accivettate,... / fingeran d'amarlo un dì. moravia, 11-68:
di pietra, che si addolcisca ad amarlo di amore puro di carità. s
snervante... volere o non volere amarlo come lui intendeva essere amato. altalena
s'ama, non mi rimarrò d'amarlo. idem, dee., 10-6 (
lambruschini, 1-58: non potete pregiarlo né amarlo di quell'amore che si compiace nell'
... la natura finisce d'amarlo. beccaria, i-389: dunque l'aumento
., e non ebbono volontà d'amarlo [dio], e però furono dannati
iii-592: un tempo mi compiacqui d'amarlo, ora mi trovo quasi astretta a
da poterlo da ciò ritrarre: rimanti d'amarlo. 9. ant. modo
all'ora del ballo ella sentiva di amarlo come se la proteggesse l'ombra del
di dio, che è sforzato d'amarlo, più che per tutti gli altri benefizi
: all'ora del ballo ella sentiva di amarlo come se la proteggesse l'ombra del
qualcuno in cima dei propri affetti: amarlo moltissimo. pulci, 6-10:
pallavicino, 1-182: chi vede dio con amarlo sopra tutte le cose, gioisce
, veramente è impossibile: ma veramente amarlo, in qualunque modo conosciuto sia,
di trattare col prossimo, in vece di amarlo. bartolomeo da s. c.
questa credenza si movono molto più ad amarlo. aretino, ii-152: è possibile
: vogliamo seguitare dio in verità, amarlo in tutto, e non a mezzo
. t'ama! / d'amarlo in verità la grazia posci / con la
nobiltà (o anche, chiama / d'amarlo in verità con tutto 'l core. tasso
in festa e giuochi, fingeva di amarlo benché la non se lo potesse vedere innanzi
ma che quella donna faccia dimostrazion d'amarlo per trame utilità. sarpi, vi-1-87
la suo grazia, / però d'amarlo non mi veggo sazia. boccalini,
volgar., v-367: mostronno d'amarlo con loro bocca, e colla sua
in verità non ho mai lasciato d'amarlo, ma la mia austerità e la mia
. alfieri, 1-664: quando ad amarlo io presso / quasi sarei, feroce
parere una disonesta, alquanto fingeva non amarlo. tozzi, iv-169: egli stesso
cose si mantiene l'amico; prima amarlo di buon cuore; secondo fare quello che
è ormai distaccato dal ventre e credono di amarlo impedendogli il contatto del mondo.
miei peccati cristo non mi lassi andare ad amarlo quanto vorrei. s. caterina da
tutta mi dono. cammelli, 329: amarlo intendo, e a lui mi
chi meritasse essere amato, e poi lo amarlo. parini, 335: perch'
'essere 'con uno vuol dire amarlo, ma con la forza con cui
proverbio italiano raccomanda dell'amico: di amarlo col difetto suo, bisogna estenderlo liberalmente
fer- raù cadere, / che solea amarlo e avere in molta estima, / si
scusa alcuna di non potere conoscere dio e amarlo, mandò il suo figliuolo a pigliar
rispettar s. ignazio, altro l'amarlo. pallavicino, 9-155: qual uomo dunque
, è causa di non conoscer dio né amarlo. zeno, xxx-6-186: venga,
: intervenne che una donna si voltò ad amarlo ferventissimamente. manso, 1-65: s'
massimamente ai prìncipi, li quali debbon amarlo sopra ogn'altra cosa ed a luì
gli avea scritto / e mostrato d'amarlo più che mai, / e false scuse
sé mostri il tuo amante, ad amarlo t'invita e trae. sanleolini,
392: sono stato costretto ad amarlo e stimarlo dalla sua modestia non punto
se la bella è sempre disposta ad amarlo. jovine, 3-158: le capre s'
impazzerò davvero. -impazzare di qualcuno: amarlo fino alla disperazione. f.
, 9-392: sono stato costretto ad amarlo e stimarlo... dalla grandezza
colle sembianze e colle maniere ciascuno ad amarlo, a quelli a cui il caso
inebriazióne, non lo devo dispregiare, ma amarlo come padre. = voce dotta
l'altro, ma s'infinge di amarlo e d'odiarlo. -di animali
, povera figlia, / a cui d'amarlo era venuto voglia? / a seguitarlo
: sentirvisi attratto sentimentalmente, innamorarsene, amarlo. federico, ii-159: non mi
se nulla più vuoi tu ritornare ad amarlo [il male] in tutti i tuoi
. a contemplare quel corpo e ad amarlo, e trar quindi le prime immagini
riscattato, / da chi, per non amarlo, fu venduto, / per
mio volere che chi io proposi ad amarlo molto in me conosca essere animo e
vita, cominciò da quell'ora ad amarlo e a riguardarlo come suo beneficato,
o languirsi di o per qualcuno: amarlo ardentemente, appassionatamente. maestro francesco da
gran legge che egli ci diede di amarlo. gigli, 2-150: laudevol cosa e
il tutto e disporla non solo a non amarlo o prenderlo per marito, ma di
-amare qualcuno più che la luce: amarlo al di sopra di ogni cosa,
tutto e disporla, non solo a non amarlo o prenderlo per marito, ma di
lo rendevano così amabile, che il non amarlo era colpa o di stolida o di
mai, il meglio del mondo: amarlo appassionatamente, prediligerlo sopra tutti; essergli
storia. -volere meglio a qualcuno: amarlo più di un altro o più di
quale meriti essere tanto amato, troppo amarlo, e non alzar la mira in
, ci moviamo quasi dalla natura ad amarlo. guidotto da bologna, 1-138: è
luigi, ella m'avea insinuato d'amarlo come da scherzo, ella dovea sradicarmi
-amare qualcuno e il suo naso: amarlo molto (con valore scherz.).
è così stolta cosa come perché nuovo amarlo. giusti, 4-i-156: barcamenandomi /
che porta a lei m'obbliga ad amarlo e per suo merito e per mio
in testa che per qualcuno: ammirarlo, amarlo profondamente, talvolta in modo eccessivo e
-adorare iddio in ispirito e verità, amarlo operosamente nel prossimo, rispettarlo in noi
, lo vuole e spesso dice d'amarlo, ma più che in sé l'ama
niuna cosa l'ha portato maggiormente ad amarlo che il termine obsequiente con il quale ha
molti respecti ho causa non solo d'amarlo, ma d'observarlo. castiglione, 385
sguardo infinitamente intellettivo, non può non amarlo infinitamente. rosmini, vili-148: sebbene
cuore e il paracuòre a qualcuno: amarlo con tutto se stesso. tommaseo,
, essere pazzo di, per qualcuno: amarlo o ammirarlo moltissimo. lorenzo de'
x-3: almeno, / se fingessi d'amarlo, / >tressimo sperar di ben
lui natia tendenza / di conoscerlo e amarlo. cesarotti, 1-xxxvi-160: mi consolo
o detrattori, io non so cessare d'amarlo persistendo a crederlo riscaldato di fantasia.
torrismondo, 780: ella d'amarlo e di voler negando, / e pertinace
e prieghi, / con che ad amarlo e compiacer mi pieghi. nannini [
e di tale maniera si piegò ad amarlo che li diede speranza che averebbe l'
marito, tardi o mai tornerà ad amarlo. forteguerri, 18-arg.: l'amato
guardò il sandro, sentendo già di amarlo piucché un fratello. -in
assai, presgiati di savere, / amarlo molto, non sò se lor danno
buono, che violenterebbe la volontà ad amarlo né la lascierebbe libera nella prosequzione di
non rispettarlo [dio], il non amarlo e il non andar mai rammentando a
bene avea, lasciò la malvagia di amarlo e, sdegnando lui, si diede a
landolfi, 14-13: lei non poteva amarlo perché lo amava, colla reciproca.
di pagar noi, affinché ci contentiamo di amarlo. -di regola: normalmente
i-27: carmela minino avrebbe finito per amarlo. conveniva a lui, però, insistere
poi non seppi attender ad altro ch'ad amarlo ardentissimamente. musso, ii-527: renditi
qual di costoro è più tenuto d'amarlo? rispose simone e disse: io
date perche ed elle ci aiutassero ad amarlo e noi le facessimo servire al crescimento
natia tendenza, / di conoscerlo e amarlo anche le ha data / d'intelletto e
riù si- quro è né avello né amarlo, cioè ricchezze. e molte volte
che il non rispettarlo, il non amarlo e il non andar mai rammentando
capuana, 12-202: ella sentiva d'amarlo immensamente più ora che le costava il
la suo grazia, / però d'amarlo non mi veggo sazia. masuccio, 414
et abbomi- nevole amore, ad onestamente amarlo... ti disponi. straparla,
e le fere più rigide / scrudelizate amarlo, / ma non può il nostro sdegno
a secco proprio quello che si sa amarlo di più. -senza avere mangiato.
un limitare tessere, è un non amarlo nella sua integrità, nella sua totalità,
il cuore a qualcuno: continuare ad amarlo. chiabrera, 1-iv-282: or va'
; sforziamoci almeno, desideriamo almeno d'amarlo. carducci, ii-1-220: quel che mi
caluto di costui che tanto mostravate d'amarlo, così vi carebbe vie meno di
iii-16: dèe essere l'uomo tratto ad amarlo sinceramente, come è detto. passavanti
in modo tale che ci sentiamo spinti ad amarlo come voi e disposti a sostenerlo a
se stessa confessava apertamente la certezza d'amarlo e la speranza d'esseme amata.
sia, la fanciulla giura d'amarlo per tutta la vita. nievo, 4-193
vita, cominciò da quell'ora ad amarlo. radula, 408: olio vergine,
uomo, perché si sente necessitato a così amarlo. leopardi, iii-157: dovrei condannare
marito, tardi o mai tornerà ad amarlo. fiamma, 1-134: l'età tenera
qualcosa: smettere di pensarci, di amarlo, di desiderarlo, di aspettarselo.
di pensarci, di desiderarlo, di amarlo. calvino, 1-179: « toglitelo
poiché a lei non era riuscito d'amarlo, per quanta buona volontà ci avesse messa
amo più tirsi; né prego di amarlo ancora: dea! fa'che dorilo m'
vigoroso nell'arte, si rivolse ad amarlo efficacemente, e l'adoperò nella galleria farnese
iddio, or ti vergogna di non amarlo, il quale tanto amò te. boiardo