'che ama dio e ne è amato'. albertazzi, 143: rileggeva quella 'filotea
si, avrei amato, sarei stato amato'... e quelle del sospensivo rispettivo
stato amato, fossi stato amato, avessi amato'. il sospensivo rispettivo si divide in
già da noi si faceva: 'io aveva amato'. il per larità sovvenutami
che già si fece, come 'io ebbi amato'. di tanti anni. ottonelli