il lagno dei mendicanti, l'odore amaro delle ghirlande sfatte, costituivano una specie
meniantina, sf. chim. glicoside amaro presente nel trifoglio acquatico, dotato di
: al cominciar no mostri fior d'amaro, / poi scuopri tua malvagia d'openione
divia, or la sorella / di più amaro sapor, ma pien di lode /
pari, ca priamus et eccuba l'amaro sì come loro filia. petrarca,
con il riscaldamento; sapore un po'amaro, acre e aromatico, e viene
non ci me- schiasse poi il suo amaro, come suol far spesso nelle cose
al mio palato; / se un amaro v'è mischiato / è perché mai me
o confetto troppo prezioso, dolce e amaro, amaro e dolce.
confetto troppo prezioso, dolce e amaro, amaro e dolce. 8.
è poca dottrina il saper mitigar l'amaro e l'acuto d'alcune foglie col sapor
l'acuto d'alcune foglie col sapor né amaro né
semi sapore cattivo e rendono il pane amaro. c. ridolfi, ii-38: i
cangiano e colore, / ed in amaro il dolce lor sapore. v. riccati
salvo che 'l modo v'era più amaro; / ché tra li avelli fiamme erano
1-39: la folata che alzò l'amaro aroma / del mare alle spirali delle valli
j m'andava io per l'aere amaro e sozzo. g. villani, 12-114
si fa molle l'asprezza / e l'amaro del cor si fa dolcezza.
/ ch'assembr'a dolce ogni tormento amaro, / 'nanti ne son lontan più che
mollo, l'acqua ne trae l'amaro. caporali, i-56: costui..
parto del vente, che fo molto amaro. chiaro davanzati, ii-11: lingua ch'
odore e al gusto è molto più amaro della resina laricina... è incarna-
che '1 mondo chiama amore: / amaro come vedi e vedrai meglio / quando fia
o come premio eterno. - mondo amaro, basso, cieco, defunto, gramo
: giù per lo mondo sanza fine amaro. idem, par., 25-139:
molto... ci debbe commovere l'amaro pianto di quella santa maddalena, vedendo
: sol per conoscer se di tanto amaro / si può trarre lo dolce che si
, 3-95: sappi addolcir l'atroce amaro che il cuore ti manda / e sorridergli
altro spira che lo spiacente e l'amaro, e i suoi sali altro non
e calda e amara e fan lo spirito amaro e lo mordono e lacerano. cesari
rubiacee, il cui frutto, amaro, aromatico e vermifugo, ha la forma
bianco-azzurre. /... / sorriso amaro a quella sconosciuta / la preda delle
/ ma tristo torno e de dolce amaro, / pensando ch'io non basto a
15-12): i'ho provato sì amaro morsello, / e provo e proverò,
assillo. — anche: rimorso, amaro pentimento; turbamento profondo, - angoscia
, / come t'è picciol fallo amaro morso! buti, 2-60: 'come
: 'come t'è picciol fallo amaro morso! '. quasi dica: a
dovevan fare sentire il morso e l'amaro inseparabili dalla potenza. 15.
nell'animo mio, tu che d'amaro / tosco l'empiesti e di mortale
ci conviene aver riguardo che il soverchio amaro de'disgusti non mortifichi in guisa la
: / con poco dolce, molto amaro viene. / l'altre, che fan
gente cieca / voglia rin- novelar l'amaro caso / della gente troiana e della
1-78: il buon uomo, udito l'amaro motteggiare e il fastidio di una parte
col motteggio, che sa molto d'amaro, ma d'amaro che medica,
che sa molto d'amaro, ma d'amaro che medica, lo contiene [l'
meroso, cesare splendido, celio amaro, bruto grave. ci
egli era [un vino] forte, amaro, muffo e chino / con bianchi
in dolce, in salso, in amaro, in acerbo, in austero ed in
un mugghiar per questi antri acerbo, amaro. f. f. frugoni, 1-61
gnose disseccate, di sapore astringente e amaro, impiegata in farmacia per le
la panacea, l'assenzio / e l'amaro centauro e 'l grave abrotano, /
poca quantità di colore cenerino col gusto amaro mordace dell'acqua e che postovi l'
vi-104: l'uomo acido e l'uomo amaro... cominciarono a borbottare insopportabilmente
dagli arabi sale naftico, e quale è amaro. lauro, 2-148: evvi ancora
col bene e 'l dolce con l'amaro. f. f. frugoni, 4-363
sempre non mesce i nappi suoi d'amaro. niccolini, 1-50: il seduttor dell'
salse tamerici, / i cipressetti dell'amaro sale. = voce dotta, lat
come se fiutassi nell'aria quell'odore amaro che deve piacerti. palazzeschi, 3-286:
prudente ha mescolato ogni tanto uno scrupolo d'amaro e di funebre, che si coglie
il naturale del vino e han preso dell'amaro deono esser disprezzati e lasciati per vino
queste due fontane vive / di rio tormento amaro, /... / e
bagna / per la sorella sua d'amaro pianto; / gli occhi coperti d'una
torace, chiede una ghirlandetta d'apio amaro. linati, 11-38: nelle vallate del
. colonna, 2-293: il minuto e amaro gliciacono overo nectàrio overo abrotano.
'1 negar poscia non li pare amaro. -non produrre, non generare
il cielo; e sorridi d'un sorriso amaro. = deriv. da * neghietto
, / d'odor fetente e di sapor amaro, / che tanto amaro il fel
di sapor amaro, / che tanto amaro il fel chiamar non lece. bisaccioni,
doglioso e nigro / el cor mio, amaro più che assenzo e pece, /
(v.). négro amaro, sm. agric. vitigno coltivato nel
. essenza distillata dai fiori d'arancio amaro; neroli. magalotti, 1-98:
. essenza distillata dai fiori d'arancio amaro, usata in profumeria e prodotta soprattutto
un risentimento contro tutte cose, un amaro, un'irritazione che freme per tutti
l'ultimo profumo è quello dolce e amaro dei nespoli giapponesi. -letter. casa
sereno, / il nettar dolce in amaro veneno. dell'uva, 66:
'l tuo nettareo stile / al pentimento amaro un dolce invito. c. i.
netta, / come t'è picciol fallo amaro morso! anonimo senese, 37
diciamo il bello, il dolce, l'amaro, il meglio, il peggio,
ha un risino sardonico, acido, amaro. -sostant. cameroni,
succosa di questa speranza come un nocciolo amaro, era anche una strana, indefinibile
costituito dal mallo coriaceo, di sapore amaro, astringente, di colore verde prima
chiaro / e dolce rio tornar fosco ed amaro. -nocivo, dannoso, feroce
e cipresso] rimarrà, diventerà talmente amaro che da tarli o altri nocivi vermi non
: o d'ospitalitade nodo inimico, amaro! foscolo, 1-49: di rimorsi eterni
, i-127: masticate... l'amaro veleno, voi che avete ancora nel
: 'chi mangia aloè '(perché amaro) 'campa gli anni di noè '
tuo nido / son la cagion di questo amaro strido. alamanno rinuccini, 1-261:
suo nome. leopardi, 28-9: amaro e noia / la vita, altro mai
imperversato, / mi noiar coll'odio amaro. -disturbare. domenichi [
allora il mondo tutto gli vien noioso ed amaro. -spregevole. guinizeui,
nel fine / un non so che d'amaro. redi, 16-vii-163: l'ultimo
radice, / donde or vien frutto amaro più che absenzio. -dare norma
. chiaro davanzati, xix-20: amore amaro dico, / guerra d'affanno e
zanella, 38: dal fior della scienza amaro tosco / sugge l'audace secolo.
.. al dire di messer nicolò amaro la è femmina, a certi momenti
lei / trova ogni dolce suo d'amaro pieno. 5. sm.
, 82: il re, udito sì amaro annunzio e vistosi nell'arma nudata la
begli occhi una nugola le fanno / d'amaro pianto che le copre il volto.
: ei ritraeva con prematuro dolore l'amaro disinganno e l'illusione ed il nulla delle
toccandone subito il nulla, ne scopre l'amaro che salva. -dimenticanza,
in essenza quanto il predicate in presenza amaro e malagevole a sostenere, conciossia cosa
asinio numeroso, cesare splendido, celio amaro, bruto grave, cicerone veramente pieno
de'conti, i-42: de qual sì amaro e sì bel forte move / le
vorrei / cangiar questo mio viver dolce amaro. boccaccio, dee., proem.
or mele: / di così dolce amaro / è chi m'ancide e mi nodrica
per gli occhi inspiri / dolce disir d'amaro pensier ieno, / e pasciti di
: o dolce rezzo a me d'amaro costo! / figliuol mie, quant'obbro-
? idem, 2-2-180: questo loro amaro e la servitù, con che ci
migliore che è denso, grave, amaro e che a odorarlo fa venire sonno
fiore, / e del prunalbo l'odorino amaro / senti nel cuore. panzini,
tuttavia sputando per l'offensione de l'amaro suco, el confortava non avesse paura
spira fresca ed ole / con profumo amaro. pascoli, 956: chiara la
solubili in acqua, incolori, di sapore amaro, con azione analoga a quella dell'
di tenerezza aveva portato via ogni inquinamento amaro, e rinfrescato l'amore. guglielminetti,
: dolc'è tec'onni dolce e onni amaro. iacopone, 1-36-103: onne luc'
ch'ai cominciar no mostri fior d'amaro, / poi scruopi tua malvagia openione
alquanto aromatico e di sapore aspro e amaro; sono usate in profumeria per l'
brano, di odore ingrato, di sapore amaro bruciante, la qual geme da questa
odore forte, di sapore acre e amaro; si scioglie per il 50-70 % in
inciampi e combinazioni ingrate, per cui amaro di troppo gli riuscirebbe esser giunte ne'
: quei malori che sogliono esser l'amaro premio di quelle orgie notturne. periodici
infermi e troppo delicati medicina di sapore amaro, circondano l'orificio del vaso di qualche
/ la notte dopo el caso tanto amaro / che m'ha privo de pace
corteccia del- l'ossilo; ha sapore amaro e si presenta in cristalli di colore
/ ch'assembr'a dolce ogni tormento amaro. fazio, i-2-10: pur non punse
loro, / fra essi è dell'amaro. = denom. da orza
: vinca la tua dolcezza ogni mio amaro * / allumini il tuo lume il mio
beveraggio che non era né ostico né amaro, per modo che non se ne avvide
che un bicchier che fosse pieno / dell'amaro e reo caffè: / colà tra
toccato il figlio che poteva riuscir più amaro ed ostico a un uomo della sua pasta
cassia e lingna e tamerendi e osto amaro. = var. aferetica di costò1
pochissima d'otta empiono la bocca d'uno amaro... potente e perverso.
degli anni / e il fantastico tedio è amaro inciampo, / buon ariberto mio.
invelenito del disprezzo paesano, da un amaro addio alla patria 'serva de'..
/ e la bile il palato rende amaro. baretti, 1-364: forse il signor
/ e gli occhi distillava in pianto amaro /... / questo è quel
sano e però gli pare il dolce amaro e l'amaro dolce. laude cortonesi,
però gli pare il dolce amaro e l'amaro dolce. laude cortonesi, xxxv-n-45:
al mio palato; j se un amaro v'è mischiato / è perché mai me
ai loro cibi nazionali. -farsi amaro il palato: subire una delusione cocente
, mentre il palato mi si faceva più amaro. -montare la bile fin sotto
), sm. chim. composto amaro che si estrae dalla radice del panax
del parto del vente, che fo molto amaro. / sì. mme lavaro e
umana per i lavoratori stranieri. l'amaro pane svizzero. -pane del governo:
volgevaqua e là con un tal risolino amaro e studiava cogli occhi d'incontrarsi ne'miei
che si accetta a malincuore; boccone amaro. saccenti, 1-2-233: quel che
: il buon uomo, udito l'amaro motteggiare e il fastidio di una parte
: una ramanzina; dirgli qualcosa d'amaro o d'acerbo, stemperato in molte
-siamo -diceva cecilia con fierezza mista d'amaro - il paraguai del co di sotto
oriente misero, / se guerra e lutto amaro / in tanto duol lo misero /
cristallizzabile,... di sapore amaro ed acre, estratta dalla salsapariglia.
e odore di mela; è di sapore amaro. cuocesi per sedervi su per la
gialli e di fuori bianchi, d'amaro e di spiacevole odore. chiamasi volgarmente
partenio...: perenne e amaro e stimato perciò antelmintico, antifebbrile,
far palese a l'altro il duolo amaro, / che l'absenzia gli dà spietata
partita. graf, 5-422: se amaro / spunta nel ciel della partita il giorno
accesi 1 cori avete, / or d'amaro, or di dolce li pascete
gli occhi spiri / dolce disir d'amaro pensier pieno, / e pasciti di
cadi e trovite nel basso, / amaro sentirai più ca veneno. giuliano de'medici
per la pastura / si sparge l'amaro aroma / d'una sera silvana.
ch'a un tempo atetico ed amaro / scenda nel cupo dei profondi abissi
drupe di polpa abbondante e di sapore amaro e usata allo stato acerbo per ricavarne
e radie l'altre e pausie / d'amaro gusto. = voce dotta, lat
. de libero, 1-107: il grido amaro della pavoncella / ci saluta.
parte della stupida, arrabbiarmi e masticare amaro. pazienza, forse è il mio
il quale tre volte il dì diventa amaro e salso e dipoi torna dolce,
chi vede tutto andare al peggio ed è amaro al tempo nostro, non mi pare
gli è propio un pizzicor dolce et amaro. a. f. doni,
: gli è propio un pizzicor dolce et amaro / una pruzza, una rogna in
appo voi, dolce mia pena, / amaro mio diletto. bandello, ii-1128:
del corpo, egli provava un rammarico amaro. fracchia, 442: si fermava a
distilla il redentore in gocce rubre / un amaro ch'è dolce. -che
sdegno, e dente acuto / d'amaro pentimento il cor gli morse. i.
no. staccoli, xxxix-n-209: l'amaro piancto, che per gli ochi stilla
no mostri [amore] fior d'amaro, / poi scruopi tua malvagia openione
buon marinaro, / che corre tempo amaro / e per affanno già non s'
più facile, più crostoso e più amaro. = voce dotta, lat
funo perduti a morti, / che non amaro quant'eo, né sì forti.
caritade, / giuda corrotto di venen amaro, / partita già da lui ogni pietade
perdimento di quella gloria molto è più amaro che 'l tormento dello 'nferno. cavalca,
, viii-323: anche in quel giorno amaro, / credettero, speraro, / morir
'1 peregrinai / per téne crudele et amaro / et vi'le man'quigne l'aio
rimangon con tor mento amaro / in que'paesi peregrini e adorni.
ariosto, 31-2: però ch'ogni altro amaro che si pone / tra questa soavissima
sotto forma di cristalli incolori di sapore amaro. = comp. da periplo [
e cipresso] rimarrà, diventerà talmente amaro, che da tarli o altri nocivi
miraculi: ché tale trovamo dolce e amaro asieme, e trovamolo distinto,
, e trovamolo distinto, l'amaro posto da l'uno lato e 'l dolce
tale trovamo lo dolce de fore e l'amaro dentro, come la perseca. francesco
, 37-6 (148): l'amaro lagrimar che voi faceste, / oi occhi
pietre] empiono la bocca d'uno amaro così potente e perverso che altri se ne
solcato all'esterno e contenente un seme amaro; ricco di vitamine, può essere consumato
dolorosamente; la perdita di entusiasmo, l'amaro disinganno che si rende avvertibile con il
sognatore e raffinatore come amiel, triste e amaro come constant. b. croce,
, lo fegato s'indura e diventa amaro e petroso e non può cuocere.
, che cristallizza in aghi di sapore amaro. tommaseo [s. v
acqua, solubile nell'alcool, di sapore amaro, fusibile in resina a 6o°,
corona... di foglie di amaro apio, cum immixte foglie feniculacee di peucedano
che 'l negar poscia non li pare amaro. b. tasso, iii-117: né
col vagir di chi nasce il pianto amaro / della morte compagno e del ferètro
crudele, / e come falso il tosco amaro ascondi / nella dolcezza d'un poco
netta, / come t'è picciol fallo amaro morso! castelvetro, 8-1-219: nelle
chim. composto che costituisce il principio amaro delle piante del genere picrasma.
basi. cristallizzano facilmente, hanno sapore amaro, sono in generale di color giallo,
, perché in lingua greca pigros significa amaro. domenichi [plinio], 22-22:
colla cicoria salvatica, e specialmente neh'amaro sapore; sono caratterizzate dall'antodio polifillo
sì pe'caratteri botanici che pel sapore amaro. = voce dotta, lat.
pierina, sf. chim. principio amaro estratto dalla digitale (digitalis purpurea)
picroaconitina, sf. chim. principio amaro estratto dai tuberi di aconito.
, sf. chim. glicoside molto amaro estratto da alcune varietà di adonide.
. glicoside dello zafferano di sapore molto amaro; amaro di zafferano.
dello zafferano di sapore molto amaro; amaro di zafferano. = voce
. varietà di farmacolite con gusto molto amaro per la presenza di magnesio.
della magnesia e che manifesta un sapore amaro. = voce dotta, comp
cristallina, non azotata, di sapore amaro intenso, trovata in un lichene, la
calce carbonata magnesia, così denominata dal suo amaro sapore. lessona, 1130: 'picrospato'
magnesia, così detta pel suo sapore amaro. = voce dotta, comp.
base salificabile organica, di sapore eminentemente amaro, che agisce come veleno, e
/ gli è propio un pizzicor dolce et amaro / una pruzza, una rogna in
asinio numeroso, cesare splendido, celio amaro, bruto grave, cicerone veramente pieno
sente a pietà donne chiamare, / mostrando amaro duol per li occhi fore. petrarca
com'ella parve a me, perché d'amaro / sente il sapor de la pietade
/ un dì ti segnerà nell'urna amaro. 9. frammento di selce piromaca
quella pillola indorata; / or gusterai l'amaro che v'è sotto.
sia ch'a un tempo patetico ed amaro / scenda nel cupo dei profondi abissi
pinipicrina, sf. chim. principio amaro contenuto m alcune specie di pini e
57: o folli innamorati / da dolce amaro alla morte guidati / per un carnai
perché diede in duro caso amaro / d'intrepida costanza esempio raro.
cor mi piove / d'ogni mio amaro e degli antichi guai. marino,
amore, / sempre ch'indi fuggisti amaro i'piansi. -derivare come influsso
tal grazia piova / che, nutrito d'amaro già molt'anni, / oggi mi
4-i-308: il dolce pioverà dopo l'amaro, / e l'importuno vincerà l'
aghi bianchi, inodori ma di sapore amaro, che fondono a 132, 5 °c
metis è la prima crosta di sapore amaro; pissoceros viene sopra a quella secondo
di pituita vischiosa o mucco trasparente ed amaro. dizionario di sanità, ii-285: 'pituita'
ha opinione che, scalzato il mandorlo amaro attorno alle radici tre o quattro diti,
quasi duro, ma frizzante; vino amaro, quasi salato, ma pungente. pizzicava
e istrumentale. fogazzaro, vi-104: l'amaro lo accompagnava con un pizzicato di contrabbasso
frutto d'una specie d'alloro di sapore amaro aromatico, di figura ovata convessa e
, e sputa fuore, perché il truova amaro. tommaso di silvestro, 455:
asinio numeroso, cesare splendido, celio amaro, bruto grave, cicerone veramente pieno
..., entrò in uno amaro pensiero. crescenzi volgar., 9-77:
in gusto e che nella fine lasci amaro el gusto. mattioli [dioscoride],
è rimarginata mai, che l'ha lasciato amaro e malinconico. politicamente l'ha costretto
e salutare e il fondo di un polline amaro e velenoso. fucini, 67:
succosa di questa speranza come un nocciolo amaro, era anche una strana, indefinibile inquietudine
vetato pomo, / che fu sì amaro al gusto a quel primo omo. s
/ quando nell'alto lato / l'amaro ferro intride. 3. essere
e tenebre nella luce, dolce nell'amaro e nel dolce amaro. -ponitore della
luce, dolce nell'amaro e nel dolce amaro. -ponitore della legge o delle leggi
, non agro, non pontico, non amaro, non salso, ma dolze.
sai l'esorbitanza. / pontico, amaro, austero il sale estrano, /
. — sostanti sapore acre, amaro. gemelli careri, 1-iii-99: il
colonna il vecchio, sempre disdegnoso e amaro, mosse disputa se convenisse a rettor
vita, le quali dànno un latte sì amaro ma anche sì inebriante, e non
lxxxiv-348: deh, passa, temp'amaro / che la mie vita sprona! /
sangue! le stille porporine / all'amaro ruscel tingono l'onda. d'annunzio
ariosto, 31-2: però ch'ogni altro amaro che si pone / tra questa soavissima
dolcezza si converte / all'anima el suo amaro pianto, / del cielo vedendo a
ben vermiglio, che sia un poco amaro e che porti assai acqua. manzoni,
risucchio del suo fosco volo / anche quest'amaro giorno porta via, e così me
oggi è presente, senza fine amaro; / fra me pensando aver venduto a
/ te tenne per punir el morso amaro! / lì se impingui el mio
poso. chiaro davanzali, xix-36: amaro amor, tormento, / dolor d'ogne
col più gran rispetto e col più amaro disprezzo: e i cappuccini, forse più
. e assorbono dalla terra un succo amaro e intenso, l'umore potente della terra
: nella gran perdita, / nel caso amaro, / e chi potrebbeci / recar
amore, amor, più che veneno amaro, / non già ben vede chiaro /
disperazione. buzzati, 1-298: dall'amaro pozzo delle cose passate, dai pensieri
e sdentato, partirmi con lo stomaco amaro, meritando mèle e zucaro, poi
e pregni / gli occhi di fervescente, amaro pianto, / di benegna mercé par
caro / di questa vita prelibar l'amaro. cantù, 474: il frate tornò
, / stilla succo la rosa / amaro, ma salubre. jahier, 96:
/ mira che giogo vii, che duolo amaro / preme or l'altrice de'famosi
un fiore / e inghiotte il seme amaro premice / che gli rotolò il vento sotto
quei malori, che sogliono esser l'amaro premio di quelle orgie notturne, doveano
è l'altrui a prendere, / amaro pare a rendere. fra giordano, 2-248
, i-v-13: se gusta prima l'amaro, [l'anima] prende poi poco
abbattuta nel dolce, prende maggior porzione dell'amaro. bettinelli, 3-459: dopo i
, siccome sano giudica dolcie dolcie e amaro amaro, e infermo giudica per contrario;
siccome sano giudica dolcie dolcie e amaro amaro, e infermo giudica per contrario; e
e omo per diversa anima similmente non amaro amaro ma dolcie dicie e dilettozo onne
omo per diversa anima similmente non amaro amaro ma dolcie dicie e dilettozo onne giudica
d'alterigia, sì ben prenunzi del duolo amaro e profondo ov'egli sta per precipitarsi
1-352: ahi padre mio, ahi quanto amaro lutto / si prepara al cader de'
'zeta '/ qualunque caso orribile ed amaro. buonafede, 2-iii-157: lasciam questo
/ da for contem- pto, e amaro più che assenzio, / nectare gli avria
e tutori e rompere una volta quell'amaro prestigio che ci dava a credere d'
il buon marinaro, / che corre tempo amaro / e per affanno già non s'
prima a loro se potevano bere il calice amaro della sua passione. ghiraraacci, 3-214
i e lo sparser di fiori e pianto amaro. / sorse dameta e disse:
scuopre un sapore di sai marino e di amaro a un grado non indifferente.
andate... via con duolo amaro, / e sia exemplo a quelle che
ricevuto. e da principio sputò di molto amaro. èacchelli, 1-ii-100: angelo brunetti
i più avrebbero allontanato da sé l'amaro calice dei sopraprofitti bellici, perché avrebbero
padre nella proposizione di un calice così amaro! -agriunta, accrescimento. granai
: fu 1'incontro mesto, e non amaro. / proseguimmo tra l'oro
: / con poco dolce, molto amaro viene. / l'altre, che fan
nell'acqua e nell'alcool; ha sapore amaro. migliorini, [s. v
col più gran rispetto e col più amaro disprezzo: e i cappuccini, forse
nemica ella rompe in un riso inaspettato, amaro, atroce, provocatore, che la
ha mescolato ogni tanto uno scrupolo d'amaro e di funebre, che si coglie appena
-trangugiare la prugnola: un boccone amaro, qualcosa di spiacevole. pataffio
fiore, / e del prunalbo l'odorino amaro / senti nel cuore. deledda,
/ gli è propio un pizzicor dolce et amaro, / una pruzza, una rogna
silenzio, / da lor contempto e amaro più che assenzio, / nectare gli avria
de le legge èsse / al mondo pululasse amaro fele. palazzo, 255: vanno
lo stàtico, il pungente, l'amaro, l'ontuoso. -che colpisce
che gli dei dànno / più d'altro amaro ai miseri mortali? / l'aspra
né l'asciuga o la pugne, amaro e forte, / ma del gusto a
. dannunzio, ii-777: senza nne amaro / mi fu tutto che vidi non veduto
tue grandi arie, tu mescoli l'amaro e il dolce, tu fai l'indifferente
/ te tenne per punir el morso amaro! / lì se impingui el mio
ch'aggia de la punta o de l'amaro. soderini, i-506: per quando
irato amore veco, sì m'è amaro! / da pianger resto, no fus'
me discendi / che mi soccorra a questo amaro pun- cto. bembo, io-vm-216:
. d'annunzio, iii-1-1018: quanto amaro hai nel cuore! / colpo di
e i pupilli / chiamanti iddio nello amaro pianto. g. villani, 10-55:
raffrescano. sinisgalli, 3-79: il fumo amaro della pipa / bruciava gli occhi,
sanità, pigliamo dell'arsenale. l'amaro beveraggio della purgazione. bibbia volgar.,
: era il fiore puro di uno stelo amaro, spuntata fra la putredine. fucini
dottrine, ancora che debbano saper di amaro e puzzar di eretico ai curiali di roma
uomo] conoscimento del dolce e dell'amaro, per l'odorato de'puzzi e degli
quadri ', ha ragione d'essere amaro quando parla del regime. -plur
/ forse qual diede ad èva il cibo amaro. petrarca, 128-26: qual
sopratutto quello della radice sono di sapore amaro intenso, ed è usata come tonica
quassina, sf. chim. principio amaro di natura chinonica contenuto nella corteccia e
': legno del surinam, legno amaro, legno amaro del surinam. g.
del surinam, legno amaro, legno amaro del surinam. g. vialardi,
regalavano a teatro, sentiva sempre un amaro di legno quassio. = deriv.
, 1225: 'quassite ': principio amaro del 'quassia amara, che venne
in gusto e che nella fine lasci amaro el gusto. redi, 16-ex-219: pel
. e neanche disdice quel tanto d'amaro che nasce... dalla conoscenza
io scesi, e 'n queste dell'amaro / mondo tempeste. casti, vi-
per te 'l pelegrinaio molto crudele ed amaro / e vi le man quigne paio,
che fingratitudine. 2. liquore amaro preparato con estratti della radice di tale
pietre medicinali] la bocca d'uno amaro così potente e perverso che altri se
parola, uno sguardo, può essere amaro rinfaccio; il * raccèffo 'è più
dubbio, raddolcir di grand'avantaggio l'amaro sentito dianzi ne'più familiari accidenti.
40: pigliar sapore, perderlo, farsi amaro, raddolcirsi. tasso, 13-i-221:
mente e, come raddolcito al vostro amaro cordoglio, mi elesse per opportuno mezano
... radicchièlla salvatica, grespignolo amaro..., annua. vedesi fiorite
privato della luce, è reso meno amaro, ma insipido. premoli [s.
e più sugose e di sapore meno amaro, boffici, v-2-102: zaccagna andò in
[in lacerba, iii-91]: radicchio amaro, condito d'aceto serpigno, non
che la tua dolce radice producesse sì amaro frutto com'è gelosia? paolo da
: sentì bene che questo un po'amaro invito a sognare... era un
un fiore, / e sente l'amaro della radice. -vedere l'erba
persuadere giovanni a deporre il papato: amaro passo per costui, il quale si
sognatore e raffinatore come amiel, triste e amaro come constant. 4.
/ e portan dolce ovunque io sento amaro. idem, inf, 10-130: quando
quindi lo colse e ral- lenì l'amaro / duol delle piaghe. = comp
tumefatti. -sapore acre e amaro di tale metallo. verga, 8-461
nodo non istrangoli ma faccia dolce l'amaro e gioco il piangere, l'ha
gir sotto e sopra a lo elemento amaro, /... / di ciascun
quanto tu credi: un vortice / amaro mi rapina, ed io ne soffoco.
di tormento / le rappresenta aspro sembiante amaro. 8. immaginare, vagheggiare
2-295: vino asciutto, austero, amaro, ruvido, aspro o raspante.
del suo dolor, che sì mi punge amaro, / che spesso ne lo cor
corticale ha un sapore astringente, senza amaro; la sua parte centrale è dura
: il cuore gli si sollevò in un amaro 'perché 'e subito si raumiliò
, vi-164: chi poi versi di pianto amaro un rio, / com'egli fé
diventa bello o triste, dolce od amaro, mortale o rawivatóre, secondo la qualità
, già si sente sorgere un che d'amaro, così come vi si insinua una
germe di scetticismo, di 'realismo amaro ', di irrisione proprio verso le
recidiva nello stesso reato. -disinganno amaro, disincanto. f. f.
i-a-i: se tu voi fare el diamusco amaro aggiugni le infrascripte spezie. r.
: triaca di andromaco: questo lactovaró amaro è il primo che comunemente si pone
ch'eran nel limbo; e con martirio amaro / fé che dal suo figliol fusson
bellezza, la quale di loro tutt'ora amaro gioco si prende. 4
il nero pane / con il lievito amaro della spugna / imbevuta di aceto del tuo
quadri ', ha ragione d'essere amaro quando parla del regime. silone, 163
che solo a mente sveglia sa d'amaro. 6. scadimento di qualità
è l'altrui a prendere, / amaro pare a rendere. guittone, i-3-201:
/ da quel che dolze rende sanz'amaro, / a quel c'à di ciascuno
mi fanno ridere, ma d'un riso amaro. oriani, x-13-57: la sovranità
un bicchier che fosse pieno / dell'amaro e reo caffè. -che ha
iacopone, lxxxiii-499: or m'è tornato amaro lo de- lecto e lo bene,
di catarri che fa sputar salso e amaro. -per simil. accumulo eccessivo di
di requie, -disse con un sospiro amaro, colla cupezza della lunga disperazione,
prendere è dolce, il restituire è amaro. = voce dotta, lat.
; na odore particolare, spesso amaro. = voce dotta, deriv
dovuto, in altro più dolce e meno amaro. b. croce, iv-12-273:
: ei sull'umano orgoglio / scioglie amaro sorriso, e del suo fasto / gli
pessimismo di schopenhauer, di quel filosofo amaro che tante volte ci porse il seducente
bavero rialzato, in viso tagliente e amaro, gli fece un gesto, un cenno
nel segondo, e quanto è più amaro, più è caldo e più secco;
, alla dolcezza del diletto si mischia l'amaro del rimorso. zangrandi, 5-340:
, ii-280: cecilia, o nome amaro, / se ti veggo d'amor tanto
, 2: « l'obbedienza ha un amaro gusto di ribellione », scrive bottai
il residuo di qualche umorucciaccio acido ed amaro che per ancora continuerebbe a ribollire nel
gli era pur forza con dolor più amaro / depor la speme e ribramar l'
3-175: dov'era più sulla lingua quell'amaro sapore di una volta, quel sapore
ricaggio. pananti, 1-253: quest'amaro pensier proprio mi trebbia / e nel mio
: molti, il cui dispiacere più amaro e più intenso era stato per molt'anni
serve ri- chezze, / volse in amaro sue sante dolcezze. boccaccio, v-
rettangolari o in tavolette; ha sapore amaro; fonde col calore in un liquido incolore
io (184): rimasticava quell'amaro passato, ricomponeva nella memoria tutte le
abbandonar per sempre anche il ricordo / così amaro e pur dolce a ruminare / dei
il buon marinaro, / che corre tempo amaro / e per affanno già non s'
, già si sente sorgere un che d'amaro. -sostant. leopardi, i-662
a l'aer fosco, / con l'amaro suo duolo, / l'aure di
adattato alla qualunque convenienza, cola sorriso amaro e la sigaretta sulle labbra io ti chiedessi
: di questi imbrogli dov'è tanto amaro / a dime pochi saria poco un giorno
con un rigurgito di sapore aspro e amaro. moretti, iv-164: resta a guardare
montava alle narici un rigurgito acido ed amaro che lo sconvolgeva. -in espressioni
mi venne alla bocca come un rigurgito amaro. alvaro, 16-9: ascoltando discorsi
, / >arve alquanto allentar l'ostico amaro; / or bollita a ri- fento
, io (184): rimasticava quell'amaro passato, ricomponeva nella memoria tutte le
di obbedirmi senza borbottare e senza sputar l'amaro dell'avarizia che rimugini e rimastichi di
, / le vertute piangono de'uno amaro pianto: / « o bontà nobelissima,
sua. trissino, 4-i-352: nel cammino amaro / fu sol conforto a la mia
netta, / come t'è picciol fallo amaro morso! boccaccio, vtii-2-146: dalla
-in frase ellittica: causa di rimpianto amaro e struggente. pascoli, i-179
... il rimpianto struggente, amaro, violento ai non aver udito quello che
10-ii-157: non si può dire che amaro rimprovero e trafittura sia al cuore afflitto di
, sf. chim. glucoside di sapore amaro e solubile in acqua che si ricava
sofocle, i quali collera amara lavan coll'amaro, risdegnandoti e rinnasprendoti contro alle loro
, / me ne dorrò col bisticciare amaro. domenichi, 5-142: il corcuto tesoriere
riva, 65: non ge è bocone amaro né sozo né veninento, / né
. un po'di dolce fra molto amaro della vita, non fa talvolta che
-per estens.: perdere il sapore amaro. auda, 1-276: le farò
ed il rende disperato / rinforzisce il fiele amaro. 2. intr. rafforzarsi
travagliati avanti il diluvio e rinfrescossi quell'amaro desiderio di felicità ignota e aliena dalla
, 13-230: l'abrenunzio / vien più amaro di pria, / se l'illustre
quella gente cieca / voglia rinnovelar l'amaro caso / della gente troiana e della
pure prediletto. ma gli è meno amaro, poiché ella non è più un segreto
rinvoltava oncia di cremore o di sale amaro se non in sacchettini di carta lustra.
versar tentan da gli occhi in pianto amaro. rezzonico, xxii- 526: salve
conto. / chi poi versi di pianto amaro un rio, / com'egli fé,
forse qual diede ad èva il cibo amaro. b. davanzati, i-274: gotarze
amor, se non vóli esser detto amaro. boccaccio, dee., 6-10 (
! offesa / me tien in pianto amaro. f. scarlatti, lxxxvtii-ii-551: ambulando
perch'io gli dissi il mio dolore amaro / ed egli a me: « dove
caro, / e me lassi in pianto amaro / e senza alcun riparo / pensando
santo, / di giustiziarlo gli pareva amaro / e noi volea toccar tanto né
tesauro, 4-57: niente è più amaro al sensitivo appetito che quei primi atti
or non lo vedo che superbo e amaro / come se in petto avessi del veleno
iii-332: perciò che non è altro l'amaro che io dissi che il tormento e
voi ripigliaste, che per altra cagione amaro alcuno non si sente dagli uomini né si
in nome di dio, e lo scherno amaro ripiombi sulla testa de'nostri oppressori.
fonte viva / move 'l dolce e l'amaro ond'io mi pasco; / una
/ ed autunno, a donarle un dolce amaro, / in- torbidolla, e poscia
: vuoi tu per un'ora d'amaro trastullo e di noioso piacere metter la vita
in un impiccio, è un momento molto amaro. la mente, appena risentita,
ha un risino sardonico, acido, amaro. 2. risatina appena accennata
82: suole il volgo chiamar con riso amaro / credulo sciocco e geloso tiranno /
volgeva qua e là con un tal risolino amaro, e studiava cogli occhi d'incontrarsi
il fumo degli sterpi, glauco ed amaro. -durare a lungo (la
non so che di dolce e d'amaro che internamente provai nel ritoccare le sanguinose
. ammirato, i-199: o sempre amaro, o lacrimoso giorno, /.
serena, / dolce sentier che sì amaro riesci, / colle che mi piacesti,
fine e 'l medio / è crudo, amaro, infelice e perverso, / e
sappi e vedi, che male e amaro è aver abbandonato lo tuo signore iddio.
, 1-769: di allegrezza in pianto amaro / in un punto fortuna ogn'un
lateralmente compresse, oblique. il rodeo amaro ('rodeus amarus'), così chiamato
amarus'), così chiamato pel sapore amaro delle sue carni, onde è poco ricercato
amarus] (con allusione al sapore amaro delle carni), deriv. dal gr
pestifera scabbia che rode e consuma e sente amaro gusto nell'esser rotta e lacerata.
, per non uso, altrui è molto amaro. / non era al mezzo,
, che s'interpreta e vuole dire amaro rompimento, significa colui che è josto
, significa colui che è josto in amaro rompimento di angustie e travagli e tribo-
/ gli è proprio un pizzicor dolce et amaro, / una pruzza, una rogna
i fondamenti, domanda i sassi in ogni amaro. g. gozzi, i-22-102: non
irato amore vego, sì m'è amaro! / da pianger resto, no fus'
essere stile. buzzati, 1-298: dall'amaro pozzo delle cose passate, dai pensieri
/ non so se 'l fructo serà amaro o dolge. -piaga, ulcera
ne viene un rovescio abbondantissimo di molto amaro. seriman, i-443: lungamente fu
aveva scritto che bisognava gustare questo calice amaro e ingollare questo tre- spide rovito.
vecchia rozza, sopra un sedile molto amaro per due notai magri e avvezzi a
, / stilla succo la rosa / amaro, ma salubre; / tal di croce
il redentore in gocce rubre / un amaro ch'è dolce, / perché, giovando
, rossigno di colore et al gusto amaro. c. durante, 2-404: 'ruta
a mangiarle, fanno sentire più dell'amaro. tecchi, 9-105: c'è quel
ancora. 10. pessimistico, amaro (un pensiero). tassoni,
rinvoltava oncia di cremore o di sale amaro se non in sacchettini di carta lustra
e lungamente / meditando amoroso il colpo amaro, / ti sacrasti a la morte.
, incolore, inodore, di sapore amaro, estratto dall'acqua marina per eva
chi donna non voi pregio / come l'amaro in sale. petrus de l'astore
v. salalo ali. -sale amaro, inglese, d'inghilterra, d'epsom
rinvoltava oncia di cremore o di sale amaro se non in sacchettini di carta lustra
, vitellina e helix, di sapore amaro, contenente salicina e tannino, si trova
/ l'acre citiso e il salice amaro. montale, 2-37: il soffio /
romboidali bianche, di sapore molto amaro, solubile in acqua e alcool, dotato
si estrae dalla corteccia del salice. è amaro e febbrifugo. lessona, 1290
saliginóso, agg. che ha sapore amaro simile a quello del sale.
balletto 'russo'nacque per reagire col suo amaro, col suo acido, col suo legnoso
-per estens. che sente un gusto amaro e sgradevole, per effetto di una
. campanella, i-144: va', amaro lamento, / tratto di salmodia, /
le salmodie dei mendicanti e quell'odore amaro e carnale delle ghirlande sfatte diventavano una
di nissuno odore e di gusto alquanto amaro; s'assomiglia molto alla radice del-
e depongono lungo le rive un sale amaro, che gli indigeni spezzano colla scure.
annunziati da un fresco odore salso ed amaro. stuparich, i-159: il profumo
no. ssia acietoso, né salso né amaro, ma di dolcie savore. citolini
, dolce, soave, grasso, amaro, acetoso, acuto, acerbo, brusco
e dolce che l'agguaglia e salso et amaro che lo stringono. giuseppe di santa
. adriani, 3-4-102: parrà che l'amaro sia differente dal salso nell'accesso della
. = gomp. da salso e amaro (v.). salsobromoiòdico
salutare e il fondo di un polline amaro e velenoso. moretti, i-878:
sono più salutifere quanto hanno più dell'amaro. tasso, ii-362: benché sia
salvo che 'l modo v'era più amaro. idem, purg., 16-89:
landino, 387: come qualche cibo amaro che si dà per conservare la sanità
de'fiatoni; è ancora egli di sapore amaro, ma pien d'umore. dalla
mano al sangue: manifestare un cocente e amaro pentisangue de'soldati senza osservare il tenor
so che di dolce e d'amaro che internamente provai nel ritoccare le sanguinose
cerchiamo il gaudio della sanità, pigliamo l'amaro beveraggio della purgazione. dispiaceci l'amaritudine
e a non san gusto dolcissimo senbra amaro. dante, conv., iii-vm-14
uesta bruna / valle d'esiglio amaro, / è santamente caro il loco
inciampi e combinazioni ingrate, per cui amaro di troppo gli riuscirebbe esser giunte ne'santuari
amedeo ci sapeva dell'aroma pungente e amaro delle coccole che tonfan sotto i muri dei
sapere bene, buono, agro, amaro, auro, male, rio,
guittone, 30-13: dico che male amaro è in natura / e 'l contrar
no. ssia acietoso, né salso né amaro, ma di dol- cie savore.
senso del toccar sveglia calore; / certo amaro sapor nel gusto induce. montano,
geranio,... e di sapore amaro quelle della genziana, del ranuncolo.
voglia e uzansa è grave soave e amaro dolcie: donque sovae e dolcie, tradolcie
com'ella parve a me, perché d'amaro / sente il sapor della pietade acerba
dubio che da prima fu del sapore d'amaro trasportato al dolore, per la somiglianza
queste piccole mortificazioni hanno un leggero sapore amaro molto salutare. pirandello, ii-2-930: ecco
3-112: hai su le labbra un amaro sapore / di caldi desideri soffocati.
poco alle lettere. -di sapore amaro (con valore aggett.): che
di dolze semenza, / ch'è d'amaro savore. -dormire con sapore
. giuglaris, 1-7: quel poco d'amaro che porta seco lo studio non è
l'acerbo; saporoso fra dolce e amaro. -per estens. fragrante,
un tratto il sarcasmo, e un sarcasmo amaro. deledda, v-52: scorgeva un
-con sarcasmo: dando un tono beffardamente amaro e offensivo alle parole. faldella,
colore biancastro o rossiccio e di gusto amaro; era molto usata nella medicina antica
e sapore dolcigno, che poi diviene amaro. masticata è solubile. si accende
uso avveri).: scherno maligno e amaro. sbarbaro, 1-114: mentr'altri
attendon d'ora in ora un fine amaro. i. nelli, ii-331: -signora
quella fonte viva, onde procede / l'amaro che mi strugge in gentil foco.
spander gioga, / perché lo pianto amaro non noga / a lo mio core ne
rimanemo finalmente d'a- cordo insieme che amaro, il quale avea domattina andare lassù
, i'volea dire un ghigno / amaro, sbeffator, laido e maligno. pratesi
-opera o stile letterario improntato ad amaro sarcasmo e mosso da accesa passionalità e
: al lau- dabil fine in pianto amaro / molti commosson palma sbigottita, /
scabbia che rode e consuma e sente amaro gusto nell'esser rocca e lacerata. breme
, 7-4: nel magro e salso o amaro terreno nasceranno spineti e arbori torti e
, 199: disperata morrò con pianto amaro, / se scampar te non veggio,
sorrise il tassoni, ma con sogghigno amaro. a. chiappini, cxiv-14-239: non
povertà serve ricchezze, / volse in amaro sue sante dolcezze, / ond'io già
oda dell'empie giovani / lidia il destino amaro: / empie!...
. franco, 6-71: ahi mondo amaro, / ahi vecchiezza infelice, ahi scempio
buio / dove mi hai posto / amaro pane a rompere. 3. protezione
lui, che mai non rise se non amaro e schernevole. -che mostra un'
della dolciezza di la vanagloria sostiene uno amaro schernimento. oliva, 504:
punto ancipite. / bastiano allor con un amaro scherzo / disse: « litigan due
gli schianti degli alberi lasciano il cuore amaro. -fragore di un fulmine;
accolto sciamo allor che dal pastore / d'amaro fumo è la caverna offesa. d
del suo peccato, è quel fumo amaro che, dall'anima salendo agli occhi
nei bulbi della scilla, di sapore amaro, dotato di proprietà aromatiche.
chim. composto che contiene il principio amaro della scilla marina, dotato di proprietà
stanco / che scinghi al raggio tuo l'amaro lutto, / che posi a l'
, / e prive d'intelletto, quanto amaro / s'asconde in quella dolce giovineza
terreno, così non è accidente più amaro e più tormentoso che 'l durissimo scioglimento
labbia / non è questo il più amaro dei siloppi. 4. locuz
, afflitta alle volte da un siero amaro, non di rado corrosivo, tormenta gli
, afflitta alle volte da un siero amaro, non di raro corrosivo, tormenta
: questo prov'io fra tonde / d'amaro pianto, ché quel bello scoglio /
/ sarai tu a tonda del mio pianto amaro, / io del tuo sdegno al
pure si disgreghi e disperda, rimarrà sconditoed amaro ogni eletto cibo dello spirito.
, 39-iv-65: ai febbricitanti sembra il dolce amaro per la scontessitura delle parti, nella
. ungaretti, xi-156: quanto tu eri amaro, uomo che a lungo eri stato
[amore] no mostri fior d'amaro, / poi scruopi tua malvagia openione,
/ amor, se non voli esser detto amaro. /... / cangon
poi fa sentire un sapore di calcina alquanto amaro ed urinoso e, sputata, lascia
e savio concistoro / ben se ritrasse dall'amaro scotto, / el qual fiorenza mise
(tose, scre lungo amaro carme'la celia socievole e la còlta arguzia
me foglie secche ed hanno un sapore d'amaro. 4. figur. manifestazione
qual avendo / gneo carbone per nemico amaro, / qual per lo servo de costui
, / sì come 'l marinaio in mare amaro ». francesco da barberino, iii-146
/ quando nell'alto lato / l'amaro ferro intride / e maligno alle nere
appo voi, dolce mia pena, / amaro mio diletto, secon piena / fede dal
lessona, 1326: 'scutellarina': principio amaro, bruno, solubile nell'acqua della
, che non aveva mai provato: amaro e arido, la triste superbia di sdoppiarsi
fresco e da uno spesso strato di miele amaro. = voce sarda e, in
sciugagine, afflitta alle volte da un siero amaro, non di raro corrosivo, tormenta
, 2-295: vino asciutto, austero, amaro, ruvido, asprocalcina. targioni pozzetti,
mamiani, 11-88: sorrisero d'un amaro sorriso gli astanti e ghignò anche un
lavagna. fagiuoli, vi-35: è amaro il lupino: e, s'è indolcito
esser può, di dolce seme, amaro. petrarca, 360-108: di bon seme
semenza, / ch'è d'amaro savore. pietro da bascapè, v-187-
dell'odio, seminatrice de'mali, amaro frutto d'amore, cruccio dell'alme e
gozzano, ii-339: dice il sofista amaro:., il passato è passato:
/ dell'erba a lei salubre il succo amaro. d'argento, maneggiandogli la gran collana
tici intagliate all'intorno, nereggianti e d'amaro sapore e = voce tose., deriv
'senegina': principio particolare, acre e amaro, della radice del 'polygala senega'. la
nferma nostravita / che poco dolce e molto amaro ha in seno. -esprimere, significare
statuaria primitiva. gran cor l'amaro senso / delle colpe non tue. scalvini
aveva preso gusto sempre più a un certo amaro senso della vita che la inteneriva fino
scusiappo voi, dolce mia pena, / amaro mio diletto, se con piena /
volete a quelsevero / etterno mal sì longamente amaro. -tornare al diritto sentiero-,
dell'aria lo condensasse: sentiva di salice amaro. -con uso impers.
com'ella parve a me; perché d'amaro / sente il sapor de la pietade
delvin vecchio, che per vecchiezza sente d'amaro. ovidio volgar., 6-704:
frutti, fortemente odorosi e di sapore amaro, erano anticamente usati nella medicina popolare
, 1-iii-547: a lei era rimasto amaro ed intiero nell'animo il rodimento della
franca povertà serve richezze, 7 volse in amaro sue sante dolcezze. 13
seme simile al sesamo, al gusto amaro... il sesamoide minore produce i
simile a quello del sesamo, rosso e amaro. citolini, 203: vedrete quell'
me amo, / e d'uno amaro cibo non mi sfamo, / libertà voglio
, più mi piace / vivere in questo amaro e dolce stato. lorenzo de'medici
mio sfogò in un diluvio di pianto, amaro così che avrebbe attossicato chi n'era
, già si sente sorgere un che d'amaro, così come vi si insinua una
di chinesi tazze fumanti di ben tostato amaro caffè incoronata, fu non so da qual
li sguanci semorda, / lion rampante con amaro pondo; / de tredexe pecati s'
perduti a morti, / che non amaro quant'eo, né sì forti. latini
con forte odore di cumino e di sapore amaro, un tempo erano usati in medicina
per la pastura / si sparge l'amaro aroma / d'una sera silvana. fenoglio
le foglie sono cariche di un principio amaro, onde avviene che quelle di alcune specie
quassia, di cui ha il sapore amaro che deve allo stesso principio.
certo non è amore, / ma amaro, iniquo, falso e disleale, /
di libertà già scosso e privo, / amaro frutto mieto, / d'un dolce
a ioo°. senza odore, ha sapore amaro: è tenace. = voce
/ che 'l negar poscia non li pare amaro. io. sminuire il
quella gente cieca / voglia rinnovellar l'amaro caso / della gente troiana e della
/ m'andava io per l'aere amaro e sozzo. cavalca, 20-330: la
amor ti porse aita / anzi lo amaro esilio da sua corte. bembo, iii-380
/ ogni tuo pregio, e con amaro ciglio / scorgi l'antico tuo misero
. chiaro davanzati, xix-19: amore amaro dico, / guerra d'affanno e
il frizzo la fa piagnere, e l'amaro / fa vomitare, e 'l
acquista del suo peccato è quei fumo amaro che, dall'anima salendo agli occhi
ch'eran nel limbo; e con martirio amaro / fé che dal suo figliol fusson
leopardi, 255: pure a futuri eccidi amaro invito / o ricevere o dar con
206: il [sale] sodomeno è amaro; quello sodomia. che sugli
il frizzo la fa piagnere, e l'amaro / fa vomitare, e 'l pizzicor
e il ruscelli così bene approvano 'io amaro, tu amarai', ec. come 'io
, 332-24: or m'è 'l pianger amaro più che morte, / non sperando
stemperata ogni dolcezza d'amore con l'amaro d'un tuo solo argomento, perottino,
gli occhi fieramente e la bocca co'sogghigno amaro. manzoni, pr. s-p.
poco el to faore / sopra del mio amaro pianto. = allotropo popol.
continuo confortando e solassando, adorandomi tutto amaro mio. laude cortonesi, 1-i-147: tant'
. petrarca, 360-29: in quanto amaro [amore] ha la mia vita
/ da quel che dolze rende senz'amaro / a quel ca di ciascun'ha misticanza
che il vocabolo esprima se non quell'amaro dolore che innonda l'anima lungamente e
suoni al cor sì dolcemente / ch'ogni amaro timor disgombri e teco / guidi ne
vero che l'austero partecipa dell'amaro e il pontico del sorbigno.
: ei sull'umano orgoglio / scioglie amaro sorriso, e del suo fasto / gli
, che... dànno tanto amaro frutto di malcontento, è la meta alla
a sorso a sorso / votar l'amaro calice dovrai. g. giudici,
e che hanno sempre più tosto dello amaro e del villano che del piacevole e del
e dopo il trarre d'un sospiro amaro, / e di rossor nel viso tutto
suoi giudizi sulla storia contemporanea era frutto amaro e tardivo della sua riflessione.
un senso incomportabilmente penoso, tanto era amaro e dolce ad un tempo. terésah
diciamo 'il bello, il dolce, l'amaro, il meglio, il peggio'.
come di voi m'ha priso amore amaro. buccio di ranallo, 1-380:
il dito sul grilletto. bisognava inghiottire l'amaro e cedere alla forza soverchia.
conv., i-vii-5: però che all'amaro comandamento è impossibile dolcemente obedire, impossibile
16-13: m'andava io per l'aere amaro e sozzo. lubrano, 2-1:
frutta, dopo il dolce il caffè amaro per mandar via il dolce del dolce,
dolce del dolce, dopo il caffè amaro, un accidente che ti spacchi! moretti
bandello, ii-933: quivi animai che sparga amaro tosco / pascer non può né pur
sparse tra '1 mio bel dolce un tanto amaro, / e 'l viver mio,
/ volle sfogare un non so che d'amaro / che già se l'era sparso
. lessona, 1383: 'sparteina': principio amaro e narcotico della ginestra, che si
soave, tanto e molto più fu questo amaro e spaventevole, in tanto che io
e contare'. d'amaro sapore. 0. targioni pozzetti, iii-176
/ che mai giunger dovesse il giorno amaro / che ricondurle al suo natio dovea.
332-23: or m'è 'l pianger amaro più che morte, / non sperando mai
che ricalcare quei puntini con la matita. amaro e distruttivo gioco, ma purtuttavia gioco
amore [tasso], io: vi amaro sempre, particolarmente perché al spesso mi
, 76: dalla nuova spezieria del mio amaro cervello non escon più suavi composte.
dentro gialli e di fuori bianchi, d'amaro e di spiacevole odore. carletti,
che un solo frutto, un frutto amaro e velenoso, il più crudele fra quanti
essa un odore salmastro e quello più amaro della resina spicciante dalla corteccia bruna.
aversario, / e dàcci il fele amaro / che ci fa sostener cotante pene
/ tuoi, donna che l'amaro / del riso ti lasciò presso la bocca
femena, / ché l'amor so veneno amaro semena, / onde la morte spesso
, 7-4: nel magro e salso o amaro terreno, nasceranno spineti e arbori torti
, 1-39: la folata che alzò l'amaro aroma / del mare alle spirali delle
per gli occhi spiri / dolce disir d'amaro pensier pieno, / e pasciti di
asinio numeroso, cesare splendido, celio amaro, bruto grave, cicerone veramente pieno
dottori, 3-124: fermati, e'1caso amaro / di mirtillo sommer terminologia
ti prego esclusivo iddio dei più vecchi dall'amaro / e deliziato sport d'abbandonarmi.
giórno / ch'ebbe alle tempie troppo amaro spruzzolo. 9. locuz.
da certaldo, 231: non essere tanto amaro ch'ogni uomo ti sputi, né
parola non saggia? -sputare amaro, bile, fiele, verde, esprimere
cxiv-14-168: non mancano persone che sputano amaro e, non potendo con altro, si
. 25. -sputare dolce e ingoiare amaro: non lasciare trasparire il disappunto.
: non dovere più sputar dolce e ingoiare amaro! -sputare dove si è
/ d'odor fetente e di sapor amaro, / che tanto amaro il fel chiamar
e di sapor amaro, / che tanto amaro il fel chiamar non lece. testi
tanto / che morte stagni el vostro amaro pianto. b. tasso, i-180:
valore aggett.: totale, assoluto. amaro, / ch'io ho falla'in cinque
): ma'lo beccaste quel dolore amaro, / el qual saper ti fo senza
: il frizzo la fa piagnere e l'amaro / fa vomitare, e 'l pizzicor
, i-18: voi che piangete nello stato amaro, / dov'ogni ben v'è
vista dolcemente acerba, lessi un leggiadro amaro 'shocking'! io ubbidii a quelle fere
, era distante e staccato, sardonico, amaro e sterile e con lei tanto arido
un senso di liberazione salutare) e sono amaro per la mia completa sterilità lirica.
. moravia, ii-412: questo senso amaro di sterilità, che mi ispiravano la
e i pupilli / chiamanti iddio nello amaro pianto, / sterpanti con le mani i
ogni tuo pregio, e con amaro ciglio / scorgi l'antico tuo misero esigilo
tossico e incolore, mente. scherno amaro. di odore sgradevole e scarsamente
: mentre stillo dagli occhi il pianto amaro, / c'è chi ne fa conserva
lxxxviii-ii-716: da me licore altro che amaro / stillar non puote; or qui conven
, lo stitico, il pungente, l'amaro, l'on- tuoso. maironi da
acqua solforosa] ne è fra l'amaro e lo stitico, ma più comunemente nauseoso
216: una piccola bottiglia di qualche amaro stomatico. -sostant. a
modo consalvadori, 271: un pensiero amaro e importuno venne a fuso e convulso
. 5. figur. masticare amaro, arrovellarsi, rodersi. aretino,
-figur. dispiacere, amarezza, boccone amaro. giovio, ii-75: voi poi
, 491: mi muovono un certo riso amaro coloro che mostrano il viso sempre livato
anguli e di odor grave e di sapor amaro. ritagliato. ossi,
servizi umili del sacerdozio, un controveleno amaro e benefico. -che fa succubi
nido / son la cagion di questo amaro strido. petrarca, 360-147: a
le accolte / sabbie ammontate, il sale amaro e tanta / sterminata di nicchi un
labbra / allor mi gonfia tra un amaro riso. 2. insieme delle
sia in- clinevole al subacido e ah'amaro che dolce. e. visconti, 35
uno, il quale, quanto sia amaro, siate contente, giovani donne, il
: el popul tuo rimarrà in pianto amaro / e tu ognor d'affanni e
la piaga e il sito ove l'amaro strale / colse, il sangue succhiò;
prema, / stilla succo la rosa / amaro, ma salubre. pascoli, i-163:
succotrino. g. vialardi, 1-598: amaro inglese. fate macerare entro due quinti
ecosì stomacose a udire, essere quello beveraggio amaro. p fortini, iii-97: se
; tutto gli rivien su come un rigurgito amaro. sùdicio (sudìccio), agg
biattin suggendo / col dolce latte il tosco amaro bebbe. -figur. trarre alimenti dalla
vuole sùggiare, e elli sente l'amaro,... subito torce il viso
. tempra del core, / cruccio amaro rodendol, si divezzi / dal tracotar superbioso
com'ella parve a me; perché d'amaro / sente il sapor de la pietade
due o tre cucchiai al giorno di amaro medicinale giuliani svelenano l'organismo.
germania, ma il cuore è pieno d'amaro. b. placido [« la
tutti », disse saturnio ironico e amaro, « occorre essere 'svitati'! » fenoglio
monosini, 279: allo svogliato è amaro il miele. a ventre pieno ogni
. a ventre pieno ogni cibo è amaro. proverbi toscani, 20: allo svogliato
20: allo svogliato il mele pare amaro. 10. dimin. svogliatino
/ d'inchiostro scritta e del mio sangue amaro. g. f. loredano
manifesta molto più bruciandola, di sapore amaro. lessona, 1429: 'tacamacca'o
il tabacco era in foglie, umido e amaro, e gli sfollati lo tagliuzzavano e
bando. crudeli, 2-228: qual dopo amaro pianto / fé di tetide il figlio
alora ha perduto gran parte del suo amaro. b. davanzati, ii-530: poni
e lin- gna e tamerindi e osto amaro. bencivenni, 7-17: i tamarindi
azotata, resinosa, di un sapore amaro intenso che si dice esista nel tanaceto.
; le radici sono ricche di lattice amaro; la specie più comune in italia
/ e addolcire coi tuoi baci l'amaro della bevanda. g. bassani, 5-323
alpine il cui estratto viene usato come amaro e da cui si può anche preparare una
già teco labore / ned amar grand'è amaro, e picciol dolze / teco sembra
si debbo temperare il dolce con l'amaro, le cose liete con triste. s
7 miglior la tempra, parer fece amaro / di francesi l'assalto e li
non termina in altro che in un amaro pentimento. loredano, 2-238: dove
da l'uno lato del pomo e l'amaro da l'altro, e la parte
ben che lei megera asperse / d'amaro tosco, mentre ai detti mesce / menzogne
si lamentano d'un tielismo salato e amaro. libro delle segrete cose delle donne [
'l mèle a chi assaggia / l'amaro innanzi, e dopo l'aere tinta /
parere: / ei lo dèe per quanto amaro / inghiottir: / chiamar aquila un
del toccar sveglia calore, / certo amaro sapor nel gusto induce. 2
e santo, / di giustiziarlo gli pareva amaro / e noi volea toccar tanto né
lagri- mando gli rispose: / « amaro desiderio il cor ti tocca / a voler
moda. pasolini, 3-89: inghiottì amaro, allegramente, e riprese a cantare
la felicità e la sventura, temperandole d'amaro e di dolce, e facendone due
sale, vedete, è il nostro zucchero amaro. l'amaro è spesso tonificante.
è il nostro zucchero amaro. l'amaro è spesso tonificante. soldati, ix-86:
se voi non muove il mio tormento amaro, / non so dove mi volga;
, il quale tre volte il dì diventa amaro e salso e dipoi torna dolce,
, credilo a me, toma in amaro. guerrazzi, 1-151: troppo di
, ii-31: il riso in pianto amaro / tornò marte, e 'l gioir volse
: abbandono dolce di corpi / pesanti d'amaro / labbra rapprese / in tornitura di
mente irrigidita, e piene / d'amaro tedio stan l'ore cessanti.
geraci e romano e l'azienda averna (amaro) sono contenitori d'occupazione piuttosto modesti
7-4: nel magro e salso o amaro terreno, nasceranno spineti arbori torti e piccioli
, ix-478: questo ch'io spargo amaro tosco / di gelosia nel sen de'miei
dell'azione socialista? frutti spesso di amaro tosco. landolfi, 20-80: forse un
cibo o una bevanda dal sapore molto amaro o disgustoso. fenoglio, 5-ii-480:
. trimonio tostissimamente, sì come alcuno amaro incarico. liinsistente; che ne è
di chinesi tazze fumanti di ben tostato amaro caffè incoronata, fu non so da
lxxxviii-i-40: è nella sua dolcezza tanto amaro / e nella sua pietà tanto crudele /
. tempra del core, / cruccio amaro rodendo!, si divezzi / dal tracotar
dolce d'amor un non so che d'amaro / sorge, che fin tra 'fiori
: maria tranghiottì anch'essa questo morso amaro della morte, peramor di cristo. algarotti
né mai trangugerete una sola stilla dell'amaro calice che iddio ha voluto inseparabile dalla
serio, e trangugiare coraggiosamente il calice amaro. d'annunzio, v-2-633: ora conosco
bagnolo de vino e molte erbe, come amaro, ruta, menta, trasmenno.
con voglia e usanza è grave soave e amaro dolce: dunqu'è soave e dolce
31-31: dopo la tratta di un sospiro amaro, / a pena ebbi la voce
che così è trasparente..., amaro, trattabile nel maneggiarlo,...
1-213: a molti fu il suo nascere amaro, / ché i sodomiti allora al
, trebbia. pananti, i-255: quest'amaro pensier proprio mi trebbia / e nel
neutro odoroso di sapore piccante e lievemente amaro, volatile. = comp. dal
l'immortal famiglia; / è del frassino amaro util l'umore. = voce
il trichothecium roseum, agente del marciume amaro di alcune piante. =
da domiziano con fronte lieta, ma cuore amaro; sapendo egli quanto fu riso dianzi
: il mare è salso e di natura amaro / e pe'venti nell'onde cresce
sfogò in un diluvio di pianto, amaro così, che avrebbe attossicato chi n'era
locuz. lat. pronunciata in tono di amaro rimprovero verso una persona da cui si
pezzi lunghi... di sapore amaro nauseante. opuscoli scelti sulle scienze e
fango come un frutto fre- dicio e amaro. piovene, 7-532: in luoghi come
rosci- do: né salso, ovvero amaro. crescenzi volgar., 2-19: dissono
residuo di qualche umorucciac- cio acido ed amaro, che per ancora continuerebbe a ribollire
che ha più grossa substanzia nasce l'amaro, ma se è in mezo tra
, com'uom suole / meglio condir amaro acerbo frutto / ch'altro in sé
più non t'urgeva. sol'd'amaro pieno / era il tuo sangue, né
): ch'i'ho provato sì amaro morsello, / e provo e proverò,
i tenaci fondi, pregno / del sale amaro, / splende la gloria sul tuo
usura, usuraio': tutte voci d'amaro sapore. denina, v-80: il che
col vagir di chi nasce il pianto amaro / della morte compagno e del ferètro.
contro alle serpi, il quale è amaro valentissimamente. = comp. di
, un farmaco, ecc. disgustosamente amaro, molto sgradevole. dante
-farmaco, medicamento (in quanto amaro e sgradevole o non considerato adatto a
, mettere veleno-, risultare sgradito, amaro o indigesto, in seguito a qualche
vecchio m'avean lasciato qualche venatura d'amaro, come certe odi di orazio,
un vendicatore, do- vrebb'essere rimprovero amaro e rimorso a tanti i suoi fratelli
pasciuto, ciliegia amara allo svogliato è amaro il miele. a ventre pieno ogni
. a ventre pieno ogni cibo è amaro. proverbi toscani, 51: grosso
diletta della dolciezza di la vanagloria sostiene uno amaro schemimento, e il falso onore partorisce
tesogli dal principe, sputa verde. mangia amaro; si sfoga con questo e con
]: ha un sapore intra dolce e amaro, ed è verdetto. redi,
verdognole e dal sapore asciutto, leggermente amaro (anche con valore appositivo nell'espressione
cade nell'errore di prender più dell'amaro che del dolce. -fondatezza di
vi-164: chi poi versi di pianto amaro un rio, / com'egli fè,
trar dolce - q'elo ne trage amaro. burchiello, 2-46: vidi, ad
un libro, sciaguratamente smarrito, con l'amaro titolo: 'della forza dell'ignoranza'.
istato, incominciò duramente a dolersi con amaro pianto. straparola, ii-136: egli s'
sagrada, marsala, tintura di arancio amaro, usato come lassativo. -vino al
condurango, marsala e tintura di arancio amaro, usato come tonico e analgesico gastrico
boldo, marsala e tintura di arancio amaro, dotato di virtù coleretica e colagoga
fatta, / li quai distrusse con tormento amaro. boccaccio, dee., 10-8
, e se prende sempre più dall'amaro nasce non da violenza di fato.
due fontane vive / di rio tormento amaro, / che fuor trabocca or sì d'
i quattro gobbi ridevano velenosamente vomitando l'amaro livore dovuto inghiottire per tanti anni.
righe nere e zafferano. 3. amaro dello zafferano-, picrocrocina. 4.
balletto 'russo'nacque per reagire col suo amaro, col suo acido, col suo legnoso
l'inghiottisca, che non vi sia qualche amaro dentro che t'atto- sichi 'l cuore
ciò che l'uomo può pensare d'amaro, fa questo zucchero dolce e savoroso
dubio è in questo mezzo. benché questo amaro ha ancora il zuccaro suo: la
sé solo. = accresc. di amaro. amarène2, sm. chim.
razina. = deriv. da amaro. amateur [amatèr], sm
incrocio tra il mandarino e l'arancio amaro che produce tale frutto. = voce
del genere corno. -acido comico-, principio amaro contenuto nelle radici di una pianta del
, fatto di gin, zucchero, amaro e acqua di selz. = locuz
alcaloide solido, incolore, di sapore amaro e azione tossica, contenuto in una pianta
sm. chim. acido organico di sapore amaro, contenuto nella resina dei fiori del
fatto di whisky, vermut dolce e amaro, inventato nel 1874 nel manhattan club di
montata e ricoperti da una crema di cioccolato amaro. = voce fr., propr
. = comp. da scorza e amaro. scotch1 [skòc], sm
una mescolanza di acquavite, vermut, amaro, liquori, con ghiaccio tritato,
= dimin. masch. sostant. di amaro. rna amàrico, agg. (
dal segretario nazionale della filia, andrea amaro: « noi siamo disponibili a far ricorso
uve provenienti da vitigni primitivo e negro amaro. = dal lat. apuli.
l''azalea pontica'è al presente amaro come lo aveva osservato strabone.
l'intervento di un giudice o l'amaro sfogo di un operatore. r
mille e mille ignoti, di quell'amaro riposo, lo menoma in un senso di
extra e alberghiero. extraamaro (èxtra amaro), agg. invar. particolarmente amaro
amaro), agg. invar. particolarmente amaro (un tipo di cioccolato fondente)
sacher o per una stecca di fondente extra amaro. = comp. da extra e
. = comp. da extra e amaro. extrabilàncio, agg. invar.
la lamentosità dei popoli sottomessi, l'amaro di vent'anni di attese sempre frustrate?
quasi disgustata. « provati tu a restare amaro con una che ti sbatteanastroeti dicecheseiincantevole »
dello sguardo e il quasi-ghigno, tra amaro e scettico, a cui per 'vecchia'abitudine
l'aria col fiato, e ridendo amaro, che in fondo (neanche tanto in