risolse
. guglielminetti, 3-183: una malfida ambascia, che dianzi spesso la morse,
del l'onestà per dare ambascia a chi ha spropositato, come
baruffaldi, iii-67: io mareggio in grande ambascia: / lascia, lascia / ch'
interiore; ansia ossessiva, inquietudine; ambascia, angoscia (anche con riferimento alle
se mercé d'amore / vinca l'ambascia de la dura via, / non vorrete
cent., 6-99: immaginando loro ambascia / e loro distruzione e lor molesto
ambagi sotterra, da me ricercate con ambascia inquieta, fosser istituite dalla tirannia dei
qualche genio nortico / del trovador l'ambascia. d'annunzio, 4-ii-154: ha
paese. albertazzi, 62: un'ambascia uguale e continua affliggeva da più giorni
vien spira- culo, / o per ambascia o per interna doglia, / ch'ei
. arici, i-199: tra l'ambascia e il premer lungo / la pecorella
, sopraffatta da un empito d'incontenibile ambascia che s'esprimerà prima in alcuni gemiti
s'un duo piedi il destrier per grand'ambascia / s'erge, e a lo
dritta / compie suo corso libera d'ambascia. m. adriani, i-io: nello
un buon mezzo secolo superata la filologica ambascia di cui parlò con tanto acume g
sgombra è dal cor divino ogni aspra ambascia; / la speme in loco del dolor
dannunzio, iii-1-566: la crudeltà dell'ambascia sconvolge il viso della pregante. le
ii-138): il conte, per l'ambascia de la mano mezza tronca e per
primo) senza spaghetti che puntellino l'ambascia di ognuno, senza un remoto odore di
, che, preso da un'insolita ambascia, si stringe rabbrividito al capezzale del
sgorga la melodia in rapimento e in ambascia. baldini, 14-225: il maggior rapimento
sono in sete e in ansietà e in ambascia spirituale. dominici, 1-166: chi
forze; e la speranza e l'ambascia lo reggono, percotendolo da due lati.
certi / d'un avvenire dedito all'ambascia / torbida, che ci schianta e
, cred'io) quando trattavasi di mandarlo ambascia tore: 's'io
/ di plumbeo sonno a la mortale ambascia, / oggi il destino lo rimena a
volge in entro a far crescer l'ambascia. daniello, 219: in quella
. / ruvina per le spiagge con ambascia, / per cui mi dolgo e con
attomo, ché le fa crescer l'ambascia / con tante sue sazievolaggini. =
si sentì perduta e ne provò una grande ambascia. non sapeva quale mai treno avesse
sudici e sbattuti dei viaggiatori una tetra ambascia, un fastidio opprimente, un'agra nausea
emiliani-giudici, 88: soffriva la inesprimibile ambascia che tormenta gli uomini creati a cose
. canaldo, 253: sorse da quest'ambascia la scaturigine de'suoi malori, ch'
pria ch'i'scendessi a l'infernale ambascia / 'i's'appellava in terra il sommo
indizi certi / d'un avvenire dedito all'ambascia / torbida, che ci schianta e
non si capiva bene se per l'ambascia o perché la parola fosse scomparsa da un
istremità del pericolo, venuti in grandissima ambascia e caduti d'animo, non sap-
, causa di scontento; dispiacere, ambascia. vasari, 4-i-379: il volere
sua vita. faldella, i-2-43: che ambascia per domenico farini, così sofferente di
una sola, parola fosse pronunziata, ^ ambascia che le serrava il cuore si risolse
mira sisfilacciava via via più afono nella sua ambascia di figlia. 5. figur
per liberarmi, ed io magf'or ambascia / sento ogni dì, ed ogni or
nel petto profondo / a me una vile ambascia, / un desio sitibondo, /
soffri! come t'affanni! in quale ambascia tu smanii! » 7.
serpi - la smania della mia solita ambascia. 3. locuz. smatassarsi
tosse vecchia, al sospiro, all'ambascia ed all'affogamento di gola dagliela [la
principio è lenta, rotta dal soverchio dell'ambascia. sbarbaro, 1-274: quel soverchio
ii-138): il conte, per l'ambascia de la mano mezza tronca e per
machiavelli, 1-vi-409: tra la ambascia dell'apportatore et il fascio grande delle
, 45-58: se 'l duolo e l'ambascia non l'accora, / con le
si volge in entro e fa crescer l'ambascia. aretino, 18-234: la molestia
da un buon mezzo secolo superata la filologica ambascia di cui parlò con tanto acume g
. v.]: strafigurito da grave ambascia, da inaspettato odore, da grave
. moretti, 11-918: la filologica ambascia... del farsi strada fra iv
» disse il compagno, strozzato dall'ambascia. pirandello, 7-293: si contenne
; in loro non è né l'ambascia de'dannati, né l'estasi de'santi
? » disse il compagno, strozzato dall'ambascia, con la mano su l'impugnatura
si tuffavano un pezzo per non trafelare d'ambascia. -venir meno per la sete
. degli arienti, 276: cum grande ambascia tragulzató il caldo boccone, don martino
inaridite un respirar frequente, segno dell'ambascia in cui è tutta la sua vita.
oltre'e da un denom. da ambascia (v.). trambasciato
tramenio della vita, la costernazione e l'ambascia tramentire, intr. (per
i-138): il conte, per l'ambascia de la mano mezza tronca e per
il cuore tumultuoso, sempre pieno d'ambascia e d'un'inquieta brama di nuovi tumulti
si voltava a osservare con una certa ambascia il suo vicino, a cui stava per
flagelli, rinnegamento e vergogna, soma e ambascia, sete e fame, sanie e
, si sente colpire da una singolare ambascia... che morbo sia il cretinesimo