, 5-53: come lui vede, alza la voce: / -guelfo -dicendo -a punto
: elevazione, la quale è quando s'alza con la voce la sillaba; e
è stabile el tiranno, ma ora alza e ora abassa uno medesimo per parere
, iv-294: al dorso poi / v'alza pàtulo appoggio; e il volge a
: lo scheletro scatta, si irrigidisce. alza le scarnite mani al cielo e poi
, 295: -teseo, teseo -iterando alza lo strido, / e perché lena d'
c. dati, i-384: orsù, alza gli occhi, scorgi tu il teatro
739: su i colli de le argonne alza il mattino / brumoso, accidioso e
, 7-23: c'è chi si alza sulla punta dei piedi per acciuffare il
? ». ojetti, i-167: quando alza dal libro gli occhi e gli occhiali
indi il passo radoppia, / e l'alza in aria e nel cader l'accoppia
asciutto / s'ac- corca e s'alza. = rafforz. da corcare
un altro acquaiolo, in piedi, che alza pel manico un'anfora impagliata. e
livella. manzoni, 6: alza la scure adeguatrice, e taglia.
idem, st., 2-31: alza gli occhi, alza, iulio, a
., 2-31: alza gli occhi, alza, iulio, a quella fiamma /
1827 (128): egli all'opposto alza uno strido: uno degli afferratori gli
. la vite è molto fertile e si alza rapidamente. si marita ad alberi;
, coloriti, profumati, magari s'alza e fa quattro passi. idem, ii-719
, mettendo dentro qualche corpo, s'alza e mantiene, non volendo l'una parte
voce! hai capito? qui non si alza la voce ». idem, xi-142
egli vola in alto, e si alza sì in aere che la tempesta non ha
: un grande girasole albino / s'alza e s'abbassa sulla folla / ostensorio di
scaricato abbastanza e si sente alleggerito s'alza e se ne va. stuparich, 2-93
: [nell'acquario] una mammina alza il suo bambino minuscolo all'altezza dei
feminile e di pusillanimo core, e alza il viso verso il cielo. idem,
è stabile el tiranno, ma ora alza e ora abassa uno medesimo per parere che
8-228: e con ambe le mani alza un'accetta. tasso, 2-30: alza
alza un'accetta. tasso, 2-30: alza sofronia 11 viso, e umanamente /
, iii-363: soave in tanto / egli alza il mento, e il gomito
di cavalle, apri / il mare, alza le nuvole dagli alberi. mo
elevazione, la quale è quando s'alza con la voce la sillaba, e
30-211: l'acre profumo che s'alza dalle loro dondolanti groppe. 5
gemito, / ed egli pappa ed alza allegro il gomito. lami, 2-57
panzini, ii-624: l'uomo che alza la mano sopra una donna, è
nomi, 12-99: ciò sentito ghirone alza co'suoi / i mazzi, e grida
goffredo a nome / parlar sentendo, alza gli orecchi al nome. -alzare
tasso 9-76: e giunto fra'nemici alza la voce / pur com'uom che
vede bene... se il cane alza un volo. 6. intr
la vigna intorno, / e come s'alza il giorno / i coltelli arrotare /
: il fumo solo, che s'alza continuamente da sì gran fuoco, basterà
. pascoli, 29: s'alza a voi secura ed agile / una voce
seco da lucifero, e gli si alza contro, e ardisce di muovergli guerra
la lentaggine è una pianta che s'alza da terra quanto il levistico o poco più
, mettendo dentro qualche corpo, s'alza e mantiene, non volendo l'una parte
io che a'venti indura e s'alza. d'annunzio, iii-2-184: così parlò
la luna arriva al levante, il mare alza; quando è a mezzo del cielo
tanto che 'l sangue alle cigne quivi alza. machiavelli, 430: nel 1333 alzorono
1-188: e 'l sol là oltre ond'alza, inchini e smonti. vasari,
: la trefulium [sorta di palma] alza più di tutte. -aumentare di
., 1-1: per correr migliori acque alza le vele / ornai la navicella del
e così in due o tre alzate s'alza tanto, che nell'asse entra una
. (femm. -trice). chi alza, sollevatore. 2.
damigiane. = comp. da alza (imp. di alzare) e vino
. una varietà rarissima, è l'alza vola asiatica (anas formosa) di statura
, mettendo dentro qualche corpo, s'alza e mantiene, non volendo l'una parte
, e di su la pinta / s'alza la voce. d'annunzio, iv-1-332
e talor anco / de la lubrica gonna alza e racconcia / oltre il dever la
composito. marino, 6-145: s'alza il palco di sotto a un tempo
ad annusare l'acre profumo che s'alza dalle loro dondolanti groppe. viani,
gli accademici. anguillara, 10-129: alza ella il lume al lume, e scorge
mira. frezzi, iv-17-84: e alza la pupilla / al ciel, come l'
1-70: nel giogo un verde colle alza la fronte, / sotto esso aprico
cavalle, apri / il mare, alza le nuvole dagli alberi. 27
s'apersero. tasso, 19-70: alza al fin gli occhi armida; e pur
/ che con lei si congiunge, alza le tende. carducci, 61: su
arborare è anco quando spiegandosi la tenda si alza con le capre. 2
, iv-295: al dorso poi / v'alza patulo appoggio; e il volge
ii-796: la pania di marmi ferace / alza in gloria le arci stupende. idem
, e abbassa tutte le saracinesche, alza tùtti i ponti levatoi, pone un
ferma la man sul primo arcione, s'alza, / e dal sinistro fianco in
/ è fumo, che nel ciel s'alza e svanisce. parini, iv-86:
/ è fumo, che nel ciel s'alza e svanisce. d. bartoli,
ei, crollando il gran capo, alza la faccia / piena di sì terribile
, i-660: [il muratore] alza la faccia arguta. ojetti, i-452:
. varchi, v-37: se alza la voce, e si duole che ognun
azione. ariosto, 4-27: alza la man vittoriosa in fretta; / ma
segno. pavese, 20: ogni tanto alza il capo / annusando nell'aria:
posta. varchi, v-37: se alza la voce, e si duole che ognun
frullar d'ali della beccaccia, quando s'alza impedita dalla vegetazione. = forma
soldato, / porge la mano e v'alza or questo or quello. d'annunzio
armati legni. dottori, 1-446: alza grave bipenne, e ne percote / le
che si leva in piedi, che si alza (in segno di rispetto, di
anco / de la lubrica gonna alza e racconcia / oltre il dever la
il passo radoppia, / e l'alza in aria e nel cader l'accoppia.
chi erra, / bassar chi s'alza, inalzar chi s'atterra. arici,
sovra scoglio ch'in mar scosceso s'alza, / là dove il musco serpe e
invece c'è chiaro, a ponente s'alza il ventarello, a mezzogiorno c'è
gli avambracci. pratolini, 2-48: si alza sulla vita, riacquista la sua statura
stanghe. nel mezzo della sala si alza una cavicchia, la quale s'impema,
da un ultimo campo d'avena s'alza, bello, un volo di corvi.
con questa industria si suole abbattere. alza pur gli occhi al cielo, che questo
avventa. pascoli, 380: e s'alza ancora ed alto un grido avventa,
197: il leon di san marco alza la testa, / e sovra i mille
, 15-186: tal che il serpe avvivato alza la testa. salvini, 39-vi-81:
mezzo della tracolla a una spalla, alza e tiene ritte in aria le due bacchette
, 709: egli appena si ferma alza subito un braccio verso una delle quattro colossali
egli era. e questo pesce s'alza tanto dall'acqua, che 'l suo dosso
. a. maffei, vi-454: alza la luna, / e quel lume gentil
diventare amante. tasso, 19-70: alza al fin gli occhi armida; e pur
lire. la vecchia esita. poi s'alza, si volge alle donne con un
poi monta il volatore e in aria s'alza / per giunger di quel monte in
balza, / all'alito che s'alza / qual nebbia sul mattin. casti,
/ sui piè diritta all'arboscello s'alza / gentil capretta. palazzeschi, 6-438
il quale, con attitudine spaventosa, alza la testa e volta la persona in
, 2-32: allor morgante la pietra sù alza. / ecco un diavol più ch'
procedere alla sua venazione, prima s'alza per dritto dal nido per linea perpendicolare
invidioso, impuro, ub- briacco, alza la prima bandiera di ribellione.
, / smonta di sella e gli alza la barbuta. monti, 10-331:
, i marinai, tutta gente che si alza di buon mattino. algarotti, 3-489
il barcaiolo biondo, quasi un ragazzo, alza uno dei remi e lo lascia sgocciolare
per livorno. ojetti, ii-136: nessuno alza gli occhi, nemmeno quel bardotto che
: nelle notti chiare, / quando s'alza la luna ad incantarti / col virgineo
a piano), mentre l'altra si alza (e un piccolo peso su
gastigar chi erra, / bassar chi s'alza, inalzar chi s'atterra.
o punta altezza; che non si alza affatto o pochissimo dal suolo, dal
rispondere e che argu- mentare, s'alza in piedi in atto di volerla finir con
battuta segnata da una mano che s'alza e s'abbassa, e il tempo
[d'este] appresso a questo alza la fronte, / di cui lo
bello, traditora. lippi, 11-32: alza la spada, e quando vede il
mentre abbassa giù la chioma, / alza le groppe, e mostra il bel
, dopo qualche balzo sull'erba, s'alza, si libra sospeso, e piega
sopr'alla testa d'un palo, s'alza per via di funi e si lascia
ed è una specie di cateratta che s'alza e s'abbassa, e serve per
e, mettendo dentro qualche corpo, s'alza e mantiene, non volendo l'una
abbassa per duolo, / né s'alza per orgoglio ». / e ciò dicendo
. sta tra due sospeso, / alza ed abbassa al vostro contrappeso / la rea
su la bilancia, ed in un momento alza chi era basso e abbassa chi in
barcaiolo biondo, quasi un ragazzo, alza uno dei remi e lo lascia sgocciolare inerte
polverino su l'ultima bolletta, / alza poi gli occhi sul mio volto e
sole è perpendicolare il mare bolle et alza, et il suo bollore fa correr tacque
sole è perpendicolare il mare bolle et alza, et il suo bollore fa correr tacque
o bernocoletto chiamasi quel tumoretto che si alza sulla pelle, particolarmente sulla faccia.
albero, il quale... s'alza circa quattro o cinque braccia da terra
, soddisfatta, [la bimba] si alza, strofina il dito al muro
che brontola laggiù? chi è che alza le spalle? avanti, se c'è
739: su i colli de le argonne alza il mattino / brumoso, accidioso
giacciam col sen disciolto / or che s'alza la notte umida e bruna. bertola
luna. pindemonte, 4-502: s'alza il vecchio divin dal cupo fondo,
del podestà. lippi, 11-32: alza la spada, e quando vede il bello
bubone, tumore, subitaneo che si alza per ordinario nelle ghiandole vicine al collo
: la dolente avverte quel contatto, alza il bel viso zuppo di pianto e butta
a una bella buttata aristide il cacciatore alza lo spauracchio e s'ode il fruscio dei
/ quando dreon sollazzi contadino, / s'alza su dal paglion, va dietro al
vostri. tassoni, 1-8: s'alza a veder nel mare il sol cadente.
, xv-267: [lo stile] s'alza di rado, e ripete sovente frasi
cadenzata dai colpi di quei legni, / alza la squadra una sua lunga nenia /
loro radici fisse nel suolo, poiché s'alza circa quattro 0 cinque braccia da terra
fìgur. marino, 5-145: s'alza il palco di sotto a un tempo istesso
ai calcagni. alamanni, 6-18-20: alza il baston per dargli un man diritto
giumenta vista / nei campi aperti, alza su i crini folti, / le nare
bassa, / lo stangon sopra or s'alza, ed or s'abbassa. bandéllo
lenti a stanghetta solleva la fronte aggrottata, alza il dito didattico a richiamo del callifugo
sempre me fa sdelacciare le calze e me alza la camisa e me dà, qualche
ancora camecisso l'ellera che non si alza da terra. = voce dotta,
sempre me fa sdelacciare le calze e me alza la camisa e me dà, qualche
ricchi acciari, / chi sull'elmo dorato alza cimieri. galileo, 362: io
il contrario. brancati, 4-20: si alza dal divano, prende la borsetta da
il salto nel momento in cui s'alza la canna e non istringe che aria.
canne del voto... s'alza o s'abbassa l'argentovivo. ojetti,
la porzione di parapetto, che s'alza dalla piazzuola dell'artiglieria sino alla bocca
nel mezzo d'un'opera seria, s'alza, per isba- glio, uno scenario
la fame, prepotentissima in chi si alza presto e studia e passeggia, mi respinge
, 1-266: quel che versa 'l pianto alza le ciglia nelle loro gionture e le
/ le canute sue labbia, ed alza il mento. parini, xii-43:
ojetti, i-572: il capitolo s'alza dagli stalli, va a genuflettersi davanti al
quelle tante sottolineature per dire che lì alza la voce, con quei tanti a capo
annunzio, iv-2-1359: il capo cannoniere s'alza in piedi e grida di lontano al
di appoggio alle corde e le alza in modo che non tocchino il
: il cappuccio si abbassa o si alza a coprire la testa a seconda delle
x-3-198: tu la verga sugl'irci alza, e rappella / gl'insolenti capretti
il salto nel momento in cui s'alza la canna e non istringe che aria.
, l'altro: il primo / alza il corbello con un gesto lento; /
, / ed ella verso il ciel s'alza col carme. prati, ii-325:
a specchi », si sveglia e s'alza puntando diritta contro il vetro.
, ii-185: sindaco, e's'alza a primo suon di squilla, / e
subisso di cataclismi. un re si alza con la lingua sporca? guerre e
causa fisica, che nel settentrione s'alza per contrastar la terra, dove essa prese
fiora e dell'al- begna, si alza squallido e nudo l'alto cocuzzolo di monte
me fa sdelacciare le calze e me alza la camisa e me dà, qualche volta
monta il volatore, e in aria s'alza / per giunger di quel monte in
. da cui, col frullone che alza per impresa, ebbe origine il nome stesso
certezza canta nel mio sentiero / ed alza ai perigli colonne / trionfali sul limite
che pare una festa / quand'ella l'alza, ched ella me guata. machiavelli
orna la dolce lampa / e di macigni alza la porta ingente. idem, v-2-209
nuova abitazione. ojetti, i-166: alza le spalle e va ad aprirci,
pampani il pastore / al gregge contumace alza i vincastri. 3. che
veste le sue piume più belle, alza il suo canto e corre le vie
colui che i bussoletti e l'elisire / alza ciurmando e ciarla all'adunanza, /
fosse crollata la chiesa, / si alza gremita di affreschi, azzurri, / rossi
cappello a cilindro sul ventre, petrolini alza il naso a becco, spalanca i grandi
due alberi. campana, 125: s'alza la nube delle ciminiere / mentre il
sprizza fiamme dagli occhi alla cinese e alza al cielo le mani inguantate.
soglia della sua casa, il vecchio alza lo sguardo al greto d'un sentiero
quanto allora che è gagliardo, e alza le codicelle più ardite, e le
i-255: mi mostra giove che s'alza adesso, circonfuso ancora dal fiato d'uno
i bussoletti e l'elisire / alza ciurmando e ciarla all'adunanza, / alla
, 6-78: ciascuno alla reai presenza / alza il civile, o abbassa giù le
corna. note al malmantìle, 6-78: alza il civile, alza le natiche.
, 6-78: alza il civile, alza le natiche... dice il civile
. d'annunzio, v-2-807: lachne si alza. scote indietro la sua cocciutaggine adorabile
. pascoli, 378: un suono s'alza qua e là di limbi /
parola. slataper, 1-130: una moglie alza lo sportello della finestra e con una
. monti, x-2-346: a fronte alza il vesevo / brullo il colmigno, ed
certezza... /... alza ai perigli colonne / trionfali sul limite
leggiadro velo, / quando ei più s'alza o quando care, di molta
pindemonte, 12-133: men l'altro s'alza contrapposto scoglio, / e il
che, entrando per essa porta, alza la coltre. 6. geol
mezzo d'un'opera seria, s'alza per isbaglio, uno scenario, prima del
poetico. fiacchi, 176: s'alza il sipario; e il comico soggetto,
la compagna gente, / a quella prigioniera alza la faeda. 5. ant
battaglia. monti, x-2-312: s'alza allora un compianto un ululato / di
a certi. campanella, i-14: scuola alza e regno a dio da questi vani
leggenda esce dalla sua rozza volgarità e si alza a'più alti concepimenti della scienza.
mostra la strada / d'entrarvi; ch'alza in lontananza cui il papa suole imporre
, sì forte e sì affamato, che alza da terra non solamente le pecore e
particolar forma e figura, ricresce ed alza. a. casotti, 1-300: di
l'ordinario del sole, il quale si alza sempre nelle congiunzioni e opposizioni, e
/ gabbia ritta al vederti / s'alza, / e verso te gli orecchi /
l'abbia a inalzare; ma ben l'alza pertanto, quanto il suo peso si
. gozzano, 47: la nonna s'alza e lascia la conocchia / per consolare
consesso ricerca. marino, 5-145: s'alza il palco di sotto a un tempo
, melanconico / e zingaro, si alza di colpo / da un angolo e invita
passi di contradanza, ed egli la alza [la spada] quasi a perpendicolo sul
pindemonte, 12-132: men l'altro s'alza contrapposto scoglio, / e il dardo
/ ne l'armonia vocal se s'alza punto, / de l'arte apre ogni
causa fìsica, che nel settentrione s'alza per contrastar la terra, dove essa
opinione de i più dà e toglie, alza ed abbassa, rallegra e contrista,
: leonardo crederà che l'uccello si alza solo spingendosi controvento. 2
pampani il pastore / al gregge contumace alza i vincastri. 4. ant
turbata ed impacciata..., alza il velo. viani, 10-189: chi
coll'alcorano. forteguerri, 7-57: alza il dito, / e grida:
162: una larga fumata di schioppettate si alza lontana lontana e, dopo qualche secondo
ricchi acciari, / chi sull'elmo dorato alza cimieri. tassoni, 1-11: con
attimo di tregua, dopo il quale s'alza la voce terribile del vento. palazzeschi
grave, l'altro: il primo / alza il corbello con un gesto lento;
fontanella, i-232: accorta ne'moti, alza e misura / col bel suon de
le navi. campana, 125: s'alza la nube delle ciminiere / mentre il
rotano la cornea e c'è chi si alza sulla punta dei piedi per acciuffare il
tauro, appresso l'ariete, / alza le coma, e 'n contra al sol
. ddedda, iii-751: l'uomo si alza, cinge il suo grembiale di lavoro
. come uberto l'ebbe udito, alza la gamba e lascia andare una gran
, 1-1: per correr migliori acque alza le vele / ornai la navicella del
quelle tante sottolineature per dire che lì alza la voce, con quei tanti a
plebe de'fior fatto gigante / s'alza il giglio a mirar tuo volto amato,
e posandosi sui piedi di dietro, alza quelli davanti. -anche per simil. di
la corvetta, colla quale egli s'alza, sempre camminando, colle gambe dinanzi
nel maneggio, per la quale egh si alza (sempre camminando), colle gambe
la fame, prepotentissima in chi si alza presto e studia e passeggia, mi
coscienza crepuscolare d'un ipnotizzato: s'alza, cammina, evita al buio ogni ostacolo
lo tiene fuori dei sistemi e lo alza sopra le scuole. carducci, i-119:
sempre me fa sdelacciare le calze e me alza la camisa e me dà, qualche
: l'ale c'ha ne'coturni alza, e le fasce / c'ha di
inerte per te fronde crebre / v'alza dense all'intorno atre tenèbre. monti,
, o rimarremo soffocati dal polverone che s'alza dalle mura vecchie quando cadono in frantumi
la fame, prepotentissima in chi si alza presto e studia e passeggia, mi
crinale deltapennino. -sul crinale che s'alza sopra il paese. - crinale d'un
giumenta vista / nei campi aperti, alza su i crini folti, / le nare
abitator de l'apennino; / apennin ch'alza sì la fronte e 'l mento /
tranquille. bruno, 3-773: s'alza in piedi il bel crinito apolline.
., 1-3: per correr miglior acqua alza le vele / ornai la navicella del
fertil suolo di palladii ulivi, / alza, ai trionfi tuoi, gridi giulivi;
della giustizia. tasso, 17-12: alza il più degno / la nuda spada,
più quest'alba estranea / che s'alza come un falco biondo / e questa
28-419: l'alma indietro / su alza [a venere] da bruttezza..
queste mani ai fianchi; tu, alza la testa, che mi pari un bufalo
, 8-592: immensa polve / s'alza per tutto, e l'uno e
/ duo satrapi, i maggiori: alza il più degno / la nuda spada del
silenzio e di rancore / che s'alza tra la coppia lentamente / dopo l'
: la mole dell'acqua che si alza neu'immergere un prisma... o
stato abbattuto. tasso, 3-52: alza la faccia [argante] / piena di
politico. s'è deputato, egli si alza, ogni due dì l'uno,
essersi stiracchiato due volte, finalmente si alza. 6. presentare, consegnare
: il decremento della lira, e l'alza mento correspettivo e generale delle
lascia uno svolazzo di coda. si alza come segnale di pericolo, domanda di soccorso
biecamente in un pensiero truce; poi alza il capo con un sospiro di stanchezza
d'umiltà vèr me si spoglia, / alza ed orgoglia -quant'io più m'
il volo negli stagni: ella si alza e refugia nella regione delle aquile e
un tratto il padrone di casa si alza in piedi, afferra un fiasco e
in platea fa una diavoleria, / chi alza il cappello ed agita il bastone /
non paventar se il puzzo allor più s'alza, / pel frequente che fai dibattimento
tanto è ciò vero, che si alza più tardi alla mattina, e si corica
infeste: / altra spigosa e panocchiuta s'alza, / altra in giuba diffonde il
pulci, 5-44: intanto quella bestia alza il bastone / e inverso di rinaldo
dio. baruffaldi, i-96: s'alza pindaro, / che sopra i lirici /
, / scosso adagio il sopor, s'alza a lo scuro. nievo, 1-320
9-731: rispondi, fammi udire, alza quel suono / di tua dilettosissima favella
l'angolo d'una strada, vi alza contro graziosamente la gamba, non dimostra
diparte / dagli altri, e l'alza alle più degne cime? 6
bibbia volgar., vii-20: lieva e alza li tuoi occhi in diritto, e
e col perverso / flutto, che s'alza, / dal cor mi balza /
la polve ne scuote; e l'alza e prova / ove meglio ha le dita
disegnando levargli ella la testa, / alza la man vittoriosa in fretta; / ma
. pulci, 5-44: intanto quella bestia alza il bastone / e inverso di rinaldo
: di gran polvere al ciel s'alza un'ombrella, / e'in varie parti
, e gli disperge, anzi s'alza che s'abbassi l'argento vivo?
al figur. anguillara, 8-71: alza le luci e le ginocchia atterra,
profondo respiro, talvolta senza muovere il volto alza gli occhi verso l'alto. bocchelli
; / ma quanto quella s'alza, e s'ingrandisce / il fumo dissipandosi
4-150: allor dal fregio il volto alza e disvia, / e l'occupata vista
tutto scritto / da ditate di fulmini / alza una siepe di pioggia / per fermare
un pensiero che lo agghiaccia, e alza un dito verso di lui.
dui mari. filicaia, 2-2-62: alza repente / la verga tu del disinganno;
. bentivoglio, 4-290: vi si alza il terreno sì dolcemente, che appena si
iii-268: nelle passioni tranquille il sopracciglio s'alza con dolcezza; ma nelle feroci s'
così dolente. tasso, 1-4-n: alza gli occhi dolenti e 'ntorno gira /
dolori. epicuro, 4: dolore, alza la voce, accresci il pianto,
i-m: altri pochi passi, e s'alza una voce stridula in tentativo di canto
via di un arganetto, facilmente si alza, e levandosi in capo il recipiente
volendo rimettere la spada nel fodero, alza la mano diritta che tien la spada
e gli orti alibert dai venti occidentali si alza a drenare la piena dei fabbricati.
le pendici, / ov'ella s'alza, non rimanga pietra / per cui
: onde se l'edificatrice [arte] alza, per esempio, una parete,
terra emu- lator gigante / edifici sublimi alza a le stelle. parini, giorno
furore; / ma con suono egro alquanto alza le strida, / e lascia che
lucete! a voi col ciglio / alza il sospiro, e penetrar d'un
elevazione, la quale è quando s'alza colla voce la sillaba; e posizione
luogo chiuso o profondo; che si alza nello spazio; che appare allo sguardo
g. bentivoglio, 4-559: s'alza dentro la città per un lato il
la terra emulator gigante / edifici sublimi alza a le stelle. varano,
sotto la nostra donna... alza la testa verso lei e tiene uno epitaffio
, 1-70: nel giogo un verde colle alza la fronte; / sot- t'esso
. trovasi anche questa nei boschi. alza più della prima e suole raccogliersi per
allora si dice altissimo, quando s'alza quanto più può dal centro del suo
sillabo è corto, e non s'alza per se stesso, quasi corpo
l'aria impolverata, quanto più s'alza a certa altezza, parirà oscura nubola,
espose. tasso, 12-35: t'alza e ti seconda / l'acqua, e
, i-217: agevole questa / s'alza col vello, e l'affilato acciaro /
deserto, e le sue più alte cime alza nei regni di marocco in direzion dell'
: / e tal per vostro amor s'alza e s'estolle, / che voi
4-12-19: la mole dell'acqua che s'alza nell'immersion del solido, o che
: la mole dell'acqua che si alza nell'immergere un prisma o cilindro solido
4-2-19: la mole dell'acqua che s'alza nel- l'immersion del solido..
. bibbia volgar., vii-262: egli alza le nubi dall'estremo della terra;
le migliaia delle maraviglie, non ci alza pur il ciglio. g.
scevera da corpo. muratori, 4-9: alza il pensiero umano a riconoscere un ente
. govoni, 98: un s'alza da sedere e spoglia la lumiera / della
quasi evasivo. in realtà, mai alza la voce. mai o quasi mai introduce
su gli altri ardori di stelle, / alza la fulgida faccia da 'l cielo,
talor anco / de la lubrica gonna alza e racconcia / oltre 11 dever la
chi tiene il banco, questi allora alza il suo monte, e mostra la
morto, ché in fallo la spada mai alza. ariosto, 9-70: rotta la
dal cantante che gonfia il collo e alza lentamente la mano destra, come se sollevasse
, ii-313: bentosto nella foresta antica si alza, si estende un palazzo fantastico sfolgoreggi
per me soglio dir: can mozzo alza presto la coda; e: ogni salmo
, 504: disotto al carico / s'alza de'mali; e libero / spiega
foco. bella e luminosa / s'alza la fiamma. cattaneo, iii-4-84: quelli
annunzio, i-92: fastidiosa polvere s'alza a far bianche le siepi / tra cui
1-76: tu delle figlie d'èva alza il decoro / sopra il fasto viril,
e del fior... / s'alza fastoso sì, che da lontano / con
gli augurii. baruffaldi, xxx-i-ii: alza 'l pensiero e volgilo a le torri,
lo lancia, ed è grido che si alza da lui, e il ragazzo lo
stia per traboccare; / or s'alza, or si ribalta, or toma in
[bibbia], 1-67: tu, alza la tua bacchetta, e stendi la
il magnanimo arrigo... / alza la spada vincitrice, e dove / l'
, 10-9: desto il soldano, alza lo sguardo e vede / uom,
alto e grosso è che, se s'alza in piedi e ti pone le zampe
una festa, / quand'ella l'alza, ched ella me guata. mazzini,
sprizza fiamme dagli occhi alla cinese e alza al cielo le mani inguantate fiamme dagli
le man sul primo arcione e s'alza, / e dal sinistro fianco in piede
236: una colonna di fumo vi si alza, e in mezzo al fumo,
a le pendici, / ov'ella s'alza, non rimanga pietra / per cui
cannoni. cesarotti, ii-207: s'alza nebbia dal lago, e in sé figura
de amicis, i-113: uno s'alza a sedere, un altro si frega gli
assassinati; / ma 'l popolo per poco alza le grida, / e viene a
fiocca. morando, iii-234: s'alza ogni basso fior, quasi che brami
il secondo secolo, non se n'alza, pure sforzandosi di rialzar esso le
recinto, /... / s'alza e verdeggia, e selve forma ombrose
tubi; spronano il fuoco. questo si alza furiosamente, mentre il mago rimugina con
pulci, 17-124: il saracin talvolta alza la mazza / e dice: «
/ adoperi. carducci, 1108: alza le forci ornai, fatai sorella, /
ingegni. cesarotti, ii-207: s'alza nebbia dal lago, e in sé
disegnava la sua primiera cerchia augustèa, alza dal suo stadio in un vasto coro virgineo
ora a federico formicola un braccio. lo alza, lo scuote, il formicolio non
cavalle, apri / il mare, alza le nuvole dagli alberi. 13
porporino, ugualmente rotondo, che si alza in punta, non eccede la grossezza
forza di venti / stanco nocchier di notte alza la testa / a'duo lumi ch'
cavalle, apri / il mare, alza le nuvole dagli alberi. 7
più tenui movenze ogni volta che si alza ed ogni volta che egli va a
, i-223: la pietà... alza il suo lamento tra il soave fragor
/... su l'arcione si alza, / e da la sella in piedi
xxx- 1-155: colui, che n'alza e regge / il falcato timone, a
fa catapulta; freme, paventa, alza le zampe di dietro, in atto di
onofri, 58: tabernacoli d'oro alza la sera / per celebrarvi i mistici sponsali
e 'nverso il ciel la fronte / alza, e piangendo e sospirando geme / tutta
perde. delfino, 1-270: traile nubi alza la fronte / il rodope nevoso.
sosta, / e quasi inver levante alza le fronti, / perocché 'n parte
e caratteristico nel volo della beccaccia che s'alza a frullo verticalmente. -essere
un uccello): colpirlo mentre si alza in volo e rivela la sua presenza
a frullo: mentre l'uccello si alza in volo, col caratteristico battito delle ali
cor di donna / ove sdegno a vendetta alza 'l focile! marino, 8-16:
ai valor più pieno / quant'alza più se stesso alla fucina,
d'annunzio, v-1-624: chi s'alza oggi arbitro di tutta la vita futura
l'incenso. forteguerri, 6-82: s'alza la fiamma: afflitti i paladini /
. prati, 1-165: il fumo s'alza / della febbre e del sudore;
è fumo, che nel ciel s'alza e svanisce. leti, 5-i-454: per
e l'ira, / quando ecco s'alza furibondo e bianco, / fra le
. quasimodo, 2-54: il ciclope si alza... come toro furioso /
, / scosso adagio il sopor, s'alza a lo scuro. carducci, iii-27-105
/ gabbia ritta al vederti / s'alza [la coniglia]. cassola, 3-40
convulsione /... / chi alza il cappello ed agita il bastone /
galoppare in sul tappeto ', quando alza pochissimo le membra anteriori. abba,
fiutato l'angolo d'una strada, vi alza contro graziosamente la gamba, non dimostra
, se per isbaglio la vecchia s'alza un lembo della terza sottana, gambacce con
le antiche belle / e gli omeri alza. oh ninfe della senna! / quello
un garzuolo rosicchiato dal gelo, s'alza e s'avventa giù a quelle solitudini.
suoi gattini,... s'alza furiosamente per difendere i suoi parti.
, gambe e piedi scuri; si alza a volo con fatica e cammina malamente
: parte bassa della persiana che si alza e si abbassa permettendo così di dare
e 'nverso il ciel la fronte / alza, e piangendo e sospirando geme. delfino
del corpo dell'ioide, ch'egli alza e porta in avanti. =
lavoro, dominata da una statuetta muliebre, alza nel mezzo dell'aula la sua conca
voce, che si alza dai minarets, vedete tutti i muslimen
. ojetti, i-572: il capitolo s'alza dagli stalli, va a genuflettersi davanti
larga e liberale, / più si alza al ciel, più si fa avara e
8-62: resta indietro un agnello / ed alza il dolce viso gesuita.
col sen disciolto / or che s'alza la notte umida e bruna. gnoli,
ha il suo gambo diritto che s'alza al più un piede e mezzo, e
la terra emulator gigante / edifici sublimi alza a le stelle. gioberti, i-204
, 95: la libidin per tutto alza i trofei / e riempiendo va più d'
, 1-70: nel giogo un verde colle alza la fronte; / sott'esso aprico
fortunal giro? anguillara, 6-184: alza il rapido giro arbori e glebe,
, se per isbaglio la vecchia s'alza un lembo della terza sottana, gambacce
la bianca polve, / che s'alza a globi, e la via tutta involve
sonori portici / il fumo prigionier s'alza e rintuzza / contro 'l cocchiume i
dai due lati opposti e che si alza e si abbassa per misurare le altezze
10-1311: di sua mano / l'alza, il sostiene, il terge e de
con un altro esercito di monaci e alza a montecassino la magnifica ed imprendibile rocca.
in grado in tal dolcezza viene / ch'alza 1 travolti lumi al cielo e move
è stabile el tiranno, ma ora alza e ora abassa uno medesimo per parere
. pascoli, 1129: il gran maestro alza le mani al santo / e intuona
, quanti si trovano in istrada ciascuno alza le ciglia in viso all'altro,
che trovar fermosse. caro, 2-986: alza su gli occhi, / ch'io
stilla. beccuti, 159: or alza gli occhi alla tua guida, e mira
una grazia, o gentil damigella, / alza un po'la visiera dell'elmetto,
da calesse ', quella ribalta che s'alza e s'abbassa per coprire le gambe
il cervello. pasolini, 6-38: pietro alza gli occhi dal ventre, già scoperto
da un problema com vecchio alza lo sguardo al greto d'un sentiero bianco
cornuto come il diavolo, / che alza il suo lagno / le brevi notti
questo fior pur or nato, / ch'alza su retto gambo il capo rosso
l'ignoranza e la grossolanaggine non s'alza penetrare la millesima parte del gusto che traggono
il grue, con la stanga voltato, alza la massa e col becco tirato al
goldoni, vii-1022: anche mia figlia alza il grugno, e non ho altri
, 1-25: lancilotto, per ricoprirsi, alza et attraversa sua spada, e colse
costellazione del cielo australe, che si alza col suo capo nel cielo boreale fino
macchine idrauliche, con le quali s'alza l'acqua per via d'espressione.
il mar la faccia / e l'alza contra il ciel che lo minaccia. ojetti
timor mostra ed imbarazzo, e s'alza. tarchetti, 6-ii-206: spesso
e imbasa la loggia che le s'alza sopraccapo e aggira il cortile con bel
denso orrore / de'vapor suoi leggieri alza a le stelle, / onde il lume
beltà, che a i risi loro / alza scoppi di risa, e il nudo
aperta noce. baruffaldi, i-124: s'alza il destriero, s'imbrandisce e scalpita
[il pallonaio] agile e sdutto alza sul capo il bracciale con le due
piramide. montale, 2-74: s'alza sulle spallette, sul tunnel più lunge /
sommità imbutiformi, da'quali del continuo si alza una simile stemperata argilla. cattaneo,
a cotal rumore, che tanto più alza quanto più crede essere udita, assordirebbe ed
sepolcri d'un tempo immemoriale, s'alza un obelisco... tutto di
ancestrale. onofri, n-124: s'alza in una preghiera immemoriale / il ricordo
: la mole dell'acqua che si alza nell'immergere un prisma o cilindro solido,
4-2-19: la mole dell'acqua che s'alza nel- l'immersion del solido, o
azzurreggiando intorno a quell'immobilità, e s'alza e s'abbassa. borges e,
[s. v.]: s'alza da letto e subito s'imparrucca per
marinetti, ii-185: il sipario si alza sullo stesso buiore denso di fumi che
di morte / giunge luigi. ei v'alza il guardo, e viene / fermo
e travamento alla greca: questo si alza sin dove la volta dell'atrio s'imposta
e muore: / urlando l'oceano alza le braccia, / geme l'abisso,
impugna il brando per mal talento et alza il colpo per ferire lancilotto. la
suono intonato che, dalla terra, si alza e perde in alto, tra la
, 64: questa pianta non si alza, se non si sprofonda; e prima
i-202: una gatta... s'alza a difesa inarcandosi e sbuffando con fierezza
qualche peso, piglia dolore e s'alza in su inarcandosi contra il peso noioso.
signore, /... / ch'alza il volo, ma subito s'incaglia
a quel modo che la vescica s'alza nel palmo d'una mano avanti d'
, connaturato. ojetti, ii-297: alza al cielo le mani inguantate, e per
ungaretti, ii-123: una donna s'alza e canta / la segue il vento
il « discorso antiministeriale » qualche deputato alza la mano per mandar via un'importunissima
gli occhi. aretino, 20-259: alza le gambe in suso e incavicchiale insieme.
scioglie nel silenzio, e denso / s'alza il vapor dell'odorato incenso. d'
suoni almi diversi, / e versi n'alza il vaticano e canti. c.
umiltà ver me si spoglia, / alza ed orgoglia -quant'io più l'inchino.
g. b. andreini, 79: alza, alza la fronte / da quella
b. andreini, 79: alza, alza la fronte / da quella massa d'
polpastrelli degli orecchi, accorto come chi alza la benda di su una piaga inciprignita.
'incolonnarsi', dicesi di uccello che si alza in volo perpendicolarmente, anche dal volo orizzontale
27: fa'di chiarirti; e poi alza le vele, / se mi truovi
e rannicchia le spalle, / ed alza ambe le man per maraviglia. massaia
/ i fieri colpi, e l'alza, e l'incrociccia. 8
, 117: dietro la casa s'alza nella nebbia / di novembre il suo culmine
oltre a me esisteva dell'altro. alza sgomento e umiliato, e non su figlio-di-dio
annunzio, i-1078: quando il piede s'alza / nel ritmo ineguale, / il
d'annunzio, iii-2-197: la diaconessa alza il capo inesorabile e muove qualche passo
4-241: che quanto al ciel la cima alza felice, / tanto stende all'inferno
di ciò che fu compito / s'alza e sovrasta alla notte sublime, / sovrasta
geneologie de'regnanti. viotti, 10-226: alza il capo, fatti vedere da questi
chisone] si restringe, si inforca, alza da una parte dei grandi macigni nerastri
qui colle orzate / e pignolate / alza la cresta / e dice: questa
, e dove, e come, / alza da tonde elee la testa infusa,
. pavese, 1-47: talino si alza e sbottona i calzoni, come faceva
alie, si vole innalzare, esso alza li omeri e batte le punte dell'alie
è stabile el tiranno, ma ora alza e ora abassa uno medesimo per parere che
tasso, 9-46: sovra i rotti confini alza [il po] la fronte /
viale, dove di sul marciapiede s'alza un muricciolo a regger la scarpata su cui
insonoro. onofri, 11-142: s'alza dalla tenebra insonora / l'astro che
se soffia vento disiato, allora / alza gli spirti che giacean smarriti, / e
intorno a queu'immobilità, e s'alza e s'abbassa, e s'alza
alza e s'abbassa, e s'alza ancora e sempre. -che emette
allora la porta dello studio, come s'alza la cateratta d'un margone, e
italia il mal sperato impero, / alza, vergine insubre, alza le ciglia
impero, / alza, vergine insubre, alza le ciglia. francesco torti, xix-4-914
insuperbito in alto vola, / e s'alza sì che le montagne affoga. tasso
sta interpretando il significato... * alza l'intelligenza!; intelligenza a metà
6-154: intertanto vene uno ucellatore et alza le canne per pigliare la palumba. refrigerio
intesa alla sorellina, e questa s'alza di scatto senza chiedere licenza, forse
68: nel mezzo del lastrico s'alza sopra uno zoccolo quadrato un puteale,
son più che legione e appena uno alza una bandierina... ecco subito che
va per andare sul trono o se n'alza. sul fare d''andatura ',
parole: intumidito / il labbro spaventoso alza un mugito. vallisneri, ii-254: la
, / ove il vizio ognor s'alza e virtù cade, / conosciuta ho di
quasi immoti. govoni, 380: alza la randa tendi il pappafico, /
esca e, nell'alzare il capo, alza ancora il cartoccio, mediante il vischio
libertà ne manda. / deh! t'alza, o scozia, al gran vessillo
invoglio / l'arbore de la vita alza la fronte, / che con dodici frutti
nidi, / dove l'eridan nostro alza le corna, / s'invola e
suoi piè la bianca polve / che s'alza a globi e la via tutta involve
: tu la verga su gl'irci alza, e rappella / gl'insolenti capretti
mascheroni, 8-340: udite? s'alza un lieve suon per tetra, /
irritati. d'annunzio, iii-1-1170: alza il suo velo, come si solleva una
/ ferma l'ago sul petto ed alza gli occhi / verso la porta. d'
, / ché trae le lacche e l'alza. viani, 4-55: i due
, 199: intanto un sospirar s'alza, un confuso / singhiozzar lungo, un
offensive per la chiesa cattolica; si alza e se ne va dal teatro.
1239: lampeggiante / sinistramente rossa / alza la sua coccarda la purfina. pavese
lo lancia, ed è grido che si alza da lui, e il ragazzo lo porta
chiabrera, 4-5-57: tra così cari uffici alza languente / lo sguardo alquanto il cavaliero
volgar., xxxvi- 263: alza la veste suso: deh lasciami pascere i
, 1-3: per correr migliori acque alza le vele / ornai la navicella del mio
2. per estens. che alza alte grida di dolore, di rabbia
mezzo per la quatra: quanto più si alza la voce, tanto meno si ottiene
. 2. figur. che alza grida scomposte, proteste 0 minacce insensate
e grandezza. pascoli, 19: alza gli occhi dal lavoro: / una
guerra; / ma pur bella virtute alza da terra / l'anime grandi, e
. venat. in falconeria, che si alza volentieri durante il volo (un uccello
annunzio, ii-706: altra onda s'alza, / nel suo nascimento / più lene
: la lentaggine è una pianta che s'alza da terra quanto il levistico o poco
iii-2-197: ma il leon di san marco alza la testa, / e sovra i
del quale dopo aver dormito, s'alza per acquistar posto. -letto a
'lèva': asticciuola di legno che si alza e si abbassa mediante una cordicella manovrata
di cannone senza proiettile, tirato mentre si alza una bandiera speciale o un fiocco
che sorge sull'orizzonte, che si alza nel cielo (un astro).
il popolo, che sempre più s'alza. carducci, iii-18-38: si levavano
disciplina. -atto di chi si alza da sedere (e, anche,
e, anche, di chi si alza dalla mensa al termine di una refezione
sono contrari. -atto di chi si alza le prime volte da letto dopo una
'buon levatóre 'vale uomo che si alza da letto la mattina per tempissimo.
indi il passo radoppia, / e l'alza in aria e nel cader l'accoppia
36: il maschio canta soavemente e s'alza da terra cantando,...
tonde caspe, / né 'n luna ed alza / il suo capo nell'aria all'odoroso
mascheroni, 8-340: udite? s'alza un lieve suon per l'etra, /
: quando qualche ubriaco, a volte, alza le mani, ti ritrovi un occhio
a. casotti, 1-4-49: s'alza a far eco a questo un linguacciuto,
/ che, s'alcun per vederli alza le ciglia, / la fan statua
tanta innumerabile e incomoda turba non si alza qualcuno che ci arricchisca di bellissime liriche
ancora si scorge il piede come s'alza via liscio dall'erba della spianata,
ad or da le noiose piume / alza la fronte, e nel bplcon la vista
80: in te tutta smarrita / alza bellezza i seni, / s'incava ai
de la lubrica gonna [europa] alza e racconcia / oltre il dever la rugiadosa
, e soffocante, « lui » si alza dal mio ventre quasi verticalmente, sollevando
di venti / stanco nocchier di notte alza la testa / a'duo lumi c'
poi il lume più glorioso, che l'alza alla visione sopranaturale beatifica. s.
iii-3-333: su i colli de le argonne alza il mattino / brumoso, accidioso e
, vuole tenersi sdraiato, né si alza che per rinfrescarsi e rintracciare de'luoghi
, ix-95: ma chi contra del vizio alza le strida, / debb'esser senza
quando crede che il treno deve fermarsi alza il braccio e il macchinista, che da
, vii-475: mentre a machine nove alza l'ingegno, / l'ombra del fosco
4-9: questa meditazione... alza il pensiero umano a riconoscere un ente
, specialmente ne'paesi montuosi, ove s'alza fino a quindici e venti piedi.
fa dappresso, e da vero maganzese alza la mano dove teneva celato un temperino e
/ due satrapi, i maggiori: alza il più degno / la nuda spada
il lume più glorioso, che l'alza alla visione sopranaturale beatifica. marino, vii-
sue magioni. fiacchi, 176: s'alza il sipario e il comico soggetto,
del maglio, quando il manigoldo l'alza per mozzare il collo a chi si
il popolo, che sempre più s'alza, ed è cosa sconosciuta appresso le
vinverra, e tanto gridava che si alza l'adele come una vipera e li maledice
. gozzano, i-1091: una mammina alza il suo bambino minuscolo all'altezza dei pesci
, perde la pasciona e se gli alza la mangiatoia, quant'era dianzi baldanzoso
di molto bella maniera, che si alza con la destra il lembo della veste,
ojetti, ii-453: gonfia il petto, alza la palma a salutare e conclude:
/ mantello delle figlie del carmelo, / alza le mani. serao, i-786:
/ fassi, or leve, / e alza i mantici stridenti: / un allunga
bartolini, 19-89: l'uomo che alza le mani per « menare » soltanto
del marmo. ghislanzoni, 9-46: si alza [il violoncellista] di notte,
insuperbito in alto vola / e s'alza sì che le montagne affoga. tasso,
., 1-3: per correr miglior acque alza le vele / ornai la navicella del
nuovamente il collo all'elefante e questi si alza compromettendo il mio equilibrio. si parte
spingate là sotto; la tavola s'alza, s'inclina, mareggia sulle schiene
principio del portarla resta indietro, e si alza dall'ultimo, perché ricevuto non ha
moto ricevuto e dalla parte avanti si alza... manifestasi perciò che i laghi
dalle dita del sonatore, mentre si alza e si abbassa forma un'armonia che
de'morti. cantù, 1-279: gli alza un braccio, ricasca, gesummaria!
calandra, 3-99: la sua donna si alza, veste i piccini che precipitano la
sottomessa ad eccedentissimi pesi, gli alza facilmente. 3. ornit.
una marzaiòla. 2. region. alza vola; marzarola. = femm.
una spalliera mastiettata. questa spalliera s'alza e s'abbassa, e per fermarla all'
este, 155: se il braccio destro alza e si avvicina al mastoidèo esterno,
autunnal serenità profonda / mattinando già s'alza alacre in coro / dalla pampinea valle
, agg. che si sveglia o si alza presto al mattino, occasionalmente o per
stanza. -polvere rossa che si alza dai pavimenti di mattone. r
. stella. 3. che si alza e comincia a lavorare di buon mattino
pazza, / ma trema quando giove alza la mazza. -alzare le mazze:
sopra un legno ritto, la quale s'alza da una parte, con tirare a
brandimarte il brando nudo / e l'alza, cóme suole spesso il mazzo / ad
ecco, minuto, / come s'alza in effluvi e si disperge: /.
i quadrupedi... e chi s'alza nell'aria a rimirare...
petrocchi [s. v.]: alza le mele di qui che ci ò
di venezia. pirandello, 7-868: alza una mano a un gesto melodrammatico e,
aperte mostra le palme di quelle e alza le spalli inver li orecchi e fa la
mercé non grida. monti, x-4-466: alza il tuo nome, impugna / l'
in quei giorni il sole insensibilmente s'alza o s'abbassa nel circolo meridiano.
che ella sta ascosta... né alza gli occhi, né mangia.
di messidoro / un canto lene s'alza a poco a poco. corazzini, 4-211
per chiari al volgo, perch'ei non alza gli sguardi a sì fatto splendore
. alla sua estremità superiore poppiera si alza in navigazione la bandiera nazionale. -parte
navi. -anche: cavo che sostiene e alza nel mezzo la tenda, in modo
due parti. panigarola, 1-9: alza la verga e distendi la mano sopra
margherita sente aprire la sua prigione ed alza gli occhi. g. chiarini,
aucidete la gente. dante, xx-49: alza li occhi micidiali e grida / sopra
avventa, / stende il braccio migliore ed alza il manco. -sesso migliore
., 1-1: per correr miglior acque alza le vele / ornai la navicella del
è tutta la filosofia che non si alza sulla esperienza e muove dal cartesianismo.
è disteso in terra. poi s'alza, ascolta che tutto sia silenzio, si
a lui [il colubro] mentr'alza il minaccievol capo / col fischiante gonfiato
duri strali. guarini, 442: alza la spada vincitrice e dove / l'armi
il mar la faccia / e l'alza contra il ciel che lo minaccia. d
, 3-1-113: il sole a noi si alza e abbassa tanto che dalla massima alla
quattr'ore, l'orizzonte occidentale si alza quindici gradi per ora; cioè quindici
più delicato, sentono che il prezzo alza la mira, fuggono via che
: disegnando levargli ella la testa, / alza la man vittoriosa in fretta; /
è noto. varano, 1-485: alza lo sguardo / e mira il nazareno,
colore. campanella, 1043: s'alza in su l'ombra e moltiplica, dove
: non è mistero che il padre s'alza la notte dal letto diviso col figliuolo
el dolore. tassoni, 11-20: s'alza a sedere, e dice che 'l
per i tuoi difetti: mo, alza la testa, e fatti uguale agli
. /... / carlo s'alza sul letto, per far prova /
, con subiti trapassi, e mentre s'alza e cresce e si scalda, trema
così sussurra il mare, e s'alza e s'abbassa, e torna ad alzarsi
allora il pover'uomo, mentre si alza dal letto, sogna la pace;
: movimento improvviso per cui un cavallo alza le zampe posteriori e abbassa la testa
g. bentivoglio, 4-290: si alza il terreno sì dolcemente che appena si
bioccoli / della nebbia il cavai s'alza. montale, 2-99: le fumate
sferra / un mormorio di voci che s'alza dalla terra. 9. voce,
trottatori alla mossa, quando la gente s'alza in punta di piedi e allunga il
mosso. sennuccio del bene, 15: alza la testa a chi ti vien davanti
perpendicolo, quando il terreno o s'alza in su o per lo contrario avvalla
. giovio, ii-113: can mozzo alza presto la coda. 2. diroccato
in te si frange, / s'alza il sospir d'un naufrago, che t'
rotture. tansillo, 3-9: s'alza ben presto e la guarnaccia / si
333: su i colli de le argonne alza il mattino / brumoso, accidioso e
or presta, or tarda, or alza, or bassa; e i tuoni /
ogni muraglia che movendosi di terra si alza in alto a reggere il peso delle coperture
ed il popolo, che sempre più s'alza, ed è cosa sconosciuta appresso le
-non sa nulla -non è attiva -s'alza spesso alle nove o alle dieci -insomma,
che sorge sull'orizzonte, che si alza nel cielo (un corpo celeste, in
, temendosi di esser su quel battuto alza similmente i piedi e par ch'ei balli
, 1-2: per correr miglior acque alza le vele / ornai la navicella del mio
. gozzano, 1198: il malato s'alza, l'abbraccia e nell'abbraccio si
suo vecchion la bella aurora / s'alza. mazza, iv-28: vergin..
dai colpi di quei legni, / alza la squadra una sua lunga nenia / che
ginestra, e quanto la ginestra s'alza. = voce di origine mediterranea
cesareo, 388: larga e allucinante s'alza / la luna fuor de'nericanti pini
scende taciturno / nel po, dov'alza il vessil nero-eburno. -accompagnato con
, pel sì e pel no, alza il nervo e si mette a fare come
pulci, 17-124: il saracin talvolta alza la mazza, / e dice: -aspetta
cattaneo, iii-3-52: finalmente il papà alza vasi (e il fracasso allora diveniva
. pavese, 1-39: si alza un'altra ragazza dal fondo e dice:
nodo di parentade congiunti, ciascuno s'alza dal suo luogo e tutti se ne vanno
al grande henrico, ch'or t'alza e sostiene. /... /
ad or da le noiose piume / alza la fronte e nel balcon la vista /
qualche peso, piglia dolore e s'alza in su inarcandosi contra il peso noioso.
vi punzecchiano. govoni, 380: alza la randa tendi il pappafico, /
novellino, 96 (156): alza questa spada, e fedito l'avrebbe,
divini / di giro in giro m'alza, ov'io l'inchini / con accenti
, 1-234: o america venturosa, alza la fronte a guardare le novellizie dei tuoi
terra stassi, / quanto chi s'alza e per le nubi poggia. baldi,
mentre il mobile urta in cotal materie, alza in aria una densa nube? batacchi
ver veduto. caro, 2-985: alza su gli occhi, / ch'io ne
: la ragazza seduta sull'erba, alza / dalla nuca i capelli ruvidi e ride
di sera, ora, per chi s'alza presto, d'andare a casa a
di alpi e di scoscese montagne s'alza sin a nugoli o, a guisa di
, / viaggi di vascelli sospesi, / alza il sudario, / numera 1 giorni
/ soffia le spume e 'l volto alza da tonda; / e, poi c'
nuvolina di bestie scure... s'alza, ondeggia e a poco a poco
d'oro. chiabrera, i-iv-219: alza un poco la fronte: / mira nel
si scioglie il bove dalla luna ed alza / il suo capo nell'aria all'odoroso
anzi catafratto di giornali murali, dacia alza l'obbiettivo, fa per fotografarli. pasolini
dicesi 'fusto obliquo ', se si alza obliquamente senza dipartirsi dal piano verticale;
osta in cima del ferro h si alza e si abbassa la detta asca
, 1-37: quando fosse nugolo, alza l'astrolabio e traguarda per i buchi
maravigliosa efficacia, in vedere il sacerdote che alza la mano sopra di un peccatore.
galileo, 3-1-411: il sole si alza e si abbassa nel nostro meridiano per
si scioglie il bove dalla luna ed alza / il suo capo nell'aria all'odoroso
d'umiltà ver me si spoglia, / alza ed orgoglia quando più le 'nchino.
in rilevata chiostra / all'aria s'alza e par che tetto ei faccia, /
calandra, 230: la repubblica ligure alza la cresta e la voce: territorio violato
., 1-2: per correr miglior acque alza le vele / ornai la navicella del
. fr. della valle, 149: alza la sua gelata alpina fronte / di
12-102: di gran polvere al ciel s'alza un'ombrella, / e 'n varie
della battaglia, dalla parte perdente s'alza un ombrello, per segno che v'
leggi? muratori, 1-6: s'alza qui un altro [teologo] e grida
avanza spostandosi lentamente; nebbia che si alza o si muove. borgese, 6-36
leggera / la mole estense i merli alza ridenti, / e specchiando le nubi
. térésah, 2-120: or ella s'alza, vigile e composta: / ripensa
nel mezzo d'un'opera seria, s'alza, per isbaglio, uno scenario,
gran parte, / ma perché omero lui alza e sublima. n. villani,
di prima. saba, 288: s'alza per benedire la mia mano, /
, nel quale spazio il sole s'alza sopra il nostro emispero mezo segno,
, 1867: 'di buon'ora 's'alza il povero per nutrire a sé la
movimento della persona col quale o s'alza ella da terra, o altro, e
/ gabbia ritta al vederti / s'alza, / e verso te gli orecchi /
da due ruote, la quale si alza e s'abbassa in modo da poter aggiustare
umiltà ver'me si spoglia * / alza ed orgoglia -quant'io più m'inchino
alamanni, 5-1-257: tanto felici e belle alza [il campo] le biade,
il leone maschio, quando orina, alza la gamba come il cane.
retto, a'quali niuno de'poli si alza sopra l'orizzonte. crescenzio, 3-3-15
abbassa occultandosi a noi e l'altro s'alza mostrandosi, tanto più si scosta l'
essi fatte. guerrazzi, 18-31: alza la faccia a consultare l'orologio a
. pavese, 10-58: il ragazzo alza gli occhi alle nuvole orribili. -in
midolla e tossa. monti, x-2-228: alza lo scudo [il fantasma d'annibale
galileo, 3-1-411: il sole si alza e si abbassa nel nostro meridiano per
2. che sorge, che si alza sull'orizzonte; levante (il sole
buon soldato / porge la mano e v'alza or questo, or quello.
1087: un grande girasole albino / s'alza e s'abbassa sulla folla / ostensorio
rigonfia il mare, e verso la luna alza: / di poi si posa sino
31: s'altri lieve i suoi merti alza e sublima, / sì che parli
, 1-2-223: dreon sollazzi contadino / s'alza su dal paglion, va dietro al
giuliani, i-385: la pala si alza a sommovere la pasta. -asta larga
. tipogr. maniglia con cui il torcoliere alza o abbassa la fraschetta del torchio.
per via d'un ordigno, che alza un negozio come un grosso martello, si
più potere: / la palla s'alza su, sì che matteo / vi misse
su la sua schiena il mercurio si alza appena di pochi gradi, e la
2-iii-63: raggiungo la finestra che lentamente alza una palpebra di persiana. e. cecchi
il volo negli stagni: ella si alza e refugia nella regione delle aquile e
pampani il pastore / al gregge contumace alza i vincastri. -per estens.
autunal serenità profonda / mattinando già s'alza alacre in coro / dalla pampinea valle
; prende un pan tondo, l'alza, facendolo vedere alla folla, l'addenta
papalina di velluto. govoni, 256: alza il capo dalla cattedra / con la
. milizia, ix-221: s'alza indi un plinto, sopra il quale è
il pappafico. govoni, 380: alza la randa tendi il pappafico.
visconti, i-2-49: bronzino un tratto alza la mazza in su, / ogni
: una massa di terra che si alza dinanzi o dietro a checchessia per difesa,
/ poi tanto s'aggrandisce e tanto s'alza / che si conduce a non pensato
la particola che con due dita egli alza dal pisside. -in espressioni comparative
questo legai monte, / che tropp'oltre alza la fronte, / se dio vuol
e xvi volgar., xxxvi-263: alza la veste suso: deh lasciami pascere
uomo diviene come animale, per questo s'alza sovra lo stato dell'umana natura e
sue ruote, scivola sui pattini e s'alza a volo di nuovo. marotta,
scendendo; al dorso poi / v'alza patulo appoggio, e il volge a
, / tutto tossente di tosse canina / alza pavese di camiciole sbrindellate / tese per
è pazzo come il resto. s'alza con quell'equilibrio borrominiano che tiene in
quella manovra che si chiama cala ed alza. col vento in poppa si alza la
ed alza. col vento in poppa si alza la pedaruòla della randa, per non
», dice cocò, e si alza improvvisamente smanioso. « figurati se ho voglia
volo è sostenuto, anche se si alza a fatica dall'acqua; le coppie nidificano
pellican la forma prende, / si alza e ritorna e d'onde uscì discende.
buonarroti il giovane, i-317: s'alza i piedi e si tien le stiene torte
dirò poco. magri, 53: alza la voce il sacerdote per dinotare i
allor le scosse, / ma poco s'alza, ché al terreno riede. monti
, 19 (328): s'alza, per isbaglio, uno scenario, prima
rifascio dalla finestra del malato che s'alza a mezzogiorno. ungaretti, xi-195:
, /... / ch'alza il volo, ma subito s'incaglia /
tua bella armata / peregrinando in mare alza trofei, / tu non manco per lei
1-ii-27: alla per fin dolente / piangendo alza la voce. a. verri
. monti, 5-79: satana s'alza e dice: inclito figlio / del
maniera. galileo, 4-1-88: s'alza e s'abbassa [la secchia]
dante, xlvi-41: egli [amore] alza ad ora ad or la mano e
si sparse del garzon sul volto; / alza gli occhi pesanti ed a fingallo /
petrolio. pavese, 1-39: si alza un'altra ragazza dal fondo e dice:
: la ragazza seduta sull'erba, alza / dalla nuca i capelli ruvidi e
squillano allarmi, il recluso anche lui alza gli occhi al pezzetto di cielo. pavese
, ii-493: a un tratto s'alza vulpes e si mette a leggere il suo
son là sotto; e come s'alza l'acqua noi mandiam giù un pezzo di
per pezzo. dopo tre mesi si alza e si risciacqua; gli si dà di
volendo accostare tiene in collo e si alza. cattaneo, iii-4-85: al di fuori
in sua dolce favella: / « alza la testa a chi ti vien davanti,
tutto. gonzaga, 10-17: s'alza in piedi e di sue genti meschine
. dossi, iii-311: giacinto si alza impallidendo e cerca di combinare la maggior
/ or presta, or tarda, or alza, or bassa; e i tuoni /
come i mantici abandonati da chi gli alza, che soffiando s'arrestano.
ei, crollando il gran capo, alza la faccia / piena di sì terribile ardimento
, impietosito. tasso, 2-30: alza sofronia il viso, e umanamente / con
, 6: che meraviglia fia s'alza ed estolle / me bassa e vile a
pulci, 2-32: morgante la pietra su alza. / ecco un diavol più ch'
qualche peso, piglia dolore e s'alza in su inarcandosi con tra il peso
sul manico) del maglio e lo alza. 6y ant. capitare.
qui colle orzate / e pignolate / alza la cresta / e dice: questa
», dice cocò, e si alza improvvisamente smanioso. « figurati se ho
. valperga di caluso, 63: s'alza sulle staffe e si rassetta / in
chi si corica coi bambini, si alza pisciato. pisciatóio, sm.
la particola che con due dita egli alza dal pisside, il vassoio dorato che
il terrestre vortice sonoro. / e s'alza ancora ed alto un grido avventa,
gli arcipelaghi siano reperiti? un alessandro alza gli occhi al cielo, un sedentario si
: nella gran platea / già s'alza il palco. algarotti, 1-vii-117:
casalottono. panigarola, 2-246: deh alza ormai la formidabile mano della potenza tua
il ruscello, / per ricoprirti sol s'alza il boschetto. cesarotti, 1-xiv-71:
chi dopo la polenda beve l'acqua alza la gamba e la polenda scappa.
di venti / stanco nocchier di notte alza la testa / a'duo lumi ch'
tutta, ne le forge di alcuni « alza le gambe in suso et incavicchiale insieme
2-199: sotto i lor piedi / s'alza la polve e al ciel si volve
il suolo, e un nembo s'alza / intorno a lei di neve polverosa.
improvvisate, alle spalle delle quali s'alza la collina coi verdi polverosi dei fichi d'
quale con il manubrio f non solo alza e abassa il polzone della tromba c bassa
terreno). roberti, ix-325: alza il cupido guardo / su quel ricurvo
leopardi, 394: se ponente non s'alza, in poco d'ora / toma
soprastruttura la quale su ogni nave si alza al di sopra del più alto dei ponti
cielo, lampeggiante / sinistramente rossa / alza la sua coccarda la purfina. moretti
perdona; / ma sopra i disleali alza la scure / e manda a popolare
, i-1039: popolo di bologna, alza i palvesi / della tua giovinezza intorno a
. buonarroti il giovane, i-334: s'alza l'onda del fiume or sopra ai
che vada così altiero, / quando alza in alto il suo baston d'argento,
pirandello, 8-362: il professore si alza e fa per posare una mano su la
quella quando il cavallo senza movere li piedi alza le mani (ma piegandole),
elevazione, la quale è quando s'alza colla voce la sillaba, e posizione,
annunzio, ii-351: pallido il postremo alza le mani verso le porte / dei cieli
e nel giugno, nel qual tempo alza fuori dell'acqua i fiori per potere
del mare. nel pozzo l'acqua si alza e si abbassa, secondo che cresce
1-70: nel giogo un verde colle alza la fronte, / sotto esso aprico un
, 3-99: la sua donna si alza, veste i piccini che precipitano la scala
il pallonaio... agile e sdutto alza sul capo il bracciale con le due
cornoldi caminer, 266: non si alza che due o tre ore dopo mezzodì
forteguerri, 1-54: ciò detto s'alza la gentil donzella / da mensa e prega
si accorge del pregiudizio delle monete, alza di prezzo le spezie tutte. 6
vergogna! » le dice. anna si alza in piedi. « ormai siamo al
« quando / per udir se'dolente, alza la barba ^ / e prenderai più
gli arcipelaghi siano reperiti? un alessandro alza gli occhi al cielo, un sedentario
gamba che teneva sull'altra, e si alza, si risiede, si alza e
si alza, si risiede, si alza e si risiede, si rende presente,
or presta, or tarda, or alza, or bassa; e i tuoni /
merlin, la fata alcina / quando alza la fatata bacchettina. -per estens
. v.]: chi presto s'alza e tempo non aspetta, / non
di nuovo a inferocir, ma s'alza / venerabile agli atti ed ai sembianti
provocante. jovine, 293: si alza e fa un giro vigoroso per la stanza
fiori. giuliani, i-518: si alza il prete, scoperchia la bara, ed
da siena, iii-259: l'obediente non alza il capo della propria volontà al prelato
il principio agente che muove, che alza, che sostiene il mercurio ne'cannelli.
[all'asino], e'non alza mai il capo da terra e seguita il
-onda prodiera: quella che si alza davanti al tagliamare di una nave in
è sufficiente ad alzare, ma necessariamente alza il pensiero umano a riconoscere un ente
, testo che si udirà proferire, s'alza dal luogo dove sedeva e al tribunale
aratro e lo guida a diritto. si alza o s'abbassa il bure a regola
ch'ad un soffio di lei s'alza e profonda. -annullarsi. saba
amico bello, col marchese non si alza la voce... il marchese
parte. pellipari, 13: -mercurio, alza le orecchie e ascolta pronto. -
l'italia. lemene, i-297: alza, o paola, a grand'opra i
polverino su l'ultima bolletta, / alza poi gli occhi sul mio volto e
più feroce / divenendo il circasso, alza la voce: 7 -non è questa
esser pisa. marino, 1-5-145: s'alza il palco di sotto a un tempo
buzzati, 6-212: la ragazza che alza le braccia offre appunto con le ascelle
/ gabbia ritta al vederti / s'alza [la coniglia], / e verso
457: il cavaliero dalle armi azzurre si alza smanioso dal suo seggio e si protende
provetta beltà, che ai risi loro / alza scoppi di risa, e il nudo
, con la bava al morso. / alza la mano, e chiama i franchi
d'osso, nella schiena, i quali alza ad ogni suo volere. d.
d'ira / gli corre incontro ed alza il gran bastone: / quando ciò scorge
glabre con ali larghe. quest'albero si alza ne'nostri boschi fino a cinquanta piedi
fatta casa, / ché se n'alza il celeste alito al cielo. / e
mezzo d'un'opera seria, s'alza, per isbaglio, uno scenario prima del
so. in te tutta smarrita / alza bellezza i seni, / s'incava ai
cessi il movimento? d petto si alza e s'abbassa secondo il respiro; il
d annunzio, iii-2-197: la diaconessa alza il capo inesorabile e muove qualche passo
sfericolatera / di vin piena brillantissimo / alza e versa. calvino, 1-50: gli
del signore umiliato et abbassato colui che alza la cresta della furbizia.
! » le dice. anna si alza in piedi. « ormai siano al punto
dante, punzecchiato così dal maestro, s'alza, dal suo valor promettendo più che
capo, di vari colori; e quest'alza ed allarga ad ogni sua volontà.
pel fermento che intorno a lui s'alza furibondo. periodici
che è nato, di propria virtù si alza e drizza per cercare le poppe della
di seta purpurea che anch'essa s'alza e s'abbassa a benedire con due
, iii-2-68: nel mezzo del lastrico s'alza sopra uno zoccolo quadrato un puteale di
si trovano generalmente al mattino quando si alza dal letto e che la materia fra
ore [il mare] tutto cala e alza in ogni luogo, perché nel quadrante
che pare una festa / quand'ella l'alza, ched ella me guata.
credendo che la giovane voglia scherzare, alza le spalle e sorride nella barba ispida
quando / per udir se'dolente, alza la barba, / e prenderai più doglia
, i-203: ratto calàimi da la alza alpestre / e, rannicchiato e quatto,
fosse. tasso, 7-10-58: quegli alza un braccio sol de fonda fuora, /
né / affatica il cervello: quando s'alza / un quilio spasimando tra fioretta- /
ojetti, i-474: piu vicina s'alza una quinta di monti verdi, pianeggiante
va tanto altiero col collo elevato, alza e rabbuffa le chiome. battista, vi3-
le voglie, ristora le menti, alza i pensieri, accresce le virtù,
parte del peso sul treno posteriore, alza gli arti anteriori contemporaneamente ed esegue una
terragnolo 'dicesi del cavallo che non alza sufficiente- mente le estremità camminando, di
.. / volando, talor s'alza ne le stelle, / e poi quasi
nome è raditèrra, / e non s'alza mai da terra. =
3-22: la ragazza seduta sull'erba alza / dalla nuca i capelli ruvidi e
i-17: col gesto del sacerdote che alza dentro la raggiera le sacre specie. guglielminetti
cotanti popoli veloce, / messaggiera del vero alza la voce. papi, ii-100:
, 1-80: sovresso il verde colle alza superba / l'ombrosa chioma u'el sol
giornale; con la sua manona ne alza su dal mucchio i ramoscelli a più palchi
sàrte e scote / le navi e l'alza, e poi cader le lassa.
lo rangulo. varchi, 3-55: se alza la voce e se si duole ch'
aguzza e rannicchia le spalle / ed alza ambe le man per maraviglia. -reclinare
/ che mi rape di terra et alza al cielo. alfieri, 8-302: dove
si apre o si chiude, si alza o si abbassa, e ciò per tener
govoni, 6-43: il mendico s'alza / e se ne va strisciando le
striscia, in terra lungo, e s'alza / ravvolto a spire. panzini,
disotto della realtà il dire ch'ella si alza oltre 50 piedi. d'annunzio,
io, grida il pittore, / ed alza il nerbo e comincia a rebbiare.
di sanguigno orrore. tasso, 13-ii-145: alza il trofeo, se pur non vhai
delimita una caldera dal cui fondo si alza un cono vulcanico. stoppani, 1-529
la sua ragione; prosa che s'alza verso un contrastato fiorire. montale, 12-463
il mare e si divide e si alza e si assoda, come fece col popolo
chiabrera, i-iv-96: dorielo il duce alza la voce e grida: / «
gli arcipelaghi siano reperiti? un alessandro alza gli occhi al cielo, un sedentario
e respiranti. -che si alza e si abbassa nel respiro (il petto
per le piene quantunque grandissime non s'alza mai l'acqua fuor delle npe, perché
retto, a'quali niuno de'poli si alza sopra l'orizonte, e la linea
e tutti orecchiano. finalmente uno s'alza, si mette il portafogli sotto il braccio
d'un teatro, la quale si alza quando sulla scena deve comarir notte,
: la poveretta sbatte le palpebre, alza il capo; ma la cosa da
: dalle passioni che in noi ribollano si alza il fumo che gli occhi della mente
scalvini, 1-112: allora il cuore alza la sua voce e richiama l'uomo al
. dannunzio, iii-1-1146: maria si alza e si ricompone. virginio la guarda
femmina. cesarotti, i-xxm-98: demostene s'alza, prende a parlare, disinganna gli
è il sacro tempio, dove dio alza più che altrove il trono della sua
gli emissari inferiori, l'acqua s'alza a un braccio e un quarto per tutti
uccello a uso di conio, e quello alza per tanto tempo per quanto si consuma
per ore do fanno questo exercizio et alza il teren atomo et muro del refosso.
il volo negli stagni: ella si alza e refugia nella regione delle aquile e dell
a lungo, / farfuglia, s'alza rigido e s'inchina. cassola, 2-117
. f. negri, 1-256: alza fasta che tiene alla mano, facendola inchinar
'di scuola'quello in cui il cavallo alza molto le estremità nel camminare, in
mai stare a zappare? / or alza, or ficca, or ti mena la
ed ella... invér lui alza le ciglia / e rilucente el vede più
: la gobba dell'onda venendo avanti s'alza in un punto più che altrove ed
., 153: monsignor lacco alza la testa e, rimirato il cavaliere
le palme. tasso, 2-30: alza sofronia il viso, e umanamente /
fagiuoli, x-13: il bue s'alza, s'ingrassa e si rimpippia.
d'annunzio, iii-2-168: il vento s'alza. rinfondete l'olio / nei candelabri
. a. casotti, 1-5-78: alza i mazzi gridando la padrona: / g
1-iii-479: se 'l prezzo colà s'alza o rinvilia. manzoni, pr.
e nel mandar fuori l'anscio si alza e abbassa come farebbe una dipintura,
e ripercossa in terra, più s'alza in aria. -arare la terra
stessi segnali che il comandante in capo alza sui suoi, affinché possano venire scorti
. moretti, 4-52: ancor s'alza la tela, / e rosaura ripiange
: quella istessa forza di vento distratta alza la terra e la ripone di nuovo nel
, ix-95: chi contra del vizio alza le strida / debb'esser senza macchia,
allor di confidenza in dio, / alza aniceto al ciel tumide luci / e:
rifascio dalla finestra del malato che s'alza a mezzogiorno. -in partic.
cxiv-14-99: il signor marchese capponi si alza; ma gli tengono lontane le visite,
tratto, [mia madre] si alza, si approssima a me, mi parla
buonarroti il giovane, i-334: s'alza tonda del fiume or sopra a i
per pezzo. dopo tre mesi si alza e si risciacqua; gli si dà di
in vece di levarne pulita la superficie, alza in esso alcune fila che s'alzano
d'annunzio, iii-2-110: o cristo, alza la tua / mano, riscuoti l'
ii-557: la giovinetta più pallida s'alza / con un sussulto, come ad un
, / però come dal sonno risentito / alza lo strido e l'infantil vagito.
sp., 34 (599): alza il martello e dà un picchio risoluto
. pirandello, 8-362: il professore si alza e fa per posare una mano su
o pendente, indi si dirizza e si alza a perpendicolo. risorgènza, sf.
. arici, iii-146: gran macchia alza d'un sol ceppo all'intorno; /
fede cristiana], tanto maggiormente se alza e respiande per ogni lato. bellori,
le voglie, ristora le menti, alza i pensieri, accresce le virtù,
[la vitella] si leva e alza a cercar le poppe della madre e piglia
: se i balli riprendono, egli si alza dignitosamente, mormora un 'chiù'di ringraziamento
disarmato, noi degna di ferrata ferita, alza il ritenuto braccio, e con tanto
funi che tira la ciurma quando si alza l'antenna, e sono fuori della corsia
. tasso, 10-9: desto il soldan alza lo sguardo, e vede / uom
136: il piede nel salire prima si alza, poi s'allarga: quella misura
una sostenutezza ritrosa. varano, 1-568: alza e volgi le tranquille / tue pupille
ii-182: « un altro stormo s'alza!... » - « ecco
:... quel terreno che si alza a bella posta e si pone a
la brenta. periodici popolari, i-339: alza la mano al brennero / che qua
, quando si vede il bello, alza la lancia e gittolla a dio la rivegga
ch'è colma e traboccante, / alza e pur di là su vota e riversa
-supino. dante, xlvi-40: egli alza ad ora ad or la mano, e
dante, punzecchiato così dal maestro, s'alza,... e si mettono
'l mio stil rozzo e roco / s'alza vie meno e più basso soggetto /
suo vecchion la bella aurora / s'alza e con una man la terra infiora
in sé rotolandosi nell'aria, / s'alza e svanisce. ij. prov.
la mano nell'alzare le carte, se alza qualche tarocco sopra li venti, o
ampio camin la rubiconda / fiamma s'alza tonfando. -che ha riflessi rossastri
vede / l'empio, movendo l'ali alza la fuga. / ma gli s'
voler bestemmiare... allora s'alza biroldo, bestiale com'era: « e
disarmato, noi degna di ferrata ferita, alza il ritenuto brac cio e
/ senz'alcun danno ei la solleva ed alza. fantoni, i-120: degli alpini
vento della ruota terrestre / anche se alza il sole furioso / sciabolando i pallidi viali
della fiora e dell'albegna, si alza squallido e nudo l'alto cocuzzolo di
ma la scure canta. la scure s'alza, s'abbassa e canta. ride
, / maestosa antica mole / s'alza pure in faccia al sole.
colore sacro. fenoglio, 5-i-688: si alza e va al cristallo a contemplarsi lo
arco saetta il violino e poi s'alza di nuovo in una minaccia, pronto a
finocchione / resta e 'n piè s'alza. l. bellini, 5-1-160: tutto
spingate là sotto: la tavola s'alza, s'inclina, mareggia sulle schiene con
sovra le nubi a l'aer schietto / alza il tessalo olimpo 11 crin celeste,
il ranno dal paiol nero, quand'alza / la schiuma, su la conca alta
quello braccio di quella figura di testa che alza e lasciala insino quivi come monstra quello