iii-457: cioccolatini... con la amandola dentro. = lat. tardo amandola
amandola dentro. = lat. tardo amandola, dal lat. class, amygdala,
mandorla. = deriv. da amandola. amanita, sf. bot
fermo esser da lei amato ed egli, amandola non mediocremente, non averebbe voluto che
giovane], li suoi propinqui, carnalmente amandola e perseguitandola amando, la menarono alli
scorge e invia a questa, e amandola amiamo dio. d. bartoli, 40-ii-25
ariosto, 1-20: quanto fia meglio, amandola tu ancora, / che tu le
ne potea giovare in nessuna maniera, amandola molto, e guastandola moltissimo. verga
che guarda il muoversi della creazione, amandola alla pari, nel bene e nel male
ariosto, 1-20: quanto fia meglio, amandola tu ancora, / che tu le
dee., 8-1 (229): amandola assai discretamente, senza avvedersene il marito
)) e mandère; cfr. amandola. mandorlate, tr. [
fermo esser da lei amato ed egli amandola non mediocremente, non averebbe voluto che
stagnato, meschiandovi la detta farina e amandola insieme. tasso, 16-24: bel sovra
la vita terrò onnora secura, / amandola più vertuoso e veraze. petrarca,
un'altra mia includendo dentro un osso de amandola persica. -pomo persico:
et è simile ad un frutto di amandola ridonda. forteguerri, 16-36: di bianchi
nella beltà sempiterna, l'amano e amandola la desiderano. 4. ant
ho scoperto la spagna anni addietro, amandola subito molto. ho ricercato in me
ariosto, 1-20: quanto fia meglio, amandola [angelica] tu ancora, /
della sua divozione. brusoni, 9-420: amandola io con quella svisceratezza d'affetto che
ariosto, 1-20: quanto fia meglio, amandola [angelica] tu ancora, /
nella beltà sempiterna, ramano, e amandola la desiderano. seriman, i-508: quindi
vi s'abbatte qualche cane, gli amandola dietro certi pezzi di legno, che