un giorno quel core abbandonato / che vi amò dolcemente. foscolo, ii-2-152: le
una di piombo: onde fece che apollo amò la vergine dafne e la seguitò come
papa giovanni ventiduesimo... molto amò il nostro comune di firenze mentre fummo
vi fu un dio che... amò assidersi sotto gli alberi floridi ed estrarre
. tenerissimamente da quel giorno innanzi l'amò. idem, dee., 10-8
imperfetto. b. davanzali, ii-391: amò le lettere, favorì gli scienziati.
... fu quella che più l'amò. idem, dee., 9-9
. tasso, 2-28: ahi! tanto amò la non amante amata. idem,
riamato amando. idem, 16-38: amò d'essere amata, odiò gli amanti;
forse, furono le cause perché egli amò di vivere. idem, iii-665: ama
con tale anima cote- st'uomo che amò... avanti di conoscere il nome
algarotti, 3-37: [luigi xiv] amò meglio di piantare quei suoi sontuosi giardini
, figliuolo di bosor, il quale amò il salario d'iniquità; ma egli ebbe
fu un dio... che amò assidersi sotto gli alberi floridi ed estrarre dagli
il brevemente dolore assopito / di chi t'amò. figur. dimenticato, obliato,
: l'apostolo,... amò di usare frequentemente l'astratto in vece
. d'annunzio, iv-2-687: egli amò allora perdutamente i segni delicati che si
orrore del vuoto e del deserto che amò l'ombra, il fresco, le vie
brevemente dolore assopito / di chi t'amò. 3. ant. fra
(164): e di tanto l'amò iddio, che niuno male si fece
andò quindi giuso; e di tanto l'amò iddio, che niuno male si fece
d'apollo e cortigiano, / che l'amò molto e 'l favorì sovente
iddio, ma però ch'e'in prima amò noi. passavanti, 13 7:
il giorno apporta. vasari, iii-508: amò più di tutti messer tommaso de'cavalieri
non dilette dal testatore a chi egli chiaramente amò, chiamò, e volle che succedesse
due di versetti. parini, xiv-29: amò de'bei concenti / empier la tromba
bruno, 3-855: sovvegnavi ancora ch'amò dio il popolo ebreo, quando era
la vide plutone / e sùbito l'amò e la rapì. -figur.
si può compendiare in poche parole: amò, morì, scrisse sonetti.
spazio tondo, / di cui far regno amò, vien detta palma, pare che si
suol da martellina parini, xiv-25: amò de'bei concenti / empier la tromba
e amore, se tanto patì cristo quanto amò, essendo stato l'amore infinito ed
64: questa venerabile badessa non solo amò l'anime delle figliuole sue, quanto
dire [il guerrazzi] che luisa amò giacomo, perché lo sapeva fuor di misura
apollo e cortigiano, / che l'amò molto e 'l favorì sovente. f.
mentre che la età lo patì egli amò; ed allora lo fece di nascosto,
lo stesso che cosmopolita, non si amò né roma né il mondo: l'amor
spazio tondo, / di cui far regno amò, stanza e soggetto, / ogni
cose fuor di sé, le quali amò come fattura sua, e fu da loro
11-63: poscia di dì in dì l'amò più forte. bibbia volgar.,
tardi il nome dell'avvocato che avrebbe difeso amò, mi offersi come testimonio, ma
valente donna dee fare, non solamente amò nella sua felicità, ma, veggendo che
parte della europa. vasari, iii-624: amò fuor di modo l'arte della scultura
modo l'arte della scultura, e l'amò tanto, che, acciò ch'ella
54: si dilettava di arti; amò la poesia, ma più l'abbaco.
ogn'altro loco apollo deo / questo amò in terra dal surgente fonte, / fin
, ii-332: il più delle volte nondimeno amò uno stile più dolce, siccome quegli
3-62 (ii-571): ella disonestamente amò il proprio fratello, che il re aveva
mutato ingegno, / ponesti chi t'amò tosto in disparte. alfieri, 1-6
, i-187: il giusto non le amò [le ricchezze], e però le
i-38: ti deve dire che luisa amò giacomo, perché lo sapeva fuori di misura
, cinque canti, 5-33: orlando amò rinaldo, e gli fu sempre / a
/ che la donna, ch'un tempo amò costui, / a poco a poco
. prov. vasari, ii-397: amò costui di starsi in pace, e per
nelle leggi: indi dopo molti timidi indugi amò sacrarsi prete. -scherz.
od altro simile; apollo deo / questo amò in terra dal surgente fonte, /
e ai lutti. / pianse ed amò per tutti. saba, 485: torna
. apparecchio usato per mente mi amò e mi ama. vasari, 5-246:
fa menzione. equicola, 14: amò [il petrarca] ardentemente e però
fosse parsa conveniente. lanzi, ii-129: amò meravigliosamente quest'adunanza, e, seguendo
mio gli esercizi dello stile; e li amò fino all'ultimo della vita: e
era vedova, fu quella che più l'amò. cellini, 1-12 (46):
7-i-270: ov'è colui che amò 'l pubblico bene, / tal che nel
', 'nicolò ', 'amò ', 4 spianò ', 4 armò
solima sfinge, ogn'un divora, / amò gran tempo, ed io di mente
padre, che cavalli e cani / amò soverchiamente. ah! non potea, /
anni. lanzi, i-69: nei vestiti amò un piegare fitto e simile ah'arricciatura
che la morte; / ella amò lui: or han cangiato sorte. /
, / de i calami, che amò già in corpo umano, / congiunse prima
: egli... fraternamente mi amò e mi ama. ariosto, 45-83:
bocchelli, 3-99: ecco ch'egli l'amò quella terra carsica e friulana, carnalmente
già presente / si vedea quasi quel ch'amò l'alloro. baldi, 5-4:
. l. pascoli, i-14: amò di genio la fatica. saccenti,
al bello. lanzi, i-134: amò [il vasari] nel disegno e nella
pilastrino. / vivo, tanto m'amò che disperato / morio mancando in me
leonardo, 2-75: se 'l petrarca amò sì forte i'lauro, / fu
astratti. ariosto, 42-37: egli amò lei, e l'amor giunse al segno
il nome dell'avvocato che avrebbe difeso amò, mi offersi come testimonio, ma
sì focosamente in progresso di poco tempo l'amò che altro non desiderava che godere di
della stirpe reale. magalotti, 24-267: amò la giustizia e ne fu così religioso
dobbiamo amare insieme quanto e come ci amò egli, cioè graziosamente e puramente, senza
solare e noi. assarino, 4-41: amò un nemico; l'amò senza interesse
, 4-41: amò un nemico; l'amò senza interesse anche imaginabile. d.
li-m: il male del prossimo si amò dai peccatori mediatamente: ché immediatamente essi
i nostri dì / chi le muse sempre amò, / chi su i libri impallidì
bibbia volgar. [tommaseo]: salomone amò molte donne che non erano della sua
chiaro davanzali, xliii-50: quelli che 'mprima amò / dovria primer donare, / perché
noi stessi, [dio] amò noi esso; / e, se ne
esse tuttavia si compiacque che non solamente amò di vederle in se medesimo improntate,
. giamboni, 8-i-84: iddio l'amò molto, che in fra gli
e fura. pallavicino, 6-1-116: amò il decoro, abboni la pompa,
, e non avrebbe peccato; l'amò volontario disordinato e peccò, perché palesatogli
e pensò sempre a lei, e non amò che lei, può averla interamente indovinata
. ci ama inestimabilmente, e ci amò prima che fossimo. pallavicino, iii-400
nome spagnuolo. forteguerri, iv-83: amò più farsi ricca con infamia / in questo
, fu uomo perfetto e buono ed amò e temè domeneddio. ottimo, i-288
, intendendola, 'ab eterno'l'amò. muratori, 6-295: grande animo all'
gli volle il maggior male, e solo amò e accarezzò coloro da'quali sperava che
, mutato ingegno, / ponesti chi t'amò tosto in disparte. giulio strozzi,
, 6-ii-38: borgoyne... amò meglio, lasciato il partito più sicuro,
loro. m. adriani, iv-83: amò sempre le presenti maniere, senza innovar
insanguinò dell'altro uomo, anzi amò e ricercò lo scontro, la compagnia,
t'incendi? castiglione, iii-70: alessandro amò sommamente apelle efesio, e tanto che
i figli, e nondimanco sopra questi amò la patria. 3. scaduto
delli archi e dei legni... amò i passaggi bemollizzati. boriili, i-69
mente per quella madonna beatrice, ch'egli amò con pura benivolenza. =
volgo, e veggio quella / che amò noi, me sospinse e te ritenne.
celebre epigrafe di stendhal: « visse amò scrisse ». = comp. di
lo stato / al fratei, ch'egli amò con tanto zelo. davila, 762
e lasso / i brevi sonni tormentare amò? bocalosi, ii-61: quelli che imporporarono
leonardo, 2-75: se 'l petrarca amò sì forte 'l lauro, / fu perché
le vostre mogli, come anche cristo amò la chiesa, e diede per lei se
, 177: si legge che alessandro amò sommamente apelle efesio e tanto che,
: malinconia, / la vita mia / amò lieta una cosa, / sempre:
attillatura. l. pascoli, i-321: amò la lindezza e la pudicizia, odiò
facile e troppo comune lindura ch'ella amò di sostituire agl'implicati riti della sesquipedale
. frugoni, i-3-240: son dove amò su tacque / regai città seder,
/ ché non soccorri quei che t'amò tanto, / ch'uscì per te de
più che la morte; / ella amò lui: or han cangiato sorte. tasso
fiacco, qual dura cote, / e amò poi quando i luridi / denti
: un orsaccio, / che l'orsa amò, che nalduccio copria, / baciò
. bacchelli, 2-xxv-135: egli l'amò colla luttuosa disperazione con cui avrebbe amata
di guerra. ungaretti, i-29: amò la francia / e mutò nome. /
catalogo è questo / delle belle che amò il padron mio. monti, 4-4-284
, distratto. graf, 5-883: amò la ghita viva, / tedesca malaccorta:
viva, / tedesca malaccorta: / amò l'esperta argiva / elena, benché morta
nobili]. buonafede, 3-118: archiloco amò sopra ogni altro questi maledici giambi e
2-xxiv-121: dafnide... sempre vi amò ed ebbe care nell'animo suo le
la donna che fu giovane e assai amò l'amore, e ora vi ha rinunziato
telgaste, più che padre forse / non amò figlio ancor: ma tu maneggia,
, sì come amava essa, così amò poi talamo detto e da quello giorno innanzi
. ottimo, iii-231: folco indifferentemente amò maritate e vergini e vedove e gentili e
piccola tavola della raccolta galli che il borrani amò sempre in modo speciale, per la
venete storie. settembrini, vii-258: amò con tenerezza sua madre ar- cangela palmieri
li-m: il male del prossimo si amò dai peccatori mediatamente: ché immediatamente essi
collega adriano, principe letteratissimo, che amò e coltivò la poesia con più che mediocre
memorabilissimo in cui la vide e l'amò. sbarbaro, 1-188: è il
la quale, come in vita l'amò senza essempio, così in morte lo pianse
laudando quel signore nostro, che n'amò, prima che elli ne criasse. francesco
. carducci, iii-6-54: sopra tutto egli amò firenze: mercato vecchio gli pareva la
27-782: fra tutti i suoi soldati amò quelli che più somigliavano alla notte,
, iv-809: d'annunzio... amò veramente, in una fase meridiana della
egli non faceva mestieri, che egli l'amò teneramente. dante, conv.,
primo angelo, come sé più che dio amò, perduta la grazia, in sé
albanzani, 409: dicesi che ella amò tanto un gladiatore che per appetito di
i-69: ne'vestiti [filippo lippi] amò un piegar fitto e simile all'arricciatura
barlaam e giosafatte, 25: iddio amò tanto lui e la sua semenza che molto
comune infortunio di chi ti conobbe e ti amò riesce a me tanto più grave che
del figliuolo di dio, lo quale m'amò e diede se medesimo a morte per
con la morte... lo amò sino alla morte. v'amerò per infino
. f. frugoni, vi-387: amò xerse un platano, l'innaffiò di
semplice soldato. ungaretti, i-29: amò la francia / e mutò nome / fu
più! ». ungaretti, i-29: amò la francia / e mutò nome /
lo strinse si forte che viva l'amò xxi anni e morta dieci.
degli albanzani, 409: dicesi che ella amò tanto un gladiatore che per appetito di
più che la morte; / ella amò lui: or han cangiato sorte. daniello
via dell'amore, sì come cristo amò noi e diede se medesimo per noi,
senza oltraggio di quella bellezza che non amò mai cosa dipendente da venere.
che morì sopra la fontana, tanto amò l'ombra di se medesimo. ottimo
2-ii-152: la vita privata gli piacque e amò di veder le terre famose per opinion
2-1136: issicra- tea... amò il suo marito mitridate tanto sviscerata- mente
, il prodigioso mito / che leonardo amò ne la sua mente. idem, iv-1-229
degno d'esser suo marito e tanto lo amò ed osservo, non si pò dire
d'esser somiglievoli a cristo, che tanto amò d'ostentarsi povero. calandra, 4-150
. lanzi, i-69: ne'vestiti amò un piegar fitto e simile all'arricciatura de'
severità. rovani, 18: non amò giammai le donne, le padroneggiò sempre
egli, avendo ereditato il verbo, / amò, come gesù, peregrinare. /
, 39-iii-58: catone... amò meglio di sprigionare da'lacci del corpo
patto sacerdotale in sempiterno, imperciò che amò lo suo iddio e levò la mia
la bella franceschina, / che gli amanti amò più che la minestra.
ai nostri dì / chi le muse sempre amò, / chi su i libri impallidì
'cioè all'etade sua, elli amò sì ardentemente che più non amò dido.
elli amò sì ardentemente che più non amò dido... quando amò enea
non amò dido... quando amò enea. -antico, bianco pelo'
dalena, cui molto perdonossi, perché molto amò. = voce di area ital
., x-466: iddio... amò noi e mandò il suo figliuolo per
senza oltraggio di quella bellezza che non amò mai cosa dipendente da venere.
al pontificato. tortora, ii-295: ella amò sopra tutti enrico et ebbe sempre ferma
. bandello, 4-13 (ii-721): amò egli tra l'altre la moglie di
6-ii-125: reginaldo, insin da piccolino, amò la virtù e le cose sante molto
: ippolito da este, cardinale, amò in ferrara una giovane a segno bella
(255): david... amò coloro che lo perseguitavano, e per
mi fa pio amare / che non amò nuu'altro, ciò mi pare. stefano
sappiamo se non che fu notaio ed amò poeticamente una monna lagia collocata da dante
sola guanciata vi avrebbe polverizzato, egli amò lasciarvi crescere per divertirsi di voi.
. ottimo, iii-231: folco indifferentemente amò maritate e vergini e vedove e gentili
. bruno, 3-855: sowegnavi ancora ch'amò dio il popolo ebreo, quando era
il fece del consiglio e utimamente l'amò sopra tutti gli altri e fidossi del tutto
pulci, 14-31: costui, che molto amò già il suo signore, / poi
algarotti, i-viii-6: in ogni tempo amò l'uomo le citazioni anche le più inutili
corno alena pari, / e non amò tristano tanto isolda / quant'amo voi
chiaro davanzati, xliii-53: quelli che 'mprima amò / dovria primer donare, / perché
chiamava nostra donna e rammemorava com'ella amò povertade, inducendo a provazione di ciò e
si debbe ricorrere a colui che tanto amò la natura umana che quello ch'ella chiedeva
eterna laude è bradamante, / che non amò tesor, non amò impero, /
/ che non amò tesor, non amò impero, / ma la virtù, ma
temendo e laudando quel signore nostro che n'amò prima che elli ne criasse e prima
chiaro davanzati, xliii-50: quelli che 'mprima amò / dovria primer donare, / perché
colui che in roma / tanto le muse amò, quanto rimarne / mondo oggi l'
/ e il cigno che l'alma testìade amò. -vacuo, vuoto (l'
che volle interamente, e sempre l'amò di spirituale amore e promiseli di concederli
. l. pascoli, i-no: amò la conversazione de'virtuosi e procurò
: sopra tutto egli [il pucci] amò firenze: mercato vecchio gli pareva la
chiamava nostra donna e rammemorava com'ella amò povertade, inducendo a provazione di ciò e
facile e troppo comune lindura ch'ella amò di sostituire agl'implicati nti della sesquipedale
, ché poco men che tanti n'amò il pudicamente innamorato socrate. 2
: ovidio... molte n'amò: quante non solo parean belle agli occhi
più che la morte; / ella amò lui: or han cangiato sorte. /
quiete e la solitudine della villa, amò pero sempre d'avere il commercio de'
condannato. siri, i-vn-119: fu mandato amò colla rap- portazione al duca di quei
la sua questura, partisse dalla sicilia, amò di conoscere le rarità di quella isola
apportato il buon cavaliere; e tanto lo amò sua sorte che fu messo alla bella
/ l'antevista possibile esistenza / repente amò. -rapidamente, velocemente.
in primo luogo, come cristo ci amò rettissimamente. la rettitudine nell'amor che portiamo
della conversione de'giapponesi, che sommamente amò, sommamente anco riamato da essi.
iusto buono e bello, / cristo amò senga ribello. -con valore aggett
-rifl. ottimo, iii-231: amò [folchetto] per amore adalgisa moglie
bettinelli, 1-ii-142: venezia... amò la casa de'medici e fu refugio
i rami, / e sempre poi le amò d'amor fervente / e vuol
degli albanzani, 409: dicesi che ella amò tanto un tladiatore... e
ressi, conc., i-548: ciascuno amò di avere molti di cotesti titoli e
isposata a vulcano, la quale mars poi amò e di lei ebbe. ciò fue
da uno dei suoi prìncipi, non amò tanto la ricchezza e l'appluso da trascurare
x-449: balaam di bosor... amò le mercede della iniquità; ma ebbe
stato / al fratei, ch'egli amò con tanto zelo / che, se in
[monache], o quale più amò unque, fue come nulla al degnio suo
ritratto da quello ond'era nato, amò meglio di scoprire la verità che di compiacere
/ e di tessalo amante; e l'amò pria / che sì bello e gentile
. graf, 5-148: come m'amò? perché m'amò, che lesse /
: come m'amò? perché m'amò, che lesse / sulla mia fronte impallidita
meno grazioso segnore del mondo, e non amò né grandi né popolani,..
donna che gli diede figiuoli... amò più l'uomo che la celebrità del
, ii-186: dopo molti timidi indugi amò sacrarsi prete. bresciani, 6-v-19:
leonardo, 9-1: se 'l petrarca amò sì forte il lauro, fu perché
certi princìpi politici. foscolo, vi-595: amò il montecuccoli di santificare le sue sentenze
, tenerissimamente da quel giorno innanzi l'amò. bandello, 1-12 (i-143):
tante macchie enormi il suo 'martirologio', amò meglio con lasciarvi correre qualche abbaglio non
... disamò i tedeschi e amò l'italia e crebbe una strana generazione
] o poterne pur poetare, amò [il tasso] o finse amare una
/ ché non soccorri quei che t'amò tanto, / ch'uscì per te de
e greco dal canto di madre, amò tant'una donna tebana che le insegnò
periodo de la vigilia dei sensi ed amò la vita. -insonnia, veglia
questa grazia implora / per chi t'amò, scongiura i numi almeno / che fin
s'insanguinò dell'altro uomo, anzi amò e ricercò lo scontro, la compagnia,
, cui molto perdonossi, perché molto amò. sciascia, 11-121: me ne fotto
scoramento. cicognani, v-1-57: amò gli studi, amò la poesia e conobbe
cicognani, v-1-57: amò gli studi, amò la poesia e conobbe tutti gli ardori
tu questa grazia implora / per chi t'amò: scongiura i numi almeno / che
primo angelo, come sé più che dio amò, perduta la grazia, in sé
, 7-301: ippolito da este cardinale amò in ferrara una giovane a segno bella
il catalogo è questo / delle belle che amò il padron -posposto al sost.
memorabilissimo in cui la vide e l'amò, con la veste di color verde seminata
. casti, ii-7-19: tommaso molto amò la poesia, / siccome l'ama
per ragioni sentimentali, da una signora che amò ritiboccaccio, dee., 5-3 (
si può fare il conto ch'egli l'amò quattordici anni laico e sette anni da
uno, senza gli altri diece che l'amò morta. -esprime l'esclusione di
e troppo comune [indura ch'ella amò di sostituire agl'implicati riti della sesquipedale
una modesta semplicità. idem, 1-xl-1-47: amò le virtù dello stile, ma più
. poliziano, orfeo, 3: costì amò con sì sfrenato ardore / euridice che
ch'io forsi te dirò poi egli amò lasciarvi crescere per divertirsi di voi; vi
appostoli, che molto amava, / amò lui quasi singularemente, / cragne secreto
, / ché non soccorri quei che t'amò tanto, / ch'uscì per te
ii-iii: il male del prossimo si amò dai peccatori mediatamente: ché immediatamente essi
vocabolo improlaam di bosor... amò le mercede della iniquità, ma ebbe ripren-
, il prodigioso mito / che leonardo amò ne la sua mente. viani, 18-104
del tempo. loredano, 1-30: egli amò un platano, tanto più indegno d'
dignità di suo lignaggio, s'egli amò unque castità, s'egli amò buona nominanza
s'egli amò unque castità, s'egli amò buona nominanza, s'egli amò unque
egli amò buona nominanza, s'egli amò unque iddio, s'egli sparagnò unque uomo
malinconico, anzi che no, onde amò bene spesso lo spassarsi col diletto della
, 40-405: ne solamente in vita amò questo luogo con reali segni d'affetto e
sole. vittorelli, i-191: talora amò di pungere / lidia, che al terso
il giorno; pre abitò nelle selve, amò la spedita e casta virginitade e non
693: il mare azzurro che l'amò, più oltre / spinse odisseo, per
donna che gli diede figliuoli... amò più l'uomo che la celebrità del
; / poscia di di in di l'amò più forte. libro di introiti e
assai mi fa più amare / che non amò null'altro, ciò mi pare.
. e. gadda, 12-112: luigi amò tuttavia con sincero affetto quel suo zio
non le sprigiona. salvini, 39-iii-58: amò [catone] meglio di sprigionare da'
cuore della giovane si squagliasse, e l'amò. verga, 7-436: le sussurrava
emanuelli, i-15: alzandosi dalla poltrona amò staccò la mano dalla guancia sulla quale
appena la donna e il bambino discesero amò si accorse di avere già superato il
dio ottimo e massimo... amò e odiò gli uomini fino al punto di
x-449: balaam di bosor... amò le mercede della iniquità, ma ebbe
/ che pegaso svenò / mai bacchettone amò, / perché son vergini, / e
. serafino aquilano, 136: tacito amò, e fu ben constante al laccio.
(1-iv-133): di tanto l'amò [andreuccio] idio che niuno male si
e laudando quel signore nostro che n'amò prima che elli ne criasse. dante,
. lanzi, i-69: ne'vestiti amò piegar fitto e simile all'arricciatura de'
di filosafi, 177: la seconda moglie amò molto teneramente. s. gregorio magno
: tenerissimamente da quel giorno innanzi l'amò. savonarola, 8-i-35: la madre.
guarirti, 1-iii-303: egli [petrarca] amò piuttosto la tenerezza dell'endecasillabo che il
che tante volte vide da presso e personalmente amò quel grande infelice. del quale se
sua 'teodicea'alcuni versi di lucrezio, amò di riportarli nella 'venusta'traduzione del celebre
poerio, 3-66: quella che t'amò d'amore /... incede con
leonardo, 2-75: se 'l petrarca amò si forte i'lauro, / fu perché
, 13-43: disamò i tedeschi e amò l'italia e crebbe una strana generazione
quando muove. memmo, 60: amò molto la topiaria, o sia l'architettura
d'italia. daniello, 39: amò [tristano] grandemente la reina isotta moglie
per questo. papini, 27-147: amò il fasto e ogni vana splendidezza ma per
appostoli, che molto amava, / amò lui quasi singularemente / oogne secreto li manifestava
, onde elli noi ama molto ed amò. 2. amabilissimo, dilettissimo
qual menavan vampo, / uno amò assai che si chiamò pompiglio, /
8: l'ariosto... non amò tanto la ricchezza e l'applauso da
dolce profil della santa / magdalena che amò gesù cristo. bernari, 4-36: a
, 1-121: goethe,... amò trasfondersi spesso nel gran personaggio del suo
f c. campana, iv-54: amò i letterati e favorilli più che mediocremente;
davanzali, xliii-52: quelli che 'mprima amò / dovria primer donare, / perché
acciò che si possa dire: « giulia amò tanto il suo lelio, non parlava
. doria, 1-67: alessandro il grande amò sino all'eccesso la crapula e l'
della conversione de'giapponesi, che sommamente amò, sommamente anco riamato da essi. balbo
vivere, 24: iesu cristo, più amò ed onorò sua madre, che unquanche
/ ché non soccorri quei che t'amò tanto, / ch'uscì per te de
pregio, qualità intrinseca, grande valvassore sì amò lancialotto del lac oltre misura. v.
medici, i-27: clizia... amò con tanta veemenzia ed ardore il sole
, ché non soccorri quei che t'amò tanto, / ch'uscì per te de
di non amarlo, il quale tanto amò te. boiardo, 2-30-45: or chi
da nascondersi agli occhi di chi pur l'amò. -che provoca disgusto, repulsione
, / ché non soccorri quel che t'amò tanto, / ch'uscì per te
david dotto nelli cantici, il quale amò l'armonia musica non per vulgare diletto,
risomiglio / che il figliuol di quello che amò danne / presto alla cetra sua dette
. = comp. dal gr. amò? 'da sé'e da allergico.
alla corrente di pensiero da cui esso amò dirsi indiziato: al bergsonismo. gobetti,
, cui molto perdonossi, perché molto amò. 4. intr. avere
: caterina dei medici... lo amò [il tabacco] in polvere,