coraggio. idem, iv-2-349: mi alzai, me ne andai. me ne andai
drizzai ai bassi liti; / poscia li alzai al sole. pe trarca
lince pria, ma poi che gli occhi alzai / de'tuoi begli occhi al troppo
solo per me che 'l suo intelletto alzai / ov'alzato per sé non fora mai
.]. pavese, 4-222: alzai le spalle anche stavolta. le alzavo sovente
(153): allora subito io alzai la voce, e dissi: -io ringrazio
ai bassi liti; / poscia li alzai al sole, ed ammirava / che da
. pellico, 176: mi alzai sentendo i passi di mia madre, che
d'azione; ed un giorno mi alzai decisa ad applicarlo. 8.
venderla. calvino, 1-256: io m'alzai e azzardai un'espressione sorridente e
: quando ebbi finito di dipingere, m'alzai tutto intorpidito dal banchetto basso, e
a'bassi liti; / poscia li alzai al sole. maestro a iberto, 201
a fianco. piovene, 1-24: mi alzai, rientrai nella villa e salii dalla
passare alla seconda branca della scala, alzai anche una volta il capo per vederla
broccati. bartolini, 1-64: m'alzai in piedi e mi posi ad osservare le
quei mezzi tacchi di cuoio, mi alzai e mi esposi, seria, e ormai
, pure una volta non so come li alzai in viso ad una bella fanciulla nostra
sentenze! ond'io solenni / le risa alzai quando sonava il nome / della speranza
pria, ma poi che gli occhi alzai / de'tuo begli occhi al troppo chiaro
. comisso, 7-188: quando mi alzai saziato avevo nausea di me e volendo dimenticarmi
iv-8: io, adunque, escitata, alzai il sonnacchioso capo, e per picciolo
facente funzioni di dolce comparve, mi alzai e mi diressi al 'bureau '.
moglie. comisso, 7-188: quando mi alzai saziato avevo nausea di me e volendo
ma poi pensai che erano fatti loro, alzai le spalle. -essere sicuro del
scuola femminile. bartolini, 1-60: alzai gli occhi e vidi ragazze d'un educandato
io / la spada alzar, come l'alzai nel giorno / che 'l gran fingallo
alla pagina, chiusi lo scartafaccio e mi alzai. 10. ant. per
torrente, / che montagne di strage alzai su 'l piano, / chiuso nel
pria, ma poi che gli occhi alzai / de'tuoi begli occhi al troppo chiaro
loro sforzi. piovene, 3-13: alzai gli occhi alla casa di fronte, che
: alla prima stazione che incontrammo, mi alzai e le dissi: -discendiamo, ci
. carducci, ii-10-246: dormii, mi alzai alle io, disposi un po'alla
f. f. frugoni, 3-i-462: alzai la cortina di quella scena, la
affari. piovene, 1-169: quando mi alzai... mi tormentava una irritazione
, v-2-152: quando, sfebbrato, m'alzai da letto, ebbi l'impressione che
g. gozzi, i-4-110: alzai le braccia per abbracciarlo e lo cinsi
/ e al mio sovrano, / alzai patiboli / da buon cristiano. gozzano,
rigurgito amaro. vittorini, 2-213: alzai allora gli occhi sull'ignuda donna di bronzo
. carducci, ii-10-246: dormii, mi alzai alle io, disposi un po'alla
. c. arrighi, 2-19: alzai gli occhi e vidi scendere gli ultimi
delle commozioni umane nel manifestarsi) io alzai il viso perché giuliana la scorgesse.
tra il naso e l'orecchio. quindi alzai la mano, e la schiaffeggiai,
. gadda, 145: allora alzai le spalle e dissi agli uomini..
di moda, /... / alzai patiboli / da buon'cristiano.
ditte parole del giovane, saltato fuora, alzai la spada e con gran voce dissi
. gnoli, lx- 255: m'alzai per fargli i convenevoli, a'quali egli
: perdetti la tramontana, e quando mi alzai per tener dietro al colonnello, era
estinti / ersi la tomba e alzai note pietose. -figur.
. domenico da prato, lxxxviii-1-539: alzai la fronte, ed una fonte v'era
forma appare. praga, 4-149: alzai gli occhi alla casa del sindaco che si
f. f. frugoni, 3-i-462: alzai la cortina di quella scena, la
. nievo, 676: quando mi alzai per tener dietro al colonnello, era
si fosse. soldati, 46: mi alzai dal tavolo soltanto dopo ch'egli accennò
marchi, i-550: devo dire piuttosto che alzai le spalle per scuotermi d'addosso una
chinai in sulla bella erbetta e pianettamente l'alzai gli panni e la camicia della seta
. gozzano, i-775: m'alzai, accesi il lume, aprii l'enciclopedia
, 1-371: io dal suolo l'alzai lorda del sangue / che le piovea dalla
ad abbassar la voce: allora io l'alzai più che più. -più di
sull'asse. pratolini, 3-117: mi alzai dal tavolo e la raggiunsi in cucina
vado allungando la trama? io mi alzai la tonica galantemente, e posato il pomo
lontane. fenoglio, 1-15: allora mi alzai e salii a postarmi sotto l'ippocastano
prima ora. pavese, 9-53: mi alzai col primo sole e giunsi, per
disco. malaparte, 7-165: mi alzai, ricaricai il grammofono, rimisi la
del giorno venne a svegliarmi, mi alzai balordo e rannugolato peggio di un autore
cominciarono ad alzare il registro, e io alzai più di loro. -modificare
finiva. piovene, 1-81: mi alzai e abbracciai mia madre. essa ricambiò
bisogna ricaricarlo. mala-parte, 7-165: mi alzai, ricaricai il grammofono, rimisi la
: dopo la solita siesta, mi alzai con un forte dolore alle spalle; un
, 1-371: io dal suolo l'alzai [berenice] lorda del sangue / che
: destaimi [dal sonno], e alzai la ristorata salma, / ch'
fortunato. pratolini, 10-350: mi alzai per ascoltare la radio che trasmetteva i
gh occhi e la mente, mi alzai. caproni, i-76: l'odore umano
f. f. frugoni, 3-i-462: alzai la cortina di quella scena, la
sguardo). tarchetti, 6-i-397: alzai gli occhi in volto al mio vicino,
un momento di rabbiosa riflessione, mi alzai e la seguii. la vidi di schiena
: ond'io solenni / le risa alzai quando sonava il nome / della speranza
fu alla vita, mentre io m'alzai per fuggire. moneti, 2-9: tanta
quel- l'aurea magion che ad èva alzai / col tuo dire abissasti.
v-2-152: quando, sfebbrato, m'alzai da letto, ebbi l'impressione che
390: un'altra volta sceso dall'autobus alzai a caso gli occhi e vidi per
snervanti. piovene, 1-169: quando mi alzai,... mi tormentava una
: io,... escitata, alzai il sonnacchioso capo, e per picciolo
moretti, ii-626: la mattina dopo m'alzai col desiderio d'evadere dai cattivi odori
sue braccia divine, ed io mi alzai alle cinque per avere il gusto di
. aretino, 20-22: io mi alzai la tonica galantemente e posato il pomo
varano, 1-371: io dal suolo l'alzai lorda del sangue / che le piovea
, senza più riguardo per anna, mi alzai e dissi a giuliano: « vado
non hanno più. moravia, xii-27: alzai gli occhi e vidi l'altro si
torrente, / che montagne ai strage alzai su 'l piano, / chiuso nel vallo
vado allungando la trama? io mi alzai la tonica galantemente, e posato d pomo
tutt'a dua le mane forte in alto alzai il mio cartoccio, il quali facevo
» pratolini, io'350: mi alzai per ascoltare la radio che trasmetteva i risultati
contrario. bettini, 1-288: mi alzai quando, dopo due o tre lampi
10-261: trillò la sveglia, mi alzai, andai in bagno, poi in cucina
2-193: quando varcai il cancello e alzai gli occhi verso la nostra villa era
li univa dentro; così appena mi alzai, andai in terra lungo disteso.
. fenoglio, 1-15: allora mi alzai e salii a postarmi sotto l'ippocastano,
occhi, ma dopo un po'mi alzai, andai in cucina, presi un secchio
. moravia, 28-82: alzai gli occhio verso gli edifici: razionalisticissimi,