cedro, il melangolo e l'arancio aman l'addentro. = comp.
si confortan gli amadore, / quegli ch'aman lealmente. guittone, ii-269:
liberare il popolo ebreo e di appiccare aman. bruno, 136: oh,
sponda i ricchi amanti / s'aman con più mistero / e guardano dai vetri
/ che venere e la sorte aman l'audace. -essere audace di
: in amici m'abatto / che m'aman pur a patto e questa infermità
, 144-6: nepot'e zio s'aman già come gatte, / marito moglie
queste cagnacce astute / fuggite, ch'aman sol roba e danari; / e peggio
: due cavalier valenti d'un paraggio / aman di core una donna valente; /
chiurli e gufi e allocchi, / che aman tenebre sol, mai non riluce.
(129-7): nepot'e zio s'aman già come gatte, / marito moglie
: due cavalier valenti d'un paraggio / aman di core una donna valente; /
, quasi / abbian fatto gran cosa, aman d'imene / con superstizion serbare i
, i-17: ivi da'vicin colli aman le ninfe / scendere al ballo e
. della valle, 108: fiero aman, aman crudo, / ha commosso,
valle, 108: fiero aman, aman crudo, / ha commosso, ha sospinto
decreto, al crudo impero: / vinto aman, tutto è vinto. campanella,
passavanti, 177: golia fu morto, aman impiccato,... nabucodonosor gittato
uomin gai, / uomin tranquilli ch'aman la lor quiete, / derisori del mondo
avesse difetto: / se gl'iddìi l'aman più che me non fanno, /
percossa, / se con giusto giudicio aman digrada, / e la sua testa è
mariti... /... aman d'imene / con superstizion serbare 1
i disamanti. / color che v'aman, deh tenete cari; acciò, se
cui del già maturo peso / disfarsi aman le piante. sbarbaro, 4-93: è
fazio, v-26-53: amano equità, aman ragione / quanto altra gente che tu
salviati, 6-52: gli amici non s'aman per sé medesimi, ma per cagione
di fortuna / si spaziava il greco aman orrendo, / minaccioso, tremendo,
per paternostri i fegatelli, / l'aman per tempo in cambio della chiesa, /
intorte: / in van temi d'aman la croce e l'ire. forteguerri,
, / che de'versi di amor aman l'accento, / stimando opra da ciechi
. bibbia volgar., iv-660: aman, figliuolo di amadat, bugeo, era
. salvini, 23-295: parte aman più d'apparecchiarsi reti; / delle
chiurli e gufi e allocchi, / che aman tenebre, sol mai non riluce.
e contese che in tutta quella regione aman sono. p. della valle,
, quasi / abbian fatto gran cosa, aman d'imene / con superstizion serbare i
, 2-397: dimostrando quanto male facea aman incitato dall'ira. sannazaro,
per noia donare / a quei che s'aman di verace amore. dante da maiano
, espuose lo suo lamento a re contra aman. guarini, 326: l'inebriaremo
con rea d'ingrandirsi audace speme / aman le guerre e lodano i tumulti.
, i-5-201: le divine / colte muse aman sovente / far d'un candido innocente
il ciel. tasso, 13-i-236 / aman [le stelle] forse là suso
confortan gli amadore, / quegli ch'aman lealmente. re enzo, 661: eu
aprii. filicaia, 2-2-123: t'aman le fiere: e in tanti lor diversi
. attribuito a petrarca, xlvii-106: aman la madre e 'l padre il caro
giorno lanciato la sua maledizioncella postuma ad aman. = voce dotta, lat
son elle / de la moglie d'aman, cacciata a forza / dal maritai albergo
, lasso, maladetti esti, non aman signore bono, bon mertadóre, ma odia
alla sponda i ricchi amanti / s'aman con più mistero / e guardando dai
goldoni, xii-464: i gran signori / aman le novità, fan festa a tutto
di amar lei, e per effetto aman la dote. salvini, 39-iv- 173
le selve / le mostruose fere; aman per tonde / i veloci delfini e
soldati, il popolo, la plebe / aman le novitadi et i tumulti. frachetta
, padre della reina ester, [aman] persuase al re che facesse occider
cavalcar il signor di aleppo, di aman, di tripoli. idem, lviii-129:
bartoli, 9-29-1-42: certe [piante] aman l'ombroso e certe il solatìo.
, 1-123: tu mi amavi come aman gli spegli / la luce che accolgono,
le selve / le mostruose fere; aman per tonde / i veloci delfini e
valenti, d'un paragio, / aman di core una donna valente. latini
due cavalieri valenti d'un paraggio / aman di core una donna valente. maestro
sovra 'l destrier ricco salito, / aman la briglia prende, / e per la
sia il contrario di quello che mandò aman, nemico de'giudei e loro perseguitatore.
. salvini, 23-296: parte aman più d'apparecchiarsi reti / delle quai
amanti molto piacentieri /... aman di fino core un'alta amanza. panfilo
più contradia. bergantini, 1-297: aman le felci sassi e rupi: sassi /
qui son, qui son princìpi. / aman gl'impuri furti e non concessi /
potesse intenderli. chiari, 2-i-105: aman esse per modo la verità che se la
pano d'alcune sensazioni de'viventi: aman la luce, hanno il loro sonno
di persia, di cui il ministro aman aveva ordinato la strage, e che si
giorno della progettata strage venne scelto da aman ricorrendo alle sorti); cfr. fr
, ii-10: quelle [piante] che aman più l'acqua stieno ai rii e
e selvaggio, / ove color che starsi aman soletti / restan difesi dall'estivo raggio
/... /... aman d'imene / con superstizion serbare i
/... /... aman d'imene / con super- stizion serbare
confortan gli amadore, / quegli ch'aman lealmente. / eo lasso no rifino
1- 418: se i cani aman e tu non vuoi, gli rinchiudi e
: in amici m'abatto / che m'aman pur a patto / a servon buonamente
nel mare della misura d'acziba e d'aman. -figur. mezzo, espediente
incontanente si batta. landino, 262: aman, vedendo di nuovo che mardocheo non
virgulti nel passaggio, morsicchiava gli steli aman, rovesciava la testa in dietro per guardar
. casotti, 1-5-30: altri non aman sé, né anche il compare, /
: « deh, scioccarella: costor non aman te, ma la tua tosse »
da'vezzi / e in eccesso aman la propria figura / veggono i lor
{ seicentofilo), sm. estimatore, aman te dell'arte del seicento
sopra mare, / odondole, s'adormentano aman tenente. / ed elle
lume / ebbre d'alto piacere / aman tonde e le piante, ardon le sfere
, 122: a quanti alati 7 aman le fronde al par paure e i
sono suoi soggetti e che non l'aman punto, ma lo servon per propria utilità
, 9-29-1-42: certe [piante] aman l'ombroso e certe il solatìo.
porta. condivi, 2-84: si vede aman che per comandamento del re assuero fu
noia donare / a quei che s'aman di verace amore. g. cavalcanti,
nome di uomini non amano, o pure aman do sono prudenti ed evitano
/ che rivede il suo bene un fido aman stagióne (ant. staggióne
xii-464: 1 gran signori / aman le novità fan festa a tutto, /
le viete usanze, /... aman d'imene / con superstizion serbare i
sia il contrario di quelle che mandò aman. sarpi, i-2-78: non li
e gufi e allocchi, / che aman tenebre sol, mai non riluce. foscolo
a voi l'istoria de'miei casi aman? p. verri, 1-i-387: questi
). fantoni, iii-86: aman gli aperti colli / le viti, e
tranvai e dal gr. cplxog 'amico, aman te'. tranvaiòlo
morire osceni. landino, 262: aman vedendo di nuovo che mardocheo non l'onorava
/ le son le scarpe vechie ch'aman tonto. = dal lai unctum
viete usanze, /... aman d'imene / con superstizion serbare i dritti
da barberino, ii-232: son alquanti ch'aman chel si dica / che non curan
grembo a'fiori. sestini, 76: aman le fronde il ventilar dell'aura.
e li amatori / i qual t'aman e a porto son gionti, / vedralo
/... /... aman d'imene / con superstizion serbare i
giordano, 3-308: gli uomini del mondo aman tanto questi beni del mondo vili e
ti ringrazia, e chiama: / t'aman le fiere:
., 115: a quanti alati / aman le fronde al par l'aure e