quello spreco immane di calore, può alzare molto la loro temperatura. tozzi,
accaffare, affardellare, / alleggerire, alzare e sgraffignare, / sgombrare e accimare.
fare incetta di merci (per far alzare i prezzi). = deriv.
tr. (accomìgnolo). ant. alzare a guisa di comignolo.
, 1-1-46: mentre che alcuno osava alzare il velo che cuopriva le sorti del
, accappare, affardellare, / alleggerire, alzare e sgraffignare. 2.
1-41: né si lasci... alzare quei capi dell'uve, che sono
che è di sopra, la fanno alzare e abbassare a foggia di mazzacavallo.
, dere... si può chiamare alzare ed abbassare la faccia, così d'annunzio
. invar. cerimonia solenne dell'alzare la bandiera (nelle caserme, sulle navi
= comp. dall'imp. di alzare e da bandiera (v.).
gr. sxxeiv 'tirare'] è fatto alzare, quasi da un latino greco helciare.
lat. helcìàrìa (con l'incrocio di alzare), da helciàrlus * che tira
, rialzamento. = deriv. da alzare. alzana, sf. alzaia
incrocio di zanella (v.) con alzare. alzare, tr. portare
v.) con alzare. alzare, tr. portare dal basso in alto
per tutto il campo, o d'alzare il terreno per ripararsi o alloggiare nelle
dove notava un buon cappone, fece alzare il bollore al brodo. -disus
per la mala prowedenza del comune di lasciare alzare le pescaie a coloro ch'aveano le
la debba turare quando 11 vicino vuole alzare. tasso, 11-64: e mescolati a
11-64: e mescolati a le ruine alzare, / in vece del caduto, alto
conviene, / o dolenti pastori, / alzare il tempio o pure alzar la tomba
: che giova schernir gli altri che alzare / trono superbo a la bugia,
iv-125: è d'uopo, achille, alzare / nell'alma il primo altare.
un mucchio di pietre, s'aiuti ad alzare una fabbrica. 4. elevare
18-101: allor tutte le squadre il grido alzare / de la vittoria altissimo e festante
la testa, la cresta), alzare la gloria: cercare di affermarsi, farsi
adoperato per tant'anni senza mai poter alzare il capo, e il pensare a
-alzare le ciglia (ant. alzare le corna): insuperbire; ribellarsi
appresso del re, niuno de'baroni osava alzare il ciglio. petrarca, 138-10:
una promessa; giurare. -anche: alzare la fede (cioè fanello che si
ecco. -disus. volgar. alzare il fianco: riempirsi di cibo,
per essere felice a questo mondo: alzare il gomito quanto più poteva.
degli sconcerti. -disus. alzare i mazzi: andare in collera,
1-2-236: lena, tu mi vuo'fare alzare i mazzi. -alzare vorecchio,
nendo, ma comandando ancora et ragionando mai alzare la voce. firenzuola, 317:
sdegna, invitto garzon, sdegna d'alzare / fra il rauco suon di stèntori
perché mi fu mestieri far rumore e alzare la voce. palazzeschi, 4-282: per
: per nulla sarebbero state capaci di alzare la voce verso il nuovo e legittimo
come fosse una gola troppo stanca per alzare la voce. -alzare i prezzi:
poche buone borse con le loro endiche alzare i pregi [prezzi] a loro
capacità di acquisto. -venat. alzare un volo: snidare (detto del
: era l'ora fissata del doversi alzare, anzi essere alzati, per scendere
, / ed eccol procelloso al cielo alzare / fra lampi e fra balen. magalotti
-a iza remi!: comando di alzare i remi in segno di onore.
). alzata, sf. l'alzare, l'alzarsi; sollevamento,
parere contrario). -l'atto d'alzare le carte da gioco: dividendo il
alzato1 (part. pass, di alzare), agg. che è rivolto
: era l'ora fissata del doversi alzare, anzi essere alzati, per scendere
legge alzamento. = deriv. da alzare. alzavino, sm. piccolo strumento
comp. da alza (imp. di alzare) e vino (v.).
alzo. = deverb. da alzare. alzo2, sm. banc
me; e per perfidia non si vuole alzare. idem, 162: voglio che
delicatamente, sotto il mento, per farle alzare 11 capo, prese a consolarla e
ojetti, i-453: se gli avviene di alzare le antenne delle braccia, subito le
dare forza all'antitesi io dovevo qui alzare le due braccia in cerchio e guardare più
la riva del lago, senza mai alzare gli occhi al cielo. =
adoperato per tant'anni senza mai poter alzare il capò, e il pensare a
e che sono in fortuna da potersi alzare a grandezza, sempre si avanzano ne'
mai di aspettare che quel giovane tornasse ad alzare il capo verso la finestra. aspettava
con forza senza movere le mani, alzare gli occhi, battere i piedi o altro
e che sono in fortuna da potersi alzare a grandezza, sempre si avanzano ne'
lontano l'avvisò sotto il braccio nell'alzare ch'egli facea della scure, e
oc- casione qualunque... per alzare la cresta. paolieri, 2-115:
, il franco combattente: v. alzare, issare, ecc. -al figur.
lontano l'avvisò sotto il braccio nell'alzare ch'egli faceva della scure, e quivi
, da tacere, da contendere, da alzare e da bassare boce, e da
* fortezza 'e bastir 1 costruire, alzare una fortificazione '. bastiménto, sm
o almeno essere un bastone da fare alzare e'cittadini per schifarlo. giusti, iii-372
dizionario militare [1847], 121: alzare un battifolle addosso a una città,
viziosa abitudine che ha il cavallo di alzare ed abbassare la testa continuamente dau'innanzi
sotto le sue zampe? e senza mai alzare la frusta e senza biada! »
11-66: che non potè l'invidia alzare il corno / colle biasmanti, invidiose offese
potrà questo di quattro, abbassandosi, alzare quello di cento? d. bartoli,
winder) e guinde 'macchina per alzare pesi '. cfr. bindolo.
d'un'occasione qualunque... per alzare la cresta. nievo, 373
a mostra di rigorosa giustizia, faceva alzare le forche ne'paesi dove poco appresso
la sua vicenda a selvaggio di dovere alzare uranio, il prese con ambedue le braccia
: com'uno ha mal, gli fanno alzare il fianco / con un gran boccalaccio
, da tacere, da contendere, da alzare e da bassare boce, e da
e roseo bollore. -levare, alzare il bollore: incominciare a bollire.
, dove notava un buon cappone, fece alzare il bollore al brodo, e riempitane
1-109: i giovanotti... fecero alzare i borsanera e ridisporre tutte le coperte
ambedue le sue estremità, e serve a alzare, o tener sollevati corpi pesanti.
potrà questo di quattro, abbassandosi, alzare quello di cento? l. bellini
dove notava un buon cappone, fece alzare il bollore al brodo, e riempitane
ojetti, i-260: tra l'alzare le braccia al cielo nel calor della
servitore da una testa non lo poteva alzare, non che levare per trarlo.
dove notava un buon cappone, fece alzare il bollore al brodo. leopardi,
..., si degnò di alzare le spalle. chiesa, 5-118: mio
la donna... quando doveva alzare la voce, per non fare stecca
nel piede, e volendo lassarla basta alzare un poco il calcagno e scuotere il
quadrilatera, con una puleggia per alzare la vela. luca pulci,
domato. fa un ultimo tentativo di alzare il muso ma non calcia, non s'
regolo, manovrati alternamente dal tessitore per alzare e riabbassare i fili dell'ordito ogni
dove notava un buon cappone, fece alzare il bollore al brodo, e riempitane una
non aveva trovato di meglio che farle alzare in aria una mano vittoriosa, mentre
bicchiere. -riempire i calici, alzare i calici: fare un brindisi.
si mandò due fanti a piè a alzare la calla, e stette alquante ore.
calore che è necessaria e sufficiente per alzare di un grado la temperatura di una
usa fargli nella grossezza dei muri et alzare le lor canne per sfogatoio sin fuor del
e camuse, e sbuffando zampilli senz'alzare lo sguardo. carnuto, sm
bellini, 5-190: se si deve alzare un gran sasso alla cima d'un'alta
sovente, con un colpo brusco, soleva alzare il mento, volgere il capo dall'
, un de'ribelli premiati, fece alzare i moschetti al grido - salvate la vita
sviluppava tosto che mi veniva concesso di alzare un pocolino il capo da sotto il
carrucole, ci serviamo noi commodissimamente ad alzare i pesi, aggiuntoci le taglie e
contraffare, il caricare, e l'alzare ogni cosa al grado superlativo. svevo
e usata per sollevare grossi pesi e per alzare la vela in modo che pigli poco
a meno di concentrar la forza per alzare le palpebre... dio! quel
: sdegna, invitto garzon, sdegna d'alzare / fra il rauco suon di stèntori
, e poi la calce, e poi alzare le fondamenta. 2.
ella corse a fianco e cercò d'alzare la coltre: un « fratello *,
cataratte, con le quali si potevano alzare ed abbassare tacque g. villani
tutte queste belle qualità, sicurissimo di alzare a sé un monumento di gloria.
tre chiamate della mamma per farla alzare. -figur. giov.
. aretino, 8-327: nel vederle alzare i panni, trassi un sospiro di
riconobbe alla voce, però non volle alzare il viso. era il figlio del
pescaie o sostegni; e servono per far alzare l'acqua nella parte superiore del fiume
85: qualche volta mi diverto a alzare una piattella di pietra di quelle che
di esso si potevano alternamente abbassare e alzare (cfr. cicognola, n. 2
avanti alla cieca; e per chi sa alzare il piede, diventa scalino. fogazzaro
, levare gli occhi al cielo: alzare il volto verso l'alto. dante
, 1-332: nuotava con circospezione, senz'alzare mai il corpo in superficie.
morte, due o tre volte tentò di alzare le braccia verso di cloropicrina,
a guizzare. piovene, 5-156: alzare la vipera per la coda non è.
-essere alle colle: essere in procinto di alzare le vele. rinaldo d'aquino
. 4. marin. assol. alzare le vele, salpare. -anche
-allungare, drizzare, levare il collo: alzare il capo, per vedere o per
. leonardo, 1-273: cominciomo ad alzare li vestimenti intorno al collo tanto ch'
, ovvero bottini dell'acque, per alzare le barche in diverse altezze. cattaneo
che onestà e ragione non avevano saputo alzare di un gradino la sua condizione sociale
confusa / e bassa rima le sue laude alzare. s. giovanni crisostomo volgar.
d'acqua del vino, se gli potrebbe alzare intorno intorno, senza che le parti
il contraffare, il caricare, e l'alzare ogni cosa al grado superlativo. questi
legni lunghi congegnati da potergli abbassare ed alzare, di su le mura percotevano le
posto cura d'imitario che nel spesso alzare il capo, torzendo una parte della bocca
non si faccia mai calare, né alzare la figura tutta da un lato, ma
questa, o sbassata, quella si converrà alzare, o sbassare. goldoni, vii-ioii
alla sua fine, in un momento viddi alzare tutto il coperchio della fornace, e
del casamento, di sotto, vuole alzare in su per lo contrario della cornice di
quali è composto il torcolo, da potersi alzare e abbassare. 6.
laguna. calvino, 1-200: ad alzare lo sguardo non più abbarbagliato, s'apriva
tardare l'oriuolo. -ingrossarsi, alzare il proprio livello (le acque o
. rendere più forte, più violento; alzare di tono. ariosto, 15-36
hanno fatto in terra una buca, volere alzare in alto la croce acciò rimanga crocifisso
fatto in terra una buca, volere alzare in alto la croce acciò rimanga crocifisso
hanno fatto in terra una buca, volere alzare in alto la croce acciò rimanga crocifisso
dove notava un buon cappone, fece alzare il bollore al brodo, e riempitane
. moretti, 17-283: prima di alzare il velo della omelia luca ricordava il bambino
che si poneva sotto la culatta per alzare o abbassare la volata). 7
bestia col piede nel fianco per farla alzare. pavese, 5-88: fuori il cane
. -dare incontro: volgere verso, alzare verso. dante, purg.,
tiratore biondo-stoppa che la manovrava. bastava alzare il moschetto per freddarlo. ma uccidere
a'difensori,... dovendosi alzare la detta contrascarpa e fare tal difesa
si sposò simone ebbero delle spese per alzare un tramezzo che dividesse la camera dei
cicognani, 1-14: si degnava appena di alzare gli occhi miopi di sui libri affollanti
di stato, ordire una congiura, alzare lo stendardo della sedizione? de sanctis,
pretesi francesismi, sotto dito, che alzare il dito è la locuzione simbolica usata a
diavolo in montagna: fare fracasso, alzare la voce, divertirsi rumorosamente; protestare
tanto a'diece di decembre fece alzare una pira fuor della mura di wi-
davila, 672: fece... alzare la notte un forte a dirimpetto del
, e... non ardivano d'alzare gli occhi, non che di contrastare
4-1039: con somma celerità fece alzare due forti, l'uno dirim
e stringere le braccia, e l'alzare e 1'abbassare le dita atteggiate ad
: quella, senza la forza d'alzare le palpebre -come le pesavano! -,
qui si genera la discrezione d'abbassare o alzare il gomito. berni, 50-29 (
disnodate, acciò si possa co'comodità alzare il calcagno. 3. slogato
viani, 4-62: nell'atto di alzare il capo il mio cervello precipitò da duemila
rammendate, per la persecuzione di esser fatto alzare la mattina prima delle dieci.
, sproni, pignoni e cateratte da alzare e bassar tacque corse dai navigli
altro macchinista. -muovere, alzare un dito: agire, compiere un
cinto; / non ardisce animai di alzare il dito. tasso, aminta, 982
e col capo e colle spalle se alzare potesse il coperchio, ma in vano
da un muro che s'erano lasciati alzare dietro le spalle, cioè da una
, delle costole, e che fa alzare un tumore flemmonoso, che si fa maturare
superiori delle vele, che servono ad alzare queste parti dell'attrezzatura dello scafo.
; mettere in piedi, rizzare, alzare; innalzare; issare, inalberare.
de marchi, ii-139: seguitava ad alzare la voce, cercando di aiutarsi sempre
, nervoso, eccitabile, capace di alzare la voce ad un tratto e abbassarla
salvini, v-3-4-7: di qui è fatto alzare, quasi da un latino greco *
sollevare; volgere verso l'alto; alzare. -elevare lo sguardo, la fronte:
4. rendere più alto, alzare il livello. manfredi, 4-6-168:
dell'altre cose. 6. alzare di tono (la voce), emettere
. bellini, 5-176: noi possiamo alzare il braccio a qualunque elevazione o obliquità
di versailles e santo ildefonso, ed alzare palagio magnifico e più sicuro che la reggia
(il capo, le braccia); alzare al cielo (gli occhi, lo
. pass, di érigère 1 ergere, alzare ertóso, agg. ant. erto
sannazaro, iv-100: cominciò elenco ad alzare di terra il palo; e poi
l'esilità del collo, il modo d'alzare e chinare il viso, roseo anzi
detto lorenzo fa oggi forza di voler alzare detta sua casa; di che siamo
. pass, estòlto). letter. alzare, sollevare; levare in alto.
intr. (evoéggio). letter. alzare grida di giubilo. salvini,
. -gridare, dire evviva; alzare gli evviva; fare vevviva: applaudire
occupato in terra, né gli lascia mai alzare la faccia al cielo, donde uscì
disnodate, acciò si possa co'comodità alzare il calcagno. machiavelli, 285:
si afferrava il bavero, tentava di alzare la sua giacca e faceva: -uff ma
e col capo e colle spalle se alzare potesse il coperchio [dell'arca],
da tacere, da contendere, da alzare e da bassare boce, e da altre
/ sempr'ebbe in uso / d'alzare il muso, / e d'uscir di
, in forme prima ingenue e senza alzare le voci, 1 ^ discussione sugli
del fermamento del casamento di sotto vuole alzare in su. leonardo, 2-81: quella
-mostrare, trarre i ferri in aria: alzare le zampe; montare in collera.
fare, generare la fiamma; far alzare la fiamma: accendere, alimentare il fuoco
fascio di rami. bastò poco per far alzare la fiamma. -mandare a
sussurrava agli orecchi, piano, perché anche alzare la voce non si fidava. buzzati
contraffare, il caricare, e l'alzare ogni cosa al grado superlativo. carducci,
, 605: col vostro permesso tomo ad alzare il vetro. qui dentro fila un'
uno quarello. idem, 121: die alzare la faza che è verso la corte
cominciò senza dilazione a fabbricare trincee ed alzare ridotti e cavalieri per la difesa con tanta
a guardare quella porta, cercò di alzare un riparo a 'ncontro a quella rovina.
era l'ora fissata del doversi alzare. foscolo, xvi-n: ti ringrazio che
tutti i tronchi di quei platani ed a alzare con esasperazione un'anca per non spremere
modo speciale di camminare dimenandosi lentamente senza alzare i piedi,... pare
modo che quel quoio o legno si può alzare e abbassare, sì come si vede
e poi la calce, e poi alzare le fondamenta. 2. ant
sopra la quale si debba porre ed alzare essa muraglia. l. salviaii
uomini, e perciò dovevasi qui alzare un tempio pieno di quegli ingegnosi
di pietra, che dovevano tirare o alzare. carena, 1-175: 'forbice
volger le spalle, ben attento a non alzare gli occhi, perché...
che parli un po'sommessamente, ad alzare il tuono della voce per essere meglio inteso
ojetti, ii-136: il primo ad alzare la faccia in buona luce e
la donna insolentita passò superba, senza alzare il capo, senza dire una parola sotto
mediante un pernio, che serve a far alzare la soneria degli oriuoli a torre.
, 9-138: la sentì entrare, alzare il chiavistello, vide la freccia di
a frugare ginepri / e rami ad alzare le stelle? -penetrare a fondo
, come succedeva a coloro che osavano alzare il velo dell'immagine sacra.
: / è d'uopo, achille, alzare / nell'alma il primo altare.
: io come tuo compagno ti posso alzare e guardare acciocché tu non faccia per
fuori,... aveva fatto alzare il prezzo di tutte le cose.
gangherato per modo che si possa dentro alzare e non uscir fuora. fr. martini
terra. calvino, 1 -77: fecero alzare i tre. il più grasso si
1-135: quando una genziana riesce ad alzare il capo e fiorire, è raccolto
. tempo. -gettare in alto: alzare, sollevare. d. bartoli,
compiuto. comisso, 5-237: per alzare una parete, cominciava: scavo delle
del ventuno: ghia semplice usata per alzare e sostenere il centro della vela; cappello
al santo tribunal dar mano / per alzare il gibetto. = dal fr.
-fare giubilo, star in giubilo: alzare grida di gioia; esultare, tripudiare
, da tacere, da contendere, da alzare e da bassare boce, e da
346: dovresti pur le glauche luci alzare, / o nereo, padre delle
di essere felice a questo mondo: alzare il gomito quanto più poteva.
serdonati, 10-434: conviene... alzare... i gonfaloni della libertà
d'acqua, il mare); alzare il proprio livello (il mare, per
zio manlio,... dondolava facendo alzare tanti lievi, continui chioccolìi e qualche
gridacchiare, intr. (gridàcchio). alzare al quanto la voce,
intr. (aus. avere). alzare la voce per farsi sentire o per
.. non aveano omesso mai di alzare il grido eccitando gli spiriti al desiderio
suo moto alternativo, ha la funzione di alzare i rispettivi licci o arcate. -pezzo
mostrarle in una baracca, che io faccia alzare in piazza, a un mezzo grossetto
dal campo, a fatica riuscivano ad alzare i piedi. per levarsi il grosso,
tava un buon cappone, fece alzare il bollore al brodo, e
'nfra le guide de'diritti legni alzare e abbassare si possa. leonardo,
1-30: durava una fatica immane per alzare i piedi e portarli innanzi.
ardore della contesa il trasse mai ad alzare immoderatamente la voce. malpighi, 65:
s. v.]: 'impagliettare', alzare intorno al vascello una difesa di brande
: certi giovanotti e ragazzi cercano d'alzare un aquilone, riuscendo appena a impigliarlo
che gli desse tanta pecunia ch'egli potesse alzare al pari del vicino. esopo volgar
, tr. (inàlbero). alzare in cima all'albero di una nave
, 11-236: si tenta ora d'alzare, al di sopra della mischia, la
ponte abbiano a leon battista fatto alzare il registro. quello ch'egli
quelli dei velacci nella manovra mattinale all'alzare della bandiera. -far passare le
infalconisco, ìnfalconisci). letter. alzare la cresta, insuperbire. pratesi,
, 672: fece... alzare la notte un forte a dirimpetto del ponte
infingardaggine. moravia, xiii-135: lo vide alzare le spalle, con espressione di proterva
. testi non toscani, 121: die alzare la faza che è verso la corte
anguillara, 3-277: quando vuole alzare il destro piede / per farlo sopra
buone borse, con le loro endiche alzare i pregi a loro piacere ed ingrassarsi del
ingrillare, tr. disus. alzare il grilletto del fucile. bresciani
lo vendono costà. 7. alzare di tono (un suono, la voce
quando poi sufficientemente la ragione cominci ad alzare questo tribunale, noi così all'ingrosso
, collocare, spingere in alto; alzare; sollevare, tirar su, sospendere;
comp. da in- con valore rafforzativo e alzare (v.). innalzato
la fatiga d'una ruffiana in fare alzare i panni a quella fila- lana e
landi, 46: quando e'vogliono alzare il fianco, e'se ne vengon giù
l'insegnia. -piantare, porre, alzare, portare, spiegare le insegne in
alvinsù: dirigere verso l'alto, alzare, sollevare. ca'da mosto,
chiuse attraversate ne'fiumi li obbliga ad alzare il fondo per tutta la lunghezza interposta
2-1-158: finalmente esaminare il valore e alzare a maggior dignità i meritevoli e punire
-faggi. -sospirò lei, senza alzare le bellissime ciglia. l'intoppo 10
si possano le case a quelli vicine alzare e farvisi altra innovazione dalla quale possa risultare
a proteste, a rampogne clamorose; alzare la voce; gridare, urlare,
per pigliare l'esca e, nell'alzare il capo, alza ancora il cartoccio,
isare, tr. dial. ant. alzare. stefano protonotaro, 137:
= dal sicil. jisari 'alzare '. isatato, sm.
con notevoli sforzi, porre in alto, alzare (oggetti pesanti, carichi, persone
militare [tommaseo]: issare vuol dire alzare. tommaseo [s. v.
s. v.]: 'issare', alzare un oggetto mediante una fune che gira
: quando si tratta non tanto di alzare quanto di migliorare i terreni, si dee
, per supplizio maggiore dei traditori, alzare contro di loro una lapida, dove
carri. 2. per estens. alzare alte grida di dolore, di collera
dove notava un buon cappone, fece alzare il bollore al brodo. [ediz
fare cavare la terra del vivaro per alzare là suxo tanto che bastasse per fare
: ben fu il primo arato ad alzare a gradi di degnità e potenza la lega
dal letto qualcuno: svegliarlo e farlo alzare improvvisamente, per lo più a ora
un uccello vivo imbracato; si può alzare a volontà mentre l'uccello ammaestrato vola
che consiste nel far fuggire o far alzare a volo la selvaggina. -cane da leva
dice 4 mettere a leva 'per alzare gravissime moli o svellere checchessia ben fisso
del'eccitare i cani, perchè la facciano alzare a volo. l. ugolini
-tirare a leva: issare, alzare o tirare camminando e traendo la fune
qui convalore rifl.) di levare 4 alzare, togliere '. levanda
. levado, ant. lovató). alzare qualcosa, tirare su, sollevare in
levare da sedere o da giacere; far alzare in punta di piedi; drizzarlo.
punta di piedi; drizzarlo. -anche: alzare più o meno leggermente (una parte
abbandonassimo la battaglia. -far alzare dal letto; svegliare. s.
che elena s'abbigliasse. -fare alzare da letto dopo una malattia; risanare
machina, atta per sua natura ad alzare peso maggiore. 27. per
serbi, gli ungari e i croati; alzare il capo venezia dalla laguna, raccogliere
. stanare (la selvaggina), far alzare a volo (gli uccelli).
: v. stella. -levare, alzare il bollore: v. bollore, n
: metodo terapeutico che consiste nel far alzare da letto poche ore dopo l'intervento
28. venat. alzato o fatto alzare a volo (un uccello);
quali chiamiamo ponti levatori perché si possono alzare e cal- lare secondo il volere di
: gli occhi allora verso il palco alzare ardiscono, / mirando di lassù soave e
tipogr. pezzo di ferro che serve ad alzare e ad abbassare la fraschetta.
calcine, quando marina la rena sia, alzare [fanno] el muro anno per
, che si ravvivò. -letter. alzare o abbassare fino a una certa altezza
è fatalmente una livellazione, che per alzare il fondo deve abbassare le cime:
luce in mezzo, mostra con lo alzare le ciglia ed increspar la fronte in un
all'ora comincia tutto il popolo ad alzare le voci e a gridare fortissimamente.
e1 buon prete... cominciò alzare le vele pensando di aver trovato da
nonostante i richiami dei cacciatori per farli alzare in volo). pulci, 18-174
, — 405 stava per alzare un grido, ma un'occhiata maestosa del
poi che con la lor bellezza può alzare le menti de gli uomini a dio.
se la sensualità propria per malagevolezza volesse alzare el capo contra la ragione, el
fretta; / e non ti sai alzare i panni. -assol.
seppe sfuggire sempre, anche quando dovette alzare la voce contro i malopranti e i
voce dotta, lat. mànum levare 'alzare la mano (per giurare) \
/ e ai piedi degli alberi / alzare dal seno pudiche la testa. -con
volgar., 1-2-214: noi veggiamo nello alzare e nello abbassare del sole, che
, sentendosi a mancare le forze, fece alzare le portiere delle sue camere ed introdurre
bianco, / superno contra il legno alzare il corno. marino, 4-96: già
che non parton di galoppo / bisogna alzare un po'la mangiatoia. de amicis,
manierato e scimunito che non sapeva nemmeno alzare le braccia. moretti, ii-183: cominciavo
confermazione del nostro proposito si manifesta nello alzare o abbassare il viso, tenendo fermo
dito questo, non feze sono né meno alzare la testa per iscansare la mannaia.
di leccio. grandi, 5-40: volendo alzare il gran sasso c d e colla
di taglie, che viene usato per alzare, abbassare, orientare pennoni, antenne
un de'capi ad un oggetto che vuoisi alzare, mentre all'altro è fissato il
servitore ad altro non serviva che ad alzare i mantici dell'organo. f. f
. frugoni, i-357: chi dovria alzare i mantici dà la battuta; chi
musico; ma però nell'esercizio dell'alzare de'mantici, che non richiede perizia
che contici / quel ribaldon che sa più alzare i mantici? -ansare, soffiare,
profondo filosofo e moralista, sforzavasi di alzare la poesia a qualche cosa di sostanziale
fretta; / e non ti sai alzare i panni. petrarca, 28-94:
. tensini, 1-1-73: si potria alzare il ponte in diversi modi: con
pettorale del cavallo, per impedirgli di alzare la testa. bresciani, 6-x-391:
delittuoso: certe maschere non si devono alzare... e la mia hanno tentato
. e la mia hanno tentato di farla alzare da un bambino, mio figlio.
è mobile nei 'maschietti 'per poterlo alzare, abbassare e chiudere. =
e serve ancora per far lo stesso nell'alzare argini o far terrapieni. milizia
aguto. 11. locuz. — alzare, tagliare il mazzo: v. alzare
alzare, tagliare il mazzo: v. alzare, n. 1. -a mazzi
locuz. -alzare i mazzi: v. alzare, n. 5. -alzare,
, non so se mi risolverò ad alzare i mazzi. -andare, saltare
unicamente a furia di cavar fossi per alzare la superficie degli strettissimi campi interposti,
mento diametralmente oppostogli, si può chiamale alzare ed abbassar la faccia.
tosa, i-165: io simone feci alzare e merlare la torre nostra da colonnata
ciascuno dei due imbrogli che servono ad alzare la vela quadra nella sua parte centrale
che, pensando a lor grasce il prezzo alzare, / mandano il grano in piazza
5-535: giustino boggiòlo s'era voluto alzare, come se toccasse anche a lui
un praticello vicino a la strada publica alzare un paio di forche e sovra per
anche nelle espressioni motore al minimo, alzare o diminuire il minimo, regolare il
al buco. (cioè la vuol molto alzare). -non attendere di minuto
calce, misturandolo con paglia, per alzare le loro fabriche. 2.
nel batter della misura, ma nell'alzare e levare ancora. aleandro, 1-255
x-30: dover non è col canto alzare all'etera / vili e plebei,
caw.? la terra del vivaro per alzare là suxo tanto che bastasse per fare
barbiere. volta, 2-i-2-91: dall'alzare l'elettrometro atmosferico armato della sua asta
). 3. locuz. alzare il moccolone: togliersi di torno.
potesse da sì lunghe e folte tenebre alzare il capo. serassi [tommaseo]:
aveva dovuto a forza di moine farla alzare dal letto dove s'era buttata tutta
e ormai si salutavano, cominciavano ad alzare moina, a mettersi insieme, a
di fiato col quale i musici insegnano alzare e abbassare i tuoni, stava dietro
/ sovra l'uso mondan la vista alzare! di leo, 209: veggo
che, ammassatisi insieme, vennero ad alzare un monte di cadaveri. paoletti,
di quelle torri mozze di vedetta fatte alzare da carlo v e che vannò sino a
di ruote dentate, usato specialmente per alzare pesi. pavese, 1-53: la
, pescaie', e servono per far alzare l'acqua nella parte superiore del fiume
protegge la collina, dall'altra faremo alzare un gran muraglióne alto dieci metri più
ai pisani] più d'una volta alzare i muricciuoli del lor lungarno. montale,
confusa / e bassa rima le sue laude alzare, / se 'l suo favor alla
modo che quel quoio o legno si può alzare e abbassare, sì come si vede
, soffiarsi il naso. -non alzare il naso, stare sempre col naso su
e olimpiades, sua madre, per alzare natura di suo figliuolo disse che l'aveva
si debba l'osso giù depresso su alzare e l'alto ed elevato deprimere. il
. senza tale documento la nave non può alzare la bandiera. ìbidem, 514:
carlo da sezze, ii-297: nettapoco potevo alzare l'intelletto nelli attributi di dio.
, per dirla in una parola, alzare gli argini dove trabocca e fortificarli dove riem-
dure / e i polsi netti per alzare la scure. 20. sicuro
per ogni verso. serve per abbassare, alzare e fermare le tavolette che s'adoprano
o per chiamata (anche nelle espressioni alzare, dare, chiedere, fare il nominativo
nominativo). panzini, iv-453: alzare il nominativo, termine di marina,
per chiamata o per riconoscimento. 'alzare il nominativo ': alzare il gruppo di
. 'alzare il nominativo ': alzare il gruppo di bandiere (in massima
: / è d'uopo, achille, alzare / nell'alma il primo altare.
dove notava un buon cappone, fece alzare il bollore al brodo. tarchetti,
tocche di maggior forza, per fare alzare viepiù i figurati spazi di quell'aperto
, a cagione che non si deve alzare a perpendicolo, ma obliquamente nell'arco
ricchezze, piaceri,... senz'alzare mai gli occhi al loro signore.
adozione di un contrappeso che consentiva di alzare automaticamente il piano impressore del foglio
all'onestà; se mai aveva osato alzare gli occhi verso un altro uomo in
. molto profittevole ed onorato il sapere alzare, con un ago, que'pannicelli
m'insegnasse vostro saper stupendo / ad alzare un oroscopo. cattaneo, v-2-44:
, 2-365: gli rispondevano cercando di alzare la voce quanto lui la alzava,
se gli cominciò per le battiture ad alzare e levarsi i lividi, non potendole
» ha detto il mercante, senza alzare di un mezzo tono la voce « sono
glossopalatino, la cui contrazione permette di alzare la lingua e consente il restringimento dell'
. stuparich, 3-142: la fece alzare e per la mano la condusse sul
-disse adriana. aveva visto il capo alzare la paletta. -meno male, -fece la
: avvertire gli operari, quando devono alzare o abbassare le paline per farle aggiustare
comandò che gli edifizi non si potessero alzare più di settanta piedi, cioè ottanta palmi
si acquatta, poi balza e fa alzare una pernice. -restare, stare sulla
. molto profittevole ed onorato il sapere alzare, con un ago, que'pannicelli
mi costò anche assai, non potevo alzare un dito dalla debolezza. ero proprio sfinita
farò stracciare i panni. -non sapersi alzare i panni: essere ancora immaturo,
fretta; / e non ti sai alzare i panni. -pigliare il panno
panteiformi, non sente desiderio alcuno d'alzare il coltrone che chiude l'ingresso della seconda
a conclusione del maneggio, è fatto alzare diritto sulle zampe posteriori e ricadere sulle
... per potere senza sconvenevolezza alzare la voce in palco, sì che il
passi. -segnare il passo: alzare e abbassare i piedi con movimento alterno
tente i miei versi umili e bassi / alzare a far di te memoria eterna.
di marina, 600: 'pavesare ': alzare la gala di bandiere...
bandiere... oggi si dice 'alzare la gran gala 'o 'la
non si vedessero crescere et allungare et alzare di mole e d'una sottilissima lanuggine
, situato a destra, che fa alzare contemporaneamente tutti gli smorzatori, rinforzando il
. peluria del pube femminile. - alzare la pelliccia di una donna: possederla.
cappelletti '! calvino, 1-251: fa'alzare quel pendaglio di forca di tuo fratello
l. bellini, 5-1-174: cominciamo ad alzare il braccio adagio adagio, cioè non
un altro legno, e quindi farlo alzare e abbassare a guisa di mazzacavallo
. -fare penna o la penna: alzare l'antenna. - anche: issare
vergate carte / posson poco o niente alzare il volo / del chiaro nome vostro
sull'ingresso principale, il vèrgoli aveva fatto alzare, più alto della casa stessa,
apertura ad alcune città d'italia per alzare la testa e meditar consigli di libertà.
: 'far pero'si dice dal popolo per alzare una gamba e star ritto sull'altra
che contro alla religione si ardirono di alzare il capo, come perturbatori del ben
la gallina. -per estens. alzare, sollevare un peso (con riferimento
lo usano per aver tanta forza da alzare checchessia e portarlo. 2.
tempi, il quale espresso in atto d'alzare il pesante ferro dimostra il proprio dell'
delle più pestilenziali dottrine, osi oltrecciò alzare siffattamente le creste da far rimprovero al
come fosse una gola troppo stanca per alzare la voce. -sostanti tommaseo
(se ve ne sovviene) / alzare un sasso e quindi penetrare / nella
non si vedeva altro che sfoderare, alzare e abbassare daghe, scimitarre e spade di
, 85: qualche volta mi diverto a alzare una piattella di pietra di quelle che
da un muro che s'erano lasciati alzare dietro le spalle, cioè da una
portate al piano dai torrenti torbidi con alzare a poco a poco il medesimo piano
cercò con grandi maestri se si potesse alzare con mura il corso del fiume d'arno
.. si rammaricava di non potersi alzare dalla scranna. -pignatta maritata:
vedere da quale buco era riuscito ad alzare il tacco. un buco abitato da pinguini
piombo e non mi son mai ardita di alzare un occhio per guardare un uomo in
la fortuna pazza, che le giova / alzare i rei e i buon mettere al
, i-82: fece [il re] alzare nel campo di bitonto salda piramide,
ho dovuto darle dei pizzicotti per farla alzare. -per estens. colpo di
e l'annullare e carezzandola, con alzare il mento in soso e socchiuder gli
sdegna, invitto garzon, sdegna d'alzare / fra il rauco suon di stèntori plebei
. / la città ci permette di alzare la testa / a pensarci, e sa
, 586: la peggio è che nell'alzare gli occhi ho raccolto i delubri delle
-fra letto e poltrona: senza potersi alzare in piedi, per la spossatezza causata
bianca. 5. locuz. alzare, fare polverio: suscitare confusione in
strumenti a fiato, che permette di alzare e abbassare il tono. tommaseo [
si può più o meno infiggervelo ed alzare così od abbassare a piacimento il tuono
9. locuz. pompeggiare di parole: alzare la voce, altercare. niccolini
/ corre alla porta, e vuole alzare il ponte; / ma troppo è presto
della detta porta chiudere il rastello né alzare il ponte, né calar giù la saracinesca
del ballo della quadriglia che consiste nell'alzare le braccia in due per consentire il
, le imbarcazioni che non si possono alzare alle gru e. -ponte di
confusa / e bassa rima le sue laude alzare, / se 'l suo favor alla
, 1-30: durava una fatica immane per alzare i piedi e portarli innanzi nel fare
: per i portelli del vascello si possono alzare questi pezzi corti due punti almeno del
sentendosi a mancare le forze, fece alzare le portiere delle sue camere ed introdurre
siri, ii-677: ella fatta alzare la portiera scese di carrozza con
chiara nobiltà era tenuto allora il poter alzare ed avere somiglianti torri, perché essi
nelle terre e castella solevano gli antichi alzare almeno una torre possente a resistere per
3. puntare, mettere o alzare la posta (cfr. pòsta1,
accordo segreto fra mercanti o artigiani per alzare i prezzi in modo fraudolento.
: il proprietario del ristorante mi aveva fatto alzare dal mio tavolo, insistendo,
, li quali col perpendicolo suppongono d'alzare le altissime torri tra linee equidistanti.
, 1-274: l'alpe benefica sembra alzare al cielo come un'offerta una fresca
in un praticello vicino a la strada publica alzare un paio di forche. marino,
portar le guglie alla macchina per farle alzare? eccovi i vostri precettisti, tante macchine
che, ammassatisi insieme, vennero ad alzare un monte di cadaveri eguale al ponte.
rifiutata dai forastieri, farà per > alzare internamente nella nazione le spezie tutte.
il nostro bandini forse il primo ad alzare con energia la voce contro un errore tanto
sull'ingresso principale, il vèrgoli aveva fatto alzare, più alto della casa stessa,
questa meditazione non solo è sufficiente ad alzare, ma necessariamente alza il pensiero umano
« dunque, dicevate » profferì, senza alzare lo sguardo dal registro, la voce
nel ritrovamento dei modi più facili di alzare, girare, profondare machine, facendo
con un 'addio 'pronunziato senz'alzare il capo, con gli occhi fissi in
. 5. locuz. - alzare il proscenio: svelare segreti. fr
protegge la collina, dall'altra faremo alzare un gran muragliene alto dieci metri più
. idem, xiii-135: lo vide alzare le spalle, con espressione di proterva
ombre / o far boschetto o le spalliere alzare. -compiere un movimento o uno
: il veneto proweditore... fece alzare i ponti levatoi e chiuder le porte
ne stava lontano, non voleva nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si
/ e ai piedi degli alberi / alzare dal seno pudiche la testa.
della signora ginevra mi lasciò passare senza alzare gli occhi dal « pungolo ». tarchetti
: nella sierra bisognò in mille luoghi alzare e riempire le valli e le profondità,
2. sorreggere, sostenere, alzare. sacchetti, vi-112: sovr'una
ripartito, si arriverà al segno senza alzare o abbassare li punti: non occorrerà a
le diverse posizioni, e nelle espressioni alzare, mettere, tirare a, al
e socialmente: da potersi mostrare e alzare senza vergogna. carducci, iii- 3-29
non dorme ancora perché non lo fa alzare e venire a tavola? si starebbe più
lo avesse di faccia, ma senza alzare la voce, per paura che gli
spalancate a un dormiente o un assassino alzare con raccapricciante smorfia il suo pugnale alle
-risollevare qualcuno che sta inginocchiato, farlo alzare da tale posizione (anche in segno di
un po'di largo. parlò senza alzare la voce e in tono ragionativo.
una figura rimpicciolita; sparisce; si sente alzare la catena arrugginita che raschia contro la
della detta porta chiudere il rastèllo ne alzare il ponte, né calar giù la saracinesca
, terrazzamenti. 9. locuz. alzare la rastrelliera: negare il compenso dovuto
tempo a chiudere la porta, ad alzare il ponte, a sventar le sorprese.
combustibile o soffiandovi con il mantice; alzare la fiamma regolando l'afflusso di combustibile
venat. ant. far alzare di nuovo in volo un uccello sceso a
somma di danari e di materiali ad alzare tante e così lunghe pescaie che attraversassero
che non poteva reggersi in piede né alzare senza aiuto straniero la testa.
. bandi, 35: cominciarono ad alzare il registro, e io alzai più
e del ponte abbiano a leon battista fatto alzare il registro. quello ch'egli ha
che contro alla religione si ardirono di alzare il capo. pascoli, i-237: dove
gemelli careri, i-iv-230: prendono ad abbastanza alzare e ad abbassare successivamente le dita,
, x-30: dover non è col canto alzare all'etera / vili e plebei,
della quale tanta mole ne viene ad alzare, ogni volta ch'ei respira,
altra inferiore e mobile, da potersi alzare e abbassare secondo la varia larghezza del panno
paglia. e il modo di quelle alzare è che appresso della casetta sia una
, e da lever 'levare, alzare '. riallevare, tr.
f f rialzare, tr. alzare ciò che è abbassato o più basso
piede. giuliani, i-13: per alzare le forme a regola del piede,
? 12. venat. far alzare in volo o cercare di stanare la
biblioteca. tarchetti, 6-i-574: nell'alzare lo sguardo scorsi regina che mi gettava
-lasciami. camminiamo, piuttosto. non alzare la voce perché richiamiamo gente.
esso ricoglie. -per estens. alzare, brandire (un'arma). -anche
colline. -in partic.: alzare la superficie di un terreno coltivato per
; e dalle loro estremità interne fece alzare altrettante centine di legno perpendicolari, ricorrenti
c. bartoli, 1-37-47: si debbe alzare di ghiaia sino alla altezza di tre
il letto'dicesi dello sciorinare i copertoi, alzare e battere con le mani le materasse
, 248: altro non resta che di alzare la superficie delle campagne medesime con ricolmarle
alzasse a quel segno che lo farebbe alzare la sola piena del reno. gitoli
). oliva, 425: nell'alzare una palpebra e nell'aprire un'occhio,
che, pensando a lor grasce il prezzo alzare, / mandano il grano in piazza
acqua. grandi, 259: si vedeva alzare il suolo e come rigonfiarsi là nel
altra alla quale sta attaccata, la fa alzare alla punta in modo che viene a
fuggire. 2. operazione di alzare verso l'alto, legandoli ad appositi
10-70: guariti perfettamente, furono fatti alzare di letto e rimettersi gradata- mente al
iii-307: la luna... fa alzare e rimettere il fiotto, gliono
lascia poca speranza di poterlo rinfiancare ed alzare come sarebbe necessario. correnti, 47
lavori,... prese ad alzare la voce a un tono come quello di
capo neue spalle, fra le spalle: alzare e stringere le spalle affondandovi la testa
con forza senza movere le mani, alzare gli occhi, battere i piedi o altro
-nell'operazione di alare un cavo o alzare un'imbarcazione o una sua attrezzatura,
sottocorticali. 8. locuz. - alzare le risa: ridere fragorosamente. firenzuola
ponti da passar acque, machine da alzare, funi, ferramenti, tavole,
a un segnale'(a bandiere): alzare l'intelligenza a metà per indicare di
) [s. v.]: alzare i ritegni o fermagli. -filetto della
s. v.]: 'ritrincierare': alzare nuove trincee. 2. intr
alle fortificazioni. massaia, ix-122: senza alzare una lancia invase alcune provincie: e
due semicirculi, e sopra a questi dipoi alzare le mura. -gola riversa:
il tempo del seminare, che si chiama alzare o sollevare. 2. comportamento
, oggetti sovrapposti o disposti in fila; alzare, tirare su, montare, anche
e delle giunture. -fatto alzare. gemelli careri, 1-iv-112: rizzati
: la risoluzione della maestà vostra di alzare in ogni luogo li sardaki o sieno rondelle
faggi », sospirò lei, senza alzare le bellissime ciglia. pavese, n-ii-
donne di stato gentile / veduto avresti alzare alla ritonda. sacchetti, 148: ad
potranno quasi tutte o la maggior parte alzare et abbassare con un medesimo rotone et
: 'rotone': grande ruota, principalmente da alzare l'acqua ne'terreni che si vogliono
durano questi moti, può sperare di alzare la testa, perché, non compresi i
quello che è sotto la mano nell'alzare le carte, se alza qualche tarocco
456: l'architetto, quanto più vuole alzare in alto la fabrica sua, tanto
risentimenti et alle non interrotte ruminazioni di alzare sopra le rovine de'più deboli la
verga, 2-64: velleda, senza alzare gli occhi dal lavoro, li
contici / quel ribaldon che sa più alzare i mantici? fantoni, i-41:
sostenere scandagli, lenze, ancorotti e per alzare bandiere. -nodo di sagola: v
n. franco, 25: l'alzare il volgo porco le bandiere / ad
vapore servono a sarpar le ancore, alzare le vele, muovere le pompe. gaada
hai ordinato di salpar l'ancora e alzare le vele. -in una meton
, debbesi m acqua dolce lavare overo alzare la muraglia anno per anno: perché non
risultino ben rossi. 15. far alzare e abbassare con rapido movimento. bergantini
. gadda, 19-129: aveva già fatto alzare le saracinesche del negozio, il cui
un corso d'acqua che si può alzare o abbassare per regolarne la portata.
: la risoluzione della maestà vostra di alzare in ogni luogo li sar- dald o
qualcuno, fargli fare un balzo, farlo alzare di scatto. aretino,
nemici, come gli riuscì, lo alzare certa batteria. -azionare un'arma da
dell'istesso piano, o si dovrebbe tutto alzare, ed allora il suolo del
se, come usarono i romani di alzare la moneta, l'avessero anche sbassata
prezzi, sottoposti tuttodì a sbassare ed alzare. p. neri, 1-vi-156:
9-205: mi devi aiutare anche per alzare un bicchiere. comincia con lo spogliarmi
{ sbràcio, sbraci). smuovere e alzare la brace affinché si ravvivi e ritorni
cieche e camuse, e sbuffando zampilli senz'alzare lo sguardo. -di animali
muratori, 6-15: bello il sapersi alzare sopra la materia e acquistare e vagheggiare
-anche, nelle antiche cognizioni mediche: alzare la temperatura degli umori corporei.
lunga leva sottoposta al peso che si vuole alzare. d'antonj [in dizionario militare
asperse d'acqua e profumate, con alzare più volte il coltello, tinto nel
gli uscioli di queste, si fa alzare gradatamente il livello dell'acqua, sino a
ci fummo riabbracciati, ratto di tutti di alzare una fronte riconoscente alla bellezza della volta
lo rizzò sul busto e gli fece alzare la fronte in atto di risoluzione virile.
sugli uomini preferiti. 23. alzare la testa di scatto; protendere bruscamente
che contici / quel ribaldon che sa più alzare i man tici?
serbi, gli ungari e i croati; alzare il capo venezia dalla laguna, raccogliere
, 5-1-177: quando a noi piace d'alzare il braccio ignudo con leggier moto e
conforto della sua mortalità, procura d'alzare statue artificiose d'intorno all'urna destinata
ragioni; fare la voce grossa, alzare la voce, anche propalando i fatti
corda un fardello o fagotto che vuoisi alzare. = dal fr. écharper,
disegno di scolare tacque della città, fatto alzare la piazza s. giovanni,.
iii-860: qualche riparo di terreno fece poi alzare il dimenticarci di ciò che seppe fare
munizioni, i carabinieri avevano studiato di alzare allo scoperto i loro berretti in punta
iii-307: fa [la luna] alzare e rimettere il fiotto, scoprendo e ricoprendo
scorciarle da sé. -rimboccare, alzare, tirare su un vestito. marino
donde che, disubidendo, subito lo fece alzare da cavallo e fecegli dare molte scoreggiate
[castagne] fa pria sopra gran pianta alzare; / indi le cinge di pungente
strupicciandole gli orli; né ti fanno alzare il culo in alto, sculacciandolo con
assiepati. f. casini, i-25: alzare il braccio robusto e dosso e portarlane
me parve / sovrale stelle il mio pensiero alzare. de amicis, ii-216: di tratto
e col capo e con le spalle se alzare potesse il coperchio. poliziano, st
poi egli non senta maggior resistenza a alzare una pietra per aria che per acqua,
cui solitudine è facto questo ligno per alzare superponendo questo tronco de ligno sopra la minore
, nonché di dipingere, neppure di alzare la mano per tracciarvi un segno qualsiasi.
: oh se potesse dalle sepolcrali sue ceneri alzare la testa il venusino poeta! muratori
s'accorse che non aveva voglia di alzare la serranda del garage. -figur
fusse, che non sapesse non esser possibile alzare unedifizio di quel sesto e di quella grandezza
non si vedeva altro che sfonderare, alzare e abbassare daghe, scimittare e spade
di poggio non isfondar maibotte e non l'alzare, ma, come ella non gitta più
volponi, 2-485: gerolamo dovette anche alzare le braccia, torcersi sull'apparecchio,
sgalluzzare, intr. ant. alzare la cresta, inorgo- glirsi.
nell'uscir delle bussole e delle portele doveano alzare i cerchi e mettersi di sghembóne.
. guglielmini, 2-109: dovendosi necessariamente alzare per la suddetta ragione il fondo presente
rotolare il tuono, / il vento alzare ogni minuto più. fenoglio, 4-199
quei distinti con -non osare alzare lo sguardo: tenere un atteggiacetti della
dote specifica del suo di persone, un alzare di mani e di giare per impetrare la
i movimenti delle loro leve per far alzare o abbassare, o avanzare o retrocedere
scorrere lateralmente, da cui le espressioni alzare, aprire o abbassare, calare,
si debba l'osso giù depresso su alzare e l'alto ed elevato deprimere. il
dall'altra parte della valle ha potuto alzare il fondo. = nome d'azione
periodici popolari, ii-298: dicevano che voleva alzare il por tafoglio a un
veggo il fora che smiracola con l'alzare del volto e con il brigar de le
alvaro, 13-340: sovratutto difficile era alzare il labbro superiore mostrando i denti in
doni, 10-150: s'io avessi fatto alzare i mantici per ismusicare un taddeo delle
non poteva reggersi in piede, né alzare senza aiuto straniero la testa. g.
pref. lat. sub-'sotto'e da alzare (v.). soaniano
. rusconi, 60: alzare il fondamento nel suolo quanto più solamente
si ab- brucerebbono, mentre che nell'alzare grandissimi pesi, ancorché non molto tardissimo
. nell'espressione solarsela: andarsene, alzare i tacchi. sassetti, 7-293
. dal lat. sub 'sotto'e da alzare (v.). sollalzato (
(sollèvo; ant. sollièvo). alzare da terra o dal piano di appoggio
partic.: brandire un'arma; alzare il capo reclinato in basso, il viso
che turava la spelonca. -far alzare il volto reclinato di qualcuno per vederne
o di legname. -far alzare ritmicamente il petto o quanto lo ricopre
sollevasse le coltri. 3. alzare una tenda; scostare un velo che copre
(anche di un animale); alzare di peso qualcuno o indurlo a rimettersi
acqua dal suolo (il sole); alzare da terra turbini di polvere (il
una selva di grattacieli. -far alzare per sedimentazione il fondo di un fiume.
o di alta dignità. persona addetta ad alzare da terra il cavo teso e a coltarchetti
2. tecn. apparecchio usato per alzare determinati carichi o materiali. -ponte sollevatore-
arleresti con forza senza movere le mani, alzare gli occhi, attere i piedi
2-383: l'alia tenuta sopra vento fa alzare l'uccello alla somma altezza del vento
, che se ne vanno co 'l solito alzare e abbassare della testa e co 'l
in aria soppesandola. -per estens. alzare e abbassare in modo alterno il proprio
= comp. da sopra e alzare (v.). sopralzo,
maggiore dell'omero, e serve ad alzare il braccio. = comp.
, 15: sentendosi questi [fiumi] alzare il camino tempo limitato. lo,
a dare il segno all'altre con alzare più volte la bandiera raccolta, con
un padiglione. 2. alzare al di sopra del livello normale una strada
, per invitare un interlocutore a non alzare troppo la voce. tommaseo [s
perché mi fu mestieri far rumore e alzare la voce. -acer. sordacchióne
accendere torchi posti in 36. alzare, tendere. le. alto
pescaie o sostegni, e servono per fare alzare l'acqua nella parte superiore del fiume
tenuta a dare il segno all'altre con alzare più volte la bandiera raccolta, con
-alzare le spalle-, v. alzare, n. 5. -andare atta
rimedio,... che fu di alzare in ogni lato con magistero non usato
v.]: 'fare una spallata'vale alzare una spalla in segno di disapprovazione o
spallucce o di spalluccia: restringere e alzare lievemente le spalle per indicare che non si
8-1099: cariolin vide il cocco bertolli alzare una mano e appioppare un solenissimo schiaffo alla
risentirsi con- tra chi, tenuto ad alzare in tempo la voce dalla sua specola,
. gadda, 19-129: aveva già fatto alzare le saracinesche del negozio, il cui
all'ora cominci tutto il popolo ad alzare le voci e a gridare fortissimamente.
egli stava con un pensiero continuo di alzare in questo luogo una croce in supplemento
oh, bellaria, mare azpicciola nube alzare il volo. barilli, 8-126: la
affacciava in primo piano tra gli sterpi facendo alzare ben cinque pernici. volponi, 4-70
per -per estens. demone socratico. alzare un grido, ma un'occhiata maestosa del
guardia in una spolverina bigia che senza alzare il capo dal tavolino gridò bruscamente:
. giuliani, i-13: per alzare le forme a regola del piede, dal
spostare i prezzi. 6. alzare o abbassare la tonalità di un'esecuzione
d'accordo che quando si tratta o di alzare o di sprofondare o di dilatare il
e fare quello, battere i tacchi e alzare la testa, = voce onomat
og- etto su cui fa presa; alzare il viso appoggiato sulle raccia.
primi passi. 18. alzare il bollore. carena, i-359:
abbassarsi, pensando che quelle si siano per alzare più di quello che esse sono in
un pesante desiderio di levità, un alzare verso le stelle il solo collo,
, 9-59: la polvere silicea fatta alzare / dal carro contadino che va lento /
1-21: far alle pallate d'inverno e alzare statue di neve. -cadavere,
giornata chiude la stazione radio, fa alzare il tricolore fin sui barconi da carico,
molineri, 2-25: egli si accontentava di alzare le sue spalle, l'una dopo
: conforme li nostri dicono, ciascuno può alzare la sua casa fino alle stelle.
parini, giorno, iv-84: sdegna d'alzare / fra il rauco suon di stentori
locuz. fare o levare le stigmate, alzare le braccia al cielo, mostrando stupore
primo maestro che insegnò aver ardire la fronte alzare contra 'l nimico. p della valle
, dove notava un buon cappone, fece alzare il bollore al brodo. landolfi,
[s. v.]: 'fare alzare lo stomaco': di cosa che ecciti
irosa e risentita; berciare, strillare; alzare la voce nel sostenere le proprie ragioni
ove questi dice che se si vuole alzare un palazzo nobile, conviene andare con
doppino in un gancio che serve ad alzare pesi, e la rimanente cima, fatta
, muli e buoi, consentono di alzare il pelo per asportare il sudiciume.
(ant. strilaré), intr. alzare la voce per farsi sentire, per
non era omo che s'ardissi solo alzare un occhio né dire una parola, ma
quasi nello stesso tempo rimasi stupito di vedergli alzare il berretto e fare un mezzo inchino
. spallanzani, -iii-466: a farlo alzare da terra conveniva stuzzicarlo [il ron-
.). -in partic.: far alzare una persona inginocchiata. dante,
nella sua mente stabilito si aveva di alzare il superbo edificio di una nuova maniera
muscolo superbo: quello che serve per alzare il bulbo oculare verso la fronte.
lei piangeva... senza mai alzare la voce, o accusando, ma supinamente
nome d'azione da subrigère (levare, alzare). surricordato, agg.
segnale, per allontanare un insetto; alzare il pugno chiuso verso una persona scuotendolo
. 8. locuz. - alzare, battere, levare il tacco o i
lungo in due 190: se si deve alzare un gran sasso alla cima d'un'alta
: 'taglia': termine di giuoco. lo alzare le carte droncelli, gli sbricchi
sm. ant. sussulto (nell'espressione alzare taleni). aretino, 20-245
delfico, ii-85: la mano schiva di alzare un lembo del magnifico tappeto sotto il
un piano incernierato orizzontalmente che si può alzare o abbassare. carena, i-196:
permette di comunicare da un ambiente senza alzare la cornetta, grazie a un particolare ricevitore
asta o sbarra che viene manovrata per alzare o abbassare il coperchio di una macina
tenerlo celato poiché non avea animo di alzare gli occhi, né in faccia all'inimico
la sensualità propria, per malagevolezza volesse alzare el capo contra la ragione, el giudice
e l'alia tenuta sopra vento fa alzare l'uccello alla somma altezza del vento.
pali e fascinate verdi hanno usato d'alzare il recinto de'forti loro. idem,
avvolgere su se stesse le bretelle per alzare in vita i pantaloni (e ha
giornate piovose, anch'ella avrebbe potuto alzare il suo vestito più del bisogno (come
cavalieri di malta, non hanno che da alzare un dito. calvino, 2-98:
soldi. -qrizzare tende, padiglioni; alzare una bandiera. b. cerretani,
il raro al mantino: si debbono alzare que'due che hanno il nome di questi
rapitori di emanuela stanno ora tentando di alzare il tiro delle loro richieste.
orazioni, or messer alberto ti fa alzare il fianco. foscolo, xiv-79: senza
bottega aperta. tronconi, 2-203: alzare le mani al cielo -stravolgere gli occhi
capace nonché di dipingere, neppure di alzare la mano per tracciarvi un segno qualsiasi.
; e... sia utile alzare e'cavallieri di terra ben calcata e in
, 297: delle macchine trattorie per alzare e abbassare i grandissimi pesi. genovesi,
,.. e servono per far alzare l'acqua nella parte superiore del fiume
, 1-i-470: 'traversare l'ancora': è alzare l'ancora dalla grua dove è pendente
nendo, ma comandando ancora e ragionando mai alzare la voce...: segno
peccatori. 8. locuz. alzare tribunale: amministrare la giustizia; giudicare
d'italia, xl-38: forse pretenderassi alzare tribunale sopra i santi padri. g
. sono attissime a levare et ad alzare la locuzione fuor del parlare triviale, trito
vigore fisico. 14. locuz. alzare un trofeo a qualcosa: lodarlo, celebrarlo
cellule del corpo adiposo, e fa alzare il tumore chiamato trombo. l. altman
5-153: il lancio del tronco vuol dire alzare da terra un palo di cento libbre
di un broccolo uscivano da ciò, alzare siffattamente le creste, da far rimprovero al
inveire; scagliarsi verbalmente contro qualcuno, alzare la voce, protestare, vociare.
e gli uscioli di queste, si fa alzare gradatamente il livello dell'acqua, sino
/ sovra l'uso mondan la vista alzare! p tiepolo, lii-5-19: vi si
muratori, 6-15: bello il sapersi alzare sopra la materia, e acquistare e vagheggiare
carducci, iii-1-380: cupido rocchio oh non alzare ai fregi / variosplendenti de l'aurate
di quelle torri mozze di vedetta fatte alzare da carlo v e che vanno sino a
. -alzare le vele. v. alzare, n. 14. -dirigersi verso
città. machiavelli, 1-ii-501: puossi alzare tanto che vi passi sotto uno uomo e
rendere la pariglia. -dare, alzare, levare le vele al vento, prendere
un braccio e sta di fronte, basta alzare il ginocchio, e lo colpisci al
carte / pos- san poco o niente alzare il volo / del chiaro nome vostro.
chio, che veniva usata per alzare i vascelli e mantenerli posizionati sul fianco
delle ulive; ed era quello di alzare ed abbassar la macine, che era doppia
la sua vicenda a selvaggio di dovere alzare uranio, il prese con ambedue le braccia
perché disonorato o umiliato. -non alzare il viso: provare vergogna, imbarazzo,
fauci spalancate a un dormiente o un assassino alzare con raccapricciante smorfia il suo pugnale alle
eran sempre desti e sempre capaci d'alzare fino alle stelle tutta la loro potenza vocale
discorso, una conferenza o per far alzare il volume di un film. -in
migliaia di ugonotti che ebbero ardire di alzare la voce e di dolersi. -alzare
. -protestare, inveire pubblicamente; alzare i toni di una polemica, anche
ciascuna delle due manovelle che servono ad alzare, abbassare o modificare orizzontalmente la linea
con una semplice e pocopesante leva zancata di alzare il peso, credo di 40 libbre,
meglio di prima, e il terrapieno alzare / favvi, e la scarpa molto innanzi
in quel punto il palatino e fece alzare un zendado, che teniva coperto il
accosciarsi dell'atleta per prendere slancio nell'alzare il peso. = deriv. da
auto, dispositivo manuale o elettrico per alzare e abbassare i vetri delle portiere.
= comp. dall'imp. di alzare e cristallo. alzavàlvola, sm.
= comp. dall'imp. di alzare e valvola. alzheimer [alzàjmer]
. 'fe berlo': dicesi per ischerzo per alzare la cresta, il naso, la
= deriv. da altrove. na alzare, tr. sport. nella pallavolo,
di luce) che consente di abbassare o alzare la luminosità secondo le necessità.
lazzaronici è permesso gridare, minacciare, anche alzare il bastone, accontentandovi per prudenza di
15-vii-1988], 47: l'altosalariodeimigliorifinivaper alzare anche il salario dei mediocri e questa spirale
modello veloce per ogni gamma, quanto piuttosto alzare il livello velocistico medio dell'intera gamma