il convoglio. trarca, 85-4: io amai sempre, et amo forte ancóra, /
face / tanto t'agiterò, quanto t'amai. baretti, i-45: per la
alcuno / non l'amerà quant'io l'amai. non nasce / un altrettale amor
/ non l'amerà quant'io l'amai. / non nasce un altrettale amor.
gire mangiando. petrarca, 85-1: io amai sempre, et amo forte ancóra,
in favore dell'amato padre il quale io amai e amo quanto egli ami me,
un'ora. idem, 85-1: io amai sempre, et amo forte ancóra,
, 3-7 (324): io amai sommamente lo sventurato giovane la cui morte
se io v'amassi come io già amai, io non avrei ardire di dirvi cosa
60-1: l'arbor gentil, che forte amai molt'anni, / mentre i bei
noi sente. idem, 16-i-73: amai vicino, or ardo, e le faville
, se io v'amassi come io già amai, io non avrei ardire di dirvi
forza. tommaseo, iii-419: io l'amai. ma gliel tacqui. e come
e avorio. idem, 2-93: amai la statua più nuda d'amore: /
volentieri la vio / quella cui eo amai: / la bocca che eo basai /
diletta / la vedovella mia, che molto amai, / quanto in bene operare è
tommaseo, i-349: fin nell'abbarruffarmi, amai; ma d'amore ombroso, immite
, e con sincera / mente l'amai, ti dié non battezzata. campanella,
/ le dilettose immagini, che tanto / amai, che sempre infìno all'ora
? gli ingannati, xxv-1-348: io amai già molto caldamente quella lelia di virginio
/ la vedovella mia, che molto amai, / quanto in bene operare è
voi fora / e direi corno v'amai lungiamente / più ca piramo tìsbia dolzemente,
delle voci semplici, come 'amo, amai, amerò parte composte, come 'ho
il salto, ma dell'onde instabili amai meglio provar le furie che le pertinaci
angel conversai / nel mio sir che tanto amai, seconno 'l lor contemplare.
conversai / nel mio sir che tanto amai, seconno '1 lor contemplare. bartolomeo
caffè aragno, sfiorire le donne che amai e che mi piacquero in giovinezza,
). tommaseo, i-480: più amai di nobile affetto la donna e il
, 603: oh, quel che amai, quel che sognai, fu in vano
chiaro davanzali, ii-323: al primo quando amai, / di folle amor mi prese
del vostro cuore. saba, 577: amai la verità che giace al fondo,
a me, che già cotanto l'amai, di seguitarla come mortai nimica,
, 60-3: l'arbor gentil che forte amai molt'anni, / mentre i bei
chiaro davanzati, ii-323: al primo quando amai, / di folle amor mi prese
amante finalmente mi raggiunse, io l'amai violentemente e irosamente. essa, incantata,
il derisi fin or, ma non l'amai. goldoni, vii-402: la signora
/ e gli erranti per l'alto idoli amai / gravare, indegno, con sordido
, / perch'io già non amai / né disiai. caporali, i-100:
: femina d'esto secolo tanto n'n'amai ancore / quant'amo teve, rosa
femina d'esto secolo tanto n'n'amai ancore / quant'amo teve, rosa invidiata
65-12: per la mia sciagura una n'amai / la qual ha il cor d'
/ e dir dolente: perché non amai? garzoni, 4-55: molti,
al cielo. guarini, 458: amai, no 'l nego, / beltà caduca
le dilettose immagini, che tanto / amai, che sempre infino all'ora estrema /
eletta / la vedovella mia, che molto amai, / quanto in bene operare è
le dilettose immagini, che tanto / amai, che sempre infino all'ora estrema
sdegno, / rimaso senza 'l lume ch'amai tanto, / in gran fortuna,
, iii-315: io, mentre t'amai, spietati morsi / d'amore e gelosia
dalla bocca, ond'io mia morte amai, / un riso disciogliete, /
amata, / e già mai non amai; / ma 'l tempo mi namura /
ii-15-86: boecio patrizio, ch'io amai / quanto figliuolo, fu da me
, purg., 16-48: quel valore amai / al quale ha or ciascun disteso
leopardi, 29-78: io te non amai, ma quella diva / che già vita
da quella ch'amo, ameraggio ed amai. dante, purg., 6-19
voi fora / e direi corno v'amai lungiamente / più ca pi- ramo tisbia
324): nella mia giovanezza io amai sommamente lo sventurato giovane la cui morte
il passato, / non te che amai bambina / e che ritrovo donna, /
, 603: oh, quel che amai, quel che sognai, fu in vano
smunta. foscolo, 1-120: t'amai / quanto amar sa mesta donzella e
invidia. alfieri, i-57: lo amai con furore [questo cavallo], e
maria anch'ella si chiama, -entrambe amai..., ad ambedue eressi un
/ le dilettose immagini, che tanto / amai, che sempre infino all'ora estrema
, ora esulato dalla terra, che molto amai e molto ascoltai. borgese, 6-42
istante / per un'intera eternità v'amai. d'annunzio, iv-2-600: non
figur. bonagiunta, lxiii-55: primamente amai / per ben piacere al vostro signoragio
materdona, iii-315: io, mentre t'amai, spietati morsi / d'amore e
). bonagiunta, lxiii-55: primamente amai / per ben piacere al vostro signoragio
mia colpa ti svelo) / l'amai lascivo ancora. baruffaldi, i-155: vile
precorre. petrarca, 85-4: io amai sempre et amo forte ancora, /
-recipr. guerrazzi, 6-509: io amai selvaggia, tuo padre tommaso madonna ermellina
carducci, 603: oh, quel che amai, quel che sognai, fu in
costantemente in 'ai ': * amai, cantai, studiai '; quegli
m'abbandona. petrarca, 85-1: io amai sempre, et amo forte ancora,
tasso, 13-i-235: colei che verginella amai / doman credo veder novella sposa, /
materdona, iii-315: io, mentre t'amai, spietati morsi / d'amore e
carducci, 603: oh, quel che amai, quel che sognai, fu in
ha osservato le promissioni tue, e amai quelle grandemente. albertano volgar.,
è vero che nella mia giovanezza io amai sommamente lo sventurato giovane la cui morte
m'amao / ed illu tanto amai, / chi eo ne fui battuta /
le dilettose immagini, che tanto / amai. d'annunzio, i-108: ne 'l
la verdura / dove io primo l'amai, dove sommessa / io l'ebbi
tuoi bei rai, / che tanto amai. bonarelli, xxx-5-145: 10
alfieri, 1-352: mai non l'amai; mi spiacque ognora e increbbe. leopardi
giorni, si dice indeterminato; come 4 amai, temei, sentii '.
di qualche tempo, siccome 4 io amai '. 7. matem.
: molti anni or sono che viva ti amai, / che mi serra l'avello
sì dolce aurora. monti, x-5-214: amai pur io nei dì che aprile infiora
che innanzi de la vita / cotanto amai, fa che dopo la morte / io
e gemito! / dove viva la amai, morta sospirola, / e per
, non sapev'io allora), lo amai. gnoli, 1-207: vedi colui
figlio ti sono: anch'io t'amai / in fra i dolor de le infantili
portava. bianco da siena, 83: amai d'amor entero / sol per la
femmina d'esto secolo tanto n'n'amai ancore / quant'amo teve, rosa invidiata
ombre dilette e melanconiche delle persone che amai, voi vivete ancora in me:.
t'odii tanto / quanto finor t'amai. chiari, 4-24: non sento
quell'aspasia è morta / che tanto amai. giace per sempre, oggetto / della
larva di beltà e d'onore / amai guaggiù cotanto. cesarotti, 1-xxxiv-197:
, la qual fin dal latte cotanto amai. oddi, 2 -prol.: nata
cuore ostinato? foscolo, xiv-229: t'amai e t'amo con tutta la lealtà
di vedere li vostri padri, che io amai, e non pur quelli che io
da quella ch'amo, ameraggio ed amai. chiaro davanzati, 17-2: tutta
tema quasi intatto..., io amai: amore, direi, rettoria),
maladico l'ora che 'n promero / amai, che fue per mia disa ventura.
del caffè aragno, sfiorire le donne che amai e che mi piacquero in giovinezza,
, o drappi o begli arnese, / amai chi vorrà fare in voi le spese
se mai ti dissi madre e se t'amai, / deh tu soccorri lo spirito
per me, a poco a poco l'amai davvero e mi c'ingolfai sino agli
il padre mio, / ch'io non amai com'ei mertava. pascoli,
maladico l'ora che 'n promero / amai, che fue per mia disaventura, /
tanto m'amao / ed illu tanto amai, / chi eo ne fui battuta /
, né il fin mirando, / troppo amai cieca il mio fratello e argia.
cicuta ai miei vent'anni: / amai stolidamente, come il fabro, / le
del mondo seppi, e quel valore amai / al quale ha or ciascun disteso
maia materdona, i-108: mentre t'amai, spietati morsi / d'amore e
, 2-89: così com'io t'amai / nel mortai corpo, così t'amo
gonna. bellincioni, 1-100: s'io amai dafne e lei ama or tua chioma
, 249: misera me, ch'amai ombra mortale, / eh'anzi doveva odiar
e a me, che già cotanto l'amai, di seguitarla come mortai nimica,
certo, dopo pochi giorni, io l'amai più degli altri e tenni con più
ombre dilette e melanconiche delle persone che amai,... vi veggo sempre vagolare
parti del corpo. pasolini, 2-193: amai la statua più nuda d'amore:
l'altra imagine. saba, 280: amai nuovamente; e fu di lina /
dell'infanzia. saba, 577: amai la verità che giace al fondo, /
le dilettose immagini, che tanto / amai. 4. modo di guardare
ii-191: error mio fu se occultamente amai; / ma al ciel, che solo
reame. tasso, r3-i-328: v'amai se m'amaste: ed or non meno
l'aspasia è morta / che tanto amai. giace per sempre, oggetto /
franco, 249: misera me, ch'amai ombra mortale, / eh'anzi doveva
ombre dilette e melanconiche delle persone che amai, voi vivete ancora in me. piovene
ch'unqua, mia donna, tanto non amai / cosa neuna, quant'io agi'
mercato. marini, pref.: io amai meglio sviarmi alquanto da alcuni precetti e
. pasqualigo, 214: io v'amai e amo vinto dalle vostre bellezze:
riam da forti. monti, 5-120: amai pur io nei dì che aprile infiora
di qualche tempo, siccome 'io amai '. monti, xii-6-287: di questo
ii-191: error mio fu se occultamente amai; / ma al ciel, che
tanto m'amao / ed illu tanto amai, / chi eo ne fui battuta /
amata, / e già mai non amai: / ma 'l tempo mi 'namura /
terra perdere. petrarca, 85-2: io amai sempre, et amo forte ancora,
maladico l'ora che 'n promero / amai, che fue per mia disaventura,
. chiaro davanzati, 75-6: io amai voi, e del mio amar pigliaste /
: per la mia sciagura una n'amai / la qual ha il cor d'un
. chiaro davanzati, 75-5: io amai voi e del mio amar pigliaste /
tanto m'amao / ed illu'tanto amai. -pigliare la fuga: v
guanciali. b. corsini, 11-38: amai, ma per me mai tempo né
/ « lasso, perché colei -eo amai tanto? » / possa riprendo il dire
annunzio, i-273: principe un tempo amai sotto aurorali / cieli donne possenti in
-lasciarmi morir così! io che t'amai tanto! levami di questo pozzo.,
. ciro di pers, 3-33: amai servii cantai nulla prezzato, / sempre
tanto m'amao / ed illu tanto amai, / chi eo ne fui battuta /
eo maladico l'ora che 'n promero / amai, che fue per mia disaventura.
cattivo, pessimo il primo uomo che amai! / tu tale fosti, o mio
chiaro davanzati, iii-37: al primo quando amai / di folle amor mi prese.
allora tenera e profonda) -ciò che amai! panzini, iii-549: quella di
mio popolo, la mia patria che tanto amai, mi appaiono alla prova ben peggiori
che io evitai sempre la pubblicità ed amai più di tutto il mistero.
/ che sì dolce addolora, / amai te che cortese / alla pudica e bella
annunzio, i-273: principe un tempo amai sotto aurorali / cieli donne possenti in un
1285: sei forse qualcuno / che amai? che perdei? che tomi? chi
/ la vedovella mia, che molto amai, / quanto in bene operare è più
tanto m'amao / ed illu tanto amai. compagnetto da prato, 231: lassa
, iii-3-197: oh, quel che amai, quel che sognai, fu in
/ pei cor ingrati, ed io gli amai nemici. -mettere radice di
più che tre lustri egli è che amai / vaga amabil beltà, nel di cui
io su quel grande / talamo d'erbe amai la fluviale / venere nova, sotto
, fuggirsene nella vicina spiaggia prima che amai te tornasse in quella parte. vico,
/ pei cor ingrati; ed io gli amai nemici. / rapito alfin, come
: per la mia sciagura una n'amai / la qual ha il cor d'un
/ della mia daphne, che cotanto amai 7 felicemente. intrichi d'amore [tasso
sapete... ch'io sempre vi amai e amerò fin che lo spirito reggerà
amin essi quant'io v'amo e v'amai. f. m. zanotti, 1-4-
altri giovani si rifreddarono, ma io sempre amai. donato degli albanzani, i-471:
i-iv-294): nella mia giovanezza io amai sommamente lo sventurato giovane la cui morte è
versi 'correlativi'. saba, 577: amai trite parole che non uno / osava.
cum tanto dileto / non fu ^ amai en omo enamorato / cum'è di
/ che son cesare ancora e che t'amai. cesarotti, 1-ii-285: i travagliati
: / « lasso, perché colei -eo amai tanto? » / possa riprendo il
la verdura / dove io primo l'amai, dove sommessa / io l'ebbi ignuda
nell'istoria. salvini, 30-2-118: amai meglio che il verso fosse un poco
rugose. fantoni, i-206: ti amai; ma allor per cinque lustri fervida /
interiormente. linati, 9-221: sovratutto amai gli ingenui corpi, quelli che non
ciro di pers, 3-29: viva t'amai con puro affetto e santo. tarchetti
, ii-191: error mio fu se occultamente amai; / ma al ciel che solo
/ del mondo seppi, e quel valore amai / al quale ha or ciascun disteso
me no scendesse / la spera ch'io amai, / né che la sua figura
: per la mia sciagura una n'amai / la qual ha il cor d'un
., 2-89: così com'io t'amai / nel mortai corpo, così t'
quando pur vole, / se unqua amai, tanto mi dole / che stato fos'
dee., 2-6 (1-iv-152): amai tua figliuola e amoe amerò sempre, per
. crudeli, 2-109: sempre l'amai felice e sol per lei / mi fu
, / quando in quell'acqua io amai temprare i polsi. gozzano, ii-142:
leopardi, 29-79: io te non amai, ma quella diva / che già
adamantina fede. dottori, 3-39: amai cinzia, amo l'ombra: a lei
gol- doni], ch'io sempre amai compiangendolo. -in modo degno di un
sostant. fantoni, i-206: ti amai; ma allor per cinque lustri fervida /
una tentazione. papini, 27-155: amai troppo la potenza e la gloria, l'
arte crudele, onde io pur dianzi amai, / di teco soggiornar non sarei degno
, iii-3-197: oh, quel che amai, quel che sognai, fu in vano
-onda marina. govoni, 432: amai il mare, / pavone di smeraldi e
nel giardino del sole. / sopratutto l'amai quando lo vidi / arato a giganteschi
/ la vedovella mia, che molto amai, / quanto in bene operare è più
la verdura / dove io primo l'amai, dove sommessa / io l'ebbi ignuda
: la verdura / dove io primo l'amai, dove sommessa / io l'ebbi
tottola, cxxxiii-587: amata, l'amai, / l'adoro, sprezzata; /
/ l'isola dove nacqui e dove amai. -fare bella mostra di sé (
per dirti: « addio, t'amai, ma per te moro ». borgese
tottola, cxxxiii-587: amata, l'amai, / l'adoro, sprezzata.
sappiano nulla. gozzano, i-202: amai stolidamente, come il fabro, / le
boiardo, 1-29-6: io l'amai sempre dalla prima etade, / come piacque
per grande. marini, pref: io amai meglio sviarmi alquanto da alcuni precetti e
tali per vedere. alberti, 3-44: amai tale che odiava me. guicciardini,
raccolsi, / quando in quell'acqua io amai temprare i polsi. -per
d'alcamo, 171: tanto no amai ancore / quant'amo teve, rosa invidiata
tiglia dura, / e il sole amai, che vaporava il fiato 7 nella florida
torbo umore. panzacchi, 1-555: amai è divina voluttà l'amore / quando un
, iii-12: a me, che teneramente amai ulrico mio figliuolo di venerabile memoria dispiacque
): per la mia sciagura una n'amai / la qual ha il cor
: se io v'amassi come io già amai, io non avrei ardire di dirvi
istante / per un'intera eternità v'amai. ungaretti, ii-97: sono un uomo