è di fede quando si rompe mostrando d'amare l'amico, che quando non si
di provvedere a tutte le fredde, amare incombenze con cui si conchiude ogni sorta
sermini, 432: chi te mostra d'amare, / colui è quel che ti
spalle). volponi, 2-310: amare, toccare con la lingua quei denti
quanto? pavese, 8-109: per amare le cose, bisogna amare anche le
8-109: per amare le cose, bisogna amare anche le persone. non si scappa
non aveva certo l'arte di far amare la filosofìa. scarnato3, agg
apugliese, 200: largo sono del fino amare / e scarso molto d'ubriare /
funebre allegria, una risacca / di voglie amare e inconfessate. -sostant.
sera / da questi occhi scendean lagrime amare. palazzeschi, ii-376: ho caldo
degli abati, 311: faccio vista d'amare e sembianti / e mostro in tale
solite a mangiarsi, andavano scerbando le amare e triste su per le muraglie. abba
cosa intendo dicendo un poema: / amare, il meglio da farsi in natura.
, amò [il tasso] o finse amare una seconda o forse una terza leonora
sirai schimita, se va'con tale amare. pietro da bascapè, v-188-138: quando
della religione e de'buoni costumi ed amare degnamente la patria, è cosa incompatibile
. tarchetti, iv-51: potrebbe ella amare un felice?., la felicità
con valore privativo-detrat- tivo, e da amare (v.). sciamarro
sciantosa a chi fa male? / perché amare non so questa monella, / giovine
bisogna rileggere e rileggere, a volere amare questo stile. frequentarlo troppo invece di chiarirlo
dice, per esempio, che dobbiamo amare e guardare a raffaello come a maestro
benigni, i giudizi retti, a farvi amare non basterebbono; e se voi credessi
, cioè che l'uomo solea dinanzi amare, siccome l'acqua è fada, cioè
.. come a voi ignoto, nonfiotendolo amare, meglio vi sarebbe stato il nome di
, nondasse occasione ad alcuno che lo dovesse amare. cesarotti, 1-xxi-37: dovrò io
che noi non cominciamo troppo tosto ad amare e non amiamo i non degni.
lo ben deguastare / e deturpa l'amare e scuncia la masone. velluti, 34
., 6-624: ella pensò d'amare il padre di sconcio amore. valerio massimo
ancora sono più ragioni che ne sconfortano d'amare: per carnale amore l'uno diviene
dolci colui che non ha usato l'amare, perché per lo male si conosce
, / sorbendo tossici astrusi di nostalgie amare. = comp. dal pref
ahi quanto e'fu'scotènto / d'amare st'alpestra eretica e crudelle. 2
: ad uomo pubblico scoviensi e l'amare e l'odiare, e molto più
gr. oxójtexos, di probabitristi ed amare, ci irritano o ci scoraggiano. de
d'odore d'aglio, al gusto amare e costrittive; i suoi fusti sono
, 2-11-13: mugiti acerbi e strida amare e trunche / raddoppian doglia al tenebroso
da quella, / e il suo amare trasportò in costei. 15.
da lench; sono così denominati dall'amare le tenebre. finora non se ne conosce
scricchiolare allegramente i vostristivalini inverniciati dove folleggiano ebbrezze amare.
che direbbe così: / « chi vuole amare, li convien tremare, / sì
. laudario urbinate, lxxxiii-580: l'amare pene so'scurriati / ke fo currare
no. m posso ralegrare / per bene amare, / lemme...
di dio serve loro di scusa per non amare nessuno, ed eglino non s'amano
scusette; / vogliono avesse amate e non amare. carducci, iii-1-569: io.
; riso molto, ovvero scusso, non amare. za dei colori e la stranezza delle
operazioni dell'animo, quali... amare, odiare, sdegnarsi, sperare,
sivoi queste ben saperle usare e contenere, amare i buoni, odiare i viziosi,
incarnò allora, quasi sdoppiandosi, quelle amare sue riflessioni nel cittadino...
pensa. pasqua incapace di amare se stessa. bonsanti, 65: un
pervenga a quello perfettissimo e beatifico vedere, amare e dilettare, el quale dài ai
del cuore, perché l'avesse ad amare cordialmente. groto, 1-31: il
di essi chi egli debba più particolarmente amare come segnalatamente amato dal principe.
dolore... a quelle realtà amare e affannose che ci seguono in quelli [
(ii-215): non potendo lasciar d'amare e più tosto morire deliberando che così
cattive. ci veduta giovanetta amare e le pedate di quella di contino
travagliato / in voi, madonna, amare. getti, 17-59: -sta'fermo:
sia, ma a buona fede salvaticamente amare ogni persona di puro cuore.
a bacìo era saturo di fragranze selvatiche: amare di pru bor, ch'
a lui sia cara per farsi più amare, ma infingasi di non vedere ciò che
sien comprese d'amor vèr di me amare. novellino, xxviii-800: maestro
colli patrii / que- st'oleastro dalle amare folie. 2. vestito di
altra cosa semplice e dissipato, in amare questa sua moglie e guardarla bene era
e di porri, e di tutte amare cose che malvagio sangue fano. komoli,
21- 29: senno è d'amare lo nimico e rendergli bene per male.
che muovo con la immaginazione ad amare, ch'io in prima no le
di meritare quelle offese, benché molto amare al primo senso. -fare senso
senso ridurre a negozio le cose più amare di quella desiderata pace, alla qual
). caviceo, i-101: amare donne se chiama sensuale. nardi,
, ne'quali l'amante non elegge d'amare, di servire e di lità
lasso, era mia credenza / d'amare a somma intenza: / altrui sentenziando
spiegazione sul sentimento della fame. za amare, / ch'io nonn. ho sentimento
'sentimento di famiglia', che porta ad amare e a difendere la famiglia propria;
io sento dire / che qui si finge amare e che il promettere / e il
, ma il prossimo come se medesimo amare, di dio sentire lo vero e
pic gioni, cioè per amare idio e il prossimo, ché sanza ciò
se fussi così scempia che lasciassi d'amare un giovane bello... per amare
amare un giovane bello... per amare un vecchio, il quale pute di
belli per ensegnare, / serafin per amare, chi vede lo signore. dante
serqua, la ridda / delle domande amare. -a serque: a bizzeffe.
i-28: non ama chi dice di amare un serraglio di donne. -scherz
meritare: / ché tropp'è grave amare / lo mio, se per servir
manca, non ci avvezziamo ora a non amare cotanto teneramente e servilmente, ma a
studiare al silenzio e alla quiete; amare la detrazione; essere affezionato alle cose
conversi del detto ospitale sieno tenuti e deggano amare, guardare et onorare el comunal de
che me fé similea sé, / vò amare el salvatore / che morì in croce per
e seraio con amore / d'amare meritato. panuccio del bagno,
, 11-67: mangian pan secco ed erbe amare e g. bersano, 343
/ sette lunghi anni, di lacrime amare. d'annunzio, iv-2-1245: erano [
..., che si ritroverà ad amare inclinata e disposta, fuggirà come cosa
aretino, 26-258: in quanto a lo amare isfegatamente ioper me giudico più discreta la morte
locuz. sfiggere il chiovo: cessare di amare appassionatamente una persona. calogrosso,
/ che 'n mesto suon sfogan l'amare doglie. c. i. frugoni,
mi rimembra / di quella ch'io amare e servir soglio. bondie dietaiuti,
. alfieri, iv-81: ammessa questa definizionedell'amare umano, ciascuno rimane giudice se niuna di
se non vuole, non sia isforzato d'amare. bisticci, 1-i-250: papa eugenio
giorno inforza / la mia voglia d'amare. g. cavalcanti, 1-i-43:
/ e de la donna che prende ad amare; / è folle chi non è
è il maggior segno d'ingiustizia che amare più l'amata che se stesso e sforzarsi
proprio, ama el ben commune, non amare te medesimo né le tue voglie così
delle volte inchina i nostri cuori ad amare sfrenatamente cosa la quale poi perpetua vergognane partorisce
: si noti così alla sfuggita che lo amare... è uno degli umani
di differente sguaglianza, e massimamente nell'amare. 3. disuguaglianza, di diritti
la croce, più puramente comincia ad amare e non guarda se non all'onore
per istrazio e anche l'afflissero con amare fedite. tinucci, 2-15: chi sguarda
ii-225: in van d'in tomo sghignazzate amare / equa questa eccezzione del duca savelli
soldato semplice, riuscì persino a farsi amare dal plotone di cui faceva parte.
! se potessiamare! ah se potessi / amare, canterei sì novamente! -in relazione
cordoglio solo, / tu su cetera mesta amare note / rinnova. monti, 11-601
ch'a suo dispetto ella m'avesse a amare! pace da certaldo, 12:
... / così avene d'amare. dante, par., 1-49:
. m posso ralegrare. / per bene amare, / amor m'è scuro.
1-402: il più sicuro mezzo per farsi amare è la virtù vera. zeno,
, 2-i-195: matematici vi invitiamo ad amare nuove geometrie e campi gravitazionali creati da
del cuore, perché l'avesse ad amare cordialmente e come se creatore non
con un'anima ardente e che pur vuole amare ed essere riamata, in chi poss'
contenuto natu ralmente nelle mandorle amare. fu detto anche 'emulsina'. lessona
senapa nera e dell'amigdalina delle mandorle amare. = voce dotta, lat
, sincera, senza pieghe malinconiche o amare. gozzano, ii-171: rivedo la
o, 'rvenisse egli, che le lagrime amare, / che mi piovon dal viso
forza di sin- gliocci e de le amare lacrime se gli ruppe il dolce sonno.
/ cielo e terra empie col suo amare, / en cosa brutta non pò demorare
uomo si sente per natura portato ad amare la sua esistenza e seguire quel sito
loro gravità e si facciano conoscere ed amare anche da chi ha la disgrazia di non
terrena dovete intendere a lui servire e amare. 3. intr. con
ismisuranza / in voi, madonna, amare, / eo non so'da blasmare
ch'a lui sia cara per più farlo amare, /... / così
e letter. indurre a smettere di amare; distogliere dall'amore per qualcuno.
. con la particella pronom. smettere di amare qualcuno, non esserne più innamorato.
e fo novo consiglio / di non più amare... /...
averla ancora unica eletta, / d'amare più di lei 10 qualche cosa / che
molto memeglio sentire e discemere le cose amare et acute che l'uomo sobrio, che
le differenzie che si truovano ne l'amare e desiderare le cose volontarie. ariosto
i calli, / che gran cosa l'amare un aretino! c. e
e su dal ciel m'insegna / d'amare e sofferir. tasso, 2-82: sappi
ho fatto riflesso se sia meglio l'amare o tesser amato. salvini, 39-v-37:
e corporeo... mi fa amare il mio caro marito, al quale per
: sappiate che tutte acque solfonaie e amare e di mare vagliono a malattie fredde.
, 4-29: così comincia l'anima ad amare solitudo e silenzio. gozzano, i-1197
maggior pena / non si trova 'n amare, / ch'atender l'om d'avere
: s'io lo trovo ben leal d'amare, / come gli ò dato pena
compar comedio, perch'alcun s'asetta / amare una persona che sia inetta / a'
dove troverò un altro ch'io possa amare a par di te? misasi, 5-94
quanto e de quante parte è da amare in tutto sì bon signore! in tutto
infino nella mia puerizia io cominciai a amare e ho poi sempre sommamente amato.
lasso, era mia credenza / d'amare a somma intenza. bartolomeo da s.
amor è porta 7 sofrir le cose amare / perché face savere / quel ch'
, dove troverò un altro ch'io possa amare a par di te? o cara
l'altre di tal mestieri in saper amare per cavar utilità del suo amore.
), tr. letter. ant. amare appassionatamente. chiaro davanzali, xxii-84:
. = comp. da sopra e amare (v.). sopramarino
de roberto, 10-200: chi asserisce d'amare soltanto o soprammodo con l'anima,
-donna, se voi non mi volete amare, / non è possibil ch'io
l'ingannatore di quella che tanto mostrava amare ». erizzo, 298: questo il
: / tu se'salita al soprasommo amare. = comp. da sopra
ritenire / e dio sovra l'altre cose amare. scambrilla, nità dei credenti in
che in ogni cosa si debba soprattutto amare il vero. pascoli, i-233:
però che ciascuna cosa per sé è da amare e nulla è da odiare se non
, 1-85: tolli olio di mandole amare puro e ugni con quello il luogo del
/ e mena a condizioni acri et amare. / gli arde il foco, il
giovane, 9-179: io tutte l'erbe amare e tutti i fiori, / e
e fisso / muggito fean le spumanti acque amare. saluzzo roero, 3-ii-214: così
di un umorismo solo aprioristico, in effetti amare, quasi severe. -che
/ forse intravidi quella / che avrei potuto amare. borgese, 6-50: mi fosti
invidia alcuna. serdini, 1-11: o amare qua- l. strozzi, 1-72: se
ad avvicinare, a frequentare o ad amare una persona. casoni, 162
amor, che m'à donato -a donna amare; / mai senza sospirare / amore
. e li ripaghi nell'intimità delle amare delusioni e deltagguerrita astiosità del mondo.
comisso, 17-44: non si può amare l'italia solo per la sua forma
, conv., iv-xxvi-10: conviensi amare li suoi minori, acciò che, amando
miei proponimenti, e la mia felicità nell'amare l'italia anche con mio proprio pericolo
amante il compagno crede, elli sottoentròe ad amare la tua donna. bembo, 5-125
sotterra per non aver a sentir quelle amare punture con che ella mi trafigge.
/ dal qual si move spirito d'amare. lorenzo de'medici, 11-234: negli
, attriti scoperti o sottintesi, parole amare, riferite sotto voce, proposizioni irose
ebreo, 8: nissuna cosa si potrìa amare, se prima sotto spezie di buona
e contenersi nei confini della ragione, né amare tanto sua libertà che all'arte non
del detto ospitale sieno tenuti e degnano amare, guardare et onorare el comunal de siena
sento datomi un'arra / che ad amare mi sopergla troppo. -reprimere del
chiaro davanzati, lix-6q: così avene d'amare, / che richier gentilezza /
poi mi fé voi, gentil donna, amare, / mi tene in gran pesanza
riuscii in alcun modo e momento ad amare quell'eterno scribacchiator di libri, quel pedante
/ lo cor sempre se spande per amare. monti, ii-145: spero che presto
4-85: sui giornali si spargono lacrime amare nel ricordo di binda e di guerra
era capace di invecchiarla. non poteva amare i suoi figli, ma li spargevaintorno per
fosse l'ombra sua. cominciò ad amare e a innamorare sì forte, che la
milizia apprendere e per farsi dall'esercito amare, star meglio in campo cne a sviarsi
monaci, 17: la carità sta nell'amare iddio e 'l prossimo. colui ha
i fior sparuti, sempre le frutta amare. monti, x-5-397: questo bosco vantò
aretino, 26-258: in quanto a lo amare isfegatatamente, io per me giudico più
di morte; e quale anima ai amare capace non potrà intendere l'acerbità spasimosa
/ maggio, ch'i'ho sofferto per amare / quella che m'ha d'amor
io ti amerei e comunque ti dovrei amare. 2. per simil.
, 15-75: più v'è da bene amare e più vi s'ama, /
, iii-1-9: l'uomo dìe più amare il bene comune che 'l bene speciale.
bono amigo e de persona k'èe da amare e onorare per la sua bontade.
volgar., 6-1969: speziale in sull'amare. hatti detto che nel comincio si
si dèe l'uomo ritrarre dallo ardore dello amare e non vi dèi indurare su.
guittone, xxxv-i-202: parte servir ni amare / devia, ni speziale amico;
sa e speculativa- mente disputare e teologicamente amare. e. visconti, 31: la
e di sembianti, e, mostrando d'amare, a sé traeva ciò che al
2-i-67: senza speranza non si può amare giamai, né viene giamai la speranza se
o elitropia. 3. amare, desiderare. goldoni, x-737:
sperdo, / sì che concriomi 'n amare spunza. carducci, ii-8-214: ti sei
: non dubito che non mi speronate ad amare costei. campofregoso, 1-1: inestinguibil
pertugiata, fele di toro, mandorle amare, cuoci infino a spessità ed ungi.
era fatto spezieria / e d'acque amare e dolci una cisterna.
/ e pur mi sforza mia voglia d'amare. -spiacere a se stesso
te spio: / « como pòi amare se si'd'altrui? » a.
odio le male opere, non può amare il fattore di quelle, siccome salamone santissimo
spintare, tr. ant. indurre ad amare. riportarono sui campi di marte i
incolore, con odore di mandorle amare, contenente aldeide salicilica, salicilicato di
, / dal qual si move spirito d'amare, / ch'ogn'altro spiritei face
teoriche ovi- diane su l'arte d'amare componendo laudi per la vergine e per
amoroso, / ch'assai mi fa più amare / che non amò null'altro,
fo novo consiglio / di non più amare. -raccogliere lo spirito, gli spiriti
a deiettare e muovere nostra anima ad amare quello oggetto, qual chiamano bellezza.
. stampa, 101: in queste amare e dispietate voglie / restiam noi due
pianto mio tumido seno / e queste amare lagrime chiudete / nel più segreto vostro
m'invita lo meo cor d'amare, / lasso, ch'è pien di
e... l'alma, provando amare tempre, / si deslegua e distempre
c'ha lo core / mosso ad amare, è fatta disiosa, / ch'altro
sposettino, a insegnarmi come ti debbo amare e fami trangosciare in te.
alla carità per la quale l'uomo dèe amare il prossimo come se medesimo. epicuro
via corre, / disposto a bene amare e chi si sprona, / tu quei
sperdo, / sì che concriomi 'n amare spunza; / dolglio, quanto più miro
fìsso / muggito fean le spumanti acque amare. fracchia, 964: 1 delfini,
. allegri, 217: conosco l'amare bagattella che ella fa col lupo cerviere
sregolamento della nostra volontà avvezza solo ad amare presentemente cose di terra. a.
e un gran disio di vivere e d'amare / in me tornava con la guarigione
stagirita, prencipe della scuola peripatetica, ad amare una concubina. bruno, 3-689:
non s'attuta né stinge / di lei amare, onde pur dollia attinge / meo
rose sanguigne, / quelle cinque profonde amare piaghe, / gesù, che in
-essere due falconi a una starna: amare la stessa donna.
l'assai, -con ciascun sapea deo amare. fra giordano, 3-208: dice santo
albergo, quello / che de l'amare mie dolcezze tante / mi fu ministro
un nembo dorato, / tutto in amare lagrime stemprato. l. quirini,
che s'allarga e stendesi insino ad amare i nemici. ulloa [guevara],
-e deo nullo creato: / lo enfinito amare -finito en demostrare, / la
men buona la seconda, posso ancora amare la seconda a preferenza della prima, ap
114: certe bevande stimolanti ed amare non dilettano che alcuni uomini avvezzi a
non s'attuta né stinge / di lei amare. papini, 27-xx: debbo rivedere
10 non istimerò già che e'possano amare. 7. intr. per
ai suoi protettori e stipendiatoli 'bittere wahrheiten', amare verità, per quanto avessero con lui
dèe l'uomo ritrarre dallo ardore dello amare e non vi dèi indurare su, perché
filosofi nulla più trovarsi attissima a farsi amare che la virtù e la onestà. castelvetro
suo talento. pascoli, ii-1161: amare il male del prossimo e fare il suo
/ di tal che tanto s'intende d'amare, / quanto min zeppa de la
/ per dio, intenda / che voi amare e servir non mi storno. lanaolfi
3. stimolo, impulso ad amare che emana dalla bellezza della donna o
: perzò che lo sangue ne constrenze amare li parinti, ordena la gexa per spirito
vedere adimorare, / a la stagion c'amare / mostra più sua possanza, /
l'ordine della carità, tanto dobbiamo amare il prossimo quanto è migliore e più
alla chiesa di dio, onde dobbiamo più amare il buono strano che il parente rio
si proponendo né patria da dovere particolarmente amare, né strani da odiare, ciascheduno
desideroso / come te possa strecto più amare. -con pieno accordo.
, 1-142: levossi ritta con amare strida / la madre di iesù. g
ginzburg, i-470: si era messo ad amare la patria, forse aveva creduto a
puote procedere da giustizia ch'io debbia amare colui che mi perseguita con odio capitale
quello che vi strusse: voi non sapeste amare; l'arte di sapere amare vi
sapeste amare; l'arte di sapere amare vi mancoe. dondi, 236: tacere
far molte pruove di se stesso, amare chi ci corregge, studiare molto i difetti
li sagi cognoscenti / non storbano l'amare, / ché vedono c'amare / è
l'amare, / ché vedono c'amare / è us'a molta gente.
ch'aggio, / ma deggiol bene amare, / ché storbato m'ha fare -ver
aspettava: « io ho sognato di amare le foglie di una siepe ».
certissima successione di primogenitura, può il principe amare straordinariamente il delfino o l'infante.
volgar., 6-409: quando tu vorrai amare una donna, la prima fatiga si
tutto il coipo con certi sughi d'erbe amare. targioni tozzetti, 12-6-323: il
soi non ama, li altri infenge de amare ». ariosto, 18-153: passa
, che comanda di rispettare, proteggere e amare anche gli animali, creature anch'essi
essere superbioso e discolo, poco si fe'amare da que'cuochi suoi maggiori. manzoni
cherubino, 3-36: l'affezione corporale è amare, e amaresuperfluamente i parenti, amici e
da noi ogni superfluità ragionevolmente la doviamo amare. garimberto, 1-213: pemiziosa cosa
segneri, i-202: cristo insegnò ad amare la povertà e 'l mondo insegna che
.. dalla natura superiore sono tirati ad amare la verità. dolce, 6-21:
rilessi la vostra lettera con lacrime più amare di quelle che gli occhi soglion versare nel
il costume / sverdiscono la fronte e fansi amare. 3. intr. perdere
2-149: sebbene amasse o dicesse di amare svisceratamente roma...: era,
ne conforta, dicono i poeti ad amare. fenoglio, 5-i-1273: l'imbarcazione avanzava
pigrizia dello umore terrestre, sono ad amare più tardi. nannini [epistole]
sia venerdì o martedì, decide di amare alla follia il brutale tarocchista che, nel
nulla femina è che sì lungamente in amare, perseveri, se l'occhio o il
l'uso di decozioni teiformi di erbe amare. goldoni, iii-910: vada subito alla
rurgi, alle lunghe diete, alle medicine amare, a'bocconi di asd'amore /
perancfo insieme la vivacità dei modi d'amare dei francesi con la posatezza degl'italiani
, e cominciò come dovette, ad amare iddio con tutto il cuore, con
petrarca, 210-14: per far mie dolcezze amare et empie, / o s'infinge
/ che al primo sguardo si facean amare. / a un tempo stesso lusinghiere
gola, ma poi dà tribolazioni più amare che il fele, e quante ne nascano
tortora, ii-336: fu facile in amare, tenace nell'odio. are. lamberti
1-8: gli antichi senza conoscere né amare i vizi delle arti, per la naturale
non posso pensare / altro che bene amare. dante da maiano, 16
sì per alegrare chi vuol tener d'amare! cino, iv-221 (00-14):
che vide cande more / per bene amare e tenelosi in vita. latini,
tu le insegnavi (allora usava) ad amare wagner? fenoglio, 5-ii-444: o
tenerume de'rami avessero consumato, ma le amare cortecce e gli aridi legni rosi.
amandole con quel modo che si debbono amare. e così tenendole, non le terrà
savonarola, 5-i-379: ognuno è tenuto amare iddio e il prossimo. guicciardini,
intellettuale apprensione. o per soperchio amare la cosa, che l'uom dèe amare
amare la cosa, che l'uom dèe amare; per poco; o tiepidamente amarla
pavese, 8-75: l'arte di farsi amare consiste in tergiversazioni, fastidi, sdegni
, ma tutte, brievemente, in amare lagrime terminavano. guicciardini, 2-1-153:
mi rimembra / di quella ch'io amare e servir voglio. cavalca, 11-17:
colonna, 3-146: la delitiosa nympha da amare quamparacceptissima offerivase, più periucunda ad me et
guarisca, poi, quando sente le medicine amare, non vuol cosa che gli sia
ottimo, ii-150: chi eccede in amare sé, è superbo; chi è tief
; chi è tief » ido in amare il prossimo, è invidioso. fausto da
debbe però far così da coloro che mostrano amare la verità ulloa \ guevara|, ii-69
il maggior segno d'ingiustizia, che amare più l'amata che se stesso, e
per incendio di cuore sieno a male amare le più volte tirati, perché gli strupi
5-380: non dimentichiamo che soffrire e amare son due titoli all'affezione femme- nina
debito immenso che avete come cristiano d'amare teneramente gesù cristo, per infiniti titoli,
: se tu ami, e non vuogli amare, fa'che tu fugga i toccamenti
/ qual fu il duol del mio amare. caro, 5-165: danno le sentenze
/ s'alcun vi venne per cotale amare. dante, purg., 28-25:
: / torcischi, purgazion, pogioni amare, / sovra piaga piagare. =
e perturba ognora quella persona che dice amare più che le pupille degli occhi suoi
vederlo con le donne che finge di amare, come se la caverebbe, davanti alle
di meno., ah! ed amare di più! pirandello, 8-431: serio
crudeli, 2-162: quanti siete ad amare i piagnistei, / e del tragico
più ardere d'amore e odiare peccato e amare vertudi, che tutto il putidore di
[crusca]: l'uomo dèe meglio amare tralorda e travillana morte che tranetto servaggio
, stimò che di grandissimo affetto dovesse amare il suo padrone. pratesi, 4-142
[crusca]: l'uomo dèe meglio amare tralorda etravillana morte, che tranetto servaggio.
fisso / muggito fean le spumanti acque amare. = comp. di tranquillo.
per contemplare solamente, e nemmeno per solamente amare. gioberti, 2-170: il cristianesimo
salvini, 39-i-162: più obbliga ad amare una bella ed onorata fiducia, una
gli stessi gusti musicali, sportivi, amare le automobili e avere addirittura gli stessi hob-
padre come si conveniva, che potevo amare incondizionatamente. f. alberoni, 17-184:
nessuno ingannò checante e nulla potèe tragere ad amare yron? la cagione per certo è
ragion, tu sì mi vuo'trare d'amare / e di'che questo mi'signor
, che la puttana mai non può amare, ma ama l'uomo quando ne può
in altro no'pensava, che in amare ed in piacere alla reina ginevra, e
, tr. ant. e letter. amare oltremodo, molto intensamente. - anche
lat. trans 'attraverso, oltre'e da amare (v.), che rende
più non fussono nostre, come è amare, odiare e a persuasione muoverci,
surato, e chi hai preso ad amare? lorenzo de'medici, 11-331:
verbo alla sua sacratissima anima, a amare le sua spose e infondere in loro un
problemi di sempre: il lavoro, l'amare, il sesso, tutte cose che
uomo caduto, ma non corrotto, possa amare e godere nel mondo. n.
trasmodatamente su quel del petrarca 'pio- vonmi amare lagrime dal viso'. = comp
folle gastigare / e 'l traditor d'amare, / c'amendar nom si può la
tuo nimico; perché ciò sarebbe un amare non solamente il vizioso, ma ancora
più e più altre cose utilissime ad amare, ma veggo già lo spettacolo preparato,
[crusca]: l'uomo dèe meglio amare tralorda e travillana morte che travetto servaggio
usanza sia spessamente / che ti 'nfinga d'amare, / poi pare -a noi trezeria
si mangiava senza il sapor delle lattuche amare e 'l tremolar e sospirar ne'canti
. idem, iii-240: vivere è amare, e amare è morire; una triade
, iii-240: vivere è amare, e amare è morire; una triade leopardiana,
, le cui frondi sono picciole ed amare, di figura ed intaglio simili a
boccaccio, i-42: ella si cambiò in amare lagrime,... udendo le
solite a mangiarsi, andavano scerpando le amare e triste su per le muraglie. fenoglio
spessamente / che ti 'nfinga d'amare, / poi pare - a noi trezeria
/ servir con mente pura / e amare co leanza, / e truovola guerrera in
paura o per dottare / s'io perdo amare, / amor comanda ch'io faccia
grandi, si debbiano onestamente portare e amare insieme e, quando si truovano, amichevolmente
fiate in perdenza / trovomi di voi amare. inghilfredi, 389: ardo, consumo
servente de la donna c'hai preso ad amare, ch'ella adolcherà e farà agevile
amore umano, ma divino era inspirato in amare lei. 2. difesa,
vidi ingannato colui che si infignea d'amare; e l'ucciellatore cadde ne'suoi medesimi
servitudine. bembo, 10-x-166: 'amare bene'significa primieramente; esercitare l'uficio amoroso
-matem. relazione tra enti formalmente identici, amare... è uno degli umani affetti
: eo son in ciascun tempo ugual d'amare / quella donna gentile, / che
scherniscono, e che nessuno ama: perché amare un gufo? 2.
assai volte di tante e di sì amare lagrime bagnata la faccia mia e il dolente
mis'ài tua namora / i. llei amare a tutora. =
è giustizia, la quale ordina noi ad amare e operare dirittura in tutte cose.
sciorre dalle mani del principe: l'amare dio, il prossimo e reggere se medesimo
agli amici ed inimici, e come madre amare generalmente ogni persona. a. verri
dello scelto, i-145: più è da amare un ladrone che un che dica sempre
comisso, 17-37: come è possibile non amare questa città, gelosa urna di sacri
usanza / pai tre di 'nchieaer d'amare! / ch'io inchiedesse lui d'amanza
ismisuranza / in voi, madonna, amare, / eo non so da blasmare,
vuole. cavalca, iii-29: utilmente amare iddio dobbiamo, non che a lui possiamo
. perocché a'giovani non si disdice amare. ammirato, 2-5: ne pur piccola
/ di gi ochi che ver'ti amare movi, / che però manchi tua gentilega
dobbiamo ammirare anche se non riusciamo ad amare, ed una ripercussione in europa a cui
: nullo amante si porria vanare / d'amare voi simigliante figura, / ond'io
le cose sono vanità, salvo che amare iddio e servire a lui solo. aretino
i-595: ben la tiene propia pazzia / amare omo e servire tal persona / che
ho fatto riflesso, se sia meglio l'amare, o tesser amato. fagiuoli,
ha anche posto loro addosso l'obbligo di amare, e di beneficare per quanto possono
ciuccio, 23: or veggio che d'amare / era a torto pensoso. fra
148: viddono che solo iddio era da amare, perocché eglino viddono egli era tutto
non si permette più alla mia gravità amare, né paté la tua età di esser
: i maggiori uomini saranno più inclinati ad amare: perché avendo potenze più perfette,
camillo rinuccini, 28: invitaron ciascuno ad amare e vagheggiare e si mischiaron fra i
., i-70. lo signore de amare suoi subietti di grande cuore e di chiara
, 2-iii-64: violetta ho urlato che bisogna amare amare velocizzando i sentimenti senza soffocarli anzi
: violetta ho urlato che bisogna amare amare velocizzando i sentimenti senza soffocarli anzi bisogna
pratolini, 6-36: un ragazzo eve amare i propri genitori, tu in specie,
si offrono pericolose e fatali quelle di amare. -caratterizzato da avvenimenti lieti
trovare venusto tutto il resto della persona da amare. -aggraziato, garbato (un
che sentiva pronunciare sul seno il verbo amare. -verbo anomalo: nella grammatica latina
a ragion l'alma compunge / d'amare pentimento acuta vespa. 5.
sorte / i'son ridotto sol per donna amare, / ch'i'sento al cor
vii vilare, / ma en vertuoso amare, vilar per nobelire. = denom
animo e quindi non è atto ad amare o a contraccambiare l'amore (ed è
che la costituzione. amare il nemico. baldi, 7-63: non
con dolore... a quelle realtà amare e affannose che ci seguono in quelli
amarsi svisceratamente l'un l'altro e di amare gli autori più delle loro stesse viscere
con dolore... a quelle realtà amare e affannose che ci seguono in quelli
giovane all'opera della lussuria, d'amare ristette. -turpe, ignobile (
sydrac, 342: quello paese dèi tu amare, ove tu ài lo tuo vivere
è una sua famiglia: una disposizione ad amare. è codesta che dev'essere
doglia, / madonna, in voi amare; / anti mi fa allegrare t in
al non odiare per necessità seguita o amare o non amare. massaia, viii-103:
per necessità seguita o amare o non amare. massaia, viii-103: non dipendendo
1-30: è felice colui che sa amare senza gelosia e che non teme che
conversi del detto ospitale sieno tenuti e deggano amare, guardare ed onorare el uomunal de
/ che longo tenpo l'ò abuto ad amare. = var. di celare
, 35: rettore ettemo, costrigni l'amare / tempeste rapinose e con quel zelo
che longo tenpo l'ò abuto ad amare. = var., di
. e li ripaghi nell'intimità delle amare delusioni e dell'agguerrita astiosità del mondo
. monosini, 246: le medicine amare si cuopron con lo zucchero. proverbi
sante che da qualche palato furono trovate amare. ognuno ha i suoi gusti;
privato. arbasino, 3-236: amare uno uguale in tutto a se stesso.
avere gli stessi gusti musicali, sportivi, amare le automobili e avere addirittura gli stessi
ora io so come più profondamente si può amare una città che nonché la sua superficie
fa ridere anche quando mostra verità amare. = voce onomat.; cfr
goglio sportivo inglese ha subito molte amare delusioni, così sul 'turf, come
amatività, sf. invar. tendenza ad amare, a innamorarsi. guerrini, 4-11
amoreè abnegazione, obliodisé; comepuò dunque amare un autolatra? chi non vede che sé
foglie bianche e tenere e non molto amare. p. valera, 3-67
nel disamare il fare, l'essere, amare il disessere. = comp.
'sì', il giovane uomo potrebbe anche amare questa donna. = comp. dal
nel loro principio; e sono troppo amare e ingiuriose, se si rifletta che sono
gualberto niccolini, inzuppa nel cappuccino recriminazioni amare. neoalleato, agg. polit.
di quelli che si vorrebbero stimare ed amare. = comp. dal pref.