come di fiele, e l'acino amarissimo. palladio volgar., 10-17:
quasi tratto notando d'un pelago d'amarissimo tosco, senza pur mai aver gustata
amaro, agg. (superi, amarissimo). di sapore contrario ai dolce
. arrighetto, 216: quel sapore amarissimo imprimamente caccia la dolcezza. boccaccio,
che la sua letizia si convertia in amarissimo pianto. idem, vita nuova,
i-542: e solo rimaso, con amarissimo pianto bagnando il morto viso, così
al fin convien che mande / l'amarissimo calice nel gozzo. pavese, 5-68:
tratto, che ti rivela un contrasto amarissimo fra quella natura e quegli uomini,
alfin convien ch'e'mande / l'amarissimo calice nel gozzo. guarini, 184
bianca, ma minore, al gusto amarissimo; la radice è sottile, bianca,
marchetti, 2-85: il tetro / amarissimo assenzio e 'l fier centauro / con
, sostanza estrattiva, di sapore amarissimo, di forza purgativa gagliarda, contenuta
tura coloquintide: liquido giallo, amarissimo. incolti; colonizzatore.
costei e or colei / pungendomi coll'amarissimo ago. petrarca, ii-123: i'
che la sua letizia si convertìa in amarissimo pianto. idem, purg.,
costei e or colei / pungendomi coll'amarissimo ago. maestro alberto, 117: non
, 52- 367: tutto ribollente d'amarissimo fiele e d'un sor- prendimento d'
che la sua letizia si convertia in amarissimo pianto. libro di sydrac, 509
... quel dispotismo intermedio, amarissimo che, celando al principe lo stato della
con alquanto di bianchezza, umidiccio, amarissimo al gusto. sassetti, 34: esso
con alquanto di bianchezza, umidiccio, amarissimo al gusto... si vitupera quello
... quel dispotismo intermedio, amarissimo, che celando al principe lo stato
dolcissimo zuccaro per voi italiani, tanto amarissimo veleno per la nazione spagnuola. marino
: è un'erba in quegli luoghi d'amarissimo sugo. carducci, 535: 4
su quelle lettere, finché scoppiano in amarissimo pianto, o si fissano su esse con
discorso quel buon uomo et esecrò con amarissimo risentimento le rapine, i furti,
di odore debole, e di sapore amarissimo e sono proposte per le febbri intermittenti
popolo fiero,... al giogo amarissimo del servaggio straniero, mi sembra,
al fin convien che mande / l'amarissimo calice nel gozzo. pindemonte,
suo padre, fece un grande ed amarissimo gridare. bar etti, 1-269: il
: mi rendo conto, con un sentimento amarissimo d'impotenza che, pur muovendo la
incesto, a terra spande / d'amarissimo pianto eterna fonte. marino, xiii-53:
senza essempio. brusoni, 2-95: amarissimo cordoglio... io sento della ingiusta
saper negli urgenti bisogni inghiottir francamente l'amarissimo calice dell'indegnità. panigarola, 4-224
e ria. brusoni, 2-95: l'amarissimo cordoglio, che io sento della ingiusta
agli imperi. siri, iv-1-354: amarissimo ugualmente al cuore del duca di savoia,
. ivartètica... ha sapore amarissimo ed è lodata in decotto per le febbri
il lupino bianco..., benché amarissimo, intenerito e macerato che sia per
: illustrando poi l'ombre del vostro amarissimo vedovaggio, temperaste il petto alle martellate
ire; le quali non passeranno senza tuo amarissimo supplicio. bembo, 9-3-32: non
abominoso incesto, a terra spande / d'amarissimo pianto eterna fonte. reina, ii-52
quasi tratto notando d'un pelago d'amarissimo tosco, senza pur mai aver gustata una
marchetti, 5-61: il tetro / amarissimo assenzio e 'l fier centauro / con
è bianco, ingiallisce all'aria, è amarissimo, fonde e si scompone ad un'
; gli insegna a dispregiare il pane amarissimo che viene dai governi. manzoni, pr
è quasi tratto notando d'un pelago d'amarissimo tosco senza pur mai aver gustata una
, il cibo di que'dolci fichi amarissimo avete renduto al mondo, che come
i-55: incominciossi nel gran palagio un amarissimo pianto, e quasi per tutta roma
): la sua letizia si convertia in amarissimo pianto. idem. inf.,
traviando dal nostro proposito, poiché l'amarissimo cordoglio che io sento della ingiusta e
ricordo di te che dal purpureo / amarissimo sale del mio sangue / solleva ribollenti
simile all'albera comune, di sapore amarissimo, molto lodato per le febbri intermittenti
simile al comune albero, di sapore amarissimo. lessema, 1225: 'quassia
sì forte che, tutto ribollente d'amarissimo fiele e d'un sor- prendimento d'
che la sua letizia si convertia in amarissimo pianto; e così iangendo, [
foscolo, xv-539: tu m'hai lasciato amarissimo desiderio di te e rimembranze soavi e
in lei il nuovo dispiacere che ella dopo amarissimo pianto gli tramortì sopra. v.
quel buon uomo... esecrò con amarissimo risentimento le rapine, i furti,
da quest'anima corrosa / dove un riso amarissimo persiste, / un riso che mi
dell'emisfero boreale; contiene un succo amarissimo molto velenoso, che, se ingerito
genovese, vivi ancora, ma con tal amarissimo artifizio introdotti giù in inferno dal peggio
, 50: ho pieno il cor d'amarissimo fele, / pà- scommi sol le
questo principio, detto scillitina, è amarissimo, solubile nell'acqua e nell'alcool
, atteggiando il volto d'un sorriso amarissimo, che gli velò d'intensa malinconia
: b b l'amarissimo cordoglio che io sento della ingiusta e dolorosa
cara, che non potrei privarmene senza amarissimo dolore. = deriv. da
abominazione sì forte che, tutto ribollente d'amarissimo fiele e d'un sorprendimento d'impeto
de'medici, 11-170: così di questo amarissimo cibo della memoria sua si sostentava la
stesso che si prende da esse è amarissimo, per gl'escrementi focosi e ve-
così diviso, o semenza, è amarissimo come fiele ma sopra quello è una teleta
marchetti, 5-61: il tetro / amarissimo assenzio e 'l fier centauro / con
di francesca] mi è suta di amarissimo trafiggiménto. groto, 249: io che
» interruppe il marito con un sorriso amarissimo « vorrei vedere! vi dico quello che
: illustrando poi l'ombre del vostro amarissimo vedovaggio, temperaste il petto alle martellate
. e certo, poveretta, deve tornarle amarissimo, che a suo marito non ne
non rimanere più inerti, soprattutto dopo l'amarissimo assaggio del terrorismo, l'11 settembre