divina inibisce a un cittadino italiano di amare i carciofìni all'olio. -in
de'visdomini, 247: qual più dovria amare / mi convene inodiare. francesco da
alfieri, 8-59: di quai lagrime amare il petto inondo, / nel veder
salina per insalare queste erbe che sono amare. ricettario fiorentino, 76: lo insalare
, ma tutte le vivande sono amare ed ha dato solo l'insalata, che
merendarono. dominici, 1-186: le amare cose che usar si possono, sono
con olio di scorpioni, di mandorle amare, irino e di cappari. c.
, e però con disposizione grandissima ad amare..., fino nella giovinezza disperò
non ci ha ordinato [cristo] di amare... quelli che irridono alla
soffici, v-2-407: io non potrò mai amare. c'è qualcne cosa di irriducibile
grande instanzia me persuadi a cercare e amare il mio simile. michele da cuneo
, 427: quello che comincia ad amare deve... far...
: poco / son ne l'arte d'amare instrutta e scaltra. are. lamberti
debia guardare, defendere, aitare et amare, iusta la sua possa, tutti li
di pino, e le sue foglie amare, aromatiche e toniche, hanno fama
a piacimento / la più fina d'amare / ond'io so ricco di gioia
xxxvi-55: pender sempre duri agresti et amare la- brusche / viddesi da gli olmi
e così denominati dall'abitudine di amare per loro abitazione le fosse ed
l'avia, / ché sono presa d'amare, / fin'amante agio in balìa
abbandonandomi intanto a filosofiche riflessioni, tra amare e confortanti. -lacerare qualcuno fino
fra le braccia. -lacrime amare: pianto provocato da dolore cocente,
. petrarca, 17-1: piovommi amare lagrime dal viso / con un vento
.., o cittadini, le amare lagrime ed il pianto del nostro morto
: qui si diede a versar lagrime amare, / figliuole de l'amore e del
, tutte le più ardenti e le più amare lacrime su questo amore perduto e su
convenire. / due lacrimette e giù scendere amare, / a sparir ratte; /
per celia o ironia, chi si fa amare, o chi imagina di farsi amare
amare, o chi imagina di farsi amare, quasi a malgrado altrui.
. cavalca, vii-197: laida cosa è amare la creatura più che 'l creatore.
che destin die'io? questo è un amare / soverchio i sensi e i piacer
, i-74: per fedelmente amare e ben servire / son posto in
... o cittadini, le amare lagrime ed il pianto del nostro morto
]: non può di buon cuore amare, ma ama fin che può levare la
: lasso era mia credenza / d'amare a somma intenza: / altrui sentenziando,
dante, lv-5: alcun gioioso diven per amare, / e altri amando languisce sovente
, xlix-72: per te senza respecto voio amare, / amor, la gloria toa
larve, oh sogni, oh rimembranze amare / dell'afflitta mia dido. alfieri,
via buona è da tènere, / amare iddio e seguitar virtute, / lassar onore
a partito; che io non lascerò d'amare i libri se non quando mi lascerà
seconda ragione, perché non ne dovemo amare, si è perché noi siamo tutti
, 2-4-48: viver lascivo e lascivendo amare, / sentir parole dolci, odor suavi
e suoi lascivi versi ci commossono ad amare. nardi, i-m: persuase al popolo
: come m'invita lo meo cor d'amare, / lasso, ch'è pien
vide da nde more / per bene amare e tenelosi in vita. rinaldo d'aquino
pei e 'l lato ebon le piaghe amare, / unde esci sangue precioso e ilare
: fu lata la carità di cristo ad amare universalmente ogni gente, perché venne a
: me- dolla di pane, mandorle amare, seme di cavoli, seme di
di camomilla o d'olio di mandorle amare. palladio volgar., 2-22: dell'
vengano confrigate, l'odore delle mandorle amare, di cui possiedono eziandio il sapore
, / che 'n allegranza te dovemo amare / e cantar canti e inni in tuo
arresitare; / non te mettere ad amare, / se non cerchi ogne ventura.
né affanno maggiore che una donna lealmente amare il marito e senza cagione alcuna esser
non pò gioi'aquistare, / né bene amare -chi non à in sé leanza /
altro mare, / del solo dio amare. nappi, xxxviii-224: se l'età
affatturare e legar gl'innamorati, e fare amare anche la donna più odiata, fammi
... / pos'amore in amare alla mia mente / libera ancora, semplice
questo giogo di cristo leggere; cioè dee amare di patir per amor suo.
redi fu leggiadramente applicata all'arte d'amare. -accortamente, sagacemente.
e quanto più è grossa tanto più sono amare. alcuna volta sono legnosi. pigafetta
dovete adempiere la lei come è, amare lo vostro prossimo. = deriv.
/ stesse a lellare / e non disiasse amare / a tutta briglia? dossi,
, sapeva ben applicare medicine mordicanti ed amare. c. dati, 4-127:
lento e 'l cuore disuaso d'amare col vivo amore d'enea. petrarca,
donna... che si ritroverà ad amare inclinata e disposta, fuggirà come cosa
quel conto che dell'erbe fetide e amare che serveno per le medicine, che,
è il maggior segno d'ingiustizia che amare più l'amata che se stesso, e
bella e delicata. / ché troppo amare fa gli òmini stolti. -con
del 'lisianto porporino ', essendo amare, si adoperano nella guiana come aperitive
che si fa colle mandorle dolci ed amare, zucchero, gomma tragacante, olio di
{ tòcco, tòcchi). ant. amare; aver a cuore.
prossima alla città ideale, una città da amare come torino. -coerente
267: iddio ci alletta e lusinga ad amare pure i beni del cielo, che
lumbrico è unto con lacte de amandole amare e cum nocelli de persico, eficacemente
fatto longanime e comprensivo, si lasciava amare. 5. per estens.
. bembo, iii-368: oimè quanto amare sono le lontananze, nelle quali niun
, / ch'ogni lontan d'amor farebbe amare. -per antonomasia: non credente
amato che quando non si può più amare altro; è il suo lotto, pari
amore o poco di bene per molto amare. = forma ven. di lupino
: la cocitura delle radici delle mandorle amare fa bella la pelle nel viso, e
chi vuol provare che cosa è l'amare, / e prima veramente non si
con un sorriso luciferino e byroniano sulle labbra amare. = deriv. da lucifero.
iacopone, lxxii-14: l'omo te vole amare, mentre ne pò lograre: /
niente niente del ludro, non significa forse amare la patria? 2.
/ delle mamme, dentro le pupille amare / i ricordi, le vane sofferenze
, 37: tutti coloro che vorranno amare questo secolo sono somigliati a uno uomo
cavaleri / mi convitaste e mi degnaste amare, / e del secol retrare,
ii-167: di poi intese che, per amare jesu questo santo luogo di singulare amore
.. disegno funesto il cipresso; d'amare doglianze coll'amata la corona gettata giù
, sì come ha mostrato sempre d'amare e di dilettarsene il gentilissimo loffio.
. pisciare maceroni: desiderare ardentemente, amare svisceratamente. sacchetti, 64-93: va'
sempre madre. (non può non amare i figliuoli). proverbi toscani, 74
né anco una minima goccia di quell'acque amare ricevono. ferd. martini, 1-i-297
me fu mia madre, insegnandomi ad amare dio. -in partic.: colei
[sono] così maestri a 'nsegnarti amare iddio, ma sono anche maestri i
perché porta un talento maraviglioso di farsi amare e cercare. foscolo, xviii-274:
tenero, ardente, bramoso di farsene amare come egli l'amava. 26.
lo ben deguastare / e deturpa l'amare e sconza la mascione. s
i portoghesi] in ogni congiuntura di amare la vista di cose singolari e grandi,
intendere lei più che sé me- desmo amare. machiavelli, 1-vi-418: ancora per la
, eterno e incomprensibile, tu devi amare sopra ogni cosa. collenuccio, 1-199:
44-13: sappeti che, s'eo dovesse amare, / eo non ameria te,
bella giovane e che ella non lo volle amare, onde adirato compose quella maledica egloga
. / due lacrimette a giù scendere amare, / a sparir ratte; / e
saccia meritare: / ché tropp'è grave amare / lo mio, se per servir
difensori acerbi e acri / seminator d'amare inimicizie. b. cavalcanti,
, maggior pena / non si trova 'n amare, / ch'atender l'om d'
volte un inglese malinconico sarà portato per amare una francese che gli sembri pazza e
e curiosità ricevo dal mondo; ma le amare e maliziose ricevo dal demonio. b
unica classe che ancora sa odiare ed amare. c. e. gadda, 12-117
[della natura], conosco l'amare bagattelle che ella fa col lupo cerviere
vedere adimorare, / a la stagion c'amare / mostra più sua possanza, /
.. che io passerò la vita ad amare e compensare de'miei passeggeri malumori,
terra odiare / e l'altrui forte amare. p. della rocca, 1-144:
agli e di porri e di tutte amare cose che malvagio sangue fano. crescenzi
le guance / si davan con le pugna amare mance. monti, 5-321: sospeso
, che m'à donato -a donna amare. iacopone, 48-1: o segnor,
chiaro davanzati, lix-68: così avene d'amare, / che richier gentilezza / e
volgar., 5-2: le mandorle amare... vagliono contro all'asma e
) odora / di rose e mandorle amare. tecchi, 13-38: c'erano i
uovo e salata. -essenza di mandorle amare: profumo estratto da questo frutto.
: la cocitura delle radici delle mandorle amare fa bella la pelle nel viso e
l. giustinian, 1-312: alcuni cerchi amare pur quelle / che in mainera gli
la manera e 'l costumare / d'amare. g. villani, 1-21: anchise
ama; e così face a questo amore amare. a. pucci, cent.,
, dai ruggiti erano venuti alle parole amare, dalle parole amare agli insulti. papini
venuti alle parole amare, dalle parole amare agli insulti. papini, iv-623:
e tu non sai come si vuole amare. rosaio della vita, 96: pure
usata da loro, verbale, fatta da amare, e vale 'amore ';
verità, / che sono costretto ad amare, essendo costretto a vivere al margine
che direbbe così: / « chi vuole amare, li con- vien tremare, /
cantando versi le rallegravano e confortavanle ad amare. tommaseo, 11-297: passati son
avia, / ché sono presa d'amare, / fin'amante agio in balìa.
si riavvicina al marito, incomincia ad amare attraverso suo figlio, l'altro, l'
ritonde, pelose, ruvide, crespe e amare. montigiano, 162: il marrobbio
meno che tonde, aspre, grinze e amare. libro di esperimenti di caterina sforza
testi temprami alquanto il martello di coteste amare loggie. casoni, 229: martello
uomo. leone ebreo, 27: amare e desiderare le potenzie è del delettabile
che, non lo nego, incomincio ad amare anche materialmente, nostalgicamente. nievo,
posson mettere fra 'l mescuglio delle insalate amare, quando da prima sono tenere e
allegri, 217,: conosco l'amare bagattelle che ella [la natura]
, bella, ch'è tempo d'amare. s. ferrari, vi-1080: dal
ài tua namora / i ilei amare a tutora. matazone da caligano, xxxv-1-792
. / e se crolinda mi 'olessi amare, / vierrebbe addome mene a laorare.
sento dire / che qui si fìnge amare e che il promettere / e il non
], per cui prima imparaste ad amare; una mano medesima vi fedirà e medicherà
, alcune acetose, altre vinose, altre amare, altre ritonde, altre lunghette,
e di attenzioni delicate; che si lascia amare dolcemente, con sottomissione, con dedizione
mi rimembra, / di quella ch'io amare e servir soglio. / di ciò
, / ched eo soffersi en coralmente amare, / menòmi assai sovente in dismisura,
volere mentire né dire bugia e non amare qualunque mandace. p. della valle,
certo è che l'animo che ad amare queste [le cose terrene] se inclina
. composto liquido con odore di mandorle amare, derivato dalla scissione della meniantina.
360-31: questi m'ha fatto men amare dio / ch'i'non devea,
/ no li vuol dare / gioia d'amare: / però mal pare / lo
agli e di porri e di tutte amare cose, che malvagio sangue fano.
: eo son in ciascun tempo ugual d'amare / quella donna gentile / che mi
in questo: che, nell'arte d'amare, egli non aveva ripugnanza ad alcuna
feciono a firenze da'cittadini temere e amare e dai prìncipi, non solo di
ed è mercennaia colei che si vede amare, che non ama. lubrano,
la speranza che me ha mosso ad amare madonna gentile, amata da molti giovani,
... noi dobbiamo osservare ed amare con riverenzia. bembo, 10-iii-413:
ciascun giorno inforza / la mia voglia d'amare: / pur foss'eo meritato!
meritare: / ché tropp'è greve amare / lo mio, se per servir ho
che la perfezione del nostro merito stia in amare. bibbia volgar., vi-225:
sanza lei alcuna virtù sia meritoria amare. b. segni, 11-3: bene
, mescendo / al pianto dell'eroe lagrime amare, / in qual punto fui madre
/ quant'ha morto un per lealmente amare / e no. ll'ha già voluto
. passeroni, iii-52: chi ad amare in tal guisa mi volesse / insegnar,
le messe, / questo modo d'amare è stravagante. gioberti, 1-iii-534:
era gentiluomo che da tutti si faceva amare. brusoni, 1000: per tutti
in atto d'uom ch'altrui novelle amare / porti e mostri il dolore in fronte
la ragione, che t'insegna che dei amare lo prossimo come te medesimo: meta
rotaie non la può capire, né amare, né seguire [la filosofia di
oceani in schiavitù, se non posso farmi amare e temere da tutti coloro che amo
'. 2. olio di mandorle amare. mattioli [dioscoride], 59
quale alcuni chiamano metopio, di mandorle amare secche e peste, le quali si riducono
se... posso arrivare a farmi amare da isabella di buon cuore, do
». petrarca, 17-1: piovommi amare lagrime dal viso / con un vento
piangevo piano e mi bevevo le lacrime amare. 5. con funzione di
1-7: medolla di pane, mandorle amare, seme di cavoli, semi
, 3-46: ti possa laudare e amare... con tutte le midolle
nulla l'aveva mai trascinato né ad amare, né ad odiare, né a lottare
d'annunzio, i-989: quante stille amare, / inconsapevolmente, / tu mesci
ti eri formata della mia maniera di amare? si è ella migliorata, o sei
, fratelli miei, e conforto d'amare gli nemici; perocché a sanare le ferite
maraviglia il mago, che potendo farsi amare dalle più ricche donne ed averne talenti assai
guarini, 288: donne costantissime nell'amare... per miniere d'oro
., 17: in vece d'amare li nimici, ma agli amici quasi odiamo
... / che de l'amare mie dolcezze tanto / mi fu ministro insidioso
credere che una gran signora mai dimostri amare un suo minore, se non l'ama
dante, conv., iv-xxvi-10: conviensi amare li suoi maggiori, da li quali
sì che esso non paia ingrato; conviensi amare li suoi minori, acciò che,
minor nostri / chenti e quai partorir lagrime amare! 7. dimin. minor
erba [la maggiorana] gentile ed amare il terreno ben trito e minutato.
che vide cande more / per bene amare e tenelosi in vita. g. cavalcanti
di amore e principalmente per amor suo amare e beneficare il prossimo nostro.
: assai volte di tante e di sì amare lagrime bagnata la faccia mia e il
il citrino. tutte queste specie sono amare, di sapore aspro...
13-174: erano, più che lamenti, amare risate abilmente inserite nel famelico canto.
-come è possibile che un brutto si possa amare? -questo è notissimo miracolo di amore
dei mori. pellico, 4-214: ad amare l'umanità, è d'uopo saper
sperdo, / sì che concriomi 'n amare spunza. = deverb. da mirare
, ignorano una delle maniere di farsi amare da'sudditi suoi. genovesi, 502:
, credendo di mischiar con tonde / amare il dolce, il mescolar col sangue,
nuovo siccome vecchio, se togli mandorle amare, assenzio, gomma di pino e
io sospetto che o tu tomi ad amare fatalmente quel miserabile, o ch'egli,
afflizione, pietade è una virtù che fa amare e servire nostri parenti e prossimi diligentemente
virtù della carità in cuore e di amare il prossimo come noi stessi?
se mai, comechessia, cessassi dall'amare e dallo stimare questo idolo mio.
rudel... potè eleggere ed amare e cantare, senza conoscerla d'appresso,
colma la misura / delle cose che devo amare e perdere. -essere tagliato a
tuo pagare / se degno sei d'amare, / della tua borsa al nobile spessore
se una volta poi si fosse per amare. f. m. zanotti, 1-4-213
ingegno [di alcina], / usato amare e disamare a un punto. aretino
/ talor suole inchinarsi / a cose acerbe amare. f. m. zanotti
ciò è molto più teneramente le madri amare che'padri. dico adunche, rispondendo
11 mio animo con quell'azion d'amare, cioè accenno il mio pensiero intorno
narciso, mio padrone, / che d'amare ha-desio, / m'ha dato commessione
dissolvimento; poiché quella eccellenza la fa amare, l'amore la fa imitare;
ha ancora ventisei anni, lo possa amare per se stesso. cassola, 4-80
latri... come te medesimo dèi amare, non dèi battere, molestare o
pochi minuti prima questi fosse sicuro di amare il momentaneo compagno che l'aveva assistito
mostra i lineamenti disfatti dell'arte d'amare di ovidio, raffazzonata con gli stracci a
. segneri, ii-414: a farsi amare da dio, eccovi ciò che ci
li lendini con tutte cose che sieno amare, mondificative e consuntive. bencivenni [
. cavalca, 18-31: non vogliate amare il mondo né le cose del mondo,
, non può sperare, non può amare. -in partic.: il
rimane altro prezzo per potere sdebitarsi che amare il benefattore, né ha scusa chi di
girolamo da siena, ii-38: dovete amare di cuore riprensioni, monizioni, correzioni
1-126: alla giovinetta montavano tante cose amare alla bocca, ma ella capiva che suo
dell'occhio. volponi, 2-316: amare, toccare con la lingua quei denti
: l'amore de l'onesto è amare le virtù morali e intellettuali. bandello
le radici tenere, ma eziandio l'amare corteccie e li legni secchi morsono.
more nostro voglia anco per amor mio amare il detto m. r iero- nimo
mi fe'simile a sé; / vo'amare el salvatore / che morì in croce
morire la poesia, il gusto d'amare, l'impulso ad operare, è puerile
. chi non sa morire non sa amare. meglio morire con onore che vivere
in altro no'pensava che in amare ed in piacere alla reina ginevra e
eh'anzi doveva odiar, e voi amare, / pien di virtù infinita ed immortale
dottrina... c'insegna d'amare gli stenti e i dolori, per conseguente
23-9: m'è dolor mortai vedere amare / piacent'omo talor donna non bella.
quei volontari che desiderassero di dar segno amare il ben publico, la salute del
sue bellezze, mostrandole ce le fa amare, amandole ce le fa piacere, e
eo son in ciascun tempo ugual d'amare / quella donna gentile / che mi
: i'so ch'altrui ve mostra d'amare, / ma uantel dice,
però ch'ell'era bella, e fassi amare, / e stava con lui molto
motti, ch'ella torni a me amare. latini, rettor., 55-29:
fisso / muggito fean le spumanti acque amare. foscolo, ii-125: appena odo
mostra i lineamenti disfatti dell'arte d'amare di ovidio, raffazzonata con gli stracci
ne'vizi cresciuti e male saputisi fare amare, però che l'uno con tagliante unghione
i punti; dipende da essi di far amare o far odiare il governo. il
non averla ancora unica eletta, / d'amare più di lei io qualche cosa /
/ come quel dolce infra quest 'onde amare / manda all'infermo cor vera salute.
: il primo [io] è un amare troppo e dar troppi figli alla vita
foresta, / pur non avess'io conosciuto amare! pigafetta, 117: sono grandi
fare / se madonna non mi degnasse amare. dante, par., 8-146
le mie parole... sono sì amare / che la bocca mi torcono nascendo
senso nascosto. marchetti, 5-26: amare ed ammirar soglion gli sciocchi / più quelle
vantaggio / deggiano aver dall'altre nell'amare, / e pensan che costume sia
saper muovere le natiche dalla sedia'. amare la vita sedentaria; essere indolente.
perché fosse amore e per accorgersi di amare. montale, 12-203: basti osservare a
la bruna santa spagnola, non può amare; e forse pensava alla felicità di essere
. dalla natura superiore sono tirati ad amare la verità. p. petrocchi [
arà da stupire che un cuore naturato ad amare ferventissimamente abbia saputo rinunciare all'arte le
quella tal ragazza ch'egli protestava di amare. d'annunzio, iv-1-260: egli
le preparate al popol mio / lagrime amare e stragi. manzoni, ii-105: come
2-1-191: e un vizio del secolo l'amare le cose più navigate. lastri,
, 2-348: [garibaldi] è da amare sempre, equivoco e misterioso come un
49-99: avranno questi [schiavi] / amare dei domini nicistadi / e da altre
parentesco non portano necessità, potendosi non amare e molte volte anco odiare e fratelli
, i-127: l'aria di tempre amare / infetta l'appesti, / il foco
subordinata. cavalca, vii-84: ad amare e reverire la santa scrittura c'induce
, a disprezzare le altre città, ad amare d'annunzio e a negligere pascoli e
annunzio e a negligere pascoli e poi ad amare pascoli e a negligere d'annunzio.
con cui l'artista si prova ad amare le sue vetrate del duomo...
: tre gradi sono d'amore, amare e buoni, sopportare e cattivi e far
nervo a nervo / sol per soperchio amare, a voi ricorro / come al
: niun può sanza queste virtudi / amare iddio, eh'è netto di difetti.
veduto amanti / a cui par forte amare / e non vole penare, / e
garrule rondini mia madre / insegnommi ad amare. -nidicino. capuana,
ver quel ch'io so c'ad amare pertene, / che prendere e donar vuol
niente del ludro, non significa forse amare la patria? 12. locuz.
in ogni azione umana, eccetto nell'amare la sapienza. = voce dotta,
lacoòone, 1-10-36: ché 'nn amare lo prossimo è gran- n'esvalianza,
vilare, / ma, en vertuoso amare, vilar per nobelire. = denom
riconciliarlo colla sua condizione, a fargli amare le classi che gli stanno sopra, a
, così allettante come la speranza d'amare. -con riferimento a dio.
: sonvi mandorle dolci e de l'amare / ch'e medici vi dànno a tór
, v-2-407: io non potrò mai amare. c'è qualche cosa di irriducibile in
lumbrico è unto con lacte de amandole amare e cum nocelli de persico eficacemente ucide
è che tanto ci sia nociva ad amare nostri amici, e quelli che noi non
, 140: l'uomo non dee amare né desiderare quella cosa ch'è dannosa e
chi noi vuol male, ci conduciamo ad amare il nemico. 3.
combattere ancora! c'è ancora da amare! d'annunzio, v-i- 1064:
, lxxxviii-11-417: deh, sappi pacientemente amare / e soffrir la gran pena che al
xxi-665: questo, cioè lo mio none amare, è di detestanda iniustizia. p
tommaseo, 13-iv-88: non è facile amare davvero. uno dei più gravi mali
fine: ma non per tanto da amare il re indietro si voleva tirare.
non odiare, per necessità seguita o amare o non amare. imperocché il non
per necessità seguita o amare o non amare. imperocché il non amare non è
o non amare. imperocché il non amare non è odiare, né il nonvolere è
maschio e romano, non poteva né amare né tollerare una poesia tutta femminea e
italia che... incomincio ad amare anche materialmente, nostalgicamente. pasolini,
. petrarca, 140-8: quella ch'amare e sofferir ne 'nsegna /..
bono amigo e de persona k 'èe da amare l'avevam sempre detto che sareste
; avere amicizie coi nobili; ed amare la carnale voluttà e i vani parlari
di differente sguaglianza, e massimamente nell'amare. boiardo, canz., 109:
4-421: chi odia la servitù non può amare il padrone: e guai a'padroni
mi son dato tutto / novamente ad amare. seneca volgar., 3-227:
gozzano, 105: ah! se potessi amare! ah! se potessi / amare
amare! ah! se potessi / amare, canterei sì novamente! / ma l'
donna che di nuovo piaccia a farsi amare. -recentemente, da poco tempo
, xvii-930-15: qual più gioi'à 'n amare / èlgli tormento, poich'è fuor
assai, / notricherallo sol di pene amare. neri de'visdomini, 253:
dante, conv., iv-xxvi-10: conviensi amare li suoi maggiori, da li quali
. cavalca, 1-71: è da amare il silenzio, perocché per esso si
, 1-30: è felice colui che sa amare senza gelosia e che non teme che
morti dell'altro mondo, perocché iddio comandò amare 11 padre e la madre. s
l'obrigo patriote ciascuno fidel suo ciptadino amare la prefata sua republica e diponare ogni
, / cerco in dolci mutar l'amare voci, / gli obbrobri in lodi
, ii-69: l'alma, provando amare tempre, / si deslegua e distempre
. che è caratterizzato dalla tendenza ad amare e a offrire senza voler essere ricambiato
ben voi'fare a savere / ch'amare e non vedere / si mette fin amore
/ fina gioia e allegrarne -e dolce amare. albertano volgar., 1-65: richiedi
andreini, 178: io non vi debbo amare, perché voi siete una donna ingrata
dasse occasione ad alcuno che lo dovesse amare. g. b. nani, 32
fosco limitare / sopra l'immensità dell'onde amare / sbarra [la luna] le
carducci, iii-7-227: potè eleggere ed amare e cantare, senza conoscerla d'appresso
e altri occupamenti, più insegnanti d'amare secondo carne che mostratori di buon costumi
onori, occupatrice di virtù, adducitrice d'amare sollecitudini, ciascuno naturalmente quella s'ingegna
la verace esposizione nominata, cominciai ad amare e odiare secondo l'amore e l'odio
l'odio suo. cominciai adunque ad amare li seguitatori de la veritade e odiare
al non odiare per necessità seguita o amare o nonamare. roseo, v-211:
. contarini, lii-4-76: mostra nell'estrinseco amare il cardinale ed egli lui, ma
come nel resto, così ancor nell'amare siano di giudicio diversi, e perciò
) odora / di rose e mandorle amare. quasimodo, 38: perisce esigua
che sa di muschio e di radici amare / in preda a un male d'odorosi
nostro non avrà errore, ivi l'amare nostro non avrà offensione. b. pulci
consumar l'offesa, che gli strappava lacrime amare e di rabbia. parise, 5-19
era a fauno sacrato un oleastro / d'amare foglie. tansillo, 7-225: il
dei colori; l'olio di mandorle amare soprattutto in profumeria, ecc. (
frutti, come delle mandorle dolci ed amare, de'pinocchi, pistacchi, del
, perché altrimenti riuscirebbono al gusto troppo amare... quelle ancora verdi si
era stato uno olivast-o co le foglie amare consecrato a fauno. s.. agostino
regna in lor vece, con le frondi amare. lubrano, 1-177: un olivastro
nuli'altro amante / uso di ben amare otrapassante. oltrepassare (oltrapassar e)
, 1-113: ombelliferi carvi, intube amare / e leucantemi e sonchi astri a
ma è possibile, / lo sai, amare un'ombra, ombre noi stessi.
/ eh'anzi doveva odiar e voi amare, / pien di virtù infinita ed
rimuoviamo. liburnio, 43: non devesi amare la forma ombratile di questo corpo terreno
di parole e di fatti e ad amare / tobia vostro marito, il qual s'
omiciuol che s'affatica / al ben amare, la notte e tutto il giorno,
mi mostrava / di pubblico. lealmente amare, / né partir non volea: /
bella e delicata, / ché troppo amare fa gli òmini stolti. francesco da
nato d'una vile gregge, ad amare una figliuola d'uno inclito re
s'àffonda in un mar di doglie amare / tra venti di sospiri, onde
mancava alla fanciulla cosa alcuna per farsi amare, là dove onestava in gran parte i
amigo e de persona k'èe da amare e onorare per la sua bontade. dante
grandi, si debbiano onestamente portare e amare insieme, e, quando si truovano
39-i-162: più obbliga ad amare una bella ed onorata fiducia, una
dolcissimo cristo e in lui trasformarmi e lui amare e servire e onorare col desiderio,
: fra tanti spensierati che gridano d'amare più le carabine che le idee,
: giustizia... ordina noi ad amare e operare dirittura in tutte cose.
, però non si può vivere senza amare. manzoni, vi-1-381: il traslato,
il mio animo con quell'azion d'amare, cioè accenno il mio pensiero intorno
ti eri formata della mia maniera di amare? si è ella migliorata,
: venne gesù cristo, insegnò doversi amare anche i nemici e i persecutori, die
il falso per terrore, e protesta ai amare ciò ch'ella abborre piu al mondo
, 180: non voler di soverchio amare il sonno, / acciocché i giorni in
: in tal or cominzai -in voi amare, / eh'ogn'altra cosa messaggio
le quali significano tre maniere di dio amare. 3. che ha il
franco, 7-14: mi pareva che amare e seguir altra donna fusse orbezza d'
fanciulli] dal male, e dispongansi ad amare le cose buone. come dire loro
, 22-11: a. ttenere pace et amare idio e 'l proximo, a.
tuoi in buon'ora / e fatti amare e rispettar da essi: / ed in
e così denominati dalla loro abitudine di amare le tenebre. ha per tipo l'orphnus
valente, / ed orgoglioso partirsi d'amare, / e 'l suo costume che sia
con olio di scorpioni, di mandorle amare, irino e di cappari. n.
nave lo mare, / così le cose amare / mo- stran veracemente / chi ama
9-10: anche le pillole, benché amare, perché orpellate, s'inghiottiscono.
tòr moglie che si scopra non t'amare / è un tòr l'orso a
me90 ge corro aque entorbolae, / amare plui ke fel e de veneri mesclae
del verso, ben tre volte scrisse 'amare ', distesamente all'usanza d'alcuni
a poco a poco... ad amare la natura com'essa è, non
frutto fecero i capitani romani che si facevano amare dagli eserciti e che con ossequio gli
; avere amicizia coi nobili; ed amare la carnale voluttà e i vani parlari.
per niente di aver l'incomodo di amare il prossimo così detto mio.
.. / che gran cosa l'amare un aretino! -gozzovigliare, darsi ai
/ però eh 'ell 'era bella e fassi amare / e stava con lui molto a
lxxxviii-1-320: questo mondo ci dà d'amare ghiande / e va ciascun che vive
pigliare, / né dolci medicine né amare, / né otriaca che vegna d'egitto
delle sue teoriche ovidiane su l'arte d'amare componendo laudi per la vergine e per
: il primo [io] è un amare troppo e dar troppi figli alla vita
ozio di piangere, / dritto d'amare il misero non ha. 6.
., 1-8-13: per tenere ed amare vita oziosa e quieta, come coloro
ben eh'è follia, / ma d'amare è la via / omo di sua
dice saio- mone che tempo è d'amare e tempo di desiderare e tempo di
, la moglie andava obliando le cose amare che pure c'erano state.
una prova di più ch'ella non poteva amare che me. carducci, ii-12-156:
cuore. pellico, 4-244: voglio amare ed onorare per sempre il cuore cui
si paga un core / sol con l'amare. 15. ant. vendicare
è 'l pagador che in paghe amare / ghe conta in cao del mese
alesa, ha ella ballia d'amare e d'odiare, avendo d'am-
fa sperare grande avere, / facendomi d'amare / sembianti, me palese / di
nuovo e d'antico, / l'amare ov'e'condussi i. ttuo penziero,
carducci, ii- 10-57: anche l'amare mi è tormento; e in specie l'
: tu come ti puoi dar vanto di amare il prossimo con simigliante efficacia, mentre
. -avere la pancia dorata', amare i piaceri della tavola. i
disporre dei mezzi per farsi temere o amare. proverbi toscani, 60: o
. moravia, i-75: incapace di amare,... ogni sforzo che
fa ripercuotere la vita nel bisogno di amare! oh che metafisica tra sensuale e
della prima declinazione dei sostantivi: 'amare ', della prima coniugazione dei verbi
/ e finch'i'viva som disposto amare, / perché se'di valore / e
): tant'è 'l desio amoroso d'amare, / donna, voi senza pare
): tant'è 'l desio amoroso d'amare, / donna, voi senza pare
paria saranno coloro che s'ostineranno ad amare quello che non può essere meccanicamente riprodotto
, / s'alcun vi venne per cotale amare. inghilfredi, 381: del
alberti, iii-204: parmi poca prudenza amare questi oziosi e inerti, e'quali
avuto con più pontefici m'ha necessitato a amare per el particulare mio la grandezza loro
di fedel portamento / ò servato l'amare, / che per lungo penare /
/ inanti ch'io perdesse il vostro amare. scala del paradiso, no: se
storia di stefano, 6-32: sempre voli© amare lo marito mio, / e per
sia spessamente / che ti 'nfinga d'amare, / poi pare — a noi trezeria
a- mor mi faccia lei di core amare. laude cortonesi, xxxv-n-21: maravegliosa
218: quando si dice certe verità amare agl'italiani, ciascuna regione crede quelle
xxxviii-165: voi... sol d'amare / pascete i vostri petti. l
cordoglio solo, / tu su cetera mesta amare note / rinnova. d'aquino,
di ravvisar ne'lor pari quello che deesi amare o abborrire. alfieri, iii-1-126:
/ lo cor sempre se spande per amare; / per te voglio pasmare,
di consumare un agnello arrostito con erbe amare e di bruciare gli avanzi, di mangiare
giacomo da lentini, 43: d'amare ogni amadore passo. guidotto da bologna
: lo core è vulnerato en passionato amare. 4. animato da passione
per obietto e in piacere eletto ad amare. palescandolo, 128: il moderato
silone, 5-187: « non bisogna amare troppo » disse lamorra. « anche tuo
quarta parte d'un moggio di mandorle amare, ben monde e ben secche, e
, lauro e altre erbe odorate e amare e pastinacche. boccamazza, i-1-465:
: segno d'uomo stolto è d'amare le sue pastoie de'piedi, ben-
non si permette più alla mia gravità amare, né paté la tua età di
l'obrigo patriote ciascuno fidel suo ciptadino amare la prefata sua republica e diponare ogni
-atto con cui l'uomo si impegna ad amare dio e a osservare gli obblighi imposti
perde la metà della sua ragione, può amare la propria servitù: quest'interesse può
o per dottare, / s'io perdo amare, / amor comanda ch'io faccia
, radi e pausie da le / coccole amare. soderini, iii-676: l'uliva
, lxxxviii-11-417: deh, sappi pacientemente amare / e soffrir la gran pena che
: vedendo dio gli uomini del mondo amare sì pazzamente il mondo che ne perdono l'
i-595: ben la tiene propia pazzia / amare omo e servire tal persona / che
volte un inglese malinconico sarà portato per amare una francese che gli sembri pazza e
delle corti, che dolci cominciando finiscono amare, sono l'eccidio de'pren- cipi
pena e lor cuore in dio conoscere e amare. burchiello, 97: questi,
che porta? / amante in bene amare / nonn-è detto savere / partirper cagion pena
, vii-5: tra tutte le sorti amare delle vite penanti alcuna certo non v'
: i tuoi lamenti sparsi, le tue amare querele, or quinci or quindi volate
/ che tutto son donato a voi amare; / non pò pensar lo core /
messer lancialotto in altro no'pensava che in amare ed in piacere alla reina ginevra.
che voi pechiate / per vostra donna amare e riverire, / né v'amonisco
, lv-7: alcuni gioioso diven per amare, / e altri amando languisce
fare / se madonna non mi degnasse amare. latini, rettor., 137-15:
, xxxv-1-887: largo sono del fino amare; / e scarso molto d'ubriare /
23: or veggio che d'amare j era a torto pensoso. chiaro
la giovinezza è solo questo / perenne amare i sensi e non pentirsi. -in
via buona è da tenere, / amare iddio e seguitar virtute, / lassar
tu pesterai insieme fien greco, mandorle amare e gomma di pino per ugual porzione;
: chi vuole guadagnare per pazienzia dee amare le pene e le sue cagioni.
..., o uomo, amare te per te, ma per dio.
saggia, che sa farsi ubbidire e amare da lei. foscolo, gr.,
vide ca nde more / per bene amare e tenelosi in vita. ritmo di s
altro. cavalca, 18-31: non volgiate amare il mondo né le cose del mondo
che tu voglie questo bene... amare..., sì ti voglio
poter sicura / degli arieti alle percosse amare. arici, iv-70: qual sito adatto
ne lo mio pensare / per troppo amare, / ca spero in voi, avenente
o per dottare, / s'io perdo amare. anonimo, i-521: io,
/ inanti ch'io perdesse il vostro amare. zanobi da sfrata [s. gregorio
, / le fibre straccerò con piaghe amare / e perderò chi d'onestà fu
naturalmente tutti gli uomini sono inclinatissimi ad amare, sia questo o vertù o vizio;
di morte eterna, molto è da amare questo largo perdonatore [dio], il
garibaldi, 1-174: io sentivo di amare perdutamente low sconosciuto mio liberatore. d'
questa fanciulla così peregrina, / il troppo amare alfin gli costa caro. rappresentazione di
. andreini, 1-85: se volete perfettamente amare, bisogna che vi risolviate di dar
e i giovani hanno orientamento diverso. amare balzac, per loro vuol dire amare il
amare balzac, per loro vuol dire amare il grande più del perfetto, il
aver fatto, tutta la vita, che amare queste stesse cose e perfezionare il mio
/ ebb'e grande obedienpa / d'amare dura -osscura / o perfòrte astinenza.
si offrono pericolose e fatali quelle di amare. d'annunzio, iv-1-268: ella
mi piomban sul core queste tue voci amare: / pria che soffrir tal pena
quasi in ogni spezie,... amare con una esfrenata affezione i loro figliuoli
: quando l'anima vuole più tosto amare il mondo transitorio che idio permansorio,
ad una passione che mi trasporta ad amare uno che non lo merita, sono
. imitazione di cristo, i-1-4: amare quella cosa che passa con ogni velo
, serbando le foglie perpetuamente verdi e amare, si fa ieroglifico alli scrittori,
. naturali sono, sì come è amare il vivere, amare lo intendere,
, sì come è amare il vivere, amare lo intendere, amare la perpetuagióne di
il vivere, amare lo intendere, amare la perpetuagióne di se medesimi, i figliuoli
puote procedere da giustizia ch'io debbia amare colui che mi perseguita con odio capitale
... il giovane e nello amare e nello spendere smisuratamente, parve a
delle duracine, delle cotogne, delle amare, delle brusche, delle saporite e
amigo e de persona k'èe da amare. latini, rettor., 146-13:
insegnarvi più e più altre cose utilissime ad amare, ma veggo già lo spettacolo preparato
ver quel ch'io so c'ad amare pertene, / che prendere e donar vuol
] e perturba ognora quella persona che dice amare più che le pupille degli occhi suoi
secche. dominici, i-186: le amare cose che usar si possono sono mandorle
e desiderio di farlo altresì conoscere ed amare ad ogni altro che glie ne riuscirono
22: piglia libbra una de amandole amare ben monde e piste e lassale stare
. che ei si lasciasse trasportare ad amare maria, figliuola naturale di roberto re
con olio di scorpioni, di mandorle amare, irino e di cappari. baluda,
carducci, ii-8-37: tu avresti dovuto amare ludovico ariosto... chi sa quali
sciocchezze. tarchetti, iv-51: potrebbe ella amare un felice?... la
landa. -avere in piacenza: amare eccessivamente. lacopone, 37-37: per
. leggero è non esso [mondo] amare a chi con elio abracciato è stretto
a piacimento / la più fina d'amare / ond'io so ricco di gioia
rose sanguigne, / quelle cinque profonde amare piaghe, / gesù, che in te
apporte, / piagandol co'begli occhi, amare strida / e lungo pianto, e
ad esser poeti il piagnucolare e l'amare i bambini..., l'elvira
dolore / piange fremendo il mar con onde amare. arici, i-46: di ginepri
tutte le più ardenti e le più amare lacrime su questo amore perduto e su
pene / era una giovinetta in fogge amare. borgese, 6-87: posso seguire il
anima dilettosa / di ciascuno in te amare. cellini, 823: ben mi sowien
incomportabile ingiuria chi amato si è non amare. machiavelli, 1-viii-347: con umile e
d'un talento raro e capace di farsi amare da una moglie. c.
: uno ama e uno si lascia amare, di tanti cuori a picce;
felice, e quello che si lascia amare è sicuro d'amare per la potenza
quello che si lascia amare è sicuro d'amare per la potenza dell'amore.
non è grande, non si puole amare. -piccolétto (v.)
sole il lume / piega sull'onde amare, / fuori del corso fiume /
: gli uomini di cuor molle e ad amare pieghevole ed occupati in qualche esercizio di
v.]: 'gioire, amare di pieno cuore': più proprio che 'rammaricarsi
coloro a'quali i pietosi pianti e l'amare lagrime de'suoi congiunti fossero concedute,
. casti, vi-433: a queste amare lagrime, / a questi miei lamenti,
pietà è una virtù che ci fa amare e servire diligentemente nostro paese e nostri
: pietade è una virtù che fa amare e servire nostri parenti e prossimi diligentemente
alcuna la mia giovane bellezza, le amare lagrime né gli umili prieghi, almeno
del suo stesso cordoglio, dilettandosi d'amare la bontà di quella persona tragica delle
96-13: però non vo'partir da voi amare, / ch'amor lo vostro cor
pigrizia dello umore terrestre, sono ad amare più tardi. firenzuola, 751: le
pimenti di mare / alle danzanti ramore amare. = dello spagn. pimiento
lxxxvtii-ii-763: sonvi mandorle dolci e de l'amare / ch'e'medici vi dàno a
, se amor t'ha nuovamente vinto / amare in terra il satiro silvano, /
sguardi / pendean le vacche dalle stipe amare, / dei tonfi udì, come se
/ che con doppio cammin ne tonde amare / stanchi anelanti a sciorr'il pin
dal ciglio mesto / le mie lacrime amare. g. l. cassola, 1-32
oro: figura presa da zeus per amare danae. guido da pisa, 1-144
di pianto e un languido desiderio d'amare e di morire mi piovevan dentro ogni
pindemonte, 4-196: il giovane piovea lagrime amare / giù per le guance. baldini
dice nella sua pistola: non volgiate amare il mondo né le cose del mondo,
/ ch'i'non mi posso partir dad amare / quella che m'odia e niente
amoroso / ch'assai mi fa pio amare / che non amò nuu'altro, ciò
: e poi amo troppo, non posso amare placidamente. -ponderatamente.
carducci, iii-7-227: potè eleggere ed amare e cantare, senza conoscerla d'appresso
inopinato solendo ribagnarsi nell'onde salse ed amare; sorge coll'endacasillabo plastico e vivo
fango della plebaglia senza farsi apprezzare od amare dal buono e vero popolo. dannunzio
vita campestre, recupera la facoltà di amare la natura, si scioglie dal plumbeo
, 8-189: una piccola schiava che sa amare anche qualsiasi capriccio del suo signore,
è un bisogno dell'anima mia di amare pochi, ma quei pochi molto,
intendo per niente di aver l'incomodo di amare 11 prossimo così detto mio. beltramelli
o per dottare, / s'io perdo amare, / amor comanda ch'io faccia
. olio de nociuole o di mandole amare, o sugo di genigeni, cioè di
pavese, 8-75: l'arte di farsi amare consiste in tergiversazioni, fastidi, sdegni
distratta: poliglotta e polivalente, sapeva amare nella sua lingua, in italiano,
in atto d'uom ch'altrui novelle amare / porti, e mostri il dolore in
porrata: disprezzare ciò che si dovrebbe amare o considerare degno di stima, di
questa simiglianza, non è però da amare di quello amore di carità, no
di carità, no; potendo noi bene amare non d'amore di carità, ma
agli e di porri e di tutte amare cose che malvagio sangue fano. boccaccio,
le donne in odio i porri: non amare vecchi. della porta, 7-9
una cosa sola fa bisogno (cioè amare il signore iddio e il prossimo,
amor è porta / sofrir le cose amare, / perché face savere / quel ch'
di fedel portamento / ò servato l'amare, / che per lungo penare / che
3-6: portimo onne gravenza con delettoso amare. giamboni, 10-17: se sentirete
come debba il principe portarsi intorno al farsi amare e temere. a. cattaneo,
un inglese malinconico sarà portato per amare una francese che gli sembri pazza e
/ s'alcun vi venne per cotale amare. -aver raggiunto la destinazione,
lo core / sol si mantien d'amare. -fare porto in un luogo
usanza / l'altre di 'nchieder d'amare! / ch'io inchiedesse lui d'
temperando insieme la vivacità dei modi d'amare dei francesi con la posatezza degl'italiani
è amico dee il fine passare e amare i figliuoli, posciaché l'amico sia morto
e debbia guardare, defendere, aitare e amare, iusta la sua possa, tutti
, amandole con quel modo che si debbono amare. e così tenendole, non le
in questo ultimo bene ed eterna gloria amare, ché perpetua laude consequireti, e grazia
veduto amanti / a cui par forte amare / e non vole penare, / e
vaste / o anguste, ombrose e amare. / guardati dal fondo gli sbocchi /
più utili li tormenti che insegnavano ad amare lo incorruttibile bene che non erano quelli
adorazione anco quegli animi che non sapevano amare che se medesimi. -che
, 1-i-476: l'uomo non può amare e disamare a sua posta. leandreide,
; ma la piaga di sì fatto amare è troppo amara, molto crudele,
le mie sieno più forti e più amare luna che l'altra, perché in una
in dio e della facoltà sua di amare. london io, lxxix-i-315: si
, strappato. moniglia, 1-iii-163: amare stille, / dolci faville / potate
la poesia, la potenza., di amare. cicognani, 13-138: rosalia parlava
io non vi poteria / più coralmente amare / ancor che più penare / porriasi,
gozzano, ii-167: se potessi / amare, canterei sì novamente. montale,
in questo: che, neh'arte d'amare, egli non aveva ripugnanza ad alcuna
podire / e gli corazi distrenge ad amare. folco di calabria, 240: no
uom morto d'amore / per dritto amare ed esser servidore / a suo poder
quali non resta altro conforto che di amare la virtù e di compiangerla. leopardi
i-595: ben la tiene propia pazzia / amare omo e servire tal persona / che
382: povero me, non mi amare no, non lo merito, infelicissimo
gli aveva dato forse olio di mandorle amare. borgese, 1-174: eugenia passava
tutto il meglio dell'arte di farsi amare e stimare. algarotti, i-ix
moretti, 1-122: tutti ànno lacrime amare / sul ciglio e una prece leggera /
alla reputazione altrui, non dire bugia, amare il padre e la madre suoi.
né farsi da'parenti rispettare né farsi amare da'figli. pirandello, 8-5-16:
iù amabili, / se ben più amare. c. i. frugoni, i-9-93
no'spera o tem, né vuole amare, / e di scacciarti par che si
, sa così ben odiare come ben seppe amare. mascardi, 2-308: o fanciullo
io non so come il pesce può amare colui che lo vuole ingannare per mezzo
compiangere la donna, vittima predestinata ad amare, a soffrire, a morire. ghislanzoni
attestare che amiamo dio si è quella di amare per amor suo il prossimo nostro,
per lui uella madre che egli deve amare e filosofare sul valore el bene che
: questa dottrina che c'insegna d'amare gli stenti e i dolori...
cfr. diligere). avere caro, amare in modo particolare o più di altri
e cortesi amadori... più d'amare si pregiano e vanno alteri che di
invidia]... d'orride spume amare / pregna vibrar la lingua contro del
/ e le dolcezze mie son tutte amare. -umido di gioia, di
che 'l vostro core si rassetti / d'amare la donna che avete prisa. scampolo
/ e da lui prender regola d'amare. abbracciavacca, xxix-10: cusì piacer
5-73: vedi se deve, per amare assai, / donna sperar d'essere
/ e de la donna che prende ad amare. rugieri damici, 62: ricco
su la prima che la presi ad amare. ritmo di s. alessio, xxxv-i-24
li buoni strani sono da preponere in amare alli rei parenti. boccaccio, dee.
tismo di forma-colore che siamo soliti ad amare in bellini. 2. sm.
amore, un provocar l'amico ad amare, un pegno di dover esser amato
amato, poi che si mostra d'amare... d presentare si stende
di azione in confuso, come 'amare ', 'temere ', 'sentire
: si può dir ch'uno cominci ad amare, quando non solamente gioisce de la
priso, / null'altra donna mi lasciate amare. anonimo, i-603: son preso
: come m'invita lo meo cor d'amare, / lasso, ch'è pien
e prenaturale, si pone innanzi der ad amare; / e a lui presso con atti
animo de'mortali è creato prestamente a amare. -senza esitazioni o troppo lunghe
una tenerezza materna al loro modo di amare. -dare odore, colore ai
prestevole molto, e però si fa amare da tutti. giuliani, i-306: sin
buzzati, i-ii: si ricordò delle amare sere di studio quando sentiva fuori nelle
si fa cevano per farsi amare dal popolo, britannico vi andò in
tortora, ii-336: fu facile in amare, tenace nell'odio, astuto e
intendere a. l- lui servire e amare de tutto corale amore. bonvesin da la
de te ke me basti / ad amare quanto io so'tenuto / per lo grande
conviti e grande magnificenza. allora cominciò ad amare barsine, una de'prigioni, per
', di4 sapere 'e di 4 amare 'e dobbiamo ammettere che l'essenza
essere onorato si è farsi voler bene e amare; el primo grado ad acquistar benivolenza
su la prima che la presi ad amare. latini, rettor., 23-11:
vuole il principato; alcun dice d'amare, egli afferma d'impazzire; s'
che quasi solo io credevo di ricordare e amare così, non è una gioia che
miei, che non si peritano punto di amare qualche ebreo, preso da sé,
mali, perché, matto, cerchi d'amare? scala del paradiso, 103
violentare le sue inclinazioni, vietandole l'amare più uno che un altro dei suoi vassalli
temporali che si possono avere sanza troppo amare, ché dio non comanda a tutto
puote procedere da giustizia ch'io debbia amare colui che mi perseguita con odio capitale e
e mare / soave riconsiglia a sempre amare. 4. figur. causa
la materia corporale, quanto maggiormente dovemo amare iddio, il quale ci ha dato tutto
ero cresciuto in questa contraddizione: di amare la prodezza, odiando la morte.
profanazione, vergogna, gelosia tanto più amare per il candore dispettoso con cui laide raccontava
è volere essre amata e non volere amare. leggenda della beata umiltà faentina, 1
per le ragioni di farla rispettare ed amare da'popoli. manzoni, iv-200:
profanazione, vergogna, gelosia tanto più amare per il candore dispettoso con cui laide
non nell'esterno, ma nell'interno: amare e ìodaxe. filicaia, 2-2-240:
rose sanguigne, / quelle cinque profonde amare pialle, / gesù, che in
profumo ch'era / di rose e mandorle amare. buzzati, 6-306: gira per
contendo, con tutta mia virtù, d'amare. b. pitti, 1-7:
dua più infelice condizione: o l'amare senza essere amato o, amando e sendo
pare / tal che, mirando, amare / altrui costringe e inclina.
lo prolungare, / lo vostro fino amare / agia altra diletanza. 9
è divisa, / non già di bene amare, / ma di paese ch'
, 2-ii-67: senza speranza non si può amare gia- mai, né viene giamai la
che esse ti ispirano, assicurandoti d'amare te soltanto. 9. reciproco
principe]... come dovesse amare i propinqui di grado in grado,
dio. corona de'monaci, 222: amare le cose terrene e proporre le temporali
309: chi non sa far altro che amare... dèe infastidire l'oggetto
soderini, i-368: le terre salebrose e amare non sono il proposito per le viti
». e dicesi da omero la terra amare la pioggia, e simili altri amori
crescenzi votgar., 5-2: le mandorle amare di loro proprietà uccidono la volpe,
sé tutte te facolta per comprendere ed amare la nostra missione e per poterla predicare
dante, conv., iv-xxvi-10: conviensi amare li suoi minori, acciò che,
cagioni e dirittissime ragioni, cioè per amare idio e 'l proximo, ché sanza
passavanti, 141: l'uomo non puote amare iddio né 'l prossimo, che non
con tutte le forze; il secondo amare il prossimo come noi stessi. cattaneo,
nell'avere l'animo retto e 'amare il suo prossimo come se stesso '.
me stesso, non voglio incomodarmi ad amare il mio prossimo. 7.
all'adorazione del cielo, lagnarsi con amare lagrime de'falli commessi. -far
le sue compagne, e vuol piuttosto amare / la creatura contro te ribella / che
se, a misura che siete nell'amare tiepida, non portassi speranza di trovarvi
nostro 'voglia anco per amor mio amare il detto monsignor ieronimo e pigliare le
bisogna far molte pruove di se stesso, amare chi ci corregge, studiare molto i
di dubbio. iacopone, 90-78: amare voglio più, se più potesse: /
miracoli fare, ma il prossimo come sé amare, di dio sentir lo vero e
filosofi, 135: misteri fa'd'amare li amici provati e li no amati
gregorio, ché tu se'provato d'amare più la gatta che tu hai,
ché 'l core è quello che mi face amare; / e provo al core ch'
nave lo mare, / così le cose amare / mostran veracemente / chi ama lealmente
di omni cosa che solaziosamente vale ad amare et appetire provocabonda. =
guittone, i-3-323: prudensia è amare bono, che dio agiuda e da
bacìo era saturo di fragranze selvatiche: amare di prugnole, dense e acute di mentastri
se l'amor non è pudico, non amare né pur un solo; s'egli
, / imaginai por fine al mio amare, / disposto piu ne l'animo
infino nella mia puerizia io cominciai a amare e ho poi sempre sommamente amato. cavalca
a li miei sensi per le lagrime amare / mi ponno ornai vetare / ch'io
dal tuo labbro escon pungenti / parole amare fra le lodi ascose. goldoni, x-539
come le medicine che spesso le più amare sono di più sanità. loredano, 2-ii-17
virtù e d'ogni perfezzione per farsi amare: ma una sola parte della giustizia
tenero, ardente, bramoso di farsene amare come egli l'amava. -infastidito
mescendo / al pianto dell'eroe lagrime amare, / « in qual punto fui
punto / ched io ti presi ad amare a coragio. filippo da messina,
realmente amato nella pittura quello che bisognava amare anzitutto: 'la pittura '. pea
delle parole che usa dante e le amare ironie e le figure di puntura atrocissima
che queste loro [dei denigratori] amare punture o contra loro si rivoltino o
, in partic. nelle espressioni comparative amare, avere caro, custodire, come
[il geloso] quella persona che dice amare più che le pupille degli occhi suoi
ch'io mai vi possa / lasciar d'amare, / non lo credete, /
: alla seconda perfezione, cioè di amare iddio puramente senza rispetto di propria utilità,
iii-411: amala semplice-e puramente, sì come amare si possono molte cose, come che
pur pure si potesse uom inclinare ad amare questo dio malo, ei si amerebbe in
morte: così e non altrimenti io poteva amare una donna. -che è
così allettante come la speranza d'amare. -sottratto alla materialità per mezzo
. sacchetti, 267: al mio amare ed al tuo tempo puro / indietro raguardando
, / cielo e terra empie col suo amare, / en cosa brutta non pò
-amare con, di cuore puro: amare con sincerità e dedizione. giamboni
non sieno rapaci, si debbono onorare et amare; quelli che non si obbligano,
ardere d'amore e odiare peccato e amare vertudi, che tutto il putidóre di
una gli puta: non è possibile amare egualmente due persone. pasqualigo, 2-96
avere a schifo uno sputo, ed amare ed abbracciare la conca e la sentina
tutte tacque de'pozzi, rendendole salse e amare. campanella, 4-312: la terra
. franco, 200: ancor le medicine amare / rendon salute; e 'l ferro
odorare le putride e fetenti, gustare l'amare e abominevoli, toccare le pugnenti e
passati, i quali ho mal speso in amare un putrida palude, senza avedermi quanto
non son le mie bellezza da lasciare amare da tale né da quale. catzelu [
gli uomini di questa qualità si vogliono amare et onorare. caro, 12-i-354:
vergine maria, / qualunche ve vole amare, / convengli abandonare, / del
nostri / quante e quai partorìo lagrime amare! parini, 470: quanti ventagli,
come per l'opera della creazione dobbiamo amare lo creatore. komoli, 371:
quarta parte d'un moggio di mandorle amare, ben monde e ben secche, e
ho provate di quelle! * (cose amare). p. petrocchi [s.
dovute provar di quelle! ': cose amare. 21. in funzione di
intagliate come la foglia della quercia et amare. bergantini, 1-459: dalla querciòla e
, / parenti essendo, per soverchio amare / emilia bella vennero, amazòna;
/ omo che mette sua voglia 'n amare! natuccio cinquino, xxxv-i-324: ciò
che le donne fanno noi, non è amare altrui, ma è una parte di
altrui, ma è una parte di sé amare e, per dir meglio, l'altra
di cristo crocifisso, acciocché le cose amare ci paiano dolci e i grandi pesi leggieri
e perturba ognora quella persona che dice amare più che le pupille degli occhi suoi
suoi rammarichi, con mvenzion nuove ed amare querele, con gran sospiri e gelate
bisognava non solo ringraziare, ma anche amare chi crudelissimamente vi straziava. idem,
, si è che ve ne dobiate amare l'uno l'altro insieme...
nulla femina è che sì lungamente in amare perseveri, se l'occhio o il tatto
questa dottrina... c'insegna d'amare gli stenti e i dolori: per
, pensare, scrivere, operare, amare uberamente, raccolti sotto un patto comune
raccomanda gli amici mostra o di non saper amare o di non aver confidenza co'padroni
, stimò che di grandissimo affetto dovesse amare il suo padrone e gliene seppe buon
: andiamo, donna, è tempo d'amare / sul raccordo anulare. malerba,
maggior pena / non si trova 'n amare, / ch'atender l'om d'avere
.. a un italiano capire ed amare la francia, se non si rende
alle radici di genova che, possono essere amare come assenzio,... e
quanto più è grossa tanto più sono amare. f. scarlatti, lxxxviii-li-510: voglion
121: le radici della virtù sono amare, ma i frutti dolci. pallavicino,
ii-8: quello pianeto che conforta ad amare, che è secondo astrologia venus,
: quello pianeti), che conforta ad amare, che è secondo astrologia ^ venus
: lo vide piangere alcune rade, amare, difficili lacrime. montale, 2-30:
1-7: medolla di pane, mandorle amare, seme di cavoli, semi di rafano
quanto più è grossa tanto più sono amare. boccamazza, i-1-465: piglia succo di
le squisitezze e le raffinatezze che può amare una giovanetta nobile e bella. piovene,
... a un italiano capire ed amare la francia, se non si rende
, 1-347: quanto sangue versato per amare / raggiante in libertà / finquieta e divina
divinità pagane o allo stesso impulso ad amare inteso come forza cosmica. boccaccio
per erro o per follia d'amore amare. = fr. rage,
: e. lla reson perqueé ol debiemo amare, / se vo'm'ascoltati,
, secondo che le passioni dolci e amare il pungevano, ora o non osa,
guittone, i-10-58: quanto orrare e amare tale sponso e tanto, rassionale core
sponso e tanto, rassionale core ragionevilemente amare dèa! leonardo, 2-98: io
e perturba ognora quella persona che dice amare più che le pupille degli occhi suoi,
suoi rammarichi, con mvenzion nuove ed amare querele, con gran sospiri e gelate paure
è cagione a loro di questo e quello amare. e a quelli che da questo
: gl'ingannatori sempre sono tormentati da amare rangole, e la mala mente unqua
spinoso ramel sete nato. / per bene amare in gioi mi rannovèllo / e com'
ch'a suo dispetto ella m'avesse a amare, / a fé de'dieri i'
, 908: chi imparar vuol d'amare, / disimpari il rispetto: osi,
, / lo cor sempre se spande per amare. cavalca, 20-142: figliuolo mio
, a donare il lato aperto, ad amare i piedi confitti, a muovere il
potere, e molto meno il desistere d'amare l'oggetto amabile, che all'occhio
si noti così alla sfuggita che lo amare... è uno degli umani affetti
volte in inglese malinconico sarà portato per amare una francese che gli sembri pazza e
'l vostro core si rassetti / d'amare la donna che avete prisa. alberti,
credete, e che guazzabuglio di queste amare carte faranno i cancellieri, perché,
volta dall'ordine dei servi, può amare ed essere amato con tutte le convenienze
mi fé simile a sé, / vo'amare el salvatore, / che morì in
di procreare, allattare, curare e amare la sua prole, senza punto bisogno perciò
la rivelazione di paula, mi pareva di amare più di puma. = voce
la natura sua, di farsi amare da ciascuno, richiedeva; la quale con
vita tegno, / delectami questa venosa amare, / dellettami suo onesto vagegare,
. manzini, 17-198: si facciano amare meglio queste mamme, queste zie,
) e a [d \ -e aa amare (v. amare), calco
d \ -e aa amare (v. amare), calco del gr. àvxicpixetv
non è già credibile che continuasse in amare lei. redamazióne, sf. letter
perché è un vizio del secolo l'amare le cose più navigate. -tenere
3-5-33: pigliava cinque o sei mandorle amare per non inebriarsi, ma togliendole provarono che
può, segondo che testimonia la regula d'amare che dicie: chi gelozo non è
pagar dio, affinché degnisi di lasciarsi amare da noi, non a dio di
/ e da lui prender regola d'amare. boccaccio, viii-2-94: a nostro
di provvedere a tutte le fredde, amare incombenze con cui si conchiude ogni sorta
ii-150: il prossimo amare dèe le creature per amore del creatore,
: dato che il cuore serva ad amare anche se stessi, e non è questo
grado ed impiego, son tenute ad amare e beneficiare in forma distinta certe altre
... la volontà vostra ad amare e desiderare 'l vostro creatore e l'arca
v franco, 290: ancor le medicine amare / rendon salute e 'l ferro e
.. i bramoso cor, chi devi amare? iddio. tommaseo [s.
intende, / più v'è da bene amare, e più vi s'ama,
vecchia sono, non senza grandissime e amare punture d'animo conosco, e senza
, / quali senton passion dolce et amare, / sì come noi nell'aereo
volgar., 3-73: évi molte acque amare e ree. del garbo, 30
bisognava non solo ringraziare, ma anche amare chi crudelissimamente vi straziava. tommaseo [
amigo e de persona k'èe da amare e onorare per la suabontade. anonimo,
le quali il prencipe si può far amare e riputare. -attribuire valore a
7-106: bisogna essere molto forti / per amare la solitudine; bisogna avere buone gambe
ii-682: dato che il cuore serva ad amare anche se stessi, e non è
25: essi avevano creduto di poter amare con restrizione. d'annunzio, v-1-1050
rivolgersi, / lo astutizzar, l'amare, il diffidarsi, / e tutto por
e di ridere, d'uccidere e d'amare: piangere su le risa ai ieri
piangere su le risa ai ieri, amare sopra i morti d'oggi. retorica,
nell'avere l'animo retto e 'amare il suo prossimo come se stesso '
, i-25-37: non pregio guaire sensa amare retto. ariosto, 9-56: or,
: voi, per l'estreme revulsioni d'amare, / rullando il ventre nel giro
/ rischiari il viso, al bene amare ragienssi, / raquistimsi li boni giorni fallati
e letter. reamare), tr. amare a propria volta, ricambiando un sentimento
, che tieni per impossibile seguitar ad amare chi non ti riama? f.
parla in noi la dolce necessità di amare e di essere riamati, incominciò a confidare
sempre ciascuna che di questo amore si lasci amare e scambievolmente riami. tasso, aminta
. loredano, 1-74: il non amare chi ama è un tradire l'umanità,
quale è amato. 2. amare di nuovo; rinnovare un amore. -anche
. e iter., e da amare (v.). riamareggiare,
composto di parti terrestri, riarse et amare, e di parti aquose senza sapore
che voi dovreste invece far venerare ed amare? non pero estinguerete, ma coprirete l'
di tal che tanto s'intende d'amare, / quanto min zeppa de la stor-
a piacimento / la più fina d'amare / ondùo so ricco di gioia a'amanza
canti sanza ricelare, / conservando l'amare / umilemente, sanza villania.
questi miei occhi sì larga vena d'amare lagrime, a ciò che prestamente consumino
, conv., iv-xxvi-10: conviensi amare li suoi maggiori, da li quali
battaglia, lasciando infiniti cavalieri bagnati di amare lagrime sotto gli elmi per la pietà della
63: spregia l'oro, fasciandolo amare da un altro; un altro seguiti le
gli amici virtuosi, conoscendo che nell'amare e nel ben voler si ricompensano insieme abon-
, de te ke me basti / ad amare quanto io so'tenuto / per lo
ch'or allegra e ridente / riconsiglia ad amare / il mondo e gli animali?
uno errore che faccia l'altro in amare, e il ripreso non dèe negare il
e per ricoprirsi, face segno d'amare laura di santa giulia e bellina di pontevese
ch'or allegra e ridente / riconsiglia ad amare / il mondo e gli animali /
conforta (dicono i poeti) ad amare. carducci, iii-1-97: il cielo /
e amassi la tua donna come debbe amare il manto, il bene non riduceresti a
sorte / i'son ridotto sol per donna amare. aretino, iv-4-250: veruno mai
: assai volte di tante e di sì amare lagrime bagnata la faccia mia e il
nostre armi di mille sospiri e di amare lagrime. s. maffei, xl-4:
regna in lor vece, con le frondi amare. soderini, ii-289: più d'
dolori attriti scoperti e sottintesi, parole amare, riferite sotto voce, proposizioni irose
[maria], tutto 'l mondo d'amare. -desistere. romanzo di
come voi dite: io mi rifiuto d'amare. leggenda aurea volgar., 1279
grande differenzia intra argiento avere e argiento amare, riù si- quro è né avello
per la sua bontà e dàssi ad amare quelle cose che sono fuore di dio
stento, / tanto più te voglio amare. 3. manifestare un sentimento con
sempre, ragionando, di calde ed amare lagrime il volto si rigava.
di larone; / in guardare -mostrare -d'amare / me- tenli intenzione / agli amanti
, tu, cui io ho sempre fatto amare e riguardare!...
renderci inamabile una persona che non possiamo amare che il vederla usare a nostro riguardo
. paolieri, 236: imparai ad amare i buoni uragani che rilavavano i cieli
lxxxiv-127: che niun si rimanga d'amare / perch'a lui non ne paia
radicati; cessare di desiderare, di amare; astenersi da un comportamento anche riprovevole
, 4- 389: non perciò dall'amare la sua duchessa potè rimaner don alcandro
: partir non mi farìa / da lealmente amare, / mem- brando il grande affare
moglie che pure aveva creduto sinora di amare e i due figli ai quali era molto
..., quando non può altri amare fedelmente l'uomo amico suo, quando
che non solo non ti rimoverà dah'amare la patria tua,... ma
prima lento, e 'l cuore disusato d'amare, col vivo amore d'énea.
del moderno uso. -iniziare ad amare (nell'espressione rinchiudere in cuore)
miei occhi, co'quali insegnava fervidamente amare, mandò invitandomi a cenar seco.
sono insipide e che non siino più amare. 4. figur. divenire
iocundare / lo qual tu prendesti per amare: / per lui sapia spendar e
di lui, che, datosi a lo amare e al giuoco, giocando et amando
/ e do lo core in signoria d'amare. trattato d'amore, 43-8:
da genitori. / avranno questi / amare dei domini nicistadi, / e da altre
; le labbra erano divenute piccole e amare. c. levi, 6-59: aveva
animo di una donna, disponendolo ad amare. aretino, 20-352: oh che
. g. gozzi, i-17-177: d'amare strida / fa rintonare i tetti.
barbaro ch'un rio / non versasse d'amare e tepid'acque. m. c
tutta quanta, di farsi da lei immensamente amare. 2. riprendere un posto
.. e li ripaghi nell'intimità delle amare delusioni e dell'agguerrita astiosità del mondo
/ i'son ridotto sol per donna amare, / ch'i'sento al cor già
né affanno maggiore che una donna lealmente amare il marito e senza cagione alcuna esser
'n su la prima che la presi ad amare. maestro francesco, 304: né
non s'atuta / lo cor d'amare e non se ne ripente. guittone,
ripetitore. carducci, iii-10-175: dante dovè amare cotesto nuovo sistema di versificazione come freno
campare 'dando ripetizioni', arriva ad amare una donna bella, ricca, intelligente
amar dio sopra ogni cosa e di amare il prossimo in dio. delfico, 1-8
: chi non può servire, non sa amare. convienti spesso ripregare benché spregiato,
non pò escire, ciò che odo è amare. 4. rappresentare un'autorità
dica uno errore che faccia l'altro in amare, e il ripreso non dèe negare
annunzio, iv-1-14: nell'arte d'amare, egli non aveva ripugnanza ad alcuna finzione
: cinzia, la legge tua di non amare, / legge che al ciel ripugna
allegria, una risacca / di voglie amare e inconfessate. -con connotazione spreg
purgato, io sia meglio disposto ad amare, a patire più forte ed a perseverare
/ rischiari il viso, al bene amare regienssi, / raquistimsi li beni giorni fallati
, / ed ella me dimostrando d'amare, / in un boschetto, riscontrai
andreini, 178: io non vi debbo amare, perché voi siete una donna ingrata
di espandermi, d'invadere, d'amare caldamente, risentitamente. 2. in
3. ritornare a manifestare la gioia d'amare. guglielminetti, 2-87: ancora anelante
questo bene dirò del- l'altre cose amare e terribili ch'io vi ho scorte.
amari, 1-1-62: meglio stan queste amare parole ove si risguardi alla amministrazione delle
, in potente facoltà di sentire e d'amare. molineri, 2-71: ora si
e sempre, ragionando, di calde ed amare lagrime il volto si rigava. camillo
non risuonano quasi d'altro che di amare il nostro prossimo come noi stessi.
altro. mazzini, 75-84: non basta amare la liberta con ardore, come il
ed eccolo salvatico; e sa farsi amare e rispettare. savi, 2-i-287: è
poiclvegli è tal. chi imparar vuol d'amare, / disimpari il rispetto: osi
rose sanguigne, / quelle cinque profonde amare piaghe, / gesù, che in te
giovane dall'opere della lussuria, d'amare ristette. -raffrenarsi (l'istinto
amor amor amor amore, / fammiti amare, / amor amor gesù, sanza ristare
crescenzi volgar., 5-2: dell'amare [mandorle] si fanno dolci,
a suo dispetto ella m'avesse a amare; / a fé de'dieri i'non
caro signore, se ho risvegliato imprudentemente amare rimembranze: anch'io mentre scrivo, mi
. che io passerò la vita ad amare e compensare de'miei passeggeri malumori,
, che si possono avere sanza troppo amare, che dio non comanda a tutto
con olio di scorpioni, di mandole amare, irino e di cappari. -tenere
ritenire / e dio sovra l'altre cose amare. guittone, 10-6: no è
da siena, 2-104: sempre ti voglio amare -mio salvatore /... /
di dire che maniere terreste per farvi amare dalla vostra nemica (come la nomate
avere a schifo uno sputo, ed amare ed abbracciare la conca e la sentina della
statura sua si disponga a completare ed amare le cose celestiali. alberti, 264
quelli amanti che insieme concorrevano / nell'amare una donna. guarini, e
per forza o per fraude, farsi amare e temere da'populi, seguire e reverire
in abbiettezza che per farla poi riverire, amare e trionfare. p p
pensieri e de'suoi atimenti seppe far amare e riverire l'austera dignità dei- ingegno
tommaso grossi], non si può non amare quella pietosa dolcezza che riveste le sue
... a un italiano capire ed amare la francia, se non si rende
veio beneficia, perch'eo te deio amare, / e volle revoltanno per poterte artrovare
sconcertò la promessa già fatta di non amare la dama. -rapida successione di
: niuna età più si truova a felice amare atta, quanto quella de'già fermi
maraviglia il mago che, potendo farsi amare dalle più ricche donne ed averne talenti assai
particolarmente di poesia, s'impara ad amare romanzescamente, ecco ch'io desiderai tosto
e dure, tomossi in voci amare e dolorose / con idonia a lagnar di
oblìi del mondo e l'egre cure amare. tasso, 8-29: servi siam di
di cristo crocifìsso, acciocché le cose amare ci paiano dolci e i grandi pesi
/ gli fa una veste di rosette amare. -figur. abbellimento o ornamento
perché non può arrossire chi non sa amare. fr. zappata, 261:
sini, i-127: l'ana di tempre amare / infetta l'appesti, / il
sempre son mescolate con qualcuna delle amare, dopo che le han peste assai grossamente
inghiottire con questa gente pillole anche più amare, non proruppe in altri sentimenti che in
crudeltà, perché naturalmente siamo nati ad amare e giovare, e non odiare e
rustichezza essere atta alle cacce che ad amare, però quello uficio si prese. caro
agli e di porri e di tutte amare cose che malvagio sangue fano. fra giordano
polvere bianca con leggero odore di mandorle amare, ed ha una potenza dolcificante 500
/ di sambuco e di more rosse amare. s. caterina de'ricci, 373
/ ed, oggi, dal suo amare compartecipato, / le ricompone un
/ che 'n mesto suon sfogan l'amare doglie. goldoni, xiii-414: entrate pur
quale et quanto la delitiosa nympha da amare quam peracceptissima offe- rivase, più periucunda
saette / quali ad odiar quali ad amare elette. monti, i-338: erano
terra! -stimolo, impulso ad amare. anonimo, i-535: la madre
: perché niuna cosa accende tanto ad amare quanto il sentirsi amato, vi ricorda
. recipe alcanna de meca, mandole amare arse o miste con cortece loro,
per il cui mezo possiamo desiderare, amare, odiare e simili; ma ci ha
non sente / de le mie pene amare: / falline, amor, sagiare,
non conserva, ma abbrucia e rende amare e non saporite le cose. -bisognare
soderini, i-368: le terre salebrose et amare non sono il proposito per le viti
quello che produce l'essenza di mandorle amare. si ottiene nello stesso tempo una
di odore analogo a quello delle mandorle amare, formante sulla pelle macchie gialle che
, della mortificazione, della contemplazione; amare sempre più e meglio. iacopone,
braccia stretti, / poi vi fece gustare amare salse! 7. locuz.
gudef e di belze sono salse e amare: e simiglianti a queste sono carni
/ e ciò ch'ama il marito deggi'amare, / e se 'n andando fa
persone che s'amavano o parevano volersi amare o farne le viste, dicendo 'non
base alla classifica del campionato. saturo fragranze amare prugnole, era di selvatiche:
ma pelosette et al gusto gommose et amare e poi molto acute. fa i fiori
, ma laudo, conoscendo ciò ch'amare ed elegiero si dee in està parte,
determinato o impulso immediato e intenso ad amare; istinto. dante, purg.
. carducci, ii-n-98: se amare è volere il bene e voler del
la violano. nievo, 231: amare... era la sua legge;
: egli intende che il conoscere ed amare gesù cristo era mezzo principalissimo alla santificazione
lineari, coperte da tomento biancastro, amare e fortemente odorose; fiori tubolosi gialli
-sf. donna casta, ritrosa ad amare. luna [s. v.
egli forse prima d'allora saputo capace d'amare. loria, 5-92: io lo
: ben vor fare a savere / ch'amare e non vedere / si mette fin
posi, guardare / di vana donna amare, / gioven troppo di tenpo e
bianco spino avevano un sapore di mandorle amare. buzzi, 275: se volete
iddio, per lo quale è tratta ad amare e dilettarsi di dio ed avere in
13-i-706: nacqui a numero egual d'amare pene / misero; e 'l
cortesia e di valentezza. neuno altro voglio amare se non lui, da che di
.. mandole, pomata, mandole amare e dolce, cera bianca, oglio di
delia quanto lo sarebbe che io potessi amare una furia. -dell'antica sarmazia.
la sola pusillanimitade fae, cioè di amare le dilicatezze e di divenire grasso ed
bacìo era saturo di fragranze selvatiche: amare di prugnole, dense e acute di
ogni altra cosa semplice e dissipato, in amare questa sua moglie e guardarla bene era
e la sazietà è il fine d'amare. tassoni, xvi-161: molte parti loro
39-iv-79: non avrà altra vita che nell'amare e godere iddio, adeguato suo e
apugliese, v-249-27: largo sono del fino amare e scarsso molto d'ubriare / quella
vaste / o anguste, ombrose e amare. / guardati dal fondo gli sbocchi /
ottimo, ii-272: noi li dovemo amare, se noi sofferemo pazientemente le tribulazioni
fosse freddo o fredda in beneficare o in amare altrui. alfieri, xxxix-50: 'man
sì poco / son ne l'arte d'amare instrutta e scaltra. gemelli careri,
scambievole, in modo che così l'amare come l'essere amato da ogni parte vi
i-132: ci convien... amare schiettamente in verità, non per timore
angoscioso e di più distretto animo che amare ricchezza. m. palmieri, ii-69:
il colpo, lui similmente cominciò a amare, di che ricciardo fu forte contento.
ritrosia avere a schifo uno sputo ed amare ed abbracciare la conca e la sentina
. f. achillini, 73: chi amare in gioventudine è schi- voso / convien
-che manifesta scarsa disponibilità o ritrosia ad amare o ricambiare l'affetto altrui (un atteggiamento
-sm. riluttanza, ritrosia ad amare o ad accondiscendere ai sentimenti e desideri