: gli abbracciamenti d'una donna che t'ama t'ammaestrino nel piacere, e t'
, iii-6-8: bisogna che quei che ama abbracci volentieri tutte le cose aspre ed
idem, iv-12-1: ogni uomo che ama, apparecchia degno abitacolo al suo diletto
! de sanctis, i-184: mirra ama di un amore abbominevole e lo sa
cuore dell'uomo, che se quello che ama non può acquistare, allora s'accende
che più s'accende / contra chi egli ama più, quando s'offende. idem
campanella, i-40: però sé sente ed ama / per essenza e per atto /
chicche. segneri, i-278: non ama [iddio] di ripigliar possessi violenti.
22-11: « meuccio, que'che t'ama assai / de le sue gioie più
l'amante cioè, e ciò che s'ama? accoppiare, tr. (
avido d'acqua, che ama l'acqua; che vive nell'acqua o
chiamato acquerello, migliore o peggiore s'ama. ma da sapere è, che
nelle ore perdute ad uno che vi ama, e di cuore. cuoco, 1-117
discorre dalla radice di sotto; ma innanzi ama essere dalle piove adacquato, la quale
, se così nell'altro mondo s'ama come in questo! niuna pena di quello
adontar! / dal figliuol che l'ama tanto / lì adontare, e minacciar!
settembrini, 1-16: l'uomo generoso ama la patria e si adopra per lei in
. adoperino i fati secondo che ella ama, e senza fallo contento viverai.
oggetto che si adora o venera o si ama appassionatamente). -stare in adorazióne:
d'ambiziosi fregi. marino, 7-235: ama la terra il cielo, e 'l
(dal gr. 91x05 'che ama, amico '). aerofiltro,
crusca]: povertade, chi ben t'ama, / com'più t'assaggia,
, che ne lo subietto signoreggia, naturalmente ama l'andare in giuso; e però
volgar., i-413: femmina non ama uomo con affezione di cuore, imperniò che
iacopone, 65-78: ben vegio c'ama figlio lo paté per natura, /
degli uomini, che affligge coloro ch'egli ama; e gli affligge non a perdizione
se'tu loquace; i la notte ama il silenzio, ama chi tace. ciro
i la notte ama il silenzio, ama chi tace. ciro di pers, iii-
b. croce, ii-9-39: gente che ama il comodo e le agevolezze e le
il cercar di quello, che egli ama, né ad alcun si toglie il potere
mi aggrada, è che conosce et ama sopra tutte le cose la sua donna.
: nomo, o donna, che ama i propri comodi. s. bernardino
del paradiso, 271: quegli che ama di possedere, per uno ago combatte infino
. targioni tozzetti, 12-6-276: l'agrifoglio ama molto i paesi freddi, e vi
doler tanto / a ciascun om che ben ama ragione. idem, xx-i (44
quale... il giovane focosamente ama. idem, dee., 3-9 (
, / che a le varie manteche ama rapire / l'auretta dolce, intorno ai
e trasparente alquanto; piglia gran lustro ed ama stare al coperto. idem, 12-2-48
matasse aggrovigliate. slataper, 1-21: ama [il mare] i freschi occhi spalancati
dolore fisico ricevuto dalla persona che si ama. — voce dotta, comp
gentile, 3-182: il soggetto che ama se stesso, si aliena da sé e
bernardino da siena, 897: colui che ama è allato a lo impazare e alienare
/ che lo distrugge alleggierir chi l'ama, / e ristorar d'ogni passato danno
toma, / che s'alegra chi ben ama. dante, inf., 26-136
1857: l'allegria è più rumorosa, ama la compagnia, senz'essa non vive
1857: l'allegria è più rumorosa, ama la compagnia, senz'essa non vive
quasi in ogni aere alligna, e ama grasso e allegro terreno. idem, 5-14
. alòfilo, agg. che ama i terreni ricchi di sali, salmastri
vertù, come chi la conosce, ed ama; verrebbe scifo, e altero l'
superi, amabilissimo). che si ama, che è degno di essere amato;
, non lo può bere, lo ama leggieri e amabile. soderini, i-462:
(superi. amantissimo). che ama; innamorato, amoroso; affezionato,
valle, 47: ma s'ella m'ama, e con amante af
amante2, sm. e f. chi ama, chi prova amore. leonardo
quale è 'primo amante *, perché ama più perfettamente le sue creature, ch'
l'agnelle. idem, 7-235: ama la terra il delo, e 'l bel
tesoro, volgar., 6-49: ciascuno ama la sua fattura più ch'egli non
amare. passavanti, 141: chi ama l'anima sua, cioè di fare
: l'antiche mura ch'ancor teme et ama / e trema 1'mondo, quando
idem, 2-1j: ciascuno quella cosa ama, per la bellezza della quale si
idem, 2-37: muore amando qualunque ama: perché il suo pensiero dimenticando sé.
: di modo che quel che s'ama, prima si desidera e, di poi
sia odiosissimo. idem, 357: ognun ama naturalmente quella cosa che lo fa perfetto
duole del difetto di colui ch'elli ama, coloro che a così alta mensa
altrui porti, ma per pompa. ama adunque,... e sarai
egli ami me, che so che m'ama molto e ha amato. varchi,
redi, 16-viii-382: so che mi ama, e mi ama di cuore, e
: so che mi ama, e mi ama di cuore, e però accoglierà questo
pugliese, ii-135: chi è amato e ama in posa / lo mondo ha da
ha questa natura, che quanto più si ama, più si disidera d'amare.
; e se appresso la morte s'ama, non mi rimarrò d'amarlo. idem
amo. idem, aminta, 237 ama il leon superbo; e tu sol,
idem, aminta, 245: l'abete ama l'abete, il pino il pino
e sospira. marino, 7-235: ama la terra il cielo, e 'l bel
? drizza qua il tuo corso: ama la riva, e concedi che la palmula
alberti, 254: l'uomo naturalmente ama libertà, ama vivere a se stessi,
: l'uomo naturalmente ama libertà, ama vivere a se stessi, ama essere
libertà, ama vivere a se stessi, ama essere suo. molza, 44:
l'api, e il pellegrin stanco ama / ombrosa loggia dopo lunga strada. buonarroti
il giovane, 9-464: e tanto ama 'l vin nuovo che 'l vetusto,
bee mero. sempronio, iii-210: ama placido ciel cigno gentile, / e vuol
ad amare la moglie, come si ama il rezzo nell'estate, o come si
il rezzo nell'estate, o come si ama il vino dolce od amarognolo nei desinari
amò di vivere. idem, iii-665: ama di vivere col popolo, ma non
e pigra, piena di disprezzo. ama starsene affondata nell'erba guazzosa e contemplare
da s. c., 7-3-7: ama più l'udire che 'l parlare.
. paolo da certaldo, 84: ama d'avere più tosto l'amore de le
temperati adacquamenti. soderini, ii-343: ama [la senapa] la terra che
davanzali, ii-519: il susino generalmente ama luogo grasso. lastri, 1-5-21: senza
senza troppo individuare, la coltivazione toscana ama di mettere insieme più cose in un
. arici, 8: tal pianta ama il terren lieve, tal altro / seme
cavalca, 10-93: chi troppo s'ama, bisogno è che spesso si turbi
. petrarca, 105-31: proverbio « ama chi t'ama * è fatto antico
, 105-31: proverbio « ama chi t'ama * è fatto antico. i.
antico. i. nelli, 2-2-12: ama chi t'ama, e chi non t'
. nelli, 2-2-12: ama chi t'ama, e chi non t'ama sprezza
chi t'ama, e chi non t'ama sprezza, / e chi t'ama
ama sprezza, / e chi t'ama di cuor, stringi e accarezza.
stringi e accarezza. -chi ama teme, chi vuole amare gli conviene
in mare amaro. -chi bene ama mai non oblia. boccaccio, i-308
si suol dire: « chi bene ama mai non oblia *.
cose amare / mostran veracemente / chi ama lealmente. guittone, 14-15: ahi,
e non senza cagione, perché qualunque ama, muore amando: e orfeo chiama
che è incline ad amare, che ama; amante. iacopone, 81-4
resurrezioni sono due, perché chi ama, muore una volta in sé, quando
3. ant. coloro che dio ama, gli eletti, i beati.
(femm. trice). che ama, che predilige, amante; amico,
vedete alcun vostro amadore / che v'ama sempre di vero e buono core, /
, 33: né la nostra volontà ama secondo che lui è degno d'essere amato
sf. (ant. anche amàzona e ama zòne). mitica donna
. della casa, 591: colui che ama d'essere amichevole e dolce nel conversare
si duole del difetto di colui ch'elli ama, coloro che a così alta mensa
. proverbi antichi, 105: ama l'amico tuo secondo el vicio suo
., 6-47: quando lo amico ama la sua amica per dilettazione, e quella
la sua amica per dilettazione, e quella ama lui per utilità, non ama l'
quella ama lui per utilità, non ama l'uno l'altro per diritto bene.
gli amici, in tale guisa gli ama, ch'eglino la tua amistà non
buono de'vicini vostri, ch'è chi ama quello bene, che per bene
denari, come i miseri fanno, ama ad ispender gli ammassati s'è dato.
. borghini, 1-2-178: la natura ama ridurre insieme le cose sparte, e
loro bisogno. baretti, ii-150: ama conversare familiarmente co'contadini, e amministra
: amor, preso m'hai a l'ama per potere 'n me rennare. fra
amùla, dimin. di (h) ama * secchio da incendio dal gr.
vivere senza amore: ché, o egli ama dio, o egli ama sé e
o egli ama dio, o egli ama sé e il mondo d'amore che gli
: l'amore appaga, perché a chi ama, piace l'amare; e colui
l'amare; e colui che veramente ama, non vorrebbe non amare. buommattei
mossa da desiderio di possedere chi s'ama. tommaseo, i-103: uom sei:
rettor., 101-18: come uno ama per amore e fa canzoni e versi della
vai sovr'ogne cosa / quel, ch'ama il corpo e l'alma per iguale
pone. idem, 6-14: chi ama, / se non è amato, lo
: van le tigri in amore; / ama il leon superbo. l.
217: amar non puossi chi non ama altrui; / non ha amante chi non
-dov'è amóre è timore: chi ama teme. grazzini, 4-274: dove
volasser gli asini. - chi ama teme. -a condanna degli amori
se medesimo in faccia di persona ch'egli ama? leopardi, 1046: per amor
davanzali, ii-519: il susino generalmente ama luogo grasso... l'amoscino
: ingegno analitico, che sa o ama distinguere gli elementi del soggetto, e
. petrarca, 105-32: proverbio « ama chi t'ama » è fatto antico
, 105-32: proverbio « ama chi t'ama » è fatto antico. / i'
). redi, 16-v-209: chi ama di durar fatica in questo mondo,
morire. redi, 16-v-209: chi ama di durar fatica in questo mondo,
che ne lo subietto signoreggia, naturalmente ama l'andare in giuso. idem, inf
non bisogna mai sposare la donna che si ama. piuttosto la donna che si odia
l'antiche mura ch'ancor teme, et ama / e trema 'l mondo quando si
buonarroti il giovane, 9-464: e tanto ama 'l vin nuovo, che 'l
, e danno di quello, che ama. boccaccio, i-211: tu vai
. beicari, 3-3-118: uno soletto ama, uno desidera, e di uno
: quando uno sa, che egli ama veramente, non debb. stare mai
marsilio ficino, 2-95: qualunque adunque ama qualche cosa, quella interamente certo non
: l'antiche mura ch'ancor teme et ama / e trema 'l mondo, quando
modo di vezzo familiare, persona che s'ama. = voce dotta, lat
gastiga il suo figliuolo, no l'ama, anzi gli dà materia che faccia mala
scala del paradiso, 208: quegli che ama la quiete della solitudine...
] non farebber spavento a chi vi ama, al bel cuore di giovinetta che
al bel cuore di giovinetta che v'ama e di voi s'appassiona. tozzi,
l'amante cioè e ciò che si ama? 3. che desta appetito
, e dai più idioti sedano. ama terra grassa, fondata e umida, acquidrinosa
conobbi presto per mia fortuna che chi ama gli applausi perde l'onore delle lettere.
di lui non essere veruno bene, ama iddio in tutta l'anima. boccaccio,
e mannaia, perché chi no onor ama né prò, almeno tema onta e
ed è quello, per cui si ama il bene con più di stima. borsieri
caro, i-59: lo stil magnifico non ama l'appunto delle cose;..
si dilegua. 3. che ama il sole, che cerca il sole (
librar l'archipenzolo o lo squadro / ama, e piombarlo sovraposto a riga. giusti
che i leoni / millenni di granito ama carcar, / il rumor de la piazza
che a far non ardisca chi ferventemente ama. idem, i-333: quello che né
temo. boccaccio, i-302: chi ama, la cosa amata, in qualunque maniera
marabutti orientali. serra, i-5: egli ama di omero... la materia
senza mettervi ad armeggiare con chi l'ama non meno di voi, avete un mezzo
e spuma. ché fi mare non ama fi lento arranchìo asmatico dei vecchi.
di pioppi, silenzioso, dolce come chi ama arrendersi. papini, 8-320: la
volgari nel fasto di cui 1'arricchito ama circondarsi, e anche a origini poco
la costoro domestichezza; perciò che ciascuno ama la libertà, della quale essi ci privano
, e senza forte aspirazione, ella ama di profferire con fiato gagliardo,
come la poesia e come l'amore, ama la difficoltà e si giova di terre
i... i cui lo cielo ama, cui taira serve, / cui le
s. c., 36-5-4: chiunque ama con suoi detti rodere la vita
ha in me chi la intende e l'ama perfettamente. 14. rifl. disus
leopardi, iii-136: [la sulla] ama l'assolatìo. = comp. di
il troppo fervente amore? veramente ella ama, e se così è, crudele è
. arrighetto, 242: il mondo ama pessime cose: dispregia la giustizia,
chi la ha amata o la ama. gualdo, vii-555: silvia soffriva molto
a questo punto al cor che tanto v'ama, / poi sol da voi lo
voglie del sir, che la viltà sol ama. 4. ant. volgere
, i-281: quest'è pippo. pippo ama stare a guardare. guarda le cose
onde s'attrista sì che 'l contrario ama. tedaldi, 37-8 (70):
cui l'inguaribile fiducia ottimistica dell'infanzia ama contemplare il mondo semplificato secondo le proprie
inalzare al cielo, [la penitenza] ama gli fiumi, s'attuffa a tacqui
gli conosceva. 4. che ama la novità più ardita, originalmente nuova
è acquistato [l'onore], s'ama e desidera l'augumento suo con insaziabil
odori / che a le varie manteche ama rapire / l'auretta dolce, intorno
è d'un naturale austero; non ama la musica, non sa o non vuole
il giovane, 9-464: che tanto ama 'l matur che l'austero, / e
che l'austero, / e tanto ama 'l vin nuovo che 'l vetusto. di
un gentile uomo che più che sé m'ama, che lasciarlo perdere o guastare?
. paolo da certaldo, 84: ama d'avere più tosto l'amore de le
/ c'ogn'omo s'avanta c'ama. rugieri d'amici, 1-24: di
avvizia un figlio unico, non lo si ama mica di più! =
che ha la parola facile, che ama discorrere, discutere, sostenere le proprie
volgar., 7-57: quegli che t'ama per suo profitto, è somigliante al
di persona: audace, temerario; che ama il rischio. tommaseo-rigatini, 3023
fay matta / la gente che lu mundu ama. petrarca, 114-1: de l'
nero, d'odore prossimo al cinnamomo; ama luoghi aspri e umidi. domenichi [
sia alcuno amante / di ciò ched ama sia tanto gioioso, / abbracciando e
, cioè le parole riprensive di chi ama, che li fraudolenti baci, cioè le
luna; / e tal, balbuziendo, ama e ascolta / la madre sua
. dan zatore; chi ama il ballo, chi sa ballare.
balla in una riunione occasionalmente; chi ama ballare e lo fa volentieri; maestro di
di legier si crede a quel che s'ama; / ma lui la colpa dà
. bianco da siena, i-84: ama iesù, in lui te trasformando,
, in lui te trasformando, / ama iesù che in sé pagò il tuo bando
livia, come io so che egli l'ama, non sappia trovar mille cagioni
padre, e none bastardo, egli ama e teme e onora e ubbidisce il
caro, 15-ii-337: basta, che v'ama, che si compiace di voi,
provoca le dispute superbe e nimichevoli, che ama e cerca essere provocata. de sanctis
si ride de'battimani, e si ama la gloria. de sanctis, i-52:
fa il padre al suo figliuolo ch'ama molto; ché quando ha fatto l'
battiture e corregimenti di colui che t'ama, che non sono i baci di colui
che vede, / non in quel ch'ama, che poscia seconda. cavalca,
se non qual possa piacere a quella che ama. storie pistoiesi, 347: e
pascoli, 621: beato / chi ama, chi cavalli ha solidunghi, i
popolino schizzinoso e pretenziosetto, che ama vivere compostamente e non ne fa un mistero
chi beffa, beffeggia o sbeffeggia, ama di chiamar altri in parte del suo
vasari, ii-85: egli si diletta ed ama e favorisce non solo gli uomini di
e confesso / come tanta beltade / ama più verde etade. ariosto, 42-44:
* 1 suo uomo, che tanto ama, abbia questi beni e grazie di
ottimo, 1-86: il vero benefattore ama il beneficato per quello che elli ha messo
ottimo, 1-86: il beneficato vero ama il suo benefattore non solo per cagione del
verecondia del benefattore; il quale tanto ama e procura ne'benefizi il secreto. manzoni
/ e per questo mirabil benefizio / ama dio sempre ed abbi in odio il
altra il ben vorrebbe, / ch'ama amendue; non che da porre incontro
683: un cavalier bennato, che ama la civiltà, / sa ben che
duole del difetto di colui ch'elli ama, coloro che a così alta mensa
domenichi [plinio], i-1406: ama i luoghi freddi il sorbo, e
ahi! stolto è ben, chi t'ama, e chi ti crede, / disleal
rozzissima sente la forma sua, e poca ama. leonardo, 2-79: biforme:
bisboccióne, agg. e sm. chi ama far bisboccia. bisca, sf.
lei questa paura, / ché orlando l'ama fuor d'ogni misura. machiavelli,
che son convenienti all'appetito umano. ama più d'isvoltarsi per la luta che
che per un letto de bissino; ama d'unirsi ad una scrofa, non
e per le piazze cercheroe colui che ama l'anima mia. petrarca, 4-12:
, gente dalla fame boriosa, che ama il tartufo per amore del prezzo e
a cavallo. ariosto, 315: ama assai più la sua borsa che quella de
, quest'uomo (in generale) ama il lusso e l'ostentazione, non
corte, grosse e meno appuntute. ama i lati freddi et uggiosi, più volentieri
, 2-32 (1-866): egli l'ama e séguita già sono molti dì,
un braccialetto. pratolini, 2-532: ama sedersi alla specchiera e carezzarsi il viso
in zolla. slataper, 1-21: ama il mare d'essere tagliato, battuto,
/ che vede e vuol dirittamente e ama. cecco d'a scoli, 1874:
santilla tua ti porto, che più te ama che tu non ami lei e di
, i-587: tutta brava gente che ama i conti puliti. serra, ii-182:
, 6-i-201: ad uom, che t'ama più che gli occhi suoi, /
affettuoso e amichevole: a indicare chi ama l'allegria e frequenta liete brigate,
giornata piovosa. gozzano, 150: ama quei modi e quel linguaggio / e
iii-10-79: è l'uomo di guerra che ama la sua spada, e ne guarda
i-61: per certo mi pare che chiunque ama cristo si dovesse vestire a bruno e
). viani, 13-73: ama cantare, cantare stornelli, « rispetti *
bubbolarel. bubbolóne, sm. che ama raccontar fandonie, chiacchierone. note
, il mio vecchio caro e dolce non ama se non me; se la croce
che indica l'alba vicina. -che ama le tenebre. campanella, 1-67
ma'di ciò non parla, / anz'ama più l'uom fermo che codardo,
22-11: meuccio, que'che t'ama assai / de le sue gioie più care
certaldo, 359: l'altra tua famiglia ama tutta, catuno nel caso suo,
chi compagno prende, se poco l'ama, se medesimo cagiona. trattato d'amore
/ ché, conoscendol chiaro, null'ama male, / ni mette in che
, / ni mette in che no ama operazione. rustico, vi-1-126 (5-9)
cosa, conte mio, per chi vi ama, il vedervi braveggiare contro dio,
impeto del mare, perciocché siccome quella pianta ama grandemente l'acqua salsa, il cairo
metro, con grossa pannocchia (e ama i luoghi umidi). =
della notte oceanica: aveva calato una ama lungo la murata, sentito battere i
è l'amor della patria, ed ama la patria chi vuole il suo bene
per amore aggio), sacci ben chi ama, / se non è amato,
: ma se leon ruggiero ammira et ama, / mi par che duro cambio ne
ottuse. adorna i boschetti; ed ama i luoghi freschi ed ombrosi.
è l'amor della patria, ed ama la patria chi vuole il suo bene ed
gode] del limaccio, così la lussuria ama ozio. arrighetto, 252:
/ mentre abbracciamo la donna che ci ama. -cannonìssimo. panzini, iv-106
parte di vezzo; dicesi di chi ama cantare, per lo più senz'arte,
se'tu loquace; / la notte ama il silenzio, ama chi tace. redi
; / la notte ama il silenzio, ama chi tace. redi, 16-vi-290:
appena è solito di muovere un passo: ama principalmente l'ozio e la negligenza:
per tutto quel ch'il vulgo teme o ama. varchi, 18-2-91: potentissima e
altro mi aggrada, è che conosce et ama sopra tutte le cose la sua donna
pavese, 8-272: la poiesis italiana ama le grandi strutture fatte di piccoli capito-
folla schiva entro le anguste vie, / ama le barche piene di cipolle / e
che i leoni / millenni di granito ama carcar, / il rumor de la piazza
non sente, non conosce e non ama più il suo padrone, di quel
no volse mai descordia, / anzo ama pas e concordia. guittone, 195-1:
, iii-182: quando uno caritativamente ti ama, tu se'ingrato a non amare lui
conducono alla cosa amata, lui li ama, ma tutte le cose che fanno in
de'segnali da vedere se la femina t'ama, il maggiore si è che la
primo raggio osseo e seghettato (e ama le acque melmose e stagnanti: può
nocciuolo, un po'più piccola, ama i monti e gli aspri dirupi e grotte
un che non è geloso, e pure ama al dispetto di chi non vuole che
sono guidate dal cuore; chi l'ama vi riscopre la vecchia cartoleria, la vecchia
i patrizi. 2. che ama stare in casa, vivere in seno alla
simile, l'al a tua famiglia ama tutta, catuno nel caso suo, e
casi di conscienzia; io ti dico: ama dio e saprai tutti e'casi di
caro, i-59: lo stil magnifico non ama l'appunto delle cose, e.
tosto tosto vada fore / chi non ama di bono core / a piacere. giamboni
albertano volgar., i-i: chi ama la dottrina, ama la scienza; ma
i-i: chi ama la dottrina, ama la scienza; ma chi innodia li
maritata. guittone, 3-91: cui ama castiga, e a cui si corruccia,
breve oblìo / pel cor prestante che non ama il gioco / facile né cattare il
mi aggrada, è che conosce et ama sopra tutte le cose la sua donna
core una donna valente; / ciascuno l'ama tanto in suo coraggio, / ched
uomo che è de grande animo, ama altrui et vuole male altrui manifestamente et
celióne, agg. e sm. che ama celiare, burlone. tommaseo [
, perché nasce appresso le fonti e ama i luoghi acquosi. tommaseo [s.
-al figur.: assai curioso, che ama occuparsi degli affari altrui.
'l cor chi c'entra sempre t'ama, / ché tu se'stame e
tu se'stame e trama chi t'ama per vestire, / con sì dolce sentire
, / onde chi sente più, più ama e gode; / io, che
: finge ella teco, né t'ama né prezza; / che ti pasce di
tanto / a ciascun om che ben ama ragione /... / vedendo l'
duole del difetto di colui ch'elli ama. idem, par., 20-20:
/ ché, conoscendol chiaro, null'ama male, / ni mette in che no
male, / ni mette in che no ama operazione. boccaccio, dee.,
: però che io sia colui che t'ama, / o eternità, colui che
): egli si vuol amar chi ama e non seguir chi se ne fugge.
. cecchi, 46: chi ama, suol sempre esser sollecito. campanella,
troppo recente. ma l'uomo riposato ama parlare con lui e udirne il chiacchiericcio
mezza vacanza. 3. che ama le chiacchiere; pettegolo. svevo,
d'aquino, ii-154: amante è che ama falsamente / quandunque vede un poco,
suo piacimento / a quei che t'ama in conservar leanza. = voce
, / vidi colui che sola euridice ama. vasari, iii-521: furono eletti sopra
: molti poeti si ammirano: schiller si ama. egli ha la chiave del nostro
2. agg. raro. che ama l'orpello, che si compiace di
che raro. schioccante, sonoro. ama crogiolarsi al caldo. d'annunzio,
bernardo volgar., 6-3: quello che ama più il mondo che iddio, e
l'infelice donna mia; più m'ama / più ch'io stesso non l'amo
che deve esser sempre cara a chiunque ama la patria. manzoni, pr.
). dial. che ciancia, che ama le chiacchiere. ojetti,
è l'amor della patria, ed ama la patria chi vuole il suo bene ed
duole del difetto di colui ch'elli ama, coloro che a così alta mensa
eloquente, e anche saccente, che ama sdottorare. c. gozzi, 4-259
cicloesano. ciclòfilo, agg. che ama praticare lo sport ciclistico. =
palladio volgar., 11-12: il ciriegio ama l'aere freddo, e 'l
freddo in umido terreno e leggiero; ama i luoghi montuosi, le costiere e valli
da arrendevol gusto, / che tanto ama 'l matur che l'austero, /.
'. cinòfilo, sm. che ama i cani; allevatore, conoscitore,
, / onde chi sente più, più ama e gode; / io, che
savonarola, 5-ii-34: se uno cittadino ama il bene comune, non ha paura che
po'ciuco, ma del resto / ama i sudditi e lo stato, / e
figur. donna vanitosa, leggera, che ama attrarre l'attenzione degli uomini con atti
. uomo vanesio, leggero, che ama corteggiare le donne. -al femm.:
: donna incostante, volubile, che ama farsi corteggiare. aretino, v-1-28
, spesso non più giovane, che ama far civetterie, ma in modo eccessivo
sf. giovane donna, ragazza che ama far civetterie. collodi, 438:
civettuolo. civettuòlo, agg. che ama far civetterie; che nasce da un
gli sembrasse. monti, i-142: monsignore ama molto la disinvoltura e la critica,
dalla totale indifferenza. ecco perché si ama sempre follemente chi ci tratta con indifferenza
b. croce, ii-5-26: il classicismo ama l'animo pacato, il disegno sapiente
in musica, un conoscitore raffinato. ama molto i maestri settecentisti e in ispecie,
soderini, ii-286: la robbia ama terren sano e leggiero, lavorato con
. (femm. -a). chi ama farsi coccolare. = acer,
el passo, / zascun che t'ama se farà coardo / e caderai nel basso
, agg. scherz. ant. che ama canzonare, prendere in giro.
velo, / amar volesti come s'ama in cielo. -colà diritto:
più del proprio nel collegio veterinario, ama di entrare nel militare. cuoco,
quel colorito che il popolo italiano specialmente ama nella poesia. 8. mus
prati, i-15: ei sì ancor mi ama, arrigo, / troppo umano e
/ per antico saper più, che non ama. parini, giorno, i-643:
, 7 * 78: il pubblico ama coltivarsi, e fa buona accoglienza tanto a
capre [virgilio] si diede ad ama estrare i rustichi coltivatori de la terra.
solai, / l'arguta gallina pur t'ama, / cui porti la preda che
a te. 2. chi ama comandare, chi ha indole autoritaria.
l'uomo prima d'ogn'altra cosa ama la libertà, onde converrà che l'insegnamento
e distesa si è combattitore, e ama mischie. 3. sm.
. ant. e letter. chi ama partecipare a bagordi, a gozzoviglie.
di continua commaginazione della cosa che ama. = voce dotta, comp
'; ora il popolo, che ama la lingua casalinga, lo dice * cassettone
.]: 'persona che ama i suoi comodi ': che troppo ci
. (femm. -a). chi ama fare i propri comodi, o
cruciar chelor che 'l bon iesù non ama. dante, inf., 26-101:
da te i matrimoni vili, e ama per compagno del tuo letto lo iddio verrinino
in conto? -chi ben picchia, bene ama. rovani, ii-24: le sue
che morrebbe, lui sì che vi ama davvero, e ve lo dico io!
di sospettare? amandomi com'egli mi ama, non son compatibili i suoi trasporti
componi i costumi, vinci i vizii, ama le virtudi c seguita santitade.
inebbriarsene. d'annunzio, iv-1-196: ama molto i maestri settecentisti e in
. rajberti, 1-160: il gatto ama di ubbriacarsi, e avidamente si procura
ac quisti facilmente, che ama fare acquisti. alberti, 318
che il popolo ita liano specialmente ama nella poesia. d'annunzio, v-3-
. ant. amico del popolo, che ama fraternizzare col popolo, condividendone le idee
, così nello amato come in chi ama. sannazaro, 5-89: per commune opinione
e piaci a tutti: va, e ama senza trasporto; va, e canta
. 16. ant. che ama il bene pubblico, imparziale. compagni
, alla mano, socievole, che ama familiarizzare con gli altri. cavalca,
marito, chi ti fe'e chi t'ama. paolo da certaldo, 122:
, 122: molto è grande follia chi ama o chi disidera guerra, o per
o per diviso: però che chi ama la guerra non ama pace; e chi
però che chi ama la guerra non ama pace; e chi non ama la
guerra non ama pace; e chi non ama la pace non ama iddio. a
e chi non ama la pace non ama iddio. a. f. doni,
. imbriani, 1-186: questa donna m'ama a morte; checché faccia, non
da siena, i-143: come egli ama, concepe un odio verso la propria
secolari. baretti, 1-373: ridolfo non ama dir mal del prossimo, e non
foscolo, 1-57: al volgo, ch'ama e invidia e anela a un tempo
volgar., i-13: colui che ama, dalli uncini della concupiscenza è preso
ne disira, / se quei che ci ama è per noi condannato? g.
258: qui l'ironia che i motti ama conditi / di riso, e il
la creatura si vede amare, subito ama. lorenzo de'medici, 307: l'
non confà, non... si ama. sbarbaro, 1-251: m'affaccio
biasima il mercato / ched e'fort'ama e che vorrebbe avere, / vo'che
amato dalla damigella, / perché chi ama assai, poco favella. -convinto
, 4-156: ancor dubbia e pensosa ed ama e teme, / or confida,
macta / la gente che lu mundu ama. pulci, 1-51: que'che son
riunire. -al figur.: che ama vivere in società, socievole.
. -uomo di conia: che ama stare in allegra compagnia. mo
fa testimonio; / e poi, chi ama, giorno e notte pensa / come
de'con- giugati; beato chi te ama, beato chi te perfrequenta. capellano
una donna che s'ami, s'ama tutto, piace tutto. quel che per
conobbi presto per mia fortuna che chi ama gli applausi perde l'onore delle lettere
ogni ente naturale conosce se stesso e ama se stesso di conoscimento e amore interno
ma è diverso dell'amatóre. chi ama deve conoscere, e chi conosce il bello
conoscere, e chi conosce il bello lo ama... si è conoscitore per
in musica, un conoscitore raffinato. ama molto i maestri settecentisti e in ispecie
marsilio ficino, 2-95: qualunque adunque ama qualche cosa, quella interamente certo non
albertano volgar., i-19: chi ama altrui consentendogli nel male, non l'ama
ama altrui consentendogli nel male, non l'ama, anzi lo 'nnodia.
: ogni animai, che vive, / ama di conservarsi. arte, che inganna
dell'audito nostro l'aborrisce e spesso ama una seconda o settima, che in sé
lo animo commosso la detta cosa odia o ama. campanella, i-78: ché sommo
marino, 4-216: teme, spera, ama, brama e si consuma, /
; l'uomo prima d'ogn'altra cosa ama la libertà, onde converrà che l'
componi i costumi; vinci i vizi; ama le virtudi e seguita santitade. bisticci
/ sol per amor della cosa che s'ama. alvaro, 9-64: i primi
mi aggrada, è che conosce et ama sopra tutte le cose la sua donna
disus. e letter. litigioso, che ama le dispute le controversie, le polemiche
, che contra- dicente la coscienza pure ama, e non si raffrena. g.
i-97: quella cosa la quale uomo ama coralmente, sempre teme che d'alcuno
. simile, l'altra tua famiglia ama tutta, catuno nel caso suo,
conversévole, agg. letter. che ama conversare, che sta volentieri in conversazione
giudica essere buona: e ultimamente s'ama e desidera. e per questo il filosofo
si convince ogni uomo, lo qual non ama ed adora il suo creatore, lo
volgar., v- 747: molto ama più il prode uomo colui cui elli riprende
... che non fa colui che ama copertamente. m. villani, 1-54
la faccia ogni giorno, mostri che ama la copia, e per rapportarsi ad
copioso dell'animo e che vera mente ama iddio. bisticci, 3-9: era la
sua eccellenzia, sua signoria illustrissima ti ama, ed istasera, collegandoti al vinculo
core una donna valente; / ciascuno l'ama tanto in suo coraggio, / ched
, i-97: quella cosa la quale uomo ama coralmente, sempre teme che d'alcuno
la signora contessa roberti * mi ama quasi al paro di voi '? oh
in fede / che qual più dice ch'ama è 'nfingitore. iacopone, 1-11:
e dopo averle detto: ve'chi t'ama, / le sfila tutta la corona
volgar., 1-9-99: se alcuno cristiano ama la meretrice, e accostandosi a lei
/ nei corporali amplessi, inchina ed ama. carducci, 584: laudato sia
esso benignissimo padre nostro, che retto ama figlioli suoi,... castiga e
battiture e corregimenti di colui che t'ama, che non sono i baci di
. unde dice [dio]: cui ama, castiga, e a cui si
, corrisponde / al cerchio che più ama e che più sape. a. pucci
cagnesco. b. croce iii-4-45: chi ama gli oggetti e l'opera, non
, i-15: ei sì ancor mi ama, arrigo, / troppo umano e cortese
con buona cortesia / a ciascun ch'ama sanza fallimento. dante, conv.,
vedete alcun vostro amadore / che v'ama sempre di vero e buon core,
più che se medesimo..., ama e amerà sempre. macinghi strozzi,
velo, / amar volesti come s'ama in cielo. -l'ogni cosa
superbia; perché subito che l'uomo s'ama di cosifatto amore, presume di se
8-78: questi cori fatti... ama ella sopra ogni altra cosa, e
e piaci a tutti: va, e ama senza trasporto; va, e canta
men difficile di quella ch'egli non ama. verga, 3-139: non la vendete
. alamanni, 5-5-767: le quali ama cotal, che 'l verno ancora i
dita, quando l'amica, che si ama... ti grappa il cotale
f. invar. persona che ama starsene in ozio al caldo, vicino al
/ veste pompe, usa lisci, ama diletti. f. f. frugoni,
modo e termine: ma il creatore ama con amore infinito. lorenzo de'medici,
: ella parla, ella pensa, ella ama. la beltà ch'egli adora è
davanzali, 255 d: ché qual più ama teme per usato / dunqu'è temenza
] della creta, cioè argilla. ama sottile e rossa terra. crescenzi volgar.
più iniquo dei due, uno che ama e dice: « non sono cristiano
: « son cristiano * e non ama? de sanctis, i-128: il suicidio
agg. e sm. ant. che ama chiacchierare, pettegolo, che sta volentieri
. g. stampa, ix-155: ama chi t'odia -grida da lontano - /
lontano - / non pur chi t'ama, -il signor, che la via /
caro piena l'arca, / l'ama di tosco e di fele, / la
'l torbido gradivo arride, / ed ama il rapido baglior d'elmetti. idem
o no. se v'è dunque ama l'uno li cultori dell'altro, sicché
starà male nella fine; e chi ama i pericoli in quelli perirà...
19-1: e quel, che di cor ama, riman forte, / ed ama
ama, riman forte, / ed ama il suo signor dopo la morte. berni
veggendo com'è cosa vana quello ch'ama e dove egli hae il cuore,
4-27: chi hae in odio orgoglio, ama umiltà; è pover, che mette
colui che guadagna la ricchezza, l'ama più che non fa quello che la
che pur vede il bene e lo ama, è costretta a curvarsi a pregare a
ed egli mi favorisce, e mi ama da fratello. g. m. czechi
/ disse venusso « che cotanto t'ama; / ned i'non so al
d'onore della regina. t'ama! / d'amarlo in verità la grazia
più saggi, / e chi più ama men ha in sé misura. / amor
: ella parla, ella pensa, ella ama. idem, 7-139: pare un
., 16-2-3: l'allegro datore ama iddio. dante, conv., i-vm-7
sia alcuno amante / di ciò ched ama sia tanto gioioso, / abbracciando e ba-
buon nome che tiene, se non l'ama e non lo riverisce ancora da vantaggio
. alfieri, 1-873: chi l'ama / dawer fra noi, chi è cittadin
credere che, sì come ciascuno maestro ama più la sua opera ottima che l'
ottima che l'altre, così dio ama più la persona umana ottima che tutte
d'azeglio, 1-77: per chi ama veramente la patria sua, vederla a
relazione di moise a gli ebrei: ama lamico tuo, come te stesso. serdonati
egli [il gatto] osserva ed ama / la nettezza e la pubblica decenza,
giamboni, 86: e tanto più ama la cosa, quanto più è amata
abbiendo rispetto a lui; e perciò ama più iddio, che niuna altra cosa
nei particolari: una donna che egli ama o che l'ama, un delitto
una donna che egli ama o che l'ama, un delitto passionale, l'arresto
. 2. figur. chi ama lo stile decorato. papini, 8-109
deforme e brutte necessariamente dispiacciono a chi ama. a riosto, 14-87: avea
albertano volgar., i-7: chi ama nelle cose far fraude, sarà defraudato in
iii-338: il vostro buon padrone vi ama, non meno della defunta sua genitrice
esso benignissimo padre nostro, che recto ama figlioli soi, boni faccendo essi e di
piovene, 5-20: la gioventù non ama la fatica e il rischio, a eccezione
libro di sydrac, 467: quelli che ama rista porta è benvenuto dinanzi dal re
-in senso iron.: che non ama verità troppo crude, discorsi o questioni
roberti, iii-36: la fìsica nella poesia ama miglior dilicatura e miglior pompa: e
quel deliquio di agonia amorosa / soavissimamente ama e riposa. bettinelli, i-24:
ha commesso un delitto sposandosi! non ama che i suoi libri! ed ha legato
, / la delizia e la pompa ama festivo. goldoni, viii- 781
, e delle altre cose ch'egli ama disordinatamente, uno dio; ed
, 7-97: (il romano) non ama le ombre e le penombre e se
van le tigri in amore; / ama il leon superbo; e tu sol,
maestro, che dentro a sé l'ama / tanto che mai da lei l'occhio
verri, i-290: egli, che non ama gli affari, perciò appunto amava il
pensa poscia d'abbandonare, ma maggiormente ama le insegne. francesco da barberino,
bibbia], 2-109: per questo m'ama il padre percioché io metto la vita
il merito, la odia o la ama, come una bestia velenosa od utile
dalle genti / derisa italia, i giuochi ama e le feste. leopardi, 34-194
leone ebreo, 5: quel che s'ama, prima si desidera e, di
desidera figliuoli e, avuti, gli ama non solo per suo ma per lor
desidera essere premiata, e il fanciullo ama doni e remunerazioni. aretino, ii-109:
e ti desidera tuo marito che ti ama teneramente, e ti adora. verga
desiderar bene a quella cosa che s'ama, alla fine conosceremo che l'amicizia non
sia alcuno amante / di ciò ched ama sia tanto gioioso, / abbracciando e
ariosto, i-77'più che sua vita l'ama egli e desira. chiabrera, 248
disira, / se quei che ci ama è per noi condannato? fazio,
sue voci, il duro esiglio / sol ama, e cerca, o desir
al solito sposa una donna che non ama, la rende madre tre volte, la
anima mia / nulla prudenzia, / non ama sa- pienzia, / la qual è
, deve tributare alla donna che lo ama e sia dessa la più brutta che mai
leopardi, i-196: perché chi si ama, naturalmente è determinato a desiderarsi il
10 vuol negare; il dialettico lo ama come la sua stessa vita, vuol
, / che ogn'im l'ama per ballare. vasari, ii-699: era
gentile, 3-182: il soggetto che ama se stesso, si aliena da sé e
all'intelletto, corre di subito e ama il suo creatore. della casa,
far guerra, / chi me non ama faccia difensione, / e credo guerriando
. equicola, 27: se t'ama, taci e dissimula tanto dono de gli
pòi comprendere che la tua donna non ti ama, salvo destrutto, salvo defetato,
aurea volgar., 759: non ci ama dio tanto quanto elli è amato da
s'abbassa, / per sostener chi v'ama, che non cada. cebà,
, esempi. 2. che ama le digressioni, che tende a fare
dunque dilatisi [la carità], ama il prossimo, e non far ad
suoi pulcini: li raccoglie, li ama. / dilatata su tutti: or son
fra giordano, 5-202: l'anima che ama il cielo e le cose celestiali,
regno, tutte [il principe] le ama... e ha in odio
mettersi in mostra nell'opera sua, ama dileguarsi modestamente per non lasciar vedere che
il presente e il dilettabile, appetisce e ama solamente quello che gli è presente.
e senza bere. 2. che ama, che predilige, che prova piacere
. b. croce, iii-9-43: ama la scienza a buon mercato, quella
pensare, che del diletto suo che egli ama. 5. intr. con la
bianco da siena, 29: quel ch'ama di buon cuor cristo diletto / crede
, che del diletto suo che egli ama, e l'amore ineffabile che egli
la cerva e la colomba tuttavia / ama a diletto e segue chi gli piace.
a diletto del disensato dà desiderio, e ama le imagini della cosa morta senza anima
gode le gioie dell'amore; che ama; dedito al piacere amoroso; affezionato,
. nannini [epistole], 55: ama il prossimo servi e serve ad ubbidirgli avezza
sei vuole inante: / sì l'ama, sì di lui cura si prende.
leone ebreo, 211: quel che s'ama qualche volta s'affetta, si dilige
per sì fatto modo che colui che ama è allato a lo impazare e
infidelità dello iniquo uomo, che non ama né spera in me, a colui
della valle, 311: anzi pur l'ama. / mal glie 'l dimostra,
son io securo / ch'ella non l'ama, anzi no 'l vide mai
cerchi rifugio presso alla persona ch'egli ama, egli potrà saziar la sua fame;
abbia fatto, perché di certo l'ama, e fanne certe dimostrazioni, che,
punto, / quando coppia che s'ama amor diparte, / aver ciascun due vite
. chiaro davanzali, ii-373: quelli ch'ama e serve d'amore, / da
d'amore, / da lo propinquo ch'ama, sia amato, / e se
e la pietà de'figli, / ch'ama gli ozii domestici, depinga / lievi
lo smeraldo porta sopra sé, più ama di portare suo corpo nettamente, e
alla sua bella anima; e più ama netti diporti e buone opere. boccaccio,
mi squarcia! foscolo, xiv-31: ama la mia rozza semplicità, il mio dir
che vede e vuol diritta- mente e ama. bibbia volgar., v-642: molto
. bibbia volgar., v-642: molto ama iddio il giudicio che dirittamente giudica.
adonque effetto omo, che non soave già ama né dolcie, ma valoroso e orrato
bibbia volgar., v-751: colui che ama dirittura è apparecchiato tutto tempo a ben
sente il bisogno di sacrificare, quando ama, tutta la sua vita esteriore e interna
: dretto omo, che non soave già ama né dolcie, ma valoroso e orrato
disamare), agg. che non ama. - anche di animali. salvini
2. sostant. persona che non ama. salvini, 34-181: questi precetti
de l'altro, che 'n un punto ama e disama, / vedi tamar ch'
poliziano, orfeo, 47: aristeo ama e disamar non véle / né guarir
femm. -tricé). che non ama, che non vuole bene. - anche
che non vuole primeggiare, che non ama distinguersi; non ambizioso. salvini
non prova passione d'amore, che non ama (o non ama più);
, che non ama (o non ama più); che ha cessato di amare
star solo, ma non disapprovo chi ama la compagnia. leopardi, iii-42: spesso
fratelli suoi, e d'amore puro gli ama e non mercennaio. -ant
. chi disputa, contende; chi ama far discorsi, discutere, trattare argomenti
la mia morte, che già t'ama. boine, ii-140: s'erano insieme
: e paulo dicie: « cui dio ama, castica, e tutti fragiella quelli
che il suo uomo, il quale tanto ama, viva ammalato, malinconico e discontento
e tonorata man che da noi s'ama, / si sfrondi i fior dal
indifferente. gioberti, 1-iv-303: non ama dio chi ne trascura le opere,
53: pigliate in buona parte che chi ama sia lento a discoprirsi: perché chi
no volse mai descordia, / anzo ama pas e concordia. giamboni, 201:
col prossimo tuo: e però sempre ama il tuo prossimo e onoralo quanto puoi.
'n tutto / sì meve e ciascun ch'ama ha 'n disdegnanza. =
è vagula e varia e t'ama e non t'ama e dice e disdice
e t'ama e non t'ama e dice e disdice ed è tutta con
gastigare o a consigliare o chi t'ama te ne riprende, noi disdire..
quel 'disdoro 'lo lasci stare chi ama lo schietto scrivere e lo schietto parlare
arca d'onni divizia, / sovrapiena ama di mel terren tutto, / orto d'
se'tribolato, sappi certamente che iddio t'ama, e da sua somma misericordia viene
tiranni, / la vostra crudeltà. m'ama il mio bene. tornielli,
. [tommaseo]: saranno gli uomini ama tori di se medesimi,
: ahi! stolto è ben chi t'ama e chi ti crede, / disleal
di continua immaginazione della cosa ch'egli ama; ed è cosa dislecita.
sbarbaro, 1-117: il tuo maestro le ama [le sirene] perché, al
esser senza peccato, perché chi più ama, più dona; chi più dona
caro piena l'arca, / l'ama di tosco e di fele, / la
in salvo. teotochi albrizzi, ii-8: ama la solitudine profonda; ivi meglio dispiega
benedetto / certo fra quante il cielo ama contrade / tu lo diresti. silone,
: dispogliati dei foschi / pensieri ed ama e credi. -per simil.
questa quistione, cioè uno giovane ferventemente ama una donna, della quale niun'altra cosa
gadda, 7-28: per solito si ama disquisire dai savi come e quanto il pensiero
, agg. che disserta, che ama fare dissertazioni. soffici, v-1-181:
femm. -trice). chi ama fare dissertazioni; autore di dissertazioni.
cavalca, 18-203: molto e singolarmente ama dio quell'anima, la quale sempre
legate a una civiltà dissolta, che nessuno ama più. 3. inafferrabile dai
è clemente, a gli altri duro, ama ufficiali ribaldi, tien servitori cattivi,
particella pronom. cavalca, 19-419: ama molto di stare segreta e sola,
idem, 108: questo cotale invernicare ama molto le figure distagliate, o de legno
filosofo ciascuna parte de la sua sapienza ama, e la sapienza ciascuna parte del
morgana / che bacia vicino chi l'ama? pancrazi, 1-182: poi le viti
e biastemare amore, / chi l'ama, chi le crede e porta fede.
vi-1-341 (37-8): chi non ama sia morto e distrutto. = voce
a lui nociva, però non l'ama, anzi l'ha in odio, come
neiente -vanno disturbando / e rampognando -chi ama lealmente. bibbia volgar., viii-460
a i lumi delle bellezze di chi ama? il bello non conosce i suoi
, per ciò che se l'uomo ama la donna, la donna disama lui
, e per contrario, se la donna ama l'uomo, l'uomo sommamente ha
quest'azione a disvantaggio di chi vi ama! io gli darò più placida e
più saggi, / e chi più ama a pena à in sé misura. latini
9-27-1-64: iddio sei vede, e ci ama? e 'l suo amor gli comporta
e più grassi, percioché il vero ama il terreno dei luoghi aspri. garzoni
-trice). che divaga; che ama fare digressioni. bontempelli, 20-56:
paolo da certaldo, 92: non ama te, benché ne faccia vista, anzi
te, benché ne faccia vista, anzi ama la tua roba e'tuoi danari:
s'uccide, / ma quando uom ch'ama, dal suo ben diparte, /
, i che 'l mal che s'ama è del prossimo; ed esso / amor
rito, colla divinazione penetrante di chi ama davvero, si sentiva avvolto in
dolce e di buon aere, e sì ama e nudrisce suoi figliuoli, e fa
'l torbido gravido arride, / ed ama il rapido baglior d'elmetti / ne l'
122: molto è grande follia chi ama o chi disidera guerra, o per comune
o per diviso: però che chi ama la guerra non ama la pace; e
però che chi ama la guerra non ama la pace; e chi non ama
ama la pace; e chi non ama la pace non ama iddio. d.
e chi non ama la pace non ama iddio. d. bartoli, 6-5-55:
natura non va a salti: l'uomo ama gradazioni comode, e l'arte deve
ebreo, 16: il goloso desidera e ama il dolce innanzi che il mangi,
che questo arbore [l'ulivo] ama mezzanamente esser rimosso e sospeso dall'umido
natura, e per eletta amico, / ama ed ascolta, e di filial dolcezza
prieghi e dalle domande di colei ch'egli ama. pananti, ii-268: vi è
ché tanto l'una con l'altra s'ama, che nobilitate sempre la dimanda,
utili. -per estens.: che ama la compagnia dell'uomo; che si lascia
, 333: [il piacere] ama quei che non lo invoca, / egli
quei che non lo invoca, / egli ama quei che non lo sa, /
? -donna di casa: che ama la vita casalinga, tutta dedita alla
. / le nostre case ancor frequenta e ama, / e molto de la caccia
. -acer. donzellane: chi ama stare in ozio, scioperato, fannullone
come ad amico e a persona ch'ama in tutto; onde non iera doppio
. (femm. -a). chi ama dormire a lungo, chi si lascia
se 'l dorso inaspra / lenta e piacevole ama, e tonde increspa, / quando
più bisogno della compagnia di chi l'ama, che dei veleni dello speziale e de'
ragiona la sua fede per filosofia: ama, e comenta gli amori dottrinalmente.
; ma le spirituali, chi le ama come si debbe con tutto l'affetto suo
elli abbia divizia / di ciò ch'elli ama, per tua cortesia. pulci,
cosa che amar moneta; e chi ama divisie, frutto non prende d'esse.
le quali droghe si lasciano a chi ama troppo riscaldar le sue viscere. alfieri,
buti, 1-170: quando l'uomo ama, benché si vegghi amare, porta
74: qui de le caste menti ama il governo: / qui santa e madre
non ti tocchi chi più t'ama. 4. in forma interrogativa
vedrai. dante, 6-11: chi ama, / se non è amato, lo
, 8-i-35: la madre... ama più teneramente el figliuolo che non fa
essere allegro, perché la mia amica non ama i musi duri, come il tuo
a fare ogne male, e niuno uomo ama con diritto cuore. cattaneo, ii-2-385
eccezione, cioè che fosse amato chiunque ama, chiuderebbe lo naturale corso d'un'
. girolamo da siena, xxi-303: ama ch'el tuo marito 'sia ecclesiastico e devoto
e d'odiare e fuggire ciò ch'egli ama ed abbraccia. cesarotti, i-403:
boccaccio, i-564: chi con molta efficacia ama, il sul- montino ovidio seguiti,
stile apuleiano, dicendo che cotal materia ama e ricerca più tosto quel modo di
al fine! guardando la donna che t'ama, / lascia il supremo sogno al
man pia / del contadin ferisce, ama, e dispregia / l'effuso sangue
si duole del difetto di colui ch'elli ama. idem, purg., 30-45
e elegante cioè acuto in elegere facilmente ama le cose belle. aretino, iv-1-34
, e parla interrotto, simile a chi ama e si duole e si sgomenta;
, e per eletta amico, / ama ed ascolta, e di filial dolcezza /
si gira insieme con il sole: tanto ama egli quel pianeta. di notte come
cui 'l torbido gradivo arride, / ed ama il rapido baglior d'elmetti / ne
conc., ii-399: la donna quando ama è capace di qualunque energia a favore
parte e tutto / puote, ed ama, e conosce / essere ed operare.
del siero nella clinica principe della città natale ama tissima. -per
per mente mi amò e mi ama. vasari, 5-246: allato al quale
] parlata è irregolare e negletta, ama a preferenza i termini originari, è sparsa
perché il gran signore de'turchi l'ama molto e l'usa ne'suoi giardini
condisce l'insalata dell'erbe amare. ama terren grasso et acqua. viani,
lo vuol negare; -il dialettico lo ama come la sua stessa vita, vuol
vagabondo, ramingo. -anche: che ama vagare, incapace di star fermo in
nel mondano errore / ch'oggi non s'ama il frutto ma sì il fiore.
lo intende, / così chi l'ama più, più merto ha in esso.
l'ignavia o debolezza presente, perché ama il passato eroico. manzini, 12-91:
3-77: la gente, in america ama fino all'esagerazione vestirsi a colori sgargianti.
frezzi, iii-3-102: perché è pomposa, ama le lode; / sì come il
., ii-399: la donna quando ama è capace di qualunque energia a favore
era il mio caso, non lo si ama, ogni nuova offerta giunge gradita e
naturale ch'io l'ami come essa ama me, cioè esclusivamente. comisso,
santi e beati fiorentini, 197: chi ama me e osserva i miei comandamenti,
/ o felice quel giusto ch'ognun ama, / o chiaro essempio di ben
seguisse. alfieri, 1-874: chi l'ama / dawer fra noi, chi è
pusillanimi, o riprendendo gl'inquieti, ama tutti come figliuoli. bibbia volgar.,
. cioè, è amato chi non ama, perché chi ama dà.
amato chi non ama, perché chi ama dà. -figur. filicaia
non vi si ravvisa. non ne ama le forme esotiche e ampollose, non
schiva entro le anguste vie, / ama le barche piene di cipolle / e di
non lo intende, / così chi l'ama più, più merto ha in esso
si tien valoroso, / tanto soperchio ama la sua essenza, / che tien
ella mentre lo vagheggia, l'ama, si compiace di quell'oggetto
ossequio. caro, 12-i-255: egli ama più tosto... l'util vostro
che a far non ardisca chi ferventemente ama. sacchetti, 177: già mai
estendimento, adunque, quanto la mente ama più ardentemente, tanto più s'appressa al
1-106: l'allontanarsi dall'oggetto che s'ama non estingue l'amore, ma lo
, caccia e calca la superbia, ama gli umili, pacifica gli scordanti, vince
di sublimati affanni, / idoli di rapine ama mercuri. baruffaldi, iii-36: ha
prudenza. ammirato, 1-24: non ama [la natura] far subito passaggio dall'
, fa come 'l vero figliuolo che ama etemalmente il padre suo. berni,
i-105: a chi morto ancor m'ama / ha dato in guardia mie bellezza e
ciascuno la eternità alle sue fatiche più ama, che un brieve tempo. guicciardini,
dell'adolescente a cui la donna che egli ama / la prima, la sola,
negre ha il suo diletto, / perch'ama le simil l'occhio suo bieco,
lui assicura; / e stolto egli ama un'etiopessa oscura. metastasio, 1-i-243
l'etiope tra gli uomini bianchi, ama di voltolarsi nei motacci e negli acquitrini.
leggende di santi, 4-34: non ama il prossimo solo per amore di parentado
spiegabile psicologia collettiva, ogni gruppo etnico ama trovare nel suo vicino i difetti che
verità non teme la luce, anzi l'ama, ma la falsità e la
fatto, e il giovine che le ama sarà lo sposo. panzini, ii-95:
le va quasi accattando; e ama sopra tutto quelle che ten
1655: * faccendone ', che ama le faccende per occupare se stesso anco senza
guittone, xxxix-5: chi non t'ama, amor, non aggia faccia /
dolorosa / mi ripete ch'ei m'ama e che son bella. 6
: ma io trovo insomma che chi ama non ha diritto di esser triste perpetuamente
152: chi non teme, non ama san faglia. beroardi, 2-44: quella
a tener lontana una persona da chi ama o da ciò che la interessa.
guittone, iv-46: amar chi v'ama tanto, / amor, già non
lo amate: / ché deo 'chi l'ama merta in cento tanto. angiolieri,
bianco da siena, 126: ama iesù con tutta la tua mente; /
iesù con tutta la tua mente; / ama iesù sen- z'altr'amor fallente.
di fin cor l'amorosa / lealmente ama senza mai fallire / però ch'ell'ama
ama senza mai fallire / però ch'ell'ama te sovr'ogni cosa. cavalca,
vive morendo / quelli che finementi / ama donna valenti, / poi li vene
fallirai. ibidem, 270: ama dio, e non fallire; fa del
/ sì è blasmato / se non ama, ed in fallo si ripone. bibbia
, la qual falsità dio, che ama verità, ha per peggio che non avrebbe
d'aquino, no: amante è che ama falsamente / quandunque vede un poco,
volgar., 1-1: chi dice che ama iddio, e falsa i suoi comandamenti
, la quale falsità dio, che ama verità, ha per peggio che non avrebbe
fals'occhi di questa, che non t'ama, / e la qual tu con
vero amico, / però ch'egli ama e serve ogni stagione, / né chiede
ti dice se la tua amica t'ama o non t'ama, e si chiama
la tua amica t'ama o non t'ama, e si chiama
] parlata è irregolare e negletta, ama a preferenza i termini originari, è sparsa
e fanciullesco, che dichi: più ama iddio cotale, che me; perocché
. fanfaróne, sm. persona che ama vantarsi di ciò che in realtà
che assume atteggiamenti da spaccone, che ama vantarsi, darsi arie. scarfoglio,
molto al nostro signore; ma molto ama iddio il giudicio che dirittamente giudica
, 3-83: la gente che mangia non ama che chi non mangia possa bere un
odori / che a le varie manteche ama rapire / l'auretta dolce, intorno
cui l'inguaribile fiducia ottimistica dell'infanzia ama contemplare il mondo semplificato secondo le proprie
comparire il buon borghese, che ama la sua patria, ma a patto non
transitorie sono in fastidio a colui che ama le cose eterne. gemelli careri,
che el papa. fiamma, 1-389: ama or questa, or quell'altra cosa
che gli altri hanno, riguarda ed ama. roberti, xi-1-51: nel 1766
tartaree porte. tasso, 13-iv-331: ama corinna l'ozio e l'ozio è in
8-i-35: la madre... ama più teneramente el figliuolo che non fa el
sana: motteggio diretto a chi non ama il lavoro. g. f.
a roma. serra, i-5: egli ama di omero... la materia in
sa che il signore, è lui che ama e sarà generosissimo dei suoi favori,
cerca il vero; e il bello ama innocente. cantù, 16: i visconti
all'amante. non potrà dunque chi ama, ucciso da una febre pestilenziale,
voi si rancura / chi più v'ama a fede pura, / c'onor di
regge la casa,... ama con fedeltà, è dolce da praticare,
migliori sono le fedite di colui che ama, cioè iddio, che li frodolenti
felice notte. bernari, 5-25: ama dire: « salute a noi ».
dunque non ti tocchi chi più t'ama. -con riferimento ad animali o
e batte le calcagna? « perché non ama d'arrischiar la pancia - incontro ad
quanto ne può avere colui che l'ama senza toccarla. 2. agg
l'àraba fenice -una donna che vi ama e vi costa poco - vi cura
che man pia / del contadin ferisce, ama, e dipregia / l'effuso sangue
che etteme cose siano quelle che esso ama; e cosi face a questo amore amare
. m. morosini, li-4-512: ama il fratello, ma con dispiacere sopporta la
dissi, qual chi lasciar ciò ch'ama suole, /... / vedrei
9-213: quella pianta [la palma] ama grandemente l'acqua salsa, il cairo
languido volto amar non puoi bellezza, / ama fede, ama amore, ama fermezza
puoi bellezza, / ama fede, ama amore, ama fermezza / in questo cor
/ ama fede, ama amore, ama fermezza / in questo cor ferito. muratori
, che ha in sé ragione, s'ama d'amore proprio sensitivo, subito teme
di esserlo. betti, i-486: ti ama, caro. ti ama ferocemente,
: ti ama, caro. ti ama ferocemente, furiosamente. bocchelli, 13-59:
ferragosto, / di qui, chi v'ama, benché sia discosto. buonarroti il
, e da colui, che più t'ama, dèi sperare più onore. abate
tatori di commedie. 2. chi ama partecipare alle feste, frequentare i banchetti
lascia anche il mantello; e chi ama i nimici suoi, e prega per
eccitazione, l'ardore con cui si ama, si prova desiderio di una persona;
fibra sempre pronta ad amar chi mi ama. idem, v-341: poiché tu medesimo
. petrarca, 105-35: proverbio « ama chi t'ama » è un fatto
, 105-35: proverbio « ama chi t'ama » è un fatto antico. /
tal, come se fele / rendesse ama de mele. iacopone, 22-5: il
ma chi 'l vede, e non l'ama? / ardito, umano cor,
: lascia il folle rigor, gradisci ed ama: / fievolezze d'un cor sono
quando amore lo comanda, il fratello ama la sorella, la figliuola il padre,
bisogna mai sposare la donna che si ama. -ant. raro. figliuole
abate isaac volgar., 1-43: chi ama gli splendidi vestimenti, non puote avere
gr. < pixà8excpo <; 'che ama i propri fratelli '(da cpixoi;
. cpixav&y) c * che ama i fiori '(da cptxo? 4
battista, iv-52: i poveri tuguri ama il bifolco, / e l'ore
plur. m. -ci). che ama e coltiva la musica (e si
. 2. sostant. chi ama e coltiva la musica orchestrale; chi
. v.]: 'filelleno', che ama la nazione greca o le lettere greche
natura, e per eletta amico, / ama ed ascolta, e di filiale dolcezza
plur. m. -ci). che ama la cultura greca, filelleno.
filopàtride, agg. letter. che ama la patria; patriota.
plur. -i). letter. che ama i propri concittadini; patriota.
: neuno puote essere filosofo se non ama la sapienzia tanto che elli intralasci tutte altre
il corso della natura, ciascheduna cosa ama la sua fattura. guittone, i-1-171
somiglino. < x>ixóxeo <; 'che ama dio e ne è amato'. albertazzi
'filotecnico'e * filotennico ', che ama e s'adopera per l'incremento delle arti
/ nella stoica officina un ecatone: / ama se vuoi dagli altri esser amato
io, deve tributare alla donna che lo ama. boine, i-114: ah sì
1-178: il padre finalmente è padre. ama il figliuolo come imagine e come parte
di fin cor l'amorosa / lealmente ama senza mai fallire / però ch'ell'ama
ama senza mai fallire / però ch'ell'ama te sovr'ogni cosa. anonimo senese
vive morendo / quello che finementi / ama donna valenti, / poi li vene in
, agg. ant. che ama mettersi in mostra alla finestra (una
mogliera, e quella fidel- mente l'ama. tassoni, ii-1-98: queste cose trov'
nessuna donna sposa mai l'individuo che ama di più, così tu, che sei
se voleste antepor lei, che v'ama forse fintamente, e di certo insieme con
/ che lo distrugge alleggierir chi l'ama, /... / ma alcuna
ed il narciso, / ch'ella non ama delle parche i fiori: / date
mondano errore / ch'oggi non s'ama il frutto ma sì il fiore.
come femmina sono adorni; forma maschile ama d'essere adorna di poco fiore. de
massimamente desidera, ma quando è sfiorita, ama secco. domenichi [plinio],
, faccendo pensare la persona, ch'ama fisamente, della cosa amata, e quella
che tende a sottilizzare troppo; che ama perdersi in sofistici ragionamenti; pignolo,
sublimati affanni, / idoli di rapine ama i mercuri. -fissare vazoto:
relazione dalla corte di roma, li-7-226: ama [urbano vili] le proprie opinioni
convegni, concerta pranzi, scusa tutti, ama tutti, loda tutto. deledda,
: talor la pastorella ivi, ch'egli ama, / de la fistola al suon
furori che agitano l'anima di chi ama..., segnò un foglio di
sua sposa virgo benedetta, / e ama lei d'un amor reverente. /.
-gusto arretrato e provinciale, che ama le forti tinte e i luoghi comuni
da lentini, 47: ogn'omo ch'ama de'amar lo so onore / e
raccolta, / [la rosa], ama la folta / di più conserte fronde
: l'allontanarsi dall'oggetto che s'ama non estingue l'amore, ma lo fomenta
buonaventuri, 2-157: chiunque qualche poco ama vir tuosamente, l'istesso
volgar., xxi-834: quanto la mente ama più ardentemente, tanto più s'appressa
giustizia la fonte / e quanto egli ama i suoi servi fedeli. michelangelo,
per sì fatto modo che colui che ama è allato a lo impazare e alienare.
del corpo;... forma maschile ama d'essere adorna di poco fiore.
caro piena l'arca, / l'ama di tosco e di fele, / la
. 5. prov. ogni formica ama il suo buco: per indicare l'
amore alla sua tana ed ogni formica ama il suo buco, mi son voluto
proverbi toscani, 61: ogni formica ama il suo buco. 6.
spedite. 2. che ama esprimersi attraverso formule. galanti, xviii-5-1044
. guittone, 160-13: non v'ama [dio] e serve e dà voi
selvaggio armoraccio e la radice / ch'ama nebbioso il ciel, che nell'arena /
così parlate ad un padrone che vi ama, ad imo che ha promesso fare la
mali crescono le forze a chi veramente ama. giordani, ii-104: i bene eletti
. salvini, 45-25: manto ti ama e non ne può più. indecente cosa
che ha un carattere esuberante, che ama far chiasso. banti, 8-249
. magalotti, 24-118: il principe ama le fravole passionatissima- mente, e crede
compagnia prese moglie un frate: nessuno ama la solitudine assoluta. 15.
, 2-i-185: se uomo... ama un altro uomo, dicesi amor
. albertano volgar., 16: chiunque ama 'l fratello suo è nato di domenedio
.. fraternamente mi amò e mi ama. ariosto, 45-83: gittò leone
l'abitudine di dire freddure; chi ama raccontare spiritosaggini. crudeli
a questo punto al cor che tanto v'ama, / poi sol da voi lo
: sorveglianza. cavalca, 11-24: ama con la mente, e non colla frequenza
si è friggida e umida; egli ama tutte cose umide, burro, latte
averlo. 2. persona che ama lanciare frizzi, dire frasi spiritose.
e distesa, si è combattitore ed ama mischia... e chi l'ha
impiccio. moravia, xi192: chi ama, diventa stupido e finisce per credere a
persona (e specie bambino) che ama frugare dappertutto. -anche: persona
: ciascuno adunque che fruisce quello che ama, ed ama il vero e sommo
adunque che fruisce quello che ama, ed ama il vero e sommo bene, or
là dove vede essere i savii e non ama suo correggitore. = deriv. da
sente fruttificare in loro, e li ama e ne è amato. 10
mondano errore / ch'oggi non s'ama il frutto ma sì il fiore.
straziano [queste donne] chi le ama, fugano chi le segue, odiano chi
vero amico, / però ch'egli ama e serve ogni stagione, / né chiede
1-77: più che sua vita l'ama egli e desira; / l'odia e
ti fugge, e forse / t'ama, ancor che noi mostri, ché la
. 2. figur. chi ama sbalordire con trovate di grande effetto;
oh ciel!... cotanto t'ama, / e in questo giorno funestar
i-10-113: tutto ciò pogo o nulla dio ama e pregia, ma donna casta quazi
pregia, ma donna casta quazi come se ama. quanto donque, quanto guardare dovete
1-97: tosto vada fore / chi non ama di bon core / a piacere.
fiso / che tutti i sensi e l'ama ancor gli fura. tasso, 13-i-263
deve in quel giorno sposare quella che ama. verga, 3-15: corse subito a
. delfino, 1-188: e pur'ama la guerra, e pur combatte /
furori che agitano l'anima di chi ama..., segnò un foglio di
stile, / odia il rege presente, ama il futuro. cesarotti, ii-397:
riprendi lo savio privatamente, sì t'ama. e seneca dice: chi gastiga lo
, / e perché le virtù molto quella ama, / s'innamorò della sua
gagliardo giovanetto. marino, 7-207: ama la figlia tua questo soldato / sano,
e scuola. palazzeschi, 7-65: ama ingrandire le cose belle e comode, non
470: l'arguta gallina pur t'ama, / cui porti la preda che fai
alla presenza d'un oggetto che si ama. colletta, 2-ii-122: l'abolizione
.]: 'gastronomo ', chi ama i lauti pasti. leopardi, 1-1222
. b. corsini, 8-81: ama [meone] di tutto core una pastora
la concordia. 4. che ama i piaceri della vita, gli agi,
pensoso e animoso. ama ridirle. * è la gazzetta del paese
. machiavelli, 663: se egli ama una donna da bene, mille invidie,
timore di perdere l'affetto di chi ama; che si tormenta per 1'esistenza reale
son... / e chi bene ama una cosa che tene / vivende in
, come che è quando un uomo ama la moglie sua tanto veementemente che gli
di donna. metastasio, i-178: ama catone: / io non ne son gelosa
ch'altresì non sia amato com'egli ama, e pensa quanto dolore avrebbe se perdesse
per la tua nazione? -che non ama far parte agli altri dei propri sentimenti
coriaceo e con un seme per loggia; ama posizioni soleggiate e sopporta terreni calcarei.
mal vivi / gemebonde cataste andar non ama / quella pia musa. -che
medesimo in faccia di persona ch'egli ama? checchi, ii-1013: si combatteva
corrispondere al genio di un popolo che ama il lavoro preciso, minuto, gentile
. par ini, xi-38: orecchio ama placato / la musa, e mente arguta
con senno e con gentilezza che l'uomo ama con tutte le sue forze, la
tutte le sue forze, la donna ama con tutto il suo cuore. d'annunzio
in triangoli come la geometria de'ricchi ama, ma in grandi e nuovi disegni architettonici
agg. e sm. letter. che ama la campagna, la vita agreste;
ben gli toglia. tasso, 13-i-643: ama ei cor molle che germogli e frutti
tante paure. baldi, i-151: ama argigon l'argento e pur si duole /
ii-263: il panico... ama terra leggiera e disciolta, né rigetta la
(superi, ghiottissimo). che ama cibi e bevande gustosi e raffinati;
, ant. -èssa). che ama cibi e bevande gustosi e delicati; che
vi-54: dimmi, dov'è colui che ama l'anima mia, dov'elli pasce
ne morì. marino, 7-207: ama la figlia tua questo soldato / sano,
iniziale. giambévole, agg. che ama scherzare, che è incline alla burla
renderà al giardino, lo giardiniere più l'ama e più lo 'nnacqua e tienlo più
il cui giglio [di firenze] ama fiorire col giglio di francia e che sormonta
perché chi li porta è nero ed ama il nero. verga, 2-91: stava
7-i-158: sol saggio è colui / ch'ama gli dei, la patria e l'
guadagno a gioco; / non arde ed ama, e tutto, immobil, gira
giocolièro, agg. che ama il gioco, lo svago, gli
. (femm. -a). che ama i giochi e i trastulli; chi
suavissimi odori. beicari, i-84: ama iesù e stanne sitibonda; / ama
ama iesù e stanne sitibonda; / ama iesù, e con lui sì ti gioconda
.. / giocondità di chi t'ama, / chi per te piange di pianger
equicola, no: [venere] ama giuochi, feste, canti, pitture,
ant. iocóso), agg. che ama i giochi, le burle, gli
: asserite e inculcate che chi non ama i gesuiti e non giostra per loro è
giovinetta e rimbambita legge altro, altro ama. -immaturo, inesperto, non
perché chi li porta è nero ed ama il nero. = variante antica
(femm. -a). chi ama andare in giro o si sposta da un
. marrini, 1-140: quando alcuno ama ardentemente una persona, oltre al dirsi:
. (femm. -a). che ama andarsene in giro, che è sempre
disciolta / si trovi con chi ell'ama un'altra volta; / qual sarà il
(femm. -a). che ama andarsene in giro. bresciani,
è la cosa acquistata, tanto s'ama, / ché 'l dolce è giudicato per
dispiace molto al nostro signore; ma molto ama iddio il giudicio che dirittamente giudica così
e santo; e l'onore del re ama il giudicio. botta, 4-277:
degli amanti; onde imperocché l'uomo ama se medesimo più che gli altri, nel
coscienza. cavalca, 18-204: singolarmente ama dio quell'anima, la quale sempre
non si vuol potare né toccare; ama fresco, grasso, uggia, orti,
bonaccione (un individuo); che ama farsi vezzeggiare, mansueto (un animale)
che si abbandona a buffonate o che ama scherzare o agisce in modo da far
verde biancastro tinto di porpora, che ama i luoghi marittimi, ed il quale
: la cerva e la colomba tuttavia / ama a diletto e segue chi gli piace
caro, parendo loro che chi gli ama, gli appruovi. galileo, 4-3-52:
rustico, vi-1-144 (16-13): ama la sua parte di bon core:
. (femm. -a). che ama i gnocchi, gran mangiatore di gnocchi
lo smeraldo porta sopra sé, più ama di portare suo corpo nettamente, e
era godente. 2. che ama i piaceri della vita, gli agi,
sitivo / onde chi sente più, più ama e gode. marino, 15-64
siena, i-31: dio sommamente ci ama, e per amore si mosse a crearci
, iii-32: il platano... ama l'acqua e d'essere in godimento
sorriso èbete. 2. che ama i piaceri della vita, gli agi,
, 16: il goloso desidera e ama il dolce innanzi che il mangi, fin
e lasci ch'ognun gonfi quel ch'egli ama. d. bartoli, 42iv- 97
(femm. -trice). che ama darsi alle gozzoviglie, alla vita gaudente
om c'amasse fosse tanto amato / quant'ama, siché stesse in par gradagio.
natura non va a salti: l'uomo ama gradazioni comode, e l'arte deve
e chi sia quegli / che t'ama e segue sconosciuto, oh come / corti
bella / di quel piacer che più s'ama in amore. carletti, 184:
morto. 4. prov. ama la sua per l'asino gramigna:
. beltramelli, i-275: l'asino ama la sua gramigna... e
cortezìa, / e chi v'onora e ama, intendo, amate, / e chi
dritto intende, / granelloso ed asciutto ama gettarlo [il fimo]. olivi,
impresa. botta, 4-76: il fisco ama bene gratificare i suoi servitori più devoti
che è grato, cioè che ci ama per grazia e non per debito.
s. agostino volgar., 1-8-110: ama nondimeno esso [il popolo] eziandio