trasfusa. idem, iv-2-506: 10 amavo imaginar me medesimo slmile a quel giovine,
? -io mi smarrii dietro la cantilena: amavo tanto le filastrocche dei venditori girovaghi:
era peggiore della mia perché almeno io ti amavo mentre tu ti assoggettavi a una vita
si diceva / ch'ero bella. non amavo la lode alla bellezza, / anzi
diceva / ch'ero bella. non amavo la lode alla bellezza, / anzi mi
i più odorosi del mondo. -perché amavo anche allora i profumi. -n'eri
seggiavo a braccetto d'una ragazza che amavo con pas braccio di strada
e grato ritmo. tommaseo, ii-301: amavo il giuseppe di quirico rossi, e
.. a pezzi! di tutte amavo i piedini ben calzati, di molte
essi mi amavano e che io li amavo, e che tra noi la grande lacuna
terreni annessi. svevo, 3-609: amavo la sua parola semplice, io, che
ch'essi mi amavano e che io li amavo, e che tra noi la grande
. quasimodo, 2-36: non amavo la lode alla bellezza, / anzi mi
. ecco che io che tanto l'amavo sono seccata di sentirmelo ricordare continuamente.
quasimodo, 45: non saprò chi amavo, chi amo, / ora che qui
v-3-676: quel che già da prima io amavo nelle sue arti, che agli sciocchi
trovavo più di fronte alla moglie che amavo e che mi amava, bensì di fronte
, 3-564: il suo sorriso che io amavo tanto mi parve una derisione. b
, 13-592: quella donna ch'io amavo, quella soave creatura, era lei,
. quasimodo, 45: non saprò chi amavo, chi amo, / ora che
. non ch'io mentissi. ti amavo. ma c'era un me più profondo
floreali. slataper, 1-47: amavo le farfalle in amore impigliate nella trama
e nel fervore della mia adolescenza lo amavo tanto. calvino, 2-179: con
una fiaba, io la canzone / amavo udire dei coscritti. corazzini, 3-84:
aveva. e. cecchi, 2-41: amavo figurarmi che, in una città moderna
volta è successo che una donna che amavo abbia fatto qualche marachella o mi
tempi fidanzato con una bellissima ragazza che amavo perdutamente;... me ne tornavo
mi avvidi con sgomento che non l'amavo affatto, tanto mi gelò questo discorso
non seppe indovinare / che molto l'amavo. -sostant. burchiello,
. de roberto, 4-103: non amavo quella vita instabile, pensavo alla tranquillità
, come ai bei tempi che l'amavo. -per estens. che esprime tenerezza
che io ammiravo, veneravo, e amavo... lo farò con tutto l'
essi mi amavano e che io li amavo, e che tra noi la grande lacuna
non seppe indovinare / che molto l'amavo. moravia, iii-168: se legge
, 85: quel fanciullo io amavo / sopra gli altri; destro / nel
dirlo! ma non pur bambino / amavo contro il vero esser lodato. -assol
stanza. borsi, 2-5: io t'amavo già prima di conoscerti. anche prima
mi parti'da quella / ch'io più amavo che la vita mia; / e
, 8-85: quel vento come l'amavo!... a volte l'udivo
. caproni, 1-57: da giovane amavo arraffare / anch'io, con la vostra
parti'da quella / ch'io più amavo che la vita mia; / e
, in blocco, ciò che più amavo: eliot come montale, garcia lorca
stesso. saba, 131: t'amavo io sì come nessuno al mondo, /
! caproni, 1-57: da giovane amavo arraffare / anch'io, con la
spente e divani di velluto polverosi, amavo... indugiarmi a respirare aria
spente e divani di velluto polverosi, amavo... indugiarmi a respirare aria di
quasimodo, 5: quel fanciullo io amavo / sopra gli altri, destro / nel
, in blocco, ciò che più amavo. -in senso concreto: frase
spente e divani di velluto polverosi, amavo... indugiarmi a respirare aria di
dell'indicativo non è già 'io amavo ', come dice il volgo,
in mente i libri classici; eppure amavo i miei; e più sentivo la
, 6-217: quando ero bambino, amavo moltissimo spaccare i noccioli di pesca per
vecchio e scrostato. slataper, 1-47: amavo le farfalle in amore impigliate nella trama
ti amo ora, io non ti amavo allora; e quelle mie prime e più
. bini, 88: io t'amavo con tanto amore, con tanto entusiasmo,
il ripetio di quel: « ti amavo!.. da due anni! »
spente e divani di velluto polverosi, amavo... indugiarmi a respirare aria
come tanta parte della critica) non amavo, ma sui quali (specie su lucia
il rostro grifagno! slataper, 1-47: amavo le farfalle in amore impigliate nella trama
bontempelli, i-440: in quel tempo amavo schopenaue- rianamente i cani e tutte le
vi amo » a una donna cne non amavo e ho potuto mostrar dolore di cose
colli le faceva ribrezzo, perché io li amavo sensualmente. 4. suggestivamente
sfrattato perché somigliavo troppo a quelli che amavo. -abolire, abrogare.
a genio. tommaseo, 15-445: amavo il 'giuseppe'di quirico rossi, e
superiori strofe. gadda conti, 1-128: amavo i napoletani ciarlieri e spensierati, e
voi io possedevo e molto / l'amavo: un lungo spillo che vi cadde /
linati, 8-85: quel vento come l'amavo!... a volte l'udivo
io venni fuori a scriverti che ti amavo, in quel modo! pirandello, ii-2-614
fui, che mi amavi come io t'amavo; e fu l'ebbrezza quasi da
de pinedo. bigiaretti, 11-254: amavo gordon, pecos bill e italo balbo il
e svelta. gadda conti, 2-128: amavo i napoletani ciarlieri e spensierati e la
flaiano, 1-ii-784: mi accorsi che amavo quella sciagurata. oh, in maniera