splicar tanta abundanza, / la smesurata amanza de lo core 'nfocato. idem,
tal uomo, m'accagionasti / c'amanza non avea intra noi. fra giordano,
che m'ave addutto a amar sì alt'amanza. guinizelli, iv-15 (1-53)
la verace speranza, / e caritate amanza al volere ordenato. bibbia volgar.
capellano volgar., iii-67: l'amanza può ricevere lecitamente... affibbiature
/ e gran gioia menare / per fin'amanza. ruggerone di palermo, v-109-1:
bonagiunta, ii-308: e l'amanza -per usanza, / e'ho della
, par., 4-118: « o amanza del primo amante, o diva *
par., 4-118]: 'o amanza del primo amante che tanto vien a dire
(servus) à manù. amanza, sf. ant. amore; amicizia
sembranza / mi trae di fin'amanza / e mettemi 'n errore. giacomino
, ii-135: sed è nullo c'aggia amanza, / lo suo cor in gioia
dia / che noi fermammo la dolze amanza. guido delle colonne, ii-162:
allegranza, / ca per la vostr'amanza, / madonna, gran gioi sento.
vostra fiereza, / miso di fin'amanza / in disperanza -filine molte fiate.
amor, lo tempo ch'era senza amanza, / mi sembra in veritate, /
carducci, 72: in fin'amanza / non cape magioranza. guittone, iii-4
parta mia natura / da sì villana amanza, / com'eo da voi, donna
fu fallo, s'eo li posi amanza. iacopone, 33-6: cavallo senza
en precipitanza: / sì fa la falsa amanza senza vertute, andare. idem,
pieno de consolanza: / lacreme d'amanza, ce for tante gettate, / veder
. idem, 71-78: la smesurata amanza / de lo core 'nfocato. g.
: dentro da lo cor mi passa amanza / che se ne porta tutta mia
ci parve, che noi trasse ad amanza d'esta novella donna. boccaccio, iv-109
grazioso, non gli potè concedere per amanza una donna alla sua virtù debita.
per paura, / ma per pura / amanza d'essa vertù possidere.
dante, par., 4-118: o amanza del primo amante, o diva.
divina sapienza: onde ottimamente la chiama amanza del primo amante, idest di dio,
si partirebbe da te e prenderebbe altra amanza. passavanti, 51: la
vegnente essendo egli coricato con una sua amanza, lieto e sicuro. a. pucci
/ che gioia arò della mia bell'amanza. boccaccio, iii-5-4: e pur
della qual fuor, l'amor della sua amanza / senz'alcun fallo crede acquisterebbe.
/ lasciala dunque a me sol per amanza. idem, vi-133: facendo saramenti a
giammai / non cambieresti me per altra amanza. cantari, 34: ora m'abbraccia
cavalieri, / ch'io sono la tu'amanza a sta fiata. idem, 39
, / non troveria una sì bella amanza / come è la mia gentile damigella;
volgar., i-265: studia di prendere amanza tale, che né sopravegnente bisogno di
punito dell'obblio in cui la desolata amanza ha mandato. parini, giorno,
lato la cappa, contegnoso / guida l'amanza a diportarsi al vallo, / dove
alto. arici, 125: né dell'amanza più che dell'agnello / si cura
cfr. anche manza per aferesi { l'amanza, lamanza, la manza).
sono troppo dismesse, quali sarebbono misfatto, amanza e altre simili, le quali senza
64-12: se conte ave de contessa amanza, / re de reina, ecco
de con- solanza: / lacreme d'amanza, ce for tante gettate, / veder
e portava la divisa della detta sua amanza, spesse volte giostrando, armeggiando e
: amor, lo tempo ch'era senza amanza, / mi sembra in veritate,
giacomo da lentini, ii-100: sì alta amanza ha presa lo me'core, /
, cioè, o amicizia, amore, amanza. = comp. di attico1.
figlio aucassino ove non abbandonasse nicoletta sua amanza, il damigello risponde, poco calergli
latini, ii-38: perché in fin'amanza / non cape magio- ranza. guittone
la cappa, contegnoso / guida l'amanza a diportarsi al vallo, / dove
giacomo da lentini, ii-100: sì alta amanza ha presa 10 me'core, /
perdo gioì'; ché so m'aucide amanza. iacopone, 62-67: or non
/ e li occhi fori -piangano d'amanza / e d'allegranza. dante, purg
nostro amore avria congiungimento / secondo nostra amanza ricelata. albertano volgar., i-112:
/ se da lo cor non vi venisse amanza. latini, ii-26: questa amistà
lato la cappa, contegnoso / guida l'amanza a diportarsi al vallo, / dove
/ se da lo cor non vi venisse amanza. folgore da san gimignano, vi-n-139
/ e li occhi fori -piangano d'amanza / e d'allegranza: / con abundanza
la cappa, contegnoso / guida l'amanza a diportarsi al vallo, / dove
per la qual cosa se la sua amanza vede che se ne turbi, sappia ch'
e di cui lo cor meo disia amanza. iacopone, 84-19: chi vole entrare
/ né de'pigliare ogni uscio per tua amanza. pulci, 8-51: ch'è
dia / che noi fermammo la dolze amanza? medispini, 1-100: soggiornò [
antica lirica siciliana e guidoniana, come amanza, innamoranza, ecc.).
e dopo il preso frutto, alla amanza volgono le spalle, e incomincia ad aparire
meritai: / ché mi 'nalzao coralmente d'amanza, / da la cui rimembranza /
davanzali, ii-328: veggendo la mia amanza / dipartire, / vorria morire / o
e dopo il preso frutto, alla amanza volgono le spalle, e incomincia ad aparire
mia natura, / da sì villana amanza, / com'eo da voi, donna
campagna fu domandata che cose può l'amanza dall'amante ricevere licitamente. ed ella
licitamente. ed ella rispose: l'amanza può ricevere lici- tamente discriminale,
meritare / l'amor che mi disdisse tale amanza. fra giordano, 1-122: uno
giacomo da lentini, ii-100: si alta amanza ha presa lo me'core, /
. bonagiunta, ii-308: l'amanza -per usanza, / c'ho della
sue credenze, come si porta colla sua amanza, e che s'avvenisse che fosse
mostra più strano, sappi che tale amanza del suo amore è disvolta.
, par., 4-118: « o amanza del primo amante, o diva »
e frodi, / dolce diletto, e amanza e dolcitudine. — 912
fera sembianza / mi trae di fin amanza e metem'in errore. bonagiunta,
: l'amor che mi disdisse tale amanza, / più mi fue a piacimento;
xxxiii-82: e se vicina né divina amanza / no mette in voi pietanza,
volea che si tenesse quel modo dell'amanza fallante, che del fallante amante.
! / ch'io inchiedesse lui d'amanza, / ché m'à tolto lo posare
fu fallo, s'eo li posi amanza. chiaro davanzali, xvii-601-1: non
: quando messer tristano andò a su'amanza / non portò l'armadura suo sovrana,
dede la verace speranza, / e cantate amanza al volere ordenato. fra giordano,
dia / che noi fermammo la dolze amanza. /... la dolze dia
, / chi v'ha gittate dalla mia amanza? g. morelli, 282
la vostra fiereza, / miso di fin'amanza / in disperanza -fuine molte fiate.
ciascun per amor canti / della sua fin'amanza. 13. perfetto, esatto,
). bonagiunta, lxiii-67: l'amanza -per usanza, / c'ho de
chiaro davanzali, xlix-19: or dunqu'è amanza - aver gioia la ferita, /
in allegranza, / ca per la vostr'amanza, / madonna, gran gioi sento
ed eo che 'n giorni piango per amanza. francesco da barberino, 24: como
giacomo da lentini, 51: sì alta amanza à presa lo me'core, /
: l'amor che mi disdisse tale amanza, / più mi fue a piacimento;
giacomo da lentini, 51: sì alta amanza à presa lo me'core, /
! / ch'io inchiedesse lui d'amanza, / ché m'à tolto lo posare
son morto / se più mi 'ngegna amanza, / che m'à così 'ngannato /
desideri terreni. ottimo, iii-89: 'o amanza del primo 'ec. qui commenda
la teologia, dicendo ch'ella è amanza di dio primo amante; e ch'ella
dante, par., 4-119: o amanza del primo amante, o diva,
la verace speranza, / e caritate amanza al volere ordenato. 2.
e gran gioia menare / per sua fina amanza. bonagiunta, xvii-120-51: vivete in
ond'io so ricco di gioia d'amanza. fra giordano, 3-37: la via
falsa intendanza / che mi strinse 'n amanza / là ove il meo core in tutto
apugliese, xxxv-1-888: sanami la fina amanza, / quando la pos'vedere; /
, amorosa, / da la vostra fina amanza, / lasciaivi molto pensosa / ed
capellano volgar., i-337: l'amanza può ricevere lici- tamente discriminale, treccette
.. non cura de nulla altra amanza. serdini, 1-47: or contra di
di tal uom m'acagionasti, / ch'amanza no avea intra nui, / ma
e dispone, / perché in fin'amanza / non cape magioranza. boccaccio,
; / che toca e fere zascauna amanza, / ch'ai so servente donagli fidanza
la fera sembranza / mi trae di fin'amanza / e mettemi 'n errore; /
invidiabil, zardin andò la fresca amanza, / taliò lo pomaro senza
* vitella ', ma 'amanza ', che è l'intera voce,
per sua manzia. = da amanza (v.), per aferesi.
benegna, / dolce, gentil mi'amanza; / or te mostri ma- dregna
/ ched io d'amor richieda la mi'amanza; / l'altro mantiene il cherir
penare, / se no 'n lei per amanza, / ché lo meglio mi
, bella -non ribella - / misi vostra amanza; / bionda testa, -a l'
sicurastemi la vita, / donastemi per amanza / una treccia d'auro ponita /
posa, / van a la mia dolze amanza, /... / dili
capellano volgar., i-337: l'amanza può ricevere licitamente... tutti
dico ad menomanza / però d'alcun'amanza, / ch'ella non sia gioiosa /
/ l'amor che mi disdisse tale amanza. giacomino pugliese, 191: ma,
figlio aucassino ove non abbandonasse niccoletta sua amanza, il damigello risponde, poco calergli
mi feciono stupefatto; la babilonia, mia amanza, si è posta a me in
, / vo- ria che la sua amanza l'aquistase. o. richiamare
croia, / d'avoltro amor tanto compiuta amanza, / e de tutta onta orranza
sperti e sgannare certi avvezzi a queste nostra amanza ricelata. neri de'visdomini, 251:
/ feci de lo mio core in vostra amanza. petrarca, 295-2: soleano i
/ ond'io so ricco di gioia d'amanza. dante, par., 16-36
giacomo da lentini, 51: sì alta amanza à presa lo me'core, /
farai accordanza / con lei di darmi amanza. chiaro davanzali, xxi-30: per
idem, xlix-21: or dunqu'è amanza -aver gioia la ferita, / da
/ di far partenza de la nostra amanza, / poi tant'è caunoscenti.
io 'ncendo / vegendo -partire sì dolze amanza. dante, inf., 28-139:
meritai, / che mi 'nalzao coralmente d'amanza / da la cui rimembranza / lo
, amorosa, / da la vostra fina amanza, / la- sciaivi molto pensosa /
credo uno podere / che si prende d'amanza, / poi lo saver ne fa
; / ned alcuno essere da sua amanza gradito / se son, ver'me,
per paura / ma per pura / amanza d'essa vertù possidere. antico serventese,
gran pene / per trarte for d'amanza, / ma la mia desianza / me
: donato à lo suo core in altr'amanza. / ben è ragione ch'io
tal uom m'acagionasti, / c'amanza no avea intra nui, / ma da
/ di far partenza de la nostra amanza, / pertanto è caunoscenti.
.. aman di fino core un'alta amanza. panfilo volgar., 43:
ond'io so ricco di gioia d'amanza. neri poponi, 260: di bon
quale pianeta / prometta per sofrir d'amanza zoia. chiaro davanzati, i-18: s'
dio s'ène demessa, / l'amanza d'uom carnai è di tal pianto.
speranza, / pietanza!, / d'amanza, / non s'aumilia inver'me
, / van'a la mia dolze amanza, / ver'la piu rengraziosa.
fargli alcune ottave amorose in lode della amanza sua. 2. prov.
sì fu quell 'amor fervente / co l'amanza rinovata. iacopone, 39-24: la
! / ch'io inchiedesse lui d'amanza, / ché m'à tolto lo posare
/ come nelli altri, in me confermi amanza, / ma sì sempre possanza /
per paura / ma per pura / amanza d'essa vertù possidere. dante, conv
fu fallo, s'in lei posi amanza ». iacopone, 9-9: al poder
bagno, 1-iii-17: non iéi prendenza d'amanza in desire, / perciò ch'ove
, par., 4-118: o amanza del primo amante, o diva. idem
., 4- 121: o amanza del primo amante, o diva /.
: mia donna è ben sì ricc'amanza; / avegna ch'ella m'aggia fatto
om mantene / quant'io tegno d'amanza, / per ciò c'agio lo
quanti / verso la clarità de loro amanza. giamboni, 10-97: file sì grande
: tutta la penna ch'eo sentìa d'amanza / me raportava lo vostro celare.
son morto / se più mi 'ngegna amanza, / che m'à così sgannato
fu fallo, s'in lei posi amanza. iacopone, 64-73: omini iusti.
, 6-335: schifa ch'egli abbia altra amanza; tu vincerai infino che sola il
amare / ondùo so ricco di gioia a'amanza. monte, 1-26- 12:
nostro amore avria congiungimento / secondo nostra amanza ricelata. marsilio aa padova volgar.,
. ed ella rispose: « l'amanza può ricevere licitamente discriminale, trec- cette
amore e d'altra gente non dimandare amanza, sicché per tale presunzione non sia
tal uom m'acagionasti, / c'amanza no avea intra nui, / ma da
dia / che noi fermammo la dolze amanza. dante, inf, 28-73: rimembriti
l'amore de bre- seysa, l'amanza soa, la quale ilio le l'avea
davanzati, xlix-22: or dunqu'è amanza -aver gioia la ferita, / da
, / van'a la mia dolze amanza, / vèr la piu rengraziosa.
meritare / l'amor che mi disdisse tale amanza. 4. cambiamento radicale di
, 405: per la vo- str'amanza, / madonna, gran gioi sento.
farai accordanza / con lei di darmi amanza -di campare. inghilfredi, 380:
chiaro davanzati, viii-15: veggendo la mia amanza - di artire, /
a. cte, dilecto, gran su'amanza, / revellò per grande amore.
ugieri apugliese, xxxv-i-888: sanami la fina amanza, / quando la pos'vedere;
uomo misurato / che faccia mantener novella amanza. = deriv. da sbassare
, par., 4-120: « o amanza del primo amante, o diva »
morta / fu nel partir della tua bella amanza. -abbinato, unito (un vizio
farai accordanza / con lei di darmi amanza - di campare. grazzini, 4-555
la fera sembranza / mi trae di fin'amanza / e mettemi 'n errore. dante
sembianza / ch'io no le fo d'amanza, - né mai feci. franpallavicino,
/ ne lo 'nfocato viver per amanza, / questo defetto vassece adem- pienno
sicurastemi la vita, / donastemi per amanza / una treccia d'auro polita /
'alberatura smanigliata': disordinata. amanza, sf. ant. amante, ganza
con valore intens., e da [amanza (v.).
tanta abun- danza, / la smesurata amanza -de lo core mfocato. boccaccio,
non smova, / in ver, tu'amanza mostrar vista vile. fatti di alessandro
, / van'a la mia dolze amanza. -azienda di soggiorno e turismo
/ mi presi oltre poder di vostra amanza. dante, vita nuova, 24-5
guarda sommosa / si vèn la sua amanza. boccaccio, 1-ii-185: da queste cagion
fface arrecordandole l'amore de breseida, l'amanza soa, la quale ilio le l'
. capellano volgar., i-337: l'amanza può ricevere licitamente discriminale, freccette,
splicar tanta abundanza, / la smesurata amanza / de lo core mfocato. cavalca,
, xxxv-l-41: e remembra la prima amanza, / e trai noi de quista gattivanza
la fera sembranza / mi trae di fìn'amanza / e mettemi 'n errore; /
me fu fallo, s'in lei posi amanza ». straparola, 4-1: una
/ che non partir già mai di loro amanza. boccaccio, dee., 1-2
lo 'namorato dardo / che trage per amanza, / ma la 'ntendenza -afina infra lo
sicurastemi la vita, / donastemi per amanza / una treccia d'auro ponita / ed
capellano volgar., 1-337: l'amanza può ricevere licitamente discriminale, treccette,
quanti / verso la clarità de loro amanza. anonimo genovese, 1-2-133: e
amare! / ch'io inchiedesse lui d'amanza, / ché m'à tolto lo
tanto di fallo fare a la mi'amanza / riprendone villana vicinanza, / ché
feri de lo mio core in vostra amanza. rugeri d'amici, 62: e